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> Cosa avete contro Shrek?
GayFairytale
messaggio 28/2/2022, 16:06
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Leggendo vari commenti su questo forum, ho notato spesso un certo astio nei confronti di Shrek e un vero e proprio odio nei confronti della Dreamworks in generale, e mi chiedo:
Perché?
Premesso che anch'io ho sempre preferito la Disney, ho sempre amato i Classici della casa del topo ma essendo nato nel 2000 sono cresciuto inevitabilmente anche con i film Dreamworks, Il Principe d'Egitto è un capolavoro assoluto, La Strada per El Dorado è divertentissimo, Spirit è splendido e Sinbad è una meravigliosa storia classica
Shrek era l'unico film in 3D che mi piaceva davvero ( insieme ai film di Barbie ), adoravo l'atmosfera fiabesca e il fatto che proponesse un eroe diverso dal solito
Ma come mai tutto questo astio?
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Fulvio84
messaggio 28/2/2022, 17:39
Messaggio #2


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penso che alcuni credano che il successo di Shrek, nato come parodia della disney, abbia influito sulle scelte recenti della disney stessa, nel gestire le storie in maniera completamente diversa e anche di usare il CGI piuttosto che il 2D.

Personalmente ho visto 2 o 3 shrek e il primo e' geniale, mi e' sempre piaciuto, proprio per tutto quello che rappresenta e il suo tono sarcastico.
Il problema e' che pero' questo genre non avrebbe dovuto prendere il posto della fiaba classica.

Il mio film rpeferito di sempre e' Biancaneve e i sette nani e non amo la disney moderna, detesto i live action, di cui odio soprattutto i casting e i cambi di trama.

QUindi io non ho niente contro SHrek, anzi... per quanto riguarda la dreamworks in generale, io non amo particolarmente i suoi film, e non credo che altri utenti abbiano un astio nei suoi confronti.... forse e' un po' di fanatismo stile squadre di calcio


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Under the sea
messaggio 28/2/2022, 18:30
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Io anche sono cresciuto con shreck e ci sono molto affezionato.
Secondo me è un ottimo film,il problema come dice Fulvio e che dopo il suo successo tutti cercarono di imitarne lo stile.
È davvero un peccato perché avremmo potuto avere tanti bei film che sono stati accantonati in quegli anni...
Comunque il mio film Dreamworks preferito è la strada per eldorado,sia perché ci sono sentimentalmente legato,sia perché adoro la cultura latina precolombiana.
Peccato che la Disney dopo le follie dell'imperatore non ha più ripreso in mano quelle civiltà
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theprinceisonfir...
messaggio 28/2/2022, 18:53
Messaggio #4


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Sono i Veu principalmente ad odiare Shrek e tutto il filone dei film comici dreamworks.
Come hanno scritto gli altri, credo sia più che altro una forma di protezione verso la disney e di timore per la deriva comica che i WDAS, in apparente emulazione, stavano prendendo negli anni 2000.

Che poi a ben vedere Shrek è parodia a tratti intrisa di comicità volgare (cosa che odiano i Veu) eppure ha una base romantica molto più forte della maggior parte dei WDAS post 2000. La storia d'amore tra Shrek e Fiona è gestita con molta perizia, e a mio parere risulta più credibile ed efficace di quella fra Rapunzel e Flynn.

Ma in generale i Veu sono per le fiabe e per le storie classiche di fine 800/inizio 900, specie se con protagonista un'eroina candida e bellissima in lotta per difendere il proprio amore, tanto che di solito non apprezzano i nuovi film WDAS.

Quello che non capisco dei Veu è l'amore che serbano per i live actions e le infinite speranze che Biancaneve e la Sirenetta siano decenti, ma questa è un'altra storia Roftl.gif


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Daydreamer
messaggio 28/2/2022, 19:00
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La deriva comica e parodistica dei Classici con le nuove principesse "femministe" e grossolane, con toilet humour sono responsabilità di Shrek (per Rapunzel ha parecchie colpe), film geniale nel racconto, tremendo nella resa grafica, con quell'effetto uncanny valley degli obbrobriosi umani invecchiato malissimo e per fortuna accantonato.
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GayFairytale
messaggio 28/2/2022, 20:20
Messaggio #6


