Steamboat Willie, Sapevate di una censura? |
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Steamboat Willie, Sapevate di una censura? |
30/1/2007, 23:15
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#1
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 3.598 Thanks: * Iscritto il: 13/10/2005 Da: provincia di Asti |
Sotto richiesta di GasGas pubblico la risposta a una domanda posta qualche giorno fa.
Tutti conosciamo il primo cortometraggio (ufficiale) di Mickey Mouse "Steamboat Willie" realizzato nel 1928 da Walt Disney e Ub Iwerks. Forse non tutti sanno del cosiddetto "trattamento personale" che ha avuto in Italia fin dai tempi della sua distribuzione nelle sale. Da allora fino ad oggi, nel nostro paese circola un master video TAGLIATO DI UNA SCENA dalla durata di circa mezzo minuto. Difatti, dopo la cosiddetta "suonata dei maialini", Topolino pare voglia andare oltre e s'impadronisce di mamma scrofa, che la tiene in braccio usando i capezzoli come i tasti di una fisarmonica. E' probabile che le ragioni del taglio siano riferite a possibili sottintesi sessuali. Specifico che il suddetto master in versione integrale è possibile reperirlo nella Treasures americana "Mickey Mouse in Black and White" vol. 1. Messaggio modificato da sir Scaglione il 31/1/2007, 0:02 |
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31/1/2007, 2:43
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#2
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 23.976 Thanks: * Iscritto il: 16/3/2005 Da: Napoli |
grazie sir non sapevo nulla di tutto questo
per la censura italiana: ma vi rendete conto che avete mutilato il corto per il quale la disney esiste oggi??? il primo corto in assoluto di topolino tagliato di mezzo minuto non ho parole per esprimere il mio odio verso la censura italiana in questo momento a maggior ragione dovrebbe uscire il cofanetto in italia col master video intero |
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31/1/2007, 10:51
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#3
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 11.897 Thanks: * Iscritto il: 16/11/2004 |
Ma come?????
Che schifo, non so trovare altre parole se non queste, CHE SCHIFO!!! Quindi anche il master contenuto nei Capolavori di Topolino è tagliato? Oggi me lo vado a rivedere... MALEDETTI!!!!! LYDIA SIMONESCHI voce di: Maureen O'Hara, Joan Fontaine, Vivien Leigh, Ingrid Bergman Deborah Kerr, Barbara Stanwyck, Bette Davis, Jean Peters Jennifer Jones, Susan Hayward, Gene Tierney, Lauren Bacall Silvana Mangano, Sophia Loren, Alida Valli ecc. ecc. ecc. |
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31/1/2007, 16:28
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#4
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 2.145 Thanks: * Iscritto il: 17/2/2006 Da: Alessandria |
Non sapevo di questa censura. Faccio anche notare che è stato mutilato non poco: se consideriamo che il cortometraggio dura SEI MINUTI, mezzo minuto non è una porzione da sminuire.
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31/1/2007, 17:58
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#5
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 23.976 Thanks: * Iscritto il: 16/3/2005 Da: Napoli |
infatti
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31/1/2007, 20:44
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#6
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Top Member Gruppo: Utente Messaggi: 707 Thanks: * Iscritto il: 24/7/2004 Da: montesilvano |
La censura non è ovviamente stata fatta specificamente in italia. Venne fatta in USA e di conseguenza in Itali abbiamo visto il master censurato. Si tratta di una cosa vecchia perchè mi pare che anche nelle vhs uscite in edicola negli anni 80 stemboat willie fosse censurato. Oggi invece la versione integrale è resente nei treasures americani.
Non è l'unico cortometraggio che ha subito la censura. |
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31/1/2007, 21:29
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#7
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Advanced Member Gruppo: Utente Messaggi: 486 Thanks: * Iscritto il: 9/11/2006 Da: Tokyo |
Non ne sapevo niente. Bah,censurano i cartoni e non i programmi televisivi che sono diseducativi,quelli sì che andrebbero censurati!
Messaggio modificato da Paperino93 il 31/1/2007, 21:30 |
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31/1/2007, 21:40
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#8
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Millennium Member Gruppo: Utente Messaggi: 1.160 Thanks: * Iscritto il: 10/2/2006 |
povera mamma scrofa!!!
