Benvenuto Visitatore ( Log In | Registrati )


15 Pagine V  « < 13 14 15  
Reply to this topicStart new topic
> La dirigenza Disney, decisioni, pensieri e strategie dei piani alti di Burbank
Daydreamer
messaggio 28/2/2024, 20:30
Messaggio #337


Gold Member
*******

Gruppo: Moderatore
Messaggi: 9.795
Thanks: *
Iscritto il: 9/4/2008




Che catastrofismo veu, e se invece iniziassero a scrivere nuove storie con magari un approccio tradizionale? Non è mica detto che non tornino a fare storie d'amore. Corsi e ricorsi storici. Io attendo al varco, senza tirarmi i capelli, sia chiaro, al più guarderò altrove, ma prima di chiudere ne passerà di acqua sotto i ponti.
Go to the top of the page
 
+Quote Post
I seguenti utenti hanno apprezzato questo post:
theprinceisonfir...
messaggio 29/2/2024, 0:51
Messaggio #338


Millennium Member
******

Gruppo: Utente
Messaggi: 1.198
Thanks: *
Iscritto il: 27/9/2013




CITAZIONE (veu @ 28/2/2024, 16:58) *
pensiamo che prima o poi la disney chiuda, faranno due settori, uno Pixar per animazione e uno per il settore live che riguarda Fox/Marvel/Lucasfilm
di disney effettiva secondo noi sparisce nel giro di 6/8 anni


Concordo. I WDAS chiuderanno presto e si fonderanno con i Pixar, mentre il comparto live action disney è destinato a sparire perché mancano proprio franchising affidabili: ogni tentativo di trarre film fiabeschi non remake è fallito (Lo schiacchianoci e i quattro regni su tutti), così come quello di inserirsi nella scia dei film basati sulle attrazioni (megaflop di Strange Cruise e La casa dei fantasmi). Rimane soltanto la saga dei Pirati dei Caraibi, ormai completamente bollita come Johnny Depp, assolutamente non ingaggiabile in quanto preda di dipendenze gravissime da alcol e droga che non gli permettono di lavorare in maniera affidabile e professionale.
C'è Avatar, la speranza di qualche successo residuo dei marvel e la saga di Star Wars (che oramai funziona solo come serie tv), il resto è tutto da buttare.

Fossi in loro mi sbrigherei a produrre i remake di Hercules (ad altissimo budget e con cast all-star), Il gobbo (in direzione drammatica e adulta, magari autoriale e destinato al circuito dei grandi premi), Frozen e Rapunzel (da correggere in molti punti), che sono i 4 che possono portare buoni incassi, dopodiché concluderei il ciclo con un remake a medio budget di Anastasia (sperando che nel frattempo la crisi diplomatica russa sia rientrata).


User's Signature

Go to the top of the page
 
+Quote Post
Daydreamer
messaggio 29/2/2024, 21:43
Messaggio #339


Gold Member
*******

Gruppo: Moderatore
Messaggi: 9.795
Thanks: *
Iscritto il: 9/4/2008




Al netto degli errori evidenti e della lucidità di alcune vostre dichiarazioni, io ritengo che il marchio Disney nell'immaginario del pubblico medio è percepito ancora con un certo peso e stima, infatti da noi in Italia e in generale in Europa anche un film semplice come Wish se l'è cavata dignitosamente nelle sale, non tanto per la qualità del prodotto, ma perchè il marchio è ancora garanzia sufficiente per le famiglie per portare i bambini al cinema a prescindere. Qualcosa si è incrinato nel pubblico young adult, quello più smaliziato, a cui si devono le maggiori critiche per l'evidente deriva woke e politicamente corretta della ultime produzioni, La Sirenetta e Pinocchio con la fata Black e forse Biancaneve rischiano effettivamente di fare disastri e disaffezionare anche chi finora non ha dato grosso peso alle critiche che nel recente passato hanno battagliato sul web.
Io ho un'idea che la Disney ritornerà sui suoi passi da questo punto di vista, non credo che i prossimi film vedranno etnie, storie asettiche e produzioni a caso e infatti il cast dei Fantastici 4 sembra un buon esempio di recupero di credibilità e coerenza. Prezzi alti a parte, il marchio vive e vegeta bene anche per i Parchi, che continuano a mantenere inalterato il fascino e infatti gli investimenti sono tantissimi, pensiamo alle tante nuove aree che stanno per aprire nei prossimi anni in vari parchi del mondo, come pure il nostro parco europeo Walt Disney Studios, i cui lavori di grande espansione aumentano e accelerano sempre più, con l'apertura della Frozen Land prevista nel 2025.
Insomma, non penso proprio che la Disney chiuderà tanto in fretta. Ci saranno dei tagli, ristrutturazioni, anche forti, ma forse scarnificata, all'essenziale del suo core business creativo, potrebbe risorgere piano piano nel tempo e recuperare.
Go to the top of the page
 
