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Disney Digital Forum _ Oltre Disney _ Assassinio sul Nilo

Inviato da: Daydreamer il 10/6/2020, 18:02

Dopo il grande successo di Assassinio sull'Oriente Express ecco che entra nel vivo il battage pubblicitario sull'intrigante seguito.



Da https://www.badtaste.it/2020/06/10/assassinio-sul-nilo-parla-kenneth-branagh-e-un-film-molto-cupo-sensuale-e-inquietante/433776/

Assassinio sul Nilo, parla Kenneth Branagh: “È un film molto cupo, sensuale e inquietante”

Nel corso del podcast The Fourth Wall, Kenneth Branagh ha parlato di Assassinio sul Nilo, il seguito di Assassinio sull’Orient Express da lui diretto e interpretato.
Il regista e attore ha innanzitutto parlato della scrittrice da cui è nata l’opera:
Agatha Christie credeva davvero in ciò che scriveva. Credo che [Poirot sul Nilo] sia nato dalla sua esperienza personale con ostiche relazioni amorose. Nell’introduzione della versione tascabile spiega che il romanzo contiene un po’ di vita ed è così. Credo sia universalmente riconosciuto da chiunque si sia trovato pericolosamente innamorato o, come dice Poirot nel libro, che in qualunque tipo di rapporto ci sia sempre qualcuno che ama troppo e che può ferire terribilmente.
Ha poi proseguito spiegando:
L’amore, come dice, non è sicuro e di certo non lo è in questa versione. Michael Green [lo sceneggiatore] ha davvero approfondito il legame con il personaggio [di Poirot]. Sulla base del punto di vista personale di Agatha Christie, il suo approfondimento dell’esperienza che vive Poirot rispetto alla storia, il potere e la sensualità della lussuria e dell’amore sono molto forti. Si tratta di un tipo di film molto cupo, sensuale e inquietante. Di certo è un film che porta avanti il tema del viaggio, visto che ci conduce in posti diversi grandi ed emozionanti, ma la storia metterà a disagio in modi che la gente capirà, perché tratta di amore, possesso, lussuria, gelosia e emozioni primordiali che si intromettono tra le persone.

La produzione, partita a ottobre 2019, ha fatto uso dei teatri di posa dei Longcross Studios nella periferia di Londra e poi anche degli esterni in Egitto. Kenneth Branagh è tornato in cabina di regia e anche davanti alla macchina da presa nei panni di Poirot su una sceneggiatura di Michael Green.
Tra i produttori figurano Ridley Scott, Mark Gordon, Simon Kinberg, Kenneth Branagh, Kevin Walsh e Judy Hofflund.
La pellicola seguirà le vicende di Hercule Poirot, alle prese questa volta con il misterioso omicidio di una giovane ereditiera in crociera in Egitto.
Confermati nel cast dell’adattamento cinematografico di Assasinio sul Nilo, insieme a Kenneth Branagh, anche Gal Gadot, Armie Hammer, Letitia Wright, Ali Fazal, Tom Bateman, Jodie Comer, Annette Bening, Russell Brand, Sophie Okonedo, Emma Mackey, Rose Leslie, Jennifer Saunders e Dawn French.
L’uscita è ancora prevista per il 9 ottobre 2020.
Il primo film, Assassinio sull’Orient Express, ha incassato 352 milioni di dollari a fronte di un budget contenuto di 55 (esclusi i costi di marketing).

Inviato da: theprinceisonfire il 10/6/2020, 21:59

Ho amato il romanzo, ma questo cast è enormemente sottotono, rispetto a Assassinio sull'orient express. I due nomi di richiamo, Gal Gadot e Armie Hammer, vengono entrambi da grandi polemiche (la prima per il video di Imagine girato in quarantena e ritenuto "tone deaf", il secondo per la storia dell'articolo di giornale dove venivano messi in luce tutti i suoi flop, nonché per il video dove si faceva succhiare i piedi dal figlioletto).

Non mi aspetto un grande successo.

Inviato da: Daydreamer il 10/6/2020, 23:13

In effetti mi trovi d'accordo prince. Ho appena visto il film del '78. Bellissimo. Veramente passionale e delittuoso. A me personalmente la scelta Gadot/Hammer appare perfetta, anche rispetto alla coppia misconosciuta di quel film, di cui sembrano la perfetta eredità. Però, come dici tu, il vecchio film aveva nomi altisonanti come Bette Davis, Mia Farrow, Angela Lansbury, Peter Ustinov, Jane Birkin, Olivia Hussey, David Niven, Maggie Smith...Qui di potente abbiamo solo Annette Bening ma non discuto che siano presenti potenziali nuove star di domani, inoltre il cast è decisamente diversificato.
Sicuramente non lo mancherò, perché ho molto apprezzato la versione precedente di Branagh, che richiama gran parte del cast tecnico del primo film. Mi stupisco che non sia riuscito a richiamare grossi nomi visto il successo del film predecessore.
Che ruolo è quello della Bening chiamato Euphemia, è presente nel romanzo? Perché ho appena letto che la versione del '78 ha tagliato diversi personaggi.

Inviato da: theprinceisonfire il 11/6/2020, 9:29

CITAZIONE (Daydreamer @ 11/6/2020, 0:13) *
Che ruolo è quello della Bening chiamato Euphemia, è presente nel romanzo? Perché ho appena letto che la versione del '78 ha tagliato diversi personaggi.

Non è presente, ma potrebbe essere una rivisitazione della Sig.ra Otterbourne, eccentrica scrittrice di romanzi rosa/erotici. Anche in Assassinio sull'orient express hanno modificato alcuni personaggi per essere più inclusivi.

