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> Frozen II - Il Segreto di Arendelle, Walt Disney Animation Studios
winnie & pimpi
messaggio 28/9/2018, 23:16
Messaggio #193


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CITAZIONE (Colosso @ 29/9/2018, 0:06) *
Un fanservice basato su richieste assurde di una piccolissima porzione di fan non può stravolgere il senso di un personaggio. Se per compiacere questo 1% di fanatici la Disney rende Elsa lesbica e sposta tutto il film su una chiave politica di supremazia LGBT, sarà il primo dei classici che mi rifiuterò sia di andare a vedere che di procurarmi su DVD. Non pagherò neppure per altri film Disney in futuro e smetterò di comprare qualsiasi suo prodotto. Il mio caso potrà non contare molto ma spero sia seguito da molte altre famiglie che non vogliono vedere pesanti intrusioni di messaggi controversi nel felice mondo delle favole, e non accettano l'indottrinamento di bambine che non solo potrebbero ritrovarsi confuse e spaesate, ma pure decidere di imitare la scelta della loro eroina.
So che la sottotrama gay l'hanno già inserita nel remake di "La bella e la bestia", ma quello non è un classico nè un cartoon. E' facile fare finta che non sia mai esistito. Stravolgere Elsa sarebbe un passo da cui la Disney non potrebbe mai più tornare indietro.

Mi dispiace se qualcuno si sentirà offeso da questo post ma questa è puramente l'opinione di un fan Disney che vorrebbe un prodotto adeguato all'infanzia come lo era ai tempi in cui Walt era ancora vivo.

ma soprattutto noi ci chiediamo...ma tu dove hai vissuto fino ad oggi???
La Disney da sempre sostiene il mondo LGBT, per cui è da un bel po' che avresti dovuto boicottarla.

Se vuoi comunque sei ancora in tempo per il Gay Pride che, come ogni anno, si svolgerà a disneyland Paris il 14 ottobre
https://www.magicalpride.com/


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Colosso
messaggio 28/9/2018, 23:27
Messaggio #194


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Mah finora non avevo visto identificazioni fra la Disney e il mondo LGBT, se non nella presenza di certi personaggi dei Classici che sembrano gay ma non lo sono dichiaratamente. Ma la cosa non mi dà alcun fastidio finchè non è sbattuta in faccia agli spettatori e usata in chiave moralistica.
Per quanto ne sappiamo Elsa non sarebbe nemmeno la prima principessa (o regina) lesbica: Merida di Brave ho sempre avuto il sospetto che lo fosse per la sua totale avversione al matrimonio e ad ogni tipo di pretendenti maschili. O è completamente disinteressata al sesso e all'amore, o il motivo alla base di tutto è che non le piacciono gli uomini. In Elsa non viene mai posto l'accento sul rifiuto a sposarsi o sul disprezzo per gli uomini, quindi trovo le voci sul suo orientamento sessuale del tutto sballate e pretestuose.
Dirò di più: se facessero un seguito di "Ribelle" rivelando Merida come lesbica non lo boicotterei perchè sarebbe qualcosa che ci sta, nella logica del personaggio. Ma Elsa proprio non ce la vedo con un'innamorata donna, diventerebbe qualcuno che non c'entra niente col suo primo film.
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Hiroe
messaggio 29/9/2018, 17:30
Messaggio #195


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Anche secondo me sarebbe meglio affrontare la tematica della principessa lesbica in un possibile sequel di Brave, anzi, spero proprio che lo facciano, secondo me il tono umoristico del film permetterebbe di includere quella tematica con più dignità e spensieratezza. Inoltre Merida è un vero e proprio maschiaccio, sembrava disinteressata agli uomini in generale, inoltre ci starebbe bene con il significato del titolo "coraggiosa" (come il "coraggio" di esprimere i propri sentimenti, anche verso lo stesso sesso).

Non penso che Elsa sarà lesbica, seriamente. Ci scommetterei proprio poco. Anche perché sarebbe un po' ambiguo per il fatto che l'amore tanto decantato tra sorelle (colonna portante del primo film) potrebbe essere scalfito dal pensiero che forse Elsa era innamorata di anna, e così via dicendo...


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winnie & pimpi
messaggio 29/9/2018, 18:09
Messaggio #196


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CITAZIONE (Hiroe @ 29/9/2018, 18:30) *
Anche secondo me sarebbe meglio affrontare la tematica della principessa lesbica in un possibile sequel di Brave, anzi, spero proprio che lo facciano, secondo me il tono umoristico del film permetterebbe di includere quella tematica con più dignità e spensieratezza. Inoltre Merida è un vero e proprio maschiaccio, sembrava disinteressata agli uomini in generale, inoltre ci starebbe bene con il significato del titolo "coraggiosa" (come il "coraggio" di esprimere i propri sentimenti, anche verso lo stesso sesso).

