Mai la Disney si era spinta tanto oltre. Quando nel 1996 esce il Gobbo di Notre Dame di Gary Trousdale e Kirk Wise, gli stessi autori della Bella e la Bestia, non ci si aspettava certo che una storia tragica come Notre Dame de Paris di Victor Hugo venisse adattata a classico Disney. Eppure, sebbene semplificata e con il lieto fine, questa storia di valori assoluti venne trasposta con una tale naturalezza da farla sembrare nata per essere Disney.
Il Gobbo di Notre Dame tocca temi forti. La diversità di Dumbo si traduce nell'orribile deformità di Quasimodo, la xenofobia vista in Pocahontas si colora di razzismo. C'è spazio anche per la religione e, prima volta in un film Disney, per il sesso.
Il rischio di banalizzare queste tematiche per renderle ipocritamente comprensibili a un pubblico di bambini era grande, come lo era anche quello di apparire ridondanti nell'ostentare temi adulti, come spesso accade in alcune produzioni nipponiche. Ma la grandezza di questo film sta proprio nel modo assolutamente naturale con cui tutto questo viene trattato. Senza falsi preamboli il film punta dritto al cuore del problema e attraverso la musica si libera di ogni eventuale imbarazzo connesso alla scelta di raccontare una storia che ha come protagonista un handicappato.
Una cosa notevole è che Quasimodo pur conservando le sue deformità ha appeal. Non dev'essere stato facile trovare il giusto modo per rappresentarlo in modo gradevole senza tradirne le caratteristiche. Ma il problema è stato furbamente aggirato: Quasimodo viene progettato come un Funny Animal dalla spiccata espressività, espressività sfruttata di proposito solo in minima parte, così da conferirgli una recitazione del tutto umana e dai toni spesso e volentieri drammatici. Il risultato di tutto questo è un personaggio credibile ma d'aspetto gradevole proprio perchè classificato subliminalmente come non umano.
Febo è un personaggio ancora più scomodo. Il lieto fine della sua love story va a scapito di Quasimodo e per non attirarsi troppe antipatie ha il suo bel da fare per dimostrarsi simpatico al pubblico col suo comportamento frizzante, saggio e un po' sbruffoncello. E' il complementare di Quasimodo e il vero e proprio deuteragonista del film.
Un altro personaggio molto interessante è senza dubbio il giudice Frollo, incarnazione del bigottismo e della falsa morale che imperversava nel medioevo. Un personaggio tuttavia sempre attuale e simbolo di tutto ciò che i registi nel corso della realizzazione del film hanno cercato in tutti i modi di evitare. Nel corso del film lo spettatore avrà modo di avvicinarsi molto a lui, capendo il perchè dei suoi gesti e delle sue azioni e provando per lui una inedita pena.
L'unico modo per esprimere un sentimento così forte da non poter essere rappresentato a parole è la musica e Il Gobbo di Notre Dame è un film intenso in ogni suo momento. Non c'è da stupirsi quindi se Alan Menken compone un numero di canzoni di gran lunga superiore alla media. La ricca colonna sonora offre brani di ogni tipo come le spiritose The Court of Miracles e Topsy Turvy, cantate da Clopin, re degli zingari e cantastorie che nel film ha lo stesso ruolo di narratore esterno/interno che fu del Grillo Parlante e che avranno poi le Muse.
Clopin canta anche l'introduzione The Bells of Notre Dame che racconta la storia di Quasimodo e offre uno dei momenti più alti dell'intero film, secondo solo a Heaven's Light/Hellfire che accosta due modi del tutto diversi di vivere l'esperienza amorosa: il puro Quasimodo inebriato ne usa la forza dirompente per suonare le campane mentre l'ossessivo Frollo viene lambito proprio dal lato di questo sentimento che più disprezza: l'erotismo. Sentendosi sporco prega Maria, si raccomanda l'anima ma alla fine cede in una luttuosa promessa di stupro. Senza dubbio il punto più alto della storia di una disney che adesso si limita a voler far ridere i polli.