+Quote Post
Daydreamer
messaggio 1/3/2024, 21:03
Messaggio #340


Gold Member
*******

Gruppo: Moderatore
Messaggi: 9.795
Thanks: *
Iscritto il: 9/4/2008




I discendenti di Walt Disney al fianco di Bob Iger contro gli attacchi di Nelson Peltz.

Articolo su BadTaste.
Go to the top of the page
 
+Quote Post
veu
messaggio Ieri, 22:39
Messaggio #341


Gold Member
*******

Gruppo: Moderatore
Messaggi: 22.838
Thanks: *
Iscritto il: 27/8/2005




Dal sito Hollywood Reporter:

Circa 25 miliardi. Ecco quanto ha guadagnato la Disney con i franchise di Star Wars e Marvel

In lotta contro l'investitore Nelson Peltz, deciso a cambiare i piani dell'azienda, la società guidata da Bob Iger ha presentato gli enormi profitti derivanti da due grandi scommesse degli ultimi 15 anni

La Walt Disney Company sta dando ai suoi investitori un’idea degli enormi profitti che ha ottenuto dagli universi di Star Wars e Marvel da quando lo studio e la Lucasfilm sono entrati a far parte della Disney.

In una presentazione pubblicata sul sito web della campagna per gli azionisti Vote Disney, la Casa di Topolino guidata da Bob Iger ha evidenziato i punti salienti del suo successo con i franchise, nell’ambito della lotta con l’investitore Nelson Peltz.

A parte gli intrighi aziendali, la presentazione rivela alcuni numeri interessanti sulle acquisizioni che la Disney ha fatto negli ultimi 15 anni. In una sezione intitolata I franchise duraturi evidenziano la nostra forte proprietà intellettuale e le nostre capacità di monetizzazione uniche, Disney indica che ha visto un ritorno sull’investimento di 2,9 e 3,3 volte dopo aver acquistato Lucasfilm e Marvel Studios rispettivamente nel 2012 e nel 2009.

Disney, Lucasfilm e Marvel Studios

Nel 2012, la Disney ha pagato 4 miliardi di dollari per la Lucasfilm, acquisendo la proprietà dei franchise di Star Wars e Indiana Jones.

In una cronologia che mette in evidenza le uscite e i progetti storici di Star Wars dopo l’acquisizione, la presentazione agli investitori cita l’apertura di Star Tours Adventures Continue nei parchi a tema, l’uscita di tre film di Star Wars dal 2015 al 2019, la serie Disney+ The Mandalorian, Obi-Wan Kenobi, Andor e Ahsoka dal 2019 al 2023 e tre film senza titolo previsti in uscita dal 2026 al 2029.

Nel documento, la Disney sostiene che la Lucasfilm avrebbe generato un valore di quasi 12 miliardi di dollari per l’azienda.

Per quanto riguarda la Marvel, che ha acquistato nel 2009 per 4 miliardi di dollari, Disney cita tutti e quattro i film degli Avengers e le aree a tema Avengers Campus Marvel Cinematic Universe che hanno aperto al Disney’s California Adventure e al Walt Disney Studios Park di Disneyland Paris. I quattro film occupano quattro dei primi 15 posti nella classifica dei maggiori incassi di sempre.

