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Disney Digital Forum _ Off Topic _ Mitologia

Inviato da: Klauz_star il 14/10/2011, 0:07

Ragazzi mi sono reso conto che manca un topic che ha come argomento la mitologia... io sono appassionato di miti dell'antica Grecia in particolare dell'Odiessa... ne vogliamo parlare qua...ovviamente parliamo anche delle altre mitologie visto che non c'è solo quella Greca.

Inviato da: veu il 14/10/2011, 12:58

Ci hai battuto sul tempo, Klauz!!!

In effetti era nei nostri progetti aprire un topic sulla mitologia dove trattare un po' di storie e di racconti e trattare anche le trasposizioni al cinema e in tv...

Bravo!!!

Anche a noi piace moltissimo l'Odissea!!!

Inviato da: Arancina22 il 14/10/2011, 14:04

Io vado letteralmente PAZZA per la mitologia greca, è davvero qualcosa che mi conquista! Non vedo l'ora di parlarne con voi! wub.gif

(Non per niente il mio primo spettacolo è stato sull'Odissea!) wub.gif

Inviato da: brunhilde il 14/10/2011, 15:50

Ma secondo voi, eheheh.gif una che si fa chiamare Brunhilde poteva mancare all'appello?
Bravo Klauz clapclap.gif

Inviato da: veu il 14/10/2011, 17:00

Grande Brunhilde e Arancina!!!

Sììììììì così inauguriamo anche questo filone dopo le Fiabe e i Cappa e spada!!!

che bello!!!!

Inviato da: Klauz_star il 14/10/2011, 21:55

Di recente mi è venuta voglia di rileggere sia l'Iliade che l'Odiessa... in quest'ultima mi voglio soffermare; ad esempio le sirene secondo Omero non sono metà donna e metà pesce ma metà donna e meta uccello, una sorta di versione abbellita delle arpie, interessante invece i lestringoni che si evince che vivano in sardegna siano rappresentati come cannibili, oppure i lotofagi in africa che sono in teoria i drogati dell'epoca, oppure la maga circe, o la ninfa calispo, o addirittura la lotta con polifemo...

Gli Dei erano l'esaltazioni delle qualità ma anche dei difetti degli uomini... erano potenti, immortali ma anche molto arroganti...

Inviato da: brunhilde il 17/10/2011, 7:48

Per chi non ha fatto studi classici o non conosce la materia e si vuole avvicinare (visto che di recente al cinema e in tv hanno sfornato alcuni film mitologici) Klauz, ti suggerisco di cominciare un po' dal principio ovvero presentare un po' chi sono gli dei e gli eroi (non dimentichiamoci di Eracle eheheh.gif ) in modo da arrivare ad Ulisse.
Qualcuno di voi ha letto le Metamorfosi di Ovidio?

Inviato da: Klauz_star il 17/10/2011, 19:40

Direi che è una buona idea...

Direi che per cominciare in antichità vi erano i culti pagani, che vertevano la divinazione di più divinità, che cambiavano a seconda del posto e della cultura, con essi si spiegavano l'origine del mondo oppure i fenomeni atmosferici, vi erano legate delle leggende popolari che venivano tramandate di generazione in generazione.

Ad un Dio o una Dea venivano attribuite delle funzioni con annessi poteri, vi era la credenza che fossero esseri superiori agli umani, ma con un aspetto simile al loro... ovviamente non mancava il culto ad essi dedicato, vi erano templi dove vi si potevano pregare e fare offerte in modo da sentirsi protetti, sono presenti in tante raffigurazioni, sia sul marmo che nelle pitture delle anfore...

Gli Dei avevano una classificazione, vi erano gli Dei puri nati dall'unione di due divinità, i semidei, nati dall'unione di un/a mortale e una divinità, le ninfe che erano delle creature magiche annesse a qualche dea che a loro volto avevano le loro sottocategorie (nereidi, grazie, ore etc...)
Vi sono anche gli eroi che sono umani che compiono imprese ardue spesso aiutati o messi in difficoltà da divinità, gli eroi sono coraggiosi e impavidi non si fermano davanti a nulla.

Culti pagani politeisti si trovano nell'antico Egitto, Grecia, Mesopotamia, Italia, buona parte dell'Asia tra cui Giappone, Nord europa... fino al cristianesimo circa (qua correggimi brunilde se sbaglio)




Inviato da: Arancina22 il 17/10/2011, 19:56

Io devo assolutamente colmare questa mia grave lacuna, non posso non aver mai letto le Metamorfosi! cry.gif

Inviato da: veu il 17/10/2011, 22:12

Le Metamorfosi di Ovidio le avevamo lette in greco... ci erano piaciute però...

Inviato da: Klauz_star il 17/10/2011, 22:52

Anchio non ho fatto studi classici... (però ho studiato molta epica alle medie), per cui sono curioso.

Intanto possiamo fare delle descrizioni delle varie divinità, solo che prima dei greci ci sono gli Egizi, e prima ancora i Sumeri... nella preistoria avevano dei culti particolari ma non so di preciso a quali divinità si rivolgevano, so che le statuine di donne gravide sono chiamate "venere", ma presumo in tempi recenti siano state chiamate cosi, perché Venere è il nome romano della dea Afrodite.


Inviato da: buffyfan il 17/10/2011, 22:57

Io studio archeologia e le divinità sono essenziali*. biggrin.gif Se volete saper qualcosa ditemelo, e se la conosco, la scrivo! laugh.gif

*Soprattutto Egizie, Romane e Cristiane wink.gif

Inviato da: Klauz_star il 18/10/2011, 20:35

Il tuo aiuto ci sarà prezioso... io stavo mettere una lista di divinità ma se c'è un esperto preferisco farlo fare a lui!

Io vorrei sapere le connessioni tra le varie divinità...come corrispondono ad esempio Basthet-Afrodite-Venere


Inviato da: buffyfan il 18/10/2011, 20:49

CITAZIONE (Klauz_star @ 18/10/2011, 21:35) *
Il tuo aiuto ci sarà prezioso... io stavo mettere una lista di divinità ma se c'è un esperto preferisco farlo fare a lui!

Io vorrei sapere le connessioni tra le varie divinità...come corrispondono ad esempio Basthet-Afrodite-Venere

Esperto è una parola grossa eheheh.gif nemmeno i miei proff. sono esperti dopo 50 anni di studi eheheh.gif

Comunque, non ho capito che devo fare? una lista? divinità di quale civiltà?

E comunque tu la lista mettila, si amplia col tempo poi! biggrin.gif
wink.gif

Inviato da: brunhilde il 18/10/2011, 20:59

CITAZIONE (Klauz_star @ 17/10/2011, 20:40) *
Culti pagani politeisti si trovano nell'antico Egitto, Grecia, Mesopotamia, Italia, buona parte dell'Asia tra cui Giappone, Nord europa... fino al cristianesimo circa (qua correggimi brunilde se sbaglio)


Fino ad ora stai andando benissimo kiss2.gif , ma non dimenticare che in India ci sono ancora tracce di politeismo (Shiva, Dharma, Kalì...) così come tra le tribù pellirosse d'America.

CITAZIONE (Klauz_star @ 17/10/2011, 23:52) *
Anchio non ho fatto studi classici... (però ho studiato molta epica alle medie), per cui sono curioso.

Intanto possiamo fare delle descrizioni delle varie divinità, solo che prima dei greci ci sono gli Egizi, e prima ancora i Sumeri... nella preistoria avevano dei culti particolari ma non so di preciso a quali divinità si rivolgevano, so che le statuine di donne gravide sono chiamate "venere", ma presumo in tempi recenti siano state chiamate cosi, perché Venere è il nome romano della dea Afrodite.


Sicuramente Buffy ci illuminerà meglio perchè anch'io sono una "profana" della materia blush2.gif , ma mi sono appassionata alle superiori. Le statuine che citi sono rappresentazioni della Dea Madre ovvero la fertilità della terra. Giusto Buffy?

Inviato da: buffyfan il 18/10/2011, 21:23

CITAZIONE (Klauz_star @ 17/10/2011, 20:40) *
Culti pagani politeisti si trovano nell'antico Egitto, Grecia, Mesopotamia, Italia, buona parte dell'Asia tra cui Giappone, Nord europa... fino al cristianesimo circa (qua correggimi brunilde se sbaglio)

Anche in sud America esistevano culti politeisti. gli Inca, i Maya e gli Aztechi sono quelli che mi vengono in mente ora (ed anche i più famosi XD)! smile.gif
Credo comunque che nella maggior parte delle civiltà, la prima forma di religione sia stata quella politeista! unsure.gif

CITAZIONE (brunhilde @ 18/10/2011, 21:59) *
Sicuramente Buffy ci illuminerà meglio perchè anch'io sono una "profana" della materia blush2.gif , ma mi sono appassionata alle superiori. Le statuine che citi sono rappresentazioni della Dea Madre ovvero la fertilità della terra. Giusto Buffy?

Stefano per favore eheheh.gif
Si, esatto.... anche se dipende sempre dalle religioni. La dea madre Kali, non mi sembra molto materna post-6-1111346498.gif
Comunque mi vorrei informare un po di più sull'india in questo senso! Innamorato.gif .... ma non so da dove cominciare! Vorrei tanto partire domani ed andare in India per capirci un po di più eheheh.gif

Inviato da: Klauz_star il 18/10/2011, 22:07

allora farò delle liste in base alle mi conoscenze e di cosa ho appresso

Antico Egitto

Osiride: Il Dio dell'oltretomba, rappresenta la nascita e la morte, anche se spesso è stato associato al sole, ucciso dal fratello seth viene ricomposto dalla moglie Iside, dalla quale avrà il figlio Horus considerato uno dei primi Faraoni e dal potere del sole.
Iside: la Dea della fertilità, ma anche associata alla luna, sposa di Osiride e madre di Horus
Horus: rappresentato con la testa di falco è un Dio che rappresenta il potere e il sole, figlio di Osiride e Iside
Seth: il Dio del caos invidioso del potere di Osiride lo uccide con un tranello, raffigurato spesso come uno sciacallo
Anubi: il Dio protettore dei morti precisamente del rito funebre, rappresentato con la testa di cane e spesso confuso con Seth
Hathor: Dea anch'essa del sole ma anche del cibo, spesso raffigurata con corna bovine
Api: Dio dall'aspetto bovino rappresentante la guerra
Basthet: Dea della sensualità rappresentata con aspetto felino
Amon Ra: in teoria anche lui Dio del sole

Antica Grecia
Zeus: il padre degli Dei noto per essere il Dio del fulmine, e per le sue fughe d'amore, marito di Era, molti Dei nascono da relazioni extraconiugali.
Era: moglie di Zeus è conosciuta per essere la Dea del focolare dell'ambiente domestico ma anche per la sua ira per chi si mette contro di lei, e per le infedeltà del marito
Ares: il Dio della guerra
Febo Apollo: nato dall'unione di Zeus e Latona è il Dio delle arti e della musica spesso associato al Sole
Artemide: sorella di Apollo, Dea della caccia spesso associata alla Luna
Afrodite: Dea dell'amore e della bellezza, nata da Crono
Pallade Athena: Dea della saggezza e del coraggio, nasce dalla testa di Zeus
Iris o Eris: Dea dell'arcobaleno
Eride: Dea della discordia colei che getta la mela d'oro sulla tavola degli Dei causando la lite tra Afrodite, Era e Athena
Ade: Dio degli inferi
Persefone: Dea degli inferi compagna di Ade è la figlia di Demetra
Dioniso: Dio del vino
Efesto: Dio del fuoco, è uno dei pochi a non essere rappresentato di bell'aspetto ma deforme
Pan: Dio della lussuria dall'aspetto mezzo caprino spesso identificato con il satana cristiano
Poseidone: Dio del mare rappresentato con un tridente
Eros: Figlio di Afrodite e Ares raffigurato come un bambino alato è il Dio dell'amore
Armonia: Dea dell'armonia figlia di Afrodite e Ares sorella di Eros
Eos: Dio del Sole raffigurato su un carro alato
Selene: Dea della Luna
Demetra: Dea delle messi
Ermes: Messaggero degli Dei raffigurato con calzari alati il suo compito e trasmettere i messaggi e mettere in guardia

Titani- divinità primodiali
Cronos: Dio del tempo
Urano: Dio del cielo
Gaia: Dea della terra
Nereo: Dio dell'oceano
Atlante: colui che sorregge il cielo

Semidei
Ninfe: associate ad un Dio erano creature divine ma non erano nel Monte Olimpo si credeva che vivessero in laghi, boschi e anche il mare...
Tetide: appartiene alle nereidi è la madre di Achille, a cui dona l'invulnerabilità.
Grazie: associate ad Afrodite rappresentano ogni cosa bella sono raffigurate nel quadro di Botticelli "La nascita di Venere/Afrodite" sono coloro che si occupano della Dea appena nata, e del suo culto
Ore: rappresentano l'arco della giornata e sono associate ad Afrodite
Gorgoni: tre mostruose donne dai capelli di serpente e lo sguardo pietrificante, una di loro è Medusa mostro noto per essere in seguito ucciso da Perseo
Graie: rappresentano la saggezza hanno un occhio in tre
Sirene: inizialmente erano donne normali che si vantavano di avere il miglior canto, sfidando Afrodite che per punizione le trasformò in donne mezze uccelli che appaiono nell'Odissea, da non confondere con le arpie, che erano brutte e mostruose e non erano semidee, dal medioevo vennero il mito cambio forma da mezze uccelli diventarono mezze pesce.
Eracle: Figlio di Zeus e una donna mortale Alcmena è un semidio dalla forza sovrumana
Ciclopi: uomini nati da Poseidone dotati di un solo occhio, spesso aiutano il Dio Efesto
Dioscuri: i gemelli Castore e Polluce
Achille: Figlio della Dea Tetide e Peleo combatte la guerra di Troia, dotato di forza sovrumana grazie all'intervento della madre che lo emerge nel fiume Stige
Enea: Figlio di Afrodite e anchise partecipa alla guerra di Troia e poi sarà protagonista dell'Eneide
Circe: maga di bell'aspetto capace di tramutare in animali,vive nell'isola di Eea tramuta in maiali i compagni di Ulisse, e poi intratterrà una relazione con lui, è raffigurata spesso come una donna piacente i capelli sono neri, ma a volte biondi...
Calispo: ninfa del mare abitante dell'isola di Ogigia offre una casa ad Ulisse per sette anni, spesso è raffigurata bionda con la pelle chiara altre volte con la pelle scura e i capelli neri
Medea: la nipote di Circe anche lei dotata di poteri magici, da a Giasone le armi per affrontare le insidie per la conquista del vello d'oro, spesso è raffigurata con la pelle chiara e i capelli lunghi neri

Eroi

Ulisse: Figlio di Laerte e Anticlea dotato di una grande astuzia partecipa alla guerra di Troia e poi sarà protagonista dell'Odiessa il lungo viaggio di ritorno in patria
Diomede: guerriero acheo che partecipa alla guerra di Troia
Agamenone: Re di Micene partecipa alla guerra di Troia insieme al fratello Menelao, rivaleggia con Achille per la schiava Briseide
Menelao: Re di Sparta marito della bella Elena rapida da Paride, che causerà la Guerra di Troia
Aiace Telamonio: guerriero parente di Achille a cui spettano le armi del defunto parente ma gliele sottrarrà Ulisse, muore suicida
Patroclo: migliore amico di Achille cresciuto insieme a lui, morto in guerra indossando le armi di Achille, la sua morte diventerà motivo di vendetta da parte di Achille
Prometeo: colui che ruba il fuoco agli Dei
Giasone: colui che conquista il vello d'oro
Teseo: colui che uccide il minotauro
Perseo: colui che uccide Medusa

Divinita Romane

in teoria sono le stesse ma cambiano alcuni nomi e alcuni subiscono leggere modifiche, e ne compaiono di nuovi

Zeus-Giove
Era-Giunone
Athena-Minerva
Ares-Marte viene associato anche al fuoco
Afrodite-Venere
Efesto-Vulcano
Apollo- rimane uguale ma nella mitologia romana viene spesso associato al sole
Artemide-Diana diventa anche Dea della Luna
Eros-Cupido o anche Amore
Demetra-Cerere
Persefone-Proserpina
Ade-Plutone
Crono-Saturno
Dioniso-Bacco
Ermes-Mercurio: qui diventa Dio dell'aria
Poseidone-Nettuno
Eracle-Ercole
Ulisse- viene chiamato spesso Odisseo dai Greci per via del lungo viaggio affrontato, e per le mille peripezie

nell'antica Grecia si usava il nome del padre come una specie di cognome, Ulisse era detto Laerziade dal padre Laerte, Achille il Pelide da Peleo, Aiace Telamonio da Telamone e via dicendo








Inviato da: veu il 18/10/2011, 22:43

Bello!!!

ragazzi... qualcuno conosce la mitologia Hawaiana e Polinesiana? dicono che ha dei rimandi a quella greca...

A noi piace molto quella Greca... ricordiamo le schede che ci fecero fare sugli Dei... dobbiamo vedere se le ritroviamo e le scriviamo...

Inviato da: Klauz_star il 18/10/2011, 22:56

Conosco anche qualcosa di quella giapponese

Dei

Amaterasu: Dea del sole (nella mitologia giapponese inizialmente il sole è una donna e la luna un uomo)
Susanoo: Dio della tempesta dispettoso fratello di Amaterasu
Yamata No Orchi: Serpente a sette teste rappresenta il coas
Testu: Dio del Ferro
Inazaghi e Izanami: la coppia divina progenitrice

Il mito di amaterasu: Amaterasu era la splendida Dea del sole, che venerava dal cielo sul Giappone, il Dio Susanoo suo fratello che era molto dispettoso, un giorno la offese, e si chiuse in una grotta e la terra non vide più luce, precipitò nelle tenebre, fu chiamato il principe Ninighi a liberarla, ma vi fu anche la Dea Ama-no-Uzume che posizionò uno specchio davanti alla grotta in modo che riflettesse il sole... dopo essere stata liberata dona al principe Ninighi una spada.

Poi ci sono diverse varianti, tra cui di un'altra Dea che esegue una sensuale danza che attira tutti gli Dei, davanti alla grotta, che alla guardia fu messa una creatura mostruosa... Amaterasu in alcune iconografie ricorda la Madonna cristina, in quanto vestita di bianco con un velo in testa ed emette raggi di sole come se fossero un aura, in alcune versione viene anche definita uomo.

Inviato da: brunhilde il 18/10/2011, 23:10

CITAZIONE (Klauz_star @ 18/10/2011, 23:07) *
Divinita Romane

in teoria sono le stesse ma cambiano alcuni nomi e alcuni subiscono leggere modifiche, e ne compaiono di nuovi

Zeus-Giove
Era-Giunone
Athena-Minerva
Ares-Marte viene associato anche al fuoco
Afrodite-Venere
Efesto-Vulcano
Apollo- rimane uguale ma nella mitologia romana viene spesso associato al sole
Artemide-Diana diventa anche Dea della Luna
Eros-Cupido o anche Amore
Demetra-Cerere
Persefone-Proserpina
Ade-Plutone
Crono-Saturno
Dioniso-Bacco
Ermes-Mercurio: qui diventa Dio dell'aria
Poseidone-Nettuno
Eracle-Ercole
Ulisse- viene chiamato spesso Odisseo dai Greci per via del lungo viaggio affrontato, e per le mille peripezie


Alla lista di dei romani dovresti aggiungerne due italici: Vertumno dio dell'inverno e Pomona dea delle messi e dell'estate.

Per quanto riguarda il nome di Ulisse io sapevo un'altra cosa: in greco il vero nome è proprio Odisseo (Οδυσσέας) anche perchè, se ben ricordi, imbroglia Polifemo giocando con il suo nome dato che Nessuno dovrebbe (??) tradursi con Odyssein (Stefano non ridere, ma non ho studiato greco. E' giusto?). Ulisse è la traduzione italiana.

Inviato da: Klauz_star il 19/10/2011, 21:48

Credo proprio sia cosi, non ho studiato Greco.

Poi ci sono le divinità pre-colombiante, quelle Atzeche, Maya e Inca...

Ad esempio alle elementari mi raccontarono anche se in forma di favola "La leggenda del principe splendente" ovvero l'origine della terra secondo i Maya, in pratica gli uomini vivevano nel terrore, non c'era niente, un giorno un di loro che si chiamava Wuntz trovo un essere d'orato che si faceva chiamare "Principe splendente" il quale gli chiede di essere tagliato in molte parti in modo che possano mangiare tutti, lui lo fa, e da li nascono forme di vegetazione, in modo da nutrire le persone.

le divinità non le ricordo bene... so che queste civiltà veneravano delle divinità che li portavano a scontri violenti fino ad ammazzarsi dissanguati

Inviato da: brunhilde il 20/10/2011, 7:50

Ho recuperato la mia piccola enciclopedia di miti greci. Odisseo si fa chiamare Nessuno in greco è ουδεις. tongue.gif

Inviato da: Klauz_star il 20/10/2011, 18:38

sei fantastica! grazie mille...

nella mitologia si narra per la prima volta della favola di cenerentola, ecco la primissima versione ovvero "Il mito di Rodopi".

Rodopi (Ῥοδῶπις, guance rosa), bellissima schiava di stirpe Tracia, lavora nell'abitazione del suo padrone egiziano. Sebbene gentile con lei, il padrone di casa, che passa molto del suo tempo a dormire, è completamente ignaro dei maltrattamenti che è costretta a subire dalle altre schiave. Esse si prendono infatti gioco del suo status di straniera e della sua carnagione chiara, sottoponendola, di conseguenza, a continue ordini e comandi vessatori.
Avendola sorpresa a danzare da sola con grande abilità, egli le fece dono di un paio di pantofole di oro rosso con il risultato, a sua insaputa, di inasprire ancor più il comportamento delle altre schiave nei suoi confronti.
Un bel giorno il faraone Amasis invita il popolo d'Egitto ad un'imponente celebrazione da lui offerta nella città di Menphi. Le altre schiave ostacolano la partecipazione di Rodopi, ingiungendole di portare a termine una lunga lista di ingrati lavori domestici.
Mentre Rodopi è al fiume a fare il bucato con le sue pantofole esposte ad asciugare al sole, improvvisamente Horus, nelle sue sembianze di falcone, si abbatte in picchiata portandone una in volo con sé.
Volato fino a Menphi, il falcone lascia cadere la sua preda in grembo al faraone il quale, interpretato l'evento come un segno da Horus, decreta che tutte le fanciulle del regno dovessero provare la pantofola perché lui avrebbe sposato quella che fosse riuscita a calzarla.
La lunga ricerca del Faraone, rivelatasi fino ad allora vana, lo conduce infine nella casa di Rodopi. La schiava, vista arrivare l'imbarcazione reale, cerca invano di nascondersi. Non riesce però a sfuggire alla vista del faraone che la prega di provare la calzatura. Dopo aver constatato la pertinenza della pantofola al suo piedino, ella trae fuori l'altra e il faraone la prende con sé per sposarla.

Inviato da: brunhilde il 22/10/2011, 18:46

Nella mitologia babilonese (e non greca come molti credono) si trova la storia di Piramo e Tisbe che sembra abbia ispirato in parte la tragedia shakespeariana di Romeo e Giulietta, e che viene addirittura narrata nella commedia Sogno di una notte di mezza estate.

Piramo e Tisbe abitano in due case contigue; grazie alla vicinanza si conoscono e col tempo nasce l’amore. Si sarebbero uniti in legittime nozze, se non l’avessero impedito i genitori. Il muro comune alle due case è solcato da una sottile fessura che viene usata dagli innamorati per parlarsi e sussurrarsi dolci parole. Restando divisi, una sera si salutano e ciascuno dà alla sua parte del muro dei baci. L’indomani, dopo essersi a lungo lamentati, stabiliscono di eludere la vigilanza e di tentar di uscire di casa nel silenzio della notte, e una volta fuori, di incontrarsi al sepolcro del re Nino e nascondersi al buio sotto un albero tutto carico di bacche bianche come neve sull’orlo di una freschissima fonte. Rimangono d’accordo così. Di soppiatto, aperta con cautela la porta, Tisbe esce nelle tenebre senza farsi sentire dai suoi, e col volto velato arriva al sepolcro e si siede sotto l’albero prestabilito. Quand’ecco che una leonessa, che aveva appena fatto strage di buoi, giunge con il muso intriso di sangue a dissetarsi alla fonte lì accanto. Tisbe la vede al chiarore della luna, e corre a rifugiarsi in una grotta, ma mentre fuggiva il velo le scivola dalle spalle. La leonessa stava tornando nel bosco quando per caso trova il delicato velo abbandonato e lo straccia con le fauci insanguinate. Piramo, uscito più tardi, scorge nella polvere le orme inconfondibili di una belva e impallidisce dalla paura. Quando poi trova anche il velo macchiato di sangue piange la morte della sua amata e invoca anche per se stesso la morte, essendone lui la causa. Raccolti i brandelli del velo di Tisbe, li porta ai piedi dell’albero convenuto e si conficca il pugnale nel ventre. Morente, lo ritrae dalla ferita e cade a terra supino. Il sangue schizza in alto e i frutti della pianta divengono scuri; la radice inzuppata continua a tingere di rosso cupo i grappoli di bacche. Nel frattempo Tisbe ritorna al luogo stabilito e cerca il giovane innamorato. Ritrova e riconosce la forma della pianta, ma il colore dei frutti la fa restare incerta. Mentre è in dubbio, vede un corpo agonizzante a terra, in una pozza di sangue, e rabbrividisce. Riconosciuto il suo amore, si batte le braccia, si straccia i capelli, abbraccia il corpo amato e bacia il suo gelido volto. Piramo alza per un attimo gli occhi e li richiude. Tisbe preso il pugnale di Piramo si uccide. Prima di morire però rivolge ai genitori di entrambi una preghiera: di restare uniti nella morte in un unico sepolcro, mentre all’albero di serbare il ricordo di questa tragedia conservando il colore scuro dei suoi frutti . Puntandosi il pugnale sotto il petto, si curva sulla lama e si trafigge.

Bella vero?

Inviato da: Klauz_star il 23/10/2011, 18:34

Molto.

Poi secondo i babilonesi Adamo prima di Eva, aveva avuto un'altra moglie Lilith, la quale però fu ripudiata perché non si voleva sottomettere al marito, e da li è nato il mito sul "vampiro", Lilith sarebbe una succubus, che però attacca solo esseri di genere maschile.

Inviato da: brunhilde il 23/10/2011, 21:06

CITAZIONE (Klauz_star @ 23/10/2011, 19:34) *
Poi secondo i babilonesi Adamo prima di Eva, aveva avuto un'altra moglie Lilith, la quale però fu ripudiata perché non si voleva sottomettere al marito, e da li è nato il mito sul "vampiro", Lilith sarebbe una succubus, che però attacca solo esseri di genere maschile.


Da quello che mi ha detto un'amica che ha studiato l'argomento, l'esistenza di Lilith risulta anche nella tradizione ebraica e si pensa che sia lei, sotto l'aspetto del serpente, ad aver ingannato Eva per gelosia. Ma questa non è più mitologia ma entriamo nel campo della religione.

Inviato da: veu il 23/10/2011, 21:19

Ragazzi state facendo un ottimo lavoro!!!

presto vi raccontiamo un po' di mitologia hawaiana che tra qualche anno diventerà abbastanza conosciuta... ma ne parleremo a tempo debito...

Inviato da: Klauz_star il 24/10/2011, 21:04

Lilith in alcune culture mi pare sia considerata una Dea, ad esempio in quella Wiccan... se non sbaglio.

C'è una statua molto bella ritrovata nell'isola di Creta, "La Dea dei serpenti" che in teoria rappresenta la fertilità http://www.paleolithicartmagazine.org/serp.jpg


Inviato da: Klauz_star il 25/10/2011, 19:11

Mi sono ricordato che in alcune immagini Gesu Cristo è raffigurato senza barba in quanto inizialmente era stato definito il "Nuovo Apollo"... c'è un mosaico che lo raffigura cosi. fine ot




Inviato da: brunhilde il 29/10/2011, 18:13

CITAZIONE (Klauz_star @ 25/10/2011, 20:11) *
Mi sono ricordato che in alcune immagini Gesu Cristo è raffigurato senza barba in quanto inizialmente era stato definito il "Nuovo Apollo"... c'è un mosaico che lo raffigura cosi. fine ot


Scusa Klauz, ma non ci stiamo un po' allontanando dall'argomento? huh.gif

Inviato da: Klauz_star il 30/10/2011, 13:58

no...ho appena detto fine ot; erano dei collegamenti...ma ricominciamo pure da dove eravamo rimasti.


Inviato da: brunhilde il 12/11/2011, 22:54

La mitologia (almeno nel mondo occidentale) ha influenzato grandemente i nostri modi di dire (se non addirittura arricchito il nostro linguaggio). Nello specifico un esempio ovvio, ma anche eclatante sono i nomi dei giorni della settimana sia nel mondo latino che in quello anglo-tedesco. Qui di seguito ve li elenco per un confronto:

lunedi (Luna-Selene) monday (moon) montag (mond)
martedi (Marte) tuesday - dienstag (Tag des Tyr[Teiwaz/Tiwaz]dio della guerra)
mercoledi (Mercurio) wednesday (Wotan/Odino) mittwoch (senza derivazione)
giovedi (Giove) thursday(Thor) donnerstag (Donar)
venerdi (Venere) friday - freitag (Frigg/Freyja)
sabato (derivazione ebraica) saturday (Saturno) samstag (derivazione ebraica)
domenica (derivazione cristiana) sunday - sonntag (Sole)

Come si può vedere, tutti i giorni (tranne il weekend eheheh.gif ) si riferiscono ad un dio mitologico così come la nomenclatura dei pianeti del Sistema Solare.
Per quanto riguarda i modi di dire qualcuno di voi si ricorderà di queste espressioni: perdiana! - pergiove! - perbacco! Quest'ultima poi è salita agli onori della cronaca negli anni Ottanta grazie a Diego Abatantuono che esclamava: Oh pebbacco!

Inviato da: Klauz_star il 15/11/2011, 18:39

Interessante... l'altra sera ho visto "Immortals" dove protagonista è Teseo, ma mi è parso troppo fantasioso...insomma Teseo era il figlio del Re Egeo... non il figlio illegittimo del Dio Nettuno...

In ogni caso Il mito di "Teseo e il minotauro" è uno dei miei preferiti anche perché alle elementari la mia classe mise in piedi la recita su esso.

Inviato da: brunhilde il 19/11/2011, 22:39

CITAZIONE (Klauz_star @ 15/11/2011, 19:39) *
Interessante... l'altra sera ho visto "Immortals" dove protagonista è Teseo, ma mi è parso troppo fantasioso...insomma Teseo era il figlio del Re Egeo... non il figlio illegittimo del Dio Nettuno...


Scommetto che di Arianna non si fa parola!? eheheh.gif

In campo cinematografico, specie quello dei telefilm, le libertà sono molte e a volte strampalate. Non ti ricordi le serie di Hercules e di Xena? Per non parlare del recente Scontro tra Titani (tra l'altro sta per uscire il secondo film) che ha deluso Lingua3.gif i molti appassionati: a parte il fatto che il film è tutto un errore dry.gif , ma uno dei più grossi è l'amore di Perseo per Io e non per Andromeda. Così cade anche la storia delle costellazioni thumbdown.gif E tutto questo "per esigenze di copione".
Invece, anche se molto criticato a suo tempo, ricordo con affetto il film Hercules del 1983 con Lou Ferrigno: Circe non c'azzeccava per niente, ma almeno si mostravano in maniera decente le sue dodici fatiche.

Inviato da: veu il 19/11/2011, 22:42

Abbiamo letto però che nel secondo film di Scontro di Titani nascerà l'amore tra Perseo e Andromeda... speriamo...

Sì i film di genere mitologico sono tutti più o meno inventati... alcuni sono belli, altri meno... se vi va possiamo trattare anche di questi film in questo topic... anche Hercules della Disney è parecchio differente, a noi piace molto, lo troviamo di una genialità senza pari, anche se riconosciamo che è molto diverso dalla storia originale, sembra più una rivisitazione di Superman in epoca greca che non il mito di Ercole, però è geniale...

Di mitologia noi amiamo quella greca tantissimo ma anche quella nordica ci ha sempre affascinato molto... e recentemente abbiamo letto un po' di quella hawaiana, che ha tratti simili a quella greca...

Inviato da: brunhilde il 20/11/2011, 9:04

CITAZIONE (Klauz_star @ 18/10/2011, 23:56) *
Conosco anche qualcosa di quella giapponese

Dei

Amaterasu: Dea del sole (nella mitologia giapponese inizialmente il sole è una donna e la luna un uomo)
Susanoo: Dio della tempesta dispettoso fratello di Amaterasu
Yamata No Orchi: Serpente a sette teste rappresenta il coas
Testu: Dio del Ferro
Inazaghi e Izanami: la coppia divina progenitrice

Il mito di amaterasu: Amaterasu era la splendida Dea del sole, che venerava dal cielo sul Giappone, il Dio Susanoo suo fratello che era molto dispettoso, un giorno la offese, e si chiuse in una grotta e la terra non vide più luce, precipitò nelle tenebre, fu chiamato il principe Ninighi a liberarla, ma vi fu anche la Dea Ama-no-Uzume che posizionò uno specchio davanti alla grotta in modo che riflettesse il sole... dopo essere stata liberata dona al principe Ninighi una spada.

Poi ci sono diverse varianti, tra cui di un'altra Dea che esegue una sensuale danza che attira tutti gli Dei, davanti alla grotta, che alla guardia fu messa una creatura mostruosa... Amaterasu in alcune iconografie ricorda la Madonna cristina, in quanto vestita di bianco con un velo in testa ed emette raggi di sole come se fossero un aura, in alcune versione viene anche definita uomo.


La mitologia giapponese è molto bella ed è un vero peccato che i Giapponesi non la facciano conoscere meglio agli occidentali. Qualcosa la si è imparata quando in Italia uscì il fumetto Ushio e Tora dove si accennava ai demoni minori e ad alcune leggende, ma per il resto hanno preferito ingraziarsi il mercato occidentale con la mitologia classica (Saint Seya/Cavalieri dello Zodiaco) e la mitologia nordica (Cyborg 009)

Inviato da: Klauz_star il 20/11/2011, 11:58

Io devo ringraziare il fatto di aver trascorso alcuni anni delle elementari, in una scuola "speciale" dove anziché insegnare la religione cristiana si studiava molto la mitologia... infatti grazie a loro che sono qualcosa delle culture cinesi, giapponesi e perfino maya... per poi andare agli egizi, greci e romani, la cosa divertente che dopo aver studiato questi miti mettevamo pure in scena delle recite... tipo sul mito di Amaterasu o sul Principe Celeste...e ovviamente anche sul mito del Minotauro e l'Odissea...

Gli Dei Giapponesi nelle loro storie spesso scendono dal cielo e hanno storie con esseri umani e spesso rinunciano anche allo loro immortalità... c'era un anime che vedevo lo scorso anno su sky dove parlava di una Dea discesa dal cielo che si innamorava di un uomo, il quale prendeva le sue vesti e diventava potente... ricordo che la protagonista era una discendente di questa dea...accidenti non ricordo il nome, è degli stessi autori della pietra azzurra.