Non penso che Elsa sarà lesbica, seriamente. Ci scommetterei proprio poco. Anche perché sarebbe un po' ambiguo per il fatto che l'amore tanto decantato tra sorelle (colonna portante del primo film) potrebbe essere scalfito dal pensiero che forse Elsa era innamorata di anna, e così via dicendo...


Spero proprio di no, prima di tutto perché, secondo me, Brave è un film orrendo, per cui eviterei un sequel!!! wacko.gif
Secondo perché è già piuttosto chiaro il motivo per cui Merida non vuole sposarsi e non c'entra niente l'orientamento sessuale. Penso che nessuno di noi voglia essere costretto a sposarsi controvoglia con qualcuno che non si conosce ed esserne sottomesso.

Terzo, proprio perché Merida è un maschiaccio, sarebbe meglio evitare di farla lesbica, per evitare il luogo comune che tutte le lesbiche sono dei maschiacci.

Inoltre non credo onestamente che l'omosessualità debba essere per forza trattata come una tematica particolare del film. I personaggi possono semplicemente innamorarsi di un partner dello stesso sesso, esattamente come avviene per le coppie etero.


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messaggio 30/9/2018, 2:01
Messaggio #197


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CITAZIONE (winnie & pimpi @ 29/9/2018, 19:09) *
Inoltre non credo onestamente che l'omosessualità debba essere per forza trattata come una tematica particolare del film. I personaggi possono semplicemente innamorarsi di un partner dello stesso sesso, esattamente come avviene per le coppie etero.


Nel caso di Frozen sporcherebbe molto l'immagine quasi perfetta del primo film. A posteriori si potrebbe pensare che la scenata che Elsa fa ad Anna quando scopre del suo fidanzamento con Hans sia dovuta a semplice gelosia. Sarebbe molto meglio lasciare pure tutte le motivazioni di Elsa così come non dare carattere sessuale al suo amore per la sorella.
Inoltre Elsa è una donna molto più femminile e raffinata di Anna, e il vero maschiaccio fra le due sembra la seconda. Una piccola percentuale di fan americani si è inventata una teoria che non sta nè in cielo nè in terra, e non è mai successo che la Disney nei suoi classici si facesse influenzare dalle specifiche richieste degli spettatori (anche perchè il suo è un pubblico di bambini che prendono per buono ciò che viene loro offerto). Loro offrono sì un prodotto che possa piacere alla gente, ma non si fanno comandare a bacchetta dal pubblico su cosa devono offrire.
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veu
messaggio 30/9/2018, 23:10
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Abbiamo un'idea che va un po' a metà strada tra quella di Winnie e Pimpi e quella di Colosso... se crediamo che una storia d'amore tra due donne (o anche tra due uomini) prima o poi la faranno, dall'altra crediamo che debba essere descritta in modo naturale come avviene per le coppie etero... e vorremmo rivedere storie d'amore tra il principe e la principessa senza contaminazioni forzatamente autoriali e che non c'entrano nulla con un prodotto come Frozen.
Da qui iniziamo a spiegarci bene...
il problema è che ora come ora non vi sono nemmeno più esempi di storie d'amore tra coppie etero e questo è perchè nell'idea della disney d'oggi vi è paura a mostrare una storia d'amore (sia essa eterosessuale o omosessuale). perchè? perchè se ci fanno la coppia eterosessuale allora fiumi di attacchi sul perchè non si cambia e non si mette la principessa gay. se fanno la coppia omosessuale allora fiumi di attacchi sul perchè una coppia omosessuale.
così fanno prima, per politically correct evitano le storie d'amore.
una scelta stupida è vero ma ragionano così

Su Elsa lesbica... in tutta onestà non ce la vedremmo proprio. ma non solo perchè Elsa non è un maschiaccio (Merida lo è molto di più, Elsa è molto femminile e raffinata, decisamente più di classe di Anna) ma proprio perchè secondo noi il fatto di mettere ora Elsa lesbica porta al duplice paradosso:
1- nel primo film non ha nessuno perchè è lesbica. FALSO. Elsa non ha nessuno non perchè rifiuta gli uomini, non perchè è lesbica ma perchè deve evolvere ancora ed accettare se stessa come creatura magica. Ora fare che la creatura magica (che ha accettato se stessa alla fine del primo film) deve accettare di essere lesbica nel secondo porta a una ripetizione non necessaria (Elsa deve sempre accettare qualcosa di sé in tutti i film?) e al rischio di accentuare sempre più l'idea di 'diverso' per le coppie omosessuali (se Elsa deve - nuovamente - accettare qualcosa, in questo caso di essere lesbica allora si porta in scena l'idea che le storie tra coppie omosessuali siano qualcosa di 'diverso' ergo contro l'idea di uguaglianza che dovrebbe predicare la pellicola).
2- la storia Anna/Elsa rischia di essere vista in maniera 'distorta' con Elsa vista come innamorata di Anna (o comunque con una sorta di ossessione per la sorella).

