Cenerentola (Live Action), Walt Disney Pictures Opzioni

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Da La Stampa:

Ferragamo firma le scarpe della matrigna di Cenerentola

Disegnate scarpe e stivaletti che indosserà Cate Blanchett nei panni di Lady Tremaine

MILANO
Sono di Salvatore Ferragamo le calzature che indossa la perfida Lady Tremaine nella pellicola Cenerentola targata Disney, di prossima uscita e ispirato alla famosa fiaba.

Il brand è stato scelto per realizzare le calzature del personaggio della matrigna ( interpretata dal premio Oscar Cate Blanchett), in collaborazione con la costumista Sandy Powell.

«È stato un grande privilegio - afferma Powell - lavorare con un marchio leggendario come Salvatore Ferragamo alla realizzazione dei modelli di scarpe e stivaletti di Cate Blanchett nei panni di Lady Tremaine, la matrigna di Cenerentola. Ed è stata un’esperienza insieme emozionante e ricca di suggestioni per la mia creatività vedere schizzi e bozzetti restituiti a vita reale da una così straordinaria lavorazione artigianale».

Dalla collaborazione tra Sandy Powell e Massimiliano Giornetti, direttore creativo di Salvatore Ferragamo, sono così nate pump, francesine e stivaletti declinati in molteplici varianti cromatiche e di materiale.

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Da Milanoweekend e OggiMedia:

La scarpetta di Cenerentola si indossa all’Excelsior

La favola di Cenerentola conquista ancora il mondo e stavolta grazie al film di Kenneth Branagh, nelle sale dal 12 marzo 2015. Questa fiaba nasce dalla tradizione orale di una zona della Cina Meridionale, nel periodo in cui venivano fasciati i piedi delle nobildonne, per un apprezzamento estetico delle piccole dimensioni del piede, quale segno di leggerezza e di nobiltà, perché impedivano il lavoro materiale.

In attesa dell’arrivo del film, quale tema migliore per celebrarlo di indossare dal vivo la mitica scarpetta di Cenerentola (se avete il piede 37 e non vi spaventa il prezzo… da favola)? La Disney ha collaborato con gli stilisti di nove famosi brand internazionali di scarpe per realizzare una collezione da fiaba che reinventa l’oggetto cult: tra loro, oltre a Paul Andrew, Alexandre Birman, Rene Caovilla, Jimmy Choo, Nicholas Kirkwood, Charlotte Olympia, Jerome C. Rousseau e Stuart Weitzman, anche l’italiano Salvatore Ferragamo.

L’installazione è in mostra presso Excelsior Milano, il luxury store in Galleria del Corso (metro San Babila o Duomo); realizzata dalla celebre visual designer JoAnn Tan, è accessibile al terzo piano fino al 3 marzo 2015.

La storia di Cenerentola

La prima forma scritta in occidente risale al 1634 con il napoletano Giovan Battista Basile e la sua Gatta Cenerentola. Qui la scarpetta cinese va incontro a una significativa trasformazione: diventa una pianella (lo zoccolo con tacco alto delle nobildonne napoletane dell’epoca). Spesso la scarpetta cinese ha subito delle mutazioni della forma e del materiale, in base alla cultura del narratore. A noi oggi arriva attraverso due successive versioni: quella dei fratelli Grimm e quella di Perrault, dalla quale prese spunto il cartone animato Disney e lì l’ultima attuale trasformazione della scarpa nella scarpetta di cristallo.

I temi universali della fiaba di Cenerentola sono essenzialmente: il lutto; la madre buona e la matrigna; la rivalità fraterna; la fata; le trasformazioni: la zucca in carrozza e la brutta scarpa nella famosissima scarpetta di cristallo. La presenza di questi temi universali suggerisce il simbolo della realizzazione del sé, tramite molteplici e intricate prove, governate dalla dinamica degli opposti, che consente agli esseri umani di giungere alla comprensione del mondo interiore (sé) e del mondo esteriore (altro da sé).

Isabella Ratti

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Articolo da Grazia:

TRUCCO DI CENERENTOLA: IL MAKE UP ISPIRATO A CINDERELLA E ALLE SUE PROTAGONISTE

Cenerentola, il nuovo film Disney dedicato all'iconica favola con protagonista Lily James, uscirà nelle sale italiane il 12 Marzo 2015. In attesa di vedere il film, prendete ispirazione dai make up delle protagoniste: da Cenerentola fino alla fata turchina, interpretata da Helena Bonham Carter, e alla matrigna cattiva, Cate Blanchett. Scoprite anche i migliori make up e look capelli di Lily James.