Out there poi prende le mosse da un dialogo castrante tra Frollo e Quasimodo per poi trasformarsi in un inno alla libertà che porta lo spettatore a fraternizzare subito con la figura di Quasimodo. Anche i Gargoyles hanno un loro brano A Guy like you, forse un po' fuori posto coi suoi toni da operetta, ma utile a stemperare la tensione che si viene a creare a metà film.
Infine troviamo Esmeralda che cantaGod help the Outcast, una preghiera di solidarietà che in bocca a un'agnostica mette tristemente in ridicolo i desideri egoistici del resto di un umanità che si dichiara credente pur essendo corrotta dall'egoismo.
La canzone originariamente aveva una variante "Someday" che oggi possiamo ascoltare nei titoli di coda interpretata in italiano dai Neri per Caso.
Un paio di curiosità: durante la battaglia finale è possibile sentire il celebre grido di Pippo pronunciato da alcune guardie malmenate. Il film poi è il primo classico a sperimentare la regoletta della gag a fine titoli di coda che già nei direct to video spopolava. Lo seguiranno Hercules e Fantasia 2000.
Lo stile grafico del film, coerentemente coi toni, è alquanto realistico e assolutamente dettagliato, siamo lontani dalle stilizzazioni che la faranno da padrone negli anni che seguono. E' il canto del cigno di una tendenza destinata a scomparire.
http://www.elikrotupos.com/sollazzo/viewtopic.php?p=517#517
Unica pecca, oserei aggiungere, sono tre personaggi totalmente non necessari allo svolgimento della trama. Non volendo rischiare (come già in Pocahontas) nel realizzare un film totalmente serio, i registi presero spunto dal testo di Hugo, dove viene scritto che Quasimodo aveva familiarizzato talmente tanto con le statue della cattedrale che aveva preso a parlarci, e realizzarono tre gargoyles totalmente scialbi e al quanto stupidi. I momenti di pura comicità vengono invece offerti da Clopin (o meglio da una delle sue innumerevoli personalità). La povera Laverne tormentata dai piccioni e la passione di Hugo per Djali fanno sorridere, ma non possono certo essere paragonate alla grandiosità del film. Anche la canzone "A Guy Like You" è del tutto inutile e molto molto simile (almeno per me) a "Be Our Guest". Sarebbe stato molto meglio ampliare la parte della Corte dei Miracoli e tralasciare sequenze inutlili. Unico momento grandioso è la citazione de "Il Mago di Oz".
Uhmm, a me quei tre non dispiacciono. Serviva un qualcosa per rendere meno austera e oppressiva la prigionia di Quasimodo e mi sembra che Victor, Hugo e Laverne oltre a svolgere onestamente il proprio ruolo non siano malaccio neanche in quanto a caratterizzazione.
Laverne poi è per Quasimodo una specie di nonna...
A noi "IL GOBBO DI NOTRE DAME" è piaciuto moltissimo!!!!! Secondo noi è uno dei migliori film a cartoni animati mai realizzati!
E' un film più "maturo" nel senso che affronta temi molto forti quali la diversità rappresentata da Quasimodo e dagli zingari, il razzismo che Frollo e il popolo di Parigi nutrono nei confronti degli zingari, il sesso rappresentato dalla ossessione di Claude Frollo per la bellissima gitana Esmeralda (che da più di un critico è stata definita "la più erotica e sensuale tra tutte le eroine Disney e non"!!!).
E inoltre c'è il tema di fondo che pervade tutto il film che è la religione! Ad esempio: la scena all'inizio del film in cui Claude Frollo alza lo sguardo verso la Cattedrale di Notre Dame e si vedono chiaramente gli occhi della Vergine Maria e di Gesù Bambino che si aprono di colpo e lo guardano come ad indicare che Loro possono vedere l'orribile azione che Frollo ha appena compiuto: l'omicidio della madre di Quasimodo! Quindi c'è moltissimo misticismo che si sviluppa poi nella Preghiera che Esmeralda rivolge alla Madonna affinchè aiuti tutti gli oppressi e culmina al termine del film quando Frollo dice:"Egli castigherà i perversi e li precipiterà in una voragine di fuoco": in questa scena addirittura sembra che il castigo del giudice Frollo per tutti i crimini, le nefandezze e i delitti compiuti venga dall'Alto!!!!
La parte humor rappresentata da Victor, Hugo e Laverne secondo noi va bene perchè serve per sdrammatizzare il film nei passi ad alta tensione!
Molto ben realizzati sia fisicamente che caratterialmente sono i quattro protagonisti: Quasimodo, Esmeralda, Febo e Claude Frollo!!!
Quasi rappresenta la persona che vuole liberarsi della sua prigionia che figurativamente rappresenta l'isolamento della sua diversità.
Esmeralda rappresenta il sogno di tutti gli uomini e come le donne vorrebbero essere... cioè è un'eroina forte, decisa, senza paura, coraggiosa e presenta anche un'alone di mistero intorno alla sua figura! Ed è decisamente più "matura" dell'Esmeralda descritta nel libro di Victor Hugo! Lei può essere vista come il tramite che consente il passaggio da una situazione di prigionia nella diversità all'accettazione totale di come una persona è realmente! Lei è l'unica in grado di guardare oltre le apparenze perchè anche lei come Quasimodo è una "fuori casta" ed è stata oggetto di discriminazione!
Febo è l'eroe senza macchia e senza paura.... colui che impara insieme alla folla di Parigi ad avere un nuovo giudizio sul prossimo!
Claude Frollo invece rappresenta il loro "nero" opposto! Folle, ambiguo, per certi versi pure un po' vizioso, desideroso di ottenere tutto e degli aspetti carnali della vita ed è coinvinto di aver sempre ragione e non si mette mai in discussione!
Attorno ad essi si dipanano una serie di figure che fanno riferimento alla realtà del Madioevo, una realtà "chiusa" imperniata di convinzioni e superstizioni con due gruppi distinti di persone: gli emarginati (Clopin e gli zingari) e coloro che emarginano (i soldati, il popolo ignorante e ottuso!)
Le musiche sono anche esse tutte imperniate di misticismo, di qualcosa che accompagna lo spettatore per tutta la durata del film! Sembra che la musica sia per un certo senso rivolta verso l'alto, verso il cielo! E questa direzione verso l'alto può essere vista anche nell'animazione degli sfondi, nella cattedrale gotica e in tutta la Parigi medievale!
ottima recensione grrodon
[quote=GasGas,6/1/2006, 14:59] [/QUOTE]
la scena tratta dal mago di oz è quella dove laverne dice ai piccioni "volate tesorini volate volate" e nel mago di oz la perfida strega dell'ovesti si mette nella stessa posizione alla finestra e dice la stessa cosa per mandare la scimmie volanti a rapire dorothy e poi il motivetto sotto è lo stesso
[/quote]
ed io che credevo fosse d'ispirazione hitckokiana!
Ad ogni modo,trovo che questo sia l'esempio he rischiare si può e lo si può fare anche in grande stile.Secondo il mio povero pensiero non c'è qualcosa che non sia ambizioso nel "gobbo" disneyano e si è puntato non solo su una storia contorta come quella del romanzo di Hugo che vede triangoli amorosi e fanatismi religiosi sposarsi e far da attori secondari nella maestosa cattedrale di Notre Dame,ma lo spartito musicale è più simile ad un opera lirica(ci sono citazioni illustri come la Carmina Burana) che ad un musical per bimbi.L'atmosfera medioevale e ben ricostruita(fatta eccezione di qualche americanata come l'abbreviato "Quasi" degli amici grondoni!)e le animazioni sono suggestive,curate(condivido appieno il parere di Groodon su Quasimodo,Baxter è stato a dir poco sublime e c'è dietro un lavorio simile a quello fatto per la Bestia della Disney!) e si sposano più che bene con la cattedrale disegnata al computer(..al contrariodella popolazione della "Festa dei Folli" che è impressionante e fredda,poco convincente rispetto alle figure bidimensionali che eccedono di verve).
