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> Matilda The Musical - Il Film, Sony/Netflix
Daydreamer
messaggio 1/4/2021, 19:33
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Da Deadline

Andrea Riseborough, Stephen Graham & Sindhu Vee Join ‘Matilda’

Cast has fleshed out on the upcoming Matilda feature, with Andrea Riseborough, Stephen Graham and Sindhu Vee joining the previously announced Alisha Weir, Emma Thompson and Lashana Lynch.

Riseborough and Graham will play Mrs Wormwood and Mr Wormwood, Matilda’s mother and father.

Matthew Warchus is helming the film, which has been adapted by Dennis Kelly from the Tony and Olivier award-winning Matilda The Musical, based on Roald Dahl’s novel. It tells the story of an extraordinary girl who, armed with a sharp mind and a vivid imagination, dares to take a stand to change her story with miraculous results. Tim Minchin wrote the music and lyrics for the stage musical.

The film is being produced by Tim Bevan and Eric Fellner of Working Title, Jon Finn, and Luke Kelly of The Roald Dahl Story Company.

Sony’s TriStar Pictures will release the film theatrically in the UK. Netflix will release the film in the rest of the world.
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Daydreamer
messaggio 15/6/2022, 21:14
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Sono sorpreso, questo * TEASER TRAILER * è roboante, e Emma Thompson nel ruolo della Trinciabue mi ha positivamente lasciato senza parole ohmy.gif .
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nicolino
messaggio 16/6/2022, 11:29
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Bisogna dare a cesare quel che è di cesare, ho criticato duramente la scelta della Thompson per questo ruolo, dato quanto tengo a questo musical, e continuo a pensare che DOVEVA esserci un attore uomo a interpretare la Trinciabue. Tuttavia sono contento che hanno fatto un ottimo lavoro col trucco, ed hanno mantenuto in tutto e per tutto un look identico a quello del musical. Anche il modo di parlare che ha adottato la Thompson è identico a quello creato per il personaggio da Bertie Cravel, attore che ha originato il ruolo della Trinciabue e per cui è stato pluripremiato.
Questa fedeltà, per quanto non mi soddisfi al 100%, mi fa un po’ tornare a sperare che magari il film possa rispettare il musical da cui è tratto, scelta della Tribciabue e blackwashing di Miss Honey a parte (che è terribile, inqdeguata esattamente come Cinthia Erivo per la fata di Pinocchio, e il colore della pelle è l’ultimo dei problemi.)
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messaggio 16/6/2022, 12:06
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Io spesso penso chi sia il Deus Ex Machina dietro agli ingaggi di Lashana Lynch. Non mi sembra sta grande attrice tanto decantata. In James Bond viene oscurata dalla Seydoux, sicuramente credibile per i ruoli action cazzuti come quello, in Captain Marvel e derivati MCU...Ma in quelli di Ms.Honey?? Al post visione l'ardua sentenza, per carità. Ma nel trailer, quando si vede lei, anch'io ho pensato ad una nota stonata, credendo che non centrasse un tubo, quasi facesse una parodia alla Solenghi/Marchesini/Lopez. E il colore della pelle, quando ingiustificato e incoerente, per me invece è sempre un problema, per la sospensione di incredulità che comporta. In questo meglio decisamente una fata azzurra nera della Erivo, che può essere di tutti i colori cutanei che si vuole , ma almeno è un personaggio di fantasia.
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Daydreamer
messaggio 14/10/2022, 6:57
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Ecco il TRAILER ESTESO; a parte Ms.Honey e il suo blackwashing che fatica a convincermi, nonché la solitamente action actress che la interpreta, il film sembra molto coinvolgente e convincente.
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nicolino
messaggio 22/10/2022, 2:57
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Sembra carino anche a me.
Purtroppo da poco sono andato a rivedermi i video dello show di Londra e mi sono ricordato come dovrebbe essere la VERA miss Honey. Le hanno pure tolto gli occhiali, e per quanto questa attrice sembra molto dolce, il personaggio pare aver perso totalmente le principali caratteristiche che le erano state date nel musical, per dare spazio ad una versione più patinata, come la miss Honey del film americano che tutti conosciamo.
In ogni caso, seppure mi pare che nella trasposizione da musical a film si sia perso un po' acume, è molto lontano dal disastro che pensavo sarebbe stato (quando annunciarono la Tompson, credevo che avrebbero reso la Trinciabue bella e femminile, per non offendere le donne robuste e brutte).
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Daydreamer
messaggio 22/10/2022, 8:17
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Hai ragione! E pensare che l'abbia concesso la piattaforma più woke di tutte come Netflix ha del miracoloso. Devo ancora vedere la trasposizione "L'accademia del bene e del male", ma già ho letto peste e corna, sempre per la solita politica di politicamente corretto.
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nicolino
messaggio 30/12/2022, 8:25
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Ho visto Matilda The Musical il giorno della sua uscita e devo dire che sono davvero soddisfatto del lavoro fatto.