Essence si ispira al classico cartone Disney, con smalti multi-sfaccettati e Nail Stickers con i personaggi

CENERENTOLA: make up nude con la palette French Innocence di Lancôme e labbra naturali con Rouge Dior Baume in Palais

Effetto "pelle nuda" con Météorites Baby Glow, mentre le guance sono leggermente rosate con Météorites Perles de Blush, tutto Guerlain

Ciglia incurvate e allungate con il nuovo mascara Benefit Roller Lash, mentre il viso è scolpito in modo naturale con Jardin de Chanel

FATA TURCHINA: per Helena Bonham Carter, focus sugli occhi con eyeliner Diego Dalla Palma e labbra rosse e lucide con Shiseido Lacquer Rouge in Hellabore

LA MATRIGNA E LE SORELLASTRE: il focus del make up è sulle labbra, con le tinte labbra Flash Lacquer Pink Blush e Maharajah di Giorgio Armani

LE COLLEZIONI: MAC Cosmetics Cinderella prende ispirazione dal make up del film, con palette nude e pigmenti ispirati alla scarpetta

Essence si ispira al classico cartone Disney, con smalti multi-sfaccettati e Nail Stickers con i personaggi

CENERENTOLA: LILY JAMES
Cenerentola è interpretata dalla bellissima Lily James: viso etereo e make up acqua e sapone, per impersonare il famoso personaggio Disney. Per ricreare il suo look, scegliete una palette dalle tonalità nude, come French Innocence di Lancôme . Sulle labbra, il rossetto Rouge Dior Baume nella nuance Palais. Per un effetto "pelle nuda", il nuovo fondotinta Météorites Baby Glow di Guerlain , mentre sulle guance applicate un tocco di Météorites Perles de Blush, per un risultato "bonne mine". Per finire, non dimenticate il mascara: ciglia incurvate e lunghissime con Benefit Roller Lash. Per scolpire l'incarnato in modo naturale, il blush Jardin di Chanel .

LA FATA TURCHINA: HELENA BONHAM CARTER
La fata turchina è interpretata da Helena Bonham Carter e il suo make up, al contrario di quello di Cenerentola, è molto marcato. Dalle sopracciglia scolpite fino al make up occhi, con giochi grafici dati dai chiaro-scuri degli ombretti e l'eyeliner a sottolineare lo sguardo. Per un'applicazione precisa, scegliete un eyeliner a pennarello come Diego Dalla Palma Water Resistant Eyeliner. Le labbra sono rosse e lucide: utilizzate Shiseido Lacquer Rouge in Hellabore.

LA MATRIGNA CATTIVA E LE SORELLASTRE
Cosa accomuna la matrigna e le sorellastre? Sicuramente il make up curato e l'immancabile rossetto in colori intensi, ma dal finish opaco. La matrigna, interpretata da Cate Blanchett, indossa un rossetto rosso intenso, così come Drizella, interpretata da Sophie McShera. Anastasia (Holliday Grainger), invece, porta un rossetto fucsia. Scegliete le tinte labbra matte Flash Lacquer in Pink Blush e Maharajah, di Giorgio Armani .

LE COLLEZIONI MAKE UP
Non mancano le collezioni make up dedicate al film. MAC Cosmetics Cinderella è una collezione ispirata alla protagonista: dalla palette di ombretti dai colori nude fino a pigmenti bianchi che ricordano la famosa scarpa di cristallo e il blush dalle sfumature naturali. Anche Essence ha dedicato una collezione a Cenerentola: dallo smalto con glitter brillanti fino ai Nail Stickers che richiamano il classico cartone Disney.

Scoprite di più sulla star di Cenerentola, Lily James, con le gallery hair e make up.

LILY JAMES: GLI HAIR LOOK

Dolcissima e super romantica per interpretare Cenerentola: i capelli tenuti appena da un mezzo raccolto lezioso - Credits: Courtesy of Walt Disney Pictures

Sbarazzina, chic, romantica: scoprite con noi tutti i cambi di hair look della deliziosa Lily James - Credits: Collage by Therese Storc - Photo Getty Images

Onde impeccabili dal sapore anni 20 per ricreare alla perfezione lo stile di Downton Abbey

COLOR ME (NOT): tra i tanti colori sperimentati da Lily, qui il castano si fa più chiaro e avvolgente

Dark and chic: i capelli si fanno scurissimi e anche il makeup si adatta ai nuovi colori del viso

Difficile capire quale sia il suo colore naturale, ma il biondo miele è sicuramente uno dei suoi preferiti

Non c'è set in cui Lily James non abbia un colore di capelli diverso: bionda, castana e anche mora

