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Disney Digital Forum _ Recensioni _ La Bella e la Bestia

Inviato da: oswald il 9/3/2017, 15:48

Riporto qui il link della mia recensione del remake de La Bella e la Bestia, per Amazing Cinema.

Rifacimento fedele del classico con qualche interessante novità come le canzoni inedite. Notevole il dispiegamento del cast originale. Un film che vive del successo dell'originale ma è piacevole nella sua rielaborazione in chiave moderna. Da cercare in lingua originale.


http://amazingcinema.it/la-bella-e-la-bestia-2/

Inviato da: IryRapunzel il 13/3/2017, 15:16

https://imperodisney.com/2017/03/13/recensione-la-bella-e-la-bestia/

Anche se non è scritta da me. smile.gif

Inviato da: naruto97 il 17/3/2017, 8:15

Visto ieri, con un'amica. Ho trovato il film ben fatto, piuttosto godibile ed ho apprezzato il fatto che spiegasse alcune cose che nel Classico non avevano una spiegazione, anche le più banali (basti pensare che hanno "spiegato" persino la provenienza delle luci che puntano su Lumière durante la sua performance di "Stia con noi"). Non mi è piaciuto molto l'adattamento di alcune canzoni (conosco giá la motivazione che è stata data), alcune modifiche a mio avviso tutto sommato andavano anche bene, altre un po' meno. Altre due cose che proprio non mi hanno convinto sono l'abito di Belle e la voce Italiana scelta per la Bestia. Sempre parlando della Bestia, le manca un po' quella paura e terrore che la sua controparte animata trasmetteva, anzi, anche quando sorprende Belle nell'ala Ovest la sua rabbia e la paura che trasmette non sono nemmeno un decimo rispetto a quella della versione animata. Anche la mia amica, che si aspettava di saltare in aria dal terrore (come da piccola) è rimasta perplessa da questa "assenza di terrore" (e pure i bambini, visto che non ho sentito nessuno di loro spaventarsi o piangere in sala), che rende un po' forzata la fuga di Belle, cosa invece giustificatissima nel cartone animato.
A parte queste osservazioni per il resto sono stato sorpreso dal film, la qualità di questi live action sta via via aumentando. Ancora una volta non è stata superata la versione animata, ma si è fatto davvero un buon lavoro (anche se per me i costumi di Cenerentola erano decisamente migliori). Le modifiche apportate alla storia, alcune prese dalla fiaba originale, le ho trovate quasi tutte azzeccate. Non penso abbiano fatto "danni", anzi. Una sola cosa non mi è andata giù, ma non la dico perchè farei spoiler ^^" (è vero che prima ho parlato di scene del film, ma comunque erano uguali nel cartone...quindi). Altra cosa positiva: finalmente si sono ricordati di mostrare la versione umana di "Madame De Garderobe" (nota precedentemente come Madame Wardrobe o Armoire) eheheh.gif Penso che lo rivedrei altre volte molto volentieri... torneró al cinema domenica per una seconda visione, dato che un'altra mia amica mi ha pregato di accompagnarla. Roftl.gif

Inviato da: Beast il 17/3/2017, 11:26

All’uscita di una nuova trasposizione live-action di un Classico animato, bisogna almeno riconoscere alla Disney l’aver cambiato approccio di film in film, essendo a volte più fedele al materiale d’origine (il romanzo de Il Libro della Giungla), a volte reinterpretando liberamente (Cenerentola), altre ancora riscrivendo e ampliando gli universi narrativi (Alice, Maleficent e Elliott), con risultati però molto differenti tra loro, oscillanti fra il piacevole e l’obbriobroso. È verso quest’ultimo estremo che si colloca La Bella e la Bestia, che di fatto è una copia carbone mal riuscita del film del 1991.

Considerato che questo film cerca di ricalcare al massimo la sceneggiatura originale, si dovrebbe commentare ogni singolo scostamento. Alcuni sono ben pensati, al fine di colmare alcune incongruità come il passare delle stagioni. Altri sono inutili se non seccanti, come la volontà completista di giustificare l’assenza della madre di Belle, dei genitori della Bestia e addirittura del padre di Chicco.
Si prenda, ad esempio, il prologo: è stata mantenuta la voce narrante, ma allo stesso tempo la scena è stata girata in toto, non ricorrendo a stilizzazioni (tipo le vetrate). Il risultato è monco, in quanto vediamo, ad esempio, il principe supplicare la fata senza dialogo (se non sbaglio non apre nemmeno la bocca), con la sua voce “coperta” dal narratore fuori campo. A mio avviso, in questo modo la recitazione perde molta della sua forza; forse era più sensato fare un prologo narrato tramite immagini magari animate oppure girarlo con i dialoghi, non generare un mix. Altro dettaglio rilevante, sparisce l’effetto sorpresa della rivelazione dell’aspetto del principe e dei cortigiani, che nel film d’animazione era perfettamente confezionato per il climax finale, mentre ora ci si rinuncia fin da subito.
Qui mi fermo, ma tutto il resto del metraggio potrebbe essere destrutturato come ho fatto per il prologo, andando a evidenziare come molte scelte indeboliscono significativamente la sceneggiatura e la messa in scena.

Posto che la recitazione andrà giudicata in inglese, Emma Watson non mi è piaciuta, in particolare pensando alle sue espressioni durante Stia con Noi e alla morte della Bestia. Peccato perché nella prima canzone, Belle, se l’è cavata piuttosto bene.
Luke Evans porta una grande somiglianza fisica con Gaston e tutto sommato il suo personaggo è ben sviluppato; credo che il suo atteggiamento verso Maurice (prima accetta di seguirlo, poi lo vuole morto) sia un’ottima modifica. Risulta un po’ penalizzato dalla voce italiana non grave quanto quella del ’91.
Le Tont è piuttosto inutile, dovrebbe essere la spalla comica, ma non fa mai ridere.
Kevin Kline è un ottimo Maurice, personaggio anch’esso meglio approfondito in modo positivo. Per me è il miglior attore del cast.
La Bestia, a parte la voce (quella del ’91 è inarrivabile), non convince appieno in cgi ed appare un po’ goffo nella scena del ballo per via delle gambe caprine.

Capitolo colonna sonora. Su ciò che è ripreso pari pari nulla da eccepire. Le nuove canzoni, invece, sono inspiegabili. A parte il fatto che siano tutt’altro che memorabili (Evermore mi ricorda più i temi musicali di Les Mirables che della Bella e la Bestia), sono perlopiù brevi e prendono il posto di canzoni già esistenzi nel musical teatrale: di fatto How Does a Moment Last Forever, Days in the Sun e Evermore rimpiazzano (senza motivo) No Matter What, Human Again e If I Can't Love Her. È poi una vera tortura che Menken abbia inserito il tema di Home quando Belle è nella sua stanza; in quei momenti pregavo che partisse la canzone intera. Non capisco questo distacco dal musical quando l’idea degli oggetti incantati che si trasformano progressivamente sia stata invece ripresa proprio da lì.

Lo stile rococò delle scenografie e dei costumi non corrisponde ai miei gusti estetici (preferisco il neoclassico di Cenerentola), ma ammetto che il castello abbia una buona dose di fascino.
Lato fotografia, dà da pensare come il movimento di camera nella scena del ballo del 1991 sia molto più dinamico e spettacolare rispetto alla sua replica 26 anni dopo.

Insomma, a differenza di Maleficent e simili, La Bella e la Bestia non si può proprio giudicare a sé stante, senza confrontarlo con il film che intende non solo imitare o a cui ispirarsi, ma proprio copiare. In quest’ottica, risulta un mero esercizio di stile realizzato da mestieranti lontani anni luce dalle capacità del team creativo del 1991.

Voto: 5

Inviato da: Scrooge McDuck il 17/3/2017, 11:42

L'ho trovato abbastanza inutile. Tutto il tempo avevo voglia di tornare a casa a guardarmi classico animato....
Trovo anche io che le cose migliori del film siano state le differenze di sceneggiatura col classico, soprattutto gli escamotage per aggiustare il tiro sui buchi di sceneggiatura del film d'animazione. Molto bravi Gaston e Le Tont, gli altri abbastanza piatti. Adattamenti di dialoghi, canzoni e voci italiane IMBARAZZANTI.

Inviato da: Daydreamer il 18/3/2017, 23:41

Torno dalla visione del film e già ho voglia di rivederlo, quindi direi che ha vinto, perché continuo a ripensare, gli occhi mi brillavano come fossi a Disneyland, perché mi ha assorbito nel suo mondo, nei suoi personaggi, nelle sue canzoni e nel suo look affascinante. Ho ordinato immediatamente la colonna sonora perché se già mi avevano colpito le canzoni al solo ascolto su spotify, soprattutto quelle originali, adesso che ho potuto associarle alle immagini hanno completamente colpito il mio immaginario musicale, l'esecuzione dei brani è tra le migliori degli ultimi anni in casa Disney. Sono rimasto per tutto il tempo incuriosito dallo scoprire le digressioni originali sulla trama, i nuovi segreti delle storie dei protagonisti nonché dalle nuove svolte intraprese. Per uno come me non nuocciono affatto all'originale, semplicemente mi offrono un'integrazione alla goduria del Classico. Il film ha un suo stile e personalità in fatto di look, il settecento barocco di arrangiamenti musicali, scenografie, costumi e trucco mi hanno conquistato, quello che manca un pò è una regia più evidente, Condon sa dirigere ma la sua è una regia di mestiere, in mano ad autori classici e intellettuali come James Ivory o Stephen Frears avrebbe fatto miglior scena di sé, Cenerentola ha avuto un bel colpo di fortuna. Gli interpreti sono bravi ma un regista più forte li avrebbe stimolati oltre alla performance offertaci e infatti sembrano il riflesso attoriale di Bill Condon. Tuttavia la scelta della Watson paga, la sua apparente semplicità è finezza, l'ho apprezzata. Intenso Kevin Kline, divertito Luke Evans, una scoperta Josh Gad, che ha lavorato di dettagli e ha mostrato talento, facendo quel salto che fece Amy Adams con Giselle. Ora sogno cosa Disney può offrirci con Ariel e Biancaneve, i progetti che attendo con più aspettativa, perciò mi aspetto che il successo già scritto di questa pellicola convinca qualche noto nome di regista a farsi avanti. Le animazioni Cgi degli oggetti incantati sono notevoli, decisamente perfezionati rispetto ai concept e ai trailer, ogni tanto la Bestia è un pò imprecisa e si avverte un po' l'artificiosità ma nell'insieme il risultato è credibile.

Giudizio: 7 e mezzo

Inviato da: Arancina22 il 19/3/2017, 15:00

Visto ieri pomeriggio, sala piena di famiglie ma anche di giovani dell'età del mio gruppo, sui venti.