Infine ci poniamo un dubbio: ma è così necessario fare Elsa lesbica? è utile ai fini della trama?
In tutta onestà ci piacerebbe molto di più un altro tipo di storia, senza questa idea di voler per forza affrontare tematiche alla Chiamami con il tuo nome perchè fa figo portare in scena storie omosessuali perchè così magari ci scappa l'Oscar... no, secondo noi gli americani dovrebbero lasciar perdere il cinema d'autore sia perchè non sono capaci a farlo (il cinema d'autore è retaggio più che altro europeo/asiatico, l'America eccelle in film di genere, ok alcuni film d'autore ci sono ma pochi) sia perchè non crediamo proprio che Frozen 2 possa essere un film d'autore, le premesse sicuramente non lo erano (è un'idea prettamente commerciale e che abbiano il coraggio di ammetterlo almeno).


Che tipo di storia faremmo per Frozen 2? semplice Elsa innamorata la metteremmo ma... proveremo qualcosa di differente, ad esempio perchè non innamorarsi di un cattivo (ma davvero cattivo, non le macchiette comiche degli ultimi anni) e 'redimerlo' in qualche modo? perchè non fare un cattivo complesso che è cattivo ma ha sentimenti umani e... AMA? e alla fine l'amore neutralizza la sua cattiveria? piuttosto se proprio vogliono la tematica complicata perchè non rendere il cattivo un personaggio che non è nè uomo nè donna (o è tutti e due, nato con due cuori per esempio, fa molto Tezuka ma vabbè) e che alla fine grazie ad Elsa sceglie la sua natura di uomo pronto ad amare la Regina (così salvano capre e cavoli e creano il primo eroe transgender e accontentano tutti, certo la storia va raccontata senza malizia e sbavature). Abbiamo detto il cattivo perchè secondo noi serve un cattivo. E chiudiamo con il dire che grazie a Elsa diventa uomo perchè Frozen ha già troppa inflazione di donne quindi servono i maschi... se vogliono i cinema pieni che mettano anche un po' di personaggi maschili... Frozen ha già l'idea di brand per femmine (così come le Principesse), è difficile attirare i ragazzi e se ci mettono ancora Elsa lesbica state certi che i maschietti dai 9 anni ai 22 non lo vanno a vedere


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Hiroe
messaggio 1/10/2018, 0:30
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CITAZIONE (winnie & pimpi @ 29/9/2018, 19:09) *
Spero proprio di no, prima di tutto perché, secondo me, Brave è un film orrendo, per cui eviterei un sequel!!! wacko.gif

Non credo sia stato proprio un film orrendo; anche a me non è particolarmente piaciuto, ma i presupposti per qualcosa di veramente bello ci sono... è la storia in sè per sè che non conquista e non convince. Quindi con un sequel si potrebbe rimediare al danno fatto, cioè quello di sprecare l'occasione di fare un BEL film EPICO ambientato nel medioevo, con la prima principessa Pixar; potrebbero sfruttare l'ambientazione e i personaggi per una storia migliore.


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buffyfan
messaggio 1/10/2018, 12:30
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Io in parte la penso come Colosso, non in tutto però. Non sarei contrario a film con personaggi gay da parte della Disney, anche come protagonisti ovviamente, ma che siano film completamente inediti. Rendere Elsa omosessuale nel sequel, sarebbe voler far passare a forza il tipico messaggio politically correct hollywoodiano in un film di grandissima importanza. È evidente che i genitori sarebbero comunque costretti a portare i figli al cinema dopo l'enorme successo del primo film, anche inconsapevoli magari di questa scelta, e quindi diventerebbe quasi una imposizione quella di far vedere a dei bambini, anche piuttosto piccoli, un amore tra due donne. E non voglio dire che io sia sfavorevole a questo, solo che i genitori dovrebbero avere il libero arbitrio di poter decidere se far vedere ai propri figli questo genere di relazioni o meno (e se un genitore decide di non farlo vedere, non vuol dire necessariamente sia omofobo o contro le relazioni omosessuali, ma potrebbe semplicemente decidere di affrontare un argomento cosi importante quando i figli saranno più grandi). Di fatto, sviluppare una relazione lesbica in uno dei film Disney più attesi dei prossimi anni, equivale ad imporre a dei genitori di mostrarla anche ai figli. Sinceramente, spero non abbiano preso questa strada, perchè potrebbe ripercuotersi contro la Disney stessa. Poi, sono meno eccessivo di Colosso, e non boicotterei il film per questo. Spero si sia capito cosa intendo dire! Roftl.gif