Secondo la presentazione, Marvel ha generato un valore di circa 13,2 miliardi di dollari per Disney.

Il calcolo dei ricavi

Le cifre del ROI di 2,9 e 3,3 volte sono state ricavate dai dati dell’azienda e riflettono il rapporto tra i ricavi e gli investimenti sui titoli usciti dopo l’acquisizione della proprietà intellettuale di Marvel e Star Wars. I ricavi riflettono i flussi aggregati di ricavi decennali, sia generati che attesi, direttamente associati alle uscite (comprese le sale cinematografiche, l’home entertainment, la televisione a pagamento e gratuita e i prodotti di consumo).

Disney precisa inoltre che questo dato non include i flussi di ricavi derivati, come le attrazioni dei parchi, né include gli originali associati a tali franchise o i ricavi dei prodotti di consumo pre-stabiliti in franchise. Per quanto riguarda gli investimenti, la cifra riflette i costi di produzione dei film, la stampa e la pubblicità associata alle uscite nelle sale. Non comprende i costi di distribuzione aggiuntivi o le spese generali.

Piani futuri tra Avengers e Star Wars

Sebbene le incursioni dell’azienda in questi franchise abbiano ricevuto risposte contrastanti da parte dei loro fan più affezionati, il successo finanziario che hanno portato significa probabilmente che ci sarà molto altro da fare. Quest’anno e nel 2025 debutteranno altre due stagioni della serie Disney di Star Wars in live-action, The Acolyte e Andor, mentre sono in arrivo due film di Star Wars senza titolo, uno incentrato sul personaggio di Rey di Daisy Ridley e un altro, intitolato The Mandalorian & Grogu, che porterà la serie omonima sul grande schermo.

La star di quel film, Pedro Pascal, passerà alla Marvel con un reboot de I Fantastici Quattro, una delle prossime uscite dello studio per combattere la cosiddetta “Marvel fatigue”. La prossima uscita del gruppo di combattenti del crimine a stelle e strisce è prevista per il 2026 con The Avengers: The Kang Dynasty nel 2026, uno degli almeno altri 20 progetti in arrivo entro la fine del 2027.

Il video contro Nelson Peltz

La presentazione si affianca a un video pubblicato questa settimana in cui la Disney attacca Peltz, mentre lui e l’ex direttore finanziario della Disney Jay Rasulo cercano di rinnovare la società ottenendo posti nel consiglio di amministrazione. Il video, che assomiglia a uno spot d’attacco politico, afferma che se i due riuscissero nel loro intento, la Disney “potrebbe subire lo stesso destino di altre grandi aziende in cui Peltz si è precedentemente infiltrato, come GE e Dupont”.

“Nelson Peltz ha una lunga storia di attacchi alle aziende a scapito del valore degli azionisti”, afferma la voce narrante del video di tre minuti , “e non ha alcuna esperienza nella gestione di un’azienda mediatica globale”.

In una lettera agli azionisti Disney, il Trian Fund Management di Peltz afferma che la società non può permettersi un’altra “sequela di boom o bust” dopo tre anni di performance negative sul mercato azionario. Notando che le azioni della società sono in rialzo nel primo trimestre del 2024, la lettera dell’hedge fund mette in dubbio la capacità della Disney di ottenere o sostenere lo slancio derivante dagli annunci fatti sul suo piano strategico, mentre dà una pacca sulla spalla a Peltz per la guerra che sta conducendo contro la Disney.


User's Signature

Go to the top of the page
 
+Quote Post

15 Pagine V  « < 13 14 15
Fast ReplyReply to this topicStart new topic
1 utenti stanno leggendo questa discussione (1 visitatori e 0 utenti anonimi)
0 utenti:

 

RSS Versione Lo-Fi Oggi è il: 19/3/2024, 11:58