Avvistata con Paloma Faith alla sfilata Marchesa della London Fashion Week: sfoggia radici scure e balayage

CHIOMA AL VENTO: capelli sciolti per un look romantico, sbarazzino e insieme molto femminile

Un look fresco, casual e dal tocco rock, in pieno stile Coachella

Lunghezze extra e chiome da sirena: Lily adora tenere i capelli sciolti lungo le spalle

Lily James gioca a fare la diva scuotendo la sua chioma lunga e corposa

Solitamente Lily non ama acconciature elaborate e complesse, preferisce tenere i capelli al naturale

Onde in stile Old Hollywood: nulla di meglio per regalarsi un piglio da vera celeb

Una crocchia alta raccoglie i capelli senza togliere volume all'acconciatura: we love it!

Onde larghe e soffici donano alla giovane attrice un'allure molto sofisticata

Incantevole sul red carpet: gli up-do sono morbidi, spesso con un ciuffo che sfugge a incorniciare il volto

TRA CINDERELLA E LADY ROSE: se nella quotidianità il suo stile è fresco e naturale, sul set l'attrice si trasforma

Retrò e bon ton: l'acconciatura di Lily nella serie tv è arricchita spesso da accessori e cappelli d'epoca

Per interpretare Downtown Abbey la sua chioma era stata accorciata in un finto bob e accessori vezzosi

Dolcissima e super romantica per interpretare Cenerentola: i capelli tenuti appena da un mezzo raccolto lezioso - Credits: Courtesy of Walt Disney Pictures

Sbarazzina, chic, romantica: scoprite con noi tutti i cambi di hair look della deliziosa Lily James - Credits: Collage by Therese Storc - Photo Getty Images

LILY JAMES: IL MAKE UP

Il Moisturising Lipstick di Elf idrata invece le labbra

Viso pulito e labbra in bella vista: scoprite con Grazia.it i migliori beauty look di Lily James - Credits: Collage di Therese Storc

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Da FashionMag:

MAC-Estée Lauder: il 'trucco di Cenerentola' tutto esaurito sul web

Il trucco di Cenerentola, ispirato alla nuova versione live action diretta da Kenneth Branagh e con Lily James nel ruolo della protagonista (dal 12 marzo al cinema) dall’effetto magico e brillante, è andato esaurito in poche ore dalla messa in vendita su internet nei giorni scorsi.

Le fan della Disney si sono aggiudicate tutte le scorte dei nuovi trucchi, prodotti dall’azienda cosmetica MAC-Estée Lauder, arrivando a sborsare su Ebay.com anche 100 dollari per un rossetto (che ne costa 17,50) e c’è anche chi si è accaparrato tutti i 17 pezzi della collezione per 1.250 dollari.

Gli amanti del genere, rimasti esclusi dalla prima ondata sperimentale di vendite, si sono lamentati a lungo su twitter, criticando l’iniziativa che non ha permesso di comprare nulla anche a chi si era prenotata attraverso il sito della casa produttrice, come la nota e influente beauty blogger statunitense Carli Bybel che è rimasta senza.

Si è trattato di un esperimento molto ben riuscito, considerando che adesso gli stessi trucchi si trovano anche nelle profumerie per 6 settimane. L’iniziativa è stata anche un ottimo modo per attrarre l’attenzione dei fans sul nuovo corto della Disney, Frozen Fever, che anticiperà il film di Cenerentola nelle sale e rientra in una lunga serie di progetti, targati Walt Disney Co. in collaborazione con altre company, per produrre prodotti ad hoc abbinati al film. Come le scarpette di cristallo prodotte da 9 aziende del lusso, che saranno in vendita in diversi magazzini, come Harrods e Saks Fifth Avenue, a partire dal prossimo mese.

Come ci si trucca da moderna Cenerentola? Non basta un viso etereo e make up acqua e sapone. “Ci vogliono colori sufficientemente magici per trasformare in realtà tutti i sogni più fiabeschi” – si legge in una nota della ditta produttrice - rossetti dai toni nudo dorato e rosa carne, lucidalabbra rosati con perle azzurrine o rosa, ombretti color bianco ghiaccio, prugna tenue, beige, pesca-rosa con perle viola, prugna scuro e con brillantini perlacei o riflessi argentei. Perle e polveri da spolverare sulle guance color pesca dorata chiara con riflessi brillanti, glitter bianchi perlacei, pigmenti oliva, prugna, beige rosa sempre con riflessi argentei.

Trucchi romantici e magici ispirati alla nuova protagonista di una delle fiabe più famose del mondo nell’adattamento cinematografico del capolavoro Disney che risale al 1950.