Messaggio modificato da buffyfan il 1/10/2018, 12:32
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Si è capito perfettamente Buffyfan e ti quoto IN PIENO.
Non parlo di boicottaggio, ma mi aspetto che, in caso, se ne parli talmente tanto che nessun genitore abbia poi questa sorpresa.
Sarebbe grave.
E personalmente a mio figlio di 4-5-6-7 anni che attende questo sequel da anni io il film non lo farei guardare, ma nemmeno col binocolo.
E non sono eterosessuale, ma di questa ubriacatura queer in cui viviamo per il politically correct che ci siamo imposti come società, proprio non ne posso più.

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winnie & pimpi
messaggio 4/10/2018, 16:31
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Penso che la Disney sia perfettamente consapevole del fatto che l'introduzione di personaggi omosessuali comporti uno svantaggio economico. Non tanto per i bigotti e gli estremisti religiosi di alcuni piccoli paesi europei, quanto per la Cina e la Russia dove quasi sicuramente il film non verrebbe distribuito.
Tuttavia, come voi volete essere liberi di scegliere i film da vedere, la religione da seguire, il modo di vestirvi e di comportarvi, credo che anche gli sceneggiatori e gli artisti debbano avere le stesse libertà di vivere e di esprimersi. Spero che non debbano sentirsi intimiditi da minacce di bigotti ed estremisti religiosi. Cosa succederebbe se il presidente della Disney fosse musulmano e pretendesse che i personaggi femminili portassero il velo?

Sinceramente mi fa molta tristezza vedere i testi di Tennessee Williams mutilati per gli adattamenti cinematografici de "Un tram che si chiama Desiderio" e "La gatta sul tetto che scotta" al punto da comprometterne la comprensibilità. Mi piacerebbe che queste cose non accadessero più.

Se voi pensate che i vostri figli non debbano conoscere l'esistenza dell'omosessualità, censurategli pure la visione dei film in cui se ne fa cenno. Fate pure come vi pare, ma non potete pretendere di scegliere per gli altri bambini, gli altri genitori e le altre famiglie.

P.S.: Se vi sentite costretti ad andare al cinema a vedere un film, non è un problema della Disney, ma vostro e dovreste affrontarlo con un bravo psicologo.

Messaggio modificato da winnie & pimpi il 4/10/2018, 16:52


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Ma non è questione di volerla nascondere, figuriamoci, magari un genitore o un adulto avrebbe voglia di parlarne come e soprattutto QUANDO accidenti parlarne.
Costrizione per andare a guardare un film? Ma chi l'ha detto?
Uno psicologo? Non credo sia necessario, magari lo consiglio a chi ritiene che l'omosessualità debba diventare il tema principale per qualsiasi film/serie/libro/canzone/pubblicità, per bambini o meno. Un po' meno di ossessività compulsiva su questo argomento sarebbe gradita.

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winnie & pimpi
messaggio 4/10/2018, 18:17
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CITAZIONE (Angelo1985 @ 4/10/2018, 18:46) *
Ma non è questione di volerla nascondere, figuriamoci, magari un genitore o un adulto avrebbe voglia di parlarne come e soprattutto QUANDO accidenti parlarne.
Costrizione per andare a guardare un film? Ma chi l'ha detto?
Uno psicologo? Non credo sia necessario, magari lo consiglio a chi ritiene che l'omosessualità debba diventare il tema principale per qualsiasi film/serie/libro/canzone/pubblicità, per bambini o meno. Un po' meno di ossessività compulsiva su questo argomento sarebbe gradita.

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non so se esiste qualcuno che ritiene che l'omosessualità debba diventare il tema principale per qualsiasi film/serie/libro/canzone/pubblicità, sicuramente non in casa disney. Anzi parlerei di ossessività compulsiva sull'eterosessualità.