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Tutto chiaro, se da un lato capisco che la scelta della Disney di non fare più fiabe per via del successo Shrek possa non piacere ( non piace neanche a me, anch'io come i Veu prediligo le fiabe romantiche ), dall'altro c'è da dire che la Disney aveva smesso di fare fiabe da molto tempo prima che uscisse Shrek
Dal 1994 provava altri generi, e con l'arrivo dell'orco verde pensarono che dovessero smettere ufficialmente di fare fiabe perché: "Shrek ci sta prendendo in giro"
E quando hanno provato a tornare alla fiaba, lo hanno fatto comunque cercando di imitare Shrek "la nuova principessa sarà nera, perché quelle bianche sono superate, e quando bacia il ranocchio non diventa principe, ma diventa anche lei una ranocchia, e vivranno un avventura rocambolesca, perché in Shrek funzionava" "Raperonzolo non sarà la donzella passiva in attesa del principe salvatore, ma una ragazza tosta che prende a padellate lo sconosciuto che entra nella torre, perché Fiona era una principessa tosta che usava il kung fu, non ci sarà il principe, perché Shrek criticava il Principe Azzurro, e si innamoreranno gradualmente dopo un avventura, perché Shrek criticava l'amore idealizzato delle fiabe"
La Disney ha FRAINTESO Shrek e l'ha preso troppo sul serio, era una parodia, ma allo stesso tempo una fiaba moderna con un antieroe che viene visto come un mostro solo perché è diverso, rappresentava tutte quelle categorie di persone che vengono emarginate perché non rispettano i canoni imposti dalla società
"Non sono io che ho un problema col mondo, è il mondo che sembra avere un problema con me, mi giudicano prima ancora di conoscermi"
"Io sono una principessa, e non è così che una principessa dovrebbe essere"
Se la Disney voleva aggiornare le fiabe, avrebbe dovuto, PER ESEMPIO, proporre una coppia formata da due principi o due principesse
L'amore tra Shrek e Fiona non era visto all'interno della storia come strano perché si sono innamorati in tre giorni, ma perché sono un orco e una principessa
E si, nel sequel il Principe Azzurro era ridicolizzato, ma per dire qualcosa di molto più profondo, che non devi stare con il partner ideale imposto dalla società, ma con la persona che ti rende davvero felice "Voglio quello che ogni principessa vuole, vivere per sempre felice e contenta, con l'orco che ho sposato"
Ma la Disney fraintende ed ecco la manfrina "Non puoi sposare un uomo che conosci appena, non devi sognare il Principe Azzurro perché è ridicolo ed è un ingannatore, mettiti con il rozzo montanaro che odia la gente, nella speranza di poterlo cambiare con il tuo AMMMORE"
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Hiroe
messaggio 28/2/2022, 20:21
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Per quanto mi riguarda, quando uscì Shrek io avevo credo 11 o 12 anni e adoravo ancora la Disney per tutto quel bagaglio di fiabe che aveva creato è instaurato nell'immaginario collettivo. Da Shrek in poi le fiabe sono diventate subito fuori moda, solo perché Shrek le ha ridicolizzate per tutto il film, e da quel momento in poi i ragazzi della mia età hanno iniziato ad etichettare la Disney come roba per bambini, a prendere in giro le vecchie fiabe, a preferire film come Madagascar a Il Re Leone.

Anch'io amavo molto la Dreamworks per l'alternativa che stavano creando alla Disney, con gli ottimi film 2D come Il principe d'Egitto, La strada per Eldorado e Spirit, poi hanno cercato di reiterare la formula Shrekiana senza ritegno, cadendo nella volgarità sempre di più, nella banalità e nel qualunquismo. Non disdegno Shrek in particolare, capisco che per gli adulti fosse divertente più di una Cenerentola, ma da lì iniziò il declino del medium, che da sfornare grandi film passò a fare storielle per bambinetti o adulti cresciuti male. Tutto qua.