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Da Sfilate:

Cinderella Bag, le nuove borse da sogno ispirate a Cenerentola

C’era una volta una borsa…la Cinderella Bag. È così che Snob Essentials ha chiamato la sua nuova collezione in occasione del lancio del film, ispirato alla fiaba più romantica di tutti i tempi. Per tutte le donne che aspettano il principe Azzurro, ecco una linea di borse che renderà l’attesa un po’ più sopportabile.
Primo modello della collezione, la Audrey Jewel Box Crossbody, romantica ma capiente borsa a forma di portagioie, adatta sia per il giorno che per la sera, disponibile in versione blu floreale oppure nei colori bianco, nero e ghiaccio, impreziosita da cristalli.
Cinderella-Bag-Mothers-Message-TotePer una dose di motivazione quotidiana, Snob Essentials ci propone, invece, il messaggio della madre di Cenerentola stampato su una borsa da giorno decorata con un motivo di farfalle, pensata appositamente per tutte le “Cenerentole” in carriera che non smettono mai di sognare.
Sempre per quanto riguarda il giorno, troviamo la Abby Perforated Saddle Bag, comoda e elegante tracolla dalla fantasia floreale perforata, ideale per le giornate primaverili trascorse nella natura in compagnia del nostro principe. Realizzata nelle nuances del nero, bianco, cipria e ghiaccio, questa pratica borsa della Cinderella Collection renderà il tuo guardaroba a prova di matrigna.
Per quanto riguarda la sera, come affrontare il ballo senza una borsa che si abbini al vestito? Snob Essentials ci propone la soluzione: le clutch bags dalla texture scintillante, disponibili in azzurro, color ghiaccio e, ovviamente, rosa. Su ognuna di esse un messaggio per tutti gli aspiranti principi: “Princess Material”, “Indulge Me” e “Fairytale Moment”.
Per affrontare la mezzanotte con stile e concludere in bellezza questa favola metropolitana.

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Da La Stampa:

Cinderella, la capsule collection

Il brand Charlotte Olympia realizza quattro pezzi speciali a tema ‘Cenerentola’

Se avete sempre sognato di calzare almeno una volta nella vita la magica scarpetta di Cenerentola, il brand inglese di accessori Charlotte Olympia ha creato una capsule collection che vi farà brillare gli occhi. ‘Cenerentola’, il nuovo film Disney in uscita a breve che ripropone sul grande schermo con attori in carne e ossa una delle favole più amate del mondo, è l’occasione per celebrare il mondo degli accessori femminili proponendo una collezione a tema.

La capsule collection si compone di quattro incantevoli modelli, due calzature e due borse, ispirati alla magica fiaba. Charlotte Olympia realizza la décolleté Shoe Fits! in versione scarpetta di cristallo, la stessa che ha fatto sognare milioni di bambine e grazie alla quale l’amore vero riesce a trionfare, proposta dal brand in PVC e perspex, impreziosita dal tocco magico dei cristalli Swarovski. Invece, le décolleté Happily Ever After in raso di seta celeste interamente ricoperte da Swarovski invitano a seguire le orme del proprio destino romantico. Altro elemento focale della storia è il tempo che passa, la mezzanotte che si avvicina, ed ecco che la clutch Time Piece con il quadrante dell’orologio perlato e con le lancette ferme a pochi minuti prima della mezzanotte ricorda lo scoccare dell’ore fatidica. Infine, non manca l’elemento zucca, che nella fiaba si trasforma in carrozza, mentre per Charlotte Olympia diventa una pochette tempestata di cristalli Swarovski.

Il film ‘Cinderella’ è in uscita nelle sale italiane a partire da marzo 2015, mentre per avere la capsule collection Charlotte Olympia i pre-ordini sono disponibili esclusivamente sul sito ufficiale www.charlotteolympia.com


Dal sito The Daily Beast, intervista allo sceneggiatore Chris Weitz:


The ‘Cinderella’ and ‘Stars Wars’ Guru: Chris Weitz on Waistgate and Chewbacca

While pundits fuss over how the new Cinderella’s controversially corseted (and allegedly airbrushed) itty-bitty waist will warp young girls’ minds, the most revolutionary thing about Disney’s live-action Cinderella might be how emphatically unrevolutionary it is in the age of gritty reboots and quasi-feminist “Let It Go” girl power.

“We’re probably not as cutting-edge feminist as Frozen,” admits scribe Chris Weitz, who just a few movies ago was battling to give Bella Swan a backbone in the second Twilight film, which he directed. “I think that Cinderella is a hero of resilience… and that’s an interesting challenge to try to put out in 2015 without being ironic or snarky or revisionist about it.”

