La dirigenza Disney, decisioni, pensieri e strategie dei piani alti di Burbank Opzioni

[Daydreamer]

Ma davvero Valerio, quanta noia e pigrizia in tutto questo serializzare "sicuro", nessuno più che crea, solo mestieranti.

[Fulvio84]

Se la sirenetta dovesse floppare come mi auguro, mi domando se potrebbero pensare di non far uscire Biancaneve al cinema ma direttamente su disneyplus per ammortizzare i problemi. Molti si lamentano anche di Rachel che oggettivamente non è bianca come la neve e in questo caso non si può manco dire che la pelle non sia necessaria nella storia

[Daydreamer]

Anch'io l'ho letto in queste parole...Biancaneve rischia davvero l'uscita su Disney+, proprio come prevedeva princeisonfire su questo forum in tempi non sospetti.

[theprinceisonfir...]

Anch'io l'ho letto in queste parole...Biancaneve rischia davvero l'uscita su Disney+, proprio come prevedeva princeisonfire su questo forum in tempi non sospetti.

Beh io lo dico sulla base di alcuni presupposti logici:
1) Biancaneve è un film rivolto ad un pubblico prettamente femminile, e questo genere di prodotti non ha avuto buoni risultati nel periodo post-pandemico.
2) Biancaneve è un classico vecchissimo, amato sì ma non venerato come i classici degli anni '90. Il pubblico di 20-40 enni che ha amato gli altri remakes dei classici anni '90 non ha lo stesso attaccamento verso Biancaneve.
3) Il cast di Biancaneve non è composto da attori di punta, avendo come unica "stella" Gal Gadot, che è sconosciuta ai più, specialmente nei paesi come l'italia dove i film di Wonder Woman non hanno riscosso nemmeno lontanamente il successo dei marvel.
4) Biancaneve si discosterà moltissimo dalla storia originale, non fosse altro perché la protagonista NON è bianca come la neve, ma dalla carnagione olivastra. Non ci sarà il principe, probabilmente Biancaneve impugnerà la spada (spero non prenda un colpo ai veu, ma su ohnotheydidnt continuano a dire questa cosa e loro non si sono mai sbagliati) e dio solo sa come verrà svegliata.
5) Anche se i Veu vogliono fare finta che non siano mai esistiti, i film degli anni 2010 su Biancaneve hanno saturato il mercato essendo prodotti hollywoodiani con grandi star, da molti percepiti come veri e propri live action disney (la versione con Julia Roberts specialmente, forte del nome "Biancaneve" nella versione italiana e in molti altri paesi europei).
6) Il clima generale di stanchezza verso i remakes disney; tanti più ne mettono in commercio, tanto più la gente si stufa di vederne, anche perché la qualità sembra scendere di film in film, e la debacle di Pinocchio credo abbia reso un danno enorme alla credibilità di questo filone di film.
7) Infine, il termine di paragone diretto: Cenerentola. Cenerentola era un remake più fedele al classico dal punto di vista filologico (cast europeo composto prevalentemente da britannici bianchi), uscito al cinema in un periodo di grandi incassi e pre pandemia, eppure ha racimolato "solo" 540 milioni di dollari, meno della metà di quanto fatto da Aladdin, BATB, Il re Leone (qui addirittura un terzo). Questo a fronte anche di un paio di attori davvero popolari (La Blanchett e Richard Madden fresco di "Trono di spade"). Sarebbe un miracolo se Biancaneve incassasse 500 milioni, ma è molto più verosimile che un'uscita cinematografica si fermerebbe verso i 300, come Dumbo.

Per tutte queste ragioni, credo che il film verrà o rilasciato in esclusiva su disney+ oppure al massimo al cinema con finestra limitata e dritto su disney+ a pagamento dopo 15 giorni e gratis dopo 40.

[veu]

Ripercorriamo un po' i vari punti:

1. se è vero che Biancaneve sia più femminile di altri titoli tipo Aladdin dobbiamo dire che comunque la gente è affezionata ai film maggiormente femminili della Disney... vedesi tutte le storie di Principesse che comunque sono attese (e anche quando bruttarelle, vedesi Raya o Oceania, alla fine comunque hanno un riscontro maggiore rispetto alle controparti maschili come Ralph)... ed ecco perché nel comparto live action Dumbo fa 300 milioni, Pinocchio è criticato, Lo Schiaccianoci non vende e poi Maleficent 2 ti fa 600 milioni senza alcuna pubblicità, mandato a panino tra due colossi come Il Re Leone e Frozen 2, in un anno di grandi uscite tra cui Aladdin e Spider Man e anticipato di mesi senza che nessuno lo sappia (rimanendo in sala per un mese e quindici giorni contro i tre/quattro mesi generali)
2. è vero che i Classici anni 90 sono popolarissimi tra la generazione dai 25 ai 40 anni sia per l'epoca di uscita (i 40 enni di oggi hanno tutti visto i Classici anni 90 al cinema) sia per via dell'epoca dei sequel che sono stati il modo per ricordare quei film (e altri come Cenerentola che è tornata blasonata a livelli elevati a causa dei sequel)... Biancaneve non ha avuto quel trattamento ecco perché ha maggiori difficoltà e la gente forse le è meno affezionata. Quindi il remake serve per rilanciarla e in sala funziona maggiormente
3. l'ingaggio della Gadot nel film è utile perché serviva un personaggio forte per la Regina ma non è la Gadot quella che è prevista come fulcro del film, Biancaneve non sarà una storia alla Maleficent dove la Jolie è la protagonista, la Gadot è nel ruolo della cattiva e se hanno scelto un'attrice che sia nota sì ma non eccessivamente è per non oscurare la Zegler com'è giusto che sia... la Blanchett in Cenerentola non ha oscurato la James che è rimasta la protagonista... ma stesso dicasi di Jafar e Massoud per Aladdin
4. Biancaneve non è scura, è chiara, è la pubblicità che la mette scura ma la Zegler è una latina bianca. la storia cambiata può anche andar bene, comunque nei tratti essenziali quella è. E non impugna la spada, almeno da quanto abbiamo saputo. Dov'è che lo dicono su ohnotheydidnt? ci piacerebbe leggerlo. ci indichi il link? grazie!
5. i film degli anni '10 di Biancaneve sono stati tutti e due delle autentiche delusioni. Il film con la Roberts era una parodia alla Shrek e la gente l'ha odiato per la gran parte (leggetevi i commenti online sul film, considerato una cretinata colossale). Il film con Stewart e Theron seppure sia stato migliore nel primo capitolo, è poi stato distrutto da quell'osceno capitolo 2 fondato sullo star system di Hemsworth che ha fatto scappare il pubblico perché non c'era più la protagonista principale della pellicola (lo stesso Hemsworth a proposito del secondo film ha detto che è stato una grande stupidata - usa in effetti parole più forti come putt***ta - e che ha distrutto il franchise) . e in molti percepiscono quei film come un autentico affronto a Biancaneve. Migliore invece è stato il legame con la serie tv C'era una volta, seppure critiche a uso personaggi e situazioni siano stati all'ordine del giorno pure lì, specie in merito alla 7 e ultima stagione
6. la debacle di Pinocchio è alla pari di quella de Lo Schiaccianoci, anzi ha meno impatto a dire il vero... la gente non è stufa dei remake secondo noi... è che oltre quello non c'è altro... un conto poi sono i remake live action (in cui uno sa cosa va a vedere) un conto sono i remake animati di un film animato (vedesi la disney dell'ultimo decennio dove i film sono fatti come i romanzi Harmony, trama prestampata tutta uguale)
7. Cenerentola... aveva tre star (Blanchett, Madden e Bonham Carter), è vero, ha avuto un budget più basso è vero, ha incassato 540 milioni è vero però alla fin fine è il remake che è rimasto più impresso a tutti nel lungo periodo. Speriamo che Biancaneve sia anche così, capace di lanciare la Zegler come con Cenerentola hanno lanciato la James... un film secondo noi deve anche avere qualità, non solo incassi... perché può fare anche 2 miliardi ma se non ha qualità uno dice "e allora?"... invece secondo noi deve avere qualità e quella serve oltre gli incassi. E soprattutto speriamo che lancino Biancaneve come hanno fatto con Cenerentola, con tutti i gadget e ritorno in pompa magna della principessa originale anche nel merchandising messa nelle prime tre e non lasciata negli ultimi posti (senza contare che le bambole limited edition di Biancaneve sono sempre le più belle di tutte eppure non pubblicizzano mai la prima principessa)...