Il film funziona in sé, ne sono testimoni gli applausi a fine spettacolo (a parte i bambini che si lamentavano dell'eccessiva durata: ho sentito più d'uno dire: "Mamma, quanto manca? Ho sonno"). Belli i costumi tranne quello del ballo di Belle, come ho già detto mi sembrava un costume di Carnevale; bellissime scenografie, però quanta è stata la CGI adoperata?
Ho apprezzato gli omaggi alle coreografie di Busby Berkley e alle Follie Di Ziegfeld durante Stia Con Noi, così come le battute e i giochi di parole collegati ognuno alla mansione del servitore che le pronunciava.
Sul capitolo adattamenti canzoni ho già detto abbastanza nel topic della sezione notizie. Mi scoppiava una vena ad ogni sillaba picchiata dentro con la forza, pur con le raffinatezze (molto) occasionali nella scelta del lessico. Anche coloro che erano con me l'han trovato tremendo (cito: "I testi sembravano fatti da un bambino di sei anni"). Mi spiace ma ciò mi ha davvero precluso il potermi gustare con più serenità questo film. A questo punto va visto in originale, punto.
Regia traballante. La scena del ballo su tutte, a mio giudizio, non emoziona nemmeno la metà di quella originale.
Recitazione in cui spiccano, per paradosso, i non protagonisti. Emma Watson rifà Hermione quando, ovviamente, Belle non è Hermione. Di Dan Stevens che dire? E' tutto fatto in CGI per quasi tutto il film, non posso dire nulla; ed è vero, questa nuova Bestia è molto meno spaventosa del Classico. Ho apprezzato molto lo sviluppo che hanno dato al personaggio di LeTont, davvero ben fatto. Insensate le critiche che ho letto in merito.
Nuove canzoni carine, ma non indimenticabili a mio giudizio. Come ha detto una mia amica: "Avevano le canzoni del musical di Broadway già pronte, cosa costava integrarle nella sceneggiatura?". Probabilmente a questa domanda è già stata data una risposta ma siccome non ricordo, la ripropongo. Tanto più che hanno lasciato il tema di Home qua e là, che hanno integrato Gaston con la danza nella taverna (pur eliminando il reprise per ragioni di trama) e l'assolo finale di LeTont, che hanno tenuto la sottotrama della servitù condannata a diventare oggetti senz'anima e coscienza, molto più coinvolgente.

Un'operazione abbastanza riuscita, nel complesso. L'amara domanda di fondo però rimane: perché? Dov'è il senso di questo film? Perché dovrei vedere questo remake invece del Classico? Non ho potuto fare a meno di domandarmelo per tutto il film. Senza trovare risposta nemmeno alla fine. Mi ha messo tristezza, mi ha trasmesso un senso di inutilità. Per questo, nonostante potesse avere dei buoni punti su cui appigliarsi per salvarlo, nonostante i grandi nomi coinvolti su tutti i fronti, nonostante tutto, non me la sento di dargli la sufficienza.

Voto: 5,5

Inviato da: Late Bloom il 21/3/2017, 12:17

Mi inserisco nella schiera dei pareri piuttosto tiepidi.
Il problema è che, pur rimandando di continuo al Classico, non riesce ad emozionare: il tanto citato "effetto nostalgia" si respira sì e no in due-tre scene.

Ho apprezzato il tentativo di rispondere a qualche interrogativo rimasto in sospeso, anche se poi la messa in scena non mi ha entusiasmato. Passi la storia della madre di Belle, ma quella dei genitori del principe è proprio stiracchiata.
C'è questa tendenza diffusa, in Disney e non, di voler giustificare a tutti costi qualsiasi vizio o comportamento malviagio utilizzando il jolly del trauma pregresso. In originale non ci veniva fornita alcuna spiegazione a riguardo e la sceneggiatura non sembrava risentirne più di tanto.

Concordo con Beast per quanto riguarda il prologo. Temo che abbiano rivelato fin da subito le sembianze degli abitanti del castello per dare agli attori un minimo di visibilità in più. Soprattutto a Stevens.
Certo il tutto poteva essere gestito in maniera diversa. L'entrata della maga e la maledizione che ne consegue non creano il benchè minimo pathos...

Parlando di cast, i più convincenti mi sono sembrati Kline ed Evans. Ben sviluppato il personaggio di Maurice, così come Gaston, qui forse meno rozzo ma altrettanto subdolo e doppiogiochista.
Peccato abbiano sostituito proprio alcune battute che mettevano in luce il suo essere primitivo, e relegato il discorso della "mogliettina ubbidiente" a un commento da taverna.
Funge anche da spalla comica, ho trovato più simpatico lui di LeTont, che in questa versione è "tont" solo di nome.

La Watson e Stevens mi hanno emozionato solo nella scena della biblioteca, sono d'accordo con chi dice che l'instaurarsi del rapporto tra Belle e la Bestia è stato gestito in maniera frettolosa.
Il momento del ballo trascurabile e pure la scelta di far intravedere parte della trasformazione da una vetrata non mi è piaciuta.
Devo dire che però ho quasi preferito la loro interpretazione piatta rispetto alla messa in scena parodistica dei grandi nomi del cast, la Thompson su tutti.
Andrebbe riguardato in originale per valutare meglio. L'adattamento, anche stavolta, è da prendere con le pinze...
Per quanto riguarda le canzoni, purtroppo non faccio parte degli estimatori. Le ho trovate una peggiore dell'altra e poco memorabili le new entry.

Promosse invece le scenografie, soprattutto il rifacimento del castello. E' vero, si respira un'atmosfera meno cupa e opprimente rispetto a quella del Classico, ma il lavoro per realizzare lo stile Rococò mi è sembrato certosino.
Meglio che non commenti l'uso - meglio, l'abuso - di CGI, che rende i personaggi stucchevoli e palesemente finti...

In conclusione, un remake che deve tantissimo, se non tutto, alla versione del '91, ma che non riesce, neanche in parte, a ricalcarne l'essenza.

Inviato da: Eric il 21/3/2017, 16:59

Ieri l'ho rivisto ma in lingua originale! E devo dire che l'ho guardato molto più volentieri, e più coinvolto dalla storia.
Sentire la voce originale di Stevens, soprattutto quando canta Evermore, è stato stupendo. La voce italiana (nel parlato) lo fa sembrare ancora meno spaventoso di quello che è . Mi spiace ma il doppiaggio italiano non mi è proprio piaciuto.

Emma Watson, per quanto era bello sentire il suo accento inglese, non mi ha comunque convinto. Capisco che sia difficile recitare davanti a uno schermo verde praticamente da sola, ma è anche vero che fin da bambina ha dovuto immaginarsi troll, lupi mannari, draghi ecc ecc...dovrebbe essere esperta un minimo. Eppure ogni volta che capitavano cose fantastiche ( la scena a tavola, la trasformazione della bestia) o comunque momenti di pathos ( la scena dei lupi) aveva sempre la stessa espressione, ed era come se tutto fosse normale!

La scena di Belle che raggiunge l'ala ovest fino a quando non scappa, nel cartone l ho sempre trovata misteriosa, paurosa, bellissima. Qua non mi ha trasmesso nulla, peccato.

La scena della trasformazione completa degli oggetti è stata troppo triste. Così triste da farmi dimenticare la morte della Bestia e le lacrime di Belle

"Evermore" e "How Does A Moment Last Forever" sono bellissime. Qualche nomination l'anno prossimo?

Dopo la visione in inglese per me è: 7,5

Inviato da: Arancina22 il 21/3/2017, 17:06

CITAZIONE
Qualche nomination l'anno prossimo?

Può darsi nei reparti trucco, parrucco o scenografia, colonna sonora non saprei, magari invece una delle canzoni ce la buttano dentro.
Sicuramente non c'è nemmeno da pensare che venga nominato a miglior film come il Classico del '91 (che vorrei sottolineare gareggiava in un periodo in cui le nomination erano solo 5 e non esisteva la categoria specifica per film di animazione...!)

Inviato da: Eric il 21/3/2017, 17:11

CITAZIONE (Arancina22 @ 21/3/2017, 17:06) *
Può darsi nei reparti trucco, parrucco o scenografia, colonna sonora non saprei, magari invece una delle canzoni ce la buttano dentro.
Sicuramente non c'è nemmeno da pensare che venga nominato a miglior film come il Classico del '91 (che vorrei sottolineare gareggiava in un periodo in cui le nomination erano solo 5 e non esisteva la categoria specifica per film di animazione...!)

Sì, intendevo per le canzoni inedite... smile.gif ma anche per la scenografia direi che una nomination se lo merita.

Inviato da: 'Lisss il 25/3/2017, 1:25

Appena tornata. Vi dico qualche mia impressione confusionaria. Chiedo scusa ma non so parlare senza fare SPOILERS...

Personalmente a me è abbastanza piaciuto come remake (sicuramente più di 'Maleficent' e de 'Il libro della giungla'), da come ne parlavano molti ero pronta ad una catastrofe o a trovarmi un film tutto uguale (per i live action precedenti non avevo percepito tutte queste critiche o polemiche). Invece no, questo remake l'ho trovato diversissimo dall'originale (assolutamente no lavoro copia-incolla) in alcuni punti della storia (senza modificarne la struttura), nelle scenografie, nei costumi, negli ambienti e anche nella caratterizzazione dei personaggi. Per questo motivo non ho sentito neanche così fuori luogo la scelta di Emma Watson per Belle (che come attrice personalmente non trovo nè pessima nè bravissima), chiaro che non è riuscita ad interpretare la principessa che noi tutti abbiamo conosciuto, ma gli altri attori sono forse riusciti? A mio parere no. Non per mancanza di bravura, ma a causa degli sceneggiatori, i quali volevano dei personaggi diversi.

Gaston è molto meno bruto e impulsivo, più calcolatore e furbo, sia nel corteggiare Belle sia nel conquistarsi il favore della folla. LeTont non è la solita marionetta, è un personaggio che acquista nel corso del film più consapevolezza di sè e di come Gaston sia una vera Bestia. Alla fine si "redime". Maurice è molto meno comico e ''impacciato'' (soprattutto nella scena dell'arrivo al castello), è molto malinconico a causa della morte della moglie. A causa di questa back-story il suo rapporto con la figlia mi è sembrato più chiuso che nel film animato. La stessa folla l'ho trovata diversa: mentre nel primo i personaggi di sfondo mi apparivano sì come persone abitudinarie, limitate, ignoranti; tuttavia non per forza maleducate nei confronti della protagonista (poi è vero che nella scena dell'attacco al castello perdono la testa, più per paura che per cattiveria), che osservano con curiosità più che ostilità. Invece in questo la folla ce l'ha con Belle, escluderla e disprezzarla sembra quasi uno sport. Tutti questi cambiamenti (insieme agli approfondimenti delle storie, i riferimenti al musical e l'aggiunta di canzoni nuove) li ho trovati interessanti.

Come la Bestia è stata caratterizzata non mi è piaciuto: sembra quasi non vergognarsi del suo aspetto, non gliene importa che Maurice abbia invaso la sua proprietà e che possa vederlo, ma perde la testa quando gli ruba una rosa. So che è un riferimento alla fiaba originale, ma stona con il personaggio del classico. Inoltre è molto meno spaventoso e crudele. L'innamoramento con Belle l'ho trovato più affrettato (mancano quasi tutti i tentativi iniziali in cui lui cerca di essere gentile con lei senza riuscirci). Inoltre non ho assolutamente gradito che abbiano rivelato a Belle la maledizione. Nel classico non decide di aiutare a nessuno, il suo amore ne risulta più spontaneo.

I servitori per me sono stati il punto dolente, mi è dispiaciuto più per loro che per i protagonisti. Non do assolutamente la colpa agli attori, ma alla sceneggiatura. Mi sono sembrati tutti troppo snaturati, tutte le caratteristiche che amavo di loro le hanno tolte (o le ho percepite meno): l'eccentricità e il lato da seduttore di Lumiere (per non parlare dell'accento), la severità e la fedeltà al padrone di Tockins (ad un certo punto addirittura grida dietro alla Bestia???), Mrs Brick è sempre materna ma meno severa con il principe, Spolverina meno vivace e maliziosa, Madame de Gardrobe meno espansiva e cordiale. Chicco è l'unico che si salva. Tuttavia la scena in cui si trasformano in oggetti permanenti mi ha commosso, pure quando si sono ritrovati con i loro cari (Mrs Brick con il fornaio, chi l'avrebbe mai detto Roftl.gif).

Lo so, sono più commenti sulle caratterizzazioni dei personaggi e i cambiamenti all'interno del film, purtroppo per quanto riguarda la parte 'tecnica' non me ne intendo molto, lascio parlare gli esperti wink.gif. Il doppiaggio non mi è piaciuto (lo dico io che amo i doppiaggi!), neanche la traduzione delle canzoni (si salvano "Stia con noi" e "La bella e la bestia").