Played by Lily James as a gentle merchant’s daughter enslaved by her social climbing Real Housewife of a stepmother and image-obsessed stepsisters, Weitz and director Kenneth Branagh’s Cinderella is a saintly little thing brought up to endure life’s horrors with the mantra, “Have courage, and be kind.”

Here, Cinderella’s No. 1 nemesis is her “wicked” stepmother, the thoroughly modern Lady Tremaine—Cate Blanchett, purring through every scene like Joan Crawford in impeccable 1940s-inspired costumes by Oscar-winner Sandy Powell—whose gleeful abuse of the youthful, hopeful Cinderella belies the pain of an aging, wounded survivor trapped in an oppressively traditional man’s world.

“I think like all of these tropes, the trope of the wicked stepmother exists because so many people died in childbirth, so many children had to deal with stepmothers. Cate Blanchett was really keen to have her character exemplify what happens when a female household is competitive and women don’t help each other,” said Weitz.

Needless to say, Cinderella’s no Katniss Everdeen. This soot-faced pushover Disney princess wins by toughing out humiliation, desperation, and neglect. “It’s not necessarily a very contemporary idea of a hero,” says Weitz. “She’s not aggressive and she doesn’t really fight back, and that’s what we want from our heroines nowadays, to kind of bootstrap them. But she has tremendous inner resources.”

It’s a classic Disney move to form young heroes from great loss with one simple concept: dead parents. In this version, it even bonds Prince Charming and Cinderella in mutual grief. And unlike most iterations of the fairy tale in which every eligible woman in the land preens desperately for the Prince’s attention, this one, played by Game of Thrones’ Richard Madden, has to really work to slip that glass slipper on and put a ring on it.

“There’s no question [in the original versions] of whether she would want to marry the prince or not, because he’s the prince—everybody would. And in the 1951 animated version he really doesn’t have much to say for himself; he has like seven lines of dialogue,” explains Weitz. “It’s important that he’s worthy of her, and not the other way around.”

If this Cinderella exemplifies a different sort of feminine strength, what message does that tiny-waist controversy send to the children ogling the posters? Branagh, James, and Madden publicly vouched that Cinderella’s slim frame was achieved the old-fashioned way, with a 19th-century visual effect: A corset. Weitz, who wrangled big VFX on his famously frustrating studio adaptation The Golden Compass, weighed in.

“It seems like the pictorial marketing is guilty of [shrinking James’s waist], but it’s very hard to do that with VFX on a moving figure, so I would be surprised if they’d done it,” he said. “It is a problem in our culture, isn’t it? I don’t think they did it within the movie, but I definitely did notice that in the marketing and I think that’s not a good thing. She’s gorgeous enough as it is.”

How much more punk rock might Cinderella have been if original helmer Mark Romanek (One Hour Photo, Never Let Me Go) stayed on board with his much darker vision for the fairy-tale heroine?

“Mark’s version would have felt a lot more like the Grimm’s fairy tale. You could call that dark, but that seems to be painting it with the same brush as Batman Returns—and I don’t think that’s quite what we were aiming for,” Weitz said, laughing.

Despite having directed a half-dozen features of his own, Weitz is enjoying a phase of just writing, which allows him to stay home in Los Angeles. “Directing as a profession can be really damaging to families if you’re not very careful,” said Weitz, who has two young boys and a daughter on the way.

But hey, writing’s not such a bad gig for now: Post-Twilight he published The Young World, his first in a trilogy of dystopian YA novels about Warriors-esque gangs of youths battling for turf in the post-apocalypse, which he’ll adapt for the big screen. And after coming in to write Cinderella from Aline Brosh McKenna’s original script, Weitz was tapped by Disney and Lucasfilm to rewrite their Star Wars stand-alone film for Godzilla helmer Gareth Edwards.

“I’m a huge Star Wars nerd. I saw the first movie 19 times in theaters before it was ever out on VHS, when you had to bother to be able to see a movie 19 times,” he said, politely skirting any NDA-violating reveal of characters or plot.

“What I’d like the audience to feel is that feeling I had as a 7-year-old watching Star Wars for the first time—anything could have happened, but what happened was astonishing to me. To me, the genius of the movies is that they’re about people. The droids are people. Chewbacca is a person. That’s really what it’s about, and what I’m hoping to bring to it.”