Poi da notare che ai giapponesi piace molto la mitologia greca, infatti in molti anime ci sono riferimenti ad essa come Saint seya, Sailor moon... mentre per Samurai troopers si sono ispirati alla loro...


Inviato da: brunhilde il 20/11/2011, 22:17

CITAZIONE (Klauz_star @ 20/11/2011, 12:58) *
Gli Dei Giapponesi nelle loro storie spesso scendono dal cielo e hanno storie con esseri umani e spesso rinunciano anche allo loro immortalità... c'era un anime che vedevo lo scorso anno su sky dove parlava di una Dea discesa dal cielo che si innamorava di un uomo, il quale prendeva le sue vesti e diventava potente... ricordo che la protagonista era una discendente di questa dea...accidenti non ricordo il nome, è degli stessi autori della pietra azzurra.


Molti anni fa, non ricordo se sulla RAI o su Mediaset appena comparsa, vidi un lungometraggio giapponese che parlava di una fanciulla divina del regno delle nevi che scende sulla Terra per sconfiggere un demone, ma anche per imparare ad essere una umana. Ricordo che diventa amica di un/una bambino/a e che comunque aveva ancora un certo potere sugli elementi (un vento polare dall'aspetto di un cavallo bianco di nome Blizzard). Nel finale lei affronta il demone dicendogli: Morirò perchè tu muoia! La lezione che lei doveva imparare dagli uomini era proprio questo e cioè l'estremo sacrificio per salvare gli altri. Appresa la lezione ritorna in cielo.

Vi dice niente? Non l'hanno mai più ritrasmesso. cry.gif

P.S.: vi ricordate Sampei il ragazzo pescatore? In una puntata si narra delle origini del pesce-angelo: la sua splendida pinna caudale è il velo di un angelo che, sceso dal cielo per farsi un bagno, aveva perso il suo velo e condannandosi a mai più tornare nel cielo.

Inviato da: Klauz_star il 21/11/2011, 23:08

bellissimo tutto quanto, io ricordo l'episodio di sampei che parlava di un pesce che causava terremoti...

nel cartone pollon la mitologia greca viene vista da un lato ironico e spesso si interseca con quella giapponesi

apollo come amaterasu si nasconde in una grotta e il sole smette di splendere
achille è una specie di esibizionista
narciso è un bruttone che viene reso bello da pollon e si vendica facendo diventare brutte le belle donne che l'hanno deriso tra cui eco
zeus dona a cassandra la profezia quando in realtà era stato apollo
eros è bruttismo
afrodite è una donna di mezza età camuffata da giovane attraente
era è in tenuta sadomaso ma fortemente aggressiva
artemide è molto fedele all'originale
apollo è pigro e sfaticato
poseidone non sa nuotare
dioniso invece è un ubriacone
ade e persefone sono due mostri (anche se nel manga persefone può trasformarsi in una bella donna)
athena sembra molto fedele all'originale... forse l'hanno resa meno femminile
efesto è molto fedele all'originale

poi i personaggi vivono come in case giapponesi...


Inviato da: brunhilde il 22/11/2011, 20:56

E' vero, anche Pollon è immersa nei miti greci. Bisognerebbe capire se lo scopo era di far conoscere ai piccoli un po' di mitologia o semplicemente di ridere alle nostre spalle facendo la caricatura ai "nostri dei". eheheh.gif Comunque, meglio questo che film come Percy Jackson.

Inviato da: Klauz_star il 24/11/2011, 18:49

Pollon penso che sia stato creato per far ridere, dato che nei miti vengono spesso dipinti come superbi e permalosi, in questa storia vogliono mostrare il loro lato debole... anche nella serie tv "Streghe" vengono citati gli antichi dei, è la puntata "Oh mie dee", si viene a scoprire che in realtà erano degli esseri umani a cui erano stati donati dei poteri che li rendevano immortali per difendere il mondo dal caos causato dai titani... interessante come nelle sorelle halliwell vengono fusi più dei, ad esempio Phoebe diventa la dea dell'amore e della bellezza prendendo sicuramente i poteri di Afrodite e Eros, Paige diventa la dea della guerra fondendo sia Ares che Athena, mentre Piper la dea della terra si possono notare Era, Artemide, Demetra, e Mercurio... in questa storia i Titani hanno il potere di trasformare gli Dei in pietre come faceva Medusa... e secondo Chris l'angelo bianco, molte di queste statue un tempo Dei sono nei musei... stranezza però i Titani sono solo tre, in realtà erano molto di più... ad eccezione di Piper i poteri fanno degenerare le sorelle, Phoebe attira tanti uomini, Paige causa una guerra.... Piper verso la fine vittima della disperazione causerà un forte temporale... erano stupendi i costumi anche se più greci sembrano romani...

Ovviamente anche in Sailor moon le protagoniste prendono caratteristiche dalla divinità ad eccezione di Usagi... però Ami, è intelligente proprio come il Dio Mercurio però non era il Dio dell'acqua ma dell'aria (in Giappone acqua e aria sono lo stesso elemento), Rei ricorda a volte più anche la Dea Athena oltre il Dio Ares, è saggia previdente, i suoi attacchi sono basati sul fuoco come Ares... Makoto è molto forte e come Zeus al potere dei fulmini inizialmente (poi passerà al legno)in teoria dovrebbe essere lei il capo... mentre Minako come Afrodite ha la bellezza e in aggiunta la luce... (nella concezione giapponese c'è la luce)... per Usagi non le ho trovate, oh meglio la storia tra Endimione e una dea della Luna dovrebbe essere ma ora non ricordo...


Inviato da: brunhilde il 25/11/2011, 18:01

E di Percy Jackson che mi dici?

Inviato da: Klauz_star il 25/11/2011, 20:30

Purtroppo non l'ho visto... mentre ho visto Immortals... certo Teseo quando mi raccontavano la sua storia alle elementari me lo immaginavo cosi... ma non il figlio di una contadina e padre ignoto (che po sarebbe il Dio Poseidone)

Inviato da: brunhilde il 25/11/2011, 23:13

Per restare in tema di modi di dire e mitologia, chi sa da dove deriva l'espressione in asso (es.: piantare in asso)?

Inviato da: veu il 26/11/2011, 0:34

Noi sì!
Teseo dopo essere fuggito con Arianna giunge a Nasso, isola delle Cicladi... qui Teseo poi l'abbandona e lei viene trovata da Dioniso di cui diventa sposa. Dall'abbandono di Arianna da parte di Teseo a Nasso è nata l'espressione "piantare a in Nasso" e col tempo "piantare in asso"...

Inviato da: Klauz_star il 27/11/2011, 17:23

ma anche di "sedotta/a e poi abbandonata/o"... sembra il grande amore della propria vita ma in realtà è stato una semplice cotta

Inviato da: brunhilde il 3/12/2011, 22:16

Sapete, è così intramontabile il mito di Ulisse che l'anno scorso a scuola i miei figli hanno fatto il progetto-lettura su L'Odissea con tanto di disegni, libro creato in classe e mini-recita alla fine dell'anno (immaginate Ulisse che canta come Jovanotti "Voglio andare a casa, la casa dov'é..." o come Totò "Femmena, tu si' 'na maga, femmena..." rivolto a Circe eheheh.gif ).

Inviato da: Klauz_star il 4/12/2011, 0:23

ma che bravi... io invece ho un ricordo non tanto positivo della versione che feci a scuola, le maestre tagliarono di proposito la scena delle sirene! Visto che eravamo negli anni in cui era uscita la sirenetta e dato che tutti disegnavamo ariel da tutte le parti decisero che le sirene erano troppo fuori dagli schemi, troppo irrealistiche... ma non contavano due cose... una che la figura della sirena rappresenta l'inganno il saper non farsi tentare e poi nell'odissea non sono raffigurate come le classiche donne pesce ma come donne uccelli simili alle arpie ma molto più belle e con delle voci aggraziate... onnipresente Circe per la quale affidarono la parte ad una compagna un pochino esuberante... mentre per il ruolo di ulisse non ricordo più chi fu il fortunato... ricordo solo che mi assegnarono il ruolo del Dio Mercurio... e mi andò bene perché inizialmente volevano farmi fare Polifemo..eh no!

Per cui deve essere stato uno spettacolo originalissimo quello dei tuoi figli :-)


Inviato da: brunhilde il 4/12/2011, 22:12

La recita era un semplice carosello di cartelloni che raffiguravano le avventure principali di Ulisse e ogni bambino aveva imparato una didascalia. Le canzoni ("Partirà, la nave partirà, Agamennone, Achille, io e te..." clapclap.gif ) servivano ad alleggerire il racconto e a far divertire i genitori.

Saltando di palo in frasca, lo sapevate che nel 2004 è stata fatta una miniserie intitolata La saga dei Nibelunghi (in originale si intitola The ring and the dragon) che dovrebbe essere stata trasmessa anche in Italia? L'avete vista?

Inviato da: veu il 4/12/2011, 22:23

Noi l'avevamo vista... ci era anche piaciuta... ricordiamo che l'attrice che fa Brunilde era bellissima... era abbastanza fedele, non troppo, come tutte le produzioni americane del resto... però era bella!!! la fotografia dei luoghi era spettacolare!

Inviato da: brunhilde il 11/12/2011, 22:42

Sai Klauz, stamattina a colazione, mentre pensavo a cosa scrivervi, mi sono ricordata di quando ero bambina e leggevo Il Giornalino (rivista per ragazzi delle Ediz. San Paolo). I disegnatori erano bravissimi e al suo interno si trovavano degli inserti dedicati a vari argomenti dalle scienze alla storia. Ci fu un periodo in cui dedicarono l'intero inserto all'Iliade, all'Odissea, e ai miti greci e latini. I disegni erano fatti molto bene e le storie erano un compendio chiaro e interessante. Mi piacque molto l'inserto dedicato alle costellazioni. Una volta conclusi questi "speciali", nell'ultima pagina degli inserti seguenti continuarono a mettere delle "biografie" su dei ed eroi della mitologia greca (es.: Medea, Giano, Teseo e le amazzoni, Dedalo e Icaro, ecc.). Non ricordo unsure.gif se ho conservato quegli inserti oppure li ho buttati, ma se ce li ho ancora spero di farvi vedere qualche illustrazione.

Inviato da: veu il 11/12/2011, 22:46

Speriamo davvero Brunhilde!!! ci ispirano troppo queste cose ormai scomparse... che belle novità!!!

Inviato da: Klauz_star il 13/12/2011, 23:53

Peccato che non lo leggevo...cosa mi sono perso... però anche da parte della disney ci sono state delle simpatiche parodie della mitologia greca come "le sette meraviglie dei paperi", "paperiade", e in teoria in uno dei mercoledi di pippo hanno narrato di una versione bizzarra dell'odiessa.


Inviato da: Klauz_star il 19/12/2011, 0:38

Visto che a breve trasmetteranno la Sirenetta in tv... possiamo parlare di una figura Mitologica importante le Sirene, il popolo del mare.

Nella cultura Greca sono inizialmente raffigurate come donne uccello, per la precisione una versione più abbellita delle arpie, sono situate vicino all'isola di Eea dove vive la Maga Circe, incantavano i navigatori facendoli naufragare e morire... ma non erano mangiatrici di uomini, la loro forma pare fosse dovuta ad un incantesimo di Afrodite, per il fatto che avessero sfidato la Dea, su chi cantava meglio e persero, spesso cambiano numero, sono due, oppure a volte diventano tre o quattro.... ad ognuna oltre che la voce è assegnato uno strumento come il flauto, arpa, cetra...
dal medioevo la sirena acquista la forma di donna pesce, e il significato di inganno, in diverse storie pretendono qualcosa in cambio dall'essere umano di turno e sono pronte a creare problemi, spesso non vivono nel mare ma nei laghi... tornando all'antica Grecia le sirene spesso sono considerate ninfe, mentre i loro compagni Tritoni sono spesso di brutto aspetto, e prendono il nome dal figlio di Poseidone, Tritone che spesso veniva raffigurato mezzo-uomo e mezzo-pesce... con il passare del tempo le sirene hanno acquisito una collocazione più romantica fino a diventare protagoniste di favole... ma anche acquisendo un aspetto umano non possono vivere tra di loro in quanto hanno un ciclo vitale completamente diverso, poi nella mitologia la sirena è spesso un essere insensibile che non pensa agli altri...


Inviato da: Klauz_star il 25/12/2011, 16:37

Anche il Natale alle sue origini Mitologiche ma mi pare che si snodino verso la religione... il nome Santa Claus significa San Nicola... inizialmente era raffigurato come un uomo vecchio vestito di verde accompagnato da un piccolo omino nero... poi la coca cola lo trasformò nell'uomo panciuto vestito di rosso; altre storie parlano di un povero uomo con tre figlie femmine da sposare durante una notte fredda di inverno trovo grazie ad un generoso benefattore dei soldi nella calze messe vicino al camino ad asciugare...

Inviato da: brunhilde il 26/12/2011, 15:09

Rispondo ai tuoi due ultimi post Klauz.

SIRENE: la descrizione che ne hai fatto è giusta. Nel corso dei secoli però hanno assunto l'aspetto di donne-pesce forse perchè confuse con le Naiadi a cui apparteneva Teti, la più famosa nonchè la mamma di Achille. In quanto alla loro indifferenza bisogna ricollegarsi alle ninfe delle acque presenti nella mitologia nordica o nelle leggende tedesche. Un chiaro esempio è la mitica Lorelei, ninfa del fiume che attirava gli uomini sulla sua rupe dove naufragavano.

BABBO NATALE: l'ho appena studiato con mio figlio che fa la IV eheheh.gif . Il nome "Santa Claus" deriva dalla parola olandese (spero sia corretta) Santiklaas che significa compleanno del santo (coincideva con la festa di San Nicola). In origine il vescovo di Mira aveva salvato tre bambini dalla morte (è uno dei protettori dei fanciulli); poi aveva salvato dalla prostituzione tre ragazze regalando la dote (a Bari fino a qualche decennio fa in basilica si donava la dote alle ragazze povere). Per convertire al cristianesimo le famiglie pagane inoltre,inviava i suoi diaconi con dei sacchi pieni di doni per i bambini spiegando il significato di "dono di Dio". In Russia (paese molto devoto a San Nicola) nei secoli passati il santo era rappresentato come un uomo dalla barba bianca, con un bastone (il "pastorale") decorato dall'agrifoglio e un enorme pastrano verde con cappuccio. Questa bella figura si è rovinata con la pubblicità fatta dalla Coca Cola negli anni '40 (?) che ha trasformato il santo in un vecchio panciuto vestito di rosso.

Comunque Babbo Natale non fa parte della mitologia ma della leggenda.

Inviato da: veu il 26/12/2011, 19:21

Quante belle cose che si scoprono...

noi Babbo Natale l'abbiamo visto su diversi disegni vecchi vestito di verde o marrone, magro e alto... un bel vecchietto con un sacco che porta i doni... però anche nel passato diverse raffigurazioni lo ritraevano vestito di rosso, magari non grassottello ma alto e vestito con un bel manto rosso (o rosso bordeaux)...

Inviato da: Klauz_star il 26/12/2011, 20:44

si a me regalarono una tazza dove lo raffigurano magro e vestito di bordeaux... in un video gioco di prossima uscita "Battle of gods" diverse tipologia di Divinità si scontrano per ottenere il titolo di Dio eterno, Babbo Natale viene raffigurato come Il Dio del Capitalismo.


Inviato da: veu il 26/12/2011, 21:07

Non sapevamo di questa questione del videogioco...

Klauz, che bella che dev'essere la tua tazza... è russa?

Inviato da: Klauz_star il 26/12/2011, 23:09

Non me lo sono mai chiesto, però ad essere è legata un anneddoto... in pratica mi fu regalata l'ultimo anno delle scuole superiori da due compagne di classe che fino a quel momento non avevano fatto altro che prendermi in giro ed escludermi...

poi il Natale ha concezioni diverse per molti popoli slavi, ad esempio non è il 25 dicembre ma il 6 gennaio... mentre per gli ebrei si chiama Alluka, ma è una festa completamente differente.

Inviato da: brunhilde il 31/12/2011, 21:12

Non uscire dai binari Klauz... eheheh.gif
Ritorna al canto delle Sirene che tra l'altro persero le ali dopo aver perso una gara di canto con le Muse.

Qualcuno di voi sa qualcosa sulle Ondine (ninfe simili alle Naiadi fluviali) nella mitologia nordica?

Inviato da: veu il 1/1/2012, 14:08

Noi conosciamo benissimo la mitologia greca e romana, quella nordica meno... però andiamo a cercare qualcosa sulle Ondine così ampliamo le nostre conoscenze...

Inviato da: Klauz_star il 1/1/2012, 15:08

si racconta anche che le sirene una volta non riuscite a far naufragare Ulisse si gettarono in mare e morirono... da qui si può dedurre che potrebbero essersi evolute in donne pesce...

In alcune concezioni le sirene sono persone umane che vivono in acqua, oppure anziché avere la classica coda hanno le pinne al posto dei piedi... secondo altre concezioni in realtà le sirene sarebbero i dugonghi per il fatto che a differenza di altri mammiferi acquatici hanno le mammelle in posizione pettorale.


Inviato da: brunhilde il 1/1/2012, 15:16

Quella sorte tocco infatti ad una sirena, Partenope, il cui amore non corrisposto la fece morire e il suo corpo spiaggiò dove ora sorge Napoli.

Qualcuno, negli anni addietro, ha supposto che i navigatori antichi avessero scambiato le foche monache (che con la distorsione dell'acqua potevano sembrare figure semi umane) per sirene.

Inviato da: Klauz_star il 2/1/2012, 1:42

infatti ecco da dove deriva il termine "partenopeo"... in teoria le sirene sono immortali, però se si dovessero innamorare di un umano e l'amore non è corrisposto possono perderla...

Inviato da: brunhilde il 6/1/2012, 16:19

Le sirene hanno sempre affascinato gli uomini, infatti a livello cinematografico negli anni '80 uscì Splash - Una sirena a Manhattan con Daryl Hanna mentre negli ultimi anni in tv è uscita la serie americana H2O con protagoniste 3 sirene (per non parlare di una puntata di Streghe dove Phoebe diventa una sirena).

Purtroppo ho problemi con la rete e non posso postare foto, ma vi metto questo link:

http://www.satorws.com/sirene.htm

Ho scoperto che Amsterdam non è l'unica città ad avere una sirena cool.gif . Su quel sito si trova la statua di Partenope nel napoletano (non so in quale città) mentre ad Otranto c'è un'altra statua di sirena.

Inviato da: Klauz_star il 6/1/2012, 19:45

la serie h2o mi era piaciuta molto, anche se ho sempre trovato molto somiglianze con "streghe" in quanto erano tre e tutte con un potere diverso... anche se non erano sorelle, in teoria la storia ricorda molto anche lo spin off cancellato "mermaid" dove parlava appunto di una sirena... tornando ad H2o in questo contesto le sirene hanno dei precisi poteri Cleo manipola l'acqua, Rikki la riscalda fino all'evaporazione, Emma la congela... successivamente ottengono altri poteri come creare tempeste, raffiche di vento e controllare in generale i fenomeno metrologici, Bella invece la sirena che sostituirà Emma invece ha il potere di rendere l'acqua gelatinosa, molto interessante anche quando c'è la luna piena queste sirene perdono il controllo, che poi per la verità non sono sirene ma lo diventano per una specie di maledizione...
Spesso le sirene non hanno bisogno di streghe del mare per diventare umane gli basta solo uscire dall'acqua e la coda sparisce diventando apparentemente umane...

In una storia di Dylan Dog "Il canto della sirena" viene mostrato l'ipotetico scheletro di una sirena, presenta dei denti molto aguzzi e ovviamente le ossa della coda sono lische di pesce.

Inviato da: veu il 8/1/2012, 21:36

Ragazzi, avete mai visto l'Odissea, lo sceneggiato RAI di Mario Bava?

Inviato da: Klauz_star il 9/1/2012, 19:54

io ricordo diverse versioni in una la maga circe ha i capelli che sembrano verdi, mentre nell'altra Penelope è interpretata da una indimenticabile Irene Papas... poi nel 1997 ne hanno trasmessa una versione aggiornata dove c'è sempre la Papas ma nel ruolo di Anticlea, mentre le sirene sono assenti...cioè si sentono solo le voci, mentre Calispo è di pelle scura ed è interpretata da Vanessa Williams (nota per il ruolo di Whiellmina slater in Ugly betty).


Inviato da: brunhilde il 10/1/2012, 10:13

CITAZIONE (Klauz_star @ 6/1/2012, 19:45) *
In una storia di Dylan Dog "Il canto della sirena" viene mostrato l'ipotetico scheletro di una sirena, presenta dei denti molto aguzzi e ovviamente le ossa della coda sono lische di pesce.


La foto di quello scheletro l'ho vista ed è un "mitico" eheheh.gif falso così come lo è il corpo del cucciolo di drago conservato integro in un contenitore di vetro (lo vidi a Voyager).
Ieri pomeriggio stavo guardando con i bambini il cartone Sinbad-La leggenda dei sette mari. E' un po' un guazzabuglio, un personaggio della favolistica orientale (Sinbad) che si ritrova immerso nei miti greci, ma è godibile. Il nostro eroe deve affrontare Eris la dea della discordia per recuperare un prezioso libro e deve superare i confini del mondo. Nel cartone le sirene vengono disegnate come creature fatte di acqua, senza la coda, e chi si lascia abbracciare da loro viene inondato e soffocato dall'acqua di cui sono composte. Non mi è piaciuto come sono stati raffigurati i mostri mitologici presenti nelle costellazioni: Cetus (in greco Ketos) dovrebbe essere una balena e rappresentare il mare, ma nel cartone è un'enorme calamaro.

CITAZIONE (veu @ 8/1/2012, 21:36) *
Ragazzi, avete mai visto l'Odissea, lo sceneggiato RAI di Mario Bava?


Per me è un cult! Innamorato.gif Innamorato.gif All'epoca mi vidi tutte le repliche e due anni fa acquistai il dvd. Irene Papas era una perfetta Penelope e nessun'altra versione ha eguagliato quello sceneggiato. Ho visto sia il film con Kirk Douglas (Ulisse) e Silvana Mangano (Penelope/Circe), ma come al solito era troppo "hollywoodiano", sia lo sceneggiato che mandò in onda Canale5 con Armand Assante (Ulisse): sick.gif Lingua3.gif orrendo!!

Inviato da: Klauz_star il 10/1/2012, 21:25

beh le storie di Dylan dog sono di pura fantasia... vengono incrociate con le sirene perfide e ingannatrici a quelle dolci delle favole, "le sirene sono esseri strani a volte uccidono gli uomini a volte se ne innamorano".

L'odissea del 1997 aveva parecchie incongruenze, sopratutto Ulisse si ferma da Circe per un anno, non per sette, da Calispo si ferma di più... però mi piace una battuta di circe quando non riesce a trasformare Ulisse "peccato avrei sperato in un leone"...

Inviato da: brunhilde il 13/1/2012, 10:29

Ho trovato un po' di notizie sulle ondine.

Le ondine sono delle ninfe acquatiche prive di anima (e quindi non avrebbero accesso al paradiso dopo la morte) ma possono guadagnarsene una sposando un uomo mortale e dandogli un figlio. Le ondine sono presenti anche nel folklore germanico, dove sono creature misteriose simili alle sirene greche, che abitano i fiumi e che talvolta attirano gli uomini fino a farli annegare. Di solito vivono nei laghi e nelle cascate. Hanno voci meravigliose, che occasionalmente sono udite sovrapposte allo scrosciare dell'acqua. Vengono rappresentate con lunghi capelli dorati e un'arpa in mano.
Nella mitologia tedesca risalta un'ondina in particolare, Lorelei. Lorelei era una bellissima ondina del fiume Reno, che attirava a sé gli uomini col suo canto e con il suo aspetto, causando naufragi e sciagure. Un giorno, per vendicare il figlio morto, un nobile inviò i suoi soldati ad uccidere la fanciulla, soldati che seppero resistere al suo incanto e che l'avrebbero uccisa, se lei non avesse chiamato suo padre in aiuto: egli mandò un cavallo di schiuma che condusse la ninfa nelle profondità del fiume, da cui ella non fece più ritorno. Da allora, i marinai non dovettero più temere gli inganni di Lorelei. La roccia su cui appariva Lorelei viene chiamata ancora oggi col suo nome e fu protagonista di molti poemi di poeti tedeschi romantici.

Inviato da: Klauz_star il 13/1/2012, 18:37

guarda caso anni fa ho traghettato sul quel fiume dove appunto mi narrarono della leggenda di Lorelei, sembra molto simile alle sirene di ulisse, perché semina morte come le sirene, ma alla fine riesce lei ad avere la meglio.

Inviato da: brunhilde il 19/1/2012, 10:57

Klauz, in attesa di nuovi argomenti, che ne dici se saliamo tra le stelle e navighiamo nella Via Lattea alla scoperta dei miti? Potremmo iniziare con i 12 segni dello Zodiaco per poi allargarci alle altre costellazioni. Vuoi iniziare tu con l'Ariete? wink.gif

Inviato da: Fulvio84 il 19/1/2012, 12:11

tornando al mito delle sirene, vorrei puntualizzare che il problema e' fondamentalmente della cattiva traduzione italiana. Infatti in inglese, per esempio, esistono 2 parole per sirena SIREN e MERMAID.
per SIREN si intende la sirena di Ulisse, ovvero la creatura mezza donna e mezza uccello, quasi un'arpia che canta per far naufragare le navi . Per MERMAID si intende la donna pesce, tipo la nostra Ariel smile.gif

E' durante il medioevo che poi la figura della-donna pesce ha rpeso il sopravvento su quella uccello, soprattutto per via dei miti nordici e irlandesi, dove le figure dele sirene (mermaid) e ondine sono molto presenti.
E se le sirene di ulisse erano cattive, le sirene pesce invece hanno avuto una chiave di lettura spesso positiva e di buon augurio e abbondanza, spesso infatti sono presenti statue di sirene anche nelle chiese gotiche o comunque di periodo medievale

Inviato da: Klauz_star il 19/1/2012, 23:11

@ brunhilde: volentieri

@fulvio: fantastico un ringraziamento :-)

Inviato da: Fulvio84 il 20/1/2012, 9:26

CITAZIONE (Klauz_star @ 19/1/2012, 23:11) *
@ brunhilde: volentieri

@fulvio: fantastico un ringraziamento :-)


di niente! io sono un appassionato di figure mitologiche, soprattutto le sirene

Inviato da: brunhilde il 20/1/2012, 16:44

Sapevo dell'esistenza dei due termini nella lingua inglese, ma avevo sempre creduto che mermaid fosse un termine poetico, letterario. Grazie per il chiarimento Fulvio! Per quanto riguarda il sopravvento della figura della donna-pesce non dobbiamo dimenticare l'araldica: in molti stemmi di casati o di città esiste la figura della sirena bifida (cioè con due code).

Inviato da: Klauz_star il 20/1/2012, 23:44

Siren però e anche lo strumento che suona nelle vetture dei pompieri-polizia e sulle ambulanze...

nella quinta serie di streghe questi due termini si trovano ad esempio nel primo e secondo episodio abbiamo la sirena marina Mylie che viene definita Mermaid, (e anche phoebe), mentre più avanti nell'episodio "Il canto della sirena" dove viene definita con il termine Siren, abbiamo una donna umana che usa la voce per attirare gli esseri umani, ma non è metà uccello.

Ovviamente invece il maschio nella specie viene chiamato "Merman" ma a volte in alcune figurazioni il merman non è un uomo metà pesce, ma un essere anfibio simile ad una rano o ad un geko.

Nella mitologia Greca però il Dio Poseidone/Nettuno aveva un figlio chiamato Tritone che era mezzo uomo e mezzo pesce, solitamente però i tritoni rispetto alla sirene hanno una aspetto più sgradevole...

esiste una serie giapponese dedicata alla sirene creata da Rumiko Takashi "Il bosco della sirena" dove viene raccontato il mito sulle creature dei mari dal punto di vista giapponese, ad esempio che la loro carne dona l'immortalità ma può far diventare mostri, oppure le sirene sulla terra ferma diventano donne anziane mentre in acqua sono giovani e belle...


Inviato da: brunhilde il 21/1/2012, 15:48

CITAZIONE (Klauz_star @ 20/1/2012, 23:44) *
Nella mitologia Greca però il Dio Poseidone/Nettuno aveva un figlio chiamato Tritone che era mezzo uomo e mezzo pesce, solitamente però i tritoni rispetto alla sirene hanno una aspetto più sgradevole...


Il mito di Tritone non è greco, ma è un'importazione eheheh.gif Quando esistevano ancora le popolazioni mesopotamiche tra gli dei veniva adorato un certo Dagan padre del più noto dio Baal. Veniva rappresentato in due aspetti: un uomo che sorge da una spiga di grano oppure un uomo con la metà inferiore del corpo a forma di pesce. Era il dio della fertilità e del raccolto. Poi il mito fu esportato tra i fenici che a loro volta lo fecero conoscere ai greci che lo chiamarono Tritone.

Inviato da: Klauz_star il 21/1/2012, 23:08

Questa mi è nuova e ti ringrazio nuovamente... dei miti mesopotamici conosco solo quello di Gilgamesh.

Inviato da: brunhilde il 22/1/2012, 21:56

Visto che conosci Gilgamesh dovresti conoscere anche la mitologia connessa alla famosissima (dico famosa perchè a Berlino è conservata la porta a lei dedicata) dea Ishtar, soprattutto il mito della sua discesa agli inferi wink.gif

Inviato da: Klauz_star il 23/1/2012, 19:13

Allora io ricordo che Gilgamesh ritrova suo fratello Enchidu dopo che quest'ultimo era cresciuto nel bosco come un selvaggio, poi ricordo gli Dei della motagna cosmica Anu e Ki... mi farò una ripassatina che non fa mai male

Inviato da: brunhilde il 26/1/2012, 11:15

A differenza dei greci e dei romani, che per ogni funzione della natura avevano un dio preposto (Prosèrpina per le stagioni, Demetra per le messi, Afrodite per l'amore sensuale, ecc.) i babilonesi erano molto più pratici e risparmiosi. La dea Ishtar, a volte paragonata alla Dea Madre, era la dea dell'amore e della guerra. A lei era dedicata una delle otto porte di Babilonia. Aveva sia l'aspetto di dea benefica (amore, vegetazione, maternità) sia di demone terrificante (guerra e tempeste). Praticamente rispecchiava il doppio volto della natura sia benefico (raccolti, materie prime donate) sia malefico (tempeste, siccità).

Nell'opera Discesa di Ištar negli Inferi si parla della morte del primo amante della dea, il pastore Tammuz: la dea, dopo essere discesa nell'oltretomba ed essere stata giudicata e giustiziata, rinasce scambiando il proprio corpo con quello dello sposo Tammuz. Dopo la morte di Tammuz tutte le donne, compresa la dea, assumono lo stato di lutto che dura un mese, detto appunto il mese di Tammuz. Alcune caratteristiche di questo rito, quali ad esempio il digiuno mensile, sono state trasmesse alle cerimonie religiose islamiche. Durante la sua discesa negli inferi la terra si arresta e nulla può essere creato (il richiamo al mito di Prosèrpina e al ciclo delle stagioni). Un suo appellativo era "Donatrice di Semi", quindi governava anche la fertilità e il raccolto. In epoca successiva divenne anche la protettrice delle prostitute e dell'amore sessuale.

Si suppone che il suo nome sia all'origine di quello ebraico Esther.

Inviato da: Klauz_star il 26/1/2012, 20:43

davvero interessante, ma Ishtar scambia il corpo con lo sposo, cioè lei va negli inferi e lo sposo torna in vita o viceversa?

Inviato da: brunhilde il 5/2/2012, 14:33

Beh, questo non lo so. La cosa certa è che lei scende agli inferi per recuperare lo sposo, viene giudcata dagli dei dell' oltretomba e condannata ad essere fatta a pezzi. E inoltre il marito non ritorna in vita perchè la dea ha avuto altri amanti. eheheh.gif

Inviato da: veu il 5/2/2012, 14:41

Interessante questo excursus sugli Dei babilonesi!
ma quanti sono di preciso? noi la mitologia babilonese, a parte Gilgamesh, non la conosciamo proprio... però ci interessano eccome queste storie!!! bravi!
ci piace questo doppio volto di Istar... del resto come personificazione della natura ha una doppia personalità, buona e malefica...
Brunhilde, quali altri amanti ha avuto Istar? ci sono altre storie legate a lei?

Inviato da: brunhilde il 6/2/2012, 19:11

Gli altri amanti sono quasi tutti animali e cioè: un uccello, un leone e un cavallo. Poi c'è stato un giardiniere e ultimo Gilgamesh che però la rifiuta a causa della sua crudeltà perchè aveva condannato ad un triste destino tutti i suoi precedenti amanti. Gli animali sicuramente avranno un significato simbolico forse legato a qualche forza naturale. Ma di più non so.

Invece laugh.gif laugh.gif per la gioia di voi tutti sono riuscita a trovare gli inserti del Giornalino di cui vi ho parlato qualche post fa. Visto che abbiamo parlato di sirene vi posto le immagini più quella di Ippolita.

http://imageshack.us/photo/my-images/210/sireneow.jpg/

http://imageshack.us/photo/my-images/585/ippolita.jpg/

Che te ne pare Klauz? A me piacciono da morire e mi ricordano gli anni passati in cui li leggevo.


Inviato da: Klauz_star il 7/2/2012, 22:02

Sono bellissime...

Inviato da: veu il 7/2/2012, 23:40

Sì sono bellissime!!!! Brunhilde, che belle cose!!! ce ne sono anche altre?

Inviato da: brunhilde il 8/2/2012, 22:24

Sì, ne ho altre, per esempio Giano, Atena, il Giudizio di Paride, ecc. e poi 4/5 inserti dedicati all'Iliade e poi... ma lo scoprirete in seguito eheheh.gif Per non farvi rimanere a bocca asciutta vi parlo delle costellazioni (un'altra delle mie passioni wub.gif ).

Orsa Maggiore e Orsa Minore (Grande Carro e Piccolo Carro; per gli inglesi è L'Aratro; per gli indiani americani e Il Grande Mestolo): la ninfa Callisto era una delle fedeli compagne della dea Artemide e di conseguenza le aveva fatto voto di castità. Ma Zeus si era invaghito di lei e, sotto l'aspetto di Artemide, un giorno si sdraiò mentre la fanciulla dormiva e prima che lei si accorgesse dell'inganno la possedette. Callisto ebbe un figlio, Arcas e Artemide, arrabbiata per il voto infranto, la cacciò via. Hera invece, furente di gelosia, trasformò Callisto in orsa mentre Arcas fu fatto allevare da una famiglia di cacciatori. Divenuto adulto Arcas un giorno si trovò a puntare l'arco contro la madre, ma Zeus lo fermò e li tramutò nell'Orsa Maggiore e Orsa Minore. Hera infuriata da questo chiese aiuto a Teti che lanciò una maledizione alle due costellazioni: da allora sono costrette a girare in tondo senza mai tramontare sotto l'orizzonte.

Questa spiegazione ha diverse varianti di cui una addirittura che parla delle due nutrici di Zeus bambino commemorate come due orse.

http://imageshack.us/photo/my-images/684/orse.jpg/

Questa immagine si riferisce ad un'altra versione dove è Artemide ad uccidere Callisto e Arcas tramutati in orsi.

Inviato da: Klauz_star il 8/2/2012, 22:37

la tela di aracne c'è?

Inviato da: brunhilde il 8/2/2012, 22:48

Come mito sì, ma not.gif purtroppo non con i disegni. E comunque rientra nei miti greci sugli animali (argomento a parte biggrin.gif )

Inviato da: Klauz_star il 9/2/2012, 20:03

il mito di aracne spesso non si capisce se athena si vendica perché sbeffeggiata o perché era semplicemente invidiosa di aracne, e gli Dei sentendosi superiori spesso abusavano del loro potere...

Inviato da: brunhilde il 9/2/2012, 21:17

Io l'ho sempre interpretata come punizione di una ragazza priva di modestia. Proprio perchè era abilissima Aracne avrebbe dovuto accontentarsi di essere la migliore tra gli uomini e invece quel vanto ha messo in luce la sua superiorità sulla dea (ciò che avrebbe dovuto rimaner celato) e questo non è andato giù ad Athena. Secondo me è una teoria che giustificherebbe poi il suicidio di Aracne: era talmente presuntuosa che non ha retto al pensiero di aver superato in bravura un dio e vedere distrutto il suo capolavoro per semplice invidia. Il mito comunque ha una contraddizione: Athena era la dea della giustizia, della giusta guerra e delle arti femminili; in nessun mito (così mi risulta) non ha mai abusato del suo potere e il suo animale totemico, la civetta, rappresentava proprio la saggezza: in teoria avrebbe dovuto accettare il giudizio degli dei e la bravura della ragazza, mentre in realtà agisce come una mortale.
Comunque, dalle mie parti, si conserva ancora l'abitudine di non uccidere i ragni di casa per rispetto e perchè si dice che portino fortuna.

Inviato da: Klauz_star il 11/2/2012, 19:30

neanchio li uccido, infatti li poso sempre su una pianta, non trovo nulla di spaventoso in loro, certo se è una tarantola velenosa bisogna solo evitare di fare rumore, che poi se ne andrà...

Poi invece ho una domanda per te, guardando il cartone pollon che in teoria è un parodia dei miti dell'antica grecia, nella puntata dedicata a Medusa, si vede Athena trasformare una ragazza dai capelli neri nel mostro gorgone...insomma succede cosi anche nella vera mitologia, Athena trasforma Medusa da bella ragazza a mostro perché si vanta di avere i capelli più belli che i suoi (poi dico perché proprio athena e non afrodite?)

Invece sempre rimanendo in tema su Medusa, esiste una storia dedicata a lei su un numero di Dylan Dog chiamato appunto "Medusa" dove appare una bellissima ragazza chiamata Edy che indossa di proposito gli occhiali perché posseduta dallo spirito di Medusa, compaiono anche le sorelle di Medusa, Euriale e Stenno che credendo la sorella morta qui sono divenute due bellissime donne mortali a capo di una multinazionale, e sono pure immortali...


Inviato da: brunhilde il 12/2/2012, 16:00

Per quanto riguarda i fumetti, negli anni '80 sulla testata dell'Uomo Ragno uscì la storia di un licantropo (mi pare che in seguito uscì con una testata tutta sua "Lycantropus") che si ritrova a dover affrontare una donna che aveva il potere di pietrificare e che se ne andava in giro con un paio di occhiali scuri.

Per il mito, nel cartone di Pollon si intrecciano due storie eheheh.gif quello di Medusa e quello della Cicogna: una principessa troiana si era vantata di avere i capelli più belli di Hera e lei infuriata glieli tramutò in serpenti. La disperazione della ragazza fu tale che gli dei impietositi la tramutarono in cicogna, uccello nemico dei serpenti.
Medusa invece commise sacrilegio: in origine era molto bella, ma una notte si accoppiò con Poseidone in un tempio di Athena e la dea, per punirla, la tramutò nel mostro che conosciamo.

E' chiaro che nel cartone (per bambini) non potevano certo far vedere "certe cose" eheheh.gif e così avranno scelto un mito simile.

Inviato da: Klauz_star il 12/2/2012, 17:11

mamma mia sei espertissima! tra l'altro nel cartone "Pollon" la nascita di Athena è vista in un modo molto ironizzato, dato che si narrava che lei naque dalla testa di Zeus già adulta, nel cartone viene estratta athena neonata dalla scatola di zeus come se la testa stessa sia una scatola.

A questo punto ho una domanda su Medusa, se è stata trasformata in un mostro, da dove sbucano le sorelle dette gorgoni, Euriale e Steno? e dimenticavo che nella storia di Dylan Dog le due sorelle divenute umane si fanno chiamare Muriel e Stephanie...

In giappone la Dea Athena ha molta popolarità, a quanto vedo, viene spesso citata in alcuni anime e manga, e curiosamente in ogni trasposizione giapponese ha i capelli viola...

una famosa trasposizione di Athena è la Lady Isabel di "Saint Seya" in quanto discendente della Dea, i capelli sono lilla, però caratterialmente è molto diversa.

Nei videogiochi si può trovare Athena Asamiya che appare in diversi videogiochi tra i quali uno omonimo "Athena" Psyco Soldier" e "King of fighters" della casa Snk, inizialmente era una trasposizione della Dea, era rappresentata in Binkini con uno scudo e una spada, poi è stata tramutata in una studentessa in sailor fuku, però quest'ultima in realtà è una discendente, i capelli sono viola, e possiede poteri psichici... oltre ad essere una studentessa è anche una Idol.

ecco qua Athena Asamiya in versione marinaretta
http://images.wikia.com/snk/images/f/ff/Athena_Asamiya_-_KOF_XIII.jpg

in versione Dea
http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRwB7S1V_Rw73yyC3gQR6T_ozel6Nkbr5Y_pk8h6wZz7oLkAeC0

in versione Idol
http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTQ2JbHVa4zWisLQz0g27FliGhY433iA76V9zL5EAXk4lR1pS84

Lady isabel
http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTelQVOs0KuVTe8iR4nh7pMTBRM_Qu687TnO1t_M0mgxHyMz_rfUQ




Inviato da: brunhilde il 13/2/2012, 8:12

CITAZIONE (Klauz_star @ 12/2/2012, 17:11) *
mamma mia sei espertissima!
A questo punto ho una domanda su Medusa, se è stata trasformata in un mostro, da dove sbucano le sorelle dette gorgoni, Euriale e Steno? e dimenticavo che nella storia di Dylan Dog le due sorelle divenute umane si fanno chiamare Muriel e Stephanie...

In giappone la Dea Athena ha molta popolarità, a quanto vedo, viene spesso citata in alcuni anime e manga, e curiosamente in ogni trasposizione giapponese ha i capelli viola...

una famosa trasposizione di Athena è la Lady Isabel di "Saint Seya" in quanto discendente della Dea, i capelli sono lilla, però caratterialmente è molto diversa.

Nei videogiochi si può trovare Athena Asamiya che appare in diversi videogiochi tra i quali uno omonimo "Athena" Psyco Soldier" e "King of fighters" della casa Snk, inizialmente era una trasposizione della Dea, era rappresentata in Binkini con uno scudo e una spada, poi è stata tramutata in una studentessa in sailor fuku, però quest'ultima in realtà è una discendente, i capelli sono viola, e possiede poteri psichici... oltre ad essere una studentessa è anche una Idol.

ecco qua Athena Asamiya in versione marinaretta
http://images.wikia.com/snk/images/f/ff/Athena_Asamiya_-_KOF_XIII.jpg

in versione Dea
http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRwB7S1V_Rw73yyC3gQR6T_ozel6Nkbr5Y_pk8h6wZz7oLkAeC0

in versione Idol
http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTQ2JbHVa4zWisLQz0g27FliGhY433iA76V9zL5EAXk4lR1pS84

Lady isabel
http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTelQVOs0KuVTe8iR4nh7pMTBRM_Qu687TnO1t_M0mgxHyMz_rfUQ


blush2.gif Sono semplice appassionata e quando c'è passione...... STIMO......

Le Gorgoni erano tre sorelle, tutte bellissime e discendenti da divinità marine (erano cugine delle Naiadi). Vivevano in Libia. Di preciso non so (vedi che non so tutto eheheh.gif ) quale fosse la loro funzione, nè se furono tramutate tutte e tre in mostri (anche se in una versione del mito di Perseo tutte e tre le sorelle vengono descritte con capelli di serpenti e lingua biforcuta). Una cosa è certa: Athena se l'era legata al dito tanto che ha voluto la testa di Medusa sul suo scudo e sembra che abbia usato la sua pelle per rivestirlo.
Lo sapevi biggrin.gif che dalle gocce di sangue cadute dalla sua testa durante il volo di Perseo sono nati gli scorpioni e i serpenti del deserto? wink.gif

Non conosco la mitologia giapponese, probabilmente la loro passione per Athena nasce dal fatto che a loro manca una dea guerriera. Anche riguardo al colore dei capelli bisognerebbe scoprire che significato ha per loro il viola.

Inviato da: Fulvio84 il 13/2/2012, 9:52

un appunto veloce sul significato del colore viola, che quindi mi sembra perfetto per athena:

È conosciuto come il colore dello Spirito e, in effetti come sostengono gli studi di Carl Gustav Jung, agisce sull'inconscio dando forza spirituale ed ispirazione.
Questo colore rappresenta l'unione tra Cielo e Terra, tra Calma e Passione, tra Saggezza e Amore, tra Blu e Rosso.
È il colore della Trasmutazione, della metamorfosi, della Conversione.
Questo colore esprime un'energia pura, atavica: è una forza legata alla vitalità del Rosso e all'intimo accoglimento del Blu.
La colorazione è un insieme di attesa e di precognizione e come messaggio porta il desiderio di elevazione della coscienza umana fino al raggiungimento del bianco, della pura luce.


Inviato da: Klauz_star il 13/2/2012, 22:07

Sapevo di Pegaso che nasceva da medusa...ma il resto no

Anche pegaso viene preso da spunto dai giapponesi (vedi Saint seya e Sailor moon)

grazie anche Fulvio!

Inviato da: brunhilde il 16/2/2012, 22:34

CITAZIONE (Fulvio84 @ 13/2/2012, 9:52) *
un appunto veloce sul significato del colore viola, che quindi mi sembra perfetto per athena:

È conosciuto come il colore dello Spirito e, in effetti come sostengono gli studi di Carl Gustav Jung, agisce sull'inconscio dando forza spirituale ed ispirazione.
.....
La colorazione è un insieme di attesa e di precognizione e come messaggio porta il desiderio di elevazione della coscienza umana fino al raggiungimento del bianco, della pura luce.


Questo può andare bene per noi occidentali, ma avrà lo stesso significato per i giapponesi?

Inviato da: veu il 16/2/2012, 23:14

Sempre più interessante questo topic... non sapevamo questa cosa del viola... sappiamo invece che per la mitologia dei Caraibi il verde porta sfortuna... c'era anche una leggenda mitologica a riguardo, da cui è nato il detto popolare... ma non la ricordiamo più... qualcuno la conosce?

Inviato da: brunhilde il 19/2/2012, 16:07

Non conosco la mitologia caraibica. Se poteste fare voi delle ricerche più approfondite? Io non ho trovato niente. not.gif

Inviato da: brunhilde il 25/2/2012, 18:07

Stavo facendo una ricerca scolastica per i miei figli sulle divinità egizie quando sono incappata in questo sito:

http://taurinorum.com/testi/Hator.html

huh.gif Sono rimasta di sasso (per non dire allibita) sulla ipotesi avanzata a riguardo dell'origine di Torino.
Che ne pensate? A me sembra forzata e un po' campata in aria.

Inviato da: veu il 26/2/2012, 13:50

Questa cosa di Torino ci risulta nuova e originale! non l'avevamo mai sentita... è forse un po' forzata come cosa, però forse un fondo di verità ci può essere... del resto, Torino è una città antichissima e rami delle varie popolazioni si sono espanse un po' dappertutto... chissà che proprio gli Egizi non siano andati a Torino (il gioco del destino ha voluto che proprio a Torino ci sia un museo egizio tra i più famosi al mondo)...

Inviato da: Klauz_star il 26/2/2012, 14:33

è sorprendente, per non a caso a Torino c'è uno dei più importanti musei egizi...


Inviato da: brunhilde il 26/2/2012, 14:57

inizio O.T. - E' poco plausibile e probabile e vi dico il mio dubbio: secondo voi è possibile che gli Egizi siano arrivati sino a Torino senza conquistare e dominare l'Italia che attraversavano? Ed è i greci si sono fermati al meridione d'Italia (la Magna Grecia)... Che il nome di Torino derivi dai tori lo sapevo e penso che le tracce egiziane siano state importate in seguito dai romani appassionati di religione egizia. Poi non mi risulta che gli egiziani siano stati dei grandi conquistatori dry.gif - fine O.T

Inviato da: veu il 26/2/2012, 22:44

In questo però hai ragione Brunhilde... secondo noi amano questa leggenda anche se di fatto non ha alcuna attinenza con la realtà, eccetto forse qualche storiella o qualche mito che ha la sua versione pure in Piemonte...

Inviato da: Klauz_star il 27/2/2012, 21:00

questo è degno di una puntata di "Mistero"... come del resto le leggende che vedono gli Dei come entita aliene, o che l'uomo avesse già conosciuto la tecnologia in tempi remoti...


Inviato da: brunhilde il 4/3/2012, 16:38

Visto che abbiamo parlato di Medusa viene spontaneo parlare del mito di Perseo, Andromeda e Pegaso. E' uno dei miei miti preferiti e possiamo sviscerarlo sotto tre aspetti: mitologico, astronomico e cinematografico. Intanto vi posto le immagini dai miei mitici eheheh.gif (è il caso di dirlo!) fascicoli.

http://imageshack.us/photo/my-images/706/pegasoperseo.jpg/

http://imageshack.us/photo/my-images/28/perseob.jpg/

Perseo era figlio di Danae e di Zeus. Danae era chiusa in una torre senza uscite, ma Zeus sottoforma di pioggia d'oro entrò e giacque con lei (Klimt ne ha fatto un bellissimo quadro:

http://imageshack.us/photo/my-images/337/danael.jpg/

Quando il padre di Danae (un oracolo gli aveva predetto la morte per mano del nipote) seppe della nascita del nipote, prese madre e figlio, li chiuse in un'arca e li gettò in mare. Ma i due giunsero salvi nel regno di Polidette. Quando Perseo divenne grande, dovette difendere la madre dalle mire nuziali di Polidette il quale ideò un piano tortuoso: finse di voler sposare un'altra e chiese ai suoi amici qualcosa da portare in dono alla futura sposa. Perseo, pur di levarselo di torno, promise che gli avrebbe portato la testa di Medusa. Atena, nemica giurata di Medusa, sentì la promessa di Perseo e decise di aiutarlo donandogli uno scudo lucentissimo che avrebbe dovuto usare per non guardare la Gorgone mentre Hermes gli donò il falcetto per tagliarle la testa. Poi Perseo andò dalle Graie, donne mostruose da un occhio solo, e rubando loro l'occhio riuscì a sapere dove vivevano le ninfe Stigie. Da queste ultime ebbe i calzari alati, la sacca e l'elmo che rendeva invisibili, e andò alla ricerca di Medusa. Quando la trovò usò lo scudo per vederla e poi la decapitò. Con suo stupore vide uscire dal corpo di Medusa il cavallo alato Pegaso, ma dovette fuggire per non essere preso dalle sorelle di Medusa. Sulla via del ritorno Perseo vide una fanciulla incatenata ad una rupe e se ne innamorò. Era Andromeda. La madre della principessa, Cassiopea, aveva vantato la bellezza della figlia a scapito delle Nereidi le quali si erano lamentate col padre Posidone che, a sua volta per rabbia, aveva scatenato un mostro sulla città. Per placarlo il re Cefeo fu costretto a sacrificare la figlia. Perseo ottenne da loro il permesso di sposarla se fosse riuscito a salvarla. Con abilità riuscì a sconfiggere il mostro. Durante la festa di nozze si presentò il fidanzato di Andromeda, chiamato da Cassiopea perchè quest'ultima aveva falsamente dato il suo consenso a Perseo solo per salvare la figlia. Con l'aiuto della Medusa Perseo riuscì a vincere la battaglia che si scatenò dopo. Vittorioso ritornò da Polidette e lì si vendicò usando la testa di Medusa sul re e i suoi cortigiani e liberando la madre. Poi consegnò la testa ad Atena che la mise sul suo scudo. Con la madre e la moglie ritornò in patria, poi si recò in un paese vicino per partecipare a dei giochi funebri dove era ospite il nonno. Per un incidente, il disco lanciato da Perseo colpì e uccise il nonno.
Astronomicamente, Posidone mise tra le stelle le costellazioni di Cefeo e di Cassiopea (la si vede verso NE dalla primavera all'autunno e ha una forma a W), quest'ultima messa a testa in giù per punizione del suo tradimento. Athena invece pose in cielo Pegaso (in estate ad E) che si riconosce per un enorme quadrato, le catene di Andromeda (sotto Pegaso) e Perseo (poco visibile perchè sotto l'orizzonte).

Inviato da: Klauz_star il 5/3/2012, 20:19

Interessante... però ora ho un interrogativo perché nella serie "Saint seya" hanno chiamato un personaggio maschile Andromeda? (vabbe che è leggermente effeminato)...

Ultimamente mi è capitato di rivedere alcuni episodio di sailor moon ma ci sono un sacco di riferimenti alla mitologia greca e romana e ovviamente a quella giapponese.

Allora la storia di Endimione e della Dea Selene viene presa spunto per la storia di Usagi e Mamoru (nel regno argentato si chiamano Serenity e Endymion)
Nella vita passata di Sailor Venus c'è un amante che si chiama Adonis in riferimento alla mitologia antica, solo che questo personaggio diventa malavagio.
La Regina Serenity madre è una discendente della Dea Artemide/Diana, i gatti si chiamano in diverse varianti della Dea Greca, Luna, Artemis (artemide) e Diana...

Le sailor senshi presentano caratteristiche sia dalla concezione Greca che Romana

Sailor moon: dalla Dea Selene, il suo potere consiste nel purificare i nemici
Sailor mars: il potere del fuoco deriva dal Dio Ares/Marte ma la sua funzione di sacerdotessa oltre ad essere un tipico riferimento della cultura nipponica, è un riferimento alla vestale Rea Silvia che dal Dio Ares/Marte ebbe Romolo e Remo, i due corvi che l'accompagnano (nel manga hanno più visibilità) si chiamano Phobos e Deimos...ovvero paura e panico, sono anche due figure mitologiche.
Sailor Mercury: questa è strana, perché il Dio Mercurio era un messaggero e non aveva il potere dell'acqua piuttosto dell'aria, elemento che nella prima serie è più evidente, nella concezione nipponica acqua e aria sono lo stesso elemento
Sailor Jupiter: come il Dio Giove/Zeus ha il potere dei fulmini ed è molto forte, anche se in teoria dovrebbe essere a questo punto lei il capo... ha anche il potere del legno ma qui proviene dalla mitologia giapponese
Sailor Venus: come la Dea Afrodite/Venere è molto attraente i suoi poteri sono basati sulla luce e il metallo, spesso alcune sue pose ricordano la Dea Greca, anche se il metallo non mi pare proprio che fosse il potere di Afrodite/Venere
Sailor Neptune: il suo potere viene dal Mare, ma a mio avviso ci sono molto riferimenti a Dee femminili in lei, in quanto spesso usa uno specchio come arma e non ha un tridente come invece ha il Dio Poseidone/Nettuno
Sailor Uranus: il suo potere deriva dall'aria, ma non so molto sul Dio Urano...mi pare che fosse un titano, forse per questo che viene raffigurata molto dura
Sailor Pluto: in realtà è stato fatto un errore, Plutone era il Dio della morte non del tempo...
Sailor Saturn: anche qua un altro errore, Saturno era un Titano molto potente tra i suoi poteri c'era anche quello del tempo dato che era conosciuto anche come Cronos... che vuol dire tempo.

le sailor starlights mi pare siano ispirate alla mitologia Indu...

dalla cultura nipponica, il nome Usagi significa coniglio della luna, ed è una leggenda che parla di un coniglio che dalla luna veglia la terra...


Inviato da: Fulvio84 il 6/3/2012, 9:39

diciamo che per quanto riguarda le guerriere sailor, le concezioni astrologiche sono piu marcate rispetto ai miti, anche se ovviamente Naoko ha tratto molti spunti.
MA bisogna considerare moltissimi aspetti delle mitologia giapponese, infatti la leggenda del conisglio della luna e anche deglia manti da cui e' tratta la storia d'amore, sono leggende giapponesi molto antiche.
E poi Phobos e Deimos sono anche i nomi dei satelliti naturali che orbitano intorno il pianeta Marte

Inviato da: Klauz_star il 6/3/2012, 19:33

oh grazie Fulvio... sapevo che potevo contare su di te... sulle precisazioni su Sailor moon.


Inviato da: brunhilde il 7/3/2012, 22:46

CITAZIONE (Klauz_star @ 5/3/2012, 20:19) *
Interessante... però ora ho un interrogativo perché nella serie "Saint seya" hanno chiamato un personaggio maschile Andromeda? (vabbe che è leggermente effeminato)...

Sailor mars: il potere del fuoco deriva dal Dio Ares/Marte ma la sua funzione di sacerdotessa oltre ad essere un tipico riferimento della cultura nipponica, è un riferimento alla vestale Rea Silvia che dal Dio Ares/Marte ebbe Romolo e Remo, i due corvi che l'accompagnano (nel manga hanno più visibilità) si chiamano Phobos e Deimos...ovvero paura e panico, sono anche due figure mitologiche.
..................................................
Sailor Venus: come la Dea Afrodite/Venere è molto attraente i suoi poteri sono basati sulla luce e il metallo, spesso alcune sue pose ricordano la Dea Greca, anche se il metallo non mi pare proprio che fosse il potere di Afrodite/Venere
............................
Sailor Uranus: il suo potere deriva dall'aria, ma non so molto sul Dio Urano...mi pare che fosse un titano, forse per questo che viene raffigurata molto dura
Sailor Pluto: in realtà è stato fatto un errore, Plutone era il Dio della morte non del tempo...
Sailor Saturn: anche qua un altro errore, Saturno era un Titano molto potente tra i suoi poteri c'era anche quello del tempo dato che era conosciuto anche come Cronos... che vuol dire tempo.


Nel cartone Saint Seya le donne hanno un ruolo secondario: a livello astronomico sia Castalia (costellazione dell'Aquila) che Tisifone (costellazione del Serpente) appartengono a costellazioni minori o poco famose. Di conseguenza (questa è tutta una mia supposizione eheheh.gif ) per Andromeda, costellazione più nota, dovevano usare per forza un uomo che però aveva qualche caratteristica femminile.

Sono d'accordo con Fulvio, bisogna considerare comunque le forti influenze della cultura giapponese e questo vale anche per il potere del metallo di Sailor Venus. Per quanto riguarda Phobos e Deimos, i due satelliti di Marte si chiamano così perchè il dio Ares era accompagnato da loro quando scendeva in battaglia.

Urano era un dio primordiale nato dalla Madre Terra. Fece cadere sulla terra pioggia feconda che fece nascere le piante, diede origine a fiumi e laghi. Insieme a lei generò i Titani di cui Crono era il più giovane. Quest'ultimo ribellandosi al padre insieme ai fratelli lo evirò. In epoca tarda Crono raffigurò il Tempo, ma in origine il suo nome significava "corvo" perchè il corvo si credeva fosse un uccello oracolare

Inviato da: Klauz_star il 8/3/2012, 21:09

Dai resti dell'evirazione di Crono nacque Afrodite in alcune concezioni... si per Phobos e Deimos ci ero quasi arrivato, nel cartone "Hercules" della Disney accompagnano però Ades/Plutone nel doppiaggio italiano sono chiamati Pena e Panico... ma sono rappresentati come due esseri stupidi, mentre nell'anime di sailor moon sono presenti solo come corvi mentre nel manga assumono forma umana per donare a Sailor Mars il nuovo potere.

Del resto se Andromeda di Saint Seya è effeminato, anche Sailor Jupiter di Sailor Moon è piuttosto mascolina (anche se non ai livelli di Uranus).

Inviato da: brunhilde il 17/3/2012, 19:27

Volendo confrontare il mio testo di mitologia con le storie postate sul web ho scoperto che il mito di Urano, della nascita di Afrodite ed Eros, e la guerra dei Giganti contro gli dei sono più antichi e risalgono alla popolazione ittita. Qui vi metto un riassunto.

Anu (Urano) il dio del Cielo regna per nove anni sugli dei, ma il suo coppiere Kumarbi (Crono) entra in conflitto con lui. Kumarbi insegue il suo sovrano e gli morde le ginocchia e ingoia la sua virilità. Ma Anu ha già preparato la sua vendetta: Kumarbi sarà sì il nuovo re, ma è anche incinto di tre grandi dei, il cui padre è Anu! Kumarbi sputa subito il tutto sul monte Kanzurra, ma la terra dove cade il suo sputo genera i tre dei profetizzati: Tesub, dio della Tempesta, Aranzah la Tigre dio del Fiume e Tashmishu il grande dio. Tesub (Zeus) detronizza Kumarbi e diventa nuovo re degli dei.
Kumarbi però non cede: si allontana dalla città degli dei, raggiunge un'enorme roccia e giace con la roccia come si farebbe con una donna. Da questo accoppiamento nasce Ullikummi, il gigante di diorite, destinato a vendicare il padre rovesciando Tesub. Ullikummi cresce e presto la sua altezza raggiunge la dimora degli dei. Preoccuapti, Tesub e il dio del Sole si riuniscono in conciliabolo per distruggere l'avversario, ma falliscono: Ullikummi è insensibile al fascino di Ishtar, la dea dell'Amore, sconfigge Tesub e la statura del gigante di diorite costringe Hebat, sposa di Tesub, ad abbandonare il suo tempio. A questo punto gli dei invece che affrontare direttamente Ullikummi, gli tagliano i piedi, impedendogli di avanzare contro di loro. Grazie al "coltello che separò il cielo dalla terra" possono finalmente uccidere Ullikummi e ristabilire il trono di Tesub.


Secondo altre versioni, lo sputo (contenente lo sperma di Anu) di Kumarbi avrebbe generato una dea (Afrodite), mentre il dio stesso era stato ingravidato dallo sperma di Anu, e aveva concepito il dio dell'amore... che gli fu staccato dal fianco da Ea, il fratello di Anu. Infine il povero Kumarbi partorisce un dio dalla sua coscia: costui guidava il carro del temporale trainato da un toro e accorse in aiuto di Anu. (Il mito richiama la nascita di Dioniso dalla coscia di Zeus).

Inviato da: Klauz_star il 17/3/2012, 21:30

Invece la cattiva di Sailor Moon è ispirata oltre che alcuni personaggi delle favole anche alla figura mitologica di Nehalennia

Nehalennia è una divinità dalle origini oscure, da attribuire al pantheon germanico oppure a quello celtico, e pare venisse adorata inizialmente solo presso gli attuali Paesi Bassi e le coste germaniche del Mare del Nord.
Culto
Conosciuta come protettrice delle strade, custode dei viandanti e dei viaggiatori dei mari del nord, era spesso invocata dal popolo per assicurarsi una felice sorte ultramondana, in quanto patrona anche di tutti coloro i quali si avventuravano sui sentieri dello spirito. Il suo nome significa "Signora della nave", ma anche "Timoniera, Guida" e numerosi altari o steli votive vennero realizzati con le donazioni di quei marinai o capitani che ne avevano invocato la protezione durante le tempeste. Sotto l'Impero Romano il culto di Nehalennia ebbe una vera e propria fioritura, e nelle province della Gallia Belgica e della Germania Inferiore vennero edificati numerosi santuari e cippi votivi sempre a seguito di un viaggio per mare: col tempo venne, così, ad essere assimilata alla Ecate greco/romana.
Iconografia
Per quanto riguarda le sue raffigurazioni, esse erano legate proprio al viaggio simbolico dell'anima che, attraverso le acque, giungeva ad Avalon, cioè l'Altro Mondo o Tìr Na Nòg irlandese, la Terra delle Mele, della Conoscenza, dei Morti e dei Saggi: l’acqua, infatti, era il limite, sia spaziale che temporale, tra questo mondo e l’altro, quando i confini tra i mondi divengono sottili e le anime ritornano nelle case in cui hanno abitato in vita. Le sue statue erano poste solitamente sotto un baldacchino a forma di conchiglia in compagnia di un cane, con una piccola nave in mano ed un cesto di mele ai piedi, raramente con in mano uno scettro; ma appare assai spesso mentre impugna un timone o in piedi sulla prua di una nave.

Inviato da: brunhilde il 17/3/2012, 23:46

Da questa descrizione che fai mi sembra di riconoscere le figure di Morgana e della Dama del Lago, legate all'acqua, al culto dei morti con il passaggio nell'aldilà oltre che al mito di Avalon.

Inviato da: Klauz_star il 18/3/2012, 12:55

per quanto riguarda Venere, nel manga "Codename wa Sailor V" viene detto che Minako aino è stata scelta per impersonare la Dea Venere, in quanto discendente.

Inviato da: veu il 18/3/2012, 14:30

Interessanti queste versioni ittite dell'origine degli Dei... un po' crude, ma interessanti... noi non le conoscevamo proprio... Brunhilde sei un pozzo di scienza!!! che bello! raccontaci altre storie...

su Nehallenia non conoscevamo questo nome, a parte il personaggio di Sailor Moon ma mai avevamo sentito parlare di questa figura mitologica... pensavamo fosse inventata per il cartone/manga e non che avesse veri rimandi... è interessante la sua storia... se pensiamo alla mitologia, noi ci appassioniamo tantissimo e le storie sono migliaia e sempre nuove... bravi!!!

Inviato da: Dadda25 il 18/3/2012, 14:45

CITAZIONE (brunhilde @ 9/2/2012, 21:17) *
Io l'ho sempre interpretata come punizione di una ragazza priva di modestia.


Scusate se riprendo una vecchia discussione, sono da poco nel forum e mi sono molto interessata a questo topic^^ Volevo sottolineare il fatto che nei miti greci va tenuto molto conto di quella che era la loro concezione di moralità! Uno degli atteggiamenti più puniti dagli dei, fossero essi iracondi o meno, era quello della υβρις, per cui non non abbiamo una vera traduzione. Si potrebbe dire "arroganza" o "presunzione" ma nella società greca aveva una sfumatura un po' più profonda, legata ad un atteggiamento di sfida degli uomini verso i propri limiti, che invece gli dei non avevano.

Spero di non essere andata OT! In tal caso mi scuso e continuerò a seguire i vostri interventi con molto piacere (:

Inviato da: Klauz_star il 18/3/2012, 20:34

interessante Dadda, grazie per il tuo intervento.

io avevo citato Sailor Moon e altri Manga/Anime perché i Giapponesi paiono molto attratti dai culti pagani, infatti la religione Shintoista se non sbaglio è piena di figure mitologiche.

Inviato da: brunhilde il 18/3/2012, 21:54

CITAZIONE (Dadda25 @ 18/3/2012, 14:45) *
Scusate se riprendo una vecchia discussione, sono da poco nel forum e mi sono molto interessata a questo topic^^ Volevo sottolineare il fatto che nei miti greci va tenuto molto conto di quella che era la loro concezione di moralità! Uno degli atteggiamenti più puniti dagli dei, fossero essi iracondi o meno, era quello della υβρις, per cui non non abbiamo una vera traduzione. Si potrebbe dire "arroganza" o "presunzione" ma nella società greca aveva una sfumatura un po' più profonda, legata ad un atteggiamento di sfida degli uomini verso i propri limiti, che invece gli dei non avevano.

Spero di non essere andata OT! In tal caso mi scuso e continuerò a seguire i vostri interventi con molto piacere (:


Ma scherzi?! Sei IN Topic alla grande. clapclap.gif
Però provo a ribattere alla tua ultima frase, che solo gli uomini hanno un atteggiamento di sfida verso i propri limiti. Anche Apollo, involontariamente, aveva sfidato Eros dicendogli che l'arco non era arma per bambini e il dio dell'Amore per punirlo l'ha fatto innamorare di una ninfa che invece l'odiava. E che dire di Prometeo (era un Titano) che sfidando il volere di Zeus ruba una scintilla di fuoco per riscaldare il genere umano?
Aspetto un tuo commento. Saluto.gif

Inviato da: Dadda25 il 18/3/2012, 22:12

Hai proprio ragione, anche gli Dei o i Titani si sfidano, però in quel caso, io credo, si tratta di vendette dovute all'orgoglio e non di punizioni per un atteggiamento "illecito". Per loro non credo si possa parlare di υβρς, in quanto questo è un concetto che prima di legarsi alla letteratura si usava in ambito giuridico per punire un reato non bene identificato, che però coincideva sempre con la superbia e l'umiliazione... Quindi le sfumature (molto importanti nella società greca, non dimentichiamolo) sono un po' diverse, all'uomo non è concesso sfidare i suoi limiti, al dio magari viene fatto pesare, ma si tratta di una vendetta tra pari, non di una punizione... (detto ciò potrei sbagliarmi di grosso ed avere sempre percepito io questa sfumatura che in realtà non esiste...devo fare delle ricerche! Dopo Pasqua quando sarò tornata a casa a rispolverare i miei vecchi appunti di Greco vi saprò dire meglio! Credo ci sia anche una personificazione della υβρις -hybris, non l'avevo traslitterato!- in qualche leggenda...)

Inviato da: veu il 18/3/2012, 22:37

HYBRIS era la personificazione deificata della Violenza e la dismisura, aveva il suo altare nell'Areopago vicino a quello di Anaideia (l'Implacabilità).
Per questi altari (chiamati Pietra della Violenza e Pietra della Implacabilità) gli Ateniesi venivano rimproverati da Cicerone.
Hybris passava per essere la madre di Coros («la Sazietà») "che freme terribilmente, deciso ad attaccare dappertutto", oppure Coros era ritenuto suo padre, secondo il gioco dei simboli. Non possiede alcuna leggenda in nessun mito. Una tradizione poco conosciuta narra che si unì a Zeus, e che da lui ebbe un figlio, il dio Pan, divinità dei boschi.


Essa si contrapponeva a DIKE, sua sorella, Dea della Giustizia, detta anche Astrea, figlia di Zeus e Temi, fu considerata il principio fondamentale per lo sviluppo di ogni società civile. Era una delle Ore, stanca degli errori degli uomini si trasferì in cielo diventando la costellazione della Vergine.
Suo epiteto era πανοψιος “che tutto vede” .


Legata a Hybris vi è la dea Ate, che riportiamo qui sotto:

ATE:

Ate (dal greco antico Ἄτη, «rovina, inganno, dissennatezza») è una figura della mitologia greca. Essa frequentemente induce al peccato di ὕβρις (hýbris), la tracotanza, che nasce dalla mancanza di senso della misura.

Nell'Iliade, Omero dice che Ate è la figlia maggiore di Zeus, senza menzionare alcuna madre. Istigata da Era, Ate utilizzò la sua influenza su Zeus per fargli stabilire che i troni di Tirinto e di Micene sarebbero stati destinati al primo nato della stirpe di Perseo. Era, immediatamente, ritardò la nascita di Eracle e fece nascere prematuramente Euristeo. A seguito di ciò Eracle fu sottomesso a Euristeo, che ne sfruttò le potenzialità per fargli compiere le famose "dodici fatiche". Quando Zeus scoprì l'accaduto gettò Ate sulla terra vietandone il ritorno all'Olimpo. Secondo quanto scrive Apollodoro, quando Ate fu gettata da Zeus sulla terra, atterrò su una collina in Frigia, in una località che assunse il nome della dea. Da allora Ate vagò per il mondo camminando sul capo dei mortali, inducendoli in errore e provocando il caos tra gli uomini.

Il mito racconta che Zeus, per cercare di mitigare il danno che Ate arrecava, generò le Preghiere (le Litai). Esse, vecchie e rugose, seguivano la terribile dea, senza riuscire mai a raggiungerla, e si prendevano cura di coloro cui Ate aveva nuociuto nel suo cammino. Quando qualcuno si rivelava sordo alle Preghiere, queste si rivolgevano al padre Zeus affinchè facesse perseguitare da Ate chi le aveva respinte.

Ate ed Eris sono talora confuse. Secondo alcuni non fu Eris, ma Ate, infuriata per non essere stata invitata alle nozze di Peleo e Teti, a lasciare scivolare durante il banchetto una mela d'oro recante la scritta "alla più bella". La mela della discordia generò una disputa fra Era, Atena e Afrodite, poi risolta in favore di quest'ultima con il giudizio di Paride.

Secondo Nonno di Panopoli , Ate fu indotta da Era a convincere il giovane Ampelo, amato da Dioniso, a cavalcare un toro per impressionare il dio; Ampelo fu disarcionato e si ruppe il collo e fu, poi, trasformato in una vite.

Nelle opere di scrittori classici Ate appare in una luce diversa: il male e gli atti a venire sono solo le punizioni inflitte ai malvagi ed alla loro discendenza. In tal modo la sua personalità è quasi la stessa di Nemesi e Erinias.

Inviato da: Klauz_star il 28/4/2012, 21:08

Riprendiamo questo Topic... che è un po di tempo inattivo.

Nell'antica Grecia non esistono Paradiso Inferno e Purgatorio, ci sono solo gli inferi, dove non si fa distinzione tra i morti, a capo degli inferi c'è Ade (Plutone per i Romani), sua compagna è Persefone (Proserpina) che lui ha ingannato e costretto a vivere con lui solo però nelle stagioni fredde.

La società Greca rispetto a quella Egizia è patriarcale, sono gli uomini a comandare, il mito di Medusa ad esempio metaforicamente rappresenta la fine dell'epoca matriarcale.





Inviato da: Arancina22 il 28/4/2012, 21:34

CITAZIONE (Klauz_star @ 28/4/2012, 22:08) *
Riprendiamo questo Topic... che è un po di tempo inattivo.

Nell'antica Grecia non esistono Paradiso Inferno e Purgatorio, ci sono solo gli inferi, dove non si fa distinzione tra i morti, a capo degli inferi c'è Ade (Plutone per i Romani), sua compagna è Persefone (Proserpina) che lui ha ingannato e costretto a vivere con lui solo però nelle stagioni fredde.

La società Greca rispetto a quella Egizia è patriarcale, sono gli uomini a comandare, il mito di Medusa ad esempio metaforicamente rappresenta la fine dell'epoca matriarcale.


Imprecisione: nell'aldilà greco se non sbaglio vi erano sì gli Inferi, diciamo una specie di "fossa comune" dove andavano dentro i morti "normali", mentre poi vi erano i Campi Elisi, un luogo ove gli eroi potevano dimorare nella serenità dopo il decesso.
Correggetemi se sbaglio!

Veui il vostro intervento del 18/3 mi è piaciuto moltissimo, la greca è la mitologia preferita su tutte, e non sapevo dell'esistenza di queste divinità!
Quindi Dike condivideva il campo della Giustizia con Atena?

Inviato da: Klauz_star il 29/4/2012, 0:16

allora grazie arancina, mi hai fatto ripassare una lezione, i campi elisi erano il luogo nel quale dimoravano dopo la morte le anime di coloro che erano amati dagli dèi

E qui ho una domanda per Brunilde... Les champs Elyses di Parigi hanno qualche connessione particolare con i Campi Elisi della Mitologia?


Poi c'è una stranezza nel mito di Aracne, insomma la fanciulla ha tessuto la tela, ma alla fine viene ammirata lei non si vanta di essere migliore della Dea Athena, mi sembra che la Dea in questione sia preda di un attacco di collera ingestito...

Inviato da: veu il 29/4/2012, 13:10

Per Arancina... sì pensiamo che Dike si dividesse il ruolo di Dea della Giustizia con Athena... ci sembra che una era la Dea della Giustizia terrena e l'altra di quella ultraterrena...


Qui trattiamo di un'altra Dea molto particolare, quella della dissennatezza e dell'inganno:

ATE

Ate (dal greco antico Ἄτη, «rovina, inganno, dissennatezza») è una figura della mitologia greca.

Frequentemente induce al peccato di ὕβρις (hýbris), la tracotanza che nasce dalla mancanza di senso della misura.

Ate non tocca il suolo: cammina leggera sul capo dei mortali e degli stessi dei, inducendoli in errore.

La seguono, senza riuscire mai a raggiungerla, le Litai, le rugose Preghiere, che si prendono cura di coloro cui Ate ha nuociuto nel suo cammino. Quando qualcuno si rivela sordo alle Preghiere, queste si rivolgono al padre Zeus perché faccia perseguitare da Ate chi le ha respinte.

Secondo Omero è la figlia di Zeus. A lei Agamennone attribuisce la responsabilità degli eventi che portarono alla disputa con Achille. Lo stesso Agamennone narra che Zeus, quando suo figlio Eracle stava per nascere da Alcmena, si vantò con gli dei Olimpi che il suo prossimo discendente avrebbe regnato su tutti i vicini; sollecitato da Era, il dio ne fece giuramento, non sospettando che sulla sua testa si era in quel momento posata Ate. Era fece in modo che Euristeo, figlio di Stenelo, nascesse prima di Eracle, e questi fu dunque costretto a servire per molti anni il fratellastro. Quando Zeus scoprì l'accaduto, prese Ate per le trecce e la scagliò sulla terra, giurando che non avrebbe mai più rivisto l'Olimpo.

Stando allo Pseudo-Apollodoro, Ate atterrò su una collina in Frigia, in una località che assunse il nome della dea. Nello stesso luogo Zeus scaraventò anche il Palladio, e Ilo vi fondò Troia.

Per Esiodo, Ate è figlia di Eris, dea della Discordia, e strettamente imparentata a un'altra delle sue figlie, Ingiustizia.

Ate ed Eris sono talora confuse. Secondo alcuni non fu Eris, ma Ate, infuriata per non essere stata invitata alle nozze di Peleo e Teti, a lasciare scivolare durante il banchetto una mela d'oro recante la scritta "alla più bella". La mela della discordia generò una disputa fra Era, Atena e Afrodite, poi risolta in favore di quest'ultima con il giudizio di Paride, ponendo le premesse per la guerra di Troia.

Secondo Nonno, Ate fu indotta da Era a convincere il giovane Ampelo, amato da Dioniso, a cavalcare un toro per impressionare il dio; Ampelo fu disarcionato e si ruppe il collo.

Inviato da: brunhilde il 29/4/2012, 21:12

CITAZIONE (Klauz_star @ 29/4/2012, 0:16) *
E qui ho una domanda per Brunilde... Les champs Elyses di Parigi hanno qualche connessione particolare con i Campi Elisi della Mitologia?

Poi c'è una stranezza nel mito di Aracne, insomma la fanciulla ha tessuto la tela, ma alla fine viene ammirata lei non si vanta di essere migliore della Dea Athena, mi sembra che la Dea in questione sia preda di un attacco di collera ingestito...


Sì, Klauz, quando fu creato il mitico viale parigino era talmente bello che sembrava di stare in paradiso... "greco". Di contro sotto la Torre Eiffel ci sono i Campi di Marte ovvero un altro immenso viale pedonale dove si affaccia l'Accademia Militare.
Anche le popolazioni germaniche avevano i loro Campi Elisi e cioè il Valhalla, la grande sala dove gli eroi morti gloriosamente festeggiavano insieme alle Valchirie e ad Odino in attesa dello scontro finale.

Per quanto riguarda Aracne ti rimando al mio messaggio (#95) dove esprimo una mia supposizione.

Inviato da: veu il 29/4/2012, 21:31

interessantissimo!!!

Non avevamo mai pensato al Valhalla come ai Campi Elisi del nord... ma come si giungeva al Valhalla? attraverso un fiume come per la mitologia greca?


Inviato da: brunhilde il 30/4/2012, 21:01

No, durante le guerre o le battaglie le Valchirie (sotto l'aspetto di corvi) andavano alla ricerca degli uomini che si erano distinti per coraggio e prodezza, prendevano le loro anime e le portavano nel Valhalla a festeggiare. Come? eheheh.gif Facendo tornei e duelli dove si ammazzavano e si facevano a pezzi, per poi risanarsi a sera e bere fiumi di cervogia (birra), il tutto in attesa dello scontro finale degli dei contro i Giganti.

Inviato da: Klauz_star il 1/5/2012, 19:17

I giganti, una figura mitologica importante, che poi sono diventanti anche protagonisti di racconti fantastici.

Pare che i giganti fossero in realtà le popolazioni nordiche che rispetto alle altre erano decisamente più alte...


Inviato da: brunhilde il 20/5/2012, 20:55

Se è come dici tu allora come mai troviamo i giganti anche nella mitologia nordica e nelle leggende inglesi?

Inviato da: veu il 20/5/2012, 21:05

In effetti è vero, nella mitologia nordica ci sono molti giganti...

Brunhilde, tu che te ne intendi molto, chi era una sorta di equivalente di Venere nella mitologia nordica? l'avevamo letto su un giornale di enigmistica ma non riusciamo a ricordare il nome...

Inviato da: Klauz_star il 21/5/2012, 21:36

Perché le figure sono state mitizzate, con il tempo hanno subito modifiche divenendo più astratte... ad esempio su un libro che parla di creature flokloristiche dice che i giganti camminano per strade battute e si portano sulla cintura le teste delle persone che hanno ucciso.

Il gigante come inteso nell'immaginario collettivo si trova nelle favole anche.

Inviato da: brunhilde il 27/5/2012, 17:32

CITAZIONE (veu @ 20/5/2012, 21:05) *
Brunhilde, tu che te ne intendi molto, chi era una sorta di equivalente di Venere nella mitologia nordica? l'avevamo letto su un giornale di enigmistica ma non riusciamo a ricordare il nome...


La dea dell'amore nordica era Freyja, dea anche della seduzione, della fertilità e della divinazione. Afrodite ha avuto diversi compagni, ma al confronto di Freyja era una santa: nei poemi la dea nordica viene etichettata come ninfomane eheheh.gif . Non va però confusa con Frigga (moglie di Odino) anche se entrambe proteggevano la fecondità e la fertilità.
P.S. per Klauz: il fratello di Freyja, Freyr, durante il Ragnarok (la battaglia finale) verrà sconfitto dai giganti di fuoco. wink.gif

Inviato da: Klauz_star il 28/5/2012, 20:12

anche i ciclopi della mitologia greca sono giganti, in quel caso il mito era stato creato dal fatto che erano state ritrovate ossa di elefanti nani che nei tempi più antichi dimoravano in italia (non a caso il simbolo di catania è l'elefante), dalle ossa sembrava che fossero creature dotate di un occhio centrale.


Inviato da: brunhilde il 2/6/2012, 22:47

Veu, mi sono riletta sul forum di Anigate le informazioni sulla serie animata Ulisse il mio nome è Nessuno. Ma che fine ha fatto? Ho visto il trailer su YouTube, ma la Rai lo ha più trasmesso? E' da più di un anno che aspetto di vederlo!

Inviato da: veu il 3/6/2012, 14:22

Anche noi ci stiamo chiedendo che fine ha fatto Ulisse il mio nome è nessuno... ci ispira molto e vorremmo proprio vederlo... avevamo letto che però il cartone sarebbe stato trasmesso a partire dalla fine del 2012 inizio 2013... un po' come fecero per i cartoni di Sandokan, annunciati anni prima e usciti dopo un bel po' di tempo...
pensiamo che annunciarono il cartone tempo fa a metà produzione e poi hanno atteso la fine della produzione per lanciarlo... pensiamo sia così...

Inviato da: Klauz_star il 3/6/2012, 19:03

tra l'altro sulla rai il prossimo anno andrà in onda il cartone "Girls of olympus", dove racconta di Sydney, Luce e Hoon... tre ragazze terrestri che scoprono di essere le reincarnazioni di tre dee dell'olimpo, Luce è la reincarnazione di Afrodite, Hoon di Athena, e Sydney di Artemide, il fumetto si può trovare in edicola.
L'idea mi ricorda quelle delle winx, siamo passati dalle fate alle dee, speriamo abbia lo stesso successo, dallo stile di disegno mi sembra destinato ad un pubblico più grande delle winx.

http://it.wikipedia.org/wiki/Ragazze_dell%27Olimpo#Personaggi

Inviato da: Dadda25 il 4/6/2012, 12:53

Caspita sembra carino! Sarebbe bello se cercassero di fare più cartoni "come una volta"; lì per lì mi ha ricordato "Una porta socchiusa ai confini del sole", lo conoscete? C'erano queste tre ragazze che scoprivano di essere tre guerriere che dovevano salvare una principessa (ovviamente la trama non c'entra, però il concetto è simile)

Inviato da: Klauz_star il 4/6/2012, 21:33

si diciamo che il concetto è simile... l'idea sembra molto vicina a winx e witch dopo i mondi streghe e fate adesso si esplora il mondo degli Dei o meglio delle Dee.

Inviato da: brunhilde il 17/6/2012, 17:06

L'altro giorno stavo ripensando ad una puntata di Voyager del 2008 in cui c'era un servizio intitolato Omero nel Baltico. Il servizio prendeva spunto dal libro di Felice Vinci dove si dichiara che tutta la storia di Iliade e Odissea è ambientata nel Baltico e non nel Mediterraneo, e non nel XII sec. a.C. ma nel XVIII a.C. Premetto che non ho fatto studi classici e quindi non ho testi da confrontare e non ho letto il libro in questione, ma vorrei sapere da voi cosa ne pensate (su YouTube c'è una lezione che il prof. Vinci ha tenuto all'Università e Wikipedia fa un sunto del libro). Personalmente ho dei dubbi su questa tesi e non solo perchè cadrebbero tanti miti e convinzioni e tradizioni.
Aspetto i vostri commenti. Saluto.gif Saluto.gif

Inviato da: Dadda25 il 18/6/2012, 0:43

Oddio io ho fatto il liceo classico e per me sarebbe veramente una notizia alquanto sconvolgente, comunque ne dubito fortemente, anche perché ci sono troppi riferimenti alla mediterraneità e poi minerebbe le basi e i riferimenti delle credenze di generazioni di popoli!
Magari quando sarò meno assonnata possiamo provare ad analizzare vari passaggi e trarre qualche conclusione!

P.s. non mi sono mai fidata, poi, delle notizie scoperte e divulgate da Voyager, ormai che chiunque può scrivere sembra che escano fuori teorie su qualunque cosa!

Inviato da: brunhilde il 19/6/2012, 14:14

Il prof. Vinci parte da alcuni errori geografici di Omero, come per esempio la posizione di Itaca che si torva ad est di Cefalonia, mentre Omero dice che è a ovest: questa posizione sarebbe invece corretta per l'isola di Lyø nell'arcipelago danese così come il Peloponneso lo identifica con la penisola scandinava. Anche il clima nell'Odissea é tipico nordico e non mediterraneo. Un'altra coincidenza per il prof è la somiglianza delle divinità classiche con quelle nordiche.

Inviato da: Dadda25 il 19/6/2012, 14:27

Onestamente noi sappiamo bene che Iliade ed Odissea sono poemi non scritti ma tramandati oralmente e di conseguenza non ideati da una sola persona, ma derivanti dall'incrocio di tante leggende e pensieri! Chiunque ascoltando una storia e dovendo raccontarla a sua volta la modificherebbe secondo la propria sensibilità, di conseguenza bisogna vedere quanto questi particolari siano rilevanti ai fini della storia. Il problema del clima trovo sia relativo, se adesso dovessi descrivere il clima che abbiamo avuto in Italia nell'ultimo anno, sembrerebbe più tropicale che mediterraneo!
Per quanto riguarda la somiglianza con le divinità, mi pare che fossero sorte tante somiglianze e mescolanze tra diverse culture già notate all'interno di questo topic stesso, quindi penso che bisognerebbe leggere attentamente cosa scrive questo professore confrontandosi col testo originale!
Poi chissà essendo appunto racconti tramandati oralmente, come dicevo, tutto è possibile, ma praticamente si parla di congetture come lo Shakespeare Siciliano e cose così...

Inviato da: brunhilde il 16/7/2012, 14:28

CITAZIONE (veu @ 3/6/2012, 15:22) *
Anche noi ci stiamo chiedendo che fine ha fatto Ulisse il mio nome è nessuno... ci ispira molto e vorremmo proprio vederlo... avevamo letto che però il cartone sarebbe stato trasmesso a partire dalla fine del 2012 inizio 2013..


w00t.gif AVVISO AI NAVIGANTI: Ulisse è salpato da Rai2 sabato alle 07.15. Finalmente è iniziata! e credo che fosse proprio la prima puntata perchè si parlava della distruzione di Troia, della partenza di Ulisse per Itaca e della maledizione di Poseidone.

Inviato da: brunhilde il 16/7/2012, 15:24

In questi giorni mi sono vista il film La saga dei Nibelunghi (The Curse of the Ring - 2004). Come fantasy è abbastanza discreto, come narrazione della leggenda si basa molto sulla tetralogia di Wagner però... dry.gif ci sono modifiche che non avevano motivo di essere: le valchirie vengono citate come amazzoni; Brunilde che ha una forza sovrumana solo perchè indossa una cintura proprio come l'amazzone Ippolita; il cerchio di fuoco che imprigionava Brunilde cede il posto ad un meteorite... per non parlare della spada di Sigfrido! post-6-1111346575.gif : sia nella leggenda che nell'opera lirica Sigfrido da solo ricostruisce la spada del padre (e Tolkien ne fa una citazione con Aragorn e la spada di Isildur) invece nel film Sigfrido utilizza parte del meteorite per crearla ex novo mentre l'altra metà la usa Brunilde per la punta della lancia. E poi... blink.gif cosa centrano i cristiani con questo mito? Crimilde, la sorella di Gunther, è cristiana come le sue ancelle mentre il fratello minore è pagano. Ma il mito non è precedente alla cristianizzazione?
Francamente dagli scandinavi mi sarei aspettata più fedeltà alla leggenda (sarebbe stata una bella storia sanguinaria sullo stile di Amleto), ma purtroppo il mercato cinematografico occidentale ha lasciato il segno anche lì. Le ambientazioni esterne però sono favolose.

Inviato da: Klauz_star il 16/7/2012, 21:00

Ecco guardando il film "Biancaneve e il cacciatore" c'è una scena in cui la sfortunata principessa prigioniera della regina, recita il rosario, insomma non dovrebbe invocare le fate o le divinità normanne la principessa?

Inviato da: Fulvio84 il 16/7/2012, 22:44

Biancaneve dovrebbe essere ambientato nel medioevo nelle regioni tedesche, quindi sia per tempo che per spazio, e' ovviamente cristiana.
Quindi credo sia corretta come cosa!

Inviato da: Klauz_star il 21/7/2012, 23:58

grazie fulvio.

Nella mitologia greca si parla di una fanciulla addormentata nel tempo e che viene fecondata durante il sonno, non mi ricordo come si chiama... però da questo mito accinge la bella addormentata e anche biancaneve.

Inviato da: brunhilde il 15/8/2012, 20:41

Non hai qualche altro dettaglio su questo mito da aggiungere così da fare una ricerca? Mi interessa.

Inviato da: veu il 15/8/2012, 21:18

anche a noi interessa moltissimo e siamo curiosissimi di conoscerne di più... Klauz, dicci!!!

Inviato da: Dadda25 il 18/8/2012, 22:03

Credo si tratti del mito di Danae da cui il famoso http://it.wikipedia.org/wiki/File:Gustav_Klimt_010.jpg di Gustav Klimt!

Purtroppo passo di qui di sfuggita, così vi lascio dei link che descrivono il personaggio cui mi riferisco smile.gif

http://it.wikipedia.org/wiki/Danae_(Klimt)

http://it.wikipedia.org/wiki/Danae

Inviato da: Fulvio84 il 19/8/2012, 15:05

Forse Klauz si riferisce al mito di Endimione e Selene (ispiratori anche della storia alla base di Sailor Moon), in cui la dea Selene si innamorò del bellissimo Endimione. Secondo il mito romano Selene pur di poterlo andare a trovare ogni notte, gli diede un sonno eterno e dalla relazione nacquero cinquanta figlie.

Inviato da: veu il 19/8/2012, 15:24

Belli questi miti!!! Selene e Endimione è un mito molto romantico... ci è sempre piaciuto molto! Per il mito di Danae, è bellissimo, non sapevamo questa cosa del dipinto... che bello!

Ragazzi, invece leggendo un'intervista allo sceneggiatore del film Legend abbiamo visto che si è ispirato a un racconto nordico per quanto riguarda il regno che viene congelato... lo conoscete?

Inviato da: Klauz_star il 19/8/2012, 21:06

ciao ragazzi scusate sono stato via... no non mi riferivo a selene ed endimione, ma ringrazio lo stesso fulvio.

Ora come ora non ricordo più, però dai miti spesso nascono le favole, come l'etera rodope da i natali a Cenerentola (e anche yemen shen dalla cina), la chimera la bella e la bestia etc...


Inviato da: veu il 19/8/2012, 21:08

ma ti riferivi invece a Danae? quella del mito riportato da Dadda?

Inviato da: brunhilde il 22/8/2012, 13:55

CITAZIONE (Dadda25 @ 18/8/2012, 23:03) *
Credo si tratti del mito di Danae da cui il famoso http://it.wikipedia.org/wiki/File:Gustav_Klimt_010.jpg di Gustav Klimt!

Purtroppo passo di qui di sfuggita, così vi lascio dei link che descrivono il personaggio cui mi riferisco smile.gif



Di ragazze addormentate e fecondate nel sonno se ne trovano: anche nel mito di Leda (la madre dei gemelli Castore e Polluce, e delle sorelle Elena e Clitemnestra) la ragazza viene fecondata da Zeus, sotto le spoglie di cigno, mentre dorme.

Inviato da: Klauz_star il 22/8/2012, 15:11

si credo che brunilde abbia ragione.


Inviato da: brunhilde il 29/8/2012, 15:44

Ragazzi sto continuando a vedermi il cartone Ulisse il mio nome è Nessuno e ho fatto una piccola scoperta: la serie animata non si ispira all'Odissea, ma è tratto dal libro (romanzo o saggio?) Nessuno di Luciano De Crescenzo. Adesso mi spiego le differenze con il poema!
Questo mi ha fatto ricordare una cosa: chi di voi, anni fa sulla RAI, ha visto il programma Zeus di De Crescenzo? L'autore raccontava un mito in ogni puntata, a volte andando addirittura nei luoghi dei miti, alleggerendo la narrazione con l'humor napoletano. Per mia fortuna, lo replicarono e mi registrai su vhs tutte le puntate. mad.gif Un altro bel programma mai più replicato.

Inviato da: Klauz_star il 29/8/2012, 22:15

accidenti cosa mi sto perdendo!


Inviato da: veu il 29/8/2012, 22:34

Noi avevamo visto Zeus nella stagione settembre 1993 - giugno 1994!!! Facevamo prima media e studiavamo mitologia... e vedere Zeus ci piaceva da morire! tant'è che ne parlammo con la professoressa e coi compagni e lo guardammo sempre...
era bellissimo!!!
Grande Brunhilde per averci riportato alla memoria questo gioiello!!!

Non sapevamo questa cosa del saggio Nessuno di De Crescenzo... vediamo cosa troviamo... ma non ne avevamo mai sentito parlare...

Inviato da: brunhilde il 16/9/2012, 22:16

Ragazzi, siete riusciti a vedere Ulisse? Siamo vicini alla fine: oggi, dopo il naufragio, i sopravvissuti sono arrivati in vista dell'isola di Calipso.

Nel frattempo penso che dovremmo dedicare un minuto di attenzione... eheheh.gif ... alla mitologia nostrana. Purtroppo siamo stati troppo influenzati dai Greci che ce ne hanno fatto perdere le tracce, ma qualcosa è rimasto. Per esempio, Giano è un dio tipicamente latino e, prima di Zeus/Giove, era venerato come "padre e dio degli dei" nonché creatore del mondo. Invece conoscevo già la dea Pomona come dea dei frutti e Vertumno il dio dei cambiamenti delle stagioni. Spulciando qua e là sui siti ho scoperto che gli etruschi adoravano Tinia, un dio simile a Giove sposato con Thalna dea del parto. Dalla sua testa nacque la dea Menrva (da cui deriva il nome Minerva), dea della saggezza e della guerra mentre dall'unione con Thalna nacque Hercle (anche qui deriva il nome di Ercole) non solo protettore dei guerrieri, ma anche dei pastori e delle sorgenti d'acqua. Pico fu uno dei primi re laziali, ma aveva il dono di trasformarsi in qualsiasi animale e faceva profezie: da lui presero il nome i Piceni. Lucina e Vesta non sono dee romane, ma sannita la prima e umbra l'altra.
Poi ho trovato Vacuna, dea sabina della fertilità e del riposo dopo il lavoro nei campi; nella mia regione, dove vissero i Messapi, erano adorati la dea Ana protettrice dell'amore, il dio Tator e il dio/dea Batio patrono/a della crescita.
Leggendo, ho trovato un sacco di dei minori però non si sa cosa proteggevano. Comunque il nostro "Olimpo" era affollato peggio di un centro commerciale! eheheh.gif

Inviato da: veu il 16/9/2012, 23:35

Che belle notizie!!!
noi ricordiamo Vesta... era una delle nostre Dee preferite perchè italiana e volevamo sempre conoscere molte cose della mitologia italiana... Giano Bifronte ci è sempre piaciuto... era posizionato pure sulle porte delle case per controllare chi entrava e proteggere coloro che erano all'interno delle mura domestiche...
gli altri Dei non li conoscevamo... che bello apprendere queste cose...
ma Ercole figlio della Giunone nostrana? che bella cosa... allora magari alla disney non hanno poi snaturato del tutto la mitologia quando hanno messo Ercole figlio di Hera e Zeus... hanno fatto un rimando alle nostre tradizioni, forse magari non voluto, però il richiamo c'è...
ci piacciono queste storie degli Dei romani ed etruschi e delle varie regioni...
ma Batio era un dio o una dea?

Inviato da: brunhilde il 18/9/2012, 13:59

A seconda delle zone, Batio era raffigurato come un uomo o come una donna che allatta un bambino (da qui il patronato sulla crescita).

Inviato da: veu il 18/9/2012, 23:07

che bella idea!!! non lo sapevamo...
ne hai altre curiosità come queste... abbiamo sete di sapere!!!

Inviato da: Klauz_star il 21/9/2012, 20:56

ci sono tracce di paganesimo anche nella religione islamica, ad esempio c'erano delle figure chiamante Gyn, e si veneravano molte divinità femminili.

Inviato da: brunhilde il 23/9/2012, 14:37

Nel cartone animato Azur e Asmar vengono messe a confronto alcune leggende e superstizioni europee e orientali. I Gyn sono una presenza costante tanto che lo scopo dei due eroi è conquistare la Fata dei Gyn. Dovrebbero essere degli spiriti benigni con poteri simili alle fate europee.

Inviato da: Klauz_star il 23/9/2012, 21:59

Poi ricordo un cartone dell'infanzia che mi pare fosse anni 70/80 la storia era ambientata in un epoca che ricordava l'antica grecia ma era il futuro, ricordo che alla fine la principessa che era da difendere come mirra si tramuta in un albero... non credo sia moby dick 5.

Inviato da: veu il 23/9/2012, 22:23

ma sapete che non conosciamo nessuno dei cartoni che avete citato negli ultimi due post??? ma di che anni sono? sono recenti per caso perché quelli degli anni 80/90 più o meno li conosciamo...

Inviato da: Klauz_star il 24/9/2012, 22:43

il mio era un anime giapponese, mi era venuto il sospetto che fosse moby dick5, ma mi ero sbagliato, però ricordo che un personaggio femminile si chiamava Mijuri e veniva trasformata in un esserino strano bianco che ricordava un pupazzo aveva la coda allungabile.

Inviato da: Klauz_star il 24/9/2012, 22:43

il mio era un anime giapponese, mi era venuto il sospetto che fosse moby dick5, ma mi ero sbagliato, però ricordo che un personaggio femminile si chiamava Mijuri e veniva trasformata in un esserino strano bianco che ricordava un pupazzo aveva la coda allungabile.

Inviato da: brunhilde il 29/9/2012, 10:22

Per i Veu: Azur e Asmar è del 2006 di Michel Ocelot. Sul Tubo potete dargli un'occhiata.

Klauz post-6-1111346575.gif è incredibile, credevo che quel cartone non l'avesse visto nessuno. Dimmi se la storia è questa: su un pianeta atterra un baccello di salvataggio con dentro un neonato. Sul pianeta gli abitanti vestono come in Grecia e la famiglia reale è l'unica a poter mutare l'aspetto con quello di altri animali. Esiste la caccia, ma c'è il veto di uccidere: per cacciare bastava bloccare la coda dell'animale con una freccia e tagliargliela. Il bambino cresce e diventa il fidanzato della principessa. Nell'universo però ci sono degli stravolgimenti, la famiglia reale viene annientata e il ragazzo è costretto a scappare dal pianeta con un animaletto mutaforma dall'aspetto di coniglio bianco che lui usa come mantello. Nel suo vagabondare incontra due persone importanti: una fanciulla, di cui si innamora e che alla fine muore trasformandosi in un albero (nella scena lei tiene le gambe immerse in un fiume), e un pirata stile Capitan Harlock che in seguito scoprirà essere suo fratello maggiore. Il ragazzo scopre allora di essere un abitante della Terra e di essere stato messo in un baccello di salvataggio dai genitori, due scienziati che hanno voluto salvarlo dal destino condannato del pianeta, ormai stravolto dalla guerra e da virus letali. Alla fine del cartone scopre che il suo coniglietto altro non era che la sua fidanzata che lo aveva seguito in incognito e salvatasi a sua insaputa.

Il lungometraggio andò in onda nella seconda metà degli anni '80 ma non aveva niente di mitologico. pray.gif Però mi piacerebbe tanto rivederlo.

Inviato da: brunhilde il 30/9/2012, 14:49

CITAZIONE (veu @ 19/9/2012, 0:07) *
che bella idea!!! non lo sapevamo...
ne hai altre curiosità come queste... abbiamo sete di sapere!!!


Beh, proseguendo ho trovato altre cose:
nella zona laziale esistevano le Camene, divinità minori legate alle sorgenti e poi accomunate alle ninfe. Le due più famose erano Carmenta, da cui poi ebbero origine le Muse, ed Egeria che veniva pregata dalla partorienti. Quest'ultima viene ricordata per essere stata la consigliera di Numa Pompilio e quando il re morì, talmente pianse che si sciolse in una fonte. Ebbe tanta fama che la reggia estiva degli Asburgo porta il suo nome: Schönbrunn (abbreviazione di schöne brunnen/bella fonte) e nel parco c'è una fontana difronte alla sua statua (io l'ho vista! eheheh.gif );
la dea Flora è più antica delle altre divinità romane e veniva adorata nel centro Italia. Si occupava della fioritura delle messi e perciò era adorata in coppia con Cerere la dea delle messi. Nella tarda romanità divenne la dea della Primavera;
Fauno era il dio della campagna e della pastorizia che viene contrapposto al dio Silvano, protettore dei boschi. E' un dio molto antico e solo dopo l'influenza greca venne associato ai satiri e dopo ancora al dio Pan;
Cerere era la dea umbra Kerres (la Ceres romana) e proteggeva i campi, la fertilità in genere e soprattutto del grano (in suo onore è stata chiamata così una birra);
Feronia era un'altra dea umbra protettrice dei boschi.

Di tutte queste divinità ci sono molte tracce: templi, are, altari, statue,ecc. Purtroppo, not.gif come ho scritto nell'altro post, la mitologia greca l'ha fatta da padrona e tutta questa bella mitologia la si può conoscere solo in qualche corso universitario complementare. Dovrebbero invece renderla nota anche al grande pubblico e farla studiare nelle scuole!

Inviato da: chipko il 30/9/2012, 15:55

CITAZIONE (Klauz_star @ 14/10/2011, 1:07) *
Ragazzi mi sono reso conto che manca un topic che ha come argomento la mitologia... io sono appassionato di miti dell'antica Grecia in particolare dell'Odiessa... ne vogliamo parlare qua...ovviamente parliamo anche delle altre mitologie visto che non c'è solo quella Greca.

Che bel post
Sulla cultura e mitologia greca sono rrinunciabili
http://www.ibs.it/code/9788817028561/dodds-eric-r-/greci-irrazionale.html DIFFICILE ma BELLISSIMO
http://www.libreriauniversitaria.it/saggezza-greca-paradosso-cristiano-moeller/libro/9788837219284 (Io l'ho trovato immediato, altri difficilissimo forse dipende anche dall'età)
Sull'odissea consiglio l'edizione curata dalla "fondazione lorenzo valla" MA ATTENZIONE COSTA UN PATRIMONIO (L'Eneide 200 euro)

In tema di mitologia latina è imprescindibile tutto il nuovissimo studio di http://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Carandini sempre della fondazione valla. Una rivisitazione archeologica, filologica, paleografica, storica e mitologica dei temi latini. Si tratta di http://www.amazon.it/leggenda-Roma-Testo-latino-fronte/dp/880453821X/ref=sr_1_12?s=books&ie=UTF8&qid=1349016222&sr=1-12 in quattro volumi (20 euro l'uno).
Io ho fatto la follia di comprarmi il suo http://www.amazon.it/Atlante-di-Roma-antica-Carandini/dp/8837085109/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1349016760&sr=1-1 che andò esaurito nel giro di un mese presso tutti i rivenditori online e librerie. Quella che vedete ora in vendita è la prima ristampa.

PS I libri da me sopra citati non sono sempre divulgativi e immediati. Magari se volete comprarli fatevene prima un'idea prendendoli in biblioteca.

Inviato da: buffyfan il 30/9/2012, 17:00

CITAZIONE (chipko @ 30/9/2012, 16:55) *
http://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Carandini sempre della fondazione valla. Una rivisitazione archeologica, filologica, paleografica, storica e mitologica dei temi latini. Si tratta di http://www.amazon.it/leggenda-Roma-Testo-latino-fronte/dp/880453821X/ref=sr_1_12?s=books&ie=UTF8&qid=1349016222&sr=1-12 in quattro volumi (20 euro l'uno).