Più avanti lo guarderò anche in inglese. Ho bisogno di capire meglio qualche punto della trama.

Inviato da: LucaDopp il 25/3/2017, 2:36

Che spoiler vuoi fare? La storia è sempre quella, e sarebbe grave se qualcuno qui non la conoscesse.

Inviato da: 'Lisss il 25/3/2017, 10:12

CITAZIONE (LucaDopp @ 25/3/2017, 2:36) *
Che spoiler vuoi fare? La storia è sempre quella, e sarebbe grave se qualcuno qui non la conoscesse.

Spoilers non riguardo alla trama, ma riguardo a cosa hanno cambiato e come hanno reso il film. Penso che uno voglia scoprirlo da se senza leggerselo nel mio commento. Anche io prima di andare al cine stavo bene attenta e cercavo di leggere il meno possibile i post riguardo al film. smile.gif Poi ultimamente non puoi neanche postare un'immagine che ti gridano dietro, quindi meglio evitare...

Inviato da: Simba88 il 25/3/2017, 23:54

L'ho visto stasera: non arriva alla sorprendente magnificenza di Cenerentola ma almeno per me è notevolmente migliore di Maleficent e Alice in Wonderland. Passato lo shock per l'orripilante adattamento di "Belle", ho apprezzato i pochi cambi al testo originale in "Stia con Noi e "Gaston"; peccato invece per alcuni cambiamenti che non mi sono andati a genio per "Uno Sguardo D'Amore" (ho scoperto stasera che si chiama così in italiano!); mi sono piaciute le (poche) aggiunte rispetto al Classico, sia le tre nuove canzoni (davvero notevoli le voci di Ilaria De Rosa e Luca Velletri!) che i flashback su Belle e le modifiche che rendono Gaston più subdolo e meno primordiale. Proprio riguardo al flashback di Belle, solo io ho notato il riferimento alla biblioteca del paese (idea degli sceneggiatori di chiamarlo Villeneuve o aveva già questo nome in passate rappresentazioni?) quando Belle dice che i libri la trasportano altrove, cosa che in effetti succede con il libro che la fata ha donato dopo l'incantesimo?
A me è piaciuto il fatto che le facce del Principe, Tockins e Lumiere siano "nascoste" nel prologo, per poi rivelarle nel finale (ma il look dell'epoca non è proprio dei miei gusti).
Non dico niente sull'interpretazione di Emma Watson, sono troppo di parte considerato il ruolo che ha avuto dal 2001 al 2011!
Comprendo l'astio di molti utenti del forum per questo film, dato il fatto che sia praticamente una copia carbone del capolavoro del 1991, io ho già l'ansia per cosa combineranno con Il Re Leone, ma a me personalmente è piaciuto, non l'ho trovato noioso o lungo, e come ho scritto all'inizio, assolutamente meglio di almeno altri due film del filone Disney's Live Action Cinematic Universe!

Inviato da: Daydreamer il 26/3/2017, 8:00

CITAZIONE (Simba88 @ 26/3/2017, 0:54) *
Proprio riguardo al flashback di Belle, solo io ho notato il riferimento alla biblioteca del paese (idea degli sceneggiatori di chiamarlo Villeneuve o aveva già questo nome in passate rappresentazioni?) quando Belle dice che i libri la trasportano altrove, cosa che in effetti succede con il libro che la fata ha donato dopo l'incantesimo?

Il bello di questo film sono i bei omaggi che celebrano la fiaba d'origine. Oltre al motivo della richiesta della rosa da parte di Belle e l'episodio che fa imbestialire la bestia quando sorprende il padre cogliere una rosa nel giardino, abbiamo il nome del villaggio, Villeneuve, che è il cognome della prima scrittrice della fiaba (non viene mai nominato nel classico), mentre l'idea del libro è sia come dici tu, una trasposizione reale del potere dei libri di trasportare ovunque, che gioca un ruolo importante per la Belle della Disney ma ancora una volta si lega alla fiaba, dove la Bestia fa dono a Belle di un anello magico che le permette di viaggiare nel tempo e nello spazio, per far ritorno al castello una volta che decide di lasciarla tornare dalla famiglia. Il film di Christophe Gans con Cassel e Seydoux lo riprende.

Inviato da: Simba88 il 26/3/2017, 12:33

Ho visto quel film, e sinceramente ho apprezzato di più questa versione della Disney, quello mi è sembrato troppo lento.
Mi ricordavo che la questione della rosa bianca presa dalla storia originale ma non ricordo nulla sulla questione dell'anello.
Nel racconto originale Belle ha delle sorelle e il villaggio ha un nome?
P.S. Avete notato il villaggio in lontananza nel castello della Bestia durante la variante dei titoli di testa?

Inviato da: Daydreamer il 26/3/2017, 14:30

Nella fiaba il villaggio non ha un nome e che io ricordi le due sorelle sono innominate. L'unica è Belle o Bella, così chiamata per le sue qualità interiori ed esteriori. La rosa colta non ha un colore bianco, la scelta del colore bianco della rosa d'inverno è una scelta disneyana, per fare da contrasto alla più famosa rosa rossa incantata nonché per far pendant col giardino ammantato di neve. Non l'ho notato il particolare del castello e del villaggio durante i titoli. Curiosa osservazione, grazie.

Inviato da: Colosso il 29/3/2017, 23:01

Nessuno commenta la sottotramagay di LeTont? Durante il film non mi ha disturbato perchè non era proprio espressa esplicitamente (l'attaccamento a Gaston può essere inteso come un'ammirazione sconfinata) ma nel finale si è esagerato:
praticamente nell'ultima scena lo si vede accantonare la ragazza con cui stava ballando e prendersi invece un uomo vestito da donna... sarebbe la versione disneyana di un coming out? Questa cosa, tanto più piazzata nell'estremo finale dove verrà più ricordata, mi ha dato un po'fastidio... Non era una necessità della trama ma una vera scelta politica della Disney. Sarebbe meglio non esporre i bambini a scene del genere per non farli diventare confusi come lo stesso LeTont.
Il film fino ad allora mi stava piacendo, nonostante fosse una copia carta carbone dell'originale, ma questo dettaglio mi ha lasciato l'amaro in bocca.

Inviato da: Daydreamer il 30/3/2017, 3:27

LeTont non agguanta nessuno, è Stanley che se lo piglia allontanando la ragazza. Colosso mi dispiace per i tuoi turbamenti, ti consiglio di allargare le tue compagnie e fare nuove conoscenze, fa sempre bene allargare gli orizzonti ...

Inviato da: Late Bloom il 30/3/2017, 7:33

Secondo me è difficile che il pubblico odierno si scandalizzi, anche nel caso dei bambini. Qui poi è stato fatto un lavoro talmente sottile (e la durata della scena è minima) che neanche ci avranno fatto caso...

Inviato da: Scrooge McDuck il 30/3/2017, 9:40

Questo voler ridurre tutto il discorso di questo film solo su Le Tont gay è abbastanza stancante..
Siamo nel 2017, esistono i gay, facciamocene una ragione. Alcuni si scandalizzano di più oggi di quanto hanno fatto gli americani agli Oscar del 1940, quando vinse il premio come miglior attrice non protagonista la prima donna di colore.

Il miglior modo per non farsi infastidire? Vedere i gay per quello che sono: normalità .

Parliamo dei costumi, delle montaggio, della recitazione o del senso di questi live, che ne dite? smile.gif

Inviato da: 'Lisss il 30/3/2017, 14:59

CITAZIONE (Colosso @ 30/3/2017, 0:01) *
Nessuno commenta la sottotramagay di LeTont? Durante il film non mi ha disturbato perchè non era proprio espressa esplicitamente (l'attaccamento a Gaston può essere inteso come un'ammirazione sconfinata) ma nel finale si è esagerato:
praticamente nell'ultima scena lo si vede accantonare la ragazza con cui stava ballando e prendersi invece un uomo vestito da donna... sarebbe la versione disneyana di un coming out? Questa cosa, tanto più piazzata nell'estremo finale dove verrà  più ricordata, mi ha dato un po'fastidio... Non era una necessità  della trama ma una vera scelta politica della Disney. Sarebbe meglio non esporre i bambini a scene del genere per non farli diventare confusi come lo stesso LeTont.
Il film fino ad allora mi stava piacendo, nonostante fosse una copia carta carbone dell'originale, ma questo dettaglio mi ha lasciato l'amaro in bocca.

Anche se ci fosse stato di più che un semplice ballo non sarebbe stata una cosa di cui scandalizzarsi o turbarsi. Mi dispiace che la Disney abbia usato questa sottotrama solamente per fare scalpore (per non parlare di tutte le polemiche che ne sono derivate). Sarei stata preoccupata se avessero cercato di confondere l'ammirazione sconfinata del LeTont del classico (che vuole essere come Gaston ma non lo ama assolutamente) con l'amore omosessuale. Invece secondo me hanno gestito abbastanza bene la cosa. smile.gif

Inviato da: Late Bloom il 30/3/2017, 15:23

CITAZIONE ('Lisss @ 30/3/2017, 15:59) *
Anche se ci fosse stato di più che un semplice ballo non sarebbe stata una cosa di cui scandalizzarsi o turbarsi.

Concordo, ma visto che non è andata così non ci sono neanche gli elementi per cui - ipoteticamente - gridare allo scandalo. Che poi ad avere questa reazione è solo e sempre un pubblico adulto con un suo particolare modo di pensare. Ai bimbi non potrebbe importare di meno...

Inviato da: 'Lisss il 30/3/2017, 16:41

CITAZIONE (Late Bloom @ 30/3/2017, 16:23) *
Concordo, ma visto che non è andata così non ci sono neanche gli elementi per cui - ipoteticamente - gridare allo scandalo. Che poi ad avere questa reazione è solo e sempre un pubblico adulto con un suo particolare modo di pensare. Ai bimbi non potrebbe importare di meno...

Infatti, poi secondo me è bene mostrare il prima possibile ai bambini che queste cose esistono e bisogna portare rispetto. Magari la prossima volta senza "vantarsi" di aver inserito appositamente un gay nel film come ha fatto la Disney (almeno io ho avuto questa impressione leggendo l'articolo su LeTont), trattando la cosa in maniera normale. smile.gif

Inviato da: Colosso il 30/3/2017, 17:58

CITAZIONE ('Lisss @ 30/3/2017, 17:41) *
Infatti, poi secondo me è bene mostrare il prima possibile ai bambini che queste cose esistono e bisogna portare rispetto.

Per me in quella particolare scena un bambino non ne capirà  il significato e resterà  confuso. Io penso che i bambini vadano protetti il più possibile da ciò che li possa turbare... così come in questi film vengono evitate scene violente e sanguinose si dovrebbe fare lo stesso con le tematiche sessuali.
Peraltro questo non lo penso solo io visto che in alcuni paesi (Russia e Indonesia) il film è stato vietato ai minori.

Inviato da: nicolino il 30/3/2017, 18:34

Io spero vivamente che tu stia trollando.
Prendere come esempio cio' che ha fatto la Russia e farlo passare come qualcosa di giusto mi mette i brividi, soprattutto contando che è un paese in cui si promuove, praticamente, l'omofobia e la persecuzione degli omosessuali.
E poi piantiamola con questa storia che i bambini devono essere protetti, che è solo una mera scusa dietro il quale si nascondono le persone che LORO STESSE non vogliono vedere certe cose perchè ne sono infastidite.
Ma la facciamo progredire questa società o no? O ci piace tanto il modello Russo? Io non non ho parole.

Inviato da: Arancina22 il 30/3/2017, 18:40

Mi accodo al pensiero di Nicolino, contando pure che ho una certa esperienza della mentalità  russa e che non c'entra praticamente nulla con quella occidentale.
Io sono del parere che la malizia sta negli occhi di chi guarda (da adulto), in questo caso. Non vedo perchè bisogna quasi gridare allo scandalo per una cosa tanto innocente come due ragazzi che ballano insieme.
Sono ben altri i problemi di questo film, credo wink.gif

Inviato da: 'Lisss il 30/3/2017, 22:26

CITAZIONE (Colosso @ 30/3/2017, 18:58) *
Per me in quella particolare scena un bambino non ne capirà il significato e resterà confuso. Io penso che i bambini vadano protetti il più possibile da ciò che li possa turbare... così come in questi film vengono evitate scene violente e sanguinose si dovrebbe fare lo stesso con le tematiche sessuali.
Peraltro questo non lo penso solo io visto che in alcuni paesi (Russia e Indonesia) il film è stato vietato ai minori.

Però quella scena non è come una violenta, dove l'azione è esplicita e non lascia spazio alle interpretazioni. I bambini che non conoscono l'esistenza dell'amore omosessuale, in quella scena vedranno solamente due uomini che ballano, inoltre è una scena più comica che significativa (per le facce buffe e sorprese che fanno LeTont e l'altro uomo), probabilmente sembrerà  loro strano ma causerà  loro una risata più che un turbamento. In alcuni film e cartoni che guardavo quando non conoscevo ancora il sesso c'erano spesso battute e scene sessuali, tuttavia non mi causava turbamento, piuttosto non riuscivo a comprenderle o ridevo per le facce buffe. smile.gif

Inviato da: IryRapunzel il 30/3/2017, 22:53

CITAZIONE (Colosso @ 30/3/2017, 18:58) *
Io penso che i bambini vadano protetti il più possibile da ciò che li possa turbare... così come in questi film vengono evitate scene violente e sanguinose si dovrebbe fare lo stesso con le tematiche sessuali.

Allora procedi a tagliare via da tutti i classici Disney tutte le scene d'amore e i baci tra principi e principesse, cani, gatti, eccetera eccetera. Potrebbero confondere i bambini omosessuali e farli diventare etero, dopotutto.

Inviato da: Late Bloom il 31/3/2017, 11:28

CITAZIONE (Colosso @ 30/3/2017, 18:58) *
Io penso che i bambini vadano protetti il più possibile da ciò che li possa turbare... così come in questi film vengono evitate scene violente e sanguinose si dovrebbe fare lo stesso con le tematiche sessuali.
Peraltro questo non lo penso solo io visto che in alcuni paesi (Russia e Indonesia) il film è stato vietato ai minori.

Con tutto il rispetto possibile, a me sembra che in TV vengano trasmesse immagini ben "peggiori", decisamente più esplicite della scena in questione. E mi riferisco alla "fascia protetta".

Per quanto mi riguarda, ma penso che sia un discorso comune a molti, sono cresciuta guardando anime in alcuni casi privi di censura... e non mi sembra di essere venuta su turbata.
O meglio, lo sono stata, e lo sono tuttora, vedendo poi qual è l'approccio reale con cui ancora oggi ci si avvicina al "diverso", etichettandolo come una minaccia o qualcosa da correggere, dando adito a fenomeni come il bullismo, l'omofobia, il razzismo...
Sentire di ragazzini vessati ogni giorno, a scuola e non, con appellativi offensivi e violenza di ogni tipo, che scelgono la via del suicidio pur di essere finalmente liberi da tutto ciò... beh sì, questo sì che mi sconvolge, fa un male atroce.

Inviato da: Colosso il 31/3/2017, 12:50

CITAZIONE (IryRapunzel @ 30/3/2017, 23:53) *
Allora procedi a tagliare via da tutti i classici Disney tutte le scene d'amore e i baci tra principi e principesse, cani, gatti, eccetera eccetera. Potrebbero confondere i bambini omosessuali e farli diventare etero, dopotutto.

E qui si torna al vecchio discorso se l'omosessualità sia frutto dell'educazione ricevuta (o delle esperienze maturate nel corso dell'infanzia) o se sia invece un fatto genetico. Meglio non addentrarsi nella questione perchè si finirebbe troppo off-topic. Torniamo a parlare del film.

Inviato da: Capitano Amelia il 31/3/2017, 13:38

CITAZIONE (nicolino @ 30/3/2017, 19:34) *
Prendere come esempio cio' che ha fatto la Russia e farlo passare come qualcosa di giusto mi mette i brividi, soprattutto contando che è un paese in cui si promuove, praticamente, l'omofobia e la persecuzione degli omosessuali.

Io ho sempre saputo dell'esistenza degli omosessuali sin da piccola e non ho mai avuto turbamenti di nessun tipo, mi è stato presentato come una normalità . E a differenza di ora c'erano ancora delle remore sul parlare del tema, pure fra gli adulti.

CITAZIONE (nicolino @ 30/3/2017, 19:34) *
E poi piantiamola con questa storia che i bambini devono essere protetti, che è solo una mera scusa dietro il quale si nascondono le persone che LORO STESSE non vogliono vedere certe cose perchè ne sono infastidite.
Ma la facciamo progredire questa società o no? O ci piace tanto il modello Russo? Io non non ho parole.

Francamente la scusa dei bambini è un paravento, in "Sognando Beckam", che ho visto una marea di volte quando ero piccola, c'è un personaggio che dice esplicitamente di essere gay e la cosa non mi ha mai fatto nè caldo nè freddo.
Riguardo la nostra società purtroppo qua in Italia non siamo tanto messi meglio della Russia, pur non arrivando a certi livelli come l'inneggiamento a formare bande spontanee di caccia all'omosessuale, e messaggi omofobi vengono fatti passare persino dal governo stesso.

P.S.: Non capisco il nesso fra il post di Iry sul dato di fatto che vengono quasi sempre raffigurati solo personaggi impegnati in relazioni eterossuali presso la Disney dichiarata (perchè serie tv come "Le regole del delitto perfetto" sono sì disneyane, ma sotto copertura) e il dibattito sulle presunte motivazioni che hanno portato un individuo a sentirsi attratto da un individuo dello stesso stesso. Perchè non si fa un dibattito simile sul perchè ci si sente attratti da un individuo del sesso opposto ? rolleyes.gif

Inviato da: kekkomon il 31/3/2017, 13:44

Oddio leggere ste cose qui dentro...

Inviato da: IryRapunzel il 31/3/2017, 14:55

CITAZIONE (Colosso @ 31/3/2017, 13:50) *
E qui si torna al vecchio discorso se l'omosessualità sia frutto dell'educazione ricevuta (o delle esperienze maturate nel corso dell'infanzia) o se sia invece un fatto genetico. Meglio non addentrarsi nella questione perchè si finirebbe troppo off-topic. Torniamo a parlare del film.

TU hai detto che le "scene legate alla sessualità" confondono i bambini, quindi mi aspetto che tu pensi la stessa cosa anche per tutte le scene tra coppie eterosessuali e che di conseguenza ti scandalizzi per principi e principesse che si baciano. Se non è così, allora hai un double standard e il tuo problema non è con le "scene legate alla sessualità" ma con l'omosessualità in sé. In tal caso, ti auguro la stessa cosa che ti ha detto Daydreamer.

Inviato da: kekkomon il 31/3/2017, 15:12

Praticamente io che ho sempre guardato scene etero da bambino mi ritrovo ad essere gay magicamente??

Inviato da: Colosso il 31/3/2017, 15:30

Scusate, avrei molto da dire sull'argomento ma non vorrei monopolizzare il topic su un film parlando solo di questo.
Forse ho sbagliato a tirare fuori il discorso ma mi sembrava una cosa che avevo notato solo io (dei divieti in Russia e altri paesi mi sono informato solo dopo avere visto il film). Magari se ci fosse una discussione nell'off-topic dove si potesse parlare liberamente ne verrebbe fuori un dibattito molto stimolante.

Inviato da: Capitano Amelia il 31/3/2017, 16:49

CITAZIONE (Colosso @ 31/3/2017, 16:30) *
Scusate, avrei molto da dire sull'argomento ma non vorrei monopolizzare il topic su un film parlando solo di questo.
Forse ho sbagliato a tirare fuori il discorso ma mi sembrava una cosa che avevo notato solo io (dei divieti in Russia e altri paesi mi sono informato solo dopo avere visto il film). Magari se ci fosse una discussione nell'off-topic dove si potesse parlare liberamente ne verrebbe fuori un dibattito molto stimolante.

In realtà già altri hanno notato nella discussione dedicata al film in "Walt Disney Studios", inclusa me, e ne abbiamo già disquisito in lungo e in largo. Non vedo perchè dovrebbe essere off-topic parlarne anche qui, sopratutto quando si è inserito l'argomento convinti che si è stati i soli ad aver notato un aspetto che gli altri non hanno notato: alcuni di quelli che lo hanno visto già erano stra-consapevoli dell'omosessualità di LeTont da quando è stato annunciato mesi fa, solo che non l'hanno reputato un aspetto fondamentale nel recensire il film e il non parlarne non implica che non si era capito niente...

Inviato da: Late Bloom il 1/4/2017, 10:39

Cambio totalmente argomento... Mi riallaccio alla http://welovecinema.it/la-bella-la-bestia-2017-costumi-jacqueline-durran/ di Canova per fare un commento sui costumi di Jacqueline Durran.
Sostanzialmente mi trovo d'accordo su quanto scritto, soprattutto quando viene messo in evidenza il lavoro di fino, quasi invisibile, operato dalla costumista. L'estetica settecentesca è ben riportata sullo schermo, in particolare nello sfarzo del prologo.
I costumi meno riusciti sono, a mio avviso, proprio quelli che Belle indossa una volta arrivata al castello... il famoso abito giallo a me è sembrato sottotono rispetto alla controparte animata.

Inviato da: Colosso il 3/4/2017, 22:29

Ho visto che in effetti si era già parlato molto dell'argomento gay nel topic dell'altra sezione.
Visto che però di là sono discorsi già passati da molto tempo, vorrei dire alcune cose qui:

- Per rispondere a IryRapunzel, i bambini non saranno sconvolti dal vedere 2 personaggi etero baciarsi perchè con tutta probabilità l'avranno visto fare dai loro genitori e sembrerà loro una cosa del tutto normale. Discorso diverso se si mostrasse una scena di vero e proprio sesso, cosa che la Disney fa bene ad impedire. Allo stesso modo una scena di effusioni omosessuali potrebbe produrre confusione e disagio a bambini piccoli che ancora non sanno "come gira il mondo".
Purtroppo non ho ancora avuto la possibilità di essere padre ma se avessi figli questo non sarebbe un film che consentirei loro di vedere (nel senso che non li porterei al cinema nè comprerei il dvd).

- La scena finale di LeTont, non giriamoci attorno, è stata inserita per motivazioni politiche e per dare l'ennesima vittoria alle potentissime associazioni LGBT (o forse proprio perchè da molto tempo la Disney subiva pressioni per introdurre personaggi gay). Non vi è un scopo preciso ai fini della storia narrata tranne il soddisfare quella precisa parte del target e potersi vantare di essere liberali e progressisti.

- Vorrei poi che non pensaste che sto trollando o che dico queste cose per provocare. Credo nell'assoluta libertà di parola e penso che finchè non si trascende in insulti personali debba essere accettata ogni tipo di opinione.

Inviato da: LucaDopp il 4/4/2017, 3:06

CITAZIONE (Colosso @ 3/4/2017, 23:29) *
- Vorrei poi che non pensaste che sto trollando o che dico queste cose per provocare. Credo nell'assoluta libertà di parola e penso che finchè non si trascende in insulti personali debba essere accettata ogni tipo di opinione.

Certo, finché non si cade nel razzismo o nell'omofobia.

Inviato da: Colosso il 4/4/2017, 3:45

Cosa che di certo io non ho fatto.

Inviato da: kekkomon il 4/4/2017, 6:39

CITAZIONE (Colosso @ 3/4/2017, 23:29) *
- La scena finale di LeTont, non giriamoci attorno, è stata inserita per motivazioni politiche e per dare l'ennesima vittoria alle potentissime associazioni LGBT (o forse proprio perchè da molto tempo la Disney subiva pressioni per introdurre personaggi gay). Non vi è un scopo preciso ai fini della storia narrata tranne il soddisfare quella precisa parte del target e potersi vantare di essere liberali e progressisti.

Meno male, almeno la Disney sta al passo con i tempi clapclap.gif

Inviato da: Late Bloom il 4/4/2017, 9:28

Occhio che la protagonista è una donna che legge e inventa cose... uno potrebbe farsi venire strane idee e cominciare a pensare tongue.gif

Scherzi a parte, ognuno è liberissimo di vederla come crede. Non saranno certo i commenti altrui a far cambiare prospettiva a riguardo.
Io ancora devo capire cosa ci sia di fuorviante nella scena di LeTont, non è che abbiano riproposto un episodio di Queer As Folk o di Game of Thrones...

Inviato da: 'Lisss il 4/4/2017, 9:38

CITAZIONE (Colosso @ 3/4/2017, 23:29) *
Ho visto che in effetti si era già parlato molto dell'argomento gay nel topic dell'altra sezione.
Visto che però di là sono discorsi già passati da molto tempo, vorrei dire alcune cose qui:

- Per rispondere a IryRapunzel, i bambini non saranno sconvolti dal vedere 2 personaggi etero baciarsi perchè con tutta probabilità l'avranno visto fare dai loro genitori e sembrerà loro una cosa del tutto normale. Discorso diverso se si mostrasse una scena di vero e proprio sesso, cosa che la Disney fa bene ad impedire. Allo stesso modo una scena di effusioni omosessuali potrebbe produrre confusione e disagio a bambini piccoli che ancora non sanno "come gira il mondo".
Purtroppo non ho ancora avuto la possibilità di essere padre ma se avessi figli questo non sarebbe un film che consentirei loro di vedere (nel senso che non li porterei al cinema nè comprerei il dvd).

- La scena finale di LeTont, non giriamoci attorno, è stata inserita per motivazioni politiche e per dare l'ennesima vittoria alle potentissime associazioni LGBT (o forse proprio perchè da molto tempo la Disney subiva pressioni per introdurre personaggi gay). Non vi è un scopo preciso ai fini della storia narrata tranne il soddisfare quella precisa parte del target e potersi vantare di essere liberali e progressisti.

- Vorrei poi che non pensaste che sto trollando o che dico queste cose per provocare. Credo nell'assoluta libertà di parola e penso che finchè non si trascende in insulti personali debba essere accettata ogni tipo di opinione.

Però io non la vedo come una cosa esplicita. Non c'è nessun bacio né scena sessuale, quindi i bambini potrebbero interpretare in un altro modo la scena in cui LeTont abbraccia Gaston durante la canzone (dubito che i bimbi non abbiano mai visto due maschi abbracciarsi) e la scena finale del ballo (i due ballerini apparivano piuttosto sorpresi, inoltre LeTont prima stava ballando con un'altra ragazza). Secondo me hanno fatto apposta a rendere il tutto non troppo chiaro. Certo, per noi che siamo adulti e sappiamo è chiaro, per un bambino che non conosce non credo ci arriverà mai da solo.

Inviato da: MarcoMeeko il 4/4/2017, 10:31

CITAZIONE (Late Bloom @ 1/4/2017, 20:39) *
Cambio totalmente argomento... Mi riallaccio alla http://welovecinema.it/la-bella-la-bestia-2017-costumi-jacqueline-durran/ di Canova per fare un commento sui costumi di Jacqueline Durran.
Sostanzialmente mi trovo d'accordo su quanto scritto, soprattutto quando viene messo in evidenza il lavoro di fino, quasi invisibile, operato dalla costumista. L'estetica settecentesca è ben riportata sullo schermo, in particolare nello sfarzo del prologo.
I costumi meno riusciti sono, a mio avviso, proprio quelli che Belle indossa una volta arrivata al castello... il famoso abito giallo a me è sembrato sottotono rispetto alla controparte animata.

Più che l'abito giallo (che ho amato, proprio perché estremamente raffinato e delicato nel movimento) sono rimasto un po' deluso da tutti gli altri abiti indossati al castello. Nel film animato sono abiti un pochino più sofisticati rispetto al suo completo blu. Qui no, sono piuttosto piatti, non sembrano provenire dal guardaroba reale, ma dalla sua personale collezione di grembiuli. Promosso l'abito del finale, estremamente raffinato. Tornando all'abito giallo, c'è da dire che restando fedeli al cartone il rischio era di creare un'enorme meringa.
Approvate anche le acconciature di Belle, semplici ma efficaci.

Inviato da: Capitano Amelia il 4/4/2017, 11:51

CITAZIONE (Colosso @ 3/4/2017, 23:29) *
- Per rispondere a IryRapunzel, i bambini non saranno sconvolti dal vedere 2 personaggi etero baciarsi perchè con tutta probabilità l'avranno visto fare dai loro genitori e sembrerà loro una cosa del tutto normale. Discorso diverso se si mostrasse una scena di vero e proprio sesso, cosa che la Disney fa bene ad impedire. Allo stesso modo una scena di effusioni omosessuali potrebbe produrre confusione e disagio a bambini piccoli che ancora non sanno "come gira il mondo".
Purtroppo non ho ancora avuto la possibilità di essere padre ma se avessi figli questo non sarebbe un film che consentirei loro di vedere (nel senso che non li porterei al cinema nè comprerei il dvd).

Non comprendo perchè una scena di due uomini che si baciano sia equiparabile a due eterosessuali che copulano: i bambini di oggi non sono più come quelli di un decennio fa e se gli capita di vedere due uomini baciarsi o accennare alla loro omosessualità (perchè altre case d'animazione lo hanno avuto il coraggio, a differenza dei WDAS) non si fanno alcun problema. E io ho cugini piccoli a cui faccio da baby-sitter e queste cose le ho osservate e sanno benissimo come funziona il mondo, ed è decisamente meglio di generazioni che vivevano l'eterno "don't ask, don't tell". E a quei tempi ci poteva davvero essere disagio, però da parte del ragazzo o della ragazza che divenivano consapevoli della loro sessualità e si convincevano che erano loro gli anormali della loro situazione. E per me è anche diseducativo far vivere il bambino come se fosse uno scemo a cui si possono tenere nascoste gli aspetti del mondo che si detestano...

CITAZIONE (Colosso @ 3/4/2017, 23:29) *
- La scena finale di LeTont, non giriamoci attorno, è stata inserita per motivazioni politiche e per dare l'ennesima vittoria alle potentissime associazioni LGBT (o forse proprio perchè da molto tempo la Disney subiva pressioni per introdurre personaggi gay). Non vi è un scopo preciso ai fini della storia narrata tranne il soddisfare quella precisa parte del target e potersi vantare di essere liberali e progressisti.

Scommetto che le stesse associazioni sono quelle che hanno inserito nella mia antologia di quinta superiore l'accenno all'"https://it.wikipedia.org/wiki/Ernesto_(romanzo)" di Umberto Saba ammettendo anche che è un pò autobiografico e che nel mio libro di filosofia di terza superiore hanno impedito di censurare le parole di Alcibiade dai passi del "Simposio" in cui rende esplicito che lui e Socrate erano amanti... rolleyes.gif Non vedo perchè ogni volta che qualcuno inserisce accenni all'omosessualità in una sua opera, già si comincia a parlare di lobby gay e altre amenità del genere, non si può anche pensarla che magari si è inserito perchè è stato l'autore a volerlo ?! E in realtà la Disney ha già inserito l'accenno a tematiche omo già da un sacco di tempo solo che i film in cui ne parlava erano etichettati o Touchstone o Hollywood Pictures. E vi voglio dire che mi sono stufata di dover ripetere ogni piè sospinto che Gaston è stato modellato sui frequentati delle palestre e dei circoli gay che Andreas Deja frequentava e che si è basato su questo per risolvere l'impasse che avevano per animare un cattivo che aveva l'aspetto di un buono. Perchè ci piaccia o no ma le esperienze di vita che ha avuto un animatore influenza la creazione di un personaggio. E ai tempi in cui nacque Gaston (non so se anche ora) Deja era iscritto ad associazione per i diritti dei gay.

Inviato da: Daydreamer il 4/4/2017, 17:37

CITAZIONE (Colosso @ 3/4/2017, 23:29) *
- Vorrei poi che non pensaste che sto trollando o che dico queste cose per provocare. Credo nell'assoluta libertà di parola e penso che finchè non si trascende in insulti personali debba essere accettata ogni tipo di opinione.

Censura e oscurantismo la consideri libertà di parola? Wow, hai proprio capito tutto quanto tu. C'è bisogno di un gay nella tua vita, te lo dico esplicitamente e col cuore.

Inviato da: Colosso il 4/4/2017, 19:21

La libertà di parola sta nell'accettare anche le opinioni che non ci piacciono. Spesso chi si professa politicamente corretto è in effetti la persona più intollerante.

Inviato da: IryRapunzel il 4/4/2017, 22:37

CITAZIONE (Colosso @ 3/4/2017, 23:29) *
- Per rispondere a IryRapunzel, i bambini non saranno sconvolti dal vedere 2 personaggi etero baciarsi perchè con tutta probabilità l'avranno visto fare dai loro genitori e sembrerà loro una cosa del tutto normale. Discorso diverso se si mostrasse una scena di vero e proprio sesso, cosa che la Disney fa bene ad impedire. Allo stesso modo una scena di effusioni omosessuali potrebbe produrre confusione e disagio a bambini piccoli che ancora non sanno "come gira il mondo".
Purtroppo non ho ancora avuto la possibilità di essere padre ma se avessi figli questo non sarebbe un film che consentirei loro di vedere (nel senso che non li porterei al cinema nè comprerei il dvd).

Questo lo trovo molto grave. Posto che purtroppo o per fortuna per legge sono i genitori che decidono come educare i figli, trovo che prima dei desideri di padre e madre venga il diritto del bambino di conoscere. Non c'era NIENTE che mi facesse arrabbiare da piccola come la consapevolezza che gli adulti mi stessero nascondendo qualcosa. Sarà che sono vissuta in una casa in cui c'erano libri in abbondanza e di tutte le tematiche (sì, compreso il sesso) e che ho utilizzato Internet fin da quando avevo 10 anni senza alcun tipo di filtro. Se non sanno come gira il mondo pigli e glielo spieghi, non è forse quello il mestiere del genitore? Tanto più che oggi pure in Italia gli omosessuali si sposano e formano famiglie, quindi con molta probabilità il pargolo si ritroverà in classe almeno un amichetto figlio di una famiglia arcobaleno, perciò...

Inviato da: Colosso il 5/4/2017, 13:12

CITAZIONE (IryRapunzel @ 4/4/2017, 23:37) *
Questo lo trovo molto grave. Posto che purtroppo o per fortuna per legge sono i genitori che decidono come educare i figli, trovo che prima dei desideri di padre e madre venga il diritto del bambino di conoscere. Non c'era NIENTE che mi facesse arrabbiare da piccola come la consapevolezza che gli adulti mi stessero nascondendo qualcosa. Sarà che sono vissuta in una casa in cui c'erano libri in abbondanza e di tutte le tematiche (sì, compreso il sesso) e che ho utilizzato Internet fin da quando avevo 10 anni senza alcun tipo di filtro. Se non sanno come gira il mondo pigli e glielo spieghi, non è forse quello il mestiere del genitore? Tanto più che oggi pure in Italia gli omosessuali si sposano e formano famiglie, quindi con molta probabilità il pargolo si ritroverà in classe almeno un amichetto figlio di una famiglia arcobaleno, perciò...

Difficile visto che qui non è come in America, non esiste il diritto degli omosessuali nè alla fecondazione assistita nè all'adozione e l'unico modo di avere figli in teoria sarebbe farli con una donna.
Far capire ai bambini come gira il mondo vorrebbe dire inculcare loro pure l'educazione sessuale fin dalla tenera età e francamente preferisco di no. Vorrei che i miei figli credessero il più possibile a Babbo Natale e, se necessario, pure che i bambini li porti la cicogna. O forse tu preferisci vedere gli alunni delle elementari che discutono di sesso come dei 50enni arrapati?

Inviato da: LucaDopp il 5/4/2017, 15:20

CITAZIONE (Colosso @ 5/4/2017, 14:12) *
Far capire ai bambini come gira il mondo vorrebbe dire inculcare loro pure l'educazione sessuale fin dalla tenera età e francamente preferisco di no. Vorrei che i miei figli credessero il più possibile a Babbo Natale e, se necessario, pure che i bambini li porti la cicogna. O forse tu preferisci vedere gli alunni delle elementari che discutono di sesso come dei 50enni arrapati?

Sta tranquillo che per la fine delle elementari un bambino sa benissimo cosa sono sesso e omosessualità, con o senza le spiegazioni dei genitori. Sempre che non rimanga segregato in cantina fino ad allora...

Inviato da: LaBestia il 5/4/2017, 20:03

Guarda Colosso, io sono gay ad esempio e mi sono spesso trovato a che fare con dibattiti del genere. È vero quello che ha detto Daydreamer, non c'è niente di polemico : parli e pensi così perché non hai mai avuto a che fare da vicino con l'omosessualità e tutte le problematiche a essa legate a causa della società e della mentalità.
Dico questo perché la tua frase riguardo alle associazioni LGBT non è delle più felici.
Bisogna portare rispetto per delle persone che lavorano ogni giorno per supportare migliaia e migliaia di ragazzi solo in Italia (bullismo, esclusione dalle famiglie, razzismo, ecc.) e per far valere i loro diritti in una società sorda.

Se avessi un parente stretto gay e avessi la sensibilità di osservare e meditare su quello che prova e sperimenta lungo la sua vita, capiresti. Poi certo, i figli tuoi lì educhi come ti pare, io rispetto la tua opinione anche se non la condivido. Spero però che dietro questa diplomazia, non ci sia altro. Che questa diplomazia non sia una facciata e che dietro si celi disgusto, razzismo e discriminazione perché lì allora avresti torto.

Inviato da: Colosso il 5/4/2017, 20:23

CITAZIONE (LaBestia @ 5/4/2017, 21:03) *
Guarda Colosso, io sono gay ad esempio e mi sono spesso trovato a che fare con dibattiti del genere. È vero quello che ha detto Daydreamer, non c'è niente di polemico : parli e pensi così perché non hai mai avuto a che fare da vicino con l'omosessualità e tutte le problematiche a essa legate a causa della società e della mentalità.
Dico questo perché la tua frase riguardo alle associazioni LGBT non è delle più felici.
Bisogna portare rispetto per delle persone che lavorano ogni giorno per supportare migliaia e migliaia di ragazzi solo in Italia (bullismo, esclusione dalle famiglie, razzismo, ecc.) e per far valere i loro diritti in una società sorda.

Se avessi un parente stretto gay e avessi la sensibilità di osservare e meditare su quello che prova e sperimenta lungo la sua vita, capiresti. Poi certo, i figli tuoi lì educhi come ti pare, io rispetto la tua opinione anche se non la condivido. Spero però che dietro questa diplomazia, non ci sia altro. Che questa diplomazia non sia una facciata e che dietro si celi disgusto, razzismo e discriminazione perché lì allora avresti torto.

E' vero che in pratica non ho mai avuto conversazioni "reali" con persone gay, solo attraverso internet. Al massimo potrei avere parlato con omosessuali che nascondevano di esserlo. Tu mi sembri un tipo molto ragionevole e sono contento che mi abbia risposto.

Io non mi sogno di prendere in giro o discriminare nessuno. In passato però ho provato risentimento, non verso i gay in sè ma per le associazioni LGBT. Anche io sono stato bullizzato e deriso a scuola e ripensandoci a posteriori ho pensato che non era giusto che per il mio caso nessuno abbia mai fatto niente, che fossi solo contro tutti, mentre paradossalmente un ragazzino bullizzato perchè gay fa un grande can can mediatico e si guadagna le prime pagine sui giornali grazie a Imma Battaglia e i suoi colleghi.
Ne approfitto per chiederti: nell'Italia di oggi un gay fa parte di una categoria protetta e privilegiata o deve ancora difendersi da insulti e discriminazioni? Domanda del tutto innocente perchè non ho mai sentito il parere di una persona comune a proposito.

Inviato da: LaBestia il 5/4/2017, 21:37

CITAZIONE (Colosso @ 5/4/2017, 21:23) *
Io non mi sogno di prendere in giro o discriminare nessuno. In passato però ho provato risentimento, non verso i gay in sè ma per le associazioni LGBT. Anche io sono stato bullizzato e deriso a scuola e ripensandoci a posteriori ho pensato che non era giusto che per il mio caso nessuno abbia mai fatto niente, che fossi solo contro tutti, mentre paradossalmente un ragazzino bullizzato perchè gay fa un grande can can mediatico e si guadagna le prime pagine sui giornali grazie a Imma Battaglia e i suoi colleghi.

Del fatto che tu sia stato bullizzato me ne dispiace e sicuramente avresti dovuto avere qualcuno dalla tua parte che ti supportasse. Ma ti assicuro che nemmeno per me qualcuno ha fatto niente: quando ero piccolo io, alle elementari o alle medie (e non è tantissimo tempo fa visto che comunque ho 27 anni), nessuno ha mai mosso un dito quando mi sono sentito dare del f*o. Non avevo dietro le associazioni LGBT, ognuno vive la sua lotta quotidiana con la cattiveria, il bullismo e il razzismo individualmente. Io però sono sempre stato forte e non ho mai chiesto aiuto anche perché non ho subito abusi fisici o psicologici che spesso spingono tante persone a gesti estremi. Attenzione quando parli di caso mediatico : non è stato voluto dai gay (escludi quei gay famosi che usano la loro omosessualità per ergersi paladini di giustizia: quelli sono talvolta in buona fede, talvolta patetici!), è la nostra società a spettacolarizzare le disgrazie altrui, soprattutto in TV. Ecco perché negli ultimi anni i casi di omofobia hanno avuto più rindondanza. Non per questo sono più o meno gravi di altre tragedie.

CITAZIONE
Ne approfitto per chiederti: nell'Italia di oggi un gay fa parte di una categoria protetta e privilegiata o deve ancora difendersi da insulti e discriminazioni? Domanda del tutto innocente perchè non ho mai sentito il parere di una persona comune a proposito.

I gay in Italia stanno subendo quello che per anni hanno subito negli altri paesi, in seguito all'evolversi della mentalità generale. I tempi stanno cambiando. C'è questa tendenza da un lato a evidenziare le differenze (di sesso, di etnia, ecc) che spinge dall'altro le persone ad abbattere le barriere tra di loro. Di fatto, l'omosessualità sta sempre più diventando una normalità: prima gli omosessuali si nascondevano mentre con l'avvento di internet che ha messo in contatto milioni di gay nascosti nelle proprie camerette, molti hanno creato solidarietà, confrontandosi con tanta altra gente (magari distante ma resa "vicina" dai social network) che viveva le loro stesse esperienze, in grado di capire dinamiche che i familiari, gli amici e le persone reali della loro quotidianità non potevano capire.
Uscendo allo scoperto, resi forti da queste esperienze, i gay hanno iniziato a vivere la loro quotidianità e a pretendere di uscire giustamente dalla loro invisibilità. E questa pluralità di voci piano piano è diventata centrale al dibattito politico, sociale, etico e così via.

Siamo ancora lontani da essere riconosciuti e rispettati, o ancora peggio, essere accettati come normalità.
A me quello che piacerebbe è che la gente non omosessuale trattasse l'omosessuale non come se fosse una specie protetta ma che provasse empatia. Rispettare e giudicare la persona, il suo carattere, le sue azioni. Se il giudizio parte da un bacio gay in un film, e quindi meramente basato sul concetto di "cos'è normale e cosa è anormale", tutto questo crolla. Giudichi il libro dalla copertina. Dietro quel bacio tra due persone dello stesso sesso cosa c'è?

Anni fa ero a Londra col mio ex ragazzo e in metropolitana ero seduto sulle sue gambe perché non c'era posto altrimenti il mio istinto "italiano" mi avrebbe costretto a sedermi altrove, a fianco a lui come se fossimo amici. Ricordo che una bambina ci osservava e la sentimmo dire a sua madre:
- Why are they doing that? La madre ha risposto : because they are a couple. La figlia : but it's strange! E la madre ha concluso dicendole : it's not strange.They love each other's.

È uno dei ricordi più belli che ho smile.gif

Inviato da: Late Bloom il 5/4/2017, 21:39

Mi intrometto solo per dire la mia sul fenomeno bullismo. Non c'entra nulla l'orientamento sessuale, certe vittime non fanno audience in quanto gay, ma spesso per il tragico epilogo a cui vanno incontro. In più fino a qualche anno fa non ci si dava per niente peso, vessazioni e prese di mira erano etichettate come "ragazzate" e spesso e volentieri le vittime erano abbandonate a loro stesse (parlo anche per esperienza personale). Per fortuna ora la situazione sta migliorando, almeno si cerca di sensibilizzare attraverso i media e di prendere qualche provvedimento. Sono sorte anche tantissime associazioni. LGBT o no, non è che venga fatto un distinguo così netto tra le vittime, se uno è perseguitato il motivo passa in secondo piano. Non vedo perché demonizzare qualcuno che fa qualcosa di concreto per arginare un fenomeno che è ed è sempre stato una piaga sociale.


Inviato da: Colosso il 5/4/2017, 22:48


Infatti non demonizzo chi cerca di aiutare le vittime, ma vorrei non ci si focalizzasse solo sul bullismo nel confronti di chi appartiene a minoranze. Io venivo schernito per alcuni handicap fisici e di linguaggio ma non avevo una vera associazione a cui rivolgermi... per dire, se fossi stato ebreo e insultato in quanto tale le associazioni ebraiche mi avrebbero sicuramente aiutato. Non tutte le discriminazioni si basano su etnia, religione o orientamento sessuale.
Per cui, non disprezziamo solo DETERMINATI bulli ma facciamo in modo di eliminarli TUTTI.

Inviato da: IryRapunzel il 5/4/2017, 23:02

CITAZIONE (Colosso @ 5/4/2017, 14:12) *
Difficile visto che qui non è come in America, non esiste il diritto degli omosessuali nè alla fecondazione assistita nè all'adozione e l'unico modo di avere figli in teoria sarebbe farli con una donna.

Ti invito ad andare ad un gay pride o a una qualsiasi riunione di un'associazione LGBT della tua città. Dopo un paio di assemblee nella mia ho scoperto una marea di famiglie arcobaleno di cui altrimenti non mi sarei mai resa conto! smile.gif

CITAZIONE (Colosso @ 5/4/2017, 14:12) *
Far capire ai bambini come gira il mondo vorrebbe dire inculcare loro pure l'educazione sessuale fin dalla tenera età e francamente preferisco di no. Vorrei che i miei figli credessero il più possibile a Babbo Natale e, se necessario, pure che i bambini li porti la cicogna. O forse tu preferisci vedere gli alunni delle elementari che discutono di sesso come dei 50enni arrapati?

Non so quanti anni hai, io ne ho 20 e sono uscita dalle elementari l'altroieri. Fin dai 7/8 anni bene o male tutti i miei compagni sapevano cosa fosse il sesso e avevano visto video porno. Se ne parlava in gran segreto perché sapevamo che fosse "proibito". Negli anni la cosa è soltanto peggiorata: i bambini e i ragazzini sono curiosi e hanno in mano uno smartphone fin dalle elementari, col risultato che imparano la sessualità da internet, da Yahoo Answers e da YouPorn. Fatti un giro su EFP e leggi le fan fiction che scrivono certe ragazzine di 11-12 anni, in cui sognano di essere maltrattate e stuprate dal loro cantante preferito. C'è un ENORME problema con i ragazzini e la sessualità, che sfocia in violenza sessuale, abusi di ogni genere, stalking, stereotipi di genere a go go... e noi ancora, nel nome della purezza e dell'innocenza del fanciullo, ci ostiniamo a ficcare la testa sotto la sabbia come gli struzzi.

Chiudo (dato che sono tremendamente OT) precisando che comunque tutto questo non ha niente a che fare con l'omosessualità, dato che per spiegare che due uomini o due donne si amano non è necessario illustrare come fanno sesso. rolleyes.gif

Inviato da: Colosso il 6/4/2017, 0:02

CITAZIONE (IryRapunzel @ 6/4/2017, 0:02) *
Chiudo (dato che sono tremendamente OT) precisando che comunque tutto questo non ha niente a che fare con l'omosessualità, dato che per spiegare che due uomini o due donne si amano non è necessario illustrare come fanno sesso. rolleyes.gif

Ma infatti io prenderei misure drastiche tipo vietare l'accesso incontrollato a internet ai minori di 12 anni. Sappiamo che può essere uno strumento utilissimo per fare ricerche, ma nelle mani di un bambino lasciato a se stesso diventa solo dannoso.
Io ho 40 anni e perciò ho lasciato la scuola da tanto tempo... ai miei tempi ti posso garantire che i bambini delle elementari erano più innocenti, non si sapeva praticamente niente riguardo al sesso e si credeva in un mondo di fantasia; era col passaggio alle medie che venivano fuori gli aspetti più volgari e sordidi della vita.
Riguardo agli omosessuali certo sapevo che esistevano avendo visto i primi film dedicati a loro (il primo a renderli protagonisti fu "La patata bollente"). Ma si trattava di pellicole comiche e piuttosto volgari. Quello che non approvo è inserirli in un mondo di fiaba e andare a infrangere i castelli di fantasia dei bambini dove tutti i principi si sposano con le principesse.

Inviato da: Capitano Amelia il 6/4/2017, 9:05

CITAZIONE (Late Bloom @ 5/4/2017, 22:39) *
Mi intrometto solo per dire la mia sul fenomeno bullismo. Non c'entra nulla l'orientamento sessuale, certe vittime non fanno audience in quanto gay, ma spesso per il tragico epilogo a cui vanno incontro. In più fino a qualche anno fa non ci si dava per niente peso, vessazioni e prese di mira erano etichettate come "ragazzate" e spesso e volentieri le vittime erano abbandonate a loro stesse (parlo anche per esperienza personale). Per fortuna ora la situazione sta migliorando, almeno si cerca di sensibilizzare attraverso i media e di prendere qualche provvedimento. Sono sorte anche tantissime associazioni. LGBT o no, non è che venga fatto un distinguo così netto tra le vittime, se uno è perseguitato il motivo passa in secondo piano. Non vedo perché demonizzare qualcuno che fa qualcosa di concreto per arginare un fenomeno che è ed è sempre stato una piaga sociale.

Io ho avuto problemi simili, quindi ti capisco... hug.gif E ho avuto modo di vedere del bullismo talmente sottovalutato da vedere insegnanti incoraggiarlo per errore. Quoto ogni cosa che hai detto. smile.gif

Inviato da: IryRapunzel il 6/4/2017, 21:00

CITAZIONE (Colosso @ 6/4/2017, 1:02) *
Ma infatti io prenderei misure drastiche tipo vietare l'accesso incontrollato a internet ai minori di 12 anni. Sappiamo che può essere uno strumento utilissimo per fare ricerche, ma nelle mani di un bambino lasciato a se stesso diventa solo dannoso.

Non ci becchiamo proprio, perciò la finisco qua. smile.gif Io sto su Internet da quando avevo 10 anni. E oggi i bambini ci stanno anche quando sono più piccoli. Il proibizionismo genera solo più mostri e più ipocrisia, la formazione e l'educazione generano i cittadini del futuro. In ogni campo, dalla sessualità a come usare il web.

Inviato da: Colosso il 6/4/2017, 23:16

Cmq Iry ti volevo dire che ti leggo da molto tempo (anche se mi limito a lurkare senza intervenire) e mi sei sempre stata simpatica come utente. Peccato che non andiamo d'accordo su questa particolare questione.

Inviato da: IryRapunzel il 6/4/2017, 23:47

Beh, pazienza, non si può andare d'accordo su tutto alla fine. smile.gif Nessun problema! smile.gif

Inviato da: Bristow il 7/4/2017, 14:21

Il problema non è la tematica gay (che si potrebbe inserire da tempo in un film disney e non ci sarebbe nulla di male nel 2017), ma il metterla SOLO per attirare pubblico adducendo scuse del tipo che è un film che tratta temi attuali o che era previsto anche nell'originale..
Allora, prima cosa nel film che uscì in sala, quello definitivo che TUTTI conoscono, nessuno ha mai visto nulla, quindi non centra nulla inserirlo. Altrimenti recuperiamo tutti gli scarti e idee nella lavorazione iniziale...
Secondo, se proprio lo volete mettere allora non devono essere POCHI SECONDI che sfuggono a qualsiasi attenzione.
Risultato? Fatto solo per farsi PUBBLICITA ed avere altro pubblico...
Patetico...

Inviato da: Capitano Amelia il 7/4/2017, 14:47



Chi sa intendere intenda... Io non ho tempo da sprecare nel credere che possa esistere un dialogo quando nessuna delle due parti è disposta a dialogare con l'altro... E ci tengo a sottolineare che è un concept art del Classico realizzato da Andreas Deja e che mi sono rotta che mi si costringa a porre solo l'accento alla sua sessualità quando vorrei fargli encomi per il grande animatore che è, indipendentemente dal suo orientamento, secondo solo a Milt Kahl e Glen Keane...

Inviato da: LucaDopp il 7/4/2017, 15:21

In realtà Condon aveva detto solo che LeTont avrebbe avuto un "momento gay". Ovviamente i tabloid ci hanno marciato sopra alla grande, e lui stesso dopo le reazioni ha detto che la cosa era stata gonfiata a dismisura.

Inviato da: Rowena84 il 9/4/2017, 17:57

Alla fine l'ho visto anch'io. Che dire, pensavo peggio biggrin.gif Non penso sia un capolavoro ma nemmeno totalmente da buttare. Fantastici, come hanno già detto tutti, Maurice, Gaston e LeTont. Ma soprattutto Maurice-Kleine, una performance da premio secondo me. Spero che l'attore che fa Gaston diventi stra famoso per poterlo rivedere.

In generale mi sono piaciuti molto tutti i cambiamenti (a parte il libro magico, ma che roba è biggrin.gif ): la nuova caratterizzazione di Maurice e LeTont, Evermore, più spazio alla guardarobiera che è veramente simpaticissima. Questo perché mi sembrava di vedere qualcosa di nuovo e fresco. Invece quando il film copia religiosamente il classico non regge il confronto: la canzone del villaggio e Stia con noi mi sono sembrate niente più che un compitino. Tockins e Lumiere non convincono, Mrs Bric è da film dell'orrore biggrin.gif
I nostri doppiatori hanno fatto un lavoro eccelso nel canto, nascondendo le stonature della Watson e della Thompson. Peccato che la Brancucci abbia rovinato tutto come al solito mad.gif . Sono andata al cinema col mio fidanzato che è un musicista e ha passato tutto il tempo a lamentarsi della metrica devastata...

Dò anch'io un mio parere su Le Tont gay: a me è piaciuto. Hanno sbagliato tantissimo a rivelare questa cosa prima dell'uscita, con me c'era anche un amico omofobo e non sapendo nulla non ha fatto una piega per le scene, mentre se avesse saputo della pubblicità della disney avrebbe parlato anche lui di 'lobby gay che rovina i film per bambini'.

LeTont nel film non è innamorato di Gaston, ne subisce un po' il fascino ma lo considera un amico e basta. Mi piace che abbiano introdotto anche un altro personaggio gay (il moschettiere che è l'unico a essere contento di essere ricoperto di vestiti da donna) e che alla fine si alluda a un futuro per i due visto che per errore si trovano a ballare insieme. Una rappresentazione positiva ma può venire tranquillamente ignorata dai bambini e da chi non sopporta questi temi

Inviato da: 'Lisss il 10/4/2017, 13:22

CITAZIONE (Rowena84 @ 9/4/2017, 18:57) *
Alla fine l'ho visto anch'io. Che dire, pensavo peggio biggrin.gif Non penso sia un capolavoro ma nemmeno totalmente da buttare. Fantastici, come hanno già detto tutti, Maurice, Gaston e LeTont. Ma soprattutto Maurice-Kleine, una performance da premio secondo me. Spero che l'attore che fa Gaston diventi stra famoso per poterlo rivedere.

In generale mi sono piaciuti molto tutti i cambiamenti (a parte il libro magico, ma che roba è biggrin.gif ): la nuova caratterizzazione di Maurice e LeTont, Evermore, più spazio alla guardarobiera che è veramente simpaticissima. Questo perché mi sembrava di vedere qualcosa di nuovo e fresco. Invece quando il film copia religiosamente il classico non regge il confronto: la canzone del villaggio e Stia con noi mi sono sembrate niente più che un compitino. Tockins e Lumiere non convincono, Mrs Bric è da film dell'orrore biggrin.gif
I nostri doppiatori hanno fatto un lavoro eccelso nel canto, nascondendo le stonature della Watson e della Thompson. Peccato che la Brancucci abbia rovinato tutto come al solito mad.gif . Sono andata al cinema col mio fidanzato che è un musicista e ha passato tutto il tempo a lamentarsi della metrica devastata...

Dò anch'io un mio parere su Le Tont gay: a me è piaciuto. Hanno sbagliato tantissimo a rivelare questa cosa prima dell'uscita, con me c'era anche un amico omofobo e non sapendo nulla non ha fatto una piega per le scene, mentre se avesse saputo della pubblicità della disney avrebbe parlato anche lui di 'lobby gay che rovina i film per bambini'.

LeTont nel film non è innamorato di Gaston, ne subisce un po' il fascino ma lo considera un amico e basta. Mi piace che abbiano introdotto anche un altro personaggio gay (il moschettiere che è l'unico a essere contento di essere ricoperto di vestiti da donna) e che alla fine si alluda a un futuro per i due visto che per errore si trovano a ballare insieme. Una rappresentazione positiva ma può venire tranquillamente ignorata dai bambini e da chi non sopporta questi temi

Praticamente abbiamo lo stesso pensiero in tutto wink.gif

Inviato da: Freeway999 il 26/4/2017, 19:52

Finalmente l'ho visto anch'io... anche se con discreto ritardo.

Devo dire che il trailer mi aveva gasato particolarmente, il film intero un po' meno.

DOMANDA: può un cartone animato essere più maturo, espressivo, coinvolgente di un film con personaggi umani reali che dovrebbero avere quindi una espressività naturalmente infinita?

La mia risposta a questa domanda è sì, poi ognuno potrà dare la sua risposta personale e soggettiva. Sì, perché nel film ci sono stati molti cali, anche con gag infantili, di cui non ne ho capito il senso visto che non erano presenti nel cartone. Quindi, se il cartone è un prodotto decisamente maturo, perché mi devi abbassare il target di riferimento in un film? I pezzi modificati delle canzoni, visto che spesso non era inquadrato il labiale degli attori, perché modificarli? Oltretutto modificati con un eccesso di rime e con inserti di strofe che, anche in questo caso, rendono il testo nel complesso più infantile dell'originale. Ma perché? Perché un bambino del 1991 si godeva un prodotto che non offendeva l'infanzia e nel 2017, con bambini di 10 anni che parlano sul bus di sesso, si deve fare un prodotto più ebete?

Per dare un tocco di modernità, è stato inserito nel film però qualche riferimento alla zoofilia. Belle che canta di essere attratta dalla Bestia sinceramente non si può sentire... figlia mia ti serve un psichiatra, ma Freud non era ancora nato. Nel cartone non si parla di attrazione (anche perché OGGETTIVAMENTE non si può essere "attratti" della Bestia), ma di scoperta di qualcosa di pregevole a livello caratteriale che permette di andare oltre le sembianze di Bestia. Attrazione proprio no... vi prego. Non contenti, nel finale, Belle dice alla Bestia, diventata essere umano, perché non si fa crescere un po' di barba (per essere quindi nuovamente più "peloso"). No, dai...

Altra cosa che non gradisco per nulla è il revisionismo storico. In un paesino della Francia, in quell'epoca, non ci potevano essere persone di colore o sudamericane. E non vuole essere un discorso razzista, Dio me ne voglia, ma rappresentazione della realtà. Se mai ci fossero state persone di colore, sicuramente non avrebbero avuto ruoli di rilievo come cantante di corte o proprietario di una libreria. Oltretutto un librario muscoloso e grosso come Alì, in quel contesto storico, proprio non si può concepire.

Il finale stucchevole, con tutti insieme in amore ed armonia e con Letont che diventa buono, lascia parecchio a desiderare. Preferivo l'idea del cartone dove gli abitanti del castello erano un mondo a sé stante dall'ignoranza e dalla miseria umana del piccolo villaggio. Questa contrapposizione marcava anche cosa voleva Belle: avere intorno persone di quel tipo e mai aver intorno gli abitanti del villaggio che l'avevano sempre criticata e giudicata.

Altra delusione è stata la totale rivisitazione degli arrangiamenti di "Stia con noi", che è risulta parecchio floscia e moscia rispetto all'allegria e al movimento della versione originale.

Nota di demerito tutta "Made in Italy": il doppiaggio italiano è, ad essere generosi, osceno. Ma dove sono finiti i GRANDI doppiatori italiani? C'è una recitazione da parte dei doppiatori pessima, poco credibile, poco emozionante, piatta, noiosa. La grande scuola italiana? Le grandi voci italiane? Il problema non riguarda solo questo live-action, ma in molti film e telefilm sto iniziando a smettere di guardare la versione italiana perché mi annoia. Cosa è successo? Perché i doppiaggi non vengono più curati come fino ad un paio di anni fa?

In sintesi: si può dare di più. Si può fare di più.

Cartone animato del 1991, batte tecnologia e attori reali del 2017.

Inviato da: Colosso il 26/4/2017, 23:14

CITAZIONE (Freeway999 @ 26/4/2017, 20:52) *
Il finale stucchevole, con tutti insieme in amore ed armonia e con Letont che diventa buono, lascia parecchio a desiderare. Preferivo l'idea del cartone dove gli abitanti del castello erano un mondo a sé stante dall'ignoranza e dalla miseria umana del piccolo villaggio. Questa contrapposizione marcava anche cosa voleva Belle: avere intorno persone di quel tipo e mai aver intorno gli abitanti del villaggio che l'avevano sempre criticata e giudicata.

Ho notato poi che è stata eliminata una delle cose che mi facevano più piacere nel film originale, ovvero la possibilità (non tanto velata) che Maurice si mettesse insieme a Mrs. Bric diventando il padre di Chicco. Mi sembra inutile avere introdotto un qualunque Mr. Bric e lasciato scapolo il povero padre di Belle...

Inviato da: Capitano Amelia il 27/4/2017, 8:31

CITAZIONE (Freeway999 @ 26/4/2017, 20:52) *
Cartone animato del 1991, batte tecnologia e attori reali del 2017.

Ben detto ! clapclap.gif

Inviato da: LucaDopp il 27/4/2017, 14:07

CITAZIONE (Freeway999 @ 26/4/2017, 20:52) *
La grande scuola italiana? Le grandi voci italiane? Il problema non riguarda solo questo live-action, ma in molti film e telefilm sto iniziando a smettere di guardare la versione italiana perché mi annoia. Cosa è successo? Perché i doppiaggi non vengono più curati come fino ad un paio di anni fa?

Rispetto a un paio di anni fa non mi sembra proprio che sia cambiato qualcosa (avessi detto vent'anni fa). Secondo me è una tua impressione dovuta alla disaffezione.

Inviato da: ping il 28/4/2017, 11:23

-

Inviato da: Freeway999 il 28/4/2017, 19:03

CITAZIONE (LucaDopp @ 27/4/2017, 15:07) *
Rispetto a un paio di anni fa non mi sembra proprio che sia cambiato qualcosa (avessi detto vent'anni fa). Secondo me è una tua impressione dovuta alla disaffezione.

Dai... Spolverina non si può sentire... ha una capacità recitativa nulla.

Inviato da: LucaDopp il 28/4/2017, 19:25

CITAZIONE (Freeway999 @ 28/4/2017, 20:03) *
Dai... Spolverina non si può sentire... ha una capacità recitativa nulla.

Quindi se la doppiatrice di Spolverina recita male (forse in quel film, visto che lavora da quasi quarant'anni e in altri film l'ho sentita recitare benissimo) vuol dire che il doppiaggio italiano negli ultimi due anni è peggiorato? Mi sfugge il nesso. Comunque Ping ha sintetizzato al meglio i motivi per cui questo film potrebbe essere stato doppiato male. Oggi non ci si può permettere di far uscire un blockbuster da un miliardo di incasso mesi dopo l'uscita in patria, va a finire che la gente se lo scarica e per quando arriva al cinema ormai l'hanno visto tutti.

Inviato da: Logan232 il 29/4/2017, 16:54

Non vi preoccupate che blockbuster come questo gli arrivano con mesi e mesi di anticipo, e la casa di distribuzione paga fior di soldoni alla società di doppiaggio perchè gli riservi un trattamento speciale rispetto al doppiaggio di altri lavori commissionati alla stessa società.

Inviato da: Arancina22 il 29/4/2017, 17:17

Beh, oddio...
Ricordo una mia amica e la sua esperienza che mi ha raccontato: ha incontrato Massimo Popolizio, doppiatore di Voldemort nella saga di Harry Potter, il quale ha raccontato come si è svolto il doppiaggio del suo personaggio nell'ultimo film. Lui è arrivato in sala, gli hanno detto più o meno cos'accadeva nella scena, Popolizio ha doppiato il personaggio tramite lettura a vista (in sovrimpressione al film c'era una scritta a scorrimento con le sue battute), fine della storia.
Magari è stata un'una tantum e bisognerebbe vedere le date di distribuzione, quali erano gli impegni di Popolizio stesso in quel periodo ecc, ma a me tutto questo ha messo una certa tristezza.
Questo per dire che nemmeno i mega blockbuster che fanno fior di quattrini come i film di Harry Potter sono esenti da queste scappatoie. La qualità non è sempre messa al primo posto nel doppiaggio, e in tal caso viene favorita la rapidità...

Inviato da: winnie & pimpi il 30/4/2017, 22:02

CITAZIONE (LucaDopp @ 27/4/2017, 16:07) *
Rispetto a un paio di anni fa non mi sembra proprio che sia cambiato qualcosa (avessi detto vent'anni fa). Secondo me è una tua impressione dovuta alla disaffezione.

infatti faceva schifo anche due anni fa sad.gif

Inviato da: K.Scar il 20/11/2020, 13:15

l'Ho rivisto e l'ho rivalutato, questa volta l'ho apprezzato decisamente, forse un paio di anni fa l'ho visto senza passione ed attenzione. Ovviamente conoscendo la storia ho deciso di vederlo in lingua originale, Emma Watson mi ha sorpreso in positivo, molto bravi tutti, sopratutto Ewan McGregor ed Emma Thompson, sono riusciti a tenere testa a Jerry Orbach ed Angela Lansbury interpretando Lumiere e Mss Putt, non era per nulla facile, mi era sfuggita la spiegazione sulla storia della madre di Belle, ed è stata un' aggiunta pazzesca, un vero e proprio musical , anche l'apparizione della strega finale è stata geniale, l'ho rivalutato davvero,ottimo live action.

Inviato da: K.Scar il 20/11/2020, 13:42

CITAZIONE (Scrooge McDuck @ 30/3/2017, 9:40) *
Questo voler ridurre tutto il discorso di questo film solo su Le Tont gay è abbastanza stancante..
Siamo nel 2017, esistono i gay, facciamocene una ragione. Alcuni si scandalizzano di più oggi di quanto hanno fatto gli americani agli Oscar del 1940, quando vinse il premio come miglior attrice non protagonista la prima donna di colore.

Il miglior modo per non farsi infastidire? Vedere i gay per quello che sono: normalità .

Parliamo dei costumi, delle montaggio, della recitazione o del senso di questi live, che ne dite? smile.gif


Che poi il personaggio Gay che fastidio darebbe ? visto che chi ha scritto le canzoni leggendarie di questo capolavoro era Gay.

Inviato da: K.Scar il 20/11/2020, 14:01

CITAZIONE (Colosso @ 3/4/2017, 22:29) *
Ho visto che in effetti si era già parlato molto dell'argomento gay nel topic dell'altra sezione.
Visto che però di là sono discorsi già passati da molto tempo, vorrei dire alcune cose qui:

- Per rispondere a IryRapunzel, i bambini non saranno sconvolti dal vedere 2 personaggi etero baciarsi perchè con tutta probabilità l'avranno visto fare dai loro genitori e sembrerà loro una cosa del tutto normale. Discorso diverso se si mostrasse una scena di vero e proprio sesso, cosa che la Disney fa bene ad impedire. Allo stesso modo una scena di effusioni omosessuali potrebbe produrre confusione e disagio a bambini piccoli che ancora non sanno "come gira il mondo".
Purtroppo non ho ancora avuto la possibilità di essere padre ma se avessi figli questo non sarebbe un film che consentirei loro di vedere (nel senso che non li porterei al cinema nè comprerei il dvd).

- La scena finale di LeTont, non giriamoci attorno, è stata inserita per motivazioni politiche e per dare l'ennesima vittoria alle potentissime associazioni LGBT (o forse proprio perchè da molto tempo la Disney subiva pressioni per introdurre personaggi gay). Non vi è un scopo preciso ai fini della storia narrata tranne il soddisfare quella precisa parte del target e potersi vantare di essere liberali e progressisti.

- Vorrei poi che non pensaste che sto trollando o che dico queste cose per provocare. Credo nell'assoluta libertà di parola e penso che finchè non si trascende in insulti personali debba essere accettata ogni tipo di opinione.


Ti rispondo dopo tre anni, mi ricordo di aver scoperto l'esistenza dei gay sin da bambino, uno zio di mia madre lo era e lei me lo disse tranquillamente, avevo 7/8 anni, dopodichè mi ricordo che guardavo Dawson Creeck ed il personaggio di Jack era Gay, ma a me piacevano già le bambine sin dall'asilo, perchè da piccoli noi maschi l'istinto sessuale col pistolino lo sentiamo, lo avevo persino mentre vedo Lamu o Bulma. Per quanto mi riguarda mostrare dei gay non dovrebbe essere neanche una scelta politica, è la normalità perchè sono sempre esistiti, un bambino non viene influenzato da certe cose, io sno etero eppure ho conosciuto i gay sin da piccolo, magari qualche gay ha sempre visto sin da bambino coppie etero sbattute ovunque,secondo me è un argomento che non dovrebbe esistere,magari la disney ha fatto un omaggio ad Ashman che era gay,senza di lui non sarebbe esistito questo musical.

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