[veu]

Da Stile:

Cinderella Collection, una manicure da fiaba

Sulla scia del mito senza tempo della Disney, tutte possono trasformarsi in principesse dipingendo di magia le proprie unghie grazie agli smalti dai toni giocosi firmati Gelish e Morgan Taylor

Intere generazioni sono cresciute a pane, amore e Disney, il grande re dei cartoni animati che, da sempre fa, sognare i bambini di ogni angolo del mondo. Un successo che ha fatto la gioia delle femminucce è Cenerentola, un mito intramontabile che, a partire dagli anni ’50, è rimasto impresso nella memoria collettiva. Chi non ha canticchiato, almeno una volta, il motivo “I sogni son desideri chiusi in fondo al cuor nel sonno ci sembran veri e tutto ci parla d’amor se credi chissà che un giorno non giunga la felicità non disperare nel presente ma credi fermamente e il sogno realtà diverrà”?

Gli anni passano ma lei, la povera orfana vittima delle maligne sorellastre Anastasia e Genoveffa, è sempre sulla cresta dell’onda, la sua figura torna più attuale che mai grazie alla nuova pellicola “Cenerentola”, l'adattamento cinematografico della Walt Disney Pictures, diretto da Kenneth Branagh in uscita nelle sale cinematografiche a partire dal 12 Marzo 2015. Tra i protagonisti del cast Lily James nei panni di Ella, giovane ragazza che, dopo aver perso il padre, viene ridotta dal nuovo nucleo familiare in una povera serva ma, come in tutte le migliore fiabe, c’è un lieto fine e il suo salvatore non poteva che essere il famigerato principe azzurro, interpretato da Richard Madden. Come si dice, e vissero felici e contenti.

Una storia d’amore da sogno non può che toccare i cuori delle donne e, proprio prendendo ispirazione da quest’icona di semplicità e bellezza che Gelish e Morgan Taylor hanno dato vita a due collezioni di smalti ispirate al mood del film: Cinderella Collection, 9 smalti di cui 6 tonalità da indossare in versione semi-permanente targata Gelish o nel polish normale di Morgan: si va dal Party at the Palace di un cangiante Color Foglia di tè, My Carriage Awaits punta invece al corallo, Watch Your Step, Sister! invita a sfoggiare un prezioso rosa Intenso, If the Slipper Fits invece suggerisce un bel azzurro crema, Ella of a Girl opta per un romantico rosa chiaro e Live Like There’s No Midnight rende protagonista il blu notte, tutte scelte perfette per una manicure romantica a cui si aggiungono tre nuance arricchite di glitter capaci di dare un finish ultra luminoso alle lacche quali TRENDS Stepsisters Rule!, Glitter rosso magenta, A Moment of Magic glitter oro e I’ll Make It Fit il Glitter Multicolor.

Per sperimentare questo nuovo modo di vestire con stile le mani, la collezione, in edizione limitata, è in vendita dallo mese di febbraio 2015 presso una rete di distributori selezionati da Nails&Beauty, la prima accademia di nail art in Italia. “Siamo onorati ed entusiasti di collaborare con The Walt Disney Company sulla collezione ispirata dal live-action di Cenerentola” ha dichiarato il CEO e fondatore di Gelish, Danny Haile.

Foto qua: Click

[veu]

Da Eurogamer:

Disponibile il puzzle game "Cenerentola Lampi di Gemme" per dispositivi mobili

Disney ha annunciato tramite un comunicato ufficiale l'arrivo di Cenerentola Lampi di Gemme, nuovo rompicapo disponibile gratuitamente su App Store, Google Play e Windows Phone Store.

"Ispirato al nuovo film Disney "Cenerentola", nelle sale dal 12 marzo, permette di vestire i panni di Cenerentola, la principessa più celebre di tutti i tempi, vivere una avventura magica ed esplorare un paese incantato con l'aiuto degli adorabili amici animali, come i simpatici topolini Giac e Gas, attraverso paesaggi fatati e oltre 100 emozionanti rompicapo", si legge nel comunicato.

"Per superare ogni rompicapo, i giocatori devono spostare e abbinare le diverse gemme dello stesso colore per creare una combinazione, creare linee di gemme più lunghe per scatenare la Magia dei desideri e collegare le gemme in cerchio per attivare combinazioni ancora più esplosive".

In ogni livello possono utilizzare determinati potenziamenti, chiedendo aiuto ai "topolini per rimuovere la cenere sul tabellone e liberare colonne di gemme, oppure chiamare le Farfalle magiche per liberare il tabellone dalle gemme di un colore".