By MagicLuca
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1/2/2007, 0:32
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#9
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 3.598 Thanks: * Iscritto il: 13/10/2005 Da: provincia di Asti |
CITAZIONE (hector @ 31/1/2007, 20:44) La censura non è ovviamente stata fatta specificamente in italia. Venne fatta in USA e di conseguenza in Itali abbiamo visto il master censurato. Si tratta di una cosa vecchia perchè mi pare che anche nelle vhs uscite in edicola negli anni 80 stemboat willie fosse censurato. Oggi invece la versione integrale è resente nei treasures americani. Non è l'unico cortometraggio che ha subito la censura. ...approvo in pieno. Difatti anche l'U.S.A. ha modifcato il corto per la prevenzione di polemiche durante la distribuzione internazionale, e certamente l'Italia non poteva esserne esclusa. Tuttavia si può notare un fatto interessante nella treasures: durante la riproduzione della scena censurata, la qualità della traccia audio decade, segno abbastanza evidente che il master originale è forse stato utilizzato solo per la distribuzione nella treasures, e che quindi non è stato soggetto a un restauro preventivo come il resto della traccia audio del corto. |
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1/2/2007, 9:33
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#10
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 20.420 Thanks: * Iscritto il: 17/1/2005 Da: Disneyland Paris |
nemmeno io sapevo nulla di questa censura, accidenti
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1/2/2007, 10:55
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#11
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 11.897 Thanks: * Iscritto il: 16/11/2004 |
CITAZIONE (hector @ 31/1/2007, 21:44) La censura non è ovviamente stata fatta specificamente in italia. Venne fatta in USA e di conseguenza in Itali abbiamo visto il master censurato. Ah, ecco. Comunque ho controllato I Capolavori di Topolino ed in effetti anche lì c'è qeusto problema, accidenti! LYDIA SIMONESCHI voce di: Maureen O'Hara, Joan Fontaine, Vivien Leigh, Ingrid Bergman Deborah Kerr, Barbara Stanwyck, Bette Davis, Jean Peters Jennifer Jones, Susan Hayward, Gene Tierney, Lauren Bacall Silvana Mangano, Sophia Loren, Alida Valli ecc. ecc. ecc. |
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2/2/2007, 21:56
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#12
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Administrator Gruppo: Amministratore Messaggi: 14.144 Thanks: * Iscritto il: 22/7/2004 |
Anche il Super8 italiano è censurato. Sul sito http://www.disneyshorts.org/ è espressamente specificato che esite una versione edited del cortometraggio.
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3/2/2007, 0:35
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#13
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 22.915 Thanks: * Iscritto il: 27/8/2005 |
CITAZIONE (Paperino93 @ 31/1/2007, 21:29) Non ne sapevo niente. Bah,censurano i cartoni e non i programmi televisivi che sono diseducativi,quelli sì che andrebbero censurati! Quotiamo!!!! Cmq siamo senza parole di fronte a tanto schifo!!!! Ridateci il mezzo minuto censurato!!!!!!!!!!!! Messaggio modificato da veu il 3/2/2007, 0:35 |
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4/2/2007, 14:35
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#14
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Top Member Gruppo: Utente Messaggi: 707 Thanks: * Iscritto il: 24/7/2004 Da: montesilvano |
CITAZIONE (veu @ 3/2/2007, 1:35) Quotiamo!!!! Cmq siamo senza parole di fronte a tanto schifo!!!! Ridateci il mezzo minuto censurato!!!!!!!!!!!! Ce l'hanno già ridato! Perchè vi schifate tanto! E' la storia! Io sto studiando alcune teorie sul razzismo (che non c'entra con Stemboat Willie, ma c'entra con la censura) secondo le quali alcuni stereotipi sarebbero pesantemente razzisti anche laddove molti di noi non riescono ad intravedere niente di offensivo. Questi studi sarebbero quindi responsabili di molte decisioni prese dalla Disney negli anni 80/90 a proposito di diverse censure apportate sui cortometraggi. Ad esempio la raffigurazione degli ebrei con il naso grosso e adunco è lo stereotipo che spinse lo stesso Disney a