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> Fiabe Europee, Non ci sono solo i film Disney!
brunhilde
messaggio 15/8/2017, 21:19
Messaggio #2881


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CITAZIONE (veu @ 14/8/2017, 18:30) *
Dev'essere magnifica la Certosa di Padula! nel film è spettacolare e nelle immagini reperite su internet è splendida.
Chissà com'è fiabesca e che atmosfera da sogno si respira.
Qualcuno alla Certosa ricorda ancora C'era una volta (tipo le guide, ecc) oppure l'hanno dimenticato?

Brunhilde, tra l'altro conosci le leggende da cui il film è tratto?
A parte le fiabe del Basile (la storia cornice e quella dei Tre Cedri - nella seconda parte però quando smachera la falsa sposa che riprende tra l'altro il finale della storia cornice e alcuni episodi come quello della botte) vi sono altre leggende che dalle novelle del Basile si sono radicate nella cultura italiana, tipo "La bella nella botte", "L'asino che rilascia oro", "Il potere del 7", "La notte delle streghe"... conosci queste leggende?

......................................

Infine, segnaliamo che abbiamo trovato il libro online (in francese) delle fiabe scritte dal celebre Alexandre Dumas padre in cui vi sono le traduzioni di opere dei Grimm e Andersen e la sua versione di alcune storie tipo Biancaneve, La Sirenetta e La Regina delle Nevi.

Più che da sogno si respira un'atmosfera storica e antica anche perchè è ben tenuta. Sinceramente non ho pensato a chiedere alle guide se ricordavano il film perchè mi è venuto in mente solo a fine giro tongue.gif

Le leggende non le conosco, ma conosco le fiabe che si sono ispirate: La bella nella botte è un tema-punizione che si trova nella fiabe La principessa Furba e La guardiana di oche dei Grimm così come L'asino che rilascia oro lo troviamo nella fiaba Il tavolino magico l'asino d'oro e il randello castigamatti sempre dei Grimm. Nel film tra l'altro si parla anche di santi come Giuseppe da Copertino il santo che volava ed esistito veramente.

Per quanto riguarda la raccolta di fiabe di Dumas di cui parlate tra i titoli ho letto Othon l'archer. Più che una fiaba è un racconto e ho trovato la traduzione italiana pubblicata dalla Donzelli con il titolo L'arciere del Reno. Qui sotto vi metto il link:

https://www.donzelli.it/libro/9788860369574

Capitano Amelia la fiaba che tu citi ha lo stesso titolo della mia edizione. E' la stessa fiaba.


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Klauz_star
messaggio 15/8/2017, 23:31
Messaggio #2882


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a settembre esce finalmente "Gatta Cenerentola" una nuova versione della favola ma ispirata alla versione di basile, e sopratutto ambientata in un ipotetico futuro, questa cenerentola dovrà vedersela con la criminalità organizzata, la storia è ambientata a Napoli e come da copione qui ha ben sei sorellastre (una sembra un trans)
https://youtu.be/2XmSZuITeM0
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brunhilde
messaggio 21/8/2017, 21:11
Messaggio #2883


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huh.gif huh.gif huh.gif
Mi auguro che sia per adulti. E se non lo è lo scrivessero sulle locandine.


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Capitano Amelia
messaggio 21/8/2017, 21:57
Messaggio #2884


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CITAZIONE (brunhilde @ 21/8/2017, 22:11) *
huh.gif huh.gif huh.gif
Mi auguro che sia per adulti. E se non lo è lo scrivessero sulle locandine.

Lo sta realizzando lo stesso autore de "L'arte della felicità" e neanche quello è un film rivolto ai bambini...


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messaggio 21/8/2017, 22:15
Messaggio #2885


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Concordiamo con Capitano Amelia (che tra l'altro ringraziamo per la fiaba del Basile che ci ha indicato alla pagina precedente).

Crediamo che Gatta Cenerentola sia un film per adulti (e tra l'altro vogliamo sperarlo perché la mafia con Cenerentola proprio non riusciamo a capire che nesso possa avere)...

Segnaliamo che abbiamo alcuni agganci per vedere se riusciamo a reperire in italiano La Piccola Ninfa di mare e Come si svegliano le Principesse (quest'ultimo è quasi 30 anni che lo cerchiamo in italiano)... adesso speriamo di riuscire a giungere ad una soluzione. Vi terremo aggiornati ovviamente. (non abbiamo invece ancora trovato nulla su Il Principe e la Stella della Sera, Il Nono Cuore, Giulia e il mostro, Tre Noci per Cenerentola e le fiabe russe di Biancaneve e Nonno Gelo).