Trousdle e Wise hanno fatto crescere Belle e la bestia e li hanno posti su un gradino più complesso e maturo.Non ci saranno baci ne tanto meno bacchette a rendere il sensibile gobbo più bello agli occhi di Esmeralda e quest'ultima amerà il prode comandante Phoeubus(che nel romanzo è un donnaiolo senza scrupoli) e con quest'ultimo disarmerà il morboso desiderio sessule del giudice Frollo(che nel romanzo è un prete/alchimista un pò meno crudele di quello del film,ma di sicuro ambiguo e fanatico come questo).Altro punto a favore del cartone è proprio quello di non aver snaturato la storia nel suo significato più profondo(anche se delle alternative sono state create) e non fatic ad alludere al desiderio che si contraddice alla discriminazione del personaggio del giudice e che raggiunge il massimo nella canzone"Helfire".Persino l'intervento dei tre gargoyles non sono qualcosa d'inventato e tanto meno un impiccio alla narrazione del film,semmai sono l'ausilio per la chiave di lettura dei bimbi..(..è importante che questi appaiono solo a Quasimodo,perchè differentemente si sarebbe scaduti nel ridicolo!).
Sorprendentemente e per la prima volta nella trasposizione cinematografica del romanzo,addirittura viene svelata(anche se in maniera non corretta() una piccola verità che solo chi legge il romanzo conosce:Quasimodo è uno zingaro..
Vorrei in ultimo fare un plauso all'ottimo Ranieri e Togni(Quasimodo e Frollo),ma anche Mietta è stata davvero brava
Bellissimo commento Silly Giangy!
trovo meraviglioso questo Classico; è uno dei tanti che ha lasciato un segno indelebile in me; lo adoro in ogni suo aspetto; ma volevo sottoporre alla vostra attenzione un piccolo erroruccio ( che effettivamente è un errorone).
In pratica si sono inventati un piano, credo per ragioni di scenografia....comunque è sempre un gran Classico!!!!!
essì..... anche perchè nel film la cattedrale la mostrano immensa, mentre nella realtà è piccolissima
Beh piccolissima non direi... è bella grande, eh!
Caspita non ho commentato questo fantastico classico, questo film ha tutto: amore, romanticismo, comico e sopratutto pieno di tensione e emozioni.
Voto 9++++++
Io credo che hanno aggiunto un pieno per far durare di più la caduta di Quasimodo.
Può essere. Piano o non piano, questo per me resta uno dei classici più irraggiungibili, sotto vari punti di vista; ultimo di una sorta di triade magica: Il re leone, Pocahontas, Il gobbo di notre dame. Uno in fila all'altro. Incredibile; non succederà mai più una cosa del genere.
Uno dei più belli classici Disney in assoluto!
Rivisto ieri....I LOVE IT!!!!!!!!!!
Anche io l'ho rivisto la scorsa settimana ! Quant'è bello questo film
Capolavoro assoluto. Innamorata della voce di Ranieri a nove anni, peraltro XD. Una colonna sonora meravigliosa, un cattivo da brividi (bellissima, poi, la canzone "Luci del Paradiso" contrapposta a "Fiamme dell'Inferno"), alcune scene spaventose (personalmente da piccola soffrivo terribilmente ogni volta che, una scena tra tante, Quasimodo veniva posto sulla ruota e bersagliato di frutta, verso l'inizio del film) come solo la Disney sa fare, un film che non mi stuferei mai di rivedere
Verissimo, Arancina, sono ancora traumatizzata dalla mamma di Bambi!
IryRapunzel, è vero (beh, Hugo è Hugo XD), ma allora povero Quasy, il confronto è "ingiusto" (no, decisamente non poteva finire come il romanzo, ecco! XD)
ma è vero che questo film è stato nominato ai razzie award?
cioè ma come si fa?sono senza parole
Si ho letto su wikipedia che è stato nominato come il peggior film ad aver incassato più di 100 milioni di dollari.