Inviato da: Scrooge McDuck il 11/6/2020, 13:00

Io personalmente l’altro film lo andai a vedere senza sapere granché del cast, più che altro per la trama e ispirato dal regista. Farò così anche per questo sequel smile.gif

Inviato da: brunhilde il 11/6/2020, 14:12

Premetto che non ho mai visto la versione del 1974. E premetto che sono una fan di Kenneth Branagh avendo visto la maggior parte dei suoi film (e alcuni pure scaricati eheheh.gif ) per cui apprezzo molto sia la sua recitazione che la sua regia. Ma... ma... non ho apprezzato molto Assassinio sull'Orient Express. La prima cosa che ho pensato, quando ho visto quel cast stellare, era che volesse dare una bella "spinta" al film affinché fosse gradito al pubblico moderno. Non mi è piaciuta poi la caratterizzazione di Poirot: l'investigatore asettico che non si lascia influenzare dalle emozioni, che difende a spada tratta la sua origine belga e che affronta gli omicidi come esercizi intellettuali (a volte sembra Sherlock Holmes per le sue capacità deduttive e di osservazione) in questo film lo trovo coinvolto emotivamente (soprattutto nel finale) e, detto dalla bocca del personaggio, stanco di essere coinvolto nel male del mondo!! huh.gif Ho visto alcuni film di Agatha Christie interpretati da Peter Ustinov (altro grande attore inglese) e sinceramente aveva il phisique du role per Poirot oltre ad avergli dato la giusta ironia.
Di conseguenza non mi ispira molto vedere Assassinio sul Nilo anche perché avendo visto la versione con Peter Ustinov i confronti sarebbero inevitabili.

Inviato da: Daydreamer il 11/6/2020, 20:53

CITAZIONE (theprinceisonfire @ 11/6/2020, 10:29) *
Non è presente, ma potrebbe essere una rivisitazione della Sig.ra Otterbourne, eccentrica scrittrice di romanzi rosa/erotici. Anche in Assassinio sull'orient express hanno modificato alcuni personaggi per essere più inclusivi.

Quel personaggio, interpretato da Lansbury nel film del '78, subirà una revisione black con l'interpretazione di Sophie Okonedo, mentre la figlia (la bianca Olivia Hussey nel film del '78) sarà nuovamente black col volto di Letitia "Black Panther" Wright.
Per rispondere a Brunhilde, immagino che l'innesto action ed emotivo risponda all'esigenza del cinema moderno, che vedrebbe altrimenti l'investigatore un po' troppo "incartapecorito" per i gusti dei giovani d'oggi, proprio come avvenne con lo Sherlock Holmes di Robert Downey Jr.

Inviato da: theprinceisonfire il 11/6/2020, 23:38

CITAZIONE (Daydreamer @ 11/6/2020, 21:53) *
Quel personaggio, interpretato da Lansbury nel film del '78, subirà una revisione black con l'interpretazione di Sophie Okonedo, mentre la figlia (la bianca Olivia Hussey nel film del '78) sarà nuovamente black col volto di Letitia "Black Panther" Wright.


Ah...ok.
Allora potrebbe essere solo una versione dell'anziana e burbera Marie Von Schuyler...altrimenti un personaggio creato ex novo.

Inviato da: Daydreamer il 12/6/2020, 7:49

Jennifer Saunders sarà la Von Shuyler, ereditando il ruolo niente meno che da Bette Davis!; probabilmente a questo punto la Benning sarà un personaggio di fusione di altri personaggi oppure ex novo.

Inviato da: theprinceisonfire il 12/6/2020, 11:33

CITAZIONE (Daydreamer @ 12/6/2020, 8:49) *
Jennifer Saunders sarà la Von Shuyler, ereditando il ruolo niente meno che da Bette Davis!; probabilmente a questo punto la Benning sarà un personaggio di fusione di altri personaggi oppure ex novo.


Deve essere per forza un personaggio nuovo, perché altri personaggi femminili non ce ne sono, ad eccezione di una giovane e bella cameriera che riveste un ruolo piuttosto importante, ma che credo verrà interpretata da Rose Leslie.

Inviato da: brunhilde il 16/6/2020, 8:17

CITAZIONE (Daydreamer @ 11/6/2020, 21:53) *
Per rispondere a Brunhilde, immagino che l'innesto action ed emotivo risponda all'esigenza del cinema moderno, che vedrebbe altrimenti l'investigatore un po' troppo "incartapecorito" per i gusti dei giovani d'oggi, proprio come avvenne con lo Sherlock Holmes di Robert Downey Jr.


Forse è per questo che non mi è piaciuto nemmeno Sherlock Holmes eheheh.gif eheheh.gif

Inviato da: Daydreamer il 19/8/2020, 20:02

Ecco il sensuale https://www.youtube.com/watch?time_continue=110&v=JM1U-Whb-P0&feature=emb_title

Poster


Inviato da: Scrooge McDuck il 19/8/2020, 20:57

bellissimo

Inviato da: BennuzzO il 20/8/2020, 10:49

Impatto visivo come sempre pazzesco.

Inviato da: Scrooge McDuck il 20/8/2020, 12:38

Anche il trailer è molto molto intrigante, tuttavia mi sembra lampante il calo significativo di star-power rispetto al precedente film

Inviato da: Daydreamer il 20/8/2020, 17:58

Più che altro è zeppo di future star di domani, io sono molto positivo. Trasuda una sensualità moderna pur essendo classica incredibile.

Inviato da: theprinceisonfire il 21/8/2020, 8:35

Carino il trailer, ma Gal Gadot appare fuori ruolo per la Lynett del romanzo. Gli altri attori, pur non famosi, sembrano più azzeccati, tutto sommato.

Vediamo cosa ne esce fuori.

Inviato da: Daydreamer il 23/9/2020, 18:58

In USA il film slitta ad una nuova data, 18 dicembre 2020, sarà interessante sapere quel che farà l'Italia, ma dato il rischio pirateria mi sembra abbastanza scontato che si sposterà anche per noi.

Fonte: https://www.comingsoon.net/movies/news/1149688-black-widow-release-date-pushed-along-with-eternals-shang-chi-more

Inviato da: Scrooge McDuck il 24/9/2020, 2:01

La Disney ha molto "furbosamente" omesso la data nel trailer che stanno mandando al cinema...

Inviato da: Daydreamer il 31/3/2021, 16:06

Da https://www.badtaste.it/cinema/articoli/assassinio-sul-nilo-sulla-disney-e-sul-film-pende-una-spada-di-damocle-armie-hammer/

Assassinio sul Nilo, sulla Disney e sul film pende una “spada di Damocle”: Armie Hammer

Assassinio sul Nilo e la questione Armie Hammer.
Di recente, la Disney ha comunicato le nuove date e modalità di release di alcune importanti pellicole da Black Widow a Free Guy passando per Crudelia, Luca e Assassinio sul Nilo.
E proprio per quest’ultima pellicola citata, il seguito di Assassinio sull’Orient Express diretto e interpretato nuovamente da Kenneth Branagh e basato sul libro del 1937 scritto da Agatha Christie, pende una poco incoraggiante spada di Damocle che risponde al nome di Armie Hammer.
L’attore, lo ricordiamo, è stato travolto da una serie di scandali, ed è anche indagato per stupro dalla polizia di Los Angeles, tanto che la sua agenda lavorativa si è sostanzialmente svuotata. Giusto ieri abbiamo appreso che l’attore è stato rimosso anche dal cast di Billion Dollar Spy, nuovo lungometraggio che Amma Asante (La ragazza del dipinto) dirigerà per la Walden Media.

E per la Disney, che ha “ereditato” dalla 20Th Century Fox Assassinio sul Nilo, la pellicola, a prescindere da quanto dovremmo attendere per vederla (al momento è fissata per l’11 febbraio del 2022), potrebbe diventare una bomba a orologeria in quanto a “bad publicity”.
Variety segnala quanto riportato da una fonte che ha già avuto la possibilità di vedere un primo montaggio della pellicola. Questa fonte ha confermato che la parte di Armie Hammer è talmente significativa al punto da essere, sostanzialmente, quella del protagonista maschile. Allo stato attuale delle cose, lo studio non ha intenzione di effettuare delle riprese aggiuntive per andare a sostituire Hammer anche perché, pur prescindendo dai costi, sarebbe un’operazione impossibile quella di riuscire a richiamare sul set tutto l’imponente cast di star.

Il dirigente di uno studio rivale spiega che, secondo lui, l’unica strada percorribile sarebbe quella del dire a viso aperto che questo film è stato realizzato grazie al lavoro di centinaia di persone e non deve essere gettato “alle ortiche” per le colpe di una sola persona. Sempre questo anonimo dirigente sospetta che un buon compromesso potrebbe essere quello della release di Assassinio sul Nilo in streaming (su Hulu negli Stati Uniti e su Star negli altri mercati), che andrebbe a creare meno “trambusto” di una distribuzione in pompa magna in sala.
La Disney non si è ancora espressa in merito alla spinosa faccenda e il sospetto è che si ritroverà a elaborare una strategia in corso d’opera in base all’evoluzione dello scandalo e delle accuse collegati ad Armie Hammer.

Inviato da: Fulvio84 il 31/3/2021, 20:28

Non capisco questo demonizzare un attore per la sua vita personale, specialmente a film concluso

Inviato da: Daydreamer il 1/4/2021, 10:56

I capi d'accusa che pendono sulla sua testa sono gravi. Non per essere moralisti, ma la Disney e il suo brand per famiglie si trovano in una situazione spinosa, a dir poco, nel ritrovarsi a convincere il pubblico a vedere un suo film, che ha un presunto delinquente come protagonista. Capisco perfettamente le loro mosse. Forse, ora di febbraio, le cose potrebbero essersi risolte e in parte sgonfiate. Adesso ha Star su Disney+, quella per me sarà l'approdo oppure la vendita a Netflix, come accaduto per il loro "La donna alla finestra" con Amy Adams, di prossima pubblicazione. Il pubblico tossico non perdonerebbe mai alla Disney il sostegno ad un presunto stupratore, non dimentichiamocelo e questo nonostante il fim sia composto da molti altri attori e operatori che non c'entrano niente e sono vittime degli eventi; su di loro e al loro sostegno si dovrebbe incentrare di nuovo la campagna pubblicitaria del film.

Inviato da: Daydreamer il 30/11/2021, 18:56

Da https://www.badtaste.it/cinema/articoli/assassinio-sul-nilo-disney-conferma-luscita-al-cinema-a-febbraio-del-2022/

Assassinio sul Nilo, Disney conferma l’uscita al cinema a febbraio del 2022

Arriva a margine della presentazione del listino della Disney alle Giornate Professionali del Cinema di Sorrento la conferma che, alla fine, Assassinio sul Nilo, il seguito di Assassinio sull’Orient Express diretto e interpretato nuovamente da Kenneth Branagh e basato sul libro del 1937 scritto da Agatha Christie, uscirà effettivamente al cinema.
La pellicola sarà nelle sale a partire dal prossimo 10 febbraio del 2022. I dubbi circa la possibilità di un dirottamento di Assassinio sul Nilo direttamente in streaming erano collegati alla situazione non chiara di Armie Hammer, il co-protagonista del lungometraggio.
Qualche mese fa, la star è stata travolta da una serie di scandali, ed poi finito sotto indagine per stupro dalla polizia di Los Angeles: come conseguenza di tutto ciò, la sua agenda lavorativa si è sostanzialmente svuotata. Non era quindi chiaro, mesi fa, quale sarebbe stata la strada che avrebbe intrapreso la Disney: se quella di un debutto “in sordina” direttamente su Disney+ o se sarebbe stato più sensato far calmare le acque e lasciare comunque che il film arrivasse in sala. Alla fine si è deciso di portare il film al cinema.

Gli altri film del listino Disney Italia sono i seguenti:
West Side Story – 23 Dicembre
The King’s Man – Le origini – 5 Gennaio
La Fiera delle illusioni – Nightmare Alley – 27 Gennaio
Gli occhi di Tammy Faye – 3 febbraio
Assassinio sul Nilo – 10 Febbraio
Red – 10 Marzo
Doctor Strange nel Multiverso della follia – 4 Maggio
Bob’s Burger il film – 25 Maggio
Thor: Love and Thunder – 6 Luglio
Lightyear – Estate 2022

Inviato da: Daydreamer il 1/1/2022, 18:23

Chissà se il film ce la farà ad evitare il boicottaggio, così come accaduto a West Side Story e all'accusato Ansel Elgort. Quantomeno la Disney non l'ha censurato (ma neppure messo in primo piano) nellhttps://www.youtube.com/watch?v=EMyStqlyQk0 rilasciato.

Da https://www.ciakmagazine.it/news/armie-hammer-esce-dalla-riabilitazione-e-passa-le-feste-alle-cayman-con-i-figli/?fbclid=IwAR1ofG0G6abHnJrBCpR55Fa44sYW2aST4qNFLyBZZDk85KvNYlIGdxxlhT0

Armie Hammer esce dalla riabilitazione e passa le Feste con i figli alle Cayman
L'attore si gode del tempo in famiglia dopo essere uscito dalla rehab

Armie Hammer vede un po’ di luce un fondo al tunnel dopo un anno difficilissimo, segnato dallo scandalo sessuale e dalle accuse che lo hanno travolto a partire dallo scorso gennaio.

L’attore è stato fotografato per la prima volta dopo aver lasciato la clinica di riabilitazione nella quale aveva trascorso gli ultimi nove mesi per combattere i suoi problemi di droga, alcol e sesso (QUA per vedere le foto pubblicate dal Daily Mail). Terminata la terapia, ha deciso di trascorrere le vacanze di Natale e Capodanno alle Isole Cayman insieme ai suoi figli, Harper (7 anni) e Ford (4 anni) avuti dalla ex moglie Elizabeth Chambers. Secondo quanto riportato dal suo avvocato, Hammer “sta andando alla grande e ha tutte le intenzioni di continuare con i trattamenti ambulatoriali, prendendoli molto sul serio”.

Su Hammer sono tuttora in corso le indagini della polizia riguardo le accuse di violenza sessuale mosse da una sua ex fidanzata. Proprio un anno fa, un account anonimo di Instagram aveva pubblicato diverse conversazioni, non ufficialmente confermate come veritiere, avvenute tra l’attore e varie donne dal 2016 al 2020, mentre Hammer era ancora sposato ed in cui l’attore confessa di avere fantasie sessuali BDSM estreme.

In attesa di risvolti, a febbraio uscirà comunque Assassinio sul Nilo, pellicola in cui è co-protagonista insieme ad un cast stellare, che comprende, tra i tanti, Kenneth Branagh, Gal Gadot, Annette Bening, Ali Fazal, Rose Leslie, Emma Mackey, Jennifer Saunders e Letitia Wright.

Inviato da: Daydreamer il 12/1/2022, 17:55

Al link di seguito trovate i character poster dei personaggi principali. Non so se si tratti solo della prima tornata, sta di fatto che si sono guardati (tristemente) bene dal rilasciare il poster di Armie Hammer, nonostante sia il protagonista maschile del film. La no-vax Laetitia Wright invece c'è.

Fonte: https://www.badtaste.it/cinema/video/assassinio-sul-nilo-character-poster/

Inviato da: Scrooge McDuck il 14/1/2022, 14:23

Ma che la facciano finita con sta cosa di Armer, ormai il film c’è, è pronto da anni e ne è il protagonista. Toglierlo dai poster fa solo più notizia: piuttosto mettetelo, trattatelo come uno qualsiasi del cast, poi una volta uscito il film fate della sua figura pubblica ciò che volete. Ma con sto film non ha letteralmente senso fare finta che non esista.

Inviato da: Daydreamer il 12/2/2022, 22:16

Volete svecchiare un Classico con un'iniezione di sensibilità moderna? Branagh è il vostro uomo.
Le sue regie si fanno notare film dopo film, i film corali sono il suo piatto forte, ma non basta; questo inglese ha un senso della messa in scena ed è capace di gestire gli attori come pochi, ma poi suggerire il senso thrilling con la meccanica è qualcosa di sofisticato come pochi. Ricordate come sfruttava il montaggio e la meccanica del treno nel film precedente? Qui lo fa ancora col battello. Sicuramente ci sono esagerazioni in questo film, un pò troppo sensualità per i tempi, volti evidentemente molto contemporanei, divergenze personali e più drammatiche dal testo originale ma senza tradirne lo spirito. Se si vuole Agatha Christie ancora nelle sale bisogna proporla così, in effetti credo che quello che avete apprezzato sull'Orient Express lo troverete anche sul battello Karnak.
Ho letto critiche ingiuste sugli effetti speciali, credo che molte location siano ricreate in digitale, poco male, io ci ho creduto comunque. Tutto il comparto tecnico di scenografie e costumi promosso e persino gli attori scelti, su cui avevo per qualcuno diversi dubbi, li ho trovati bene a fuoco e sicuramente coerenti per le parti che sono state loro scritte (adattate). Piacevole conferma l'allure celebrity della Gadot, entra letteralmente in sala e non ce n'è più per nessuna (chissà che meraviglie possono fare con Grimilde!), sono stato particolarmente attento alla sua interpretazione e secondo me, oltre a meritarsi il titolo di attrice, se ancora lo si mette in dubbio, pur non avendo a disposizione un ruolo impegnativo, ha un breve momento di rabbia e buio che credo abbia convinto la Disney ad affidarle, a ben ragione, il ruolo della Regina Cattiva di Biancaneve. Certo l'ingaggio della semi esordiente Emma Mackey non le ha certo reso facile il percorso, non solo per il racconto, ma anche per il carisma che incendia ogni scena in cui è presente, quando lei e la Gadot sono insieme vince ancora la Gadot, ma di misura. Ne risentiremo parlare della Mackey, ne sono sicuro, come mi ha suggerito un'amica, ricorda molto una giovane Margot Robbie. Bellissima e sensuale e pare anche talentuosa.
Il prologo in bianco e nero sul passato di Poirot poteva essere eliminato, non aggiunge niente di indispensabile, sicuramente è un vanto narcisistico del suo regista e interprete, ma con quella fotografia in bianco e nero e quella sensibile, classica e solida regia fanno capire immediatamente quale gioiello deve avere prodotto con l'opera candidata all'Oscar, Belfast. Ho respirato Spielberg e il suo Schindler's List, scusate se è poco.

Inviato da: veu il 13/2/2022, 0:26

è meglio questo o Assassino sull'Orient Express?

Inviato da: Daydreamer il 13/2/2022, 7:58

I nomi del cast di Orient Express e l'alone di classico del cinema che ha il primo film non si superano. Questo è più moderno nei temi, nella composizione e soprattutto nelle soluzioni, ma resta fedele e comunque, come il primo, un ottimo intrattenimento; questo grazie anzitutto all'occhio registico, ma pure gli attori fanno un bel lavoro, seppure manchino (ancora?) di divismo. In effetti qui ho pensato che Branagh o la produzione li avesse scelti in buona parte per il loro talento, più che per il loro nome. Si scoprono degli attori nuovi o ingiustamente relegati, scusate se è poco.
Io spero almeno in un terzo film; questo, a differenza del primo non si chiude con una sorta di anticipazione sulla prossima avventura del mistero di Poirot, ma con un inedito e interessante sviluppo possibile sulla sua vita personale. In particolare mi intrigherebbe il ritorno di un altro personaggio di questo film coinvolto in questa scena, che per me è stato una bella sorpresa nel film, sia per il tipo di personaggio, sia per l'interpretazione offerta.
Altra piccola curiosità che ho scordato di dire: nel film c'è un bel gioco meta perché la Gadot ad un certo punto compare travestita da un personaggio (Cleopatra) che fra non molto interpreterà in un prossimo film. Chissà quanti avranno colto il riferimento. Comuque bella davvero e magnetica come le attrici anni '50. Un'attrice che ama fare la femmina e non se ne vergogna, evviva!, ma che sa pure tirare fuori un carattere deciso come le donne contemporanee. Secondo me è migliorata e sicuramente il regista conta parecchio.

Inviato da: Daydreamer il 24/2/2022, 15:26

Intrigante, e voi chi vedreste per Miss Marple? Io Olivia Coleman, Helen Mirren, Emma Thompson...ma pure una versione più giovanile col volto di Kate Winslet smile.gif

Da https://www.ciakmagazine.it/news/kenneth-branagh-dopo-hercule-poirot-tocca-a-miss-marple/?fbclid=IwAR1mRIOLxB1UBy025zuw7817O_d1ErOWRgzmwM_Twt760pblUSDxiF9mj74

Kenneth Branagh, dopo Hercule Poirot tocca a Miss Marple

Un nuovo personaggio di Agatha Christie nel futuro del regista britannico

Di Belfast lui, originaria del Devon lei, eppure il legame che Kenneth Branagh sente con la storica scrittrice britannica Agatha Christie è talmente forte che non sembra prossimo a interrompersi. Tanto che dopo aver riportato in vita il leggendario Hercule Poirot, il regista di Assassinio sul Nilo sembra intenzionato a dedicarsi all’altrettanto iconica Miss Marple.

Assassinio sull’Orient Express (2017) e il tanto contestato – almeno nei paesi arabi – film attualmente nelle sale, Branagh non sembra intenzionato a rivolgere la sua attenzione a un’altro degli adattamenti cinematografici del detective belga nato nel 1920. Niente Delitto sotto il sole – ispirato al romanzo “Corpi al sole” – né un nuovo Caso Amanda (da “La serie infernale“), ma qualcosa di completamente diverso. O quasi.

Apparsa per la prima volta nel 1930, nella raccolta dedicata ai ‘tredici problemi’, Miss Marple può contare su dodici romanzi e una ventina di racconti dai quali attingere per una nuova possibile, futura, trasposizione cinematografica. Per quanto anche lei, tra il 1956 e il 2013 sia già apparsa sugli schermi in ben due serie tv e ancor più film, da Assassinio sul treno (Murder She Said) e Assassinio allo specchio, fino a Morte nel villaggio e via dicendo.

Un progetto tutt’altro che peregrino, dato che l’ultimo dei film in questione risalirebbe al 1992, ben trent’anni fa! E senza considerare la possibilità di voler emendare quanto accaduto in Assassinio al galoppatoio (1963) e Assassinio sul palcoscenico (1964) – nei quali l’investigatrice aveva sostituito al cinema il collega Poirot, protagonista del romanzo – e provare a sognare un incredibile ‘Team-Up‘.

Inviato da: veu il 25/2/2022, 23:48

Bella idea fare Miss Marple... ma pensate la possano fare giovane e mettere un'attrice tipo Kate Winslet? se giovane potrebbe starci pure Cate Blanchett...

Secondo noi la scelta migliore però sarebbe Olivia Colman... è molto britannica e per un film su Miss Marple ce la vedremmo bene con trucco e parrucco adatti

Inviato da: Daydreamer il 3/3/2022, 23:53

Qualcuno saprebbe indicare di quale romanzo si tratti?

Da https://www.hollywoodreporter.com/movies/movie-news/avatar-death-on-the-nile-sequel-and-free-guy-future-1235103538/

[...]Will there be more Agatha Christie adaptations?

We have the Poirot franchise, we have other Christie stories. I love these films, I love Ken [Branagh, who plays detective Hercule Poirot and directed Murder on the Orient Express and Death on the Nile]. We have a third script written, by Michael Green, that is a pretty daring shift in genre and in tone. It’s post-war Venice and an adaptation of one of the lesser-known novels. So I think you’ll see the mustache again.

Would the mustache direct as well? 

Yes. Ken is Poirot, but Ken is also the series. [...]

Inviato da: veu il 4/3/2022, 0:01

ce lo chiediamo anche noi...
è un romanzo meno noto e ambientato a Venezia nel dopoguerra... chissà quale può essere

qui c'è l'elenco della bibliografia della Christie:

https://en.wikipedia.org/wiki/Agatha_Christie_bibliography


guardiamo se lo individuiamo...

Inviato da: Beast il 4/3/2022, 15:41

Ho letto quasi tutti i romandi di Poirot, seppur vent'anni fa, ma Venezia non mi ricorda nulla.
L'indicazione del dopoguerra (presumo si riferisca alla II) riduce le possibilità ad una dozzina di romanzi e 2 raccolte. Proprio in una di queste ultime, "Le fatiche di Hercule", l'investigatore risolve casi in vari Paesi europei, tra cui Svizzera, Francia, Irlanda e la fantomatica Herzoslovakia, incontrando anche alcuni personaggi italiani, senza però trovarsi fisicamente in Italia.
Comunque, leggendo l'intervista alla lettera, non dice che il romanzo è ambientato a Venezia, quanto piuttosto il suo adattamento. Che vi sia un cambio di setting?

Inviato da: Daydreamer il 4/3/2022, 21:12

Grazie Beast del tuo intervento, io mi stavo convincendo dell'arrivo di Miss Marple e avrei desiderato come terzo capitolo un nuovo "Assassinio allo Specchio".

Inviato da: Scrooge McDuck il 6/3/2022, 15:58

È anche vero che hanno adattato i titoli in assoluto più popolari legati a Poirot quindi lo trovo comprensibile che per portare avanti la saga, oggi come oggi, attuino degli escamotage come il cambio di setting.
Io da piccolo adoravo Delitto in cielo, ma al giorno d’oggi un film così non credo verrebbe mai realizzato

Inviato da: Daydreamer il 6/3/2022, 22:53

Io non ho cultura letteraria in merito, mi chiedevo solo se esistesse un romanzo di Poirot che inscenasse una festa o un ballo in maschera; sapere un cambio di setting durante il Carnevale di Venezia sarebbe stupendo. Allora sì che apprezzerei la variazione, altrimenti avrei preferito un pò più di fedeltà verso i romanzi e le ambientazioni originali.

Inviato da: veu il 6/3/2022, 23:54

Delitto in cielo proprio non lo conosciamo...

a noi piacerebbe della saga di Agatha Christie l'adattamento del romanzo Il segreto di Chimneys, anche se è vero che non ha né Poirot né Miss Marple tra i protagonisti...

Le fatiche di Hercule potrebbe essere però una buona base per il prossimo film...

Sarebbe bello Assassinio allo specchio... dovrebbero mettere un cast all stars come nel film del 1980 con Liz Taylor, Kim Novak, Angela Lansbury, Geraldine Chaplin, Rock Hudson, Tony Curtis

Inviato da: Scrooge McDuck il 9/3/2022, 15:59

Un tema che leggo spesso associato a questi nuovi film di Poirot è anche la mancanza di starpower negli attori di oggi.
Ovviamente esistono ancora attori e attrici estremamente famosi adatti a un ruolo di quel tipo ma, al di là del budget, mi chiedo quanti sarebbero disposti a dividere la scena con altre star. Finché sono 2/3 nomi ancora ancora, ma un cast corale con 7-8 grossi nomi lo vedo difficile da realizzare al giorno d’oggi. Voi che pensate?

Inviato da: Daydreamer il 9/3/2022, 18:04

Hai ragione, ma il tutto dipende dal carisma e importanza del regista/studio, dalle dimensioni del progetto e diciamocelo, dalla fortuna di far coincidere gli impegni. Se ci pensate, Don't Look Up e Dune hanno un cast gigantesco, quindi è ancora possibile, basta volerlo e sganciare quattrini ovviamente...

Inviato da: theprinceisonfire il 9/3/2022, 18:20

Il cast di assassinio sul Nilo effettivamente fa pena, contando che si regge sullo star power di Gal Gadot (attrice nota per un unico ruolo in cinecomic) e di Armie Hammer (attoruncolo di serie b conosciuto per Chiamami col tuo nome).
Tuttavia ci sono film recenti e in uscita con cast pazzeschi: da Don't look Up (Di Caprio, Lawrence, Streep, Blanchett, Rylance, Chalamet, Jonah Hill... tutti vincitori o candidati all'oscar) al prossimo film di David O Russel (Robert De Niro, Christian Bale, Margot Robbie, Rami Malek, Zoe Saldana e la stella emergente Anya-Taylor Joy) così come Asteroid City di Wes Anderson (Tom Hanks, Matti Dillon,Bill Murray, Margot Robbie, Scarlett Johansson, Tilda Swinton, Adrien Brody).

Un film corale è ancora possibile, ma serve un regista di spicco che sia benvoluto dagli attori ed un buon budget.

Inviato da: Daydreamer il 11/3/2022, 18:57

Per chi lo volesse recuperare, eccolo presto su Disney+ il 30 marzo!

Fonte: https://www.badtaste.it/cinema/articoli/assassinio-sul-nilo-streaming-data-disney-plus/

Inviato da: theprinceisonfire il 3/4/2022, 17:30

Finalmente l'ho recuperato!

Nel complesso il giudizio è piuttosto positivo, anche se non ho particolarmente apprezzato gli enormi cambiamenti alla trama del romanzo e la riscrittura dei personaggi, spesso privi di senso narrativo.
In particolare, credo che l'intreccio sia stato impoverito da una sceneggiatura non all'altezza, con scelte in nome dell'inclusione e a scapito della riuscita del giallo (penso alla liason lesbica che nulla aggiunge alla trama, così come la scelta di risparmiare dalla morte un personaggio di colore per sacrificare un comprimario).
La resa estetica è a tratti raffinata, in particolare nelle riprese sul Karnak, guidate da scelte geometriche nella disposizione degli elementi e dei protagonisti, ma diviene grossolana negli ambienti esterni, penalizzati da una CGI agghiacciante (la scena alle piramidi è involontariamente comica e grottesca tanto è evidente l'abuso del green screen). Non si respirano i colori e le atmosfere dell'Egitto, perché è tutto estremamente posticcio è irrealistico, come se gli abiti immacolati ed i capelli perfetti tradissero la messinscena, che avrebbe giovato anche solo di qualche traccia di sabbia e terriccio in più.
Sugli interpreti non c'è molto da dire, all'infuori del Poirot di Branagh (più centrale nell'economia della trama rispetto ad Assassinio sull'Oriente Express), non riescono a spiccare gli altri attori, tutti con parti estremamente limitate.
Certo, Emma Mackey è bella e sensuale (oltre che incredibilmente somigliante a Margot Robbie in versione mediterranea), ma non trasmette la sottile isteria ed il senso di pericolo che dovrebbe connotare il personaggio, e che Mia Farrow riuscì a veicolare in maniera egregia nella trasposizione degli anni '70.
Quanto alla Gadot, forse io e Daydreamer abbiamo visto due film diversi. Il ruolo, complice una scrittura superficiale che elimina gli elementi chiaroscurali del personaggio del romanzo (il cui punto di forza stava proprio nell'ambiguità, funzionale a fornire un ragione sul perché tante persone la volessero morta), è estremamente ridotto, anche in termini di minutaggio. Oltre alla bellezza e ad una lieve - ma comprensibilmente giustificata- paranoia, non viene richiesto altro a Wonder Woman, che fa sfoggio delle due espressioni che conosce: sorridente e corrucciata.

Nel complesso, da amante di Agatha Christie e del genere, le due ore sono passate con relativa scioltezza, ma dalle trasposizioni dei romanzi della regina del giallo si può e si deve pretendere molto di più.

Rispondendo alla domanda dei Veu, come capitolo è molto più debole di Assassinio dell'Oriente Express, probabilmente perché il peso del cast è estremamente diverso; inoltre il giallo non è così appassionante (complice anche l'abolizione di tutte le sottotrame del romanzo).

Inviato da: veu il 4/4/2022, 22:21

Grazie per le considerazioni, Theprinceisonfire!

una critica che abbiamo letto online è anche il fatto che - oltre a dare una chioma fluente all'investigatore che in originale è calvo - abbiano dinamizzato molto Poirot (nel romanzo e nel film con Ustinov l'agente non si avventura mai in peripezie alla 007 ma è piuttosto stantio... è vero che oggi come oggi non possono creare per il cinema un personaggio che parla e ragiona solo nel risolvere i casi, serve una dinamicità) e la circostanza che essendo un film ambientato nel 1937 le ragazze che lavorano sulla nave indossano shorts è un po' fuori epoca

tutto sommato però ci ispira... vogliamo vederlo per farcene un'idea, il primo ci era piaciuto e speriamo continuino con la serie sui romanzi della Christie (ci sembrava di aver letto che Branagh vorrebbe Emma Stone in uno dei suoi prossimi film)...

vogliamo vedere come se la cava la Gadot fuori da Wonder Woman (unico ruolo in cui finora l'abbiamo vista) e siamo curiosi della Mackey (anche secondo noi è la sosia di Margot Robbie, forse meno algida e più "Bardottiana" nel senso di vicina a Brigitte Bardot)

come sono Hammer e la Shuri di Black Panther in questo film?


A proposito: Theprinceisonfire bello il tuo avatar in bianco e nero e il tuo banner a colori... se il primo lo conosciamo (Dracula di Bram Stoker) , il secondo ci dici che cosa rappresenta? ci piace quell'immagine... è la Foresta dei pugnali volanti?

Inviato da: theprinceisonfire il 5/4/2022, 0:11

CITAZIONE (veu @ 4/4/2022, 23:21) *
Grazie per le considerazioni, Theprinceisonfire!

una critica che abbiamo letto online è anche il fatto che - oltre a dare una chioma fluente all'investigatore che in originale è calvo - abbiano dinamizzato molto Poirot (nel romanzo e nel film con Ustinov l'agente non si avventura mai in peripezie alla 007 ma è piuttosto stantio... è vero che oggi come oggi non possono creare per il cinema un personaggio che parla e ragiona solo nel risolvere i casi, serve una dinamicità) e la circostanza che essendo un film ambientato nel 1937 le ragazze che lavorano sulla nave indossano shorts è un po' fuori epoca

tutto sommato però ci ispira... vogliamo vederlo per farcene un'idea, il primo ci era piaciuto e speriamo continuino con la serie sui romanzi della Christie (ci sembrava di aver letto che Branagh vorrebbe Emma Stone in uno dei suoi prossimi film)...

vogliamo vedere come se la cava la Gadot fuori da Wonder Woman (unico ruolo in cui finora l'abbiamo vista) e siamo curiosi della Mackey (anche secondo noi è la sosia di Margot Robbie, forse meno algida e più "Bardottiana" nel senso di vicina a Brigitte Bardot)

come sono Hammer e la Shuri di Black Panther in questo film?


A proposito: Theprinceisonfire bello il tuo avatar in bianco e nero e il tuo banner a colori... se il primo lo conosciamo (Dracula di Bram Stoker) , il secondo ci dici che cosa rappresenta? ci piace quell'immagine... è la Foresta dei pugnali volanti?


Di inesattezze storiche ce ne sono davvero molte, alcune lampanti (come la presenza di cameriere donne e bianche nell'Egitto degli anni '30) altre meno evidenti (le chitarre troppo moderne, i riferimenti a Casablanca che è un film degli anni '40).

Hammer ha un ruolo fondamentale per la trama ma ridotto all'osso quanto a minutaggio (non so se abbiano tagliato qualche scena per lo scandalo che ha coinvolto l'attore nella sua vita privata). La Shuri interpreta un personaggio complesso, ma è scritto male, un po' come tutto il film.

Sono contento che vi piacciano le immagini! Sì, si tratta de "La foresta dei pugnali volanti", un film che amo moltissimo! Ho scelto due pellicole molto diverse fra loro ma entrambe di grandi registi ed accomunate dal romanticismo fantasy kiss2.gif

Inviato da: Eric il 5/4/2022, 14:54

Finalmente l'ho recuperato ieri sera! La storia la conoscevo già avendo visto anche il film vecchio e che mi era piaciuto tantissimo ( come dimenticarsi del cast ? Maggie Smith, Angela Lansbury e la grande Bette Davis!) ho trovato questo un film godibile e scorrevole, una buona versione "moderna" del classico di Agatha Christie. Ma quando si parla della Regina del Giallo un film tratto da un suo racconto non può essere solo "buono". Ha un montaggio abbastanza confusionario e ogni tanto sembrava avessero tagliato delle scene, gli effetti speciali e il green screen sono TERRIBILI! Non mi ha dato per nulla la sensazione che fossero davvero in Egitto e la cosa è veramente grave, si vedeva lontano un miglio che le scene all'aperto erano state girate dentro a uno studio e tutto era fintissimo! La Gadot bellissima ma a livello attoriale nì... c'era una scena in particolare che non ho assolutamente capito che cosa stesse facendo ( La faccia che fa quando quando vede la tempesta di sabbia...era uno sguardo di paura? di schifo? ). In conclusione voto 6.5

Inviato da: Daydreamer il 15/7/2022, 12:26

Notizia off-topic, ma che credo sia interessante condividere. Non mi stupirei se, alla fine della fiera, a Hammer non sia concesso un ritorno sulle scene con un film del MCU.

Da https://www.badtaste.it/cinema/articoli/armie-hammer-sostegno-robert-downey-jr-riabilitazione/

Armie Hammer: il sostegno di Robert Downey Jr. durante la riabilitazione

Negli ultimi giorni si sono susseguiti rumour, indiscrezioni, smentite e poi conferme circa le condizioni di Armie Hammer, attore di film come Chiamami col tuo nome, Mine, Assassinio sul Nilo e The Lone Ranger, travolto da una serie di scandali, indagato per stupro dalla polizia di Los Angeles (senza che siano mai state formulate accuse formali) e alla fine a quanto pare trovato a lavorare come amministratore di multiproprietà in un albergo delle Isole Cayman (dove vivono la moglie con i figli) dopo essere stato abbandonato dalla sua agenzia WME e licenziato da Shotgun Wedding con Jennifer Lopez, dal thriller Billion Dollar Spay, dallo spettacolo di Broadway The Minutes e dalla serie Paramount The Offer.
Ora Vanity Fair getta nuova luce sulla situazione dell’attore, citando varie fonti informate dei fatti e spiegando che è stato l’intervento di Robert Downey Jr. a convincerlo a entrare in riabilitazione. Downey Jr. ha ben noto passato di lotta contro le dipendenze, ed è stato proprio lui a pagare per i quasi sei mesi di riabilitazione in una clinica di nome The Guest House in Florida (che si occupa principalmente di clienti che hanno “stili di vita molto stressanti o ad alta visibilità come uomini d’affari, politici o professionisti del mondo dell’intrattenimento”).
Hammer ha completato la riabilitazione a dicembre, e da allora ha vissuto lontano dai riflettori alle Cayman passando del tempo con la sua famiglia, grazie al sostegno della moglie Elizabeth Chambers (che si sarebbe comunque allontanata da lui). Dopo la diffusione delle notizie sul suo nuovo lavoro, tuttavia, l’attore ha lasciato le Cayman assieme alla famiglia e si è recato a Malibu, in una proprietà di Downey Jr., che continua a sostenere il percorso di riabilitazione di Hammer.
Non è da escludere un ritorno, in futuro, dell’attore a Hollywood: lo stesso Downey Jr., ricordiamo, è stato protagonista di un vero e proprio percorso di redenzione nella sua carriera dopo che nel 1996 è stato fermato dalla polizia e trovato in possesso di stupefacenti e di una pistola (scarica). Dopo un anno di prigione e un altro arresto nel 2001, l’attore è rimasto senza lavoro e senza casa, ed è entrato in riabilitazione. All’epoca fu Mel Gibson a sostenerlo e contribuire al suo ritorno sulle scene.

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