Non è che siccome Biancaneve, Aurora, Cenerentola, Aurora, Ariel, Belle, Jasmine e co. sono eterosessuali allora nel film si tratta il tema dell'eterosessualità. Allo stesso modo se un domani ci sarà un personaggio gay, non vuol dire che l'omosessualità sarà il tema principale del film....semplicemente che la storia d'amore avverrà tra personaggi dello stesso sesso


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buffyfan
messaggio 5/10/2018, 16:08
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CITAZIONE (Angelo1985 @ 4/10/2018, 14:22) *
ma di questa ubriacatura queer in cui viviamo per il politically correct che ci siamo imposti come società, proprio non ne posso più.

Come non quotare! Eppure a me sembra abbastanza evidente, anche con i cambiamenti politici che avvengono in alcuni paesi, che il troppo stroppia sempre e comunque. Nelle cose ci deve sempre essere equilibrio, senza estremismi ne da una parte ne dall'altra.

CITAZIONE (winnie & pimpi @ 4/10/2018, 17:31) *
Penso che la Disney sia perfettamente consapevole del fatto che l'introduzione di personaggi omosessuali comporti uno svantaggio economico. Non tanto per i bigotti e gli estremisti religiosi di alcuni piccoli paesi europei, quanto per la Cina e la Russia dove quasi sicuramente il film non verrebbe distribuito.
Tuttavia, come voi volete essere liberi di scegliere i film da vedere, la religione da seguire, il modo di vestirvi e di comportarvi, credo che anche gli sceneggiatori e gli artisti debbano avere le stesse libertà di vivere e di esprimersi. Spero che non debbano sentirsi intimiditi da minacce di bigotti ed estremisti religiosi. Cosa succederebbe se il presidente della Disney fosse musulmano e pretendesse che i personaggi femminili portassero il velo?

Sinceramente mi fa molta tristezza vedere i testi di Tennessee Williams mutilati per gli adattamenti cinematografici de "Un tram che si chiama Desiderio" e "La gatta sul tetto che scotta" al punto da comprometterne la comprensibilità. Mi piacerebbe che queste cose non accadessero più.

Se voi pensate che i vostri figli non debbano conoscere l'esistenza dell'omosessualità, censurategli pure la visione dei film in cui se ne fa cenno. Fate pure come vi pare, ma non potete pretendere di scegliere per gli altri bambini, gli altri genitori e le altre famiglie.

P.S.: Se vi sentite costretti ad andare al cinema a vedere un film, non è un problema della Disney, ma vostro e dovreste affrontarlo con un bravo psicologo.

È proprio per il fatto della Cina che spero siano solo rumor, si giocherebbero un paese importante, anche se suppongo puntino maggiormente al Giappone, visti i risultati che il primo film ha avuto lì. Ma che la Cina sia importantissima ormai è evidente... pensa che per Mulan si sono azzardati a scegliere un'attrice cinese e non una Venezuelana....

Tirando le somme, il film verrebbe comunque bandito in metà mondo. Anche nei paesi musulmani... hanno bandito Il Principe d'Egitto perchè tratta dell'esodo ebraico, figuriamoci una relazione omosessuale. Sarebbero fortunati, a questo punto, ad incassare la metà del primo film.

Per questo preferirei che si trattasse l'argomento, che di per se è molto delicato, si può ripetere che non lo è quanto si vuole, ma lo è, in un film totalmente inedito.

Messaggio modificato da buffyfan il 5/10/2018, 16:12
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-Scrooge McDuck-
messaggio 7/10/2018, 15:33
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A me sembra che i tempi siano maturi per affrontare finalmente quello che è a tutti gli effetti un tabù senza senso. Che lo facciano con Elsa o con un altro personaggio credo cambi poco, ci sono pro e contro in ogni caso.
Mi stranisce un po’ questo imporsi proprio da parte di chi fa parte di questa comunità ma ognuno ha la propria legittima opinione e nessuno sarà costretto a comprare il biglietto del cinema quando il film uscirà in sala.

Tra l’altro, solo in quel momento si saprà se Elsa sarà effettivamente omosessuale o meno. Certo, personalmente leggere sempre queste crociate su questo tema mi sconforta, non le leggo mai per l’ennesima principessa di turno che si innamora dell’enesimo principe (come è giusto che sia). Ma appena si ricorda al mondo che non tutti sono etero, bianchi e cattolici viene giù il mondo. Ah, fossero questi i problemi della vita rolleyes.gif
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messaggio 7/10/2018, 18:05
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CITAZIONE (Scrooge McDuck @ 7/10/2018, 16:33) *
Ah, fossero questi i problemi della vita rolleyes.gif


Già! thumbdown.gif Comunque io mi riallaccio a Veu riguardo il cattivo. Speriamo sia veramente tosto. L' unico piuttosto inquietante degli ultimi anni è stato Turbo/Candito di Ralph!.
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Colosso
messaggio 9/10/2018, 17:36
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A me dà fastidio proprio il fatto che il nuovo tema lo si tratti con un personaggio già ben conosciuto e affermato, e soprattutto che non aveva dato alcun segno di essere di un altro orientamento sessuale. Vi piacerebbe se dichiarassero Vaiana lesbica solo perchè nel suo film non ha un fidanzato?
Inoltre questo, come già detto, farebbe vedere il primo film in una luce del tutto diversa e rovinerebbe il tema dell'amore puro fra sorelle che ci si era sforzati tanto di affermare.
Paradossalmente preferirei che uscisse un film tutto nuovo con personaggi originali e l'omosessualità come unica tematica. Lì la gente sceglierebbe di propria volontà se andarlo a vedere o meno, senza essere spinti dalle figlie che vogliono sapere cosa accadrà ad Anna ed Elsa.
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messaggio 9/10/2018, 19:54
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CITAZIONE (Colosso @ 9/10/2018, 19:36) *
A me dà fastidio proprio il fatto che il nuovo tema lo si tratti con un personaggio già ben conosciuto e affermato, e soprattutto che non aveva dato alcun segno di essere di un altro orientamento sessuale. Vi piacerebbe se dichiarassero Vaiana lesbica solo perchè nel suo film non ha un fidanzato?
Inoltre questo, come già detto, farebbe vedere il primo film in una luce del tutto diversa e rovinerebbe il tema dell'amore puro fra sorelle che ci si era sforzati tanto di affermare.
Paradossalmente preferirei che uscisse un film tutto nuovo con personaggi originali e l'omosessualità come unica tematica. Lì la gente sceglierebbe di propria volontà se andarlo a vedere o meno, senza essere spinti dalle figlie che vogliono sapere cosa accadrà ad Anna ed Elsa.

sì, abbiamo capito che ti dà fastidio...
si chiama omofobia

Messaggio modificato da winnie & pimpi il 9/10/2018, 20:28


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Colosso
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Non mi accusare di cose che non ho minimamente scritto. Mi dà fastidio lo stravolgere l'idea e il messaggio di un film per accondiscendere a una fanbase che della storia non ha capito niente (ci vuole una mente distorta per pensare che la canzone "Let It Go" rappresenti un inno al lesbismo). Ho detto che di per me non sarei neanche contrario a un film nuovo di zecca tutto incentrato sull'omosessualità, o addirittura al proporre un sequel di Ribelle dove si tratta questa tematica (visto che Merida mi ha da subito dato l'impressione che non le piacessero gli uomini).

Messaggio modificato da Colosso il 9/10/2018, 22:01
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Crediamo che in tutta onestà l'omosessualità non abbia proprio a che fare con Elsa… il problema è che la Disney di oggi vuol essere politically correct e allora scombina tutto.
Onestamente nemmeno a noi piacerebbe Elsa lesbica perchè tradisce il vero messaggio del film originale a scapito di una tendenza a voler inserire "a forza" un personaggio omosessuale perchè così si è politically correct. è questo che proprio non capiamo.
Se volevano affrontare il tema dell'omosessualità dovevano farlo nel primo film, o comunque dare degli accenni, non metterlo nel secondo in un contesto dove a nostro parere appare forzato.
Comunque, vedremo che faranno.
In tutta onestà , avremmo lasciato i sequel ai Disney Toons e fatto film originali a dire il vero, però così non è stato. E crediamo che l'idea di mettere Elsa lesbica sia un modo per far apparire "autoriale" un sequel (mascherando così l'intenzione della pura commercialata che invece è). Già abbiamo dubbi sulla trama di per sé (i sequel disneyani non hanno mai avuto chissà che trame tranne due o tre) e non sappiamo se questo non diventi una sorta di "allunga brodo" come i cortometraggi che finora non hanno avuto nessuna trama, solo un riempitivo, un'idea "filler". Ecco non vorremmo che il sequel fosse un lungo episodio filler senza senso. Non neghiamo di avere grandi dubbi sull'idea di trasformare un film commerciale in un film autoriale perchè fa figo. In tutta onestà loro sono convinti che siccome Chiamami con il tuo nome è stato un successo (di critica) perchè ha avuto la tematica omosessuale e l'Academy si è spinta ad elogi ecc, allora se in Frozen 2 mettono la medesima tematica saranno considerati come film d'autore… insomma fa figo mettere l'omosessualità nei film.
Peccato che secondo noi l'omosessualità è un tema che non va ostracizzato ma nemmeno ostentato come qualcosa di diverso… se vogliono insegnare l'accettazione forse sarebbe meglio evitare di trattare il tema come quello del "diverso"...
e ancora una cosa: ma è così importante che Elsa di innamori di una donna? è così importante farlo nel sequel? e la domanda che scende a cascata è la seguente: ma se non mettono il tema dell'omosessualità di Elsa allora il film davvero non ha nulla da offrire?
perchè ci sembra che tutta la pubblicità fatta finora sia indirizzata in quel senso e ci lascia MOLTI dubbi sulla qualità del film (e sul tanto decantato talento della Lee che comunque a parte Frozen che è stato un successone non ha collezionato altro che flop - vedesi Nelle pieghe del tempo, ma pure Ralph 1, sebbene fosse il suo primo film importante e le diamo passaggio, non è che è stato questo successone né al cinema né nel merchandising - ed è a capo della Disney ora)