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Capitano Amelia
messaggio 22/8/2017, 6:20
Messaggio #2886


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CITAZIONE (veu @ 21/8/2017, 23:15) *
Crediamo che Gatta Cenerentola sia un film per adulti (e tra l'altro vogliamo sperarlo perché la mafia con Cenerentola proprio non riusciamo a capire che nesso possa avere)...

Si tratta di una versione futuristica ambientata a Napoli (la patria della fiaba originale) ed è un film per adulti...


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Klauz_star
messaggio 26/8/2017, 8:06
Messaggio #2887


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A me interessa molto, comunque lo dicono nelle presentazioni "dimenticate la Cenerentola disney"... oltretutto nella favola di Basile la protagonista stessa si macchia dell'omicidio della matrigna, che poi viene sostituita da una peggiore... (nella versione grimm le sorellastre oltre a tagliarsi parti dei piedi vengono accecate).

mi ricordo tempo fa cari veu diceste che sarebbe stata bella una versione live action basata su "la gatta cenerentola" e che avreste visto bene Serena Rossi nel ruolo della protagonista, notate questa Cenerentola è scura di capelli proprio come la rossi anche se non credo si siano ispirati a lei e sopratutto non l'hanno chiamata per doppiarla... la matrigna invece è doppiata da Maria pia calzone.

Ci sono molte canzoni napoletane in sottofondo, e poi le sorellastre sono sei come nel racconto di Basile ma si esibiscono in una specie di bordello, oltretutto una ha il pizzetto e non si capisce se è uomo o donna, mentre una sembra la cenerentola disney in versione inchiattita (almeno dal fotogramma sembra).

vediamo se riesco ad andarlo a vedere.
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brunhilde
messaggio 6/9/2017, 7:11
Messaggio #2888


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Buongiorno a tutti. Qualcuno di voi mi potrebbe ricordare di cosa parla La Rosa di Ebridon? Ho cercato notizie sul web, ma mi fa un accenno tra le fiabe di Bava e basta. E' una fiaba scritta da qualche autore oppure era una sceneggiatura originale?


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veu
messaggio 6/9/2017, 20:27
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Ciao Brunhilde!
La Rosa di Ebridon è una fiaba ideata da Gianni Romoli ed era incentrata sulle origini delle Fate e delle Streghe ambientata nel passato. Presentava personaggi molto forti ed era davvero molto avventurosa e fiabesca, abbastanza dark ma molto ben strutturata.
A noi piacque da morire la sceneggiatura, era una sorta di Signore degli Anelli italiano (ironia della sorte, Romoli volle creare un altro film stile Il Signore degli Anelli con il remake del film La Corona di Ferro - che però era previsto come film per il cinema nell'anno 2006 e non invece come serie tv - però anche questo - così come la Rosa di Ebridon - venne cancellato)
Erano entrambi i progetti molto belli e originali. Sulla Corona di Ferro conosciamo meno, non abbiamo mai letto la sceneggiatura perché Romoli non l'aveva messa online, mentre su La Rosa di Ebridon la ricordiamo ed era spettacolare.
Ricordiamo, della Rosa di Ebridon, il mondo delle Fate con Darmitt (il figlio della Regina Alexa e di un umano e da qui viveva una sorta di emarginazione sia perché era figlio di un mortale che aveva tradito il popolo delle Fate rubando loro la preziosissima Rosa di Ebridon - una rosa tutta d'oro - che serviva per tenere il potere e garantiva l'esistenza al Regno Fatato, sia perché era un ragazzo in una società, quella delle Fate, tutta femminile), Micora (l'innamorata di Darmitt, buona e gentile, che ha fatto una promessa di amore eterno a Darmitt. Micora è la figlia della Fata Firona, la cattiva della storia che è colei che odia Darmitt con tutta sé stessa, la "Strega" diciamo), poi Somat (ragazzo umano che vuol salvare il suo popolo oppresso dalle Fate e tenta un viaggio nel mondo non ancora noto, oltre le foreste e le montagne alla ricerca di una nuova terra per impedire che il deserto a cui il furto della Rosa magica ha condannato il mondo conosciuto), Amina (la fiera principessa che ha un destino scritto dalle stelle di diventare un giorno Regina) e lo spietato Artarthan la cui cattiveria è tale che il cielo gli ha fatto il dono di dimenticare gli atti orribili che compie per evitare di diventare pazzo... questi erano i principali, poi vi sono tutta una serie di subplot molto molto interessanti...

Chissà perché non l'hanno realizzata, sarebbe stata una vera bomba... speriamo che prima o poi qualcuno alla Rai o a Mediaset o Sky si accorga di questo gioiello e lo riprenda...


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veu
messaggio 14/10/2017, 21:51
Messaggio #2890


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Ieri sera abbiamo visto su Raitre Il Racconto dei Racconti (in prima tv)... spettacolare! uno dei film più belli che abbiamo visto!
Segnaliamo che l'abbiamo visto assieme ad alcuni parenti (che di solito non guardano nemmeno le fiabe, anzi si allontanano a sentirne parlare) e pure a loro è piaciuto davvero molto!
Quando un film è bello, è bello.
Peccato che l'Italia non abbia continuato con questo genere, con il provare film di questo tipo...


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Klauz_star
messaggio 17/10/2017, 23:44
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a breve trasmetteranno "Sirene" sulla rai.
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brunhilde
messaggio 18/10/2017, 22:06
Messaggio #2892


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CITAZIONE (veu @ 14/10/2017, 21:51) *
Ieri sera abbiamo visto su Raitre Il Racconto dei Racconti (in prima tv)... spettacolare! uno dei film più belli che abbiamo visto!
.....................
Peccato che l'Italia non abbia continuato con questo genere, con il provare film di questo tipo...


Era ora!! eheheh.gif Così almeno possiamo discutere del finale: alla festa di incoronazione della principessa ("La Pulce") tra gli invitati c'è la sorella ringiovanita de "La Vecchia Scorticata". Volevo chiedervi cosa pensate della ri-trasformazione della giovane in una vecchia? Visto che la fiaba di Basile non ne fa cenno perchè il regista ha voluto fare questa modifica secondo voi?
Il film è nato per un forte desiderio del regista più che di qualche casa produttrice. Semmai bisogna sperare che il regista, sulla scia del successo, trasponga altre fiabe. pray.gif
CITAZIONE (Klauz_star @ 17/10/2017, 23:44) *
a breve trasmetteranno "Sirene" sulla rai.


Ho visto anche io il provino, mi incuriosisce.

Nessuno di voi ha parlato de Il Cacciatore e La Regina di Ghiaccio trasmesso da Canale5 martedi scorso. Sinceramente mi ha deluso, l'ho trovato insipido dry.gif Senza fare confronti con la fiaba, anche come fantasy non era granché.

Messaggio modificato da brunhilde il 18/10/2017, 22:09


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Klauz_star
messaggio 19/10/2017, 9:26
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Io l'ho acquistato in dvd perché purtroppo non sono riuscito a vederlo al cinema, devo dire che a me piace, forse perché non amo Kristen Stewart, ma Charlize Theron nei panni della mitica Regina Ravenna... da quello che ho capito questo film ha avuto un destino travagliato, perché doveva proseguire la storia di Biancaneve e allo stesso tempo proseguire quella del cacciatore, perché era passato da spin off solo sul cacciatore, poi seguito e infine c'è stato uno scandalo con la Stewart per cui il progetto è stato modificato (almeno ho letto su wikipedia) in questo prequel, mezzo spin off e poi verso la fine seguito, il personaggio di Freia è scopiazzato da Elsa in tutto e per tutto, oltretutto questa Regina Ravenna è proprio psicopatica, insomma non era Biancaneve la sua rivale? trovo crudele il modo in cui fa uccidere la figlia della sorella, per farle scatenare il potere... però secondo me in questa saga il personaggio meglio riuscito è proprio la Regina Ravenna... ora non so se ci sarà un terzo film.

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veu
messaggio 19/10/2017, 22:43
Messaggio #2894


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Brunhilde, il finale a noi è piaciuto, una degna conclusione delle tre storie. Ci è anche piaciuto molto come sono riusciti a legare le tre fiabe. Garrone è un maestro. Anche noi speriamo che possa trasporre al cinema altre fiabe. Ricordiamo ancora che sulla pagina facebook del film avevamo messo un commento scrivendo che ci sarebbe piaciuto vedere trasposta la fiaba dei Tre Cedri e la produzione aveva messo un "mi piace" ... