Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario
Versione completa: La crisi Disney
Disney Digital Forum > * The Walt Disney Company * > Universo Disney
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8
frankthewizard
Salve è la prima volta che scrivo su questo forum. Mi chiamo Francesco e ho 21 anni. Sin da piccolo come tanti sono sempre stato un grandissimo fan dei classici della Disney e proprio in questi giorni mi sto emozionando nel riscoprirli. Dall'inizio del nuovo decennio però mi sono allontanato un pò dal mondo Disney, sicuramente a causa di un periodo particolare della mia vita (l'adolescenza) in cui tendiamo sempre a separarci, spesso anche bruscamente, da ciò che fino a poco tempo prima ci aveva accompagnato. Ma non solo per questo. I prodotti della Disney non mi sembravano più così entusiasmanti, soprattutto dopo la sostituzione delle tradizionali tecniche di animazione con un sempre più totale uso del computer fino agli ultimi film d'animazione (Chicken Little - Amici per le penne Chicken Little 2005 e I Robinson - Una famiglia spaziale) in cui è stata utilizzata la Computer Generated Imaginary. I film successivi a Tarzan del 1999 non hanno più attirato la mia attenzione e non ne ho visto più nessuno, se non qualche spezzone per testarne la qualità. Le trame si sono articolate in maniera spesso ingarbugliata, con riferimenti poco riusciti ad eventi reali e come dire...poco sognanti. La forza dei classici del passato era nella loro semplicità del soggetto, sempre immerso nella fiaba, nella cura dei particolari, e soprattutto nei grandi valori morali che la Disney ha sempre dispensato e che hanno contribuito in maniera determinante alla crescita di una generazione. Sono valori che sento profondamente miei. Quando rivedo quei film mi emoziono ogni volta di più. Probabilmente sull'onda del successo di film d'animazione della Pixar come Toy Story (distribuito dalla Disney) si è cercato di abbandondare scenari fiabeschi per affrontare un mondo più vicino a quello reale oppure si è puntato su soggetti legati alla tecnologia (il pianeta del tesoro) fino poi forse deviati dall'inspiegabile successo della vena esageratamente umoristica dei film della Dreamworks (Madagascar su tutti, secondo me brutto e noioso) si sono realizzati delle vere e proprie "commedie animate" (I Robinson). Se prendiamo il decennio 89-99 la Disney ha prodotto:
La sirenetta The little mermaid 1989
Bianca e Bernie nella terra dei canguri [6] The Rescuers down under 1990
La Bella e la Bestia Beauty and the Beast 1991
Aladdin Aladdin 1992
Il re leone The lion king 1994
Pocahontas Pocahontas 1995
Il gobbo di Notre Dame The hunchback of Notre Dame 1996
Hercules Hercules 1997
Mulan Mulan 1998
Tarzan 1999

praticamente qui è concentratao il meglio della produzione Disney degli ultimi 30 anni e sinceramente provo una grande nostalgia unsure.gif .Volevo sapere se per voi e lo stesso e se magari avete seguito più attentamente le ultime produzioni che cosa ne pensate. Grazie mille e scusate per la lunghissima discussione Saluto.gif .
Elisetta88
innanzitutto benvenuto fra noi francesco! clapclap.gif clapclap.gif
per quanto riguarda la tua discussione sui film disney io personalmente ( e probabilmente anche gli altri utenti) sono daccordissimo con quello che hai scritto. da un pò di anni non sono stati prodotti film che potevano essere paragonabili ai grandi classici. io sto dando moltissima fiducia a "Raperonzolo" e "La principessa ranocchio - the frog princess" rolleyes.gif ma soprattutto a quest ultimo che spero possa essere al pari dei capolavori disney del passato. speravo che fosse stato così anche per "come d'incanto" e invece.. si, il film è molto bello. l'ho apprezzato moltissimo e adoro giselle, mi ha emozionato tantissimo vedere i riferimenti ai classici ma c'è stata delusione nella parte in 2d del film: è durata pochissimo! potevano sfruttare al meglio l'animazione ma purtroppo non lo hanno fatto. come dico sempre spero nel futuro, nonostante ci sia stato un periodo di crisi per l'animazione disney. Raperonzolo e la principessa ranocchio dovranno essere le future eroine disney e forse saranno i simboli della Rinascita dell'animazione disney in 2d rolleyes.gif incrociamo le dita!
veu
Innanzitutto benvenutissimo sul forum!!!

Questo discorso ci intrippa molto!!!!! però abbiamo poco tempo per sviscerarlo bene... lo faremo nel week end, quindi resta sintonizzato!!!

In ogni caso possiamo dire che, per noi Veu (siamo un utente plurimo con un unico nick e parliamo al plurale), il periodo post Tarzan (a parte qualche eccezione: Pianeta e Lilo) è da buttare nell'immondizia, la Disney ha stravolto se stessa, ha copiato la dreamworks e ha rinnegato quello che ha fatto...

cmq questo discorso è molto lungo e abbiamo bisogno di tempo, come ti abbiamo detto... tranquillo scriveremo molto su questo argomento... abbiamo tante ma taaaaaaaaante cose da dire e ridire che rischia di finire lo spazio del web e noi non abbiamo ancora finito.... eheheheh
nunval
Per me che, per ragioni anagrafiche ho avuto la fortuna di vedere a cinema cosucce come ALICE, FANTASIA, BIANCANEVE, LA BELLA ADDORMENTATA, ecc...i film Disney odierni, a parte qualche eccezione come "Come d'incanto" non si avvicinano minimamente. Sono d'accordo anche io che con "Fantasia 2000" si sia chiusa in parte un' epoca ma continuiamo a sperare....
cartoni
Io aggiungerei anche "I Robinson" nella lista dei nuovi meritevoli. A me è piaciuto molto. Credo che in futuro vedremo dei nuovi grandi classici. Ne sono sicuro.
shaoran-kun
Io spero solo che, ora che Disney e Pixar si ritrovano "a braccetto" di nuovo, la Disney torni ad occuparsi di fiabe e simili, lasciando da parte il 3D e soprattuto le commedie stile Dreamworks.
jask8ergirl
Innanzitutto benvenuto!!!
questo argomento come hanno detto bene i veu è abbastanza largo e ci possono essere varie cause come per esempio cambi di CEO, una richiesta di generi diversi da parte del pubblico che andavano accontentati...figurati io per prima sono una sostenitrice dei classici, ma purtroppo il mercato è mercato, e i soldi in qualche modo bisogna trovarli perchè purtroppo nn si trovano sugli alberi...comunque pare che il nuovo capo sia uno in gamba e (speriamo) probabilmente la disney tornerà ai suoi antichi splendori...

CITAZIONE (cartoni @ 9/7/2008, 8:18) *
Io aggiungerei anche "I Robinson" nella lista dei nuovi meritevoli. A me è piaciuto molto. Credo che in futuro vedremo dei nuovi grandi classici. Ne sono sicuro.


si i robinson non sono maluccio, ma non è poi grnaché...l'unica part che mi è piaciuta veramente tanto è l'inizio dei titoli di coda dove c'è la citazione di walt

CITAZIONE (shaoran-kun @ 9/7/2008, 11:08) *
Io spero solo che, ora che Disney e Pixar si ritrovano "a braccetto" di nuovo, la Disney torni ad occuparsi di fiabe e simili, lasciando da parte il 3D e soprattuto le commedie stile Dreamworks.


quest'idea mi piace parecchio: alla disney i classici e alla pixar le cose un po' + avvanieristiche...si sarebbe la soluzione migliore
shaoran-kun
Infatti, la Pixar ha dimostrato di saper gestire uno stile più originale per quanto riguarda storie e design, mentre preferirei che la Disney continuasse sulla strada del 2D, soprattutto come sperimentazione di nuove tecniche (insomma, riusciremo mai ad integrare 2D e 3D in maniera decente una volta per tutte?!)
jask8ergirl
CITAZIONE (shaoran-kun @ 9/7/2008, 20:09) *
Infatti, la Pixar ha dimostrato di saper gestire uno stile più originale per quanto riguarda storie e design, mentre preferirei che la Disney continuasse sulla strada del 2D, soprattutto come sperimentazione di nuove tecniche (insomma, riusciremo mai ad integrare 2D e 3D in maniera decente una volta per tutte?!)


io sinceramente sono un po' scettica riguardo all'integrazione tra 2d e 3d...certo abbiamo casi stupendi come la bella e la bestia e aladdin...ma nn mi convince del tutto dry.gif
shaoran-kun
Si, ma per la piega che sta prendendo l'animazione negli ultimi anni, lintegrazione 2D-3D secondo me diventa necessaria. Si impone l'esigenza di movimenti di camera sempre più simili a quelli dei live-action, e una cosa del genere si crea solo con il 3D! Pensate alla spettacolarità della sala della Bella e la Bestia, o alle balene volanti del Pianeta del Tesoro. E poi il Deep Canvas di Tarzan è questo, fondali dipinti in 3 dimensioni! Secondo me bisogna lavorarci ancora... può venir fori qualcosa di spettacolare!
frankthewizard
Sono felice che questo topic vi "intrippi" molto come ha detto qualcuno, eheh. In realtà in questi giorni non so come all'improvviso mi è balzata in aria l'idea di vedere un vecchio classico Disney, per capire se dopo tanto tempo mi piacesse ancora. Premetto che io sono un grande fan di Tim Burton e per me i suoi film d'animazione "gotici" come Nightmare Before Christmas (soprattutto) e La Sposa Cadavere sono il massimo e quando negli ultimi tempi ho avuto voglia di "animazione" ho visto soprattutto questi. Cmq ho messo su il Re Leone. Risultato? L'ho visto 4 volte per 4 sere consecutive, ormai ne sono dipendente, eheh. E' stato bello riscoprire quanto bello ed emozionante fosse quel film (Il Re Leone soprattutto ha una colonna sonora strepitosa e scene incredibilmente emozionanti, magari apro un topic proprio su questo argomento appena posso) e come oggi invece dando uno sguardo alle ultime produzioni non si riesca a provare più le stesse emozioni. Un tempo la Disney emozionava, ti proiettava in un mondo magico. Adesso vedo che influenzata "dal mercato" (dal boom di film come Shrek, Madagascar, ecc. che a me non piacciono per niente) tenta di buttarla troppo sul comico e sinceramente non è questo che mi aspetto da chi, come dicevo nell'altro topic, ha cullato intere generazioni. Speriamo si riprenda la buona strada.
shaoran-kun
Parole sante!
March Hare = Leprotto Bisestile
CITAZIONE (frankthewizard @ 10/7/2008, 2:23) *
all'improvviso mi è balzata in aria l'idea di vedere un vecchio classico Disney [...] ho messo su il Re Leone