modificare la scena dei tre porcellini in cui il lupo si traveste da venditore (ebreo) di spazzole, ed è lo stesso motivo per cui la Disney (Multinazionale) ha bandito negli anni 90 un cortometraggio come The China Shop (una silly symphony del 1934, ora presente nei treasures, secondo volume, e in italia uscito anche nella vhs Silly Symphonies, senza nessuna censura) in cui il proprietario del negozio di porcellane è un ebreo (raffigurato in maniera stereotipata anche se meno caricatoriale). La raffigurazione stereotipata invece delle governanti nere con un design che ricorda la mammy di via col vento è il motivo per cui, per molto tempo, cortometraggi quali Three Orphan Kittens, More Kittens o Figaro and Cleo sono stati messi nel dimenticatoio. Ora nei treasures questi cortometraggi appartengono alla categoria che necessita di una opportuna introduzione che contestualizzi l'opera inserendola nell'epoca in cui venne pubblicata. Sottolineo che questi film in Italia hanno sempre circolato liberamente, poichè le decisioni di mettere da parte certi titoli hanno riguardato soprattutto la messa in onda sul disney channel. Io infatti ho visto questi cortometraggi grazie a vhs originali italiane; "I tre micetti orfani" addirittura è stato ripubblicato negli anni 90 nella vhs I tre porcellini, nello stesso periodo in cui sul Disney Channel americano ne andava in onda una versione pesantemente accorciata e mutilata. |
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4/2/2007, 15:03
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#15
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 6.383 Thanks: * Iscritto il: 24/7/2004 Da: Roma (RM) |
Mah, mi stupisco che non abbiano detto che Biancaneve fosse da censurare...
Cmq concordo con Ettore, ce li hanno ridati, non c'è motivo di protestare (certo c'è sempre quel capolavoro de I Racconti dello Zio Tom...) Messaggio modificato da giagia il 4/2/2007, 15:04 |
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5/2/2007, 23:09
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#16
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Administrator Gruppo: Amministratore Messaggi: 14.144 Thanks: * Iscritto il: 22/7/2004 |
CITAZIONE (giagia @ 4/2/2007, 15:03) Cmq concordo con Ettore, ce li hanno ridati, non c'è motivo di protestare (certo c'è sempre quel capolavoro de I Racconti dello Zio Tom...) Se tutto va bene, a detta di Roy Disney, dovrebbe uscire presto come titolo della collana "Disney Legacy". |
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6/2/2007, 3:03
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#17
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 23.976 Thanks: * Iscritto il: 16/3/2005 Da: Napoli |
i racconti dello zio tom come disney legacy??? addirittura??? che esagerati in america che sono è un film non una di quelle produzioni da mettere in collane come i treasures o i legacy....cmq se è così in italia non lo vedremo mai su dvd
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6/2/2007, 10:46
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#18
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Top Member Gruppo: Utente Messaggi: 707 Thanks: * Iscritto il: 24/7/2004 Da: montesilvano |
CITAZIONE (GasGas @ 6/2/2007, 4:03) i racconti dello zio tom come disney legacy??? addirittura??? che esagerati in america che sono è un film non una di quelle produzioni da mettere in collane come i treasures o i legacy....cmq se è così in italia non lo vedremo mai su dvd Anche "The reluctant dragon" è 'solo' un film, peraltro uscito nele sale italiane, quindi nemmeno troppo raro, eppure è stato pubblicato nella collana dei Treasures. I motivi che possono portare un film a divenire un pezzo di storia sono spesso i più svariati. Il fatto che "I racconti dello zio Tom" sia stato bandito è uno dei prodotti del Politically Correct; è una testimonianza di come l'esapserazione di una certa ideologia possa arrecare danni al patrimonio artistico della nostra cultura spacciando la censura per tutela, salvaguardia e rispetto dei diritti dell'uomo. "Song of the South" non è semplicemente un film! E' il primo tentativo di Walt Disney di realizzare un lungometraggio Live Action con una storia ben costruita e articolata e con scenografie e cast di tutto rispetto; rappresenta il primo tentativo di Disney di competere con le produzioni Hollywoodiane in un ambito diverso da quello del disegno animato, in cui Disney steso aveva già dimostrato la sua eccellenza. E' quindi una delle tante sfide cui Walt si sottopose nella sua lunga carriera, mosso dalla convinzione che per poter crescere non ci si potesse adagiare sugli allori, ma fosse necessario al contrario tentare sempre nuove strade. I personaggi animati creati per il film sarebbero diventati più che celebri: fratel coniglietto, compare orso e comare volpe avrebbero spopolato nei fumetti sia sulle tavole domenicali che anni addietro avevano ospitato le silly symphonies e personaggi di successo quali i tre porceellini, paperino, jose carioca, pluto, penna bianca, e sia nei comic books. La canzone Zip-A-dee-doo-dah come molti sanno si aggiudicò l'Oscar e la performance di James Baskett, nelle vesti dello zio Tom, ottenne un riconoscimento speciale dall'Academy Award. Certo è che questo 'speciale' purtroppo non può essere letto in maniera completamente positiva a cuasa di uno spiacevole fatto che lo accompagnò: l'attore di colore non potè prendere parte alla cerimonia a causa del rifiuto da parte degli albergatori della zona di affittargli una camera. Eh si! Purtroppo a questo film si accompagna una storia, triste e riprovevole di vergognoso razzismo, il razzismo del quotidiano, quello nascosto anche nei gesti più semplici che forse è il più pericoloso. Ma d'altra parte la pellicola si contrappone al triste contesto dell'epoca, poichè lo zio Tom è il vero eroe della storia, il vero punto di riferimento che permette al piccolo protagonista di capire qual'è il giusto modo di affrontare la vita e il 'diventare grandi'. Tra i piccoli attori prodigio che hanno recitato nel film non si può fare a meno di nominare due icone della cinematografia disneyana degli anni 40/50: Bobby Driscoll, futura voce di Peter Pan e protagonista del primo lungometraggio dal vivo senza parti animate della disney, L'isola del tesoro, e Luana Patten che assieme al suo giovane collega avrebbe recitato ancora in Fun and Fancy Free, Melody Time e So Dear To my Heart. |
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6/2/2007, 11:30
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#19
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 23.976 Thanks: * Iscritto il: 16/3/2005 Da: Napoli |
CITAZIONE (hector @ 6/2/2007, 10:46) Anche "The reluctant dragon" è 'solo' un film, peraltro uscito nele sale italiane, quindi nemmeno troppo raro, eppure è stato pubblicato nella collana dei Treasures. I motivi che possono portare un film a divenire un pezzo di storia sono spesso i più svariati. Il fatto che "I racconti dello zio Tom" sia stato bandito è uno dei prodotti del Politically Correct; è una testimonianza di come l'esapserazione di una certa ideologia possa arrecare danni al patrimonio artistico della nostra cultura spacciando la censura per tutela, salvaguardia e rispetto dei diritti dell'uomo. "Song of the South" non è semplicemente un film! E' il primo tentativo di Walt Disney di realizzare un lungometraggio Live Action con una storia ben costruita e articolata e con scenografie e cast di tutto rispetto; rappresenta il primo tentativo di Disney di competere con le produzioni Hollywoodiane in un ambito diverso da quello del disegno animato, in cui Disney steso aveva già dimostrato la sua eccellenza. E' quindi una delle tante sfide cui Walt si sottopose nella sua lunga carriera, mosso dalla convinzione che per poter crescere non ci si potesse adagiare sugli allori, ma fosse necessario al contrario tentare sempre nuove strade. I personaggi animati creati per il film sarebbero diventati più che celebri: fratel coniglietto, compare orso e comare volpe avrebbero spopolato nei fumetti sia sulle tavole domenicali che anni addietro avevano ospitato le silly symphonies e personaggi di successo quali i tre porceellini, paperino, jose carioca, pluto, penna bianca, e sia nei comic books. La canzone Zip-A-dee-doo-dah come molti sanno si aggiudicò l'Oscar e la performance di James Baskett, nelle vesti dello zio Tom, ottenne un riconoscimento speciale dall'Academy Award. Certo è che questo 'speciale' purtroppo non può essere letto in maniera completamente positiva a cuasa di uno spiacevole fatto che lo accompagnò: l'attore di colore non potè prendere parte alla cerimonia a causa del rifiuto da parte degli albergatori della zona di affittargli una camera. Eh si! Purtroppo a questo film si accompagna una storia, triste e riprovevole di vergognoso razzismo, il razzismo del quotidiano, quello nascosto anche nei gesti più semplici che forse è il più pericoloso. Ma d'altra parte la pellicola si contrappone al triste contesto dell'epoca, poichè lo zio Tom è il vero eroe della storia, il vero punto di riferimento che permette al piccolo protagonista di capire qual'è il giusto modo di affrontare la vita e il 'diventare grandi'. Tra i piccoli attori prodigio che hanno recitato nel film non si può fare a meno di nominare due icone della cinematografia disneyana degli anni 40/50: Bobby Driscoll, futura voce di Peter Pan e protagonista del primo lungometraggio dal vivo senza parti animate della disney, L'isola del tesoro, e Luana Patten che assieme al suo giovane collega avrebbe recitato ancora in Fun and Fancy Free, Melody Time e So Dear To my Heart. sei stato molto esaustivo e sono daccordo con te non ci avevo pensato al drago reclacitante cmq speriamo che arrivi anche da noi allora |
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6/2/2007, 13:21
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#20
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Top Member Gruppo: Utente Messaggi: 707 Thanks: * Iscritto il: 24/7/2004 Da: montesilvano |
CITAZIONE (GasGas @ 6/2/2007, 12:30) sei stato molto esaustivo e sono daccordo con te Ah,...mbeh! |
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6/2/2007, 14:21
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#21
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 11.897 Thanks: * Iscritto il: 16/11/2004 |
CITAZIONE (hector @ 6/2/2007, 11:46) la performance di James Baskett, nelle vesti dello zio Tom, ottenne un riconoscimento speciale dall'Academy Award. Certo è che questo 'speciale' purtroppo non può essere letto in maniera completamente positiva a cuasa di uno spiacevole fatto che lo accompagnò: l'attore di colore non potè prendere parte alla cerimonia a causa del rifiuto da parte degli albergatori della zona di affittargli una camera. Che orrore, è una storia che fa venire il rovescio di stomaco!!! LYDIA SIMONESCHI voce di: Maureen O'Hara, Joan Fontaine, Vivien Leigh, Ingrid Bergman Deborah Kerr, Barbara Stanwyck, Bette Davis, Jean Peters Jennifer Jones, Susan Hayward, Gene Tierney, Lauren Bacall Silvana Mangano, Sophia Loren, Alida Valli ecc. ecc. ecc. |
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7/2/2007, 21:00
Messaggio
#22
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Administrator Gruppo: Amministratore Messaggi: 14.144 Thanks: * Iscritto il: 22/7/2004 |
CITAZIONE (GasGas @ 6/2/2007, 3:03) i racconti dello zio tom come disney legacy??? addirittura??? che esagerati in america che sono è un film non una di quelle produzioni da mettere in collane come i treasures o i legacy....cmq se è così in italia non lo vedremo mai su dvd Pare proprio di sì; la notizia l'ho appresa qui: http://www.songofthesouth.net/news/index.html#122306 Comunque, il Europa il film non è stato bandito, quindi, se uscirà in America, il DVD verrà distribuito anche nel resto del mondo. |
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7/2/2007, 21:22
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#23
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 23.976 Thanks: * Iscritto il: 16/3/2005 Da: Napoli |
si, ma il fatto che esca nelle legacy ci impedisce di averlo non pubblicheranno mai qui le legacy
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8/2/2007, 10:22
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#24
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 11.897 Thanks: * Iscritto il: 16/11/2004 |
CITAZIONE (GasGas @ 7/2/2007, 22:22) si, ma il fatto che esca nelle legacy ci impedisce di averlo Infatti, lo stesso motivo per cui non avremo mai Il drago recalcitrante LYDIA SIMONESCHI voce di: Maureen O'Hara, Joan Fontaine, Vivien Leigh, Ingrid Bergman Deborah Kerr, Barbara Stanwyck, Bette Davis, Jean Peters Jennifer Jones, Susan Hayward, Gene Tierney, Lauren Bacall Silvana Mangano, Sophia Loren, Alida Valli ecc. ecc. ecc. |
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