Nuova Fan-Fiction- La scrittrice, stavolta su Kingdom Hearts ;) Opzioni

[Janine]

Eccomi di nuovo qui a rompervi con le mie fan-fiction

Stavolta é basata su Kingdom Hearts1 (lo so,non l'ho finito,ma so la storia XD)
Prima di pubblicarne una parte é necessario speigare in breve l'origine di uno dei 3 personaggi principali: la cavaliere. Non so quanti di voi (penso nessuno ) sia capitato di leggere "La saga di Lothinorièl" che sto pubblicando su un altro sito
Si tratta di un personaggio creato da me che fa parte di "Peter Pan". Per lei ho utilizzato anche una buona parte del film "Hook-Capitan Uncino" e quindi il personaggio di Rufio. Lei amava Rufio e da quando é stato ucciso lei riesce ad essere felice solo durante il giorno, mentre quando Peter, Trilly e i bimbi sperduti dormono vaga per il bosco dell'isola triste. Una notte, però, si incontra con lo spirito di Rufio e decide di donare il proprio cuore a lui rinchiudendolo in un ciondolo a forma di stella.

Bene, ora posso iniziare

Se avete domande, ovviamente, chiedete pure

"LA SCRITTRICE

Aveva appena spento il computer "Per oggi basta" disse stiracchiandosi sulla sedia per poi alzarsi e prepararsi per andare a dormire. I fogli sparsi sulla sua scrivania disordinata rappresentavano la sua mente. Le piaceva scrivere e creare personaggi e li sentiva suoi: quei personaggi la rappresentavano. A volte si domandava se fossero stati vivi cosa le avrebbero chiesto o come avrebbero reagito sapendo che lei era la loro "mamma". Mentre era in bagno tre persone erano in camera sua e stavano rovistando tra i suoi fogli leggendoli distrattamente "Bene..." disse una voce femminile "anche per lei ci sarà il passaggio e dovremo trattarla molto bene". Quando la ragazza tornò in camera sua non si accorse di niente, abbassò la tapparella e si mise sotto le lenzuola per poi chiudere gli occhi e iniziare a sognare i suoi prossimi lavori. Eh già...perché proprio i suoi sogni erano la sua migliore ispirazione. Nel cuore della notte la donna tornò nuovamente nella sua stanza e la osservò. Un uomo arrivò proprio in quel momento sussurrando "Sei sicura che sia lei?" "Puoi rileggere quei fogli se vuoi. Sai anche tu quanto si apericoloso leggere nella mente di una scrittrice. Non ci é concesso poi." "Ma...ma noi non siamo sue creazioni. Lei ci ha manipolati non ci ha creati. MI ha messo d'intralcio una ragazzina che.." "Ti ha fatto vivere." La ragazza dischiuse appena gli occhi poiché era stata svegliata da quelle voci. Riuscì a intrevedere solo due lunghi vestiti, ma non riusciva ad andare oltre altrimenti poteva essere scoperta. Chi erano quelle persone? Di che cosa stavano parlando? Ma per il momento non lo seppe poiché i due si allontanarono e quando scomparvero lei si sedette sul letto e poiché non si sentiva tranquilla si alzò e stava dirigendosi verso l'uscita della stanza, ma la sua attenzione fu catturata da un bagliore intenso. La libreria nera sembrava essere scomparsa e al suo posto c'era un'enorme serratura. Dove aveva già visto quel simbolo? Incuriosita si avvicinò ad esso e lo toccò con una mano per ritrovarsi di nuovo nel suo letto che dormiva beata come se tutto questo non fosse mai successo. "Sciocca...come tutte le altre".
Si svegliò all'improvviso e sopra di sé c'era una luce accecante,si sedette sul letto e vide che non era l'unica in quella stanza semi-buia. C'erano un sacco di altri letti illuminati, sul lato alla sua sinistra c'era una finestra. Da lì vide l'oscurità assoluta. Solo una luce debole riusciva a malapena distinguere un edificio. Poi vide delle figure...tre persone parlavano, ma non riuscì a distinguerle ancora una volta. Andò verso uno dei letti, c'era un ragazzo. Il suo copro era rigido e la sua mano era fredda: era morto? Negli altri letti vi erano ragazzi e ragazze di età diverse. "Sono morti,si. Tutti diversi tra loro, non é vero? Ma una cosa in comune l'avete: scrivete" restò a bocca aperta "Tu sei..." "Malefica..sei sveglia vedo" "Non posso crederci...tutto questo non..." "Tutto questo é reale...Seguimi!" disse la strega uscendo dalla stanza.
Erano ora in una stanza circolare poco illuminata. Aveva un milione di domande “Prima che tu me lo chieda: ti trovi a Hollow Bastion” “Kingdom Hearts…” sussurrò fra sé e sé “Cosa volete da me?” “Bene…dato che lo vuoi sapere…entrate!” Due uomini entrarono nella stanza e si misero accanto alla donna. Chiuse gli occhi e respirò profondamente. Tutto questo non poteva essere vero. Lei chiuse gli occhi e respirò profondamente per poi osservarli. Non poteva ritrovarsi in una situazione del genere, forse i suoi personaggi ma non lei! Era assurdo! Adesso però era la realtà e non un sogno. Si trovava realmente ad Hollow Bastion..e i suoi personaggi esistevano realmente, allora? Aveva davanti a sé gli antagonisti sui quali aveva fantasticato e aveva poi scritto su carta. “Cosa volete da me?” chiese nuovamente lei cercando di assumere un tono il più calmo possibile “Desideriamo che tu fermi quel ragazzino…non deve mai arrivare qui” disse Malefica intuendo il suo disagio “Sora? E come?” “Sei una scrittrice..ti basta carta e penna per modificare gli eventi” e questa volta le si rivolse Uncino “Che cosa? Scordatevelo.” “Prima che tu prenda una decisione ti mostreremo una cosa” disse nuovamente la donna. E la condussero nell’edificio che aveva visto dalla finestra e lì vide tutte le principesse come addormentate, le stava osservando una per una quand’ecco arrivò alle ultime due campane di vetro. I suoi personaggi ai quali era più affezionata erano lì: Janine e la Cavaliere erano lì, che sembravano dormire, le mani sul cuore. Non seppe cosa dire per qualche minuto poi chiese “Che cosa gli avete fatto?” “Ah…vedo che le hai riconosciute..le tue belle principesse. Avanti, Jafar dì un po’ cosa abbiamo fatto” “I loro cuori ci appartengono ormai e non glieli restituiremo finché tu non accetterai” lo odiò e senza pensare disse in tono minaccioso “Io posso uccidervi con solo due parole” risero a quelle parole “Hai carta e penna con te?” domandò lo stregone ‘E misteriosamente lo stregone Jafar non riuscì più a respirare’e dopo aver pensato a quelle parole, in effetti, Jafar si portò entrambe le mani alla gola facendo così cadere il bastone a serpente ‘Ma più riuscì, ancora una volta, a salvarsi’ pensò lei nuovamente e il mago tornò a respirare “Come vedi mi basta il pensiero.” Malefica la guardò spaventata “Ehm..ci ritroveremo più tardi per discutere.” E lei e Jafar uscirono dall’edificio. Solo Uncino rimase lì con lei, ma la ragazza si voltò e osservò attentamente le sue principesse. Le aveva appena difese. Che cosa rappresentavano ora per lei quelle due ragazze? Erano davvero come lei stessa le aveva descritte. Sulla Cavaliere si poteva intravedere l’ombra di un sorriso, mentre su Janine non compariva neanche un sorriso. Erano l’una l’opposto dell’altra. Ad un certo punto sentii un rumore come di catenella e improvvisamente si rese conto che il ciondolo che conteneva il cuore e quindi l’anima della Cavaliere era scomparso ed ebbe un orribie sospetto."