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veu
messaggio 28/2/2022, 22:16
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Ragazzi ma noi non odiamo affatto Shrek tantomeno la Dreamworks che ha fatto dei gioielli (vedesi Il Principe d’Egitto o Giuseppe il Re dei Sogni)… quello che odiavamo era l’idea della disney che dovessero fare per forza Shrek con le favole …
Nel 2000 c’era la moda Shrek, la commedia irriverente e sarcastica, piena di toilet/scatological humor (che abbiamo sempre odiato e sempre odieremo), e la disney voleva fare così le sue fiabe (Raperonzolo, il Principe Ranocchio e Tremotino… ciò non ha mai riguardato Frozen comunque). L’idea in sé della presa in giro delle fiabe era orripilante perché si vergognavano di quello che avevano fatto fino ad allora… e le premesse di Rapunzel in particolare erano OSCENE…
Hanno realizzato Encanted sulla scia di Shrek e pensiamo che quello basti e avanzi…
Rapunzel e Tiana sono decisamente più commedia… sono figlie del colpo di coda rimasto dall’idea di Shrek e questo ha ammazzato molto del dramma e del pathos che potevano avere entrambe… è l’uccisione del pathos che recriminiamo a Shrek nonostante dobbiamo dire che il 1 e il 2 film sono buoni (il 3 e il 4 sono inutili e insulsi)… Shrek in tutta onestà aveva una buona idea di fondo (una parodia delle favole poteva anche starci, non era il primo, già negli anni ’80 con La Storia Fantastica si cercò di sovvertire i cliché), aveva aspetti che funzionavano ma vi era un’esagerazione del toilet humor che tra l’altro non ci ha mai fatto ridere, anzi ci dà disgusto…
La storia tra Shrek e Fiona è buona , è vero, soprattutto nel primo e nel secondo (dal terzo lasciamo stare)… una buona morale c’è e buoni personaggi pure… l’animazione per quegli anni era ottima… ora è un po’ invecchiata ma si guarda ancora …
Quello che ci lascia perplessi è l’idea di fondo di fare solo parodie, le fiabe con “un twist” come erano classificate negli anni 2000, la perdita di credibilità per le fiabe disney, l’annuncio che Rapunzel sarebbe stata mezza moderna con umorismo becero e robe simili ci fecero odiare Shrek e quello che rappresentava…
È vero hanno corretto il tiro con Rapunzel, seppure a nostro parere resta troppo comica e ci sarebbe piaciuta decisamente meno commedia e con maggior pathos… la coppia Rapunzel/Flynn funziona meno, rispetto a Fiona / Shrek (come dice Theprinceisonfire) semplicemente perché c’è troppo poco pathos, ti aspetti di più da una coppia di amanti ostacolata dalla strega di turno (ottima premessa, realizzazione con varie pecche)… questo suo essere figlia dell’epoca Shrek ha portato ad avere trailer osceni, manifesti che facevano scappare il pubblico dalle sale… e l’idea che la protagonista fosse colei che colpisce a padellate il principe non è ciò che romanticamente si intende per fiaba…
Sì noi amiamo le storie più europee di matrice ottocentesca o anche più perse nel tempo (medioevo/500/600) con eroine che lottano per amore, un eroe da ammirare e una cattiva da odiare nella lotta buona contro cattiva… Rapunzel ha l’ultima vera cattiva disney, purtroppo è troppo commedia come film, una svolta più melò in alcune parti avrebbe reso meglio (non diciamo di abolire la commedia, solo alternarla al melò).
Le ragazze grossolane ed eccessivamente femministe non fanno per noi… le eroine (specialmente le Principesse) le vediamo maggiormente angelicate e soprattutto le vogliamo bellissime anche esteriormente… al giorno d’oggi possono essere di qualsiasi etnia (non ci è mai importata l’etnia delle protagoniste, è vero che principalmente vogliamo storie europee perché le sentiamo più vicine alla nostra cultura ma anche se facessero storie etniche va bene), purché mettano storie d’amore epiche, cattivi che funzionino e trama ben fatta
No, non ci piacciono i film animati di oggi… ve l’abbiamo detto del decennio 2010 salviamo Tiana, Rapunzel e Frozen (1 e 2) seppure tutti presentino difetti (chi più smaccatamente – Rapunzel e Tiana – chi meno – Frozen – ma li hanno tutti)… il resto non ci ha lasciato traccia…

Sui live actions… il fatto che rielaborino le storie non ci dispiace… abbiamo sempre sperato che rielaborassero a dovere Rapunzel e la facessero piuttosto seria (un remake di quella fiaba ci vorrebbe e accetteremmo volentieri un remake alla Cenerentola/Mulan per capirci con elementi del film rielaborati nettamente, ecco ci piacerebbe… poi se anche lo facessero con una protagonista del sud est asiatico come si vociferava tempo ci va anche bene oppure un film alla Aladdin – che finora è il più commedia e ha un film alla base commedia – forse non sarebbe neppure male perché comunque nei live action non potranno certo fare Flynn scaraventato qua e là dal cavallo o dai capelli di Rapunzel e pensiamo che non metterebbero un vecchietto in mutande come finale del film)

Biancaneve e La Sirenetta… per rispondere a Theprinceisonfire, diciamo che siamo molto molto curiosi di vedere come saranno… non lo neghiamo! anche se avranno differenze dai film di base (che comunque saranno molto poche da quanto abbiamo avuto modo di sapere, specialmente La Sirenetta), non vediamo negatività in quei due progetti, anzi, siamo molto curiosi, perché l’uno (La Sirenetta) ha un’ambientazione e un lavoro particolare , l’altro (Biancaneve) ha la sfida di riproporre in live action l’atmosfera del primo classico Disney… e poi il fatto di aver scelto due attrici differenti per i ruoli principali ci interessa eccome, per vedere come saranno…

onestamente siamo molto più preoccupati per il reparto animato che non per i live action... perché quello che non funziona oggi è il reparto animato... è quella la vera zavorra dello Studio ora come ora... sì Frozen è andato benissimo ma gli altri no... lo stesso Encanto tanto pubblicizzato non è questo successone... e se non vogliono comprendere che ciò che ha reso grande Frozen non è lo stravolgimento del concetto di fiaba ma l'aver accettato la fiaba musical e il cuore degli Studios crediamo che continueremo ad avere film che non arriveranno al livello di Frozen...


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GayFairytale
messaggio 1/3/2022, 10:06
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CITAZIONE (veu @ 28/2/2022, 22:16) *
Ragazzi ma noi non odiamo affatto Shrek tantomeno la Dreamworks che ha fatto dei gioielli (vedesi Il Principe d’Egitto o Giuseppe il Re dei Sogni)… quello che odiavamo era l’idea della disney che dovessero fare per forza Shrek con le favole …
Nel 2000 c’era la moda Shrek, la commedia irriverente e sarcastica, piena di toilet/scatological humor (che abbiamo sempre odiato e sempre odieremo), e la disney voleva fare così le sue fiabe (Raperonzolo, il Principe Ranocchio e Tremotino… ciò non ha mai riguardato Frozen comunque). L’idea in sé della presa in giro delle fiabe era orripilante perché si vergognavano di quello che avevano fatto fino ad allora… e le premesse di Rapunzel in particolare erano OSCENE…
Hanno realizzato Encanted sulla scia di Shrek e pensiamo che quello basti e avanzi…
Rapunzel e Tiana sono decisamente più commedia… sono figlie del colpo di coda rimasto dall’idea di Shrek e questo ha ammazzato molto del dramma e del pathos che potevano avere entrambe… è l’uccisione del pathos che recriminiamo a Shrek nonostante dobbiamo dire che il 1 e il 2 film sono buoni (il 3 e il 4 sono inutili e insulsi)… Shrek in tutta onestà aveva una buona idea di fondo (una parodia delle favole poteva anche starci, non era il primo, già negli anni ’80 con La Storia Fantastica si cercò di sovvertire i cliché), aveva aspetti che funzionavano ma vi era un’esagerazione del toilet humor che tra l’altro non ci ha mai fatto ridere, anzi ci dà disgusto…
La storia tra Shrek e Fiona è buona , è vero, soprattutto nel primo e nel secondo (dal terzo lasciamo stare)… una buona morale c’è e buoni personaggi pure… l’animazione per quegli anni era ottima… ora è un po’ invecchiata ma si guarda ancora …
Quello che ci lascia perplessi è l’idea di fondo di fare solo parodie, le fiabe con “un twist” come erano classificate negli anni 2000, la perdita di credibilità per le fiabe disney, l’annuncio che Rapunzel sarebbe stata mezza moderna con umorismo becero e robe simili ci fecero odiare Shrek e quello che rappresentava…
È vero hanno corretto il tiro con Rapunzel, seppure a nostro parere resta troppo comica e ci sarebbe piaciuta decisamente meno commedia e con maggior pathos… la coppia Rapunzel/Flynn funziona meno, rispetto a Fiona / Shrek (come dice Theprinceisonfire) semplicemente perché c’è troppo poco pathos, ti aspetti di più da una coppia di amanti ostacolata dalla strega di turno (ottima premessa, realizzazione con varie pecche)… questo suo essere figlia dell’epoca Shrek ha portato ad avere trailer osceni, manifesti che facevano scappare il pubblico dalle sale… e l’idea che la protagonista fosse colei che colpisce a padellate il principe non è ciò che romanticamente si intende per fiaba…
Sì noi amiamo le storie più europee di matrice ottocentesca o anche più perse nel tempo (medioevo/500/600) con eroine che lottano per amore, un eroe da ammirare e una cattiva da odiare nella lotta buona contro cattiva… Rapunzel ha l’ultima vera cattiva disney, purtroppo è troppo commedia come film, una svolta più melò in alcune parti avrebbe reso meglio (non diciamo di abolire la commedia, solo alternarla al melò).
Le ragazze grossolane ed eccessivamente femministe non fanno per noi… le eroine (specialmente le Principesse) le vediamo maggiormente angelicate e soprattutto le vogliamo bellissime anche esteriormente… al giorno d’oggi possono essere di qualsiasi etnia (non ci è mai importata l’etnia delle protagoniste, è vero che principalmente vogliamo storie europee perché le sentiamo più vicine alla nostra cultura ma anche se facessero storie etniche va bene), purché mettano storie d’amore epiche, cattivi che funzionino e trama ben fatta
No, non ci piacciono i film animati di oggi… ve l’abbiamo detto del decennio 2010 salviamo Tiana, Rapunzel e Frozen (1 e 2) seppure tutti presentino difetti (chi più smaccatamente – Rapunzel e Tiana – chi meno – Frozen – ma li hanno tutti)… il resto non ci ha lasciato traccia…

Sui live actions… il fatto che rielaborino le storie non ci dispiace… abbiamo sempre sperato che rielaborassero a dovere Rapunzel e la facessero piuttosto seria (un remake di quella fiaba ci vorrebbe e accetteremmo volentieri un remake alla Cenerentola/Mulan per capirci con elementi del film rielaborati nettamente, ecco ci piacerebbe… poi se anche lo facessero con una protagonista del sud est asiatico come si vociferava tempo ci va anche bene oppure un film alla Aladdin – che finora è il più commedia e ha un film alla base commedia – forse non sarebbe neppure male perché comunque nei live action non potranno certo fare Flynn scaraventato qua e là dal cavallo o dai capelli di Rapunzel e pensiamo che non metterebbero un vecchietto in mutande come finale del film)

Biancaneve e La Sirenetta… per rispondere a Theprinceisonfire, diciamo che siamo molto molto curiosi di vedere come saranno… non lo neghiamo! anche se avranno differenze dai film di base (che comunque saranno molto poche da quanto abbiamo avuto modo di sapere, specialmente La Sirenetta), non vediamo negatività in quei due progetti, anzi, siamo molto curiosi, perché l’uno (La Sirenetta) ha un’ambientazione e un lavoro particolare , l’altro (Biancaneve) ha la sfida di riproporre in live action l’atmosfera del primo classico Disney… e poi il fatto di aver scelto due attrici differenti per i ruoli principali ci interessa eccome, per vedere come saranno…

onestamente siamo molto più preoccupati per il reparto animato che non per i live action... perché quello che non funziona oggi è il reparto animato... è quella la vera zavorra dello Studio ora come ora... sì Frozen è andato benissimo ma gli altri no... lo stesso Encanto tanto pubblicizzato non è questo successone... e se non vogliono comprendere che ciò che ha reso grande Frozen non è lo stravolgimento del concetto di fiaba ma l'aver accettato la fiaba musical e il cuore degli Studios crediamo che continueremo ad avere film che non arriveranno al livello di Frozen...


Tutto chiaro ora, vi capisco perfettamente e in buona parte concordo
C’è solo una cosa su cui non sono d’accordo: Frozen ha MOLTI più difetti di Tiana e Rapunzel, ma ad ognuno il suo

Comunque si, anch’io penso che se la Disney non torna a fare fiabe classiche musical prevedo solo una lunga serie di flop
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-Scrooge McDuck-
messaggio 1/3/2022, 14:32
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Io sono un grande estimatore della DreamWorks, Il principe d’Egitto è uno dei film d’animazione che preferisco in assoluto, ho amato Shrek e Shrek 2 e la mia saga animata preferita è Dragon Trainer.
La DreamWorks è l’unico studio che non ha mai smesso di realizzare film originali (pur sfornando sequel di ogni sorta) e, sebbene la qualità sia stata spesso altalenante, ha saputo dare spazio e voce a film molto diversi tra loro, più della Disney che negli ultimi 10/15 anni ha fatto film pressoché identici.

Detto ciò, va ricordato anche che la DreamWorks nacque da Jeffrey Katzenberg, che appena lasciò la Disney (e la lasciò con grande delusione) pensò bene di portarsi dietro i progetti dei film in lavorazione presso gli Studios (la Pixar ha sempre accusato Katzenberg del plagio di Zeta la formica ai danni di Bugs Life): non a caso il primo film d’animazione della DreamWorks fu un musical, come da tradizione Disney. Non a caso Shrek dissacra la Disney, e non solo i suoi film (ricordo anche una critica ai parchi di Disneyland).
Di contro Uno zoo in fuga è praticamente la copia venuta male di Madagascar.

Tra l’altro, tra le varie acquisizioni che ci sono state nel corso degli anni, la Disney era persino arrivata a distribuire i live action DreamWorks negli USA, tra il 2011 e il 2016. Ricordo persino Spielberg lamentarsi della scarsa pubblicità che ricevevano i suoi film sotto la distribuzione Disney.

Nel 2015 ho avuto la fortuna di visitare i DreamWorks Animation Studios a Los Angeles (MERAVIGLIOSI!) e ricordo molto bene la reputazione che aveva la Disney dentro quel campus: immaginate di lavorare per uno studio relativamente piccolo rivale di un impero economico che sforna film capaci di incassare miliardi, con negozi, canali televisivi e parchi di divertimento che ingrassano il brand. Loro usarono proprio questa parola, “accerchiati”.
Poi col tempo le cose si sono distese, ora la DreamWorks lavora molto sui contenuti streaming ed è in mano alla Universal, però credo che i primi ad aver alimentato questa “guerra” siano stati proprio i due studios..

(Vi condivido una foto di quella bellissima giornata, ogni tanto me le devo riguardare le foto di quei giorni per ricordarmi che ci sono stato davvero)
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Beast
messaggio 1/3/2022, 15:10
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Rispondo alla domanda iniziale, che ho letto solo ora.