Non crediamo vada solo su Disney+ altrimenti la gente griderà al fatto che "la Biancaneve latina non è considerata degna del cinema" e cose simili e l'affronto di immagine è cosa ben peggiore di un incasso non elevato...

[theprinceisonfir...]

Veu quando ho tempo vi linko i commenti, che devo andarli a ricercare e come sapete non è facile su ohnotheydidnt.
Comunque su dvdizzy forum hanno aggiunto molto materiale, spezzoni di interviste in cui viene detto dalla Zegler che Biancaneve non sarà salvata dal principe, non sogna l'amore ma sogna di regnare e troverà il coraggio di combattere per il regno.
Hanno anche messo una foto rubata di Gal Gadot nei panni della regina, ma non si sa se sia vera.

[GayFairytale]

Notizia dolceamara
https://multiplayer.it/notizie/disney-cambi...si-dimette.html

[Daydreamer]

Personalmente la trovo una buona notizia. Inaspettato colpo di scena. Chapek ha fatto parecchie scelte sbagliate.

Articolo anche qui:

Bad Taste - Bob Iger torna CEO di Disney, Bob Chapek si dimette: Hollywood a bocca aperta

[Hiroe]

Vabbè il periodo era una cacca... A me piaceva il fatto che volesse depoliticizzare la Disney... Che palle l'arte se limitata dalla politica

[Daydreamer]

Sul fattore politico sono d'accordo Hiroe, ma commercialmente parlando è stato miope e ben poco diplomatico.

[veu]

ma Chapek voleva depoliticizzare la Disney? non crediamo proprio... anche perché a quanto ne sappiamo la disney è apertamente democratica contro tutto quello che è repubblicano e trumpiano... (ricordiamo tempo fa che l'attrice di soap opera Susan Lucci che lavorò per la ABC/Disney disse apertamente di essere repubblicana e fu martoriata... forse anche per quella ragione che il progetto di revival della Valle dei Pini - la soap a cui lavorò e che la vedeva come protagonista principale - fu cancellato senza troppi rimpianti nel 2021)...

[Daydreamer]

Chapek si è trovato nel fuoco incrociato con quella brutta storia del terrorismo politicizzato nascosto sotto il vessillo dei diritti civili avvenuto in Florida.

[veu]

non ricordiamo il rapporto Chapek e la Florida... forse ce lo siamo perso... ma è per la storia Don't say gay?

[Hiroe]

Si, è quella storia lì... Comunque ha dovuto affrontare un periodo di talmente tante scelte brutte e difficili che sembra quasi studiato a tavolino. Ha favorito lo streaming nei confronti del cinema durante a pandemia, credo abbia chiuso i Disney store ecc ecc, oltre che non ha preso parte subito e prontamente alle battaglie di diritti civili come la Don't Say Gay in Florida ecc ecc. Nel senso, potrebbero aver creato a puntino un capro espiatorio in Chapek, avendo intravisto l'andazzo negativo per via del covid e di altre cosette, per poi rimettere Iger che arriva come "salvatore"; se invece certe cose poco popolari le avesse fatte direttamente Iger lo avremmo attribuito immediatamente alla Company invece che alla singola persona.

Complottismo? O.o lo vedremo in ciò che farà Iger. Se si comporterà esattamente come Chapek vuol dire che non hanno molta autonomia ma anche loro sono marionette della company in generale che studia tecniche commerciali e altro per piacere alle persone e ai mercati.

[Daydreamer]

Da BadTaste

Bob Iger torna alla guida della Disney, le reazioni. Reed Hastings: “Speravo si candidasse come Presidente”.

Da BadTaste

Disney: Bob Iger licenzia Kareem Daniel e disfa la riorganizzazione voluta nel 2020 da Bob Chapek.

[Beast]

Arrivo a commentare con un po' di ritardo...

Chapek è stato licenziato principalmente per un motivo: il continuo e preoccupante andamento negativo del titolo Disney in borsa, che in un anno ha perso quasi il 50%, scendendo a livelli che non toccava da 10 anni (salvo una breve parentesi nel primo lockdown).
Chiaramente, il contesto socio-economico non lo ha aiutato, in un periodo che è stato burrascoso per tutto il settore, ma l'impressione complessiva è che gli altri studi, a parte forse Warner, ne stiano uscendo meglio.
La sua mancanza di empatia e il mettere i numeri prima degli uomini, lo ha reso inviso alla quasi totalità dei dipendenti e dei fan. Tra i suoi traguardi peggiori:
- ha svalutato lo studio d'animazione n.1 al mondo, estromettendo i film Pixar dai cinema e relegandoli a Disney+
- ha messo in difficoltà lo studio (Marvel) che porta i maggiori incassi, con l'affaire Johansson che ha messo in grave imbarazzo Kevin Feige
- ha iniziato a smantellare l'Imagineering, con ripercussioni sul settore parchi che per ora si possono solo ipotizzare.

Il ritorno di Iger, tuttavia, mi lascia perplesso; è una persona che, pur con tutti i suoi meriti, ormai appartiene al passato della Disney, possibile che non si potesse guardare avanti con un nome nuovo che desse prospettive e stabilità sul lungo termine? Spero che, viste le sue capacità di trattativa e nelle acquisizioni, non sia stato scelto per mettere in vendita la società.

[Daydreamer]

Grazie Beast. Ho letto che Iger è fondamentalmente assunto come tappa buchi, in questo contratto di soli due anni ha come vincolo il ricercare il sostituto all’assunzione di tale incarico.

[Hiroe]

Grazie Beast. La cosa della svalutazione della Pixar è proprio palpabile. È andato perso l'evento cinematografico, e, a parte Soul, i film successivi non sono stati proprio acclamati dalla critica e dal pubblico medio...

Cioè, mio figlio ha adorato Luca, è stato il suo film preferito per un sacco di tempo, ed è veramente carino. Non un capolavoro ma carino. È che dalla Pixar ultimamente si tende a chiedere film di un certo spessore, ma in effetti, riguardando in questi giorni Toy Story 2, tra i miei film Pixar preferiti dell'infanzia, mi sono accorta che è principalmente un film allegro, spensierato e divertente, toccante per la storia di Jessie ma piu che altro pieno di azione e divertimento. Ultimamente non si fanno più film così, solo Luca lo credo un film di questo tipo: un film che non vuole dare una lezione di vita inedita, nuova e spiazzante, ma un film che vuole divertire, commuovere, farti passare 1 ora e più in allegria. Forse è la direzione di Pete Docter, da sempre il più impegnato in Pixar per la scelta di temi toccanti e introspettivi, però secondo me sia alla Pixar che alla Disney si mira troppo a toccare temi nuovi e introspettivi, originali e inediti, per accontentare i fan trentenni e quarantenni e la critica, più che a fare un film che ti diverta e ti faccia provare belle emozioni. Penso all'ultimo Buzz, che ho tristemente visto in tre volte perché mi addormentavo: inadatto ai bambini e poco divertente, una trama incomprensibile ai più piccoli e noioso, personaggi poco accattivanti (a parte il gatto) e un cattivo si, decente, ma che rovina tutti gli altri riferimenti a Zurg negli altri film di Toy Story. Tutto, tutto, tutto assoggettato a passare il messaggio principale, quando si aveva per le mani una miniera d'oro: uno space ranger che anche solo avesse avuto la metà del carisma e della figaggine di quello di Toy Story, il film avrebbe fatto faville. Dico ai dipendenti Pixar: se devono rompere le balle per una scena di un bacio gay, così togliendo una marea di introiti alla casa madre, per poi fare un film così brutto, si concentrino di più sul film che fanno, facendo storie decenti e divertenti, che sulle ca**ate politiche.

Messaggio modificato da Hiroe il 27/11/2022, 17:27

[veu]

beh certe volte quando vediamo alcuni obbrobri la voglia che sia smantellato il reparto animazione e lo vendano a qualche altra joint venture e poter finalmente dire "l'avevamo detto che se non ascoltano il pubblico finiscono" è davvero tanta... non pensate che sia trollaggio... è una cosa che ci esce dal cuore viste certe oscenità animate che vediamo e per le quali ogni tanto ci chiediamo se siamo furbi o stupidi a vederle...

[Daydreamer]

Piccolo off-topic, ma mica tanto. Leggete la presunzione di Universal su questo articolo.

BadTaste - I film animati della Universal “superano” quelli Disney, secondo Jeff Shell di NBCUniversal

[winnie & pimpi]

Piccolo off-topic, ma mica tanto. Leggete la presunzione di Universal su questo articolo.

BadTaste - I film animati della Universal “superano” quelli Disney, secondo Jeff Shell di NBCUniversal

Non è presunzione, è la realtà. I dati sono quelli

[Hiroe]

Per un periodo anche la Dreamworks e la Pixar hanno superato la Disney, e i numeri anche oggi lo dimostrano.. è che adesso tutti i bambini (tranne il mio per ora, per fortuna) amano i Minions, anche perché trovi merchandising a basso prezzo ovunque perché dice che svendano i diritti a chiunque glielo chieda, a differenza della Disney, che fa pagare libri e giocattoli sempre quel tocchettino in più anche solo per il nome. E se la giocano bene, soprattutto con le partnership con McDonald's e altri, che spammano giochini e miniature dei Minions come tempo fa succedeva per i film Dreamworks, così tutti i bambini si affezionano ai personaggi ancora prima dell'uscita del film. Se lo facesse anche disney non esisterebbero flop come Raya e Strange World, ma soprattutto Encanto sarebbe andato anche quello molto meglio. Anche Walt aveva l'abitudine di scegliere fiabe e racconti conosciuti, per attirare il pubblico... È che la Disney fa la snob e pensa che i suoi film la gente li vada comunque a vedere. Ora i film dei Minions chiaramente si vendono da soli, ma sono sicura che quel meccanismo di annuncio tramite canali molto conosciuti dai bambini porterebbe a maggior visibilità.

Non sono film migliori, non si illudano. È che vanno di moda, piacciono alle masse, ma meno male che Disney non fa roba simile. Non mi sono dispiaciuti i film di Gru ma nemmeno piaciuti più di tanto... Sono filmetti. È che adesso ogni cosa che fanno i Minions sembra essere oro per i bambini, quindi vivono di rendita. Io ho anche provato due volte a vedere il film dei Minion con Leonardo ma a lui ha fatto veramente interesse Zero.

È un fenomeno passeggero, come Madagascar, Shrek (seppure quello fosse un film con una sua anima), L'era glaciale, poi vengono a noia, non sono storie immortali, sono storielle divertenti... Per ora mungono la mucca finché ce n'è, poi quando si sveglieranno si renderanno conto che gli altri film che fanno non sono belli e non sapranno più dove battere la testa. Non glielo auguro, sicuramente, a me piace tutto il mondo dell'animazione, ma preferirei che si facessero film non faciloni e scritti male, quindi gli auguro di trovare un altro filone interessante e più edificante quando la gente si sarà stufata dei Minions. Non come la Blue Sky, che dopo aver fatto l'era glaciale non ha tirato fuori altri prodotti al livello (seppur livello comicità alto ma poco altro), gli auguro il percorso della Sony, che se all'inizio faceva film discutibili, al momento si sta davvero imponendo a livello di storytelling e sperimentazione, sia nei temi che nella tecnica di animazione.

Messaggio modificato da Hiroe il 9/12/2022, 2:32

[Daydreamer]

Non è presunzione, è la realtà. I dati sono quelli

Possono sciorinare tutti i dati che vogliono. L'animazione Universal fa pietà, anche se ha fatto guadagnare loro denaro. L'arte non si giustifica con i soldi incassati. Anche i cinepanettoni per lungo tempo avevano fatto incetta di incassi nelle sale, battendo anche i film Disney dopotutto.

[Beast]

Pare che i licenziatari dei fumetti Disney in giro per il mondo stiano ricevendo questa email:

"As part of its ongoing commitment to diversity and inclusion, The Walt Disney Company is in the process of reviewing their library of stories.
As a result of this, some stories that do not align with their values will no longer be published."

La notizia arriva da Don Rosa, cui è stato comunicato che
<<two of your classic stories, “The Richest Duck in the World” and “The Dream of a Lifetime” will not be part of any reprints or new collections>>

L'autore ha commentato: "But obviously all 12 chapters of my Lo$ are now banned because they can't be published without the final chapter."

In sostanza la Disney ha cancellato una delle saghe a fumetti più lette di sempre, scritta dall'autore vivente che vende più copie, nonché vincitrice dell'Eisner Award.
Chissà quali altre centinaia (migliaia?) di storie a fumetti stanno per finire nel dimenticatoio.