E quello sarebbe un vecchio classico? Ma i vecchi e veri classici sono ben altri, sono Cenerentola, La Bella Addormentata (pre-restauro del 2008), Alice, Biancaneve... quella è vera arte, quelle sono vere fonti di grandissime emozioni di fronte a cui anche Il Re Leone sfigura (per non dire ovviamente quanto sfigura Mucche Alla Riscossa sick.gif )
Dei titoli che hai citato nel primo messaggio personalmente avrei riportato solo La Sirenetta (capolavoro indiscutibile) e La Bella e la Bestia: la maggior parte degli altri sono buoni film (escluso quel filmetto smielato e graficamente raccapricciante che è Pocahontas) ma la vera arte Disney è un'altra. Quindi quando dici che con Tarzan si è chiusa un'epoca, ti rispondo volentieri che secondo me è con Le Avventure di Bianca e Bernie che l'era della vera Disney ha chiuso i battenti (ad eccezioni dei due titoli di cui dicevo sopra + Lilo & Stitch wub.gif ). Infatti per me Fantasia 2000, Le Follie dell'Imperatore, e Il Pianeta del Tesoro sono buonissimi film che non hanno assolutamente nulla da invidiare a Tarzan o al Gobbo, ma è chiaro che con la vera arte Disney 1937-1977 non c'entrano nulla come non c'entrano neanche Tarzan e il Gobbo. Ciò non toglie, ovviamente, che ci siano film post-1977 che a livello d'intrattenimento preferisco più di altri, come le mitiche Follie dell'Imperatore rispetto a Bambi, ma se parliamo di vecchia e vera arte che origina fortissime emozioni non citiamo Il Re Leone perché lo considero un discorso blasfemo.
frankthewizard
CITAZIONE (March Hare = Leprotto Bisestile @ 10/7/2008, 16:57) *
E quello sarebbe un vecchio classico? Ma i vecchi e veri classici sono ben altri, sono Cenerentola, La Bella Addormentata (pre-restauro del 2008), Alice, Biancaneve... quella è vera arte, quelle sono vere fonti di grandissime emozioni di fronte a cui anche Il Re Leone sfigura (per non dire ovviamente quanto sfigura Mucche Alla Riscossa sick.gif )
Dei titoli che hai citato nel primo messaggio personalmente avrei riportato solo La Sirenetta (capolavoro indiscutibile) e La Bella e la Bestia: la maggior parte degli altri sono buoni film (escluso quel filmetto smielato e graficamente raccapricciante che è Pocahontas) ma la vera arte Disney è un'altra. Quindi quando dici che con Tarzan si è chiusa un'epoca, ti rispondo volentieri che secondo me è con Le Avventure di Bianca e Bernie che l'era della vera Disney ha chiuso i battenti (ad eccezioni dei due titoli di cui dicevo sopra + Lilo & Stitch wub.gif ). Infatti per me Fantasia 2000, Le Follie dell'Imperatore, e Il Pianeta del Tesoro sono buonissimi film che non hanno assolutamente nulla da invidiare a Tarzan o al Gobbo, ma è chiaro che con la vera arte Disney 1937-1977 non c'entrano nulla come non c'entrano neanche Tarzan e il Gobbo. Ciò non toglie, ovviamente, che ci siano film post-1977 che a livello d'intrattenimento preferisco più di altri, come le mitiche Follie dell'Imperatore rispetto a Bambi, ma se parliamo di vecchia e vera arte che origina fortissime emozioni non citiamo Il Re Leone perché lo considero un discorso blasfemo.

Il re leone è un classico Disney innanzi tutto per definizione, in quanto rispetta tutti i requisiti del canone. E' stato pluripremiato con 2 oscar e un goldenglobe. E' una pietra miliare nella produzione della Disney, se pensi che tratta un argomento delicatissimo come la morte di un genitore che prima di allora era stato trattato solo in "Bambi". Stavolta però c'è il "senso di colpa" del protagonista ed è proprio questo che costituisce il grande pathos del film e lo rende incredibilmente emozionante.
Cenerentola e la Bella addormentata, seppure classici anch'essi bellissimi, non si avvicinano minimamente a trattare temi psicologici così profondi, sono trasposizioni animate di vecchissime fiabe, dove l'attenzione sul profilo psicologico dei personaggi è pari a zero. I personaggi sono fantastiche caratterizzazioni ma nulla più.
Secondo me il Re Leone assieme alla Bella alla Bestia (altro film interessantissimo sotto l'aspetto romantico, psicologico e musicale) e la Sirenetta sono forse i più bei film d'animazione mai realizzati dalla Disney Animation. Scene emozionanti come l'incontro nella savana tra simba e il padre defunto supportate da una colonna sonora così grandiosa sinceramente non le ricordo se non in pochissimi altri, tra cui appunto la Bella e la Bestia. Inoltre oltre ad essere spassosissimo in alcne parti grazie a personaggi unici come Pumba e Timon, il Re leone fornisce una serie impressionante di insegamenti e di valori morali. Un grande film d'animazione è fatto soprattutto da queste cose, non basta una bella storia. Uno dei motivi fondamentali della crisi della Disney è proprio questo: quei valori che hanno sempre caratterizzato ogni sua produzione sono in parte stati rigettati dalla società moderna e quindi dal "mercato". E questo non può che farmi rattristare, perchè io mi sento profondamente "Disney" da questo punto di vista. Mi piacerebbe poi approfondire meglio questi aspetti anche con gli altri utenti.
Poi è chiaro ognuno ha i suoi gusti , ma non si può negare che Re Leone sia oggettivamente un film fondamentale nella storia della Disney e quindi, aggiungo, anche della mia.
nala
CITAZIONE (frankthewizard @ 10/7/2008, 17:44) *
Il re leone è un classico Disney innanzi tutto per definizione, in quanto rispetta tutti i requisiti del canone. E' stato pluripremiato con 2 oscar e un goldenglobe. E' una pietra miliare nella produzione della Disney, se pensi che tratta un argomento delicatissimo come la morte di un genitore che prima di allora era stato trattato solo in "Bambi". Stavolta però c'è il "senso di colpa" del protagonista ed è proprio questo che costituisce il grande pathos del film e lo rende incredibilmente emozionante.
Cenerentola e la Bella addormentata, seppure classici anch'essi bellissimi, non si avvicinano minimamente a trattare temi psicologici così profondi, sono trasposizioni animate di vecchissime fiabe, dove l'attenzione sul profilo psicologico dei personaggi è pari a zero. I personaggi sono fantastiche caratterizzazioni ma nulla più.
Secondo me il Re Leone assieme alla Bella alla Bestia (altro film interessantissimo sotto l'aspetto romantico, psicologico e musicale) e la Sirenetta sono forse i più bei film d'animazione mai realizzati dalla Disney Animation. Scene emozionanti come l'incontro nella savana tra simba e il padre defunto supportate da una colonna sonora così grandiosa sinceramente non le ricordo se non in pochissimi altri, tra cui appunto la Bella e la Bestia. Inoltre oltre ad essere spassosissimo in alcne parti grazie a personaggi unici come Pumba e Timon, il Re leone fornisce una serie impressionante di insegamenti e di valori morali. Un grande film d'animazione è fatto soprattutto da queste cose, non basta una bella storia. Uno dei motivi fondamentali della crisi della Disney è proprio questo: quei valori che hanno sempre caratterizzato ogni sua produzione sono in parte stati rigettati dalla società moderna e quindi dal "mercato". E questo non può che farmi rattristare, perchè io mi sento profondamente "Disney" da questo punto di vista. Mi piacerebbe poi approfondire meglio questi aspetti anche con gli altri utenti.
Poi è chiaro ognuno ha i suoi gusti , ma non si può negare che Re Leone sia oggettivamente un film fondamentale nella storia della Disney e quindi, aggiungo, anche della mia.

concordo in pieno! il re leone è uno dei miei classici preferiti e lo adoro sopratutto per gli insegnamenti morali che da..ne sono stata sempre affascinata sin da piccola...secondo me è uno dei migliori!
Elisetta88
CITAZIONE (frankthewizard @ 10/7/2008, 17:44) *
Il re leone è un classico Disney innanzi tutto per definizione, in quanto rispetta tutti i requisiti del canone. E' stato pluripremiato con 2 oscar e un goldenglobe. E' una pietra miliare nella produzione della Disney, se pensi che tratta un argomento delicatissimo come la morte di un genitore che prima di allora era stato trattato solo in "Bambi". Stavolta però c'è il "senso di colpa" del protagonista ed è proprio questo che costituisce il grande pathos del film e lo rende incredibilmente emozionante.
Cenerentola e la Bella addormentata, seppure classici anch'essi bellissimi, non si avvicinano minimamente a trattare temi psicologici così profondi, sono trasposizioni animate di vecchissime fiabe, dove l'attenzione sul profilo psicologico dei personaggi è pari a zero. I personaggi sono fantastiche caratterizzazioni ma nulla più.
Secondo me il Re Leone assieme alla Bella alla Bestia (altro film interessantissimo sotto l'aspetto romantico, psicologico e musicale) e la Sirenetta sono forse i più bei film d'animazione mai realizzati dalla Disney Animation. Scene emozionanti come l'incontro nella savana tra simba e il padre defunto supportate da una colonna sonora così grandiosa sinceramente non le ricordo se non in pochissimi altri, tra cui appunto la Bella e la Bestia. Inoltre oltre ad essere spassosissimo in alcne parti grazie a personaggi unici come Pumba e Timon, il Re leone fornisce una serie impressionante di insegamenti e di valori morali. Un grande film d'animazione è fatto soprattutto da queste cose, non basta una bella storia. Uno dei motivi fondamentali della crisi della Disney è proprio questo: quei valori che hanno sempre caratterizzato ogni sua produzione sono in parte stati rigettati dalla società moderna e quindi dal "mercato". E questo non può che farmi rattristare, perchè io mi sento profondamente "Disney" da questo punto di vista. Mi piacerebbe poi approfondire meglio questi aspetti anche con gli altri utenti.
Poi è chiaro ognuno ha i suoi gusti , ma non si può negare che Re Leone sia oggettivamente un film fondamentale nella storia della Disney e quindi, aggiungo, anche della mia.

concordo anch'io con te. il re leone è uno dei più bei classici disney e come hai detto ci sono molti temi psicologici profondi. ogni volta che vedo le scena di simba che piange accanto a mufasa mi emoziono e mi emozionavo anche da piccola. tutto questo ci insegna tantissimo e mi ha insegnato tantissimo (personalmente parlando). spero che con i nuovi film in progetto questi valori pian piano ritornano. per me tutti i film disney sono belli fino al pianeta del tesoro. i film più odiosi disne che ho visto finora sono: chiken little, mucche alla riscossa che si possono buttare anche nel cestino.
*PuMbA*
CITAZIONE (March Hare = Leprotto Bisestile @ 10/7/2008, 16:57) *
ma se parliamo di vecchia e vera arte che origina fortissime emozioni non citiamo Il Re Leone perché lo considero un discorso blasfemo.


post-6-1111346575.gif post-6-1111346575.gif post-6-1111346575.gif Addiritura??? blink.gif blink.gif blink.gif
*PuMbA*
CITAZIONE (nala @ 10/7/2008, 19:16) *
concordo in pieno! il re leone è uno dei miei classici preferiti e lo adoro sopratutto per gli insegnamenti morali che da..ne sono stata sempre affascinata sin da piccola...secondo me è uno dei migliori!