Ti elenco una serie di elementi che mi rendono invisa la Dreamworks Animation:

- Nasce non per motivi artistici, ma per affossare la Disney. Katzenberg lascia la Disney nel 1994 perché non promosso a CEO, giurando vendetta, "ruba" l'idea di A Bug's Life e mette in cantiere un film con trama e ambientazione simili (Z la Formica) solo per ripicca. A fonte di questo "manifesto" inaugurale, difficile farsi piacere la filosofia dello studio, a differenza degli altri venuti dopo (Sony Animation, Blue Sky, Laika, ecc.), più o meno tutti guidati da un'idea creativa.
Da notare che anche altri titoli ricalcano, almeno nelle ambientazioni, film sviluppati da Disney o Pixar di cui Katzenberg era sicuramente a conoscenza nel '94: "casualmente" El Dorado esce nell'anno in cui Disney aveva previsto un film ambientato tra gli Inca; Shark Tale un anno dopo Nemo; resta il dubbio su Sinbad / Atlantis. E vogliamo parlare della parodia di Lasseter in Bee Movie, del tutto fuori luogo?
E' vero che la Disney renderà pan per focaccia scimmiottando Madagascar con The Wild, ma parliamo di un singolo episodio a fronte di molteplici precedenti.

- La scarsa qualità dell'animazione cgi: Z, Shark Tale, Madagascar, La gang del bosco, Bee movie, solo per restare nel primo decennio, sono tutti film che, in confronto ai Pixar dello stesso periodo, sono un pugno nell'occhio. Sono solo operazioni commerciali, dove sono la creatività e l'arte?

- Nel suo anno di nascita, il primo Oscar all'animazione (nato proprio su spinta di Katzenberg, perché finalmente c'è competizione a livello occidentale) va a Shrek, battendo Monsters Inc. Entriamo nel campo del soggettivo: per me era più meritevole Monsters Inc. sia per la sua qualità intrinseca sia in quanto rappresentante dell'azienda che ha creato e fatto sopravvivere l'animazione americana per decenni.

- Per quanto riguarda Shrek, invece, non ho nulla da eccepire alla bontà del film. Rilevo però che il genere parodistico/demenziale nell'animazione ha esordito ne Le Follie dell'Imperatore un anno prima. Questo per dire che Shrek è sì innovativo, ma non così tanto quanto a volte lo si voglia far sembrare. Con una buona dose di "rosicamento", mi risulta incomprensibile come il pubblico abbia ignorato Le Follie per poi esaltare Shrek a così breve distanza di tempo.

Detto ciò, l'animazione tradizionale della Dreamworks ha proposto cose egregie, dal Principe d'Egitto a Spirit. Ci sta comunque un rimprovero per aver abbandonato il disegno a mano ancor prima della Disney. Riconosco inoltre che dal 2008 la Dreamworks abbia, almeno in parte, cambiato rotta, realizzando alcuni film più impegnativi e ambiziosi (non senza l'aiuto di ex-creativi Disney emigrati), a partire dal Panda. Sono sicuo che da qualche parte nel forum ci sia ancora un mio post del 2010 in cui scrivevo che Dragon Trainer è migliore di Rapunzel.


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GayFairytale
messaggio 1/3/2022, 18:19
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CITAZIONE (Beast @ 1/3/2022, 15:10) *
Rispondo alla domanda iniziale, che ho letto solo ora.

Ti elenco una serie di elementi che mi rendono invisa la Dreamworks Animation:

- Nasce non per motivi artistici, ma per affossare la Disney. Katzenberg lascia la Disney nel 1994 perché non promosso a CEO, giurando vendetta, "ruba" l'idea di A Bug's Life e mette in cantiere un film con trama e ambientazione simili (Z la Formica) solo per ripicca. A fonte di questo "manifesto" inaugurale, difficile farsi piacere la filosofia dello studio, a differenza degli altri venuti dopo (Sony Animation, Blue Sky, Laika, ecc.), più o meno tutti guidati da un'idea creativa.
Da notare che anche altri titoli ricalcano, almeno nelle ambientazioni, film sviluppati da Disney o Pixar di cui Katzenberg era sicuramente a conoscenza nel '94: "casualmente" El Dorado esce nell'anno in cui Disney aveva previsto un film ambientato tra gli Inca; Shark Tale un anno dopo Nemo; resta il dubbio su Sinbad / Atlantis. E vogliamo parlare della parodia di Lasseter in Bee Movie, del tutto fuori luogo?
E' vero che la Disney renderà pan per focaccia scimmiottando Madagascar con The Wild, ma parliamo di un singolo episodio a fronte di molteplici precedenti.

- La scarsa qualità dell'animazione cgi: Z, Shark Tale, Madagascar, La gang del bosco, Bee movie, solo per restare nel primo decennio, sono tutti film che, in confronto ai Pixar dello stesso periodo, sono un pugno nell'occhio. Sono solo operazioni commerciali, dove sono la creatività e l'arte?

- Nel suo anno di nascita, il primo Oscar all'animazione (nato proprio su spinta di Katzenberg, perché finalmente c'è competizione a livello occidentale) va a Shrek, battendo Monsters Inc. Entriamo nel campo del soggettivo: per me era più meritevole Monsters Inc. sia per la sua qualità intrinseca sia in quanto rappresentante dell'azienda che ha creato e fatto sopravvivere l'animazione americana per decenni.