Carandiniiiiiiiiiiiiiiiii.... biggrin.gif

Inviato da: chipko il 30/9/2012, 17:17

CITAZIONE (buffyfan @ 30/9/2012, 18:00) *
Carandiniiiiiiiiiiiiiiiii.... biggrin.gif

Quanto entusiasmo! E io che pensavo di essere un marziano ad entusiasmarmi così per questi libri eheheh.gif

Inviato da: Klauz_star il 30/9/2012, 20:09

QUOTE (brunhilde @ 29/9/2012, 11:22) *
Per i Veu: Azur e Asmar è del 2006 di Michel Ocelot. Sul Tubo potete dargli un'occhiata.

Klauz post-6-1111346575.gif è incredibile, credevo che quel cartone non l'avesse visto nessuno. Dimmi se la storia è questa: su un pianeta atterra un baccello di salvataggio con dentro un neonato. Sul pianeta gli abitanti vestono come in Grecia e la famiglia reale è l'unica a poter mutare l'aspetto con quello di altri animali. Esiste la caccia, ma c'è il veto di uccidere: per cacciare bastava bloccare la coda dell'animale con una freccia e tagliargliela. Il bambino cresce e diventa il fidanzato della principessa. Nell'universo però ci sono degli stravolgimenti, la famiglia reale viene annientata e il ragazzo è costretto a scappare dal pianeta con un animaletto mutaforma dall'aspetto di coniglio bianco che lui usa come mantello. Nel suo vagabondare incontra due persone importanti: una fanciulla, di cui si innamora e che alla fine muore trasformandosi in un albero (nella scena lei tiene le gambe immerse in un fiume), e un pirata stile Capitan Harlock che in seguito scoprirà essere suo fratello maggiore. Il ragazzo scopre allora di essere un abitante della Terra e di essere stato messo in un baccello di salvataggio dai genitori, due scienziati che hanno voluto salvarlo dal destino condannato del pianeta, ormai stravolto dalla guerra e da virus letali. Alla fine del cartone scopre che il suo coniglietto altro non era che la sua fidanzata che lo aveva seguito in incognito e salvatasi a sua insaputa.

Il lungometraggio andò in onda nella seconda metà degli anni '80 ma non aveva niente di mitologico. pray.gif Però mi piacerebbe tanto rivederlo.


Si era questo, l'avevano trasmesso su Big nei primi anni 90 e rimasi impressionato dalla ragazza che diventa albero... però lo avevano diviso in parti, se sapessi il titolo.

Un cartone che puoi avere reminiscenze mitologiche è "Toriton" ma anche la stessa Sailor moon e Dragoball ma dalle rispettive mitologie...

Inviato da: buffyfan il 1/10/2012, 16:03

CITAZIONE (chipko @ 30/9/2012, 18:17) *
Quanto entusiasmo! E io che pensavo di essere un marziano ad entusiasmarmi così per questi libri eheheh.gif

ahah e' che lui, per chi ha studiato archeologia alla sapienza, e' un mito! laugh.gif

Inviato da: chipko il 1/10/2012, 18:04

CITAZIONE (buffyfan @ 1/10/2012, 17:03) *
ahah e' che lui, per chi ha studiato archeologia alla sapienza, e' un mito! laugh.gif

L'hai conosciuto di persona?! TI INVIDIOOOO!!!!!!

Inviato da: brunhilde il 1/10/2012, 18:10

CITAZIONE (Klauz_star @ 30/9/2012, 21:09) *
Un cartone che puoi avere reminiscenze mitologiche è "Toriton" ma anche la stessa Sailor moon e Dragoball ma dalle rispettive mitologie...


Bravo Klauz, è vero: la vidi tutta (o quasi) la serie di Toriton. Il ragazzo apparteneva alla stirpe dei Tritoni, ultimo sopravvissuto insieme ad una sirenetta appartenente alla stessa razza. Il cartone mescolava la mitologia marina greca con il mito di Atlantide. Non era male.

Inviato da: Klauz_star il 1/10/2012, 22:50

Toriton non l'ho seguito molto, ma viene svelato che le sirene in età adulta perdono la coda... almeno nella concezione di questa serie.


Inviato da: brunhilde il 9/10/2012, 15:56

cry35.gif Nooo, é finito! Ulisse è finito! Cosa vedrò adesso il sabato e la domenica mattine?

Inviato da: Klauz_star il 9/10/2012, 18:58

altri cartoni made in japan ispirati alla mitologia ce ne sono? dopo Toriton, e ovviamente Sailor moon... e viari Saint seya, in quale altro cartone ci sono riferimenti alla mitologia?

Inviato da: brunhilde il 16/10/2012, 10:15

eheheh.gif Beh, intanto c'è la mitica Pollon. Tra le serie degli anni '80 ricordo Cyborg dove nella seconda parte della serie i protagonisti si scontrano con dei cyborg creati ad immagine e somiglianza degli dei nordici (Odino e Freya). Non sono sicura della serie Moby Dick 5 perchè purtroppo vidi solo l'ultima puntata, ma ricordo che erano vestiti con foggia greca e si parlava di Atlantide (su YouTube c'è qualche traccia).

Se invece estendiamo il discorso anche alle leggende c'è la "mitica" serie The Monkey che narra la leggenda dello scimmiotto di pietra (indimenticabile la scena in cui Goku sfida l'eccelso Buddha). La serie a sua volta ispirò un'altra, quella di Starzinger che però ha conservato solo i personaggi, ma non la storia (com'era melenso bleh.gif , e come mi era antipatica la principessa Aurora bleh.gif bleh.gif )

Inviato da: Klauz_star il 17/10/2012, 22:41

tra l'altro due principesse dell'animazione giapponese si chiamani Aurora nel doppiaggio italiano strizzando l'occhio a quella disney (starzinger e voltron).
Sono molto ricorrenti anime e manga dove ci sono tre personaggi maschili che devono difendere una principessa, in alcuni casi la principessa poi combatte insieme a loro, in teoria anche "il mistero della pietra azzurra" è ispirato al mito di Atlantide.

in Lamù ci sono tanti riferimenti alla mitologia giapponese, ma non riesco ad elencarli tutti, Lamù stessa è una oni, nella serie gli Oni sono alieni e vengono da un altro pianeta, mentre nelle leggende giapponesi erano demoni, Oyuki invece è ispirata alla leggenda della donna delle nevi, Ben-ten (da non confonderla con il cartone americano) è una versione al femminile di una nota divinità anzi si definisce sua discendente.

Nell'anime "Evelyn e la magia di un sogno d'amore" compaiono i Kappa, creature mitologiche del folklore giapponese, in veste di consiglieri della protagonista.




Inviato da: brunhilde il 18/10/2012, 13:50

Se parliamo di manga allora devo citare Ushio e Tora impregnato di mitologia e leggende giapponesi, Oh mia Dea e Trinetra (però non li ho letti).

Oyuki a quale serie appartiene?

Inviato da: Klauz_star il 21/10/2012, 12:33

alla donna della neve, fa parte del folklore della mitologia giapponese... http://samurai73.blogspot.it/2005/10/fiabe-e-leggende-la-donna-delle-nevi.html

Inviato da: brunhilde il 9/11/2012, 19:08

Stavo leggendo il mio solito mensile a cui sono abbonata quando in terzultima pagina trovo una bella e triste leggenda azteca che potrebbe entrare tranquillamente a far parte delle Metamorfosi di Ovidio. Eccovela:

Il dio del vento Quetzalcoatl (in azteco "serpente piumato") da tempo osservava gli uomini e vedeva che non erano felici. I sacrifici che offrivano agli dei per ingraziarseli induriva i loro cuori e vivevano nel terrore che potesse accadere qualcosa di terribile. Allora Quetzalcoatl decise di partire alla ricerca di ciò che avrebbe potuto riportare loro l'armonia. Percorse i tredici cieli e, tra stelle e costellazioni, incontrò la bellissima dea Mayahuel. Se ne innamorò e la corteggiò facendola innamorare di sè. Stretti in un abbraccio si librarono tra le stelle poi, sospinti dal vento divino, si fermarono sulla Terra. I due innamorati, felici del loro sentimento, trascurarono il fatto che Mayahuel era la nipote della dea del male e che questa mai avrebbe acconsentito alla loro unione. Non appena la dea scoprì che la nipote era scesa sulla Terra lanciò al suo inseguimento una schiera di demoni con l'ordine di ucciderla. Per sfuggire alla sua collera, Quetzalcoatl e Mayahuel si trasformarono in due alberi. Uno accanto all'altra, i loro rami si sfioravano e con la complicità del vento si scambiavano abbracci d'amore. I demoni però riuscirono ugualmente a scoprirli e si avventarono su Mayahuel: squartarono il suo corpo con inaudita violenza, poi ritornarono al loro cielo. Profondamente addolorato Quetzalcoatl raccolse amorevolmente alcuni brandelli di legno e ossa e li seppellì. Dal terreno irrigato con le sue lacrime nacque una pianta che gli uomini chiamarono agave e dalla quale i popoli del Centro America ricavarono una bevanda chiamata pulque.

Che ve ne pare?

Inviato da: veu il 10/11/2012, 21:21

Bellissima questa leggenda!!! non la conoscevamo! grazie tesoro che ci fai scoprire delle storie nuove... le leggende sono sempre belle e hanno qualcosa che le accomuna e le rende immortali... ci piacciono molto!!!
esistono raffigurazioni di queste leggende azteche?

Inviato da: Klauz_star il 10/11/2012, 23:56

alle elementari mi avevano narrato "il mito del principe splendente" che invece è una leggenda maya, in pratica gli uomini si trovano senza cibo, mandano in avanscoperta Wunz un giovane guerriero senza paura, che incontra questo essere dorato che dice di chiamarsi "Principe spledente" e per alleviare le sofferenze gli dice di essere tagliato in tante parti per sfamare il popolo, alla fine il suo sacrificio fa si che sia uomini e animali abbiano da mangiare in modo da poter vivere.


Inviato da: brunhilde il 11/11/2012, 15:15

CITAZIONE (veu @ 10/11/2012, 22:21) *
esistono raffigurazioni di queste leggende azteche?


Non so se qualcuno si sia preso la briga di illustrare queste leggende, so che esiste una pittura azteca che raffigura Quetzalcoatl.

Klauz se conosci altri miti americani perchè non ce ne parli?

Inviato da: Klauz_star il 11/11/2012, 20:11

conosco solo questo... almeno so che la mitologia delle civiltà precolombiane, rispetto a quella romana e greca, vede molto più violenza.

So che veneravano delle grosse statue giganti che vengono nominati come gigante e gigantessa maya.

Conosco il mito di amaterasu per il giappone e del principe celeste per la cina.

però ne farò volentieri ricerca

Inviato da: brunhilde il 19/11/2012, 23:38

Cercando notizie su Cenerentola mi sono imbattuta in un sito dove si analizzavano le possibili origini di alcune fiabe dei Grimm: dal momento che le fiabe tedesche erano tramandate per via orale si ipotizza in questo sito che la Bella Addormentata derivi addirittura dal mito della valchiria Brunhilde dormiente e che il muro di fuoco che circondava la valchiria sia diventato il muro di rovi della fiaba mentre il principe che la risveglia altri non è che Siegfrid. Cenerentola invece risalirebbe a Gudrun. Poi ho scoperto anche che Frau Holle (la protagonista di un'altra fiaba dei Grimm) deriva sia dalla dea Hel (dea degli Inferi nella mitologia norrena: infatti Inferi in tedesco si traduce con Hölle) sia dalla dea Hulda (oppure Holda, Holle o anche Holla, dea del tempo atmosferico). Queste notizie mi hanno fatto fare un'associazione di idee (forse un po' forzata): nella versione dei Grimm Cenerentola viene costretta dalla matrigna a cercare le lenticchie in mezzo alla cenere... questo episodio mi ha ricordato quello di Psiche (nel racconto di Apuleio Amore e Psiche) costretta da Afrodite a separare diverse granaglie per ordine di grandezza, come prima prova per scontare la sua colpa.

Inviato da: Klauz_star il 20/11/2012, 21:58

Molto interessante... io su cenerentola sapevo del mito di Rodope/Rodopi schiava Greca in terra Egizia derisa per la sua pelle bianca ma segretamente amata dal suo padrone che le ragale delle pantofole d'oro, e che il Dio Horus in veste di Falco provvede a farne arrivare una al Faraone e dopo che l'avrà cercata farà di lei la sua Regina...

la leggenda del principe sigfrido vorrei leggere... l'avevo conosciuta da bambino tramite la parodia disney (Paperin Sigfrido e l'oro del Reno)

Inviato da: Fulvio84 il 20/11/2012, 22:08

io ho addirittura preparato un esame al riguardo, quando ero all'universita'.
cenerentola e' certamente una fiaba di origine cinese, dove e' semrpe esistito il culto del piede piccolo, e infatti il famoso piede di loto delle donne altolocate (cioe' piedi fasciati fin da quando erano bambine tanto da deformarsi e rimanere piccolissimi, tanto da non permettere alle donne di poter stare all'impiedi)
Inoltre la questione della scarpa di vetro viene da un errore di traduzione, infatti era in originale di pelo, poi in francese, per via dell'assonanza delle 2 parole, venne trasformata in vetro.

Inviato da: veu il 21/11/2012, 22:34

La Bella Addormentata e Brunhilde l'abbiamo sempre pensato anche noi... così come Amore e Psiche che è la base di molte fiabe come La Bella e la Bestia e A Est del Sole a Ovest della Luna (per la questione del Principe misterioso e delle sorelle che fanno pensare che sia un mostro e per quest'ultima fiaba anche la questione della goccia della lucerna che brucia la spalla del Principe), come Cenerentola (le sorelle gelose e cattive), Biancaneve (Venere che rivaleggia e non tollera che Psiche sia più bella di lei), La Bella Addormentata (il finale con Psiche che muore e viene risvegliata da Eros)... insomma, molte fiabe derivano da questo mito...
la questione di Frau Holle non la sapevamo... ci piace questa storia!!!
così come troviamo molto interessante la storia delle Cenerentole cinesi... e conoscevamo la storia di Rodope (avevamo fatto pure una versione al Liceo Classico tratta da questo racconto)...

Noi conoscevamo la leggenda di Bertha la madre di Carlo Magno che ricorda sia Biancaneve sia Cenerentola e pure la Guardiana delle Oche con la questione della sostituzione dell'ancella alla Principessa...

Inviato da: Klauz_star il 23/11/2012, 18:12

Mi interessa la leggenda di Bertha la madre di Carlo magno, vorrei leggerla.

Per quanto riguarda le figure mitologiche le fate nella mitologia celtica lo sono, sono come angeli o addirittura divinità che portano benefici a chi li merita o ne ha bisogno purchè non le faccia arrabbiare.
Nella mitologia celtica sono raffigurate giovani e vestite di foglie e fiori... e spesso sono piccole da sembrare lucciole, mentre nel folkore popolare delle favole diventano donne che variano dalla giovane età, alla mezza età o anche alla vecchiaia e sono di dimensioni umane, ad esempio la fata di cenerentola è una donna anziana nella versione di perrault mentre quella della bella addormetata sono tutte piuttosto giovani (nella versione disney sono anziane)
Tra le leggende che vengono tramandate ne ho sentita una in italia dove una donna recatasi nel bosco trova per caso la casa di una fata e nell'armadio trova un bellissimo vestito e decide di prenderselo, la fata dopo averlo scoperto si vendica facendo apparire vermi nei vestiti della donna.

Inviato da: brunhilde il 23/11/2012, 18:36

CITAZIONE (Klauz_star @ 20/11/2012, 22:58) *
la leggenda del principe sigfrido vorrei leggere... l'avevo conosciuta da bambino tramite la parodia disney (Paperin Sigfrido e l'oro del Reno)


In questo topic ho fatto spesso riferimento al mio libro Miti e saghe vichinghi di Gabriella Agrati e Maria Letizia Magini (ed. Oscar Mondadori, 1990). Dovrebbe essere ancora in commercio. Anche su Wikipedia trovi in forma ristretta la saga dei Volsunghi. Però ti avviso, che la storia originale ha poco a che fare con la saga musicale di Wagner. dry.gif


Si diceva una volta, per indicare la notte dei tempi: al tempo che Berta filava...

Inviato da: brunhilde il 29/11/2012, 22:00

CITAZIONE (Klauz_star @ 23/11/2012, 19:12) *
Tra le leggende che vengono tramandate ne ho sentita una in italia dove una donna recatasi nel bosco trova per caso la casa di una fata e nell'armadio trova un bellissimo vestito e decide di prenderselo, la fata dopo averlo scoperto si vendica facendo apparire vermi nei vestiti della donna.


In quale regione italiana si racconta questa leggenda? Però, parlando di fate non usciamo fuori dal topic? huh.gif

Inviato da: Klauz_star il 30/11/2012, 22:16

le fate non fanno parte anche loro della mitologia? credo sia l'Umbria

Inviato da: veu il 3/12/2012, 21:14

Grazie per i nuovi aggiornamenti, ragazzi!

Klauz, cerchiamo la leggenda di Bertha e te la mettiamo, ok?

Per quanto riguarda le Fate, sono mitologiche nel Medio Evo (soprattutto in Inghilterra e Irlanda... per la prima sono donne, per la seconda invece sono piccole piccole e sono dispettose) poi a partire dalla fine del 1600, soprattutto nell'Europa continentale, diventano di tradizione popolare e quindi entrano nel retaggio delle Fiabe, mentre in Irlanda continuano ad essere presenti più che nella mitologia nelle tradizioni popolari come le leggende...

Inviato da: Klauz_star il 5/12/2012, 23:51

grazie per tutti e due :-)

Una fata nota nella mitologia nordica è Morgana, spesso accreditata come la nemica di Merlino, ripresa nel cartone "Winx club" come regina delle fata delle terra.

Inviato da: brunhilde il 6/12/2012, 15:11

Scusa se ti correggo Klauz, ma Morgana non è una fata mitologica, ma entra in scena nel ciclo arturiano a volte come sorella di Artù a volte (nei racconti più antichi)come sacerdotessa.

Inviato da: Klauz_star il 8/12/2012, 23:20

vado a ripassare :-)

Se si parla di Fate e Streghe ci si deve trasferire in fiabe europee?

Per tornare nella mitologia invece possiamo parlare del Giappone, ad esempio la figura del gatto ha due significati, uno di portare fortuna ma l'altro è portatore di disgrazie...

Inviato da: brunhilde il 9/12/2012, 15:01

Penso che sarebbe meglio trasferirle nell'altro topic wink.gif

Che ne dici di fare un confronto tra le credenze giapponesi sui gatti e la nostra sui gatti neri?

Inviato da: Klauz_star il 9/12/2012, 15:12

direi di si... un po di ricerca e via

Inviato da: Klauz_star il 12/12/2012, 0:14

tanto per cominciare possiamo raccontare che i gatti in molte culture sono sacri e in altre rappresentano invece qualcosa di demoniaco perché sono velocissimi a muoversi e sopratutto nel padrone rispetto al cane non hanno un vero e proprio rapporto di fedeltà, anzi loro si affezionano più ai luoghi.

Nell'antico Egitto, il gatto era sacro perché mangiava i topi che creavano danni, il gatto era una vera e propria divinità che prende il nome di Dea Basthet, è raffigurata con la testa felina e il corpo di una donna, rappresenta la sensualità e sopratutto la furbizia, doti frequenti nelle donne... la Dea in questione nella mitologia Greca e Romana corrisponde a Venere/Afrodite.
Il gatto nell'antico Egitto era compagno dei Faraoni e delle famiglie reali, non a caso molti gatti sono stati mummificati insieme ai propri padroni, la sua figura accompagnava nel viaggio i suoi cari, però mi sorge un dubbio che i gatti mummificati venissero uccisi di proposito alla morte del defunto oppure quando arrivava la loro ora... sono presente molte statue raffiguranti gatti, e anche molti gatti mummificati con cura, è dal gatto egizio che derivano i gatti più comuni definiti anche "europei".
Nel medioevo con la credenze superstiziose legate alla religione Cristiana e all'esistenza del Demoniaco in contrapposizione con essa, il gatto era spesso considerato messaggero del diavolo o compagno delle streghe, che spesso ne possedevano uno, e di colore nero, forse il fatto che il gatto contro luce ha gli occhi luminosi induceva la gente (ignorante di quell'epoca) a credere che fosse opera di stregoneria, nel medioevo ci sono state molte carestie per cui tutti gli animali domestici oltre a quelli da cortile erano divenuti cibo necessario alla sopravvivenza (si racconta anche di dissotterramenti di morti per cibarsi della carni o di gente che si è cibata di neonati), il gatto è creduto demoniaco anche per il fatto che di notte è vigile sveglio per andare a caccia di prede, e sopratutto gente legata a culti pagani era solita a trovarsi di notte.
Nella mitologia Giapponese invece esistono due figure di gatti, prima di tutto sono molto grossi rispetto ai gatti comuni, il primo è il Maneki neko, che è raffigurato in molto oggetti e la sua funzione è di portare fortuna.

ecco alcune leggende prese da Wikipedia
Il gatto del Tempio: Un ricco feudatario, durante un temporale, si stava riparando sotto un albero vicino al tempio Gotoku-ji (nella parte Ovest di Tokio). Il feudatario vide il gatto del monaco del tempio che lo chiamava e andò verso di lui; un attimo dopo l'albero fu colpito da un fulmine. Il ricco signore, che era così scampato al fulmine, fece amicizia col povero monaco e ciò portò prosperità al tempio. Quando il gatto morì, probabilmente in suo onore fu costruito il primo Maneki neko.[5]
La cortigiana: Una prostituta di nome Usugumo, che viveva a Yoshiwara, nella parte Est di Tokio, aveva un gatto, al quale voleva molto bene. Una notte il gatto iniziò a tirare forte il suo kimono. Qualunque cosa lei facesse, il gatto continuava. Il proprietario del bordello vide la scena, e pensando che il gatto fosse stregato, gli tagliò la testa. La testa del gatto volò fino al soffitto, dove uccise un serpente, che avrebbe potuto colpire da un momento all'altro. Usugumo fu atterrita dalla morte del suo amico animale. Per rallegrarla uno dei suoi clienti le costruì una statuetta che raffigurava il suo gatto e gliela regalò. Questa statuetta in seguito divenne popolare come il Maneki neko.
L'anziana signora: Una donna anziana che viveva a Imado (nella parte Est di Tokio) fu costretta a vendere il suo gatto a causa dell'estrema povertà. Poco dopo il gatto le apparve in un sogno e le disse di fare con l'argilla un'immagine che lo ritraeva; la donna lo fece, e subito dopo vendette la statuetta. Poi ne fece anche altre, e la gente continuava a comprarle, erano così ricercate che la donna diventò ricca e benestante.[6]

invece quello un pochino più cattivo è Nekomata, trattasi del gatto a due code, in grado di generare fenomeni tipo poltergeist; poi c'è il Bakeneko, che può trasformarsi in una persona umana
ecco una leggenda presa da wikipedia
in un famoso racconto il vecchio gatto di un uomo di nome Takasu Genbei scomparve improvvisamente. Nello stesso periodo la madre dell'uomo cambiò completamente carattere, diventando schiva e scontrosa al punto da consumare i suoi pasti sempre da sola rinchiusa nella propria stanza. Quando i familiari, preoccupati, decisero di spiarla, non videro un essere umano ma un mostro dalle sembianze feline che mangiava su una carcassa animale. Ripugnato, Takasu decise allora di uccidere la creatura dalle sembianze di sua madre, che, trascorso un giorno, riprese l'aspetto del vecchio gatto di cui non aveva più notizie. Successivamente, sotto al tatami della stanza furono ritrovate le ossa sbiancate dell'anziana donna.

uno dei motivi che spesso spaventa la gente, è che il gatto quando si sente minacciato emette il cosiddetto soffio seguito da un mugugno, che a volte si conclude con un attacco, che va da un morso ad un graffio...

questa è la mia ricerchina...ho usufruito di wikipedia... e in parte di cose che ho appreso tramite appassionati di gatti essendo proprietario di una gatto (anzi una gatta)... posso dire che questi animali sono veramente misteriosi, però a me fanno sempre tenerezza, e mi fa rabbia la gente che li tratta male.

ora vorrei sentire qualcosa di Brunhilde


Inviato da: brunhilde il 13/12/2012, 22:32

CITAZIONE (Klauz_star @ 12/12/2012, 0:14) *
Il gatto nell'antico Egitto era compagno dei Faraoni e delle famiglie reali, non a caso molti gatti sono stati mummificati insieme ai propri padroni, la sua figura accompagnava nel viaggio i suoi cari, però mi sorge un dubbio che i gatti mummificati venissero uccisi di proposito alla morte del defunto oppure quando arrivava la loro ora... sono presente molte statue raffiguranti gatti, e anche molti gatti mummificati con cura, è dal gatto egizio che derivano i gatti più comuni definiti anche "europei".
Nel medioevo con la credenze superstiziose legate alla religione Cristiana e all'esistenza del Demoniaco in contrapposizione con essa, il gatto era spesso considerato messaggero del diavolo o compagno delle streghe, che spesso ne possedevano uno, e di colore nero, forse il fatto che il gatto contro luce ha gli occhi luminosi induceva la gente (ignorante di quell'epoca) a credere che fosse opera di stregoneria, nel medioevo ci sono state molte carestie per cui tutti gli animali domestici oltre a quelli da cortile erano divenuti cibo necessario alla sopravvivenza (si racconta anche di dissotterramenti di morti per cibarsi della carni o di gente che si è cibata di neonati), il gatto è creduto demoniaco anche per il fatto che di notte è vigile sveglio per andare a caccia di prede, e sopratutto gente legata a culti pagani era solita a trovarsi di notte.
Nella mitologia Giapponese invece esistono due figure di gatti, prima di tutto sono molto grossi rispetto ai gatti comuni, il primo è il Maneki neko, che è raffigurato in molto oggetti e la sua funzione è di portare fortuna.

invece quello un pochino più cattivo è Nekomata, trattasi del gatto a due code, in grado di generare fenomeni tipo poltergeist; poi c'è il Bakeneko, che può trasformarsi in una persona umana ecco una leggenda presa da wikipedia
in un famoso racconto il vecchio gatto di un uomo di nome Takasu Genbei scomparve improvvisamente. Nello stesso periodo la madre dell'uomo cambiò completamente carattere, diventando schiva e scontrosa al punto da consumare i suoi pasti sempre da sola rinchiusa nella propria stanza. Quando i familiari, preoccupati, decisero di spiarla, non videro un essere umano ma un mostro dalle sembianze feline che mangiava su una carcassa animale. Ripugnato, Takasu decise allora di uccidere la creatura dalle sembianze di sua madre, che, trascorso un giorno, riprese l'aspetto del vecchio gatto di cui non aveva più notizie. Successivamente, sotto al tatami della stanza furono ritrovate le ossa sbiancate dell'anziana donna.

ora vorrei sentire qualcosa di Brunhilde


blush2.gif Grazie, troppo buono.

Allora, il tuo sospetto è fondato, a volte si uccidevano i gatti (così come si uccidevano anche gli schiavi purtroppo), ma in mancanza di essi si mettevano delle statuette che li riproducevano. I gatti (e la dea Bastet) erano talmente venerati che nel paese di Zagazig, sul delta del Nilo, è stata trovata una necropoli di gatti mummificati. Se invece era il gatto a morire prima il padrone si radeva le sopracciglia in segno di lutto e di rispetto verso la dea.

I gatti portafortuna giapponesi mi hanno fatto ricordare il gatto Doraemon dai poteri magici happy.gif . Un omaggio che gli animatori hanno fatto al Maneki neko. Per quanto riguarda il Bakeneko, tempo fa vidi un cartone (non ricordo se era una serie o un cortometraggio) dove si narrava di un primo ministro giapponese che si comportava diversamente da quello che era e insospettì un ragazzino perchè odiava la vista dei gatti. Il ragazzo allora si procurò parecchi gatti e li rinchiuse nella stessa stanza dell'uomo che alla fine rivelò la sua vera natura di gatto demoniaco. Per fortuna i gatti riuscirono a sbranarlo! eheheh.gif

Inviato da: Klauz_star il 14/12/2012, 0:14

stasera stavo passando davanti ad un giardinetto e ho visto due gatti neri, uno era sull'albero appollaiato che miagolava forte, l'altro sotto era tranquillo...entrambi avevano gli occhi molto luminosi uno sul verde (stupendi) e uno quasi sul rosso.... si dice che i gatti neri siano portatori di sventure e che a volte le annuncino con il loro miagolio, almeno questa leggenda viene dalla Puglia...

Interessanti le Necropoli sui gatti ma anche il fatto che si rasassero le sopracciglia, al giorno d'oggi invece esistono cimiteri per animali, sia per cani e gatti, la gente si reca in preghiera proprio come nei normali cimiteri.

In Giappone il gatto ha una doppia vita è un essere di compagnia, o un spirito malvagio, nei majokko anime ad esempio esistono molti gatti che fanno da consiglieri alle protagoniste o donano loro i poteri di cui disporranno, ad esempio Posi & Nega di "Creamy Mami" hanno ruolo di consiglieri, mentre Luna e Artemis in "Sailor Moon" donano i poteri magici alle protagoniste e svolgono ruolo di consiglieri... in Ranma compare invece un grosso gatto che sarebbe una via di mezzo tra maneki e bakenko, non è un mostro cattivo ma ricorda più quello porta fortuna in versione gigante, cerca una donna da sposare.

Inviato da: brunhilde il 14/12/2012, 16:55

CITAZIONE (Klauz_star @ 14/12/2012, 0:14) *
... si dice che i gatti neri siano portatori di sventure e che a volte le annuncino con il loro miagolio, almeno questa leggenda viene dalla Puglia...


Che il gatto nero porti sfortuna lo sanno in tutta Italia (specie a Napoli). Personalmente vivo in un paese dove i gatti neri, tra l'altro molto belli, proliferano e forse per questo non ci sono tante sfortune eheheh.gif eheheh.gif Per quanto riguarda la leggenda del miagolio bisognerebbe sapere in che zona della Puglia. Da noi a Bari è il verso notturno della civetta ad annunciare la disgrazia o la morte di una persona. post-6-1111346498.gif

Inviato da: Klauz_star il 15/12/2012, 13:22

Credo sia verso il Salento, però io sostengo che il gatto nero abbia il suo fascino, sulla civetta anche qua nel nord italia il suo verso è considerato preludio di morte, ma nell'antica Grecia la Dea Athena era spesso raffigurata con una civetta sulla spalla in segno di saggezza e intelletto.
Spesso le civette vengono confuse con i Gufi che entrambi sono animali notturni e uccelli rapaci, al Gufo è associata molto di più la saggezza ma anche alla fortuna.

da wikipedia
La civetta, come molti altri animali notturni, è considerato dalla tradizione popolare un animale che porta sfortuna, e molti si augurano che non si metta a cantare sopra il proprio tetto. Nell'antica Grecia, invece, la civetta era considerata sacra per la dea Atena (da qui il nome del genere, quello della specie riporta il nome latino dell'uccello), dea della sapienza ed ancora oggi è raffigurata in molti portafortuna.
Con il termine civetta si intende anche una donna vanitosa, leggera, che ama farsi corteggiare attraendo ammiratori con atti e vezzi per lo più leziosi e poco naturali. Questa usanza è data dal fatto che questo rapace, quando veniva usato dai cacciatori come richiamo per ingannare i piccoli passeriformi, li attraeva con un particolare modo di battere le ali, con inchini, ammiccamenti e altri atteggiamenti simili che costituisce un irresistibile spettacolo per le potenziali prede.

Inviato da: brunhilde il 30/12/2012, 17:42

Klauz, scusa potresti svuotare la tua cartella? Vorrei inviarti un messaggio. Grazie.

Inviato da: veu il 3/2/2013, 12:04

Seguendo il consiglio della carissima Brunhilde, abbiamo deciso di postare anche qui la scheda del film Ampre e Psiche così se volete ne parliamo in questo topic, visto che è una fiaba che si avvicina molto alla mitologia...


"AMORE E PSICHE" (Titolo originale: "Princezna Duše")

Nazione: Repubblica Federativa Ceca e Slovacca
Anno: 1991
Durata: 65 minuti
Regia: Svatava Simonová
Attori: Kateřina Brožová (Psiche), Michal Dlouhý (Amore o Eros o Cupido), Ivana Chýlková (Venere), Jan Kanyza


Trama: Il film riprende la celebre fiaba latina di Apuleio. Psiche è una bellissima principessa, così bella da causare l'invidia di Venere. La Dea invia suo figlio Eros perché la faccia innamorare dell'uomo più brutto e gretto della terra, perché Psiche sia coperta dalla vergogna di questa relazione. Ma il Dio si innamora della mortale, e con l'aiuto di Zefiro, la trasporta al suo palazzo, dove, imponendo che gli incontri avvengano al buio per non incorrere nelle ire della madre Venere, la fa sua. Ogni notte Eros va alla ricerca di Psiche, ogni notte i due bruciano la loro passione in un amore che mai mortale aveva conosciuto. Psiche è dunque prigioniera nel castello di Eros, legata da una passione che le travolge i sensi. Una notte Psiche, istigata dalle sorelle, decide di vedere il volto del suo amante, pronta a tutto, anche all'uomo più orripilante, pur di conoscere. È questa bramosia di conoscenza ad esserle fatale: una goccia cade dalla lampada e ustiona il suo sposo: il Dio va via e Venere scaglia la sua punizione. Solo alla fine, lacera nel corpo e nella mente, e dopo un lungo viaggio nel Regno dei Morti, Psiche riceve l'aiuto di Giove. Mosso a compassione il Dio fa in modo che gli amanti si riuniscano: Psiche diviene una Dea e sposa Eros.


Annotazioni:

* L'attore Michal Dlouhý (che interpreta il Dio Eros o Cupido) è un attore molto popolare in Cecoslovacchia e ha interpretato anche altre fiabe delle quali merita ricordare che è stato protagonista nel 1989 de "Il Principe Ranocchio" del maestro dell'horror fiabesco Juraj Herz e nel 1990 de "I Sette Corvi" del grande Ludvik Raza, e ha anche interpretato altre fiabe, tra cui nel 1993 "L'Uccello Azzurro" tratta dal celebre racconto francese di Madame d'Aulnoy e altri film di questo genere come "Ošklivá princezna".
* L'attrice Ivana Chýlková (che qui interpreta Venere) interpreta un'altra cattiva nella versione Cecoslovacca del Lago dei cigni, "Jezerní královna" (= "La Regina del Lago") diretto da Vaclav Vorlicek, il maestro del cinema fiabesco cecoslovacco... inoltre ha avuto il ruolo della cattiva sorella del Principe in "I Sette Corvi", anche qui accanto al collega Michal Dlouhy.
* La bellissima modella e attrice Kateřina Brožová (molto famosa in Cecoslovacchia) è stata protagonista di una versione televisiva Slovacca del "Decameron" di Boccaccio e in Italia è conosciuta per il ruolo di Carolina, la sorella della protagonista in Fantaghirò, Fantaghirò 2 e Fantaghirò 3 di Lamberto Bava, ritornando per un breve cameo in Fantaghirò 4.
* La regista Svatava Simonová ha firmato altre celebri fiabe cecoslovacche, tra cui "Pohádka o prolhaném království", "Pohádka o touze" (fiaba ambientata nell'Antico Egitto), "O zakleté princezně", "Kryštof a Kristina" e altre...
* Il titolo originale, Princezna Duse, significa letteralmente Principessa Psiche.

Immagini:










































Curiosità:

Qui trovate il link per scaricare il film:

www.ulozto.sk/x6VaHsb/princezna-duse-avi

Inviato da: Klauz_star il 8/2/2013, 21:58

a proposito di film basati su racconti mitologici, ne vidi uno tanto tempo fa, ma a dire il vero solo una parte, dove protagonisti erano due innamorati, ed erano minacciati da una maga dai capelli rossi vestita di nero, che poi c'era anche una dea vestita in blu che veniva imprigionata nel ghiaccio mentre la maga veniva bruciata verso la fine... ricordo che il film era narrato da tre donne di cui una di colore e chiudevano loro il film.


Inviato da: veu il 8/2/2013, 23:09

Klauz, ci racconti qualcosa di più di quel film? ci interessa molto... siamo curiosi di conoscerlo e vorremmo vederlo...
ci dici qualcosa per inquadrarlo? ma era animato o live action?
Brunhilde, tu conosci il film a cui accennava Klauz?

Inviato da: brunhilde il 10/2/2013, 23:07

Al momento non mi viene in mente niente not.gif , i dati sono troppo pochi. Klauz non ricordi altro?

Inviato da: Klauz_star il 12/2/2013, 0:06

Live action, e mi pare che la Dea vestita di Blu che veniva congelata si chiamasse Diva...

La scena finale vede tre donne che chiudono ridendo, quella che sta al centro è di colore... credo sia un film degli anni 70.

Inviato da: brunhilde il 2/5/2013, 22:20

Rispolveriamo un po' il topic.

L'altro giorno mi sono rivista il cartone Asterix il gallico e ho notato che a volte i personaggi intercalano dicendo :- Per Tutatis! Allora mi sono incuriosita e sono andata a cercare gli dei gallici.
Il dio Teutates venne paragonato da Cesare al dio Mercurio romano, ma in realtà era il dio della guerra, della fertilità e della ricchezza. Il nome significa "padre della tribù" e a lui si facevano sacrifici umani. Un astronomo francese nel 2004 usò questo nome per un asteroide che ha sfiorato la Terra. Poi ho trovato Taranis, il dio del tuono. Per l'etimologia del suo nome è legato agli dei Thor e Donar. Veniva venerato persino in Piemonte come dio del tuono e secondo la leggenda il rumore del tuono era prodotto dalla ruota del suo carro.

Inviato da: Klauz_star il 3/5/2013, 17:49

forse ne avevo parlato tempo addietro ma molti supereroi sono ispirati a figure mitologiche

Wonder Woman alla dea Diana
Thor è il Dio Thor

Inviato da: brunhilde il 4/5/2013, 9:00

Scusa Klauz, ma perché Wonder Woman si ispira a Diana? La dea usa arco e frecce, WW invece ha il lazo. Ricordo che nella serie tv con Linda Carter lei proveniva da una sorta di Olimpo abitato da sole donne.......

Inviato da: Klauz_star il 4/5/2013, 13:59

In realtà è la figlia dell'amazzone Ippolita, il nome trae in inganno, non ci sono legami con la Dea Diana...

Inviato da: brunhilde il 20/7/2013, 22:22

Rispovero un po' il topic.......Klauz, Veu ci siete?

Per i patiti di astrofilia, a dicembre è previsto l'arrivo della cometa Ison che a detta degli esperti sarà luminosa quanto la Luna. Invece il 10 agosto le belle Lacrime di San Lorenzo. Nell'antica Grecia, per la precisione in Beozia, ci fu una pestilenza. Due giovani sorelle si offrirono in sacrificio agli dei per salvare la loro gente. Gli dei accettarono: fecero sparire la peste e trasformarono le due sorelle in comete.

Se vi piace stare col naso all'insù, in questo periodo sono ben visibili Cassiopea, Andromeda e Pegaso (tanto per rispolverare il mito di Perseo) a NE, mentre allo zenit delle ore 22.00 c'è il Triangolo Estivo formato da Cigno, Aquila e Lira (lo strumento di Orfeo, altro triste mito). A S invece c'è lo Scorpione e poco più sopra la "teiera" del Sagittario. Saluto.gif

Inviato da: veu il 21/7/2013, 20:49

Grazie Brunhilde per aver rispolverato il topic...

noi l'unica costellazione che riusciamo a vedere è stata l'Orsa maggiore... le altre non riusciamo mai a capirle... una sera che fa sereno prendiamo il libro di astronomia, con le cartine del cielo e ci sforziamo di vedere qualcosa...

la notte di San Lorenzo e la pioggia di stelle... ricordiamo che c'era una bellissima leggenda a tal proposito... la cerchiamo e la mettiamo...
bella la storia delle due ragazze trasformate in comete... sempre affascinanti questi racconti!!!


Inviato da: brunhilde il 24/7/2013, 15:19

Cari Veu, ma all'inizio di questo topic non avevate proposto di raccontare la mitologia hawaiana?

Inviato da: Klauz_star il 24/7/2013, 22:45

E' questo il motivo per cui si guardano le stelle la notte di San Lorenzo :-)


Inviato da: brunhilde il 20/8/2013, 16:41

post-6-1111346575.gif Ma voi lo sapevate che Tisifone (Cavalieri dello Zodiaco, n.d.s.) appartiene alla costellazione di Ofiuco detta Il Serpentario?! E io che per anni ho sempre creduto che appartenesse a quella del Serpente!

Inviato da: Klauz_star il 21/8/2013, 21:27

non lo sapevo (i cavalieri li ho sempre seguiti poco)... Tisifone è uno dei rari cavalieri donna all'interno della storia (sono quasi tutti maschi)

Inviato da: veu il 1/9/2013, 21:41

CITAZIONE (brunhilde @ 24/7/2013, 16:19) *
Cari Veu, ma all'inizio di questo topic non avevate proposto di raccontare la mitologia hawaiana?



In maxiritardo... ecco un elenco di divinità e personaggi della mitologia delle Hawaii (leggete con calma e diteci cosa ne pensate... poi tratteremo anche miti particolari ma intanto eccovi un po' di materiale):



afa presso le Samoa è il dio degli uragani e tempeste
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ahoeitu
il dio eitumatupua discese dal cielo attraverso un grande albero per prendere come moglie ilaheva, un verme che strisciava lungo il tronco.
ritornato in cielo, lasciò sua moglie ed il suo bambino sulla terra. questo bambino si chiamava: ahoeitu e quando si fece grande, decise di andare a trovare il padre in cielo.
così ahoeitu si arrampicò sull'albero ed incontrò suo padre: la gioia reciproca fu tanta !
purtroppo gli altri figli di eitumatupua, i bambini del cielo, che erano gelosi, tesero un agguato ad ahoeitu, uccidendolo e riducendo il suo corpo a brandelli per poi mangiarlo cucinato.
quando il padre scoprì l'omicidio ordinò ai propri figli di vomitare tutti i pezzi di carne di ahoeitu che avevano consumato e con l'aiuto di erbe magiche ricostruì il corpo del ragazzo, resuscitandolo e rimandandolo , sulla terra, come sovrano di Tonga. i figli che si erano macchiati del crimine furono invece puniti a vivere per sempre non più nel cielo ma sul grande albero anche se eitumatupua, commuovendosi, li liberò quasi subito.
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aitu
le divinità Polinesiane minori sono dedicate a ruoli relativamente marginali come la tutela della casa o del villaggio.
tra queste vi sono gli aitu che appaiono sotto le spoglie di una pianta o di un animale ed hanno caratteristiche più demoniache che divine. sono conosciuti anche come atua presso le isole marchesi (Polinesia francese).
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alii menehune
e' considerato il dio del "piccolo popolo" ed appartiene ad una antica comunità aborigena. veniva chiamato molto tempo fà semplicemente menehune, ma poi fu aggiunto alii che vuol dire "il più nobile".
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ami te rangi
rappresenta una crudele divinità Polinesiana del cielo che "deforma" gli uomini, trascinandoli dentro delle sporte per distruggerli.
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ao
e' considerato la "luce" in opposizione della "notte" (po). e' anche il dio delle nubi, il primo progenitore dei Maori ed infatti è talvolta chiamato anche: il padre di tutti gli antenati.
da notare che nella cultura Polinesiana le nuvole non sono associate al concetto di "scuro" dal momento che quest'ultime assomigliano spesso a "colonne di luce".
e' di importanza fondamentale per i navigatori poichè grazie alla figura delle nubi è possibile discernere la sagoma delle terre all'orizzonte e predire l'arrivo delle piogge.
questa divinità è chiamata anche ao toto che vuol dire: alba rosso sangue.
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apakura
e' una dea venerata dai Maori della Nuova Zelanda, una delle molte "madri" mitologiche che hanno generato figli pieni di meriti e gloria.
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apu hau
e' il dio Hawaiano delle tempeste e degli uragani. nella mitologia Polinesiana molte divinità sono legate ai fenomeni atmosferici come il vento e la pioggia.
il nome apu hau vuol dire: urlo feroce.
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apu ko hai
e' il dio pesce dell'isola di mangaia, considerata oggi il giardino delle isole Cook.
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ara tiotio
la divinità Polinesiana degli uragani, temutissima dai navigatori.

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aremata popoa
ovvero la "piccola onda". uno dei due demoni dell'oceano temuti dai navigatori Polinesiani poichè ogni volta che andavano in mare erano consapevoli di essere alla mercè della loro immensa potenza.
l'altro demone era aremata rorua.

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aremata rorua
ovvero la "grande onda". uno dei due demoni dell'oceano temuti dai navigatori Polinesiani poichè ogni volta che andavano in mare erano consapevoli di essere alla mercè della loro immensa potenza.
l'altro demone era aremata popoa.

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areoi
nella mitologia delle isole tuamotu (attuale Polinesia francese) rappresenta una congregazione religiosa di guerrieri istituita dagli dei: ora tetefa ed uru tetefa, due fratelli che vissero dapprima in cielo, poi si stabilirono sulla terra.
la congregazione reclutava i propri membri tra la nobiltà Polinesiana; molto importante era il voto di celibato.

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arohirohi
e' la divinità Maori dei miraggi.

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ata
ata è un'isola dell'arcipelago Tongano. secondo la leggenda fu tirata giù dal cielo.
per questo motivo l'isola rocciosa fu chiamata anche maka fonua cioè l'"isola gettata".

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atanea
e' considerata in alcune isole del sud pacifico la dea dell'aurora.
si dice che creò i mari durante un aborto, riempiendo gli avvallamenti terrestri con il suo liquido amniotico.

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atanua
e' l'ennesima dea Polinesiana ( tahuatan) dell'aurora.
creò il fuoco ed era la moglie di atea. il loro figlio, tu mea, fu il primo uomo.

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atarapa
ovvero: l'alba. una delle dee dell'aurora. in Polinesia ci sono molti termini e molte divinità per definire i vari scenari dell'alba. atarapa fu la prima ad essere creata.

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atea
e' il dio primordiale Polinesiano che si è diviso in due parti. una diventò il dio rangi, mentre l'altra la dea papa. insieme divennero i genitori di tutti gli altri dei.
nei miti di tahuata (attuali isole marchesi, nella Polinesia francese), atea (letteralmente "spazio") emerse, una mattina ,dal caos (vedi tanaoa), liberandosi. costruì una camera per poter vivere insieme alla moglie atanua con la quale generò un figlio, tu mea, il primo uomo.
nella mitologia delle isole tuamotu (Polinesia francese) atea era il dio del cielo che sposò fa'ahotu. il loro primo figlio, il magico tahu, morì d'inedia sul grembo della madre mentre gli altri due che seguirono si scambiarono di sesso. una leggenda narra che atea tentò di catturare tane ,un giovane dio . non riuscendoci gli scagliò contro una miriade di altre divinità finchè tane dovette scappare sulla terra. vagabondando nelle foreste incominciò ad avere fame e quindi uccise un suo progenitore, mangiandolo. questo fu l'inizio della pratica del cannibalismo.
con il suo atto aumentò il proprio coraggio e forza e dichiarò guerra ad atea, trucidandolo con un fulmine datogli da un suo avo: fatu tiri.

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ati
era un capo Maori che guidò la cattura di un' amabile fata tramite una rete per poi sposarla.

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atonga
e' un eroe della mitologia delle isole Samoa, mezzo uomo e mezzo spirito, l'inventore del metodo di costruzione delle canoe e delle canzoni adatte a remare.
una notte costruì una canoa miracolosa. la mattina seguente radunò gli uccelli che vivevano nel paradiso e li portò con la canoa nella spiaggia dell'isola di upolu dove il capovillaggio alutanga nuku lo stava aspettando impazientemente.
atonga, inoltre, insegnò agli uccelli il canto che egli voleva che intonassero.

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atu
secondo la mitologia Samoana è il nome del primo uomo sia nelle Fiji che a Tonga.

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atua
atua è lo spirito di un antenato ed in Polinesia è venerato come un dio.
anche le divinità della famiglia sono chiamate atua ma sono meno adorate.
possono volare e vivono sugli alberi come gli uccelli.
talvolta il termine atua è anche riferito a nuku mai tore, il popolo "dell'altro mondo".

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atua fafine
un essere creatore Polinesiano ( tikopia).

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atua i kafika
il supremo dio della Polinesia ( tikopia).

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atua i raropuka
un essere creatore Polinesiano ( tikopia).

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auahi turoa
il figlio del dio del sole tama nui te ra , che fu mandato dal padre sulla terra per portare il seme del fuoco.
una volta sulla terra si sposò con la dea del fuoco mahu ike, conosciuta anche come la "madre del fuoco".
ebbero cinque figli chiamati "i bambini del fuoco", i quali portarono come nome, i nomi delle cinque dita delle mano: konui (pollice), koroa (indice), mapere (medio), manawa (anulare)e koiti (migliolo).

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auparu
ovvero: "soave refrigerio, ristoro". e' il nome di un fiume a Rarotonga (isole Cook) dove le ninfe amano fare il bagno.

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auraka
ovvero: "il divoratore di tutto". rappresenta la divinità della morte nella mitologia Polinesiana.

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avaiki
e' la terra, il mondo sotterraneo, dove vivono gli spiriti, al quale si accede tramite un buco sulla superficie. secondo questo punto di vista, avaiki rappresenta "la radice del mondo" dalla quale è stato generato tutto il pianeta e la casa di rongo e della sua famiglia. avaiki è la materia dalla quale fu edificata anche l'isola di mangaia (arcipelago delle Cook ). a sua volta avaiki fu costruito dagli dei alternando una serie di strati di materia a spazi (le caverne) e tunnels che servono all'accesso alle stanze sotterranee.
la più profonda di tutte è la sala dove vive varima te takere, la dea "del principo, della nascita".
in accordo ad altre descrizioni avaiki è una immensa fornace oppure un luogo infuocato dove arrostiscono i morti che in un secondo momento verranno divorati da miru, la divinità del mondo sotterraneo.

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avatea
il dio della luna presso le Isole Hervey (arcipelago delle Cook).

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awha
il dio Maori delle tempeste.

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bulotu
e' uno dei paradisi Tongani dove gli spiriti della morte vivono nell'eterna beatitudine.
nel paradiso di bulotu vivono meravigliosi fiori ed alberi dai frutti saporatissimi e pesanti.

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eitumatupua
il dio Tongano, padre di ahoeitu. per la sua storia clicca su ahoeitu.

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fati
la personificazione della luna presso le tribù delle isole della società (Polinesia francese).
e' il figlio di roua e taonoui.

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fetu
ovvero: "la stella". e' il dio Samoano del cielo nottirno, sposato ad ele'ele, la prima donna.

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fisaga
il nome della dolce brezza, l'unico vento al quale fu consentito rimanere libero quando il dio maui prese il controllo di tutti gli altri venti.

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fue
il dio Samoano, figlio di tagaloa (il dio oceano). governò e protesse le piante di patata dolce.

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hakona tipu
il Polinesiano vento del sud. e' il primo dei venti ad essere stato soggiocato da maui.
e' conosciuto anche come tua uo loa.

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haole
oggi haole è una parola usata alle isole Hawai principalmente per indicare con disprezzo le persone che hanno la pelle bianca. un tempo invece era una vera e propria "etichetta" affibbiata a tutti coloro che non erano kanaka maoli.
ancora prima, nel linguaggio dell'antico Hawaiano, haole assumeva significati molto più speciali che avevano a che fare con argomenti di magia e soprattutto occultismo. poichè non esisteva la scrittura i significati si sono tramandati di padre in figlio via orale. la parola haole, letteralmente "colui che non respira" assume un chiaro significato: rappresenta infatti la morte, sia in senso fisico che spirituale. molto spesso i due significati sono mescolati insieme per descrivere una divinità oppure uno spettro.
una storia spiega come il vecchio significato "colui che non respira" è cambiato in "bianco, viso pallido".
nell'anno 1778, il capitano james Cook con la sua nave, la hms resolution, e il suo equipaggio sbarcò nella baia di kealakekua nella "grande isola" delle Hawai... (a dire il vero non ci sono prove scritte del luogo e del giorno preciso dell'avvenimento ma di sicuro c'è il fatto che Cook visitò varie parti di questo arcipelago).
era probabilmente consapevole del fatto di essere approdato in un luogo sacro per gli abitanti nativi che lo chiamavano "il luogo dove dio va e viene" e di averlo farlo proprio durante il festival annuale in onore a lono i ka makaniki, supremo capo del pantheon (tempio dedicato a tutti gli dei Hawaiani), andato via dal tempio moltissimo tempo prima con la promessa di tornare un giorno a bordo di una "isola galleggiante". Cook dovette sembrare con la sua nave proprio l'impersonificazione di lono. inoltre i marinai inglesi avevano la pelle bianca come pure erano bianche le enormi vele quadrate che spiccavano maestose sui pennoni. tutto ciò fu la prova, per gli indigeni, che gli inglesi erano degli spiriti anche perchè erano il loro pallore fu considerato l'effetto del "non respirare"e quindi furono chiamati "haole". purtroppo dopo l'incontro con Cook le isole non furono mai più le stesse a causa di un'epidemia che sterminò quasi tutta la popolazione causata dalle malattie veneree contagiate dai marinai inglesi (nonostante fosse vietato avere rapporti sessuali con le popolazioni locali, pena: punizioni severissime) che a loro volta avevano contratto un anno prima a Tahiti.

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hau
e' il termine Maori per definire il dio del vento, figlio di rua tapu.
poichè gli uccisero il padre per disperazione iniziò ad "urlare".

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haumea
era la dea Hawaiana della fertilità e del parto. donava la nascita ad una serie di strane e noiose creature.
haumea era anche una potente strega e rigenerò se stessa rinascendo da una giovane donna per sposare i propri figli e nipoti. con i suoi poteri, delle piante magiche ed una bacchetta riesciva ad attirare i pesci.
l'imbroglione kaulu riuscì a spezzare i suoi poteri, uccidendola.
fu la madre di pele.

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hau marangi
e' la divinità Polinesiana delle foschie e delle nebbie, figlio del dio della pioggia ua.
e' simile a kohu, un'altra divinità delle nebbie.

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hema
e' il padre di tawhaki e karihi.
fu ucciso dai ponaturi, i semi dei che vivevano nelle profondità marine di giorno ma che uscivano dall'acqua di notte per passare il tempo nella casa di hema. quando i ponaturi uccisero hema appesero il suo scheletro alla grondaia della sua casa, ma risparmiarono la moglie urutonga che però di notte doveva restare fuori dalla propria abitazione.
un giorno urutonga ed il figlio vendirarono l'omicidio uccidendo i ponaturi.
hema era il figlio della dea waitiri e kai tangata.
nella mitologia Hawaiana, hema era invece il figlio di mahina e della dea della luna.

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hina
e' la dea "universale" dei Polinesiani, una sola dea ma con molti funzioni.
come prima donna è rappresentata con due teste, una per il giorno ed una per la notte.
e' la guardiana del mondo sotterraneo, protettrice delle arti e dei mestieri.
e' innamorata dell'uomo pesce tuna.

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hine kau ataata
nella mitologia moari è il primo bimbo nato sulla terra, figlia di marikoriko, la prima donna e di tiki, il primo uomo.
quando nacque, comparirono le prime nubi ad annunciare l'arrivo della stagione delle piogge, un segno di buon auspicio, i fiumi si ingrossarono ma senza creare inondazioni ed un raggio di luce quarciò il cielo.
il suo nome significa letteralmente " la gentile signora solitaria" oppure "la signora dalla gentili e fluttuanti ombre".

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hiro
hiro fu un eroe Polinesiano che visse durante l'espiansione del dodicesimo secolo.
esplorò la parte ovest dell'oceano pacifico, che era reputata l'area madre dei Polinesiani, dalla quale tornò con l'arte della scrittura. fu il primo ad introdurre la scrittura a rapa nui (attuale Isola di Pasqua).

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iao
e' il nome Polinesiano per definire "il supremo essere". vedere io

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ika roa
la via lattea, ovvero il brillante veicolo della dea della notte po. ika roa o "il lungo pesce che ha dato la nascita a tutte le stelle", fu di vitale importanza per i navigatori come punto di riferimento.
e' anche conosciuta come mangaroa (ovvero il "lungo torrente" o il "fiume di farina"), mentre tra i Maori della Nuova Zelanda è chiamata mango roa i ata. una leggenda narra come è stata formata: un giorno tane (il dio della luce) radunò un mucchietto di stelle e poi mettendole in una canoa le trasferì in cielo.
ika roa è anche menzionata come la madre di tutte le stelle, gli ornamenti del dio del cielo.

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ika tere
e' il nome più usato in Polinesia per definire il dio pesce, padre di tutte le creature marine e nipote del dio oceano.
tangaroa. oltre aver generato gli esseri che vivono nel mare, li governa con saggezza. alcuni di essi sono parzialmente umani come le sirene ed i tritoni (anch'essi esseri marini con corpo umano e coda di pesce).
la leggenda continua dicendo che questi esseri ibridi diventarono gradualmente totalmente umani.

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ila
nella mitologia Samoana è il nome della prima donna che visse nell'isola di tutuila (attuali Samoa americane).

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ilaheva
la donna (mortale) discendente da un verme che eitumatupua prese come moglie, madre dell'eroe Tongano ahoeitu.

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ina
e' la dea Polinesiana della luce, moglie del dio della luna: marama e figlia del vecchio cieco dio della terra, kui.
nella mitologia Samoana è chiamata anche sina.
durante il giorno, quando il marito è poco visibile, vive in cielo dove fabbrica la tapa (un tessuto fatto con le foglie di gelso seccato ed un particolare procedimento). nel fabbricare la tapa, ina prima la batte per spremerla, poi la pone nel cielo a seccare posandola su una nuvola bianca e grigia e tendendola mettendo delle grandi pietre lateralmente. quando il processo di essiccazione è terminato rimuove le pietre che, rotolando lontane, formano il tuono.
ina ha anche la funzione di insegnare alle donne come si intrecciano i cestini.
sua figlia si chiama aroture.

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io
il supremio dio dei Maori e del resto dei Polinesiani. io (ovvero il "centro", il "nucleo") è considerato come "l'intera conoscenza", "l'intero scibile", l"eterno" ed il suo nome può essere al massimo bisbigliato, nominato sottovoce.
io è formato sia da "essenza" maschile (te io ora) che da essenza femminile (io vahine).
vive nel cielo, nel "te toi o nga rango", ovvero nel più alto paradiso dei dodici esistenti.

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ira waru
un antico dio pesce Polinesiano.

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ira
la dea Polinesiana del cielo, madre delle stelle.

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iva
nei canti funebri Polinesiani, iva rappresenta la terra degli spiriti, dove vivono le anime.

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kaha'i
il dio Hawaiano dei fulmini.

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kanae
un ponaturi (semi spirito) Polinesiano che diventò un pesce volante per poter fuggire dall' ira di urutonga che voleva vendicarsi per l'uccisione del marito.

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kanaka
e' la forma Hawaiana del termine Polinesiano: tangata ovvero "l'essere umano, il popolo". gli Hawaiani usano spesso questa parola per definirsi (ed appartenere) al mondo "dei nativi" Polinesiani.

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kane
e' il dio Hawaiano della procreazione e del mare, l'antenato di tutti gli esseri umani.
kane creò i tre mondi: la terra, il cielo e più in alto il paradiso.
per un pò di tempo visse sulla terra con i suoi figli, poi si ritirò in paradiso.
e' chiamato anche: kane hekili ovvero " il più tuonante", "il fulmine che squarcia il cielo".

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kapua
nella Hawai è il divino "truffatore", fonte di malignità.

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kapuku
in Polinesia è la segreta arte di far rivivere i morti.

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karihi
tra le divinità Maori rappresenta il fratello più anziano di tawhaki. insieme alla loro madre urutonga vendicarono la morte del loro padre.

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kaulu
un dio Polinesiano imbroglione.

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ki'i
il dio Hawaiano creatore o il primo uomo creato.

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kilioa
nella mitologia Polinesiana rappresenta una delle due donne lucertola che trattengono le anime dei prigionieri defunti.
l'altra donna lucertola si chiama kalamainu.

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kiwa
in Polinesia è la madre di tutte le conchiglie.

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kohara
in Polinesia è la madre di tutti i tonni.

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kohu
e' una delle divinità Polinesiane delle nebbie, simile a hau marangi.

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kui
e' il vecchio e cieco dio della terra, padre di ina.

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kuku lau
la dea Polinesiana dei miraggi che inganna i viaggiatori mostrando loro paesi inesistenti all'orizzonte.

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kupua
una serie di eroi truffatori. tra i nomi più famosi: il famosissimo maui, il ladro iwa, lo stregone ono ed il cacciatore di topi pekoi.

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laka
la dea Hawaiana dell'abbondanza, dei canti e delle danze. a questo proposito è infatti la protettrice delle danzatrici di hula. e' popolarissima ed il suo culto include l'offerta di ghirlande di fiori ai sacri templi (halau).
e' sposata a lono.

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limu
il dio Polinesiano della morte.

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lona
nella mitologia della Polinesia del nord, lona è la dea della luna. si innamorò di un mortale, ai kanaka, che sposò e portò sotto le sue ali nel "bianco regno" che governava. lona visse felicemente per un pò di tempo, finchè suo marito ai kanaka non morì di vecchiaia.

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lono
il dio Hawaiano del canto e dell'agricoltura. un giorno discese dal cielo attraverso un arcobaleno per sposare una ragazza Hawaiana che attualmente è la dea dell'abbondanza: laka.

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losi
nella mitologia Samoana è il figlio di tangaloa, il creatore. fu mandato sulla terra con una pianta di taro per farne dono agli uomini. losi infatti è anche il dio protettore del taro (un' importante pianta commestibile ).

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lua o milu
ovvero " la caverna di milu ". rappresenta la dimora dei defunti nella terra della morte.

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maero
secondo le leggende dei Maori della Nuova Zelanda, il terribile maero era un popolo dei selvaggi, che rapiva, combatteva ed uccideva molta gente.
pelosi, trasandati e dalla lunghe chiome, avevano le dita lunghe e tutt'osso. una volta colpita la preda con i loro artigli appuntiti, la squarciavano e se la mangiavano cruda con molto gusto.
il popolo maero viveva nelle foreste nelle quali si era confinato dopo la venuta delle popolazioni originarie delle Hawaii che, prendendo possesso delle loro sacre terre, le profanarono.
il popolo maero veniva chiamato anche mohoao.
un giorno un uomo di nome tukoio attraversò il territorio di un mohoao, particolarmente peloso, con i capelli così lunghi da toccare per terra, mentre questi stava cacciando un uccello con i suoi artigli. subito il mohoao attaccò tukoio ma dopo una furibonda lotta venne sopraffato: infatti tukoio gli tagliò braccia e gambe. in un secondo momento gli tagliò la testa dai lunghi capelli per portarla come trofeo al villaggio.
mentre trasportava la testa questa iniziò a parlare: << fanciullo, mi stanno portando lontano...>>. impaurito, tukoio, calciò lontano la testa e scappò. quando più tardi tornò insieme ad altra gente, la testa non c'era più: il corpo del mohoao si era ricostituito ed era tornato nella foresta.

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mahiki
nella cosmologia Polinesiana è il sentiero che conduce alla terra degli spiriti, delle anime: lua o milu .
e' il sentiero lungo il quale devono camminare i morti, da soli o in processione, per arrivare nella caverne profonde, negli abissi marini o nelle grotte lungo la spiaggia.
altri asseriscono che i morti camminano in direzione del levare del sole.

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mahina
e' la dea Hawaiana della luna, madre di hema.

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makutu
l'antica arte Polinesiana della stregoneria che si acquisisce dopo molti anni di studi.
i candidati eseguono prima tre prove prima di poterla esercitare.

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malara
e' il nome dato a venere, l'astro che sale nelle prime ore del mattino stellato Polinesiano.
ad orokolo (costa sud della nuova guinea) si dice che malara osserva dall'alto le sue mogli.
un giorno vide eau e havoa, le figlie del dio sole maelare e le sposò.
la sua crescente bellezza è ammirata da molti.

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mana
il termine mana (o parole simili derivate) è molto usato in tutte le mitologie della terra con vari significati: potenza materna, spirito della luna, magico, forza soprannaturale o nome di dea.
negli studi antropologici sul sud pacifico il mana è descritto come la sostanza scaturita attraverso i riti magici direttamente della sacralità di una persona o cosa. infatti il culto di una reliquia appartentente ad una persona sacra deriva proprio della convinzione che il suo corpo sia in vita che da morto possegga il "mana".
il mana ha anche il ruolo di governare gli inferi, in finlandia per esempio si chiamava manana.
gli antichi romani veneravano mana (o mania) come una vecchia dea che governava il regno dei morti, i cui figli (spiriti ancestrali) venivano chiamati "manes" e abitavano le cavità sotto il "lapis manalis" nel foro romano.
a loro erano dedicate feste mascherate (..ed abbuffate) chiamate maniae.
socrate identificava il mana come il divino spirito dell'uomo.
altri riferimenti mondiali sono: maya (dea vergine indù il cui significato è "potenza"), monat (dea vergine araba rappresentante il fato), mana (nell'europa arcaica era la madre luna), manavegr (il regno scandinavo del cielo governato da mana), e mania (terra celtica governata da tre dee)...e così via !

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manawa
nella cosmologia Polinesiana rappresenta l'anima, il principio della vita nato dal fuoco della terra.
e' anche il nome dei "bambini del fuoco" (vedi: auahi turoa ).
manawa vuol dire "dito anulare".

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maohi
e' l'antico nome dei primi Polinesiani. si pensa che derivi da Maori.

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marama
la dea della luna per i Maori della Nuova Zelanda.
in certi momenti il suo corpo si perde, svanisce ma poi ogni volta torna pieno di splendore dopo essersi bagnato nell'acqua della vita. e' stata generata da io, il creatore.
in alcuni miti è collegata alla morte ed al mondo degli inferi; ella non permetterebbe agli uomini di tornare in vita dopo la morte.
in altre isole come quelle di hervey autu e manui, marama è il dio della luna (anzichè la dea ), l'innamorato di ina, la dea della luce, figlia di kui, vecchio dio cieco della terra. ina visse in cielo di giorno quando suo marito era poco visibile.
attualmente in fijano il termine marama vuol dire: signora.

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marikoriko
secondo la mitologia Maori rappresenta la prima donna. fu concepita dai raggi caldi del sole di mezzogiorno dalla dea dei miraggi arohirohi. quest'ultima, una volta generata marikoriko, chiese a paoro (la dea degli echi) di dargli voce e così la prima donna fu completa. il nome marikoriko deriva dall'Hawaiano mali'o, (aurora, primo raggio di luce ) e tiki, il primo uomo co creatore della terra.
marikoriko si sposò con tiki ed ebbero una figlia: hine kau ataata , il primo bambino mai nato sulla terra.

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maru
e' il dio Maori della guerra, co creatore dell'uomo, comandante degli eserciti celesti e causa di tutti litigi, invidie e discordie. possiede un enorme fuoco nel quale ardono i malvagi demoni che ha conquistato.
maru insegnò al dio tawhaki l'uso delle armi e il canto magico per paralizzare gli avversari.
quando un uomo, un comandante vuole avere le sorti di una battaglia a suo favore prega il dio maru insieme ai karakia (inni sacri) per convicerlo ad allearsi in proprio favore.
alle Hawai maru è conosciuto con il nome di ku.

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matagi
ovvero il "vento". fa parte di quei venti (ad esculsione di fisaga, la dolce brezza) che furono dominati dal dio del sole maui.

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matuku
fu un semi dio Maori, figlio di tawhaki. terribile cannibale, fu allevato da un suo antenato marino che gli insegnò l'arte del costruire e far volare gli aquiloni e del camminare sul fondo del mare, dove viveva. proprio quest'ultima caratteristica fu sfruttata da matuku per scappare dai nemici.
matuku significa "tarabuso" (un tipo di uccello).

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matuku tago tago
nella mitologia Polinesiana è lo squalo che morse la testa di wahie roa.

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matuu
il vento Polinesiano del nord. fu il secondo vento catturato dal dio maui.

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maui
e' una delle più potenti figure nella mitologia Polinesiana particolarmente venerata dai Maori e dagli Hawaiani.
ad aotearoa, la terra delle lunghe bianche nuvole era conosciuto come maaui tikitiki. era un abilissimo pescatore, tanto da riuscire, con un amo fatto con l'osso di un antenato e con il sangue del naso come esca, a catturare una casa sotto l'oceano. con la sua forza immane riuscì a sollevare non solo la casa ma anche l'intera terra sottostante formando l'isola della Nuova Zelanda che i Maori chiamano "te ika a maaui", ovvero il "il pesce di maui".
in altri tempi invece gli Hawaiani raccontavano un'altra leggenda: hina (la madre di maui) protestava perchè il sole si muoveva troppo veloce nel cielo e le giornate erano troppo corte per poter sbrigare tutte le faccende nell'isola dove viveva. così il figlio maui si nascose dietro una roccia sul più alto picco della montagna dell'isola e quando il sole frettolosamente passò lo catturò con una fune, rilasciandolo solo dietro promessa di andare più lento. ecco perchè oggi sull'isola di maui c'è una montagna chiamata haleakala (ovvero la casa del sole) ed i giorni sono sempre lunghi e luminosi.
alle Hawaii maui è rappresentato da uno sparviero che, prendendo il fuoco dalla madre terra, si brucia un pò le ali. questo è anche il motivo del colore bruno delle ali degli sparvieri.
Per leggere la storia Tahitiana clicca qui.

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mauri
nella cosmologia Polinesiana rappresenta l'anima, lo spettro, l'essenza della vita che sovravvive alla morte.

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merau
e' la dea Polinesiana della morte e del mondo sotterraneo .

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milu
ovvero il "padrone della terra degli spiriti". rappresenta alle Hawai il dio della terra dei morti, la cui casa si chiama lua o milu.
in questa terra, i morti sanno quello che i vivi fanno ma non viceversa ed hanno il potere di trasformare un vivente in pietra semplicemente con la potenza del loro sguardo. solo alcuni spiriti dotati di una particolare forza di volontà riescono talvolta a tornare sulla terra così come qualche vivente può eccezionalmente entrare nel regno dei morti.
durante le loro visite non devono assolutamente mangiare nulla per evitare di rimanerci per sempre.

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miru
e' il dio della morte che raduna le anime dei trapassati nella sua grotta (lua o milu).
i suoi servitori sono grandi lucertole che vivono volando nel mondo sotterraneo.
nelle isole Cook, miru è una dea che vive ad avaiki, il mondo che si trova più in basso, sottoterra sull'isola di mangaia.
divora le anime degli uomini dopo averli drogati con la kava (la bevanda magica del pacifico, un estratto di una particolare pianta del pepe). la sua enorme fornace dove cuoce le sue vittime brucia eternamente.
la sua figlia si chiama tapairu.
nella tradizione moari miru è la regina del mondo degli spiriti ed ha 4 figlie ed un figlio: tau titi.

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moko
il dio lucertola Polinesiano, dai grandi poteri magici.
da non scambiare con il dio geco pili.

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motoro
e' il nome del dio della vita adorato sull'isola di mangaia (isole Cook).
e' chiamato anche te io ora ed è amato perchè è un dio che non vuole sacrifici umani anche se chiunque lo offende muore.

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namaka
e' la dea Polinesiana del mare, sorella di pele.

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nana ula
e' il nome dell'esploratore navigatore che condusse il suo popolo da kahiki (Tahiti) alle Hawaii più di mille anni fà.
durante questo lungo viaggio (più di 4000 km) il poeta ed astrologo kama hua lele recitò e cantò le gesta degli antichi antenati e le loro odissee. una volta arrivati alle Hawaii, nana ula fu acclamato come primo re dell'arcipelago; da lui discesero tutti i re delle Hawaii.

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nga atua
il sesto paradiso Polinesiano, dove vive tangotango, l'ex amore di tawhaki , con la loro figlia arahuta.

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nganga
il dio Maori della grandine.

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ngaro
in Polinesia è conosciuto come il "cibo della morte".

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ngaru
fu un grande eroe della mitologia Polinesiana. rischiò di essere catturato da tumuitearetoka, il re degli squali ma si salvò grazie alla sua invenzione, la tavola da surf.
ngaru sposò Tongatea ma quando questa lo vide si spaventò e scappò via, perchè era di pelle nera e non aveva capelli. allora si immerse in una buca di calce per sbiancarsi e tramite l'interessamento del nonno moko riuscì ad ottenere dal dio tangaroa una bella capigliatura. allora tornò dalla bella Tongatea la quale una volta visto s'innamorò perdutamente di lui.

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nu'u
e' il corrispettivo Hawaiano del nostro patriarca noè.
fu il primo uomo a costruire un enorme arca con una capanna in cima.
nella sua arca imbarcò: maiali, cani, kava (la pianta per gli infusi rituali), radici commestibili e noci di cocco.
in questo modo riuscì a sfuggire e sopravvivere all'enorme onda di marea che coprì tutta la terra.

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ono
e' il nome dato dagli abitanti delle isole marchesi (Polinesia francese) al dio rongo.
in queste isole è considerato il dio della canzone.

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oro
nella mitologia Tahitiana è il dio della guerra e della pace, figlio del creatore tangaroa e della dea della terra,
hina tu a uta (hine).
in tempo di pace è chiamato oro i te tea moe (letteralmente oro con la lancia abbassata), mentre in tempo di guerra viene chiamato "uccisore degli uomini" ed assiste ad ogni battaglia gioendo degli estremi sacrifici umani.
ha un figlio, hoa tapu (ovvero il "fedele amico") e tre figlie: toi mata ("sguardo di scure"), ai tupuai ("mangiatrice di teste") e mahu fatu rau ("fuoriuscita da cento pietre" ).
oro è anche il nome degli antenati degli abitanti dell'isola di Rarotonga (isole Cook).
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pai
il primo eroe Polinesiano dotato di una lancia magica e di una cintura di tapa divina che gli dava forza
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paikea
e' il dio Polinesiano dei mostri marini, figlio di papa.

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paka'a
alle Hawai è il dio del vento, nipote di loa, il creatore. inventore della vela, la donò ai marinai delle isole.

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pani
e' la dea Maori della vegetazione.

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paoro
e' la dea Maori degli echi. diede la sua voce a marikoriko , la prima donna.

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papa
nella mitologia dei Maori della Nuova Zelanda rappresenta la dea che incarna la terra.
e' anche la personificazione del paradiso insieme con il suo amante: il dio rangi ed esiste fin dagli albori dell'universo quando tutto era privo di luce. papa e rangi ebbero molti figli.
gli altri dei dovettero separarli perchè i loro amplessi, insieme con la loro numerosa prole, impedivano la crescita delle piante, degli alberi e dei frutti. appena furono separati la luce finalmente colmò i cieli.
rangi è conosciuto anche come raki dai nghaitahu del sud della Nuova Zelanda, i quali credono che la nebbia sia il lamento di papa per aver perso raki mentre la rugiada mattutina le lacrime di raki per papa.

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papare
nome della luna nella mitologia orokolo (tribù papua australiana).

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pape rurua
La divinità-ancella di Ta'aroa "Acqua Nascosta"
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pape hau
La divinità-ancella di Ta'aroa "Acqua Fresca"
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pele
durante una delle grandi migrazioni Polinesiane una giovane donna Samoana chiamata pele arrivò alle Hawai con la sua famiglia e si sitemò nei pressi della collina di mauna loa, vicino al cratere di kilauea.
poichè questa famiglia era immune dalle perturbazioni generate dal vulcano venne attribuito loro un potere soprannaturale e così la superstizione popolare fece entrare pele nella leggenda.
i poeti dell'isola narrano della sua bellezza, del suo coraggio e dei suoi occhi splendenti dei quali gli uomini si innamorano.
una vecchia leggenda narra che un tempo un enorme bestione, kamapuaa, saccheggiava le terre ed insidiava le donne. saputo della mitica pele si recò nei pressi del vulcano per conoscerla e corteggiarla alla maniera tradizionale, con dolcezza. ma il rifiuto di pele alla sua corte scatenò le ire di kamapuaa che uccise la maggior parte dei componenti della famiglia, costringendo pele ed i superstiti a rifugiarsi in una caverna segreta sulla montagna.
mentre kamapuaa (ed i suoi seguaci ) stava dando dimostrazione della propria forza malvagia, il vulcano eruttò, mettendo in fuga i cattivi con le sue colate laviche.
kamapuaa dovette scappare con la sua imbarcazione inseguito persino in mare dal fiume infuocato di roccia fusa.
quando l'eruzione finì, l'imboccatura della caverna dove si era rifugiata pele era stata ostruita dalla lava solidificata: la collera della montagna l'aveva seppelita per sempre !
gli Hawaiani credono che il tremore delle montagne è causato da pele che cerca di liberarsi.

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pere
e' la dea Polinesiana dell'acqua dell'oceano che circonda le isole.
un giorno decise di viaggiare ed allora la madre gli diede un'anfora per mettere dentro l'oceano e portarlo con se. poichè tutto l'oceano era dentro il contenitore (che portava sulla testa) ogni volta che voleva navigare con la sua barca reale doveva versare fuori un pò di mare...così l'oceano si sparse per il mondo.
non si sa con precisione il nome della madre: forse è tahinariki oppure haumea, oppure papa.
suo marito è wahie roa.

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pia
e' il nome dell'antartide, la bianca terra dove grandi pesci giocano tutto il giorno intorno a blocchi di ghiaccio galleggianti.

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pili
il dio geco. il geco è creduto essere la rappresentazione dello spirito degli avi da molte popolazioni del pacifico.
il "grandioso totem" del popolo della nuova caledonia lo raffigura.

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pitua
un demone Maori.

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poukai
nella mitologia Polinesiana è il gigantesco dio uccello divoratore di uomini.

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puna
un dio Polinesiano che fu ucciso da rata.

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raa
e' il dio Maori del sole, marito di arohirohi, la dea dei miraggi.

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raka
e' il dio Polinesiano dei venti.

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rangi
nella mitologia dei Maori della Nuova Zelanda è il dio dei cielo.
e' conosciuto anche come raki dai nghaitahu del sud della Nuova Zelanda. si innamorò pazzamente di papa, la dea terra con la quale si unì in un abbraccio fin dai tempi in cui l'universo era nella completa oscurità.
dalla loro unione nacquero molti figli tra cui haumea, rongo, tane, tangaroa, tawhiri e tu.
la loro unione (abbraccio ed amplesso ) fu talmente stretta da impedire alle piante delle terra di crescere; così gli altri dei dovettero separare i due amanti.
appena separati la luce iniziò ad inondare la terra e la vegetazione potè prosperare.
i nghaitahu dicono che la rugiada è il pianto di raki per la perduta papa e la nebbia il lamento di papa per raki.

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rata
e' un dio Polinesiano eroe, uno dei figli di Tahititokerau.

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rehua
una delle molte stelle rappresentanti un dio Polinesiano.
vive nel te putahi nui o rehua ( letteralmente il "grande incrocio di rehua") situato nella decima parte del paradiso chiamato rangi tuarea.
un giorno il figlio di rehua (kaitangata ), cadde ed il suo sangue colorò il cielo dando origine al tramonto.
rehua è il figlio di rangi e papa , nonchè l'antenato di maui ed i suoi quattro fratelli.
rehua creò l'uccello tui per sfamare i Polinesiani scuotendo la propria chioma dei capelli (un'altra leggenda attribuisce la crazione del tui al dio tane ).

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rimu
una delle tante divinità dei morti.

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rohe
nel mito Maori fu la moglie di maui fino a che, insoddisfatta del marito, si rifugiò nel quinto strato dell'inferno (uranga o te ra) che da quel momento iniziò a governare.

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rongo
e' il dio Polinesiano della pace, delle piante e delle coltivazioni, soprattutto della kumara (la patata dolce).
e' generatore di pioggia a favore di abbondanti raccolti.
rongo (letteralmente il "suono" ) è il figlio di rangi e papa.
la sua manifestazione più tipica è rappresentata dal kahukura (l'arcobaleno).
alle Hawaii è conosciuto come longo, a Tahiti come ro'o, alle Samoa come lo'o mentre nell'isola di pasqua è considerato il "creatore".

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ro'o
a Tahiti ro'o è il grande dio guaritore. e' invocato infatti dalle persone malate che lui cura scacciando la malattia tramite formule magiche; inoltre insegna i canti curativi ai guaritori in terra.
e' il figlio di atea, il dio del cielo.

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roua
nelle credenze popolari delle isole della società (Polinesia francese) è il padre di tutte le stelle.

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ru
tra le prime divinità di rango inferiore create dopo tane.

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rua tapu
ovvero "il sentiero vietato". e' il padre assassinato di hau, uno degli dei del vento.

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rua
ovvero "abisso". e' il dio Tahitiano protettore degli artigiani.

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sava
nella mitologia Samoana è il nome di un giovane ragazzo che si stabilì insieme a sua sorella sull'isola di sava'i e dal quale si generò l'intera nazione.

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savali
alle Samoa rappresenta il messaggero del dio oceano e creatore: tagaloa.

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sina
e' il nome della dea luna Samoana conosciuta in Polinesia anche con il nome di ina.
sina teneva un'anguilla in un vaso e l'allevava amorevolmente. quando si fece grande, lunga quanto un uomo, la liberò in un laghetto. un giorno mentre si faceva il bagno nel laghetto venne assalita dalla grande anguilla, strillando venne sentita e salvata dal popolo di upolu che condannò a morte l'anguilla uomo. prima di morire, l'anguilla uomo (conosciuta anche come il dio tuna ) chiese a sina come ultimo desiderio di essere seppellito sotto la sabbia lungo la costa...nacque così dopo un pò di tempo una palma da cocco, simbolo e dono del dio.

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ta'aroa
l'"unico" ovvero il creatore di tutte le cose (compreso se stesso) . Poichè si annoiava decise di creare il mondo...per approfondimenti leggere la storia nella pagina del L'antica cultura polinesiana e le sue leggende.
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tagaloa
il dio Samoano dell'oceano.

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tagaro
e' uno dei primordiali esseri Polinesiani, uno dei "creatori"

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Tahiti tokerau
e' la dea Tahitiana che fu rapita da puna. suo figlio, l'eroe rata la salvò uccidendo puna.

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tamapo
e' l dio Tongano dei cieli. suo figlio, laufakanaa, scese in terra per governare i venti.

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tanaoa
nei miti di tahuata (isole marchesi, Polinesia francese) è il dio dell'oscurità primordiale. un giorno il dio atea (letteralmente "spazio") si liberò dall'oscurità e costruì una stanza da dove si doveva finalmente levare atanua ('ovvero "l'alba" ). da quel giorno tanaoa fu confinato nelle profondità dell'oceano dove il buio fa da padrone.

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tane
rappresenta il dio Polinesiano della luce, delle foreste e degli alberi nonchè primogenito figlio di papa e rangi. Dopo la sua nascita fu sistemato in cielo.
e' il creatore di tui, l'uccello usato come cibo dai Polinesiani e simbolo di femminilità (vedi anche rehua).
Altra versione simile: è la prima divinità creata dagli artigiani di ta'aroa .
Creatore delle stelle, del sole e della luna.

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tangaloa
il dio Tongano dell'oceano.

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tangaroa
e' il dio del mare che separò il cielo dalla terra, uno dei figli della dea della terra: papa che avendo, un giorno, il ventre gonfio d'acqua, scoppiò facendo fuoriscire gli oceani.
viene rappresentato come un enorme pesce generatore di tutte le creature marine comprese le mitiche sirene ed i tritoni. in alcuni miti si dice che generò anche l'uomo che all'inizio viveva in acqua e questo si poteva evincere dalla scarsità di peli e capelli rispetto altri animali terrestri.
regolarmente si trasforma in una lucertola verde portando la bella stagione.
necessita solo di un respiro al giorno causando l'altrrnarsi delle maree.
tangaroa, fratello di rongo, è considerato (come anche maui, il pescatore di isole) l'inventore delle barche a vela.
ad tahuata (isole marchesi) è conosciuto con il nome di tanaoa, a Tonga come tangaloa, alle Samoa come tagaloa.
alcuni marinai Polinesiani e micronesiani tengono segretamente un pezzetto di corallo cervello nel fondo della loro barca, sotto il sedile, a rappresentazione del dio del mare e per invocare il suo aiuto e protezione durante i viaggi.

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tangotango
e' una fata del paradiso Maori. quando seppe dell'esistenza del bello e giovane dio tawhaki lo trattenne con un inganno sino a rimanere incinta. poi lo lasciò e dopo un pò di tempo nacque una bambina: arahuta.

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tapairu
letteralmente " senza uguali". il nome dello "scorrere della vita" delle ninfe Polinesiane che nelle notti illuminate dalla luna escono fuori dagli specchi d'acqua per riunirsi a danzare (vedi anche tau titi ).
infatti tapairu vuol dire anche: abitare nei laghetti che portano agli inferi.
la dea della morte miru manda queste ninfe per distogliere gli uomini e portali via sottoterra.

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tara
la Polinesiana dea del mare descritta come una bellissima donna dai lunghi capelli, tanto bella da "inebetire" gli uomini che la guardano.

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tau titi
nella tradizione Maori tau titi è il figlio di miru, la regina degli spiriti. la notte partecipa a danze in suo onore talvolta insieme alle sue quattro sorelle. quando si fa mattina si rifugia nella sua oscura casa ad avaiki.

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tawhaki
e' il dio Maori dei tuoni e dei lampi nonchè della salute. e' un esperto costruttore di case e di tappeti per decorare i pavimenti. e' il figlio di hema e il padre di matuku, marito di hine piripiri.
un giorno ricevette da sua nonna waitiri una pianta di vite che crescendo raggiunse il paradiso; la scalò ed incontrò vari suoi antenati. incontrò anche maru, il dio della guerra, che lo istruì sulle armi e sul comporre canti per paralizzare i nemici. infine, continuando a scalare la pianta, raggiunse nga atua, il sesto paradiso, dove viveva la sua precedente amante tangotango con sua figlia arahuta. incontrandosi si abbracciarono e vissero felici insieme.

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tawhiri
il dio Polinesiano dei venti e delle tempeste, lo sdradicatore di alberi, il tormento delle onde.
nulla si salva contro di lui, distrugge tutte le cose che prende in antipatia.
e' uno dei figli di papa e rangi. si scontrò, a fianco del padre, con i suoi fratelli e con la sorella che volevano uccidere i genitori.
il suo eterno nemico (che non ebbe mai la meglio) fu il feroce dio tu matauenga.

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tele
secondo la mitologia Samoana è il primo uomo di upolu.

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tevake
nella Polinesia occidentale è il nome della "sula", un uccello marino simbolo degli spiriti.

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te rongo
in Polinesia è considerato il "creatore".
vedi anche rongo e lono.

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tiki
il tiki è una statuetta intagliata nel legno (o pietra vulcanica) rappresentante un dio oppure uno spirito e sono comunissimi in tutta l'area del sud pacifico.
Spesso vengono tenuti in casa poichè posseggono uno spirito protettore e siccome non c'è uno spirito che sia uguale ad un'altro... anche le statuette sono tutte diverse tra loro.
anticamente le donne Maori portavano al collo un amuleto dalla forma fallica chiamato tiki per scongiurare la sterilità.
altri significati:
tiki rappresenta il primo uomo progenitore di tutti i Polinesiani che guidò il proprio popolo durante le migrazioni nelle isole della Polinesia.
fu generato da tu matauenga oppure, secondo un'latra leggenda da tane.
un giorno incontrò una donna che viveva in uno stagno, fu sedotto e si sposò.

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tipua
sono i demoni Maori che possono assumere ogni forma voluta.

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tonga
e' il vento Polinesiano che spira a sud ovest.
fu il quarto ed ultimo vento ad essere sottomesso al controllo di maui.
tonga è anche la traduzione di un antico termine Polinesiano che vuol dire "sud"...è infatti tradizione che i Maori raggiunsero la Nuova Zelanda partendo dall'arcipelago delle Tonga dirigendosi verso "sud" (e seguendo il pianeta venere). il tongano è una delle forme più antiche di linguaggio Polinesiano.
un ulteriore significato del termine Tonga rappresenta, secondo la tradizione Samoana, la prima donna sulle isole di Tonga.

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toniwha
uno spirito protettore della Nuova Zelanda che vive usualmente nei fiumi, ruscelli e laghetti.
considerato un benigno spirito ancestrale, mantiene fresche le acque.

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toru
e' il dio Polinesiano degli abissi e delle profondità.

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tu te wehiwehi
nella mitologia Maori è il padre dei rettili.

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tu
e' il dio Polinesiano della guerra, uno dei figli di rangi.

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tua uo loa
il Polinesiano vento del sud. e' il primo dei venti ad essere stato soggiocato da maui.
e' conosciuto anche come hakona tipu.

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tuna
e' il dio anguilla Polinesiano. fu condannato a morte per aver assalito la dea sina. come ultima volontà chiese di essere decapitato e sotterrato nella sabbia e fu accontentato. in quel punto, dopo un pò di tempo, spuntò la prima palma da cocco.

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turehu
una fata dai lunghi capelli.

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tutu
fu il primo uomo del'isola Samoana di tutuila.

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tu matauenga
il dio Polinesiano della guerra, conosciuto anche come maru dai Maori, come ku dagli Hawaiani e talvolta menzionato come "primo uomo". per carattere fu litigioso con gli altri dei.
come il dio greco cronus divorò i propri figli e per questo fu gettato nelle più profonde oscurità della terra.
un giorno raccolse tutte le sue forze e cercò di invadere il paradiso ma gli dei riuscirono a sconfiggerlo e ricacciarlo all'inferno.
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ua
e' il dio Maori della pioggia, padre di hau marangi, dio delle foschie e delle nebbie.
ua ha molti nomi: ua roa ("lunga pioggia"), uanui ("pioggia pesante"), uawhatu ("grido di saluto"), and ua nganga ("acquazzone").
ua roa fu uno degli dei che causò il diluvio sulla terra durante la guerra tra i figli di rangi. la dea terra papa fu interamente sommersa dalle acque anche a causa dell'uragano scatenato da tawhiri mahuta. dopo il cataclisma gradatamente emerse dal mare in tutta la sua bellezza formando le attuali isole della Polinesia.

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uekera
l'albero mitologico e sacro Polinesiano che raggiungeva il paradiso.

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uira
e' il dio Polinesiano dei lampi e delle saette, antenato di tawhaki che emette dalle proprie ascelle.
e' conosciuto anche con il nome di kanapu.

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ukupanipo
il dio squalo Hawaiano che controlla e guida i pesci sospingendoli vicino o lontano dalla costa, decidendo le sorti dei pescatori e quindi del cibo delle popolazioni. talvolta adotta un bambino umano in cambio della sua benevolenza.

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ulupoka
e' il dio Polinesiano del male.

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upolu
secondo le leggende Samoane era la prima donna dell'isola di upolu.

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uranga o te ra
rappresenta l'inferno Maori governato dalla dea rohe ex moglie di maui.

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urutonga
moglie di hema e madre di tawhaki e karihi.
i ponaturi, dei semi dio, uccisero suo marito hema , risparmiandola ma tenedola fuori dalla sua casa.
ogni sera era costretta a nascondere i suoi figli per evitare che, i migliaia di pomaturi che all'imbrunire venivano volando dal mare nella sua ex casa per dormire, potessero ucciderli.
per annientare i pomaturi, urutonga, sapendo che dovevano tornare al mare prima dell'alba, li ingannò: quando il capo dei pomaturi chiese ad urutonga se stava albeggiando, quest'ultima rispose che era ancora notte; così i pomaturi non si accorsero della venuta del giorno e quando i suoi due figli spalancarono la porta della casa, tutti i semi dei morirono annientati dai raggi del sole ad eccezione di kanae che si trasformò in un pesce volante e Tonga hiti, che divenne il demone dei mal di testa.

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vaitere
nella mitologia Polinesiana è il padre di ina. e' anche conosciuto come vaitakere ovvero "colmo d'acqua".

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varima te takere
ovvero: "la donna del giusto inizio". e' la dea Polinesiana della nascita, del principio, la grande madre degli dei e degli umani. vive nella sala più in basso dell' avaiki, il mondo sotterraneo dove vivono gli spiriti. e' la madre del grande dio "creatore" vatea e nonna del dio tangaroa.

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vatea
il dio Polinesiano "creatore" nonchè primo uomo, figlio di varima. e' l'equivalente Hawaiano di wakea.

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vitu
nella mitologia Samoana è il nome della prima donna delle Fiji.
infatti è anche il nome di un'isola fijana.

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wahie loa
ovvero "lungo ramo". e' il dio Polinesiano delle comete.

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wahie roa
e' il dio eroe Polinesiano figlio di tawhaiki.

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waiora
ovvero: "l' acqua della vita". e' la dea della prosperità, della salute e del benessere. poter bagnarsi nelle sue acque vuol dire guarire completamente, se si è malati, e restare in salute per il resto della vita.
waiora è anche il nome di un mitico lago, famoso per per le sue acque miracolose e risananti. chiunque beva o si bagni nelle sue acque potrà ringiovanire oltre che guarire le malattie. purtroppo nessuno sa dove si trovi questo lago che nella Polinesia centrale è conosciuto anche con il nome di vai ola.

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waitiri
nelle leggende Maori waitiri è una dea che discese dal paradiso per sposarsi con un uomo mortale, kai tangata. waitiri insegnò al marito a pescare con l'amo e con lui ebbe un figlio: hema.
un giorno kai tangata la offese e lei risalì in paradiso.

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wakea
l'equivalente Hawaiano di vatea. sua moglie papa partorì un enorme zucca, fuori dalla quale wakea modellò la volta del cielo. una differente versione di questo mito narra che papa era un gigantesco uccello, il quale depose un uovo che quando si schiuse diventò l'isola delle Hawai. immediatamente si svilupparono molti alberi verdi e così wakea e papa potettero vivere insieme sull'isola come primi esseri umani.
nella mitologia Polinesiana accade spesso che gli dei, discesi sulla terra, vivano per un pò come umani.

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wananga
il termine è usato in Polinesia per definire il "sapere segreto".

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whatu
il dio Maori del consenso, del saluto...dell' acclamazione.

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where ao
il dio primordiale Polinesiano.

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whiro
il dio lucertola Maori, dio della morte, del male e dell'oscurità. vive nel buio e nebbioso mondo degli inferi ed è sempre accompagnato da un gruppo di spiriti maligni. e' l'ispiratore dei pensieri cattivi nella mente della gente. whiro è l'antitesi di tane, il dio della luce e della fertilità.

Inviato da: brunhilde il 28/9/2013, 15:01

CITAZIONE (veu @ 1/9/2013, 21:41) *
In maxiritardo... ecco un elenco di divinità e personaggi della mitologia delle Hawaii (leggete con calma e diteci cosa ne pensate... poi tratteremo anche miti particolari ma intanto eccovi un po' di materiale):

ahoeitu
il dio eitumatupua discese dal cielo attraverso un grande albero per prendere come moglie ilaheva, un verme che strisciava lungo il tronco.
ritornato in cielo, lasciò sua moglie ed il suo bambino sulla terra. questo bambino si chiamava: ahoeitu e quando si fece grande, decise di andare a trovare il padre in cielo.
così ahoeitu si arrampicò sull'albero ed incontrò suo padre: la gioia reciproca fu tanta !
purtroppo gli altri figli di eitumatupua, i bambini del cielo, che erano gelosi, tesero un agguato ad ahoeitu, uccidendolo e riducendo il suo corpo a brandelli per poi mangiarlo cucinato.
quando il padre scoprì l'omicidio ordinò ai propri figli di vomitare tutti i pezzi di carne di ahoeitu che avevano consumato e con l'aiuto di erbe magiche ricostruì il corpo del ragazzo, resuscitandolo e rimandandolo , sulla terra, come sovrano di Tonga. i figli che si erano macchiati del crimine furono invece puniti a vivere per sempre non più nel cielo ma sul grande albero anche se eitumatupua, commuovendosi, li liberò quasi subito.


Se uno non fosse cristiano potrebbe trovare molte similitudini tra il mito di Ahoeitu e la vita di Cristo dicendo che anche Gesù era un mito: il dio che procrea con un essere umile (Dio-la Vergine); la madre e il figlio lasciati sulla terra (Gesù allevato tra gli uomini); la Resurrezione....

Invece volevo parlare della mitologia nell'arte. Nella pittura e nella scultura la mitologia greca l'ha fatta da padrone, ma anche la primordiale opera lirica ha attinto dal mito. Nel Seicento in Francia Lully fu un campione in questo (non a caso Luigi XIV veniva paragonato al dio Febo-Sole) insieme a Gluck che scrisse l'Ifigenia in Aulide, ma anche l'Inghilterra e l'Italia non furono da meno. Monteverdi dedicò un'opera al mito di Orfeo ed Euridice.

Inviato da: Klauz_star il 6/10/2013, 20:17

Grazie veu queste informazioni sono interessantissime


Inviato da: Fulvio84 il 7/10/2013, 8:31

CITAZIONE (brunhilde @ 28/9/2013, 16:01) *
Se uno non fosse cristiano potrebbe trovare molte similitudini tra il mito di Ahoeitu e la vita di Cristo dicendo che anche Gesù era un mito: il dio che procrea con un essere umile (Dio-la Vergine); la madre e il figlio lasciati sulla terra (Gesù allevato tra gli uomini); la Resurrezione....


o che sono ateo infatti lo penso biggrin.gif
scusato l'off topic!

Inviato da: Klauz_star il 10/2/2014, 17:02

Era tanto che non venivo qui...

sono qui per chiedere una cosa sulla mitologia nordica, ma Odino era considerato un Dio malvagio?

Inviato da: Fulvio84 il 10/2/2014, 20:43

non mi pare proprio...era come Zues/Giove
Padre degli dei e tendenzialmente benevolo

Inviato da: Klauz_star il 11/2/2014, 16:35

Invece in quella Giapponese a chi corrisponde Zeus?

Inviato da: brunhilde il 6/3/2014, 19:01

CITAZIONE (Klauz_star @ 10/2/2014, 17:02) *
Era tanto che non venivo qui...

sono qui per chiedere una cosa sulla mitologia nordica, ma Odino era considerato un Dio malvagio?


Ciao Klauz, è bello rileggerti. Saluto.gif

No Odino non era considerato malvagio, al contrario era il dio della poesia, della guerra, della morte eroica e della magia runica. A differenza di Marte/Ares, considerato un dio che si infiammava subito (dalle nostre parti si dice "appicciafuoco" laugh.gif ), Odino rifletteva prima di combattere. All'inizio di tutti i tempi tentò in diversi modi di evitare la guerra tra i Vani e gli Asi (la sua stirpe). Generò molti dei con dee e gigantesse.

Se con Zeus intendi il dio del tuono non conosco un equivalente in Giappone, se però ti riferisci al padre degli dei allora il suo omonimo è Izanagi ("essenza maschile").

Inviato da: Klauz_star il 8/3/2014, 14:55

si a padre degli Dei... alle elementari come forse ho detto tempo fa, ebbi modo di recitare in una versione "riadattata per un pubblico infantile" del "il mito di "Amaterasu", io avevo un ruolo marginali (il Dio del limite), in questa versione si parla di questa coppia divina Izanaghi e Izanami, che generano gli Dei, in particolare veniva descritta anche la morte di Izanami con il termine "avvampò dell'amore materno"... e poi passò allo scontro tra Amaterasu e Susanoo... alla prima venne dato il cielo e l'altro la terra... e per invidia le faceva i dispetti, Amaterasu i questa versione viene rinchiusa da Susanoo non si rifugia, perché qua è lui stesso il cattivo (in realtà il vero cattivo è Yamata no orochi), a fare uscire la Dea dalla grotta è un personaggio inventato (le mie maestre forse si concedevano qualche prosecco prima di entrare in classe :-)) chiamato Oro del pensiero... Amaterasu alla fine dopo essere uscita dalla grotta dona la spada a Nighighi chiamata "kusanagi" poi per dare un messaggio moralistico infantile la storia si conclude che Susanoo e Amaterasu diventano amici... mi rimase impressa perché nelle scuole è raro che si occupino di miti di altre culture, di solito alle elementari si limitano alle favole (pinocchio, cappuccetto rosso o i tre porcellini) o al cristianesimo o alla letteratura (piccolo principe) o a fatti storici riguardanti l'italia...

ebbi modo anche di recitare "il mito di Osiride e Iside", "il labirinto di Cnosso", "l' Odissea"... e in precedenza "La leggenda del principe celeste" che sarebbe un mito cinese.

In quella Egizia mi piacerebbe sapere le corrispondenze, so che Bastet è il corrispettivo di Venere/Afrodite




Inviato da: brunhilde il 9/3/2014, 22:07

CITAZIONE (Klauz_star @ 8/3/2014, 14:55) *
In quella Egizia mi piacerebbe sapere le corrispondenze, so che Bastet è il corrispettivo di Venere/Afrodite


Erano molto colte le tue maestre (per quanto si bevessero il prosecco eheheh.gif ).

Le corrispondenze con la mitologia egizia sono un po' complicate perchè gli dèi egizi hanno le funzioni di due o addirittura tre dèi greci, ma vedo cosa riesco a fare. Intanto non esiste un padre degli dèi, ma essenze divine primordiali maschili e femminili che hanno creato di volta in volta gli dèi.

Atum: è il primo vero dio che si è autogenerato.

Ra: dio del sole e del regno faraonico. Può essere paragonato a Febo Apollo nella sua funzione di portatore del Sole.

Osiride: dio della vegetazione e dell'agricoltura e perciò corrisponde a Demetra, ma dopo essere morto e disceso agli inferi divenne anche il dio dei morti e perciò corrisponde anche ad Ade.

Iside: dea delle madri, della luna e (dopo la morte e resurrezione di Osiride) della medicina. Le sue funzioni sono quelle di Hera, Selene ed Esculapio.

Bastet: dea dell'amore pari ad Afrodite.

Maat: dea della giustizia e della verità può essere paragonata alla dea minore Astrea (per intenderci la sua statua riempie i cortili delle facoltà di giurisprudenza wink.gif )

Anubi: dio dei morti era considerato l'aiutante di Osiride. Forse è simile a Caronte perchè anche lui accompagnava i morti alla presenza del dio.

Inviato da: Klauz_star il 12/3/2014, 12:22

Io ricordo Nut e Geb che sono rispettivamente il cielo e la terra... poi spesso Anubi veniva confuso con Seth, quest'ultimo è il Dio del male e del caos, rispetto ad Anubi non si occupa del tragitto dei morti ma della morte stessa, nel mito uccide Osiride e ne cosparge il corpo per tutto l'antico Egitto...
Le mie maestre fecero della confusione con i dei Egizi ad esempio Osiride divenne il Dio del Sole mentre Iside della Luna... giusto per fare la coppia, ignorando ad esempio Hator, oppure Api (Dio ermafrodito), e la stessa Bastet...

Su Anubi vidi delle raffigurazioni in cui non aveva la testa di lupo/sciacallo ma di aquila... mentre spesso vengono confusi lui e seth, ma Anubi ha la testa di lupo e Seth di sciacallo.

Quanto al Giappone invece notare una cosa, il sole è una divinità femminile e la luna maschile... tra l'altro ho pure un aneddoto, alle elementari mi chiesero di raffigurare Amaterasu e Susanoo, e io ricambiai un favore che i giapponesi fanno verso gli occidentali, raffigurai amaterasu bionda! mentre a susanoo gli diedi un tridente (era il periodo in cui era uscita la sirenetta disney)... purtroppo sono andati perduti.

Saranno passati tanti anni (ora sono laureato), però di quella scuola ho sempre bei ricordi, benchè fosse un ambiente strano e atipico, quelle recite erano un modo per aiutare noi bambini ad esprimerci, peccato una maestra in particolare era troppo ansiosa e spesso se la prendeva con il sottoscritto (ma questa è un'altra storia).


Inviato da: brunhilde il 14/3/2014, 21:53

CITAZIONE (Klauz_star @ 12/3/2014, 12:22) *
Quanto al Giappone invece notare una cosa, il sole è una divinità femminile e la luna maschile...


Se per questo anche nella concezione linguistica inglese e tedesca la luna è maschile (in Inghilterra esiste il mito dell'uomo della luna) e il sole è femminile (die Sonne).

Inviato da: Klauz_star il 19/3/2014, 20:04

Interessante questo;

Invece ricordo che nell'Odiessea sia per questioni tempistiche e questioni "pedagogiche" le maestre tagliarono molte cose come la battaglia con i ciconi, i lotofagi (fuori target forse per le elementari), i lestrigoni, le sirene, scilla e cariddi e l'uccisione delle giovenche... presente polifemo, eolo, calispo, circe, nausicaa... e ovviamente la sconfitta dei proci.

Per le sirene ci rimasi male, ma la maestra le riteneva troppo frivole, forse dato che era il periodo in cui era uscita la sirenetta disney poteva essere stufa di tutte le sirenette che io e i compagni disegnavamo di continuo? E' una parte importante significa non farsi tentare dalle distrazioni e andare avanti dritto non ascoltare chi ti vuole deviare il percorso illudendoti... oltretutto quelle omeriche non sono donne pesce ma bensi donne uccello come le arpie (ma più belle)... credo di averne già parlato mi è venuto in mente perché in fondo stiamo parlando di mitologia.


Inviato da: brunhilde il 20/3/2014, 23:05

Considera che l'Odissea è molto lunga e le tue maestre dovevano pur tagliare qualcosa eheheh.gif

I miei figli fanno la 1° media e stanno studiando epica. In questi giorni stanno leggendo e parafrasando alcuni passi dell'Iliade: Agamennone era un vero fetoso ed Ettore un marito affettuoso. Come troiano mi è sempre piaciuto. blush2.gif

Inviato da: Klauz_star il 24/3/2014, 21:21

Mamma mia... quando Crise implora Agamenone di restituirli la figlia Criseide, e poi si prende la schiava di achille Briseide (in Troy Criseide non viene raffigurata).

Inviato da: brunhilde il 25/6/2014, 13:45

Ho l'impressione che il cinema sia un po' a corto di idee: prima la saga di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo, adesso è in produzione Gods of Egypt che segue la falsa riga del film Scontro di Titani (quello ultimo) ambientato nell'olimpo egiziano (con un Gerard Butler, nei panni di Set il dio cattivo, molto poco egiziano).

Inviato da: brunhilde il 30/6/2014, 18:34

Sul forum abbiamo parlato di letteratura, film, cartoni, ma non credo di aver letto qualcosa sui videogiochi per PC. Qualcuno di voi ha mai giocato a Heroes of Might and Magic II? Tutti i mostri che compongono i vari eserciti sono tutti presi dalla mitologia: nordica e greca in primis, ma anche la mitologia indù.

Inviato da: veu il 30/6/2014, 22:22

Non sapevamo questa cosa, Brunhilde...
chi sono presenti delle varie mitologie?

Inviato da: brunhilde il 2/7/2014, 21:32

Per quanto riguarda la mitologia greca, ci sono i Ciclopi, le Idre, le Meduse, i Pegasi, i Minotauri, i Titani, le Arpie, i Centauri. La mitologia nordica è rappresentata da Elfi, Nani, Unicorni, Draghi, Gremlins, Orchi. C'è anche una mitologia mediterranea con le Viverne e i Basilischi. Ci sono i Geni delle fiabe orientali e le Naga della mitologia indù. Ci sono persino i Golem delle leggende ebraiche!

Inviato da: brunhilde il 13/7/2014, 21:34

CITAZIONE (brunhilde @ 25/6/2014, 14:45) *
Ho l'impressione che il cinema sia un po' a corto di idee: prima la saga di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo, adesso è in produzione Gods of Egypt che segue la falsa riga del film Scontro di Titani (quello ultimo) ambientato nell'olimpo egiziano (con un Gerard Butler, nei panni di Set il dio cattivo, molto poco egiziano).


A vedere le prime foto del set sembra peggio di Scontro di Titani: anche qui gli dei sono armati (almeno Set porta l'armatura) le dee o le regine sono in abiti succinti e il cast sembra tutto nordeuropeo blink.gif

Inviato da: veu il 13/7/2014, 21:44

non sapevamo questa cosa degli Dei dell'Egitto a film... corriamo a vedere delle foto dal set.
A noi Scontro di Titani è piaciuto (sia l'originale sia il remake + sequel... peccato non hanno fatto il 3)

Inviato da: brunhilde il 23/8/2014, 15:46

CITAZIONE (brunhilde @ 30/6/2014, 19:34) *
Sul forum abbiamo parlato di letteratura, film, cartoni, ma non credo di aver letto qualcosa sui videogiochi per PC. Qualcuno di voi ha mai giocato a Heroes of Might and Magic II? Tutti i mostri che compongono i vari eserciti sono tutti presi dalla mitologia: nordica e greca in primis, ma anche la mitologia indù.

Tra i giochi per PlayStation2 c'è una serie con tre titoli chiamata Valkyrie Profile: anche questo gioco si basa sulla mitologia, questa volta nordica, dove una valchiria (forse un accenno a Brunhilde) si ribella al dio Odino e viene messa a "dormire". Si reincarna in una fanciulla mortale e viene inseguita dalle sue consorelle.

Inviato da: brunhilde il 10/10/2014, 16:04

Leggendo un raccontino su un giornale mi sono imbattuta in una creatura mitologica dell'Albania: la "zana", in inglese tradotta come fata della montagna. Si credeva avesse il potere di pietrificare gli esseri umani e quando appariva aveva l'aspetto di una bella fanciulla che si bagnava nuda nei torrenti. Ogni montagna ha la sua zana, ha un coraggio formidabile e può concedere la sua protezione ai guerrieri. Viene paragonata alle valchirie.

Inviato da: Klauz_star il 10/10/2014, 19:21

Invece non ho mai capito dove si colloca Sansone se nella mitologia o nella religione cristiana, perché ha delle caratteristiche simile ad Ercole.


Inviato da: brunhilde il 12/10/2014, 15:32

Sansone viene citato nella Bibbia, nel libro dei Giudici. Potrebbe essere esistito, ma siccome negli ultimi studi sulla Bibbia si parla di simbolismo dell'Antico Testamento è possibile che ci sia stata qualche influenza. Anche se però Ercole non aveva i capelli come punto debole a differenza di Sansone. In comune tra i due c'è solo la forza sovrumana. Sansone fu tradito dalla sua superbia e passione amorosa per Dalila e morì in sacrificio, mentre Ercole fu ucciso involontariamente dalla moglie. Per compassione suo padre Zeus lo portò nell'Olimpo e dopo lo trasformò in una costellazione.

Inviato da: winnetto il 14/10/2014, 10:15

CITAZIONE (brunhilde @ 12/10/2014, 16:32) *
Sansone viene citato nella Bibbia, nel libro dei Giudici. Potrebbe essere esistito, ma siccome negli ultimi studi sulla Bibbia si parla di simbolismo dell'Antico Testamento è possibile che ci sia stata qualche influenza. Anche se però Ercole non aveva i capelli come punto debole a differenza di Sansone. In comune tra i due c'è solo la forza sovrumana. Sansone fu tradito dalla sua superbia e passione amorosa per Dalila e morì in sacrificio, mentre Ercole fu ucciso involontariamente dalla moglie. Per compassione suo padre Zeus lo portò nell'Olimpo e dopo lo trasformò in una costellazione.

Questa di Ercole non la sapevo , come sarebbe a dire che fu ucciso involontariamente??? Cos'è un omicidio colposo??
Sono curioso unsure.gif

Inviato da: Capitano Amelia il 14/10/2014, 12:00

CITAZIONE (winnetto @ 14/10/2014, 11:15) *
Questa di Ercole non la sapevo , come sarebbe a dire che fu ucciso involontariamente???

La spiegazione è un pò lunghetta: il centauro Nesso fu ucciso da Ercole mentre tentava di rapire sua moglie Deianira con una freccia avvelenata. Per vendicarsi il centauro, prima di morire, disse alla donna che il suo sangue era un potente filtro d'amore e lei, ingenuamente, lo raccolse. Un giorno diede al marito una tunica impregnata di questo sangue perchè credeva che Ercole fosse interessato ad un altra donna e quando egli la indossò provò dei dolori talmente forti che volle morire. Visto che nessun mortale poteva ucciderlo, si suicidò bruciandosi vivo su una pira. Spero di esserti stata utile... Saluto.gif

Inviato da: Klauz_star il 14/10/2014, 12:40

Ercole mi pare abbia due moglie la prima è Megara l'altra è Deianira... la prima è stata raffigurata nel film disney ma non centra nulla con l'originale, nel senso che non era alle dipendenze di ade/plutone.

Altre figure mitologiche che mi vengono in mente sono Medea e Circe, che sono maghe e a differenze delle future streghe medievali e delle contemporanee Dee, i loro poteri non sono naturali ma bensi celati da oggetti o pozioni, usano molte verghe (che poi sono le cosiddette bacchette magiche), entrambe sono donne piacenti (inoltre sono parenti Circe e la zia di Medea) in grado di usare la seduzione come arma... Medea tradita uccide i propri figli mentre Circe trasforma in porci i compagni di Ulisse e poi seduce lui stesso anche se è immune alla sua magia.

Nel paganesimo è curioso notare che esistano molte donne di potere che con il cristianesimo verranno cancellate o meglio rese inoffensive. (ps: 'c'è un topic sulla papessa?)

Inviato da: brunhilde il 16/10/2014, 18:53

Sì, Megara e Deianira furono le sue mogli mortali, ma dopo essere salito nell'Olimpo sposò Ebe, la coppiera degli dei. Come tutti gli eroi mitologici ebbe anche degli amanti ( eheheh.gif sì anche uomini perchè per i greci antichi non era scandaloso). E' quello che ha avuto più fama nel mondo artistico (pittura, scultura per non parlare di film soprattutto italiani).

Winnetto, se per questo anche Megara fu uccisa "involontariamente" da Ercole: Hera gli offuscò la mente!

Inviato da: winnetto il 16/10/2014, 19:27

CITAZIONE (brunhilde @ 16/10/2014, 19:53) *
Sì, Megara e Deianira furono le sue mogli mortali, ma dopo essere salito nell'Olimpo sposò Ebe, la coppiera degli dei. Come tutti gli eroi mitologici ebbe anche degli amanti ( eheheh.gif sì anche uomini perchè per i greci antichi non era scandaloso). E' quello che ha avuto più fama nel mondo artistico (pittura, scultura per non parlare di film soprattutto italiani).

Winnetto, se per questo anche Megara fu uccisa "involontariamente" da Ercole: Hera gli offuscò la mente!

not.gif Adesso mi devi raccontare questo involontario omicidio w00t.gif
Lo devo sapere rolleyes.gif

Inviato da: Capitano Amelia il 16/10/2014, 23:18

CITAZIONE (winnetto @ 16/10/2014, 20:27) *
not.gif Adesso mi devi raccontare questo involontario omicidio w00t.gif
Lo devo sapere rolleyes.gif

Non vi spiace se lo faccio io, vero ? blush.gif Comunque, Era fece impazzire Ercole perchè non le piaceva vedere che l'odiato figliastro (lei provava questo sentimento nei confronti di tutti gli altri figli di Zeus avuti da altre donne) fosse al colmo della felicità. Lo rese folle ed egli, credendo che fossero soldati, uccise la moglie Megara, i figli ed i nipoti (mi pare che, però, un nipote riuscì a salvarsi), per poi soffrire tantissimo quando rinsavì. E per espiare questo delitto dovette mettersi al servizio del re Euristeo, compiendo delle straordinaria imprese conosciute come "Dodici Fatiche". smile.gif

Inviato da: winnetto il 17/10/2014, 8:03

CITAZIONE (Capitano Amelia @ 17/10/2014, 0:18) *
Non vi spiace se lo faccio io, vero ? blush.gif Comunque, Era fece impazzire Ercole perchè non le piaceva vedere che l'odiato figliastro (lei provava questo sentimento nei confronti di tutti gli altri figli di Zeus avuti da altre donne) fosse al colmo della felicità. Lo rese folle ed egli, credendo che fossero soldati, uccise la moglie Megara, i figli ed i nipoti (mi pare che, però, un nipote riuscì a salvarsi), per poi soffrire tantissimo quando rinsavì. E per espiare questo delitto dovette mettersi al servizio del re Euristeo, compiendo delle straordinaria imprese conosciute come "Dodici Fatiche". smile.gif

Quindi fu condannato per omicidio alle " dodici fatiche " rolleyes.gif

Cmq secondo me Brunhilde la racconta meglio eheheh.gif eheheh.gif

Inviato da: Capitano Amelia il 17/10/2014, 10:17

CITAZIONE (winnetto @ 17/10/2014, 9:03) *
Cmq secondo me Brunhilde la racconta meglio eheheh.gif eheheh.gif

Eh, ma ormai l'ho raccontato io... bleh.gif eheheh.gif

Inviato da: Klauz_star il 18/10/2014, 13:14

Interessante la storica di Eracle...

un altro mito che mi viene in mente quello di Orione.

Inviato da: brunhilde il 18/10/2014, 22:05

In giro per il web sembra che Orione sia conosciuto più per la costellazione che per il mito. Di quest'ultimo ci sono tante versioni sulla sua morte, ma io ricordo quella avvenuta involontariamente (winnetto eheheh.gif scommetto che ci vai a nozze!) per mano di Artemide. La cosa che mi ha stupito molto è che la costellazione era nota a molti popoli sparsi in tutto il mondo e quasi tutti vi hanno immaginato un guerriero o un cacciatore legato ad un mito locale!

Inviato da: winnetto il 18/10/2014, 22:09

CITAZIONE (brunhilde @ 18/10/2014, 23:05) *
In giro per il web sembra che Orione sia conosciuto più per la costellazione che per il mito. Di quest'ultimo ci sono tante versioni sulla sua morte, ma io ricordo quella avvenuta involontariamente (winnetto eheheh.gif scommetto che ci vai a nozze!) per mano di Artemide. La cosa che mi ha stupito molto è che la costellazione era nota a molti popoli sparsi in tutto il mondo e quasi tutti vi hanno immaginato un guerriero o un cacciatore legato ad un mito locale!

Bene allora andiamo a questo matrimonio e spiegami che cosa è successo. w00t.gif

Vuoi vedere che nella mitologia sono tutti degli assassini e successivamente vittime ma che nessuno è colpevole??? rolleyes.gif

Inviato da: veu il 19/10/2014, 13:21

ma Megara non fu uccisa da Ercole... Ercole uccise i figli in quanto la sua mente era offuscata da Hera... ma Megara fu salvata dall'eccidio... poi Ercole la ripudiò perché gli ricordava l'orribile gesto commesso e la diede in sposa al nipote Iolao... (anche in Grecia erano più o meno come a Beautiful con passaggio di mogli e matrimoni tra parenti)...

Inviato da: Capitano Amelia il 19/10/2014, 14:04

CITAZIONE (veu @ 19/10/2014, 14:21) *
ma Megara non fu uccisa da Ercole... Ercole uccise i figli in quanto la sua mente era offuscata da Hera... ma Megara fu salvata dall'eccidio... poi Ercole la ripudiò perché gli ricordava l'orribile gesto commesso e la diede in sposa al nipote Iolao... (anche in Grecia erano più o meno come a Beautiful con passaggio di mogli e matrimoni tra parenti)...

Uhm, la versione che conosco io dice questo: poco fa ho ripreso il libro dove l'ho letta per vedere se mi fossi sbagliata e in questo è scritto che venne uccisa anche Megara. C'è qualche possibilità che ci siano versioni diverse del suo fato ? unsure.gif

Inviato da: winnetto il 19/10/2014, 16:14

CITAZIONE (veu @ 19/10/2014, 14:21) *
ma Megara non fu uccisa da Ercole... Ercole uccise i figli in quanto la sua mente era offuscata da Hera... ma Megara fu salvata dall'eccidio... poi Ercole la ripudiò perché gli ricordava l'orribile gesto commesso e la diede in sposa al nipote Iolao... (anche in Grecia erano più o meno come a Beautiful con passaggio di mogli e matrimoni tra parenti)...


CITAZIONE (Capitano Amelia @ 19/10/2014, 15:04) *
Uhm, la versione che conosco io dice questo: poco fa ho ripreso il libro dove l'ho letta per vedere se mi fossi sbagliata e in questo è scritto che venne uccisa anche Megara. C'è qualche possibilità che ci siano versioni diverse del suo fato ? unsure.gif

Adesso voglio sapere la verità, poche chiacchiere .....se qualcuno è a conoscenza di qualche nuovo elemento si faccia avanti w00t.gif
Brunihilde, se sai qualcosa parla (scrivi) rolleyes.gif
Mi fido di Lei cool.gif

Inviato da: brunhilde il 28/10/2014, 22:11

CITAZIONE (winnetto @ 18/10/2014, 23:09) *
Bene allora andiamo a questo matrimonio e spiegami che cosa è successo. w00t.gif

Vuoi vedere che nella mitologia sono tutti degli assassini e successivamente vittime ma che nessuno è colpevole??? rolleyes.gif


cool.gif Ovvio, mio caro, perché chi più chi meno erano dei e semidei e quindi... avevano l'immunità! eheheh.gif

Per quanto riguarda la sua morte la versione che conosco io racconta che un giorno Diana passeggiava sulla riva del mare aspettando che Orione la raggiungesse per una battuta di caccia insieme. Mentre passeggiava la raggiunse Apollo. Suo fratello era contrariato dall'amore che sua sorella provava per Orione forse perché metteva in pericolo la sua castità o forse per semplice gelosia. Quindi le tese un tranello sfidandola a colpire, in mezzo al mare, un bersaglio mobile talmente lontano da essere appena visibile. Diana accettò quella sfida e scoccò una sola freccia che colpì in pieno il bersaglio. Mentre esultava per la sua abilità si accorse che Apollo non sorrideva più. Il bersaglio era il corpo di Orione che era stato trafitto alle tempie dalla freccia d'argento di Diana. A vederlo morto Diana pianse così disperata, accompagnata dagli ululati di Sirio il cane di Orione, che Giove ebbe pietà e trasformò Orione e il suo cane in due costellazioni.

CITAZIONE (winnetto @ 19/10/2014, 17:14) *
Adesso voglio sapere la verità, poche chiacchiere .....se qualcuno è a conoscenza di qualche nuovo elemento si faccia avanti w00t.gif
Brunihilde, se sai qualcosa parla (scrivi) rolleyes.gif
Mi fido di Lei cool.gif


Per verificare le versioni dovrei leggere l'enciclopedia di mio fratello. Vedo che posso fare kiss2.gif

Inviato da: winnetto il 28/10/2014, 23:29

CITAZIONE (brunhilde @ 28/10/2014, 22:11) *
cool.gif Ovvio, mio caro, perché chi più chi meno erano dei e semidei e quindi... avevano l'immunità! eheheh.gif

Per quanto riguarda la sua morte la versione che conosco io racconta che un giorno Diana passeggiava sulla riva del mare aspettando che Orione la raggiungesse per una battuta di caccia insieme. Mentre passeggiava la raggiunse Apollo. Suo fratello era contrariato dall'amore che sua sorella provava per Orione forse perché metteva in pericolo la sua castità o forse per semplice gelosia. Quindi le tese un tranello sfidandola a colpire, in mezzo al mare, un bersaglio mobile talmente lontano da essere appena visibile. Diana accettò quella sfida e scoccò una sola freccia che colpì in pieno il bersaglio. Mentre esultava per la sua abilità si accorse che Apollo non sorrideva più. Il bersaglio era il corpo di Orione che era stato trafitto alle tempie dalla freccia d'argento di Diana. A vederlo morto Diana pianse così disperata, accompagnata dagli ululati di Sirio il cane di Orione, che Giove ebbe pietà e trasformò Orione e il suo cane in due costellazioni.

Molto interessante ed intrigante ...anche allora i fratelli si interessavano e volevano comandare sulle sorelle...mica erano Siciliani???? w00t.gif

Per verificare le versioni dovrei leggere l'enciclopedia di mio fratello. Vedo che posso fare kiss2.gif

Ok aspetta che tuo fratello dorma e carpisci dalla sua enciclopedia qual'è la verità eheheh.gif eheheh.gif

Inviato da: Klauz_star il 1/11/2014, 13:13

interessante... ma Apollo geloso della sorella?

Tra l'altro queste due divinità Apollo e Diana spesso vengono indicati come il sole e la luna ma... Diana nota come Artemide nella mitologia greca, è la dea della luna crescente e calante mentre per quella piena è Selene che spesso viene unificata a lei, Diana/Artemide è sopratutto la dea della caccia... Apollo è il dio del sole solo per i romani ma anche della musica e dell'arte, il dio del sole che lo trasporta sul carro è Elios...


Inviato da: brunhilde il 1/11/2014, 16:23

Da quello che ho letto in giro i due gemelli avevano un forte senso della famiglia che includeva anche la madre (ricordati il mito di Niobe che per essersi vantata di aver avuto più figli di lei fu fatta fuori insieme ai figli). Personalmente ho anche un'ipotesi basata sulle abitudini di alcuni paesi mediterranei (Sicilia, Grecia, sud Italia, ecc.): la donna era considerata un possesso, e quindi dipendente, del capofamiglia o del primo maschio della famiglia, per cui (come in questo caso) se Artemide aveva giurato di rimanere casta non poteva infrangere il suo voto innamorandosi di un comune mortale.
Per quanto riguarda le diverse funzioni dei due déi, è vero: Helios era il dio Sole e Apollo il dio della musica, ma se ti ricordi uno dei suoi appellativi era Febo = "splendente". Ecco perchè nella tarda antichità divenne anche il dio del Sole. Idem, la storia di Artemide fusa con Selene.

Inviato da: winnetto il 1/11/2014, 17:11

CITAZIONE (brunhilde @ 1/11/2014, 16:23) *
Da quello che ho letto in giro i due gemelli avevano un forte senso della famiglia che includeva anche la madre (ricordati il mito di Niobe che per essersi vantata di aver avuto più figli di lei fu fatta fuori insieme ai figli). Personalmente ho anche un'ipotesi basata sulle abitudini di alcuni paesi mediterranei (Sicilia, Grecia, sud Italia, ecc.): la donna era considerata un possesso, e quindi dipendente, del capofamiglia o del primo maschio della famiglia, per cui (come in questo caso) se Artemide aveva giurato di rimanere casta non poteva infrangere il suo voto innamorandosi di un comune mortale.
Per quanto riguarda le diverse funzioni dei due déi, è vero: Helios era il dio Sole e Apollo il dio della musica, ma se ti ricordi uno dei suoi appellativi era Febo = "splendente". Ecco perchè nella tarda antichità divenne anche il dio del Sole. Idem, la storia di Artemide fusa con Selene.

Mi pare che ancora da noi c'è chi la pensa così, vuoi vedere che siamo nell'Olimpo e non lo sappiamo???Si i siciliani sono stati "Mitici" ed alcuno ancora lo sono. w00t.gif
Cmq la mitologia mi piace clapclap.gif clapclap.gif

Inviato da: Klauz_star il 6/11/2014, 1:00

Un'altra curiosità che mi aveva svelato una mia insegnante in origine Gesù Cristo era raffigurato senza barba in quanto era creduto il "nuovo Apollo" nel mosaico che si trova a Ravenna vi è raffigurato cosi.

Tornando alla mitologia come scordarsi il mito di Psiche e Eros?

Inviato da: brunhilde il 8/11/2014, 19:46

CITAZIONE (Klauz_star @ 6/11/2014, 2:00) *
Un'altra curiosità che mi aveva svelato una mia insegnante in origine Gesù Cristo era raffigurato senza barba in quanto era creduto il "nuovo Apollo" nel mosaico che si trova a Ravenna vi è raffigurato cosi.

Tornando alla mitologia come scordarsi il mito di Psiche e Eros?

Hai perfettamente ragione Klauz. Cristo era il "nuovo Sole".

Il mito di Psiche è uno dei miei preferiti. Forse non tutti sanno che... una delle prove che deve affrontare Psiche è stata riproposta in una versione di Cenerentola (quella dei Grimm se ben ricordo).

Inviato da: brunhilde il 13/11/2014, 23:20

CITAZIONE (winnetto @ 19/10/2014, 17:14) *
Adesso voglio sapere la verità, poche chiacchiere .....se qualcuno è a conoscenza di qualche nuovo elemento si faccia avanti w00t.gif
Brunihilde, se sai qualcosa parla (scrivi) rolleyes.gif
Mi fido di Lei cool.gif

sleep.gif Allora, Winnetto, ho sfogliato l'enciclopedia di mio fratello e ho scoperto che... sia i Veu che Cap. Amelia hanno ragione. La versione ufficiale dice che Hera, seccata dai successi di Ercole, lo fece impazzire. Così Ercole prima uccise suo nipote, poi sei degli otto figli insieme a due loro cugini. Quando recuperò la ragione si chiuse in una stanza buia per alcuni giorni e poi andò a Delfi per chiedere consiglio alla sibilla.
Alcuni autori greci però scrissero che Ercole impazzì in seguito al suo ritorno dal Tartaro: l'eroe uccise i figli insieme alla moglie Megara. Soddisfatto? wink.gif

Alcuni studiosi hanno notato che nel mito delle Dodici Fatiche ci sono molti punti in comune con quello delle avventure di Gilgamesh e che le imprese dei due eroi sono in relazione con i dodici segni zodiacali.

Inviato da: winnetto il 15/11/2014, 15:19

Bene , anche la legge della mitologia non condanna chi non è in grado di intendere e volere...ecco perché tutti questi "criminali" sono rimasti dei "Miti" eheheh.gif eheheh.gif
Grazie Brunhilde Saluto.gif

Inviato da: Capitano Amelia il 15/11/2014, 17:44

Grazie per aver chiarito la questione, Brunhilde: temevo di aver detto un grossa cavolata... Saluto.gif

Inviato da: winnetto il 15/11/2014, 19:07

CITAZIONE (Capitano Amelia @ 15/11/2014, 17:44) *
Grazie per aver chiarito la questione, Brunhilde: temevo di aver detto un grossa cavolata... Saluto.gif

Tranquilla , al limite l'avresti solo scritta eheheh.gif eheheh.gif

P.S. e non essere suscettibile sto scherzando w00t.gif

Inviato da: Capitano Amelia il 16/11/2014, 0:07

CITAZIONE (winnetto @ 15/11/2014, 19:07) *
Tranquilla , al limite l'avresti solo scritta eheheh.gif eheheh.gif

P.S. e non essere suscettibile sto scherzando w00t.gif

Ehi, ma non ti avevo detto di fare il bravo ?! mad.gif
P.S.: Ah, sto scherzando anch'io... tongue.gif

Inviato da: winnetto il 20/11/2014, 16:25

CITAZIONE (Capitano Amelia @ 16/11/2014, 0:07) *
Ehi, ma non ti avevo detto di fare il bravo ?! mad.gif
P.S.: Ah, sto scherzando anch'io... tongue.gif

post-6-1112217851.gif

Inviato da: Capitano Amelia il 20/11/2014, 17:40

CITAZIONE (winnetto @ 20/11/2014, 16:25) *
post-6-1112217851.gif

Ah, allora mi faccio perdonare tornando "in-topic" così: qualcuno di voi vuole che vi racconti del mito di Marsia e Apollo ? smile.gif

Inviato da: winnetto il 20/11/2014, 17:45

CITAZIONE (Capitano Amelia @ 20/11/2014, 17:40) *
Ah, allora mi faccio perdonare tornando "in-topic" così: qualcuno di voi vuole che vi racconti del mito di Marsia e Apollo ? smile.gif

Sono certo che te lo sei letto stanotte, va bene ti faccio contenta...fammi sapere sleep.gif

Tanto se dici cose sbagliate c'è Brunhilde che sa tutto eheheh.gif

Inviato da: Capitano Amelia il 23/11/2014, 0:10

Dunque, Marsia era un satiro che raccolse l'aulos (uno strumento a fiato) di Atena che ella aveva inventato. Dato che il satiro era bravissimo nel suonarlo si gonfiò talmente d'orgoglio che volle sfidare Apollo, dicendo che lui e la musica del suo aulos erano migliori del dio e della sua lira. All'inizio la sfida finì in pareggio, ma poi Apollo disse che avrebbe vinto colui che avrebbe cantato e suonato contemporaneamente, cosa possibile solo con la lira (gli piaceva vincere facile... tongue.gif). Vinse Apollo e, dato che si era stabilito che il vincitore avrebbe fatto ciò che voleva del vinto, legò Marsia ad un albero e lo scorticò vivo per punirlo della sua superbia.
Se sbaglio, Brunhilde mi correggerà... tongue.gif

Inviato da: winnetto il 23/11/2014, 11:55

Quindi la lira non è la vecchia moneta italiana così come l'aulos (strumento a fiato) non è un cornetto, inoltre la lira di Apollo ha dato il significato all'ira che ha preso Apollo scorticando Marsia. Bene, ti ringrazio ma come erano feroci questi Dei not.gif not.gif

Brunhilde aspetto tue novità Saluto.gif

Inviato da: brunhilde il 4/12/2014, 21:29

eheheh.gif C'è poco da dire caro Winnetto: Amelia è stata brava a raccontare. Posso solo aggiungere qualche particolare: Athena aveva inventato l'aulos, ma l'aveva gettato via perchè per suonarlo doveva gonfiare le guance e questo non le piaceva. Marsia raccolse l'aulos, ma Athena (non si sa perchè) si seccò del gesto e lo picchiò. Ma Marsia lo riprese e si mise a suonare.
I giudici di gara erano ovviamente le Muse: sai Amelia, Apollo volle vincere facile 2 volte perchè era guida e maestro delle Muse eheheh.gif

Inviato da: brunhilde il 4/12/2014, 21:47

Una mitologia da scoprire è quella irlandese. Molti conoscono il nome di creature fantasy (banshee, leprechaun) perchè le hanno lette senza sapere che appartengono alla mitologia celtica.
Cominciamo con la dea an Mórrígan: il nome significa "grande regina". La si identifica grazie a tre particolarità: la prima è che il suo cocchio è trainato da un cavallo dall'apparenza normale, ma che in realtà è agganciato al carro con un palo che passa attraverso il corpo del animale e che è fissato alla sua testa con un piolo; la seconda è che la colorazione dei suoi abiti, dei capelli, del carro e del cavallo è rossa perché il rosso, secondo la credenza celtica, è il colore dell'aldilà; la terza è che ha la bocca solo da un lato della faccia. Dea della guerra, della violenza e della sessualità, ama seminare l'odio e combattere in mezzo agli uomini assumendo a volte aspetti terrificanti. Molto più spesso compare in forma di corvo, essendo questo l'animale che si nutre dei cadaveri di coloro che sono morti in guerra. Si ritiene che la figura di Mórrígan, nella letteratura arturiana, sia diventata quella di Morgana, sorella e amante di Artù.

Inviato da: Capitano Amelia il 4/12/2014, 21:48

CITAZIONE (brunhilde @ 4/12/2014, 21:29) *
sai Amelia, Apollo volle vincere facile 2 volte perchè era guida e maestro delle Muse eheheh.gif

Oggi direbbero "arbitre vendute"... eheheh.gif Comunque ti ringrazio per le aggiunte anche perchè il particolare di Atena che picchia Marsia non lo conoscevo. Saluto.gif

Inviato da: winnetto il 6/12/2014, 12:00

CITAZIONE (Capitano Amelia @ 4/12/2014, 21:48) *
Oggi direbbero "arbitre vendute"... eheheh.gif Comunque ti ringrazio per le aggiunte anche perchè il particolare di Atena che picchia Marsia non lo conoscevo. Saluto.gif

Quindi anche allora c'era la violenza sulle donne....mi pare statisticamente giusto eheheh.gif eheheh.gif

Inviato da: brunhilde il 7/12/2014, 22:35

Roftl.gif Winnetto credo che tu abbia le idee un po' confuse: Marsia era il nome di un satiro (per intenderci, un fauno) non di una donna!

Inviato da: winnetto il 7/12/2014, 22:49

CITAZIONE (brunhilde @ 7/12/2014, 22:35) *
Roftl.gif Winnetto credo che tu abbia le idee un po' confuse: Marsia era il nome di un satiro (per intenderci, un fauno) non di una donna!

Va bene ma Atena mica lo sapeva, come me credeva fosse una donna perché il nome inganna w00t.gif

Ammetto non capisco tanto di mitologia , da questo topic ricaverò un riassunto che mi renderà un esperto rolleyes.gif

P.S. Amelia tu lo sapevi che Marsia non è un satiro donna???? w00t.gif

Inviato da: Capitano Amelia il 7/12/2014, 22:53

CITAZIONE (winnetto @ 7/12/2014, 22:49) *
P.S. Amelia tu lo sapevi che Marsia non è un satiro donna???? w00t.gif

Sì, anche perchè il femminile di satiro è "satira"... bleh.gif tongue.gif

Inviato da: Klauz_star il 8/12/2014, 21:25

a Morrigan è ispirato un personaggio omonimo che compare nel videogioco darkstalkers si tratta di una succuba dai capelli verdi che ha caratteristiche simili a lilith, e guarda caso nel gioco più avanti apparirà sua sorella che si chiamerà lilith.

Morrigan

Lilith


Entrambe non succhiano il sangue ma lo spirito, usano il proprio fascino, inizialmente lilith doveva essere un lato buono e non un lato cattivo o meglio sarebbe un eccesso di potere che è stato tolto a morrigan e che ha preso la forma di lilith e vaga a cercare il corpo della sorella per sentirsi completa...


Inviato da: brunhilde il 9/12/2014, 18:47

Ciao Klauz.
A quanto pare non è l'unico personaggio mitologico ad ispirare un gioco, anche se in questo caso Morrigan sembra un ibrido di vari miti.

Un altro dio irlandese era Aengus, dio della giovinezza, dell'ispirazione poetica e dell'amore. Il dio Dagda ebbe una relazione con la dea Boann, moglie di Nechtan. Per nascondere il loro amore, Dagda fermò il sole per nove mesi al termine dei quali nacque Aengus, concepito, portato in gestazione e nato in un giorno. Il dio Midir fu suo padre adottivo. Una volta cresciuto Aengus s'impossessò della casa del dio Dagda, il Palazzo sul Boyne. Aengus era arrivato dopo che Dagda aveva diviso la sua terra tra i suoi figli e non rimaneva niente per Aengus. Così Aengus chiese al padre se poteva vivere al Palazzo e Dagda accettò. Così Aengus prese possesso permanente del Palazzo. Aengus si innamorò di una ragazza vista in sogno. Per trovarla sua madre Boann girò l'Irlanda per un intero anno. Allora suo padre, Dagda, fece lo stesso. Alla fine il re del Munster, la trovò dopo un anno. Aengus andò al lago della Bocca del Drago e trovò 150 ragazze incatenate in coppia. Tra loro trovò la sua ragazza: Caer Ibormeith. Il Primo Novembre Caer e le altre ragazze si trasformavano in cigni per un anno. Ad Aengus fu detto che poteva sposare Caer se la identificava da cigno. Aengus ci riesce, si trasforma in un cigno e volarono via cantando belle melodie che fanno addormentare chi le ascolta per tre giorni e per tre notti.

Inviato da: Klauz_star il 24/1/2015, 13:53

Molte grazie, leggo solo ora però è interessante...

Morrigan in darsktalkers sarebbe in grado di rimanere eternamente giovane ma allo stesso tempo è sadica e spietata.

Inviato da: brunhilde il 25/1/2015, 15:30

Inizio O.T. : adesso che mi ricordo, il personaggio di Morrigan in versione superdeformed lo si trova anche nel gioco SuperPuzzleFighter II. Fine O.T.

Inviato da: Klauz_star il 25/1/2015, 23:53

gioco che possiedo è uno spin off... nel gioco è presente felicia donna gatto ispirata alla mitologia nipponica, e hisien-ko fantasmino cinese di ispirazione folkoristica... curiosamente in darkstalkers esite un personaggio chiamato bb hood che è una sorta di capuccetto rosso in versione eroica fine ot

A proposito di videogiochi nella saga di mortal kombat vi sono Raiden e Fujin rispettivamente Dio del tuono e del vento... sono ispirati alla mitologia nipponica e cinese.

Esiste un'anime "Angel no Cereso" dove parla di una leggenda nipponica di una dea scesa dal cielo che ebbe figli da un mortale e il quale grazie alla sua veste diventa invincibile... anche in un episodio di sailor moon viene narrata la leggenda di una dea discesa dal cielo.


Inviato da: blackwizard il 27/1/2015, 20:04

Domenica su ITALIA 1 andrà in onda : L'Odissea del 1997 alle 14

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