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> Strange World - Un Mondo Misterioso, 61° Classico Disney
Daydreamer
messaggio 23/11/2022, 15:26
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GayFairytale
messaggio 24/11/2022, 22:40
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Visto ieri il primo giorno d’uscita
Bocciato
Banale, generico, un tripudio dei cliché della Disney contemporanea
Una versione scialba e insulsa dei film sperimentali degli anni 2000
Non ha NULLA di Disney, sembra un film di uno studio minore
Ancora una volta l’antagonista sono le tediose incomprensioni familiari
Il flop se lo sta meritando tutto, forse stavolta se lo ficcheranno in testa una volta per tutte che questo genere di film “alternativi” e lontani dai canoni disneyani con ambientazioni moderne o futuristiche e tematiche introspettive NON FUNZIONANO, e che vanno lasciati alla Pixar
Ethan è scritto bene, perfettamente normalizzato, nessun coming out o percorso di accettazione, e la sua famiglia considera la sua cotta per Diazo una cosa normalissima
Ma non riesco a digerire il suo character design, e non solo il suo, TUTTI i personaggi hanno un design orrendo
Così come non sono riuscito a sopportare l’animazione, BASTA con il solo 3D! Non ne posso più
Wish con la sua animazione ibrida arriva proprio al momento giusto
In conclusione un film inutile e trascurabile, la Disney stessa non credeva nel progetto e in fondo sapevano che avrebbe floppato, perciò mi chedo: perché lo hanno fatto?
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oswald
messaggio 30/11/2022, 10:14
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Strange World

Visto al primo spettacolo del primo giorno, da solo, in proiezione privata. kiss2.gif

I Walt Disney Animation Studios alternano fiabe animate, spesso musicali, con stili meno tipici del loro percorso come film d’avventura e azione quali: Raya, Big Hero 6 e, andando più indietro, Atlantis. È il caso dell’ultimo: Strange World, film che porta i protagonisti alla scoperta di un mondo misterioso dove incontreranno creature straordinarie ma anche pericoli.
Lo spunto sembra quello di Viaggio al centro della Terra ma anche 20000 leghe sotto i mari, entrambi libri di Jules Verne, dei quali il secondo titolo è anche stato portato sullo schermo dalla stessa Disney in un live action omonimo con Kirk Douglas. Questo tipo di avventura sembra infatti molto più vicino allo stile dei film dal vivo che comunque si congiungono al medesimo sense of wonder della Disney.
L’azione è introdotta dall’apertura di un fumetto d’epoca, una versione alternativa del libro con cui cominciano vari classici Disney, e anche un simpatico momento musicale che presenta la famiglia dei protagonisti: I Clades. Elementi che mantengono questo film nel solco dello stile dei film animati Disney. Allo stesso tempo, l’ambientazione fumettistica si riflette in un character design più stilizzato.
Ci viene presentata una famiglia dove il nonno Jaeger è un accanito esploratore e non capisce la passione per la botanica del figlio Searcher, passione che porterà costui a scoprire un’importante fonte energetica che cambierà la vita della terra che abitano: Avalonia.
A sua volta Searcher non capisce le aspirazioni di suo figlio Ethan, il quale nel frattempo attraversa una cotta per un suo amico.
Il ritmo è molto frenetico, le creature in azione tante e quindi probabilmente una sola visione non è sufficiente per metabolizzare tutto.

La storia riserva dei colpi di scena, alcuni meno prevedibili di altri, insieme a riflessioni sull’ecosistema, l’ecologia, le fonti energetiche, la convivenza sociale e i rapporti familiari. Rapporti fatti di confronti, incomprensioni, competizione, affetto espresso o inespresso nelle circostanze della vita che allontano o avvicinano le persone.
Artisticamente è un lavoro interessante, sia pure per dare forma ad altre modalità espressive, anche se, come altri titoli citati, ci si chiede come resterà nel tempo questo titolo nella memoria collettiva.

Incontriamoci anche su Letterboxd il social dove scambiare opinioni e recensioni sul cinema wink.gif

Messaggio modificato da oswald il 30/11/2022, 10:21


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Mi trovi anche qui AMAZING CINEMA: Recensione di film Disney, Pixar e non solo...
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camaleone
messaggio 24/12/2022, 9:03
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Visto ieri.
Che dire, da una parte, dopo i commenti letti in giro, mi aspettavo molto peggio. Dall'altra il film non mi ha lasciato niente.

SPOILER

La cosa strana è che a differenza di altri titoli, Strange World per me non ha difetti evidenti. Non ci sono grossi buchi di trama o elementi che ti restano impressi facendotelo detestare. E forse è proprio questo il problema.
Il film funziona, la trama è lineare. Ma... Come ha detto qualcuno, la sceneggiatura sembra fatta da una AI con lo scopo di accontentare tutti. La sensazione è quella. È un'equazione dove tutto alla fine torna ma che non ha poi un'applicazione pratica. Un bello (?) studio teorico insomma.
Il fatto di avere ogni tipo di rappresentazione (etnie, sessualità, disabilità etc.) non l'ho trovato disturbante, per quanto ininfluente ai fini della trama. Ma nasconde una volontà di accontentare tutti mancando di presa di posizione o punto di vista chiaro.
Visivamente gli artisti alla Disney hanno fatto un buon lavoro di caratterizzazione del mondo, ma anche questo resta abbastanza in sordina. Il film è di fatto un ''Esploriamo il corpo -umano-'', idea che mi sarebbe piaciuto veder affrontata in modo diverso.
Anche il messaggio finale super ecologista del film è chiaro. Ma altamente utopico e irrealizzabile. Molto perbenista.
Non grido all'orrore, ma resta per me un film del tutto privo di emozioni.
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Hiroe
messaggio 26/12/2022, 3:33
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ATTENZIONE LIEVI SPOILER

A me non è dispiaciuto, l'ho trovato interessante e intrattenente, con guizzi comici divertenti (a parte una caduta su una battuta di Jeager). Come al solito la Disney, e in particolare ultimamente Don Hall e Qui Nguyen ci hanno regalato dei mondi da rimanere a bocca aperta, letteralmente. Avalonia è bellissima, la città vorrei riguardarla nei particolari perché è veramente mozzafiato, anzi sprecata in questo caso per tre minuti sullo schermo... Il "mondo strano" è davvero stupendo e meraviglioso, una beatitudine visiva, non saprei descriverla diversamente. Anche le creature sono di design felicissimo!!! Peccato per il design di Ethan, dove non dovevano proprio fallire per portare più gente al cinema, ma comunque per rendere il film guardabile: non c'è una singola inquadratura dove risulti una faccia gradevole. Non doveva essere per forza bello o carino o belloccio ma che cavolo, qui si parla di gommosità allo stato puro, e in certe espressioni non sembrava neanche umano. Mirabel non è bellissima ma in ogni sua movenza è gradevole, in Ethan c'è proprio qualcosa che non funziona, proprio mi lascia di stucco come abbiano potuto fare un lavoro così uscito male proprio per quello che tutti avrebbero percepito come protagonista in prima sede (quando poi in realtà si tratta di un film corale, e forse più incentrato su Searcher che su Ethan).

Bello il fatto che ognuno dei Clade rappresenti un tipo di approccio alla natura differente: lo sfruttatore delle risorse naturali, lo scienziato che ne valuta gli utilizzi a fini egoistici e la visione dei giovani green di oggi, stigmatizzata in Ethan. Questa impostazione a me è risultata chiara molto presto, e la scena del gioco da tavolo è godibile e divertente, e sottolinea le loro tre visioni diverse di approccio alla natura, ma era come se sapessi cosa stesse per succedere. In realtà sono stata più stupita dalle meraviglie estetiche e dalle scene divertenti, che di solito coinvolgevano Splat o il cane, che dalla storia in sé per sé. L'esperienza di tante storie lette nella mia vita o boh, non so, sesto senso, mi avevano fatto capire già cosa fosse il Pando da quando sono entrati nel mondo strano, quando ho capito cosa fosse quel mondo, visto le esplicite funzioni riparative e i flussi di globi rossi serpeggianti... Quindi non ci sono stati per me troppi colpi di scena, e così ho passato il tempo concentrandomi sui rapporti interpersonali e, come ho detto, le meraviglie visive, aspettando che accadesse ciò che avevo pronosticato, e puntualmente è avvenuto. Bella la sensazione di pace finale, raggiunta quando tutti hanno capito cosa fare e hanno raggiunto, in modi completamente diversi da come se lo sarebbero aspettato, il loro agognato obiettivo.

Ethan invece oltre che mal realizzato lho trovato male animato, la sua faccia si contorceva spasmodicamente e le sue movenze a volte erano troppo elastiche, sembrava un gommino (e quel naso a patatina appiccicato sul viso era davvero obbrobrioso). Inoltre lui avrà anche ragione "a istinto" di ciò che andava dicendo, ma ha, per tutto il film, l'arroganza tipica delle nuove generazioni, che se pensano di aver ragione, mandano a quel paese chiunque, sbattendosene dei sentimenti degli altri, e poi non chiede nemmeno mai scusa per le sue ca**ate, e invece dovrebbe farlo perché sembra un personaggio che "ha ragione puntoebbasta"; gli altri crescono e maturano, persino lo stoico e "tossico" nonno matura, mentre Ethan sembra essere stato scritto per avere ragione sul mondo, non sbagliare mai, non chiedere scusa, e tutte le sue azioni avventate (e ne fa parecchie, eccome se ne fa) non lo portano mai ad alcuna conseguenza negativa. Almeno, questa è la mia impressione. Si vede che gli autori ti indicano chi è che fa la scelta giusta, e io sono d'accordo, ma l'arroganza per me non è mai ben accetta; ci voleva che anche Ethan imparasse qualcosa, a parer mio. Cioè, io ho un'opinione rispetto alla gestione della natura e del rapporto con essa e con gli animali molto simile alla sua, più che a quella di Searcher o di Jeager, ma sinceramente mi sta antipatico per come porta avanti le sue idee, per quanto giuste.

Il politically correct è qui più che mai presente, come dite voi c'è disabilità, coppia interraziale bianco nera, l'indiano, la "cinese", le donne forti senza difetti, la donna al comando, la donna maschiaccia, la coppia LGBT ecc ecc.. potrei andare avanti... Ne prendi atto all'inizio del film, ma poi, in effetti, chissene... A me non danno fastidio, ma diciamo che mi è sembrato strano, alla fine, visto che Avalonia è un posto così (relativamente) piccolo, una specie di città tra le montagne invalicabili, che ci fossero così tante etnie diverse. è impossibile e un po' ridicolo, a dirla tutta...

Colonna sonora molto bella, a primo impatto. Introduzione fumettistica passabile, si vede che hanno usato una tecnica provata nei Short Circuit nel corto a fumetti, ricordate? Canzoncina orecchiabile e carina.

Purtroppo è passato molto inosservato, le nuove generazioni lo avrebbero adorato, ma è stato proprio mal pubblicizzato.. e poi di base questo film ha un range di pubblico molto ristretto, portare gente al cinema ora è molto più difficile di un tempo e la gente fa molta più selezione, ed ecco che ne soffrono prodotti come questo, non fatti assolutamente per le grandi masse, ma per esplorare possibilità narrative nuove e strane, direi.

Messaggio modificato da Hiroe il 26/12/2022, 3:36


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Daydreamer
messaggio 27/12/2022, 12:15
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Ho apprezzato tutte le vostre recensioni. Sarà un mio limite, ma con l'esasperazione del politicamente corretto praticata in questo film e in generale per questo tipo di animazione gommosa che mi ricorda tutti gli studios tranne la Disney e che a me non piace proprio, ho deciso semplicemente di boicottarlo, nonostante i pregi che voi andate ben descrivendo. Il piatto delle bilancia per me pesa comunque troppo a sfavore per le ragioni indicate.
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nicolino
messaggio 28/12/2022, 16:44
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La penso esattamente come Day. Non ho nessuna intenzione di vederlo dopo le recensioni lette. Il punto non è il politicamente corretto, il punto è la loro ridicola convinzione di poter fare queste schifezze di film senza il minimo sforzo creativo, fregarsene della storia e della qualità perchè convinti che basti, appunto, ficcarci l'inclusione e le loro cose woke per sentirsi a posto così. Follia pura.
Se mettessero anche solo il 10% degli sforzi che fanno per evitare di offendere qualcuno e per essere inclusivi NELLA STORIA e NELLA SCENEGGIATURA allora sarei contento così.
E' veramente tutto molto deprimente, e dire che fino a qualche anno fa non mi sarei mai sognato di saltare un classico Disney.



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Hiroe
messaggio 28/12/2022, 18:10
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Beh comunque se fosse stata una fiaba, anche con tutte gli asservimenti al politically correct possibili, gliela avreste data comunque una possibilità, secondo me. È che proprio il tema non interessa a molti, mentre a me il genere scienza e esplorazione, alla Verne, piace molto e in generale cerco di valutare pregi e difetti di ogni cosa dopo averla vista.


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theprinceisonfir...
messaggio 28/12/2022, 18:20
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Concordo con la recensione di Hiroe, a grandi linee.
A me è piaciuto molto come hanno trattato la tematica lgbt, una naturalezza estrema che fa bene anche per insegnare ai bambini a non avere pregiudizi.
Per il resto, al contrario di quanto pensavo sulla scorta di poster e trailer, ho visto vari rimandi a "il pianeta del tesoro" e "atlantis", pur in salsa più comica e leggera, adatta ai più piccoli.
Non è un brutto film, per me si inserisce perfettamente nella tradizione della disney post Rapunzel, con film tutto sommato ben confezionati ma mai approfonditi a livello di sceneggiatura e caratterizzazione dei personaggi, con la famiglia quale tema centrale e l'assenza di un antagonista (qui davvero non esiste neppure metaforicamente, il conflitto è dato solo dai rapporti famigliari, sulla falsariga di Encanto ma con la minaccia esterna ancora più remota e impalpabile).

Si tratta della disney che mi piace? No. Ma ciò non rende il film spazzatura, come non lo erano i classici precedenti. Certo è che se dall'animazione disney si aspettano capolavori, forse bisogna tornare indietro fino a Mulan... ormai parliamo di un passato piuttosto lontano, che non giustifica le nostre speranze.


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veu
messaggio 28/12/2022, 20:09
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ricollegandoci al discorso di Theprinceisonfire vogliamo dire che da quando siamo sul forum abbiamo detto che il settore animazione non funziona da decenni salvo rarissimi esempi che però sono piccole gocce in mezzo al mare... l'idea di incentrare tutto su innovazione, tradimento della tradizione, iniziata da Atlantis in avanti e proseguita imperterrita ha portato alle pellicole di oggi... non c'è volontà di capire cosa il pubblico vuole, non c'è proprio interesse in ciò, questi ragionano "tanto ci vedono comunque"... per questo siamo contenti che gente come Daydreamer o Nicolino rifuggano dall'idea di dar soldi per robe simili... se a loro non piace un film perchè spendere soldi per vederlo?
onestamente non abbiamo l'abbonamento a Disney+ e mai lo faremo perchè non ci interessa per niente, intanto di novità non c'è pressochè nulla (forse magari la serie di Tiana quando uscirà ma è un po' poco per un abbonamento), per dare soldi a una casa che ha tradito le sue origini, non crea film che ci interessa nè pubblicizza mai le storie che piacciono a noi ne facciamo volentieri a meno

detto questo, Strange World a noi non attira già dalla prima immagine mostrata, ci dà l'idea di qualcosa di brutto, onestamente troviamo migliore il film Mostri e Alieni della Dreamworks di qualche anno fa...
e poi ci stupiamo del perchè i Minions fanno incassi da record mentre la disney è ormai in fondo alla classifica dei gradimenti nel settore animazione... se tradisce la sua tradizione, si svilisce con storie patetiche e rifugge ogni cosa classica per il politically correct in cui non ci devono più essere storie d'amore come elemento del racconto, le eroine devono essere prive di ogni grazia e sotto sotto essere uomini solo prive di un determinato organo, non ci devono essere cattivi che odiano la protagonista nè c'è una benché minima tensione nel racconto... beh ne facciamo volentieri a meno e siamo contenti che i film animati falliscano al botteghino


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Hiroe
messaggio 29/12/2022, 3:11
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Scusate veu, io pensavo che almeno Disney+ qui lo avessimo tutti, e quindi una visione di strange world venisse automatica senza spese aggiuntive. Certo, se uno deve fare l'abbonamento solo per un film, sicuramente è meglio valutare se interessa davvero o no... Io sinceramente ho amato di più Strange World di Lightyear, per esempio... Lightyear è sicuramente un progetto ambizioso e ha una trama complessa e un significato profondo e maturo, ma sacrifica veramente tutto sull'altare del messaggio principale... Ambientazioni sterili e cupe, personaggi poco accattivanti, momenti divertenti inseriti in un contesto deprimente, ritmo che non funziona, protagonista poco simpatico e depresso, il gatto simpatico ma non riesce a salvare tutto. Secondo me Strange World vince su tutti questi fronti su Lightyear, oltre a essere un film con lo stesso slancio all'inclusione. Se devo citare un pregio di quel film, Lightyear a me ha riservato una grossa sorpresa, mentre Strange World, come ho detto sopra, no, visto che ho intuito tutto in fretta. In generale volevo fare questo paragone per dire che Strange World comunque è un film che passa piacevolmente, per me vedere Lightyear è stata una tortura e mi ci sono volute 3 visioni in totale per vederlo tutto.

Anche quello è stato un bel quasi-flop, visto che i dati box office sono global circa 226k: considerata la maggiore pubblicizzazione, il nome di richiamo e tutto il fandom di cui poteva godere Toy Story, è infatti un risultato assai deludente... Ma perché è proprio un film noioso,non adatto ai più piccoli, ecc ecc

Messaggio modificato da Hiroe il 29/12/2022, 3:20


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Beast
messaggio 29/12/2022, 11:20
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A questo giro non ho tempo di scrivere una recensione completa, ma sono sulla linea d'onda di Hiroe e prince.
In particolare, Hiroe hai colto molto bene la mia stessa impressione sulla deludente animazione di Ethan.

CITAZIONE (nicolino @ 28/12/2022, 16:44) *
La penso esattamente come Day. Non ho nessuna intenzione di vederlo dopo le recensioni lette. Il punto non è il politicamente corretto, il punto è la loro ridicola convinzione di poter fare queste schifezze di film senza il minimo sforzo creativo, fregarsene della storia e della qualità perchè convinti che basti, appunto, ficcarci l'inclusione e le loro cose woke per sentirsi a posto così. Follia pura.

Finora in questo topic ho letto 1 recensione molto negativa e 4 che, pur non promuovendolo, non lo reputano un brutto film, sottolineando che gli elementi woke non sono forzati né fastidiosi. Libero di non vederlo, ovviamente, ma definirlo schifezza...

CITAZIONE (veu @ 28/12/2022, 20:09) *
detto questo, Strange World a noi non attira già dalla prima immagine mostrata, ci dà l'idea di qualcosa di brutto, onestamente troviamo migliore il film Mostri e Alieni della Dreamworks di qualche anno fa...

proprio no, Mostri vs Alieni lasciamolo nel dimenticatoio post-6-1111346498.gif

CITAZIONE (Hiroe @ 29/12/2022, 3:11) *
Scusate veu, io pensavo che almeno Disney+ qui lo avessimo tutti, e quindi una visione di strange world venisse automatica senza spese aggiuntive. Certo, se uno deve fare l'abbonamento solo per un film, sicuramente è meglio valutare se interessa davvero o no...

Tieni conto che un mese di Disney+ costa circa come un biglietto del cinema. Se si fa accumulare un po' di roba e ci si abbona un mese ogni tanto, la spesa è più che ammortizzabile.


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Mr. Hook
messaggio 29/12/2022, 16:04
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Io sono sulla stessa linea di Day e nicolino.
Non mi interessa recuperare questo film e le recensioni non mi invogliano proprio (gli stessi trailer non mi hanno minimamente attirato)
Non è nemmeno questione di essere una fiaba o no perché a me il genere fantascientifico piace.
Comunque non è il primo classico Disney che salto, visto che non sono stato attirato nemmeno da Raya.
Ovviamente non posso dire con certezza che un giorno non mi verrà la voglia di recuperarli, ma al momento proprio no. smile.gif
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Daydreamer
messaggio 29/12/2022, 21:29
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CITAZIONE (Hiroe @ 28/12/2022, 18:10) *
Beh comunque se fosse stata una fiaba, anche con tutte gli asservimenti al politically correct possibili, gliela avreste data comunque una possibilità, secondo me.

In parte hai ragione, ma la mia insofferenza è arrivata al punto tale che penso boicotterò pure il live action del mio Classico preferito. La Sirenetta. E c'entra fino a un certo punto la Bailey. Ma il color blind che mi toglie ogni senso di sospensione dell'incredulità mi dà grosse difficoltà, leggo troppo la politica /davvero non riesco a credere che il principe Eric caucasico e così wasp abbia per madre una donna nera dai tratti così fortemente africani. Posso farcela a teatro non in un film. Non ce la faccio. Cosa che non mi era successo con la Cenerentola di Brandy, lì invece trovavo che l'operazione fosse più genuina e non ipocrita come oggi.

Spero che il color blind stia lontano dai prossimi classici come Wish, diversamente per me lo aspetta il cestino. Almeno prendo atto che Strange World abbia risparmiato questo aspetto.
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veu
messaggio 29/12/2022, 23:39
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Mr Hook, noi Raya l'abbiamo vista e in tutta onestà non era neppure così male come dicevano... ci sono incongruenze e tutto ma non è così male, ha una storia un po' cliché, alcuni aspetti che potevano essere elaborati meglio ma non l'abbiamo vista così negativa come sono state le varie recensioni... in tutta onestà però Raya è piaciuta perchè è stata un successone su Disney+, almeno così abbiamo letto

Daydreamer/Alessio... secondo noi non devi partire con il preconcetto del color blind, ok è una scelta politica ma poi bisogna vedere un film com'è inteso nel contesto... tra l'altro nella Sirenetta mica è detto che la donna nera sia la madre di Eric, potrebbe pure essere la matrigna... o se fosse la madre, magari nel contesto funziona... la Cenerentola di Brandy è tutto color blind eppure funziona... piuttosto aspetta di vedere qualche trailer (e la presentazione su Entertainment Weekly a gennaio)

Wish al momento non ha color blind... crediamo sia una realtà tutta afro-latina ma non pensiamo ci siano color blind (e da quanto ne sappiamo non ci sono personaggi maschili / interessi amorosi per la protagonista)

noi non siamo conto il color blind... sinceramente non ci importa neppure molto in film fiabeschi o fantasy (diverso se ci adattano un film storico perchè Napoleone nero ci risulterebbe un po' troppo fuori parte) ... quello che noi chiediamo è ottime sceneggiature e film che funzionino con tematiche che ci piacciano, piuttosto farli anche non esageratamente lunghi , certo maggiori di 80 minuti (perchè oggi nessuno pagherebbe un biglietto per un film inferiore ad 80 minuti, sarebbe percepito come mediometraggio), ma tipo sui 90/95 minuti (troviamo che la media dei film , soprattutto animati, oggi si aggira sui 110 minuti e talvolta perdono mordente nel racconto, forse anche per l'idea di dover spiegare tutto nei minimi dettagli)... pensiamo che uno dei difetti di oggi è non lasciare spazio alla recitazione dei singoli personaggi (alcune cose anche se non dette possono trasparire da espressioni/movimenti dei singoli personaggi animati o live senza necessità di dover dare spiegazioni a ogni cosa) con il rischio di allungare enormemente il brodo ma senza apportare aspetti significativi al racconto


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nicolino
messaggio 30/12/2022, 4:37
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Ovviamente il mio pensiero non è il frutto delle poche recensioni lette qui sul foum, anche sugli altri social i pareri sono più o meno unanimi.
Non mi faccio influenzare tanto dal parere degli altri sul film quanto dagli elementi che raccontate esserci in esso, che sono oggettivi: ci sono troppe cose che, conoscendomi, non mi farebbero apprezzare il film e che me lo fanno detestare già da prima di averlo visto, quindi evito direttamente.
Sicuramente ho sbagliato a usare il termine schifezza, sebbene non mi riferissi direttamente al film in sé.
Ognuno evidentemente cerca cose diverse, a me la recensione di Hiroe, per esempio, che di per sé vuole essere positiva, sembra invece così piena di elementi negativi che non mi invoglia certo a dare una possibilità al film. Idem per le altre recensioni "positive" lette qui: sono tutte così tiepide e poco convinte che mi portano a chiedermi perché mai dovrei perdere tempo a vedere un film che si dice essere banale, del quale si capisce già dove voglia andare a parare a inizio film e pieno di stereotipi che non mi piacciono.

Ci tengo a dire che questo mio rifiuto (e credo che anche per Alessio sia così) non è un capriccio improvviso perché la Disney, per una volta, non mi ha fatto la fiaba.
Questo è il risultato di anni e anni di delusioni che mi stanno portando sempre più ad allontanarmi dalla Disney.
E no Prince, non pretendo i capolavori a tutti i costi (sebbene dalla Disney non ci sarebbe niente di male ad aspettarselo, dato che hanno tutti i mezzi del mondo per crearli), mi basterebbe che il film fosse semplicemente godibile e, da troppo tempo, nei film Disney non trovo questo tipo di riscontro.

Non è solo un problema che ho con la Disney, comunque. Ormai fatico a vedere la maggior parte dei film/serie. Trovo proprio che la qualità del cinema odierno sia assolutamente scadente e fatto in modo pigro, con pochissime eccezioni. Infatti, per questo, mi sono comprato un Kindle e ho deciso di darmi alla lettura (ahimè non sono mai stato un grande lettore), per soddisfare il mio bisogno di belle storie. Oppure mi riguardo regolarmente i miei film preferiti del passato e basta.

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Nicolino, ti capisco benissimo. Anch'io di recente leggo molto di più rispetto al guardare film o serie, anche se a differenza tua sono sempre stato un lettore vorace. E le motivazioni sono le stesse che esponi tu.

Riguardo a Strange World sono colpito dal fatto che le poche persone che conosco in real life ad averlo visto hanno tutte dato un giudizio positivo.
Questo mi spinge a riflettere su quanto sia effettivamente giustificata la forte negatività attorno al film che trovo online e che a volte proviene da chi non lo ha visto.


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Daydreamer
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Confermo che la mia avversione al color blind è lecitamente una posizione politica che gioca al loro stesso gioco. Non solo Disney, ma anche di tutti quegli studios che avallano la stessa scelta. Ho rinunciato di vedere la Anna Bolena nera, ho rifiutato la seconda stagione di Bridgerton e rifiuterò le successive (non penso di avere un preconcetto, ho guardato tutta la prima stagione, e per quanto abbia apprezzato l'impianto narrativo e i personaggi, non ho allo stesso modo accettato le etnie mescolate a caso) nonostante io adori quel genere "alla Jane Austen" (ho rifiutato infatti anche il nuovo Persuasione della stessa autrice, proposto da Netflix, macchiato di woke, politicamente corretto e color blind perchè platealmente antistorico e per me impossibile da crederci). Darò comunque una possibilità al musical Matilda di Netflix, perchè non credo ci sia il color blind ma solo il politicamente corretto, che al momento è ancora in grado, qua e là, di darmi complessivamente una visione piacevole, se il film, i suoi interpreti e soprattutto la sceneggiatura lo meritano Saluto.gif . Ps. sì, non è ancora confermato che Noma Dumezweni interpreti la madre di sangue di Eric, se sarà una "matrigna" o simile non avrò alcun problema, l'importante è che sia credibile, perchè anche una fiaba ha le sue regole, non è che nel fantasy posso fare le cose a casaccio e cacciarci dentro quello che voglio. Qui, scusate veu, ma è una questione di intelligenza e lo dico senza voler offendere nessuno).
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theprinceisonfir...
messaggio 30/12/2022, 14:42
Messaggio #19


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Con un pizzico di sarcasmo ci dico cari Veu che a voi Raya è interessato solo perché c'è la bella protagonista femminile, mentre Strange World non vi attira perché non c'è la principessa di turno!

Detto ciò, ricollegandomi ai vostri discorsi, per me La sirenetta live action è un abominio non per il color blind in sé, ma perché il color blind è stato costruito attorno all'idea di rendere Ariel nera (e qui spunta la Bailey su altre attrici di colore grazie alla raccomandazione di Beyoncé/clausola contrattuale per partecipare al Re Leone...) lasciando gli altri personaggi primari bianchi/caucasici (Eric, Ursula, Tritone) evitando le polemiche che si sarebbero (giustamente) scatenate se Ariel fosse stata l'unica nera in un mondo di bianchi...così ecco spuntare le sorelle sirene multietniche, madre e padre di Eric etnici (è stato confermato), Vanessa bianca (tanto è la cattiva, quindi si può fare), e via dicendo.

Ecco per me il live action della Sirenetta è il male assoluto, e non vedo l'ora che esca per godermi (mi auguro) l'enorme flop.


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veu
messaggio 30/12/2022, 15:19
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Theprinceisonfire, a dire il vero anche se c'è una protagonista femminile, se il film non ci colpisce lo diciamo e basta... abbiamo precisato che secondo noi Raya non è un capolavoro, solo riteniamo non sia l'abominio che abbiamo letto perchè comunque è scorrevole e la storia si segue abbastanza... certo l'assenza di storie d'amore, l'assenza di personaggi maschili interessanti (l'ultimo personaggio maschile interessante dei film disney è Flynn di dodici anni fa), l'assenza di un cattivo vero (anche qui l'ultimo vero cattivo è Hans circa dieci anni fa), l'idea del viaggio con l'allegra combriccola è esasperato e cliché... a questo aggiungiamo che Raya non fa un tubo nel finale e l'eroina di turno è poi un'altra e non lei (che di fatto in questo modo perde pure il ruolo di protagonista) e sono gli elementi che stonano davvero e sono stati inseriti perché dovevano fare una variazione sul tema altrimenti sarebbe stato identico a tutti i film da dieci anni a questa parte, però onestamente è un film coeso che si fa seguire...
è perfetto? no. E' uno dei film che noi vorremmo vedere imporsi? no. E' un film che ha soddisfatto le nostre aspettative? no.
anzi, ci ha pure deluso su molteplici fronti, però non possiamo negare che si può seguire, seppure è parecchio lunghetto (problematica che avevamo già riscontrato pure in Oceania)...


non ci facciamo problemi a dire se una cosa non ci piace o troviamo non gestita bene

pensiamo Atlantis... ha la principessa, ha la storia d'amore, ha il cattivo e la cattiva... però è talmente mal gestito , con buchi di sceneggiatura grandi come case (vedesi il mancato focus su Kida al momento dell'uccisione del padre) che non possiamo certo dire che sia ben fatto, nonostante i nomi dietro al film... è un film caotico, con troppi personaggi inutili (l'equipaggio) , troppa premessa sul viaggio e i mostri o l'essere imprigionati sul fondo del mare (parte noiosa) e poco focus sugli elementi essenziali (gli Atlantidei, chi sono? come sono vissuti? come vivono? sulla cultura atlantidea, sulla loro esistenza, le loro tradizioni, il cristallo), poca empatia per i personaggi (Kida è l'unica per cui si empatizza un po', seppure carente sotto molti punti di vista), troppi cliché (chi dice che il topo di biblioteca dev'essere un nerd? non è un cliché superabile? perché non può essere bellissimo e acculturato? le persone che studiano sono bruttine o fuori dal mondo? l'americano è il milionario, la tedesca è fredda e caratterizzata da humor nero, la sudamericana/latina la tomboy girl, l'italiano il mafioso... se non sono stereotipi sciocchi questi non sappiamo quali siano), troppo poco cuore (nessun sentimento traspare nel racconto, tutto asettico)... un'accozzaglia tutta messa insieme che però non funziona a dovere (funzionano sì e no tre/quattro scene: l'inizio con la mamma di Kida, poi Kida che diventa cristallo e infine la battaglia sul pallone e il salvataggio della città di Atlantide, per il resto sarebbe completamente da rifare - cosa che speriamo un live action faccia

Il Pianeta del Tesoro invece troviamo sia meglio realizzato rispetto ad Atlantis, nonostante anche qua qualcosa da rivedere ci sarebbe... però è decisamente più empatica come storia, seppure molto fantascientifica (e non c'è una Principessa di turno)...

questo per dire che Strange World a noi non ispira perchè lo vediamo come qualcosa di poco lineare, non ci colpisce proprio dalle premesse... magari un'occhiata la daremo, ma sinceramente non ci attrae proprio...

Sulla Sirenetta, noi aspetteremmo a vederlo prima... (PS: il padre di Eric non ci sarà nel film, forse una comparsata da bambino ma pensiamo che la scena venga eliminata)


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