- Per quanto riguarda Shrek, invece, non ho nulla da eccepire alla bontà del film. Rilevo però che il genere parodistico/demenziale nell'animazione ha esordito ne Le Follie dell'Imperatore un anno prima. Questo per dire che Shrek è sì innovativo, ma non così tanto quanto a volte lo si voglia far sembrare. Con una buona dose di "rosicamento", mi risulta incomprensibile come il pubblico abbia ignorato Le Follie per poi esaltare Shrek a così breve distanza di tempo.

Detto ciò, l'animazione tradizionale della Dreamworks ha proposto cose egregie, dal Principe d'Egitto a Spirit. Ci sta comunque un rimprovero per aver abbandonato il disegno a mano ancor prima della Disney. Riconosco inoltre che dal 2008 la Dreamworks abbia, almeno in parte, cambiato rotta, realizzando alcuni film più impegnativi e ambiziosi (non senza l'aiuto di ex-creativi Disney emigrati), a partire dal Panda. Sono sicuo che da qualche parte nel forum ci sia ancora un mio post del 2010 in cui scrivevo che Dragon Trainer è migliore di Rapunzel.


Capisco
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Mattezena
messaggio 10/3/2022, 11:52
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Per me la Dreamworks ha sfornato alcuni dei film di intrattenimento più belli degli ultimi anni, da Shrek e Shrek 2 (che per me riesce a battere il già splendido primo capitolo), con anche il terzo e il quarto degnissimi, passando per il primo Madagascar, Bee Movie, Mostri contro Alieni e la saga di Dragon Trainer, senza contare I Croods e il carinissimo Mr. Peabody e Sherman.
E' abbastanza oggettivo, però, il veloce declino che ha caratterizzato la Dreamworks negli ultimi anni: nel 2014, infatti, ha sfornato 3 film molto carini (il bellissimo Dragon Trainer 2, I pinguini di Madagascar, film sempliciotto ma per intrattenimento e comicità ottimo, e appunto il carinissimo Mr. Peabody e Sherman), nel 2015 poi uscì Home, altro film carino e anche profondo, oltre che "intrattenente" e nel 2016 Kung Fu Panda 3, degnissimo capitolo della bellissima saga. Poi dopo Kung Fu Panda 3 il declino, non ho ancora visto Dragon Trainer 3 ma ne parlano benissimo, nè I Croods 2 ma, visto il primo, mi aspetto molto, ma per il resto si parla di film molto più infantili e bambinizzati rispetto al passato (che per carità, è giusto e sacrosanto che esistano film diretti ai bambini e basta, ma la Dreamworks è sempre stata caratterizzata da film maturi, profondi, adulti e contro i canoni di infantilità), pensate a il Piccolo Yeti, Spirit 2, Baby Boss... senza contare i due Trolls, che sono il preciso opposto di ciò che era la Dreamworks agli albori e fino a pochi anni fa (si tratta di un film dove gli elementi fondanti sono colori, canzoncine, personaggi macchiette e cose smielate ovunque, ovvero tutti gli elementi contro i quali la Dreamworks era nata).
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GayFairytale
messaggio 13/3/2022, 22:39
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CITAZIONE (Mattezena @ 10/3/2022, 11:52) *
Per me la Dreamworks ha sfornato alcuni dei film di intrattenimento più belli degli ultimi anni, da Shrek e Shrek 2 (che per me riesce a battere il già splendido primo capitolo), con anche il terzo e il quarto degnissimi, passando per il primo Madagascar, Bee Movie, Mostri contro Alieni e la saga di Dragon Trainer, senza contare I Croods e il carinissimo Mr. Peabody e Sherman.
E' abbastanza oggettivo, però, il veloce declino che ha caratterizzato la Dreamworks negli ultimi anni: nel 2014, infatti, ha sfornato 3 film molto carini (il bellissimo Dragon Trainer 2, I pinguini di Madagascar, film sempliciotto ma per intrattenimento e comicità ottimo, e appunto il carinissimo Mr. Peabody e Sherman), nel 2015 poi uscì Home, altro film carino e anche profondo, oltre che "intrattenente" e nel 2016 Kung Fu Panda 3, degnissimo capitolo della bellissima saga. Poi dopo Kung Fu Panda 3 il declino, non ho ancora visto Dragon Trainer 3 ma ne parlano benissimo, nè I Croods 2 ma, visto il primo, mi aspetto molto, ma per il resto si parla di film molto più infantili e bambinizzati rispetto al passato (che per carità, è giusto e sacrosanto che esistano film diretti ai bambini e basta, ma la Dreamworks è sempre stata caratterizzata da film maturi, profondi, adulti e contro i canoni di infantilità), pensate a il Piccolo Yeti, Spirit 2, Baby Boss... senza contare i due Trolls, che sono il preciso opposto di ciò che era la Dreamworks agli albori e fino a pochi anni fa (si tratta di un film dove gli elementi fondanti sono colori, canzoncine, personaggi macchiette e cose smielate ovunque, ovvero tutti gli elementi contro i quali la Dreamworks era nata).