Mi sembra ingiusto davvero. Insomma, dove la troviamo una caratterizzazione come quella di Frollo in un film d'animazione? Secondo me si potrebbero contare sulle dita di una mano...
sì pare sia proprio vero, forse credo che le critiche siano state(deduco io eh)per il fatto che cambia totalmente la storia e snatura le caratterizzazioni dei personaggi... non saprei. Essendo una storia tratta da un romanzo(e non da una fiaba o un racconto)... bho, chissà...
Sì è vero purtroppo,assurdo..è uno dei miei classici preferiti,un capolavoro!!
va be è stato candidato però non l'ha vinto giusto?
ma stanno scherzando???
Ai Razzie Awards? Nessun film disney lo merita, forse solo Mucche Alla Riscossa...
Neanche a farlo apposta ho rivisto il Gobbo ieri. Un gran bel film, molto più adulto di altri con temi forti. Forse avrei eliminato qualche cosina come la canzone dei Gargoyle a Quasimodo ma il resto è davvero ben fatto.
Frollo poi è un Villain come pochi. Fa paura davvero.
Ragazzi, ma è un cartone animato!!!
Mi sembra normale che ci siano dei momenti comici per alleviare un po' la tensione, e mi sembra altrettanto legittimo ipotizzare che in un cartoon Febo sia in grado di bloccare la caduta libera di Quasimodo (anche se questo è pesante come un bisonte! ).
Non so, forse con gli accorgimenti di cui parlate voi, il tono sarebbe diventato eccessivamente aulico e il film si sarebbe trasformato in un prodotto più adatto a ragazzi e adulti che non a bambini. Per me è ok così.
Ma quel piano sequenza poi è meraviglioso... A me vengono i brividi ogni volta che lo vedo... È di una forza e di una maestosità strepitose!
Rivisto...con il volume dell'amplificatore hifi esaltato alla massima potenza. Wow.
Rivisto. Questa volta il dvd originale americano, in DTS, che è tutta un'altra cosa rispetto al DD 5.1 che abbiamo. Davvero tutt'altre sfumature di suoni.......in attesa del bluray ( se mai arriverà)....
Uno dei Classici più maturi che siano mai stati realizzati dai WDAS, affronta dei temi così complessi come il razzismo, l'ipocrisia di coloro che si reputano i "migliori" della loro società e il desiderio sessuale senza abbassarsi o a delle semplificazioni o a delle ridondanze inutili, parlando di questi temi con naturalezza. Non ci sono parole per esprimere la bellezza della colonna sonora: un tripudio di canzoni così imponenti (escludendo la canzone dei gargoyle) si è visto di rado, le sonorità medievali delle strumentali e la commistione fra musica sacra e profana me la fanno reputare il capolavoro di Menken. Mettendo da parte i gargoyle, i personaggi principali sono dotati di una forte caratterizzazione psicologica e una figura come Frollo è estremamente realistica. A parer mio questo è uno dei punti più elevati che siano stati raggiunti dai WDAS: certo i gargoyle e la loro canzone e le comparse della festa dei folli che non si compenetrano per niente con il 2D sono degli oggettivi difetti ma che non riescono a scalfirmi l'idea di magnificenza e maestosità che mi trasmette questo film che è uno dei Classici a cui sono più legata.
Voto: 10
Grazie per l'apprezzamento verso la mia recensione, Kekko; mi ha fatto tanto piacere...
Concordo anche io con la tua ottima recensione...
l'ho rivisto proprio pochi giorni fa e appena inizia con quelle poche note inizi a percepire la maestosità dell'opera...
Anche per me è forse il punto maggiore della maturità Disney (e senza "canzone Gargoyle" e l'eccesso di protagonismo di questi 3 sarebbe stato perfetto).
ovviamente sarò ripetitivo ma mi chiedo: ogni 4-5 anni tornare a fare opere simili è davvero assurdo? La Disney non fa che commerciale o quasi ormai...
Temi più adulti sono davvero solo un ricordo di una Disney passata?
Che tristezza...
Non è un discorso di commercialità, è un discorso che stiamo vivendo un epoca cinematografica (dell'animazione occidentale) in cui sarebbe un suicidio proporre un film animato dalle tematiche così forti, purtroppo abbiamo appena superato da poco il periodo dello "shrekkismo", ancora bisogna aspettare che i tempi tornino maturi per film del genere... Però c'è da tenere in conto che anche nel 1996 "Il gobbo" si rivelò "sbagliato" per il botteghino dell'epoca: chi lo disprezzava per le tematiche troppo adulte perchè è un film d'animazione (con i tutti i pregiudizi che si porta dietro questa tecnica), chi perchè non ostentava abbastanza la sua maturità, chi perchè si discosta molto dal romanzo di Hugo (cosa su cui non concordo assolutamente perchè il cinema disneyano non è nato per adattare pedissequamente un opera ma la rielabora in base alla sua filosofia). Almeno certuni stanno ricominciando a rivalutarlo però presso appassionati, non dal pubblico generalista...
Infatti questo film era già troppo forte in un'epoca in cui l'animazione era di moda anche fra gli adulti ed era normale proporre film come La bella e la bestia e Il re leone, figurarsi oggi. Io personalmente non lo farei vedere a un bambino che abbia meno di 10-11 anni, benché mi piaccia molto.
A me piacque molto anche quando lo vidi al cinema a 9 anni
Vidi Il Gobbo all'età di 11 anni e sinceramente potei apprezzarlo in pieno proprio perchè più grandicello di quando andai al cinema la prima volta a vedere Oliver & Co. , però ci tenevo a dire che il coraggio di questo film e, prima ancora di Pocahontas, sta proprio nel fatto di aver alzato un tantino l'asticella del pathos, dei temi trattati e, in generale, del registro del film, senza però, a mio avviso, essersi dimenticato di siparietti e canzoncine più appetibili ai più piccoli. Ecco perchè li apprezzo molto, hanno saputo bilanciare entrambi queste due differenti esigenze stilistiche.
Oggi purtroppo questo coraggio si è platealmente perso, il Risorgimento iniziato nel 2009, che segue abbastanza pedissequamente le stesse fasi del Rinascimento del 1989, dovrebbe prevedere un cambio di rotta, un quid che rompa con gli schemi prolifici di Frozen e che osi di più, come fecero all'epoca con i due film sopra citati, ma ahimè, all'orizzonte vedo solo commedie e copia e incolla di Elsa e Anna; si tratta di commercialate? Non necessariamente, ma se davvero tenessero alla loro eredità artistica dovrebbero cercare di osare di più, trattare anche tematiche più importanti e, magari anche solo ogni 7/8 anni, riproporre il caro vecchio 2D che ormai latita dal 2011.
Anche io me lo auguro... che una volta che si siano stabilizzati possano almeno sperimentari capolavori più maturi e che poco importi l'incasso minore...
Per quanto riguarda il discorso età che avete fatto non sono d'accordo. Io lo vidi a 8 anni e da subito mi aveva colpito. Mi ricordo addirittura quella sera al cinema insieme ai miei e a mio cugino.
Secondo me non è vero che i bambini non capiscono certe tematiche, anzi! Questo film può proprio aiutare un bambino a capire quanto certe cose siano ingiuste, come la discriminazione ecc..certo tutto dipende anche dal bambino ovviamente..io parlo per me, mia madre mi ha sempre parlato di certi argomenti e anche del gobbo avevamo discusso dopo la visione. Mi aveva davvero colpito tanto. Se poi mi ricordo ancora certe cose di quando avevo 8 anni figuratevi!
Secondo me è un film magnifico. Avete già detto tutto voi nelle vostre recensioni positive. Posso dire in più che adoro la colonna sonora, che l'inizio con le campane è l'intro di un classico più emozionante di sempre. Bastano 2 secondi di musica per farmi venire i brividi.
Da allora ho sviluppato una passione smisurata per Notre Dame..delle 5 volte che sono stata a Parigi ho sviluppato come minimo 200 foto solo di questa cattedrale, in tutte le luci del giorno e della notte e in tutte le sue angolazioni. Questo è l'effetto che questo film ha avuto su di me!
Bellissimo, capolavoro.. 10 +++++
Avevo sempre un po snobbato IGDN e rivedendolo devo dire che invece è proprio un bel film! La Disney gioca pesante proponendo scenografie e colonna sonora sontuose narrando come già scritto i temi del diverso e del razzismo attraverso personaggi ben caratterizzati. In effetti concordo sulla canzone dei gargoyles e sul fatto che forse avrebbero dovuto essere degli amici immaginari e basta.
Il finale come da tradizione, a parte qualche eccezione, è proprio avvincente e spettacolare! Mamma mia quando Quasimodo urla: "Diritto d' asilo!"!
Mappete in effetti pure la scena in Frollo in casa, ma sopratutto... quella in cui odora i capelli di Esmeralda ! Mai vista una scena così conturbante in un film d' animazione Disney e penso che difficilmente la rivedremo!
A posteriori noto come ci sia qualche affinità con "Rapunzel" visto il tema della paura del mondo esterno ingigantita dalla figura di riferimento: qui Frollo, li Madre Gothel!
Un po un peccato che Trousdale e Wise si siano poi un po andati ad impelagare con Atlantis!
Peccato che quell' anno in nord-america il pubblico preferì premiare di più alieni che distruggevano la casa bianca e tornadi che facevano volare case e mucche! Meno male che qui da noi invece ad esempio fu il secondo incasso della stagione!
Un plauso a Mietta che doppia secondo me alla grande Esmeralda! Solo oggi ho scoperto che è lei la doppiatrice! E solo oggi se non erro ho visto la scena dopo i titoli di coda!
Chi si ricorda la serie animata coo-prodotta dalla RAI se non erro che uscì di li a poco!?! Non era affatto male che ricordi!
Ieri, dopo qualche annetto, ho rivisto questo film, ed è stato come vederlo per la prima volta.
Ragazzi, che film!
So che molti qui odiano leggere "la Disney non fa più i film di una volta", ma ieri, guardando il gobbo, non potevo che avere nostalgia di quei gloriosi tempi.
Da piccolo era il mio classico preferito, anche se ovviamente non riuscivo a coglierne tutte le sfumature che oggi invece colgo, e ricordo che non ero il solo bambino a bruciare la videocassetta; questo a dimostrazione che film più maturi possono essere apprezzati tanto anche dai più piccoli.
Animazioni fantastiche, disegni impeccabili, musiche e personaggi indimenticabili... il momento della canzone di Frollo è forse uno dei momenti che preferisco, il pathos raggiunge il suo picco e il coraggio di proporre una scena così forte e inquietante allo stesso tempo non può che essere ammirevole.
Un plauso anche ai doppiatori-cantanti e ai testi italiani, che trovo siano davvero belli e, soprattutto, fedeli agli originali, anche se a discapito del lip sync delle volte (Brancucci, guarda e impara).
Incredibile il fatto che, nonostante i problemini di lip sync (che noto solo per via di tutte le polemiche di questi anni), da piccolo questo film mi faceva sognare ugualmente. E tanto.
Voto: 10
Con la mania per il lip sync dovrebbero fare ciò che diceva Totò per la 'carta bianca'. A buon intenditor...
devo dire che non hai tutti i torti su Oceania, ha una colonna sonora molto bella e belle ambientazioni, ma nella parte centrale si appiattisce un pochino il ritmo diventa frenetico e le battute spesso non funzionano,però il finale non mi è dispiaciuto, non è proprio da buttare, ma si poteva fare qualcosa di più
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