Quotoooo assolutamente ogni parola pronunciata,in questo caso scritta eheheh.gif ,da Nala! Saluto.gif
*PuMbA*
CITAZIONE (Elisetta88 @ 10/7/2008, 19:48) *
concordo anch'io con te. il re leone è uno dei più bei classici disney e come hai detto ci sono molti temi psicologici profondi. ogni volta che vedo le scena di simba che piange accanto a mufasa mi emoziono e mi emozionavo anche da piccola. tutto questo ci insegna tantissimo e mi ha insegnato tantissimo (personalmente parlando). spero che con i nuovi film in progetto questi valori pian piano ritornano. per me tutti i film disney sono belli fino al pianeta del tesoro. i film più odiosi disne che ho visto finora sono: chiken little, mucche alla riscossa che si possono buttare anche nel cestino.


Non sò voi ma io ricordo di aver visto un altro noiosissimo cartoon disney intitolato "Dinosauri" sick.gif e un altro particolarmente noioso,forse perchè troppo vecchio,intitolato "Le avventure di Mr Toad e Ichabod" sick.gif
Anche questi che ho citato ,a mio parere,non meritano di avere il bollino Walt Disney Pictures. Saluto.gif
ariel one
CITAZIONE (frankthewizard @ 10/7/2008, 17:44) *
Il re leone è un classico Disney innanzi tutto per definizione, in quanto rispetta tutti i requisiti del canone. E' stato pluripremiato con 2 oscar e un goldenglobe. E' una pietra miliare nella produzione della Disney, se pensi che tratta un argomento delicatissimo come la morte di un genitore che prima di allora era stato trattato solo in "Bambi". Stavolta però c'è il "senso di colpa" del protagonista ed è proprio questo che costituisce il grande pathos del film e lo rende incredibilmente emozionante.
Cenerentola e la Bella addormentata, seppure classici anch'essi bellissimi, non si avvicinano minimamente a trattare temi psicologici così profondi, sono trasposizioni animate di vecchissime fiabe, dove l'attenzione sul profilo psicologico dei personaggi è pari a zero. I personaggi sono fantastiche caratterizzazioni ma nulla più.
Secondo me il Re Leone assieme alla Bella alla Bestia (altro film interessantissimo sotto l'aspetto romantico, psicologico e musicale) e la Sirenetta sono forse i più bei film d'animazione mai realizzati dalla Disney Animation. Scene emozionanti come l'incontro nella savana tra simba e il padre defunto supportate da una colonna sonora così grandiosa sinceramente non le ricordo se non in pochissimi altri, tra cui appunto la Bella e la Bestia. Inoltre oltre ad essere spassosissimo in alcne parti grazie a personaggi unici come Pumba e Timon, il Re leone fornisce una serie impressionante di insegamenti e di valori morali. Un grande film d'animazione è fatto soprattutto da queste cose, non basta una bella storia. Uno dei motivi fondamentali della crisi della Disney è proprio questo: quei valori che hanno sempre caratterizzato ogni sua produzione sono in parte stati rigettati dalla società moderna e quindi dal "mercato". E questo non può che farmi rattristare, perchè io mi sento profondamente "Disney" da questo punto di vista. Mi piacerebbe poi approfondire meglio questi aspetti anche con gli altri utenti.
Poi è chiaro ognuno ha i suoi gusti , ma non si può negare che Re Leone sia oggettivamente un film fondamentale nella storia della Disney e quindi, aggiungo, anche della mia.

ti straquoto: il Re Leone è un film eccezionale sotto tutti i punti di vista, e non sfigura minimamente accanto a La Bella Addormentata o Cenerentola. é un capovaloro assoluto ed una pietra miliare dell'arte animata!
bisognerebbe distinguere i gusti personali da ciò che al contrario è oggettivo wink.gif
Elisetta88
CITAZIONE (*PuMbA* @ 10/7/2008, 20:25) *
Non sò voi ma io ricordo di aver visto un altro noiosissimo cartoon disney intitolato "Dinosauri" sick.gif e un altro particolarmente noioso,forse perchè troppo vecchio,intitolato "Le avventure di Mr Toad e Ichabod" sick.gif
Anche questi che ho citato ,a mio parere,non meritano di avere il bollino Walt Disney Pictures. Saluto.gif

"dinosauri" non ancora ho avuto modo di vederlo ma presto devo togliermi questa curiosità quindi non so dire se fa parte dei film disney da buttare nel cestino laugh.gif per quanto riguarda "le avventure di mr toad e ichabod" posso dire che a me sono piaciuti molto molto e per mio parere personale il bollino disney se lo meritano in pieno smile.gif poi è normalissimo che ognuno ha le sue preferenze smile.gif
frankthewizard
in parte quello che dici è vero nel senso che per ovvie ragioni ognuno di noi è particolarmente affezionato ai film della sua infanzia, ma ci sono comunque dei dati oggettivi imprescindibili. E' opinione quanto mai diffusa che il decennio 89-99 sia stato un periodo d'oro per la Disney, con capolavori che hanno avuto un successo planetario! Oggettivamente gli scenari di Aladin, della Bella e la Bestia, del Re Leone sono da mozzare il fiato e questi classici hanno ricevuto premi e consensi come non accadeva da tempo. Io che proprio in quel decennio ho vissuto la mia infanzia ne sono poi quanto mai affascinato, ma come lo sono di tantissimi altri capolavori anche estremamente precedenti. Invece negli ultimi anni la Disney è entrata in un periodo difficile, non per niente anche da un punto di vista economico: gli incassi ai botteghini non sono risultati più quelli di un tempo, segno che c'era qualcosa che non funzionava nei nuovi prodotti, anche a causa dei cambiamenti avvenuti in seno alla società. A mio modesto parere le cose migliori le ha fatte la Pixar con la serie Toy Story e altri film meritevoli come "Alla ricerca di Nemo" anche con uno stile decisamente differente. Forse sono mancate le idee, forse sono cambiate le persone o forse come dici tu siamo cambiati noi. E' proprio per questo che ho scritto su questo forum, per confrontare le mie sensazione con quelle di altri "simili" Saluto.gif

In merito a Dinosauri io andai a vederlo al cinema, ma non me lo ricordo tanto, quindi non sarà stato proprio emozionatissimo eheheh.gif , però ricordo che gli effetti speciali erano fenomenali e che è costato una cifra enorme e non so quanti anni di lavorazione. Alla fine è paragonabile ad un documentario, e quindi non può essere molto appetito dai più piccoli. Magari visto oggi, mi piacerebbe.
trilly
Io invece mi ritrovo molto in quello che ha detto Leprotto, per me i veri Classici sono quelli da lui citati.
Non dubito che anche Il Re Leone & Co. siano bellissimi film, ma non mi emozionano come Cenerentola & Co.

Sono anche convinta, come dice frankthewizard, che sono legata molto a questi film perchè mi hanno accompagnato durante la mia infanzia. Vederli con occhi di bambino è tutta un'altra cosa rolleyes.gif
Diduz
Discorso interessante.
Secondo me la Disney cerca un'identità che ha perso. Katzenberg, dopo averla risollevata a partire da Basil (per Taron arrivò che il film era già terminato), fino a Il Re Leone del '94 fece un lavoro stupendo, per non parlare dell'appoggio alla Pixar che stava avviando Toy Story. Per me già Pocahontas, Il Gobbo di Notre Dame, Mulan, Tarzan soffrono di una mezza schizofrenia: il desiderio di sposare la narrazione disneyana classica con uno spettacolo dai contenuti adulti. Mossa difficile, goffa e abbastanza inutile, considerando che la buona fiaba è GIA' anche per gli adulti, a patto che questi ultimi sappiano come guardarla. Ci sono delle eccezioni, come per esempio Hercules, che io personalmente adoro, ma Fantasia 2000 è discontinuo e complessivamente anacronistico, Il Pianeta del Tesoro funziona a corrente alternata e rimane nebuloso nella premessa (spazio+navi, figo a vedersi, ma... cui prodest nella narrazione?), Atlantis sembra un mezzo anime senza ovviamente poterlo essere fino in fondo, Lilo & Stitch funziona per la prima metà poi si sfalda. Le Follie dell'Imperatore è un gioiello, però rompe la quarta parete troppe volte, così tante da sembrare più un omaggio a Chuck Jones e Tex Avery che alla Disney di un tempo. Mucche alla riscossa è... nullo. E il paradosso è che, anche se Katzenberg è alla Dreamworks Animation da un secolo, la Disney sembrava cercare ancora di seguirlo a braccio, con Chicken Little che è spudoratamente uno Shrek pseudodisneyzzato.
Quando però è stata annunciata la fusione con la Pixar, mi si sono drizzate le orecchie. Sapevo che non poteva che essere una buona cosa avere Lasseter al comando della baracca.
Io i risultati li sto già vedendo: I Robinson PUO' sembrare Chicken Little, ma secondo me gli è lontano. Consiglio agli scettici di dargli un'occhiata: è dolce, delicato, intelligente ed emotivo. Poi sono stati messi in cantiere nuovi corti, tra cui quello con Pippo (che Lasseter ha fatto realizzare AI GRANDI ANIMATORI), è stata riassemblata la divisione 2D data per spacciata, i sequel per l'home video sono stati stroncati. Non so quale sarà il destino di opere rimaste in gestazione sin troppo a lungo, come Bolt, ma da due anni a questa parte mi sento ottimista come non mai. eheheh.gif
frankthewizard
CITAZIONE (Diduz @ 11/7/2008, 12:23) *
Discorso interessante.
Secondo me la Disney cerca un'identità che ha perso. Katzenberg, dopo averla risollevata a partire da Basil (per Taron arrivò che il film era già terminato), fino a Il Re Leone del '94 fece un lavoro stupendo, per non parlare dell'appoggio alla Pixar che stava avviando Toy Story. Per me già Pocahontas, Il Gobbo di Notre Dame, Mulan, Tarzan soffrono di una mezza schizofrenia: il desiderio di sposare la narrazione disneyana classica con uno spettacolo dai contenuti adulti. Mossa difficile, goffa e abbastanza inutile, considerando che la buona fiaba è GIA' anche per gli adulti, a patto che questi ultimi sappiano come guardarla. Ci sono delle eccezioni, come per esempio Hercules, che io personalmente adoro, ma Fantasia 2000 è discontinuo e complessivamente anacronistico, Il Pianeta del Tesoro funziona a corrente alternata e rimane nebuloso nella premessa (spazio+navi, figo a vedersi, ma... cui prodest nella narrazione?), Atlantis sembra un mezzo anime senza ovviamente poterlo essere fino in fondo, Lilo & Stitch funziona per la prima metà poi si sfalda. Le Follie dell'Imperatore è un gioiello, però rompe la quarta parete troppe volte, così tante da sembrare più un omaggio a Chuck Jones e Tex Avery che alla Disney di un tempo. Mucche alla riscossa è... nullo. E il paradosso è che, anche se Katzenberg è alla Dreamworks Animation da un secolo, la Disney sembrava cercare ancora di seguirlo a braccio, con Chicken Little che è spudoratamente uno Shrek pseudodisneyzzato.
Quando però è stata annunciata la fusione con la Pixar, mi si sono drizzate le orecchie. Sapevo che non poteva che essere una buona cosa avere Lasseter al comando della baracca.
Io i risultati li sto già vedendo: I Robinson PUO' sembrare Chicken Little, ma secondo me gli è lontano. Consiglio agli scettici di dargli un'occhiata: è dolce, delicato, intelligente ed emotivo. Poi sono stati messi in cantiere nuovi corti, tra cui quello con Pippo (che Katzenberg ha fatto realizzare AI GRANDI ANIMATORI), è stata riassemblata la divisione 2D data per spacciata, i sequel per l'home video sono stati stroncati. Non so quale sarà il destino di opere rimaste in gestazione sin troppo a lungo, come Bolt, ma da due anni a questa parte mi sento ottimista come non mai. eheheh.gif

Mi fa piacere il tuo ottimismo. Alla fine tutti noi siamo legati alla Disney e soprattutto alle sue produzioni legate al periodo della nostra infanzia. Ma una bella storia non ha età, e anzi "da grandi" siamo anche capaci di effettuare un'analisi un pò più "tecnica". Io come ho già detto non ho visto tutte le ultime produzioni e quindi magari su alcune potrei anche ricredermi. Però è chiaro che intimamente i capolavori della mia infanzia sono quelli a cui sarò sempre legato di più. Magari appena vedrò i più recenti scriverò delle recensioni sul forum e ne potremmo discutere più dettagliatamente.
March Hare = Leprotto Bisestile
CITAZIONE (ariel one @ 10/7/2008, 20:42) *
bisognerebbe distinguere i gusti personali da ciò che al contrario è oggettivo wink.gif

E' esattamente quello che fa un povero cristo che si sforza d'inserire sempre nei suoi messaggi le seguenti parole in grassetto che però puntualmente sembra non vengano lette:
CITAZIONE
E quello sarebbe un vecchio classico? Ma i vecchi e veri classici sono ben altri, sono Cenerentola, La Bella Addormentata (pre-restauro del 2008), Alice, Biancaneve... quella è vera arte, quelle sono vere fonti di grandissime emozioni di fronte a cui anche Il Re Leone sfigura (per non dire ovviamente quanto sfigura Mucche Alla Riscossa )
Dei titoli che hai citato nel primo messaggio personalmente avrei riportato solo La Sirenetta (capolavoro indiscutibile) e La Bella e la Bestia: la maggior parte degli altri sono buoni film (escluso quel filmetto smielato e graficamente raccapricciante che è Pocahontas) ma la vera arte Disney è un'altra. Quindi quando dici che con Tarzan si è chiusa un'epoca, ti rispondo volentieri che secondo me è con Le Avventure di Bianca e Bernie che l'era della vera Disney ha chiuso i battenti (ad eccezioni dei due titoli di cui dicevo sopra + Lilo & Stitch wub.gif ). Infatti per me Fantasia 2000, Le Follie dell'Imperatore, e Il Pianeta del Tesoro sono buonissimi film che non hanno assolutamente nulla da invidiare a Tarzan o al Gobbo, ma è chiaro che con la vera arte Disney 1937-1977 non c'entrano nulla come non c'entrano neanche Tarzan e il Gobbo. Ciò non toglie, ovviamente, che ci siano film post-1977 che a livello d'intrattenimento preferisco più di altri, come le mitiche Follie dell'Imperatore rispetto a Bambi, ma se parliamo di vecchia e vera arte che origina fortissime emozioni non citiamo Il Re Leone perché io lo considero un discorso blasfemo.

Evidentemente ne avrei potuti scrivere di più, ma il messaggio sarebbe diventato monotono e poi ci sono delle verità incontrovertibili che accompagnate da un "secondo me" renderebbero il tutto assurdo: dire infatti che Il Re Leone (che ha 14 anni) è un film vecchio fa oggettivamente almeno sorridere parlando di una Casa che produce lungometraggi animati dal 1937. Infine credo sia ovvio che quando uno esprime la sua opinione personale questa è appunto la sua opinione personale e non quella a cui tutti devono conformarsi.
March Hare = Leprotto Bisestile
CITAZIONE (frankthewizard @ 10/7/2008, 17:44) *
Un grande film d'animazione è fatto soprattutto da queste cose, non basta una bella storia.

D'accordissimo. Tant'è che Cenerentola sarebbe un film da quattro soldi se si considerasse solo la banalissima trama (e anche gli sceneggiatori originali se ne accorsero di sicuro, tant'è che per allungarla crearono la strepitosa sottotrama con Lucifero e i topi). Quello che mette Cenerentola a una distanza abissale dal Re Leone sono la perfezione dei disegni (nel Re Leone colorati al computer sick.gif ), le musiche, le varie caratterizzazioni psicologiche (ci sono e come, non a caso si dice ad esempio che il primo doppiaggio italiano non funzionava perché la Maroni non aveva capito la psicologia del personaggio), i valori morali che veicola e tanto tanto altro che ora non ho né tempo né voglia di sviscerare analiticamente. E ovviamente un mucchio di elementi simili si potrebbero trovare in tutti i veri e vecchi classici che non sono certo Il Re Leone.

Mi è venuto in mente che si è parlato della comicità di Timon e Pumbaa... Vorrei farvi notare come questa sia in gran parte incentrata sulla petomania del facocero che poco ha a che fare con la raffinatezza della comicità dei film pre-TLK. E' uno dei motivi che mi rendono antipaticissimo il film di Simba.
frankthewizard
CITAZIONE (March Hare = Leprotto Bisestile @ 11/7/2008, 15:26) *
D'accordissimo. Tant'è che Cenerentola sarebbe un film da quattro soldi se si considerasse solo la banalissima trama (e anche gli sceneggiatori originali se ne accorsero di sicuro, tant'è che per allungarla crearono la strepitosa sottotrama con Lucifero e i topi). Quello che mette Cenerentola a una distanza abissale dal Re Leone sono la perfezione dei disegni (nel Re Leone colorati al computer sick.gif ), le musiche, le varie caratterizzazioni psicologiche (ci sono e come, non a caso si dice ad esempio che il primo doppiaggio italiano non funzionava perché la Maroni non aveva capito la psicologia del personaggio), i valori morali che veicola e tanto tanto altro che ora non ho né tempo né voglia di sviscerare analiticamente. E ovviamente un mucchio di elementi simili si potrebbero trovare in tutti i veri e vecchi classici che non sono certo Il Re Leone.

Mi è venuto in mente che si è parlato della comicità di Timon e Pumbaa... Vorrei farvi notare come questa sia in gran parte incentrata sulla petomania del facocero che poco ha a che fare con la raffinatezza della comicità dei film pre-TLK. E' uno dei motivi che mi rendono antipaticissimo il film di Simba.

Allora vediamo di affrontare punto per punto l'argomento.
CITAZIONE
Quello che mette Cenerentola a una distanza abissale dal Re Leone sono la perfezione dei disegni (nel Re Leone colorati al computer sick.gif )

beh concorderai che tra la produzione di Cenerentola e quella del Re Leone sono passati un bel pò di anni. Le tecniche si sono affinate e non si può pretendere che si continui a disegnare sempre nello stesso modo e poi per quale motivo? I disegni del Re Leone (che comunque è sempre in 2D) sono sicuramente molto migliori da un punto di vista grafico rispetto a quelli di Cenerentola. Il computer non è mica una macchina assassina, che male c'è nel migliorare le cose? La perfezione dei disegni poteva essere ritenuta eccezionale all'epoca ma vogliamo mettere la qualità della risoluzione grafica a confronto tra un flm del 50 e uno del 94?

CITAZIONE
le varie caratterizzazioni psicologiche (ci sono e come, non a caso si dice ad esempio che il primo doppiaggio italiano non funzionava perché la Maroni non aveva capito la psicologia del personaggio)

sicuramente Cenerentola non è un pezzo di legno e ha una caratterizzazione psicologica, ma non è così spinta come quella di Simba. Ti ricordo che il Re Leone è proprio incentrato sulla ricerca interiore da parte del protagonista e ci mostra tutto il suo tormento interiore. Non lo vedere come un film superficiale solo perchè non è vecchio di 50 anni. Cenerentola è una bellissima storia siamo d'accordo, non per niente è una famossissima fiaba, ma proprio in quanto tale un pò attempata e anche un pò stereotipata. Il profilo psicologico che si potrebbe fare su Simba, il tema della morte di un genitore e delle sue conseguenze riempirebbero molte più pagine di quelle che si potrebbero scrivere parlando di Cenerentola. Inoltre bisogna anche pensare che la Disney ha meriti parziali sul film perchè la trama era già bella e famosa. S
Sui valori morali sono d'accordissimo, sono una costante di tutte le produzioni Disney e anche in Cenerentola ce ne sono. Ma vorrei ancora una volta sottolineare la forza con la quale essi vengono veicolati allo spettatore nel Re Leone proprio nelle scene chiave e come nel film siano presenti ben due "saggi" (Il re Mufasa e il vecchio Rafiki).
CITAZIONE
veri e vecchi classici che non sono certo Il Re Leone.
Che affermazione pesante! Il re leone è un classico "per definizione". Esiste un canone che deve essere rispettato affinchè si possa definire un film Disney un classico e ti ripeto il "Re Leone" lo rispetta. E' ufficialmente un "classico Disney". Classico non significa vecchio. Per dirti anche Lilo e Stich è un classico.
CITAZIONE
Mi è venuto in mente che si è parlato della comicità di Timon e Pumbaa... Vorrei farvi notare come questa sia in gran parte incentrata sulla petomania del facocero che poco ha a che fare con la raffinatezza della comicità dei film pre-TLK.

Sono d'accordo, ma non trovi che la trovata della "petomania del facocero" come la chiami tu sia esilarante? A me fa scompisciare. D'altronde non venirmi a dire che Cenerentola, Biancaneve, ecc. ecc. sono divertenti! Saranno gioiose, allegre ma a me non è mai scappata la ben che minima risata.
E comunque è l'assortimento Timon-Pumba ad essere esilarante e ti assicuro non è soltanto la mia opinione visto che sono tra i personaggi Disney più amati di sempre.
Alla fine, ripeto, saremo sempre più affezionati ai film che abbiamo visto da piccoli, fatto sta che io li ho visti tutti e due, ma preferisco il Re Leone. Questione di gusti. Saluto.gif
ariel one
leprotto, l'impressione che ho io è che tu consideri Cenerentola al di sopra de Il re leone solo perchè ha 44 anni in più... mi sembra francamente assurdo affermare che Il re leone non sia un classico perchè è cronologicamente più giovane. ragionando in questo senso, dovremmo buttare alle ortiche tanti capolavori del cinema dell'ultimo decennio (sia animati che non).

io la penso esattamente come frankthewizard in tutto e per tutto: in particolare, non vedo perchè un film colorato al computer debba essere considerato inferiore ad uno in technicolor... sicuramente il risultato è meno artigianale, ma il computer permette di ottenere particolari effetti irrealizzabili con le tecniche tradizionali.

detto questo, non volevo affatto offenderti dicendo che bisognerebbe distinguere il soggettivo dall'oggettivo: se così è stato, mi scuso sinceramente Saluto.gif
*PuMbA*
CITAZIONE (frankthewizard @ 11/7/2008, 16:30) *
Sono d'accordo, ma non trovi che la trovata della "petomania del facocero" come la chiami tu sia esilarante? A me fa scompisciare. D'altronde non venirmi a dire che Cenerentola, Biancaneve, ecc. ecc. sono divertenti! Saranno gioiose, allegre ma a me non è mai scappata la ben che minima risata.
E comunque è l'assortimento Timon-Pumba ad essere esilarante e ti assicuro non è soltanto la mia opinione visto che sono tra i personaggi Disney più amati di sempre.


clapclap.gif clapclap.gif clapclap.gif clapclap.gif clapclap.gif clapclap.gif clapclap.gif
Eric
Allora io dico che Il Re Leone è e rimarrà sempre un vero Classico Disney! La prima volta che lo vidi fu al cinema ero molto piccolo 4/5 anni...sarò andato a vederlo almeno 4 volte! ma tornando a noi io dico... ok se in Cenerentola la psicologia dei personaggi nn è molto approfondita erano altri tempi infatti ora cn Cenerentola III la psicologia dei personaggi è stata mooooooolto + studiata e evoluta ( vedi Principe Cene e Anastasia) però dobbiamo dire che tra cene e re leone ci sono dei periodi diversiiiiii ed è giusto che ci siano differenze tra loro, però dire che Il Re Leone non è un vero classico mi lascia un pò perplesso. unsure.gif è vero il discorso della petomania di pumba infatti mi sembra che l'abbia lanciata lui la moda, (nn credo che altri cartoni animati prima del Re Leone faccessero queste cose) ma all'epoca (anni 90) era una cosa originale ora con sto Shrek BASTAAAAAAAAAAAAAAAAA vive solo di quello mentre Il Re Leone NO!!
Anche io sinceramente cn Cenerentola nn ho mai riso ma un cartone per piacere ed essere amato nn deve per forza far ridere...io lo guardo sempre perchè lo trovo magico, amo le canzoni, amo la scena di quando cene scappa dal ballo ( mette dei brividi) ma la stessa cosa vale per Il Re Leone: Le canzoni.......ecc, e tutto quello che avete detto fino ad ora...quindi io ripeto CENERENTOLA e IL RE LEONE sono tra i CLASSICI piu' belli e non dimentichiamoci che in uno di questi due c'era lo zampino di Walt...

ora vedremo quanto sarà diversa Raperonzolo rispettoa Cenerentola o Biancaneve sono sicuro che la protagonista sarà una ragazza piena di problemi,sognatrice,voglia di essere libera, ribelle caratteristiche di molti adolescenti ed è per questo che forse piacciono di piu' perchè trattono anche cose attuali. Se raperonzolo fosse stata creata ai quei tempi sarebbe stata la solita e povera ragazzina indifesa che aspetta il suo principe nella torre, io credo che la rape sarà come ho scritto prima. (questa è solo una mia opinione)
March Hare = Leprotto Bisestile
CITAZIONE (frankthewizard @ 11/7/2008, 16:30) *
I disegni del Re Leone (che comunque è sempre in 2D) sono sicuramente molto migliori da un punto di vista grafico rispetto a quelli di Cenerentola.

A mio parere no. Tra l'altro ti faccio notare come io continui ad usare parole come "secondo me" eccetera, mentre tu vuoi passare le tue opinioni come verità assolute (rileggiti i tuoi messaggi e te ne accorgerai, anche se poi sono io quello che passa per la persona che non sa discernere l'oggettivo dal soggettivo). Comunque a livello grafico preferisco di gran lunga la colorazione a mano perché quella al computer da Bianca e Bernie 2 in poi la trovo sempre molto fredda, in tutti i casi, nessuno escluso.

CITAZIONE
Il computer non è mica una macchina assassina, che male c'è nel migliorare le cose? La perfezione dei disegni poteva essere ritenuta eccezionale all'epoca ma vogliamo mettere la qualità della risoluzione grafica a confronto tra un flm del 50 e uno del 94?

Ma che me ne importa della risoluzione grafica? Io i DVD me li guardo su televisori CRT piccolissimi, fatti un po' il conto. Non è certo la risoluzione la qualità che cerco in un film e penso che mai dovrebbe esserlo per nessuno (ma del resto se tutti la pensassero come me gli LCD e i TV 16:9 non sarebbero mai stati inventati... magari!). Per me la colorazione al computer non ha affatto migliorato le cose e ha davvero distrutto l'animazione: è anche per questo che, a pensarci bene, Lilo & Stitch mi piace così tanto, per via dei deliziosi fondali dipinti ad acquerello wub.gif

CITAZIONE
Non lo vedere come un film superficiale solo perchè non è vecchio di 50 anni.

Infatti perdonami se cito ancora Lilo & Stitch, ma trovo sia una storia tutt'altro che superficiale eppure è stata prodotta qualche annetto fa. E' l'unico film (insieme a Jack con Robin Williams) che mi ha fatto quasi venir voglia di piangere.

CITAZIONE
Cenerentola. Inoltre bisogna anche pensare che la Disney ha meriti parziali sul film perchè la trama era già bella e famosa.

Se parlavi di Cenerentola, ti ricordo che TLK è una scopiazzatura mai vista che di originale ha pochissimo, al contrario di Cenerentola dove la storia parallela gatto-topi e il finale con la scarpetta che si rompe sono brillantissime invenzioni made in Disney per citarne solo due.

CITAZIONE
Sono d'accordo, ma non trovi che la trovata della "petomania del facocero" come la chiami tu sia esilarante?

Per nulla!

CITAZIONE
D'altronde non venirmi a dire che Cenerentola, Biancaneve, ecc. ecc. sono divertenti! Saranno gioiose, allegre ma a me non è mai scappata la ben che minima risata.

Spero che tu lo stia dicendo solo per dar ragione alla tua causa perché se Biancaneve e Cenerentola non sono divertenti io non so più chi sono. E per di più sono divertenti in modo raffinato: la parlata di Dotto, il perché ci si debba lavare se non è Pasqua, le sventure di Cucciolo alle prese col sapone e non solo, il corvo di Grimilde che rischia di morire di un colpo da un momento all'altro, Brontolo che si scopre innamorato di Biancaneve come tutti gli altri e gli incidenti che questo gli comporta, Cucciolo che chiude a chiave il vault dei diamanti ma appende la chiave accanto alla porta, la lotta per il cuscino e la posizione in cui tutti i nani decidono di addormentarsi; per Cenerentola basta solo la parola Gas Gas e comincio a ridere come un matto (quando viene liberato ma non vuole dare la chiave è un momento mitico), la lotta all'ultimo stratagemma contro Lucifero per i merletti e i bottoni, il "buon compleannico" (che vale da solo tutta la visione del film), la memoria della fata che fa acqua da tutte le parti, l'espressione del principe quando vede le sorellastre, ogni singolo dialogo tra il re e Monocolao, i piedi di Genoveffa che secondo lei sono grandi solo perché ha ballato tutta la notte, il falso allarme della scarpetta che entra ai piedi di Genoveffa solo perché lei ha piegato il piede quasi a 90°, le sorellastre che s'inchinano a Monocolao, "Voi siete le uniche ragazze in questa casa spero... eh cioè, presumo", "Ah, piselli!" (ma per questo dobbiamo ringraziare unicamente Roberto De Leonardis così come per il "Ruggifero" di cui sopra) e... basta, mi sono stancato di pensare ai momenti comici di quei due film. Comunque credo che giudicare delle scene più o meno esilaranti sia anche una questione culturale: ad esempio per me, che sono laureato come interprete e traduttore, non c'è niente di meglio dei giochi linguistici del capolavoro Alice nel Paese delle Meraviglie che magari a te non dicono niente e forse non li noti neanche tutti.

CITAZIONE
leprotto, l'impressione che ho io è che tu consideri Cenerentola al di sopra de Il re leone solo perchè ha 44 anni in più...

No, io lo trovo superiore perché è fatto come piace a me e le cose che piacciono a me venivano fatte solo nel passato, ad esclusione della Sirenetta, di Lilo & Stitch e parzialmente della Bella e la Bestia. E come vedi dalle ultime parole, quando mi accorgo che un ritorno ai miei canoni di bellezza artistica c'è, lo riconosco senza problemi, come l'ho riconosciuto per questi tre film (o meglio due e mezzo, perché della Bella e la Bestia non apprezzo alcuni disegni un po' dozzinali soprattutto all'inizio).
kuzco
CITAZIONE (March Hare = Leprotto Bisestile @ 10/7/2008, 16:57) *
E quello sarebbe un vecchio classico? Ma i vecchi e veri classici sono ben altri, sono Cenerentola, La Bella Addormentata (pre-restauro del 2008), Alice, Biancaneve... quella è vera arte, quelle sono vere fonti di grandissime emozioni di fronte a cui anche Il Re Leone sfigura (per non dire ovviamente quanto sfigura Mucche Alla Riscossa sick.gif )
Dei titoli che hai citato nel primo messaggio personalmente avrei riportato solo La Sirenetta (capolavoro indiscutibile) e La Bella e la Bestia: la maggior parte degli altri sono buoni film (escluso quel filmetto smielato e graficamente raccapricciante che è Pocahontas) ma la vera arte Disney è un'altra. Quindi quando dici che con Tarzan si è chiusa un'epoca, ti rispondo volentieri che secondo me è con Le Avventure di Bianca e Bernie che l'era della vera Disney ha chiuso i battenti (ad eccezioni dei due titoli di cui dicevo sopra + Lilo & Stitch wub.gif ). Infatti per me Fantasia 2000, Le Follie dell'Imperatore, e Il Pianeta del Tesoro sono buonissimi film che non hanno assolutamente nulla da invidiare a Tarzan o al Gobbo, ma è chiaro che con la vera arte Disney 1937-1977 non c'entrano nulla come non c'entrano neanche Tarzan e il Gobbo. Ciò non toglie, ovviamente, che ci siano film post-1977 che a livello d'intrattenimento preferisco più di altri, come le mitiche Follie dell'Imperatore rispetto a Bambi, ma se parliamo di vecchia e vera arte che origina fortissime emozioni non citiamo Il Re Leone perché lo considero un discorso blasfemo.



non sono d'accordo sul fatto che Pocahontas sia graficamente raccapricciante e smielato; la grafica di pocahontas , soprattutto quella dei personaggi, è improntata sul realismo; è il penultimo classico che punta su figure umane VERE, REALI, anche graficamente; poi c'è il gobbo di notre dame, ultimo esempio; si deve ai registi di hercules la semplificazione dello stile peraltro già evidente con Aladdin; da hercules in poi si assiste a caricature di personaggi umani; forse anche questo ha contribuito a "uniformare un pò il tutto" rendendolo un pò piatto e monotono; con questo non intendo assolutamente minare l'abilità e la genialità degli artisti Disney.
Elikrotupos
se vogliamo farne una questione di scontro generazionale faremmo torto ai capolavori degli anni '30 come a quelli degli anni '90.
Prendersela con le colorazioni al computer non è un parere personale, ma un commento fazioso di chi vuole rimanere a inizio secolo senza sentire ragioni. Poi dici che l'unico film buono degli anni '90-2000 è Lilo & Stitch, dove il computer non scarseggia di certo, quindi non può essere quello il difetto del Re Leone. Colorare a mano nel 2000 è stupido, a meno di non voler dare un aspetto vintage appositamente realizzato, ma non credo che la mission della Disney sia quella di sfornare ogni anno un film che "sembri" degli anni 40.
Qual è il punto allora, la storia? Non mi sembra che quella della Sirenetta, che a Leprotto piace, sia così più raffinata di quella del Re Leone, anzi strutturalmente è identica. E l'umorismo di Timon e Pumbaa non è solo sulle puzzette del secondo, anzi lo è molto poco.

IMHO i film degli anni '90 sono uno meglio dell'altro e sono i degnissimi eredi dei primi capolavori Disney. E Dio benedica l'avvento del computer, quando usato con sapienza. E l'hanno usato con sapienza, nei classici Disney. Fino alla decisione dello switch definitivo al CGI, che ha portato la Disney alla tomba.
gabypixar
CITAZIONE (kuzco @ 12/7/2008, 16:04) *
non sono d'accordo sul fatto che Pocahontas sia graficamente raccapricciante e smielato; la grafica di pocahontas , soprattutto quella dei personaggi, è improntata sul realismo; è il penultimo classico che punta su figure umane VERE, REALI, anche graficamente; poi c'è il gobbo di notre dame, ultimo esempio; si deve ai registi di hercules la semplificazione dello stile peraltro già evidente con Aladdin; da hercules in poi si assiste a caricature di personaggi umani; forse anche questo ha contribuito a "uniformare un pò il tutto" rendendolo un pò piatto e monotono; con questo non intendo assolutamente minare l'abilità e la genialità degli artisti Disney.


Bè sicuramente la Disney si sta riprendendo e poi non ha mai fatto film così terribili . . . il CGI non l'ha sicuramente distrutta, vedi Mucche alla Riscossa.

Clicca per vedere l'allegato
winnie & pimpi
[quote name='frankthewizard' date='10/7/2008, 17:44' post='268972']
Cenerentola e la Bella addormentata, seppure classici anch'essi bellissimi, non si avvicinano minimamente a trattare temi psicologici così profondi, sono trasposizioni animate di vecchissime fiabe, dove l'attenzione sul profilo psicologico dei personaggi è pari a zero. I personaggi sono fantastiche caratterizzazioni ma nulla più.

I grandi film di Walt sembrano molto semplici, ma in realtà sono pieni di significati a volte difficili da interpretare. Per questo molti in America paragonano Walt con Leonardo da Vinci: perchè più studi le loro opere più scopri nuove cose. Dopo la morte di Walt ovviamente non ci sono stati più film così.

Personalmente credo che la Bella Addormentata rappresenti uno dei punti più alti della carriera di Disney. In questo film il punto di vista non è più dei personaggi principali, Aurora e Filippo, come ci si aspetterebbe, ma dei personaggi "non umani" o meglio divini: le fatine (il bene) e Malefica (il male).
Gli umani non sono molto caratterizzati perchè devono sembrare delle marionette vittime del destino. E' una partita a scacchi in cui si sfidano le forze del bene e le forze del male. In questo Walt si avvicina molto all'Iliade dove i veri protagonisti sono gli dei e non gli umani.
Non vi dà infatti molto fastidio quando, alla fine del film, il principe Filippo non riesce da solo a sconfiggere il drago? E' l'intervento della fata che permette alla "spada di verità" di uccidere Malefica.
Questo non è tutto naturalmente, perchè il film è molto più complesso: ad esempio ti sei mai chiesto come mai alla fine del film Aurora e Filippo ballano sulle nuvole? Credi che sia solo una bella immagine? E come mai il castello del principe di Biancaneve è posto sulle nuvole? Per lo stesso motivo: l'intero film è una metafora della vita che si conclude con la morte ( per Biancaneve con la mela avvelenata e per Aurora con il fuso) e con la vita dopo la morte, che per Walt è il ritorno a Dio.
Infatti in una prima versione, Biancaneve moriva davvero e il principe (il salvatore: Gesù) la veniva a prendere sulle nuvole. Ci sono ancora molti schizzi di questa scena.
Walt comunque nel tempo si è dissociato dal manicheismo (che distingue nettamente il bene dal male) perchè riteneva che il bene e il male risiedevano dentro di noi. Quindi Malefica e le fate non vanno intese come forze divine esterne, ma come le nostre forze interne che lottano.
Se poi facciamo un'analisi psicologica non finiamo più: nelle fiabe la principessa e la strega sono sempre da intendersi come lo sdoppiamento che il bambino fa della propria madre: il suo lato buono e quello cattivo che si scopre quando la mamma si arrabbia con lui. E Walt evidenzia sempre questo aspetto. Biancaneve fa la mamma con i 7 nani (chiara metafora dei bambini) per contrapporsi alla madre cattiva che è la regina. Nella Bella Addormentata c'è una scena molto significativa: quando Filippo va nella capanna del bosco pensa di incontrare Aurora (la madre buona) e invece trova Malefica (il lato cattivo della mamma). Personalmente ho sempre trovato scioccante quella scena: molto efficace psicologicamente. E poi l'animatore principale di Malefica e di Aurora è lo stesso: l'ineguagliabile Marc Davis che così ha dato ai due personaggi lo stesso stile.
Così come il padre di Wendy e Capitan Uncino hanno lo stesso doppiatore!

Puoi forse paragonare per complessità e genialità uno dei grandi classici di Walt con un film disney di oggi?
Anche la Sirenetta ha una bellissima interpretazione psicologica: ad esempio la trasformazione da sirena a donna è una chiara metafora della maturazione sessuale che, guarda caso, avviene nel momento in cui Ariel si innamora. Pensate che genialità (secondo me del tutto inconsciamente: non credo che i registi se ne siano resi conto, al contrario di Walt!) quando Ariel è sirena la coda le "impedisce" di avere la vagina, o meglio, scopre che la vagina è un organo sessuale solo quando entra nella fase della pubertà!

Con tutta la buona volontà in film come Hercules ci puoi trovare solo dell'intrattenimento! Il re leone, a nostro parere, è un ottimo film. Lo dimostra il fatto che sia ripreso dall'Amleto, ma certo non è allo stesso livello dei grandi classici; se piace di più della Bella Addormentata è proprio perchè è un film popolare per comuni mortali. La Bella Addormentata è un film autoriale un po' d'elitè, ci vuole una certa preparazione culturale per apprezzarlo fino in fondo. Lo dimostra anche il fatto che la colonna sonora è musica classica, sicuramente meno fruibile della musica pop di Elton John. Non ho mai conosciuto nessuno che non si sia addormentato guardando la Bella Addormentata, tra l'altro durante la scena in cui le fate fanno addormentare i castellani: incantesimo fin troppo efficace! Quando si dice la magia è vera! eheheh.gif
shaoran-kun
Secondo me ai film post-anni '80 manca semplicemente l'ingrediente fondamentale dei film precedenti: il tocco di Walt. Insomma, Walt controllava i progetti sin nei minimi particolari, e venivano proposti al pubblico come voleva lui (e il pubblico apprezzava). Gli artisti Disney odierni si trovano di fronte una bella gatta da pelare, per assecondare un pubblico sempre più abituato al puro intrattenimento e allo stesso tempo dover uguagliare (e, se possibile, superare) i grandi film di Walt!
March Hare = Leprotto Bisestile
CITAZIONE (Elikrotupos @ 15/7/2008, 22:51) *
Prendersela con le colorazioni al computer non è un parere personale, ma un commento fazioso di chi vuole rimanere a inizio secolo senza sentire ragioni.

"Parere personale" e "commento fazioso" a me paiono quasi sinonimi mellow.gif
Fazioso = di parte... E' estremamente evidente che se un commento è mio è di parte, è della mia parte mellow.gif
E riguardo al non voler sentir ragioni, non vedo come mi si possa convincere che la colorazione al computer è bella se non mi piace. Ho già detto che la trovo fredda a differenza di quella tradizionale che mi dà un'idea più verosimile e avvolgente e che della risoluzione non so che farmene, che vuoi di più?

CITAZIONE
Poi dici che l'unico film buono degli anni '90-2000 è Lilo & Stitch, dove il computer non scarseggia di certo

Tanto per cominciare, non ho affatto parlato di computer nell'animazione, ma nella colorazione. E a questo proposito ho citato i fondali dipinti ad acquerello in questo film, quindi non parlavo di tecnica d'animazione in CGI. So bene che i personaggi di L&S sono colorati al computer, ma l'affetto che mi lega a questa pellicola deriva essenzialmente dal profondo tema toccato e dal valore morale che infonde. I bellissimi sfondi sono solo un di più, ovviamente uno stupendo di più che rende il tutto ancora più meraviglioso.
Ma a parte questo, c'è da dire un'altra cosa, anche se non è quello di cui parlavo (ma visto che l'hai tirato in ballo...): per quanto la CGI nel Re Leone sia ottima, il contesto puramente animale non gli si addice, cosa che invece non può essere detta dell'ambientazione e dei personaggi spaziali di Lilo & Stitch che sono molto più vicini al mondo del computer. Vedere un'astronave realizzata in CGI mi fa storcere un po' il naso ma non certo quanto un branco di gnu (che comunque ripeto sono portati sullo schermo magistralmente, forse il miglior esempio si computer graphica).

CITAZIONE
La Bella Addormentata è un film autoriale un po' d'elitè, ci vuole una certa preparazione culturale per apprezzarlo fino in fondo.

Ritorna identico lo stesso discorso che facevo io rolleyes.gif

CITAZIONE
Non ho mai conosciuto nessuno che non si sia addormentato guardando la Bella Addormentata, tra l'altro durante la scena in cui le fate fanno addormentare i castellani: incantesimo fin troppo efficace! Quando si dice la magia è vera!

Ora, anche se solo virtualmente, conosci me eheheh.gif
E qui c'è sicuro un mucchio di persone che hanno sempre adorato La Bella Addormentata in ogni singola scena come merita!
nunval
Io sono, almeno in parte d'accordo con Leprotto. I film degli anni '90 mi sono piaciuti moltissimo ma...ho quasi 45 anni ed ho visto a CINEMA Biancaneve, Alice, Cenerentola, La bella addormentata, Fantasia, Peter Pan, ecc. Nulla di quanto è stato prodotto in anni recenti, a mio modestissimo parere, pur essendo di ottima qualità, può avvicinarsi a cose simili, come ad esempio, sempre parere personale, nessun kolossal di oggi può essere paragonato a Via col vento, che pure vidi a cinema...e, avendo adattato da poco il commentario per il blu ray della Bella Addormentata, mi sono innamorato ancora di più di questo grande capolavoro ricchissimo di sfumature, e consiglio a tutti di cercare quel capolavoro di libro che è L'ARTE DEI CARTONI ANIMATI, per rendersene conto, con tutto il rispetto per il Re Leone e simili.
Poi, è vero che la colorazione al computer permette tantissime altre sfumature ma...il blu ed i rossi di Biancaneve, gli azzurri di Cenerentola ed i verdi della Bella Addormentata io non li ho MAI più visti...e Leprotto sa di cosa parlo. Anche nelle copie in dvd la differenza di atmosfera tra una Biancaneve ed un Re Leone è abissale...(parere personale, sempre)
Per Leprotto, abbi fiducia per il restauro della Bella Addormentata, io sono convinto che sarà qualcosa di spettacolare, molto molto simile a come lo vidi a cinema....fidati!
Paperino74
Sono anch'io della stessa idea di Leprotto e Nunval. Non volgio dire che dal 1990 in poi la Disney non abbia più prodotto belle cose, ma per me i veri film Disney sono quelli che vanno dagli anni '30 sino alla fine dei '70.
Per quanto riguarda la CGI, se usata con moderazione e in modo saggio, non la trovo così deleteria, ma i film interamente girati in Computer Grafica, almeno sinora, non mi hanno mai dato le stesse emozioni che mi ha dato Biancaneve o Peter Pan (solo per citarne due). Nemo e Ratatouille mi hanno sorpreso positivamente, ma non mi hanno ancora convinto del tutto.


P.S. Anch'io non mi sono mai addormentato guardando Aurora! laugh.gif
Elikrotupos
dalle sue risposte mi sembra che l'idea stessa di "restauro" gli sia invisa. Dovremmo proporre un restauro peggiorativo sul Re Leone, così magari avrà quello che gli manca per essere un capolavoro.

QUOTE
"Parere personale" e "commento fazioso" a me paiono quasi sinonimi mellow.gif
Fazioso = di parte... E' estremamente evidente che se un commento è mio è di parte, è della mia parte mellow.gif
E riguardo al non voler sentir ragioni, non vedo come mi si possa convincere che la colorazione al computer è bella se non mi piace. Ho già detto che la trovo fredda a differenza di quella tradizionale che mi dà un'idea più verosimile e avvolgente e che della risoluzione non so che farmene, che vuoi di più?

1) parere personale e commento fazioso sono diversi. Un conto è spiegare i propri gusti, un altro è asserire che niente che sia stato fatto dopo la morte di Walt sia degno di essere visto, che è un po' voler oggettivare il proprio parere, e questo è ingiusto, ed è quello che intendevo con "scontro generazionale": ognuno difende questa o quella epoca PROPRIO perché è di questa o quella epoca. E essere di questa o quella epoca non può essere un criterio per definire la qualità.
2) se la colorazione al computer non ti piace e della risoluzione non sai che fartene allora non possiamo più discutere, dacché io discuterei di cinema e tu di antiquariato. Per carità, campi entrambi interessanti e necessari, ma completamente diversi.
3) non vedo come possa non piacerti la colorazione al computer ma piacerti l'animazione. E' molto più fredda e insensibile un'astronave in 3D che scende in mezzo alle Hawaii disegnate a mano, piuttosto che le sfumature di colore, i riflessi e le ombre sul manto dei leoni.

La cosa straordinaria della Disney è proprio che sia sopravvissuta alla morte di Walt realizzando, dopo un primo periodo di smarrimento, quei capolavori degli anni '90, dovuti a una nuova generazione di animatori che sono i degni eredi dei Nove Vecchi, e a Menken&Ashman e gli altri con l'ingrediente musical.
Paperino74
CITAZIONE (Elikrotupos @ 16/7/2008, 22:02) *
dalle sue risposte mi sembra che l'idea stessa di "restauro" gli sia invisa. Dovremmo proporre un restauro peggiorativo sul Re Leone, così magari avrà quello che gli manca per essere un capolavoro.

1) parere personale e commento fazioso sono diversi. Un conto è spiegare i propri gusti, un altro è asserire che niente che sia stato fatto dopo la morte di Walt sia degno di essere visto, che è un po' voler oggettivare il proprio parere, e questo è ingiusto, ed è quello che intendevo con "scontro generazionale": ognuno difende questa o quella epoca PROPRIO perché è di questa o quella epoca. E essere di questa o quella epoca non può essere un criterio per definire la qualità.
2) se la colorazione al computer non ti piace e della risoluzione non sai che fartene allora non possiamo più discutere, dacché io discuterei di cinema e tu di antiquariato. Per carità, campi entrambi interessanti e necessari, ma completamente diversi.
3) non vedo come possa non piacerti la colorazione al computer ma piacerti l'animazione. E' molto più fredda e insensibile un'astronave in 3D che scende in mezzo alle Hawaii disegnate a mano, piuttosto che le sfumature di colore, i riflessi e le ombre sul manto dei leoni.

La cosa straordinaria della Disney è proprio che sia sopravvissuta alla morte di Walt realizzando, dopo un primo periodo di smarrimento, quei capolavori degli anni '90, dovuti a una nuova generazione di animatori che sono i degni eredi dei Nove Vecchi, e a Menken&Ashman e gli altri con l'ingrediente musical.


Se è per questo i restauri che modificano i colori, le scene, i dialoghi non piacciono nemmeno a me. Per quanto mi riguarda il restauro dovrebbe riportare il film all'originale proiettato nei cinema pulendo immagini e suoni dai difetti dovuti al tempo. Quando, però, cominciano a stravolgere i colori e le scene allora non mi va più bene e preferisco tenremi audio strusciante e immagini granulose!
Io interpreto quello che dice Leprotto in un altro senso rispetto a quanto dici tu. Il Re Leone, a mio avviso è un capolavoro, ma la coloritura al pc, con tutte le sue tremila bellissime sfumature non ottenibili "manualmente" risulta, a volte, fredda.
È un po' come paragonare un vecchio vinile con i suoi fruscii e un moderno suono digitale. Il fascino e il calore del vecchio vinile non lo ritroverai mai in un perfettissimo CD. Insomma, l'imperfezione è più affascinate della perfezione.
Detto questo io adoro le nuove tecnologie, ma non riesco a non stupirmi di fronte a capolavori nati solo ed esclusivamente dalla mano dell'uomo.