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winnie & pimpi
messaggio 10/10/2018, 8:54
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CITAZIONE (veu @ 10/10/2018, 0:27) *
Non neghiamo di avere grandi dubbi sull'idea di trasformare un film commerciale in un film autoriale perchè fa figo. In tutta onestà loro sono convinti che siccome Chiamami con il tuo nome è stato un successo (di critica) perchè ha avuto la tematica omosessuale e l'Academy si è spinta ad elogi ecc, allora se in Frozen 2 mettono la medesima tematica saranno considerati come film d'autore… insomma fa figo mettere l'omosessualità nei film.
Peccato che secondo noi l'omosessualità è un tema che non va ostracizzato ma nemmeno ostentato come qualcosa di diverso… se vogliono insegnare l'accettazione forse sarebbe meglio evitare di trattare il tema come quello del "diverso"...
e ancora una cosa: ma è così importante che Elsa di innamori di una donna? è così importante farlo nel sequel? e la domanda che scende a cascata è la seguente: ma se non mettono il tema dell'omosessualità di Elsa allora il film davvero non ha nulla da offrire?
perchè ci sembra che tutta la pubblicità fatta finora sia indirizzata in quel senso e ci lascia MOLTI dubbi sulla qualità del film (e sul tanto decantato talento della Lee che comunque a parte Frozen che è stato un successone non ha collezionato altro che flop - vedesi Nelle pieghe del tempo, ma pure Ralph 1, sebbene fosse il suo primo film importante e le diamo passaggio, non è che è stato questo successone né al cinema né nel merchandising - ed è a capo della Disney ora)

Scusate ma...si chiamano FILM D'AUTORE perché sono film realizzati da AUTORI, cioè bravi artisti con un loro stile riconoscibile. "Chiamami con il tuo nome" è un film d'autore perché è stato realizzato da un autore, Luca Guadagnino, non perché ci sono personaggi gay, ovviamente.
Se la Disney volesse fare film d'autore chiamerebbe degli autori. Invece i pochi artisti che aveva li ha fatti scappare.
Per il live-action di Pinocchio avevano chiamato Sam Mendes ed è scappato pure lui.

Sul discorso del "diverso" sono d'accordo.
Comunque dubito fortemente che faranno Elsa gay. E' più facile che introducano l'omosessualità con personaggi secondari, come hanno fatto per il remake della Bella e la Bestia.
Del resto Kristen Bell ha detto che ci saranno nuovi personaggi nel sequel, chissà magari saranno gay...

Onestamente, se Frozen 2 dovesse floppare sarebbe anche un bene perché altrimenti mettono in produzione altri 10 sequel!

Messaggio modificato da winnie & pimpi il 10/10/2018, 21:45


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buffyfan
messaggio 17/10/2018, 13:59
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CITAZIONE (winnie & pimpi @ 9/10/2018, 20:54) *
sì, abbiamo capito che ti dà fastidio...
si chiama omofobia

Io capisco tutto, ma finiamola con questo accusare di omofobia chiunque non la pensi come voi (o di razzismo se qualcuno non è d'accordo su un'Ariel di colore), per favore. Mi sembra che qui tutti saremmo favorevoli alla realizzazione di un film totalmente originale con protagonista un personaggio omosessuale. Rendere Elsa omosessuale non sarebbe altro che l'ennesima mossa politica e nulla più. Per di più, distoglierebbe l'attenzione dalla cosa principale di un film, la trama, concentrandosi esclusivamente sul coming out della protagonista. Frozen è già stato un classico molto, ma molto moderno, eliminando il cliché del principe azzurro e sottolineando un altro tipo di amore... penso che per questo film sia sufficiente così.

Poi, ripeto, a me cambierà nulla se Elsa sarà lesbica o meno nel sequel, ma capirò i genitori che andranno al cinema a vederlo con i figli, inconsapevoli di tale scelta e che la criticheranno. Questo per il semplice fatto che credo nella democrazia, nella libertà di pensiero e nel potere decisionale delle persone... in questo caso, la possibilità di un genitore di poter decidere se trattare tale argomento quando il figlio ha 5 anni oppure 15!
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-Scrooge McDuck-
messaggio 21/10/2018, 22:09
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CITAZIONE (buffyfan @ 17/10/2018, 14:59) *
Io capisco tutto, ma finiamola con questo accusare di omofobia chiunque non la pensi come voi (o di razzismo se qualcuno non è d'accordo su un'Ariel di colore), per favore. Mi sembra che qui tutti saremmo favorevoli alla realizzazione di un film totalmente originale con protagonista un personaggio omosessuale. Rendere Elsa omosessuale non sarebbe altro che l'ennesima mossa politica e nulla più. Per di più, distoglierebbe l'attenzione dalla cosa principale di un film, la trama, concentrandosi esclusivamente sul coming out della protagonista. Frozen è già stato un classico molto, ma molto moderno, eliminando il cliché del principe azzurro e sottolineando un altro tipo di amore... penso che per questo film sia sufficiente così.

Poi, ripeto, a me cambierà nulla se Elsa sarà lesbica o meno nel sequel, ma capirò i genitori che andranno al cinema a vederlo con i figli, inconsapevoli di tale scelta e che la criticheranno. Questo per il semplice fatto che credo nella democrazia, nella libertà di pensiero e nel potere decisionale delle persone... in questo caso, la possibilità di un genitore di poter decidere se trattare tale argomento quando il figlio ha 5 anni oppure 15!


Scusa ma ti stai contraddicendo.
Se il “problema” è che potrebbe essere Elsa ad essere lesbica cosa c’entra quand’è che i genitori vogliono parlare di gay ai figli?
Prima dici che il problema è che è un personaggio già finito e non avresti problemi con un personaggio nuovo.
Poi che i genitori devono sentirsi liberi di affrontare l’argomento quando vogliono (che...ehm...anche no).

Non so, mi sembra un po’ arrampicarsi sugli specchi e voler vedere il marcio alla Adinolfi.
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warhol_84
messaggio 28/10/2018, 13:50
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CITAZIONE (veu @ 1/10/2018, 0:10) *
Su Elsa lesbica... in tutta onestà non ce la vedremmo proprio. ma non solo perchè Elsa non è un maschiaccio (Merida lo è molto di più, Elsa è molto femminile e raffinata, decisamente più di classe di Anna)

Vorrei fare solamente una domanda: questo vuol dire che le donne lesbiche sono dei maschiacci non femminili e non raffinate? E nemmeno di classe? Abbiamo altri stereotipi da lanciare a caso? Siamo nel 1900 e non me n'ero accorto?
A tutti quelli che urlano come delle matte che Elsa non ha nessun riferimento all'essere lesbica nel primo film chiedo: ha fatto qualche riferimento all'essere eterosessuale?
A quelli che come delle matte urlano al "politically correct" dicendo che c'è un'ossessione nell'introdurre personaggi gay chiedo: quanti personaggi gay ci sono nei film animati disney? Rispondo io, per non mettervi in imbarazzo da soli: ZERO. Quindi l'ossessione ce l'avete voi, nel cervello, e credo che chi prima accennasse a uno psicologo non l'abbia fatto errando.
Quanto a quelli che si disperano chiedendosi come i poveri genitori faranno a far vedere un amore fra due donne chiedo: invece vedere che ammazzano la mamma del protagonista durante una battuta di caccia con un fucile ha provocato traumi insanabili? Sto dirigendo il doppiaggio di un cartone dove dobbiamo utilizzare bambini veri, la protagonista ha 10 anni, la mamma durante un turno, vedendo che c'era il mio compagno in sala ha detto alla figlia "questo è il fidanzato di Simone", la bambina ha risposto "Ciao, quanto sei alto". Il marcio ce l'avete nel cervello e sì, siete omofobi, interiormente, nemmeno ve ne rendete conto.

Messaggio modificato da warhol_84 il 28/10/2018, 14:28
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LucaDopp
messaggio 28/10/2018, 18:57
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Mi sembra che vi stiate agitando troppo, peraltro per dei rumor non confermati.
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