Totalmente d'accordo, ti sconsiglio Dragon Trainer 3, tutti lo hanno esaltato solo per la grafica e il finale strappalacrime, ma i personaggi compiono azioni senza senso e out of character, e poi il cattivo è veramente patetico, I Croods 2 è anche peggio, il primo era un discreto capolavoro, il secondo cade nella banalità e nell’infantile
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veu
messaggio 13/3/2022, 23:12
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il problema Dreamworks è dovuto al fatto che, dopo una parentesi iniziale molto buona (Il Principe d'Egitto è uno dei capolavori dell'animazione così come bellissimi sono Giuseppe il Re dei Sogni, Simbad e Spirit) e un filone (Shrek) che benché dissacratorio aveva il suo perché, si è persa per la strada e ha aperto la via a storie molto bambinesche (Shrek 3 e 4, il film sugli alieni, ecc)... qualche opera interessante c'è (Le Leggende, Dragon Trainer) per il resto è molto becera... e ha reso l'idea che l'animazione sia prettamente bambinesca... e questo ha tradito le iniziali intenzioni di Katzenberg che voleva film adulti, epici e aulici... ci è spiaciuto che non abbia continuato su quella linea perché avrebbe potuto essere molto competitiva...


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Hiroe
messaggio 13/3/2022, 23:56
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Katzenberg evidentemente non segue più molto lo studio e i film che produce... La sua firma si riconosceva all'inizio, dove l'intento era quello di fare ciò che non si poteva fare alla Disney, dei film più adulti e maturi; ma la sua anima vanesia e egocentrica andava più che altro dietro alla ricerca della fama e del successo, dello studio e personale; ad esempio, quando usciva Il Re Leone andò in uno studio televisivo con un leone vero, creando non pochi problemi e quando vide che il successo si faceva con i film demenziali e in CGI, non ha esitato a cambiare formula, andando sempre dietro alla moda del momento, cavalcandola spudoratamente senza alcuna vergogna. Dallo studio che qualche anno prima fece uscire film del calibro di Il Principe d'Egitto o Spirit cavallo selvaggio, nasceva ora Madagascar, divertente (? A quei tempi lo odiavo), Shark Tale, film completamente inutile, over the Edge, Bee Movie, mostri contro alieni, tutta roba semi-spazzatura che però al tempo era figa perché dai creatori del divertentissimo e dissacrantissimo Shrek. E io rimasi l'unica dei miei amici, conoscenti, parenti, a capire quanto valesse un Pianeta del Tesoro o un Koda Fratello Orso, mentre il mondo intero impazziva per gli animali parlanti che ballavano "I like the way You move It". E quando la Disney tirò fuori le Mucche o peggio Chicken Little, la Drimuorcs la incolpai dello scempio che aveva obbligato gli altri a fare, del disastro nel mondo del cinema d'animazione che aveva generato. In realtà è sempre stata colpa di un pubblico poco impegnato, pigro e ridanciano, che associava sempre di più l'esperienza della visione di un film d'animazione a uno spettacolo comico, e che se non faceva ridere era da bambini o noioso.

Per quanto riguarda il periodo successivo, l'unico film che è riuscito ad entrare nell'immaginario comune è Dragon trainer. La cui saga, tra l'altro, trovo molto sopravvalutata; a me sembra che piaccia più che altro ai maschietti e ai ragazzi/giovani uomini che amano i draghi e l'immaginario correlato, ma non ha niente di ciò che poteva essere essere un vero film sui Draghi. Furia buia è talmente uguale a stitch che non si può guardare e non mi incute timore nemmeno un secondo, so benissimo da subito che si unirà al ragazzo per fare qualcosa che risolleverà la reputazione di lui con il padre. La ragazza bionda è un maschiaccio volgare e bruttina ma a tutti pare lo schianto di turno, per me è proprio lo stereotipo di ragazza che mi sta antipatica a pelle. Belli i momenti iniziali con il drago ma il prologo con il rapporto padre/figlio da rimediare e senza comprensione reciproca mi è risultato subito trito e ritrito. I draghi con cui i ragazzi si allenano sono orrendi, niente a che vedere con l'aspetto che un vero drago serio dovrebbe avere. E si vede che il concept della storia e dell'intero film gira tutto intorno al momento in cui il protagonista stringe piano piano amicizia con il drago. È lì che si alza il livello, ma poi dopo il volo insieme, ritorna un film da poco, tipico Dreamworks. Il secondo non aggiunge molto, ma fa quello che Star Wars insegna per tirare avanti la solfa: inserire plot twist basati sulla scoperta di legami familiari o cose simili (badate bene che Lucas inserisce una nuova parentela a sorpresa film dopo film nel capitolo V e VI); qui semplicemente abbiamo due eventi di questo tipo nello stesso film, e sinceramente sembra tutto fatto apposta per creare un dramma strappalacrime un po' troppo chiamato. Non ho ancora visto il terzo.


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