Un'altra cosa che mi fa pensare è quella che se mi mettessi a studiare il software potrei colorare anch'io i disegni col pc. I vecchi disegnatori che coloravano a china dovevano essere bravi di loro. Io non sarei mai riuscito ad ottenere quei capolavori che vedimao nei classici prima dell'avvento della CGI. Diciamo che il pc fa venire un po' meno le capacità dei disegnatori attuali, poiché col pc è tutto un po' più facile.

Non ne farei, poi, una questione generazionale o, comunque, non solo. Io ero bambino negli anni '80 e i Classici Disney di quell'epoca, per quanto non mi dispiacciano, non li metterei mai allo stesso livello qualitativo di quelli degli anni precedenti.
ariel one
CITAZIONE (Paperino74 @ 17/7/2008, 10:51) *
Un'altra cosa che mi fa pensare è quella che se mi mettessi a studiare il software potrei colorare anch'io i disegni col pc. I vecchi disegnatori che coloravano a china dovevano essere bravi di loro. Io non sarei mai riuscito ad ottenere quei capolavori che vedimao nei classici prima dell'avvento della CGI. Diciamo che il pc fa venire un po' meno le capacità dei disegnatori attuali, poiché col pc è tutto un po' più facile.

ma no... io penso che per ottenere certe gradazioni di colore e certi effetti occorra una certa perizia e senso dell'artistico: non è che tutti possano mettersi a pastrocchiare con photoshop e ottenere buoni risultati. semplicemente, si fa uso di un'abilità differente rispetto a quello di qualche decennio fa!
saragiup
CITAZIONE (Paperino74 @ 17/7/2008, 10:51) *
Un'altra cosa che mi fa pensare è quella che se mi mettessi a studiare il software potrei colorare anch'io i disegni col pc. I vecchi disegnatori che coloravano a china dovevano essere bravi di loro. Io non sarei mai riuscito ad ottenere quei capolavori che vedimao nei classici prima dell'avvento della CGI. Diciamo che il pc fa venire un po' meno le capacità dei disegnatori attuali, poiché col pc è tutto un po' più facile.

Beh, non proprio... Io sono scarsa e scarsa resto, pc o non pc!
Per non andare OT, a me piacciono molto i film Disney, sto riscoprendo ora i più "vecchi", ma non disdegno nemmeno quelli più recenti. Una cosa, però, e questo lo dovremmo chiedere a chi è un po' più "anziano". Io ho visto i film degli anni 80-90 quando ero bambina e, ovviamente, li ho amati. Però mi chiedo, se fossi stata più grande li avrei amati ugualmente o li avrei paragonati ai film seguenti? Questo per dire che forse i film che ci sembrano meno magici lo sono soltanto perché li abbiamo visti quando noi ormai eravamo troppo grandi per vedere la magia in un film...
Paperino74
CITAZIONE (ariel one @ 17/7/2008, 12:48) *
ma no... io penso che per ottenere certe gradazioni di colore e certi effetti occorra una certa perizia e senso dell'artistico: non è che tutti possano mettersi a pastrocchiare con photoshop e ottenere buoni risultati. semplicemente, si fa uso di un'abilità differente rispetto a quello di qualche decennio fa!

Non metto in dubbio le capacità artistiche dei disegnatori di oggi. Dico solo che hanno la vita facilitata... tanto per riprendere il tuo esempio: Photoshop ha molte funzione già belle e pronte e non ci vuole molto per attivarle. Naturalmente io uso Photoshop in un determinato modo e un fotografo lo usa in un altro, sicuramente più professionale, ma con un po' di impegno e con un buon tutoril come guida tutti, o quasi, possono fare cose gradevoli.
frankthewizard
Salve ragazzi e da un pò che non scrivo perchè sono stato impegnato con l'università. Leggendo un pò i vari commenti volevo dire che si evidenza una cosa palese: siamo di generazioni diverse e ognuno ama di più i cartoni della sua generazione, con qualche eccezione su qualcuno ovviamente. Inoltre volevo dire a Leprotto che io faccio passare per oggettivo ciò che è oggettivo, mentre sembra che affermazioni del tipo "e quello lo chiami un classico?!" o "il re leone non è certo un classico", "i disegni sono fatti al computer, bleah", ecc. ecc. le abbia fatte lui come primo commento al topic e non io e non mi sembrano affermazioni molto oggettive. Io non ho mai detto che cenerentola è un brutto film, per carità, ma che IO preferisco il Re Leone perchè come impostazione mi sembra più moderno e più significante, ma non per questo c'è bisogno di venire a criticare questo mio pensiero. Il fatto che cosa sia un classico Disney qui è ignoto a molti è per esempio un fatto oggettivo. A tal proposito chiedo agli esperti moderatori di illuminarci in tal senso.
Elikrotupos
QUOTE (Paperino74 @ 17/7/2008, 15:21) *
Non metto in dubbio le capacità artistiche dei disegnatori di oggi. Dico solo che hanno la vita facilitata... tanto per riprendere il tuo esempio: Photoshop ha molte funzione già belle e pronte e non ci vuole molto per attivarle. Naturalmente io uso Photoshop in un determinato modo e un fotografo lo usa in un altro, sicuramente più professionale, ma con un po' di impegno e con un buon tutoril come guida tutti, o quasi, possono fare cose gradevoli.

Il re leone non è una "cosa gradevole" e questo è un discorso troppo semplicistico. Per sapere usare bene Photoshop (ovvero metterlo al servizio della creatività) occorre lo stesso talento e la stessa preparazione che ci volevano 80 anni fa per imparare a disegnare e colorare a mano. Forse quello che manca oggi è la fatica nel farlo, o la scomodità di certi attrezzi e certi ambienti. Ma ben venga...

frankthewizard: su quali film siano o non siano classici ci sono delle discussioni apposta (una delle ultime è questa), non portiamo il discorso anche qui che sennò diventa un manicomio tongue.gif
March Hare = Leprotto Bisestile
CITAZIONE (Elikrotupos @ 16/7/2008, 22:02) *
Un conto è spiegare i propri gusti, un altro è asserire che niente che sia stato fatto dopo la morte di Walt sia degno di essere visto

Ma guarda caso ho parlato di ultimo vero classico (escludendo Sirenetta, Bella&Bestia e Lilo&Stitch) identificabile PER ME con Bianca e Bernie 1... mi pare che Walt fosse morto un bel po' prima del 1977. Era lo staff di Walt e le tecniche utilizzate da questo staff che mi entusiasmavano, anche quando le storie SECONDO ME non erano il massimo dell'intrattenimento (Bambi, Fantasia, Saludos Amigos, ecc.), ma l'arte c'era ed era sublime ed è rimasta finora quasi sempre ineguagliata.
A parte questo continuo a non cogliere la differenza: se asserisco qualcosa, corredandola di "secondo me" et similia, perché sei dell'opinione che non stia spiegando i miei gusti?

CITAZIONE
ognuno difende questa o quella epoca PROPRIO perché è di questa o quella epoca

Io sono del 1984, quindi come vedi non funziona proprio così.

CITAZIONE
dalle sue risposte mi sembra che l'idea stessa di "restauro" gli sia invisa. Dovremmo proporre un restauro peggiorativo sul Re Leone, così magari avrà quello che gli manca per essere un capolavoro.

Inutile rispondere perché ho capito bene che si tratta di una battuta.

Spero non interpretiate male questo messaggio. Vado solo di fretta, perciò è scritto con poche e piccole frasi.
winnie & pimpi
Ragazzi io sono artista di mestiere e vi posso garantire che artisticamente parlando non c'è proprio paragone tra i classici di Walt e quelli della nuova generazione.
Poi qualcuno può naturalmente preferire i nuovi film perchè hanno delle storie, un ritmo,dei personaggi che gli piacciono di più.

Ricordiamoci che nello studio di Walt hanno lavorato dei grandi nomi come Salvador Dalì e Key Nielsen.

Oggi alla Disney lavorano persone altamente qualificate da un punto di vista tecnico. Gli sfondi del Gobbo di Notre-Dame non hanno assolutamente niente da invidiare ai vecchi classici.
Quello che manca è la cultura. Gli artisti di una volta erano persone di un certo spessore: nei loro lavori sembra di veder scorrere tutta la storia dell'arte; si vede che hanno una certa preparazione culturale.

Oggi la Disney seleziona il personale solo per le sua capacità tecniche e non per le idee. Oggi non verrebbero mai assunti artisti come Ward Kimball




frankthewizard
CITAZIONE (winnie & pimpi @ 18/7/2008, 15:46) *
Ragazzi io sono artista di mestiere e vi posso garantire che artisticamente parlando non c'è proprio paragone tra i classici di Walt e quelli della nuova generazione.
Poi qualcuno può naturalmente preferire i nuovi film perchè hanno delle storie, un ritmo,dei personaggi che gli piacciono di più.

Ricordiamoci che nello studio di Walt hanno lavorato dei grandi nomi come Salvador Dalì e Key Nielsen.

Oggi alla Disney lavorano persone altamente qualificate da un punto di vista tecnico. Gli sfondi del Gobbo di Notre-Dame non hanno assolutamente niente da invidiare ai vecchi classici.
Quello che manca è la cultura. Gli artisti di una volta erano persone di un certo spessore: nei loro lavori sembra di veder scorrere tutta la storia dell'arte; si vede che hanno una certa preparazione culturale.

Oggi la Disney seleziona il personale solo per le sua capacità tecniche e non per le idee. Oggi non verrebbero mai assunti artisti come Ward Kimball

certamente essendo del ramo ne saprai più di noi. Quello che dici è senz'altro vero, ma è il mercato, i tempi sono cambiati, le tecnologie si sono evolute e si tende anche dal punto di vista grafico ad ottenere effetti sempre nuovi. Ma ciò non vuol dire che i risultati debbano "a priori" essere più scarsi. Quello che sto notando è che c'è una sorta di "paura del nuovo" e si tende a considerare spazzatura tutto quello che non è vecchio di 70 anni. Nonostante questi cambiamenti la Disney potrebbe, se lo volesse, senz'altro produrre altri capolavori, nonostante i disegni al computer, il 3D, etc. etc.
I nostalgici degli anni '30 dovrebbero essere un pò più oggettivi.
Questa è la versione 'lo-fi' del forum. Per visualizzare la versione completa con molte più informazioni, formattazione ed immagini, per favore clicca qui.