Ecco in sintesi cosa offrirà l'applicazione Disney:

oltre 100 livelli rompicapo ambientati nel paese incantato di Cenerentola
sposta e abbina le gemme dello stesso colore per creare nuove combinazioni
scatena combinazioni magiche con la Magia dei desideri per azioni esplosive
chiedi aiuto agli amici animali come Giac e Gas per sprigionare fantastici potenziamenti
accompagna Cenerentola nella sua avventura ed esplora un paese incantato per assistere alla sua trasformazione
In calce trovate un filmato del gioco.

Video:

Click

[LucaDopp]

Volevo chiedervi se qualcuno sa la musica usata in sottofondo per questo pod della fata madrina? La trovo stupenda . Grazie amici!
CInderella Fata madrina

Credo faccia semplicemente parte della colonna sonora del film.

[-Scrooge McDuck-]

Ottime previsioni per il weekend in USA:

24 milioni venerdì (comprese le anteprime), il che lo proietta ad un weekend a 75 milioni di dollari, circa quanto incassato da Oz e Maleficent ma senza avere il sovrapprezzo del biglietto dovuto al 3D come gli ultimi live action

[Uncino]

Box-Office Italia: oltre 1.5 milioni di euro sabato per Cenerentola

Ottimo sabato per Cenerentola: il film Disney raccoglie quasi 1.6 milioni di euro nel suo terzo giorno di programmazione, con quasi tremila euro di media e un totale che si avvicina ai 2.6 milioni di euro. La fiaba diretta da Kenneth Branagh, a questo punto, dovrebbe chiudere il weekend vicino ai quattro milioni di euro complessivi.

Seconda posizione per Ma Che Bella Sorpresa, che come prevedibile sabato incrementa gli incassi e raccoglie 735mila euro, per un totale di 1.2 milioni di euro in quattro giorni. Subito sotto, Focus – Niente è Come Sembra incassa 446mila euro e sale a 3.1 milioni di euro, mentre al quarto posto Nessuno si Salva da Solo incassa 275mila euro e sale a 2.2 milioni di euro.

La nuova uscita Suite Francese si piazza al quinto posto con 202mila euro e 310mila euro in tre giorni, mentre al nono posto Blackhat incassa 81mila euro e sale a 138mila euro complessivi. Undicesimo posto per Foxcatcher – Una Storia Americana, che incassa 66mila euro sabato e sale a 105mila euro complessivi.

BT

http://www.badtaste.it/2015/03/15/box-offi...rentola/120444/

[-kekkomon-]

Da boxofficemojo
Domestic: $70,053,000 52.9%
+ Foreign: $62,400,000 47.1%
= Worldwide: $132,453,000

[Beast]

Gli incassi esteri migliori si sono registrati in Cina (25 milioni), Russia (7.3) e Messico (5). Sono su livelli più vicini a Oz che a Maleficent. La mancanza del 3D si farà sentire sui mercati stranieri.

[Beast]

Box-Office Italia: Cenerentola batte Maleficent e vince il weekend con 5.1 milioni

Esordio superiore alle aspettative per Cenerentola in Italia, anche grazie a una domenica davvero notevole: il film di Kenneth Branagh, oltre ad aver vinto il weekend negli USA con 70 milioni di dollari, nel nostro Paese debutta con ben 5.1 milioni di euro in quattro giorni e una media sopra gli ottomila euro, il doppio della seconda miglior media per sala del weekend. Si tratta di un grande risultato anche quello di Maleficent, che un anno fa incassò cinque milioni e peraltro non solo uscì di mercoledì (quindi cinque giorni) ma era anche in 3D (difatti il numero di spettatori di Cenerentola è quasi 100mila in più). Va detto che era maggio, mentre questo weekend piovoso di marzo ha favorito Cenerentola, ma è chiaro che il pubblico italiano ha apprezzato la pellicola, che potrebbe superare i 14 milioni finali di Maleficent.

Badtaste

[nunval]

Non avevo dubbi. Il pubblico italiano ha un rapporto speciale con Cenerentola ed inoltre si tratta di una pellicola di qualità, non di una semplice operazione commerciale. La chiave del successo sta nel non aver tradito nè il classico Disney nè l'originale di Perrault, qui miscelati con sapienza, amore e senza le maldestre pretese autoriali di un pallone gonfiato come Burton, che massacrò la mia adorata Alice.

[Capitano Amelia]

non sogna di diventare principessa e il fatto che il giovane di cui si è innamorata sia una testa coronata, è soltanto un dono fortuito e secondario arrivatole

Sì, ma nel Classico non sognava di divenire una principessa, semplicemente desiderava una vita migliore di quella che conduceva. E poi anche la Cenerentola originale incontrava il principe per caso, infatti prima di congedarsi da lui gli dice di non aver potuto conoscere il principe senza sapere chi fosse egli in realtà. Sbagliano spesso questi giornali...