Come avevo scritto precedentemente, sono molto legato a questo musical e volevo il meglio per la sua trasposizione cinematografica, ma mi aspettavo il peggio viste le premesse.

Il film rispetta lo spettacolo teatrale, ne mantiene la drammaticità nei momenti che devono essere drammatici e questo era proprio ciò che pretendevo.
Non era affatto scontato, visto la incredibile capacità di Netflix di appiattire, patinare e banalizzare ogni cosa gli capiti tra le mani (penso ad esempio a The Prom), ancora più incredibile se si pensa che questa storia è vista da tanti come "per bambini".

Credo sia stato fondamentale il fatto che il regista è lo stesso che ha diretto il musical, quindi evidentemente Netflix ci ha potuto mettere sopra le sue luride manacce fino a un certo punto.

Emma Thompson è stata una Trunchbull più che dignitosa. E' scontato che il risultato non sia esilarante (e spaventoso) come lo è quando a interpretare il personaggio è un uomo, ma ho apprezzato come si sia ispirata ai suoi predecessori con umiltà e si sia calata nella parte senza snaturare il personaggio. Nota dolente è, purtroppo, il canto. A parte aver dovuto alzare la tonalità di qualche centinaio di ottave, manca proprio quella isteria e nervosismo che rendeva le intrepretazioni di Bertie Carvel magistrali, ma che la Thompson, devo dire, recupera nella recitazione. Il suo registro di espressioni poi è, devo dire, sorprendente. Brava.

Su Lashana Lynch non ho nulla da dire, è stata ugualmente brava. Sicuramente anche qui non parliamo della mia ideale Miss Honey ma il suo poco adatto phisique du role non mi ha disturbato durante la visione. La sua “My House”, che era il momento che aspettavo di più, è stato molto toccante e la sua interpretazione ottima.

I bambini tutti bravi e con un’energia pazzesca, ma più di tutti mi hanno colpito la ragazzina che faceva Hortensia e la versione bambina di Miss Honey: c’è un momento in cui viene trovata in lacrime e la sua espressione, che si vede solo per mezzo secondo, è così straziante da essere una delle cose che più mi è rimasta impressa di tutto il film.

Mi sono piaciute tutte le aggiunte rispetto al musical, specialmente sul finale, non si sono affatto risparmiati e hanno aggiunto dettagli che si incastrano perfettamente nella storia. In particolare, senza troppi spoiler, il momento in cui Miss Honey torna a casa sua e rivede il luogo in cui ha subito gli abusi e la scena in cui i genitori di Matilda si allontanano per sempre e lei li insegue li ho apprezzati tantissimo. Ovviamente, a parte i momenti drammatici, nel film si ride pure tanto, e qui la nota dolente è stata proprio l’aver tagliato la canzone “Loud” di Mrs Woormwood, che è uno dei momenti più spassosi dello spettacolo. E’ stato un peccato anche perché l’attrice che interpreta la madre di Matilda, per quei pochi minuti che si vede sullo schermo, è davvero brava.
Ad ogni modo è normale che qualcosa doveva essere tagliato, noi amanti dei musical lo sappiamo gia’ in partenza, quindi amen.

In generale, erano anni che non ero così contento dopo la visione di un film. Ho un nuovo film da aggiungere nella mia lista dei preferiti e spero di cuore che faranno uscire il bluray (sarebbe il primo che compro dopo quasi 4 anni!).

Voto: 8,5
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Daydreamer
messaggio 30/12/2022, 9:37
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Che meraviglia Nicola, per il momento ho letto solo le prime e le ultime righe della tua recensione per il fatto che non ho ancora visionato il film. Mi sto preparando però, perché frattanto ho riguardato a distanza di anni la versione graffiante di Danny DeVito, che non ricordavo avesse dei momenti davvero esilaranti.
Credo tu abbia visto il film in lingua originale, ma ho letto qua e là sui social che il gruppo Brancucci abbia fatto un bel lavoro anche con l’adattamento in italiano per una volta, con ottimi interpreti, tra cui un’inedita Simona “Ariel” Patitucci nel ruolo della Trinciabue! Quindi a questo punto ti invito a riguardarlo anche doppiato, per farti un’idea in piùsmile.gif.
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nicolino
messaggio 30/12/2022, 12:13
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Sì Day, assolutamente in originale. Amo l’accento British e conoscendo così bene le canzoni perfino il migliore degli adattamenti mi sembrerebbe strano. Ma ora che so che i testi italiani sono curati dalla Brancucci, lo eviterò come la morte. Quello che penso dei suoi testi lo sai, ma a prescindere mi dà fastidio tutto quello che c’è dietro quella persona (il nepotismo, i solo soliti amici-cantanti che le girano attorno e che fa lavorare, etc.) quindi, con tutta la educazione del mondo, devo rifiutare il tuo invito!
Sono comunque curioso di sapere cosa ne pensi, quindi attendo un tuo pensiero sul film smile.gif

Una cosa che mi sono dimenticato di dire è che, purtroppo, i sottotitoli italiani nelle canzoni mantengono i testi adattati anziché le traduzioni, tranne una canzone (??), senza alcun senso insomma.
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Daydreamer
messaggio 30/12/2022, 13:14
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Non mancherò di farlo! Personalmente quando guardo un film in originale mantengo anche i sottotitoli in originale, quindi per me non sarà un problema. Capisco perfettamente le tue critiche sul doppiaggio Brancucci e le rispetto, non hai assolutamente tutti i torti e quello che dici è vero.
Per i sottotitoli, forse adattano per una questione di spazi e grafica, perchè non ci starebbero. Non sarebbe la prima volta. Spesso anche l'adattamento in inglese per non udenti è adattato e non ripropongono i dialoghi originali per motivi di grafica/spazio e velocità/sincronismo. Ci aggiorniamo a visione compiuta.
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Daydreamer
messaggio 31/12/2022, 1:27
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Ho appena finito il film ed ho ancora lo sguardo trasognato e un sorriso sulla faccia. Se solo lo avessero dato al cinema. Emozioni, quelle vere, di una volta, che riemergono. Bello bello. Lo riguarderò in italiano per avere una percezione completa. Che cast e che talento.
Nicola credo che le speranze di un blu-ray esistano perchè il film è a marchio Sony, distribuito da Netflix. E magari Loud è stata girata ma tagliata e te la regaleranno come scena extra tagliata. Chissà. Grazie tanto per aver pubblicizzato questo musical che conoscevo come esistenza, ma non per qualità. Spero che ottenga il riconoscimento che merita. Emma Thompson deve ricevere almeno una nomination ad un premio, inoltre non guarderò più a Lashana Lynch allo stesso modo. Inizio davvero a credere che forse anche per Halle Bailey ci possano essere delle speranze.
Ps.Off-Topic. Io ho apprezzato The Prom, ma l'ho conosciuto solo come trasposizione di Netflix. In che modo ti ha deluso? Inoltre ti è piaciuto l'altro per me sorprendente musical Netflix Tick, Tick...Boom?
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Daydreamer
messaggio 5/1/2023, 15:57
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Nicola so che non guarderai il film in italiano, ma vorrei una tua opinione su Revolting Children in italiano che qualcuno ha caricato sul YouTube. A parte un pò la metrica sfasata qua e là, in particolare all'inizio nelle liriche di Bruce, all'orecchio suona discretamente bene, considerando la complessità del testo originale. Il film doppiato non l'ho ancora visto comunque.

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nicolino
messaggio 7/1/2023, 5:31
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Ciao Day!
Scusa il ritardo della mia risposta. Intanto sono felicissimo che ti sia piaciuto il film! smile.gif
Ho fatto un’eccezione e ho sentito Revolting Children, hai ragione, non è affatto male. La metrica in genere viene rispettata abbastanza bene e anche il significato. Non mi piace, come sempre, una cosa delle versioni italiane: se nel film i bambini cantano e recitano allo stesso tempo, dosando la grinta, mettendo delle sfumature e usando la voce per comunicare determinate emozioni, in italiano sembra tutto piatto. Sembra che i bambini siano stati diretti in modo tale da pensare solo a prendere le note perfettamente, specialmente poi nell’assolo di Bruce all’inizio questa cosa si nota tantissimo. Devono capire che è meglio qualcosa di più “grezzo” ma sincero anziché esageratamente perfettino. Ad ogni modo è molto orecchiabile, lo ammetto.

Ti rispondo brevemente su The Prom: l’ho visto due volte, e per me quel film è come un encefalogramma piatto. Bene, benissimo nelle scene scanzonate e allegre, ma quando si tratta di scene che dovrebbero avere un po’ più di profondità, mi ha dato l’impressione di essere frettoloso, deliberatamente. Come se avesse paura di mettere un po’ di dramma, in particolare quando le due ragazze si lasciano e quando la madre di Alyssa scopre che lei è lesbica (tutto il casino succede proprio a causa della madre e quando lo scopre quasi non ha una reazione). La protagonista mantiene la stessa faccia sorridente per tutto il film, ma secondo me le è stato imposto di recitare così. Non mi ha dato una singola emozione, nonostante sia un film che ha dei temi che mi toccano personalmente, in un certo senso, e con attori di tutto rispetto. Era proprio a causa di The Prom che temevo che avrebbero appiattito Matilda allo stesso modo.
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Daydreamer
messaggio 7/1/2023, 8:05
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In effetti di The Prom mi avevano molto colpito i numeri musicali, e non avendo prima del film mai ascoltato il musical originale, mi aveva molto colpito l’energia e la musicalità. Il genere filmico in effetti vive anche di altro; ho in conto di rivederlo prima o poi, lo farò anche considerando le tue osservazioni, grazie.

Mi fa piacere ti sia piaciuto il pezzo italiano condiviso. Sono d’accordo, si può fare di più e chissà che a lungo andare lo studio Ermavilo possa finalmente giungere ad una proposta buona sotto tutto gli aspetti. Personalmente ho la sensazione che comunque ascoltino le critiche e cerchino in parte anche di correggere il tiro. Per me, dal molto criticato adattamento di Frozen, sono andati migliorando. Sarei curioso di sapere cosa pensano all’estero dei propri adattamenti e se anche lì c’è l’acredine che regolarmente si verifica in Italia tongue.gif spesso anche a ragione eh, per carità.

Un’ultima cosa sfuggita, Tick Tick…Boom l’hai visto su Netflix? Conoscevi il musical di origine?
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nicolino
messaggio 7/1/2023, 9:11
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Io credo che una persona che non parla italiano perfettamente non possa cogliere determinate sfumature della nostra complicatissima lingua per dare un giudizio obiettivo. Per questo, per me, lasciano il tempo che trovano tutte le lodi che si dice la Branucci riceva dall'estero.
A me i testi di Frozen fecero super arrabbiare, ma il peggio del peggio per me si toccò con l'adattamento dei testi de La Bella e la Bestia live action. Ho notato anche io un certo moderamento da lì in poi, specialmente dopo tutte le critiche feroci sui social, ma non so se arriverà mai al punto in cui mi piacerà, non credo. Però se le cose miglirano sono contento, anche perché altrimenti a farne le spese è il film stesso e l'idea che la gente si fa di esso.

A prescindere da tutto, mi incuriosice che stia tornando di moda riadattare i film musical in Italiano. Era forse dai tempi del (criticatissimo) Fantasma dell'Opera che non lo si faceva, e ora sia Matilda che Evan Hensen sono stati adattati.
Per carità, adesso con le nuove tecnologie e lo streaming ognuno è libero di fare la scelta che vuole, però io credo che per una persona che vede il film per la prima volta in italiano l'impatto non sia lo stesso che in originale. Nei cartoni è diverso perché lì le canzoni sono in minore quantità rispetto a musical come questi, dove invece i testi sono fondamentali per il proseguimento della storia e quindi, se non sono adattati alla perfezione, uno rischia di non capire certi passaggi o di rimanere un po' confuso, come se mancassero dei pezzi del puzzle.

Per quanto riguarda Tick Tick... Boom, lo avevo iniziato e poi mi ero addormentato, e mai finito. Non perché fosse noioso, anzi, ricordo che lo stavo apprezzando, però forse non è esattamente il mio genere di storia e non ho mai sentito tutta questa necessità di terminarlo. Tu lo hai visto tutto? Come è?
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Daydreamer
messaggio 7/1/2023, 18:04
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Sarà che, come dici tu, oggi ognuno può visionare il film come meglio desidera. E quello che tu dici è molto vero (io non ho grossi problemi coi testi della Brancucci, ma in tanti sono confusi ascoltando i brani, ad esempio per l'ultimo lavoro Disney by Ermavilo Come per Disincanto, come è stato scritto qui sul forum). Personalmente, seppur con risultati altalenanti, io sono sempre contento quando adattano i musical anche in italiano, perchè quando l'opera è buona e, si spera, l'adattamento dignitoso, non solo il mio piacere è doppio, ma credo riesca anche ad avvicinare molto più pubblico, che non parla inglese o molto poco, che non apprezza minimamente i sottotitoli o che molto semplicemente non è già di suo molto avvezzo al genere musical.
Io apprezzo parecchio la colonna sonora italiana de Il Fantasma dell'Opera. Una delle mie preferite. Evan Hensen non l'ho ancora guardato, spero lo carichino su una piattaforma per cui sono abbonato.
Tick Tick...Boom è stata proprio una bella sorpresa, ammetto che sulla carta l'idea di un film biografico su un compositore nei tardi anni '80 mi sembrava anonima, ma sono stato rapito innanzitutto dal carisma e ottima performance del protagonista, Andrew Garfield, dalla sua storia emotiva e commovente e da una colonna sonora trascinante (ps. è la storia dell'autore di Rent, di cui amo molto il famosissimo brano Seasons of Love). Non appena sarai nei giusto mood te lo consiglio proprio, anch'io l'ho avviato un giorno così, dopo diversi consigli di un'amica, non sapendo cosa fare e volendo spuntare la watchlist di un titolo. Inaspettatamente il film mi ha catturato e commosso. Ce l'ho ancora nella watchlist, perchè devo certamente rivederlo almeno una seconda volta quando avrò tempo.
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CostanzaM
messaggio 7/1/2023, 18:29
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Premesso che è musicalmente difficile (ricorda a tratti Sondheim), io trovo i soliti problemi della Brancucci. Se dai la precedenza ai movimenti della bocca, la musicalità passa in secondo piano. Punto. Non c'è via d'uscita. A parte il fatto che aggiunge sillabe anche quando non si vedono i volti. Basta ascoltare le primissime strofe con i neonati. E, su una musica già non orecchiabilissima, è uno sfacelo!
A mio parere, è fatta bene Naughty, la prima canzone di Matilda.
My House bocciata.
Contate le sillabe:
It isn't much, but it is enough for me (11)
E questo basta, perché è quel che serve a me (14)
Se aggiungi sillabe, aggiungi note. L'effetto è lo stesso di quando si vogliono infilare a forza traduzioni letterali. Non so, tipo... Siate la nostra ospite, siate la nostra ospite...

EDIT: Dimenticavo. Molto bene anche Revolting Children. Prova di quello che sa fare, se pensa solo a metrica e senso.

Messaggio modificato da CostanzaM il 7/1/2023, 20:08
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Daydreamer
messaggio 7/1/2023, 21:15
Messaggio #19


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Grazie delle tue impressioni Costanza, che condivido per come le racconti. E poi nessuno ancora aveva visto il film in italiano.

CITAZIONE (CostanzaM @ 7/1/2023, 18:29) *
EDIT: Dimenticavo. Molto bene anche Revolting Children. Prova di quello che sa fare, se pensa solo a metrica e senso.

Io continuo a pensare che in fondo riceva delle disposizioni dall'alto allora, per il lipsync, specie in casa Disney.
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nicolino
messaggio 8/1/2023, 2:09
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Concordo con Costanza in tutto per tutto.
Pensa che per Evan Hansen, di cui ho sentito solo Waiving through a window e Words Fail, questa cosa delle sillabe aggiunte era così esasperata che a confronto i testi della Brancucci sono oro. Sembrava più monologo che una canzone, tanto la musicalità era ANNULLATA. Ho dovuto interrompere subito, ma credo che li non si siano proprio impegnati perché tanto sapevano che il film sarebbe stato un enorme fiasco.
Comunque penso di averlo visto gratis su amazon, almeno qui in Australia.

Considererò assolutamente di ridare una possibilità a Tick tick… boom allora, Day smile.gif
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messaggio 8/1/2023, 9:06
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Bene Nicola, allora mi dirai wink.gif.
Comunque l’aggiunta di sillabe, anche per Evan Hensen (sarebbe interessante sapere chi ha prodotto l’adattamento italiano) parrebbe una conferma alle parole della Brancucci in un’intervista anni fa, gli adattamenti vengono commissionati facendo la richiesta di evitare parole tronche come in passato, ex. ciel, mar, amor, perché renderebbero i film all’orecchio troppo vetusti, soprattutto per le nuove generazioni.
A un certo punto uno lavora come può fare e le colpe andrebbero quantomeno distribuite e ridimensionate. Pur non togliendo il problema naturalmente.

Edit: ecco i responsabili dell’adattamento italiano di Caro Evan Hansen, Rossella Ruini (tra l’altro grande interprete, anche in Disney) e Fabrizio Palma, fonte Il mondo dei doppiatori .
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messaggio 23/12/2023, 11:27
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Messaggio rivolto nicolino e a ogni esperto. Piccolo off-topic.

A febbraio il Sistina Chapiteau produrrà per la prima volta per l'Italia l'adattamento italiano del musical. Siccome ho particolarmente apprezzato Cats nella stessa struttura una settimana fa e il lavoro prodotto da Massimo Romeo Piparo, responsabile anche di questa futura versione di Matilda (con Luca Ward nei panni della Trinciabue e la Pozzolis Family in quelli dei genitori di Matilda) vi chiedo se la versione teatrale vale la pena di essere vista. So dei premi vinti all'estero, come pure ho apprezzato la versione del film di Netflix, ma prima di prendere i biglietti volevo confrontarmi con voi, che siete esperti del genere. Ovviamente non so come sarà la versione italiana, ma darei fiducia a Piparo visto il lavoro buono operato con Cats, con Malika Ayane nel ruolo di Grizabella. L'inedita ambientazione di Roma, nonché l'adattamento italiano sono stati curiosi e interessanti, per questo sono molto intrigato da cosa potrebbe offrirci con Matilda a febbraio, quando sarà proposto, sto pensando di dargli un'opportunità e di comprare i biglietti. Grazie anticipatamente.

EDIT: questa mattina di Natale mi son fatto un regalo e ho comprato i biglietti per una matinée.
Speriamo in una bella produzione smile.gif.
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nicolino
messaggio 30/12/2023, 14:00
Messaggio #23


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Ciao Day, scusa il ritardo della mia risposta.
Non conosco bene questa produzione italiana di Matilda e non so quanto possa essere fedele all’originale, mi auguro il più possibile. Posso solo dirti che lo spettacolo io l’ho visto a Londra ed è stato uno dei musical più emozionanti, se non forse il migliore che io abbia visto. Non aveva le scenografie spettacolari del Re leone o di Frozen ma la bravura degli attori, specialmente dei bambini, era strabiliante. Io ti consiglio di dargli una possibilità a prescindere, almeno supportiamo queste iniziative un po’ diverse dai soliti musical che l’italiano medio conosce come sette spose per sette fratelli o grease. Se non supportiamo il teatro, non arriveremo mai ad avere nuovi musical in Italia e questo settore non migliorerà mai. Mi sembra di capire che il musical sia ambientato a roma? Sul serio? Questa cosa è un po’ preoccupante, spero di aver capito male, pensa che nemmeno a Broadway permisero di cambiare l’ambientazione della storia (gli americani volevano americanizzarlo, tanto per cambiare, dato che pensano che l’america sia Il MONDO). Luca Ward sicuramente non può fare schifo, ma mi domando se sappia cantare o se sappia cogliere l’ironia ma anche la cattiveria di miss Trunchbull. Se gli dai una possibilità facci sapere come va!
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Grazie Nicola, gliela do eccome una possibilità, il 18 febbraio ci sarò! Sono d'accordo con te e continuo a sperare che Wicked prima o poi arriverà in Italia (magari anche in seguito alla proposta del film con la Grande e la Erivo). Quest'anno è arrivato Karimloo, col Fantasma sia a Trieste che a Milano (la sfiga ha voluto che, quando sono andato io, stava poco bene, ma è stato sostituito dal notevole Luca Gaudiano, altra nuova stella del teatro dopo una prima carriera da cantante non fortunatissima, ma quest'anno è stato rilanciato col talent Tale e Quale Show, che ha vinto), Chicago è stato ripreso come nella versione di Broadway con un cast e produzione all'altezza (oddio, Stefania Rocca nel ruolo di Velma Kelly, nonostante l'impegno e la presenza scenica non è stata un granché vocalmente, però era credibile nel ruolo) nonché la versione pop de Les Miserables, ancora direttamente dai palcoscenici internazionali.

Mi riferivo a Cats, quello è stato concesso per la prima volta in assoluto di essere ambientato a Roma, perchè Lloyd Webber ha riconosciuto come fuori dal Colosseo siano popolari le colonie di gatti. Infatti sono stato contento di avere assistito a questa novità di scena, ma anche piccole reinterpretazioni come il gatto Gas che ha lavorato con Proietti e il Gatto della Ferrovia, che da noi, guarda un pò, è chiamato Freccia Rossa. Piccoli interventi ma onesti e ben pensati. Consiglio a tutti di andare al Sistina Chapiteau a vedere Cats, perchè se non sarà ai livelli di Broadway e West End (sola supposizione, io non li ho mai visti) questa versione è molto molto buona. Infatti quando ho saputo che Piparo, regista e adattatore dei testi di Cats, era dietro alla produzione di Matilda ho pensato di dargli un'iniezione di fiducia smile.gif.

Quanto al cast di Matilda, di cui in seguito metterò un link, così che possiate vedere come anche a livello di trucco e produzione siano vicinissimi alla versione internazionale, Luca Ward, oltre a essere un grande doppiatore (ti ricordo che ha doppiato anche nel canto il Dottor Facilier ne La Principessa e il Ranocchio), si è sperimentato da anni col musical (pensiamo a Mamma Mia!, Tutti insieme appassionatamente e My Fair Lady, per citarne alcuni), mentre The Pozzolis Family si sono fatti conoscere dopo tanto cabaret anche con una produzione italiana di Prime Video (LOL, che io non ho visionato) che li ha resi abbastanza popolari. I cast dei ragazzini, tra cui Matilda, sono tutti ragazzini provenienti da accademie di musical e danza, per cui credo siano lì principalmente per il talento.

Non mancherò di scrivere qualcosa non appena lo vedrò.

Ecco alcune foto della produzione teatrale di Matilda alla pagina ufficiale del musical (scorrete fino in basso per la galleria di foto).
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