[Raperina]

http://time.com/3742164/cinderella-disney-ella-frozen/

Un articolo interessante! Se qualcuno mastica bene l'inglese potrebbe riassumerlo.
Comunque non concordo sul fatto che Ella non combatte la matrigna restando chiusa in soffitta a cantare nella "speranza" di un giorno migliore.
In realtà lei dopo aver visto che la scarpetta le è stata distrutta ha capito che l'unico modo è arrendersi e piangere in silenzio (o cantare nel suo caso) per consolarsi...
A tutti capita di non farcela più e arrivati al limite non si hanno nemmeno più le forze necessarie per ribattere a ciò che ci succede.

[nicolino]

Potrà anche essere più vicino a Oz che ad altri successi quali Alice o Maleficent, ma a mio parere Cenrentola ha dalla sua parte il più prezioso degli strumenti: il passaparola; il film sta accontentando davvero tutti, al contrario di ciò che è accaduto con gli altri due, che devono il successo ad altri fattori e non certo alla loro qualità.

Inoltre Cenerentola ha un budget di produzione basso, e non ha bisogno di incassare un miliardo per portare valanghe di soldi in casa Disney (che fondalmentalmente è ciò che a loro interessa).

Per me vincerà la QUALITÀ stavolta, anche al box-office, esattamente come per Frozen!

[LucaDopp]

senza le maldestre pretese autoriali di un pallone gonfiato come Burton, che massacrò la mia adorata Alice.

E due. A parte che Burton ha fatto anche dei capolavori (e in generale la sua filmografia è composta da ottimi film), ma la storia di Alice in Wonderland non l'ha scritta lui! Vorrei che questo fosse chiaro, perché a volte sembra che un regista sia responsabile di ogni settore...

[-Scrooge McDuck-]

E due. A parte che Burton ha fatto anche dei capolavori (e in generale la sua filmografia è composta da ottimi film), ma la storia di Alice in Wonderland non l'ha scritta lui! Vorrei che questo fosse chiaro, perché a volte sembra che un regista sia responsabile di ogni settore...

Beh, un regista lo è in effetti soprattutto a certi livelli e con un "nome" come quello di Tim Burton.

Poi che il film lo abbia scritto la Woolverton non ci piove e che la storia faccia schifo nemmeno. Ma è sbagliato anche pensare che a fare un film sia solo lo sceneggiatore.

[-kekkomon-]

E due. A parte che Burton ha fatto anche dei capolavori (e in generale la sua filmografia è composta da ottimi film), ma la storia di Alice in Wonderland non l'ha scritta lui! Vorrei che questo fosse chiaro, perché a volte sembra che un regista sia responsabile di ogni settore...

Il regista è quello che mette la firma, bisogna sempre leggere prima di firmare.

[Beast]

Comunque non concordo sul fatto che Ella non combatte la matrigna restando chiusa in soffitta a cantare nella "speranza" di un giorno migliore.
In realtà lei dopo aver visto che la scarpetta le è stata distrutta ha capito che l'unico modo è arrendersi e piangere in silenzio (o cantare nel suo caso) per consolarsi...
A tutti capita di non farcela più e arrivati al limite non si hanno nemmeno più le forze necessarie per ribattere a ciò che ci succede.

Ella dice esplicitamente di arrendersi per salvare l'amato Principe, infatti il patto che le proponeva la matrigna prevedeva che lei comandasse a bacchetta lui e il regno. E' un sacrificio per amore. Inoltre, considerata la serratura chiusa a chiave, non capisco cosa avrebbe potuto fare di più Cenerentola.

[LucaDopp]

Poi che il film lo abbia scritto la Woolverton non ci piove e che la storia faccia schifo nemmeno. Ma è sbagliato anche pensare che a fare un film sia solo lo sceneggiatore.

Infatti io questo non l'ho detto, la responsabilità è di entrambi, ma è oggettivo che la cosa peggiore sia la sceneggiatura mentre sul lato visivo conta anche delle buone invenzioni. Ho sempre avuto l'impressione che quello fosse più che altro un lavoro su commissione (come Frankenweenie del resto) e che Burton non fosse molto decisivo in merito. E intendiamoci, anche Hitchcock ha fatto qualche film pessimo ma non vuol dire che fosse un pallone gonfiato incapace... C'è comunque una certa differenza con Maleficent e Cenerentola, dato che questi sono remake di Classici Disney mentre Alice era un sequel dei libri e non aveva nulla a che fare con il film del '51 al di là della casa di produzione.

[Silselva]

Piccolo speciale sulla lavorazione della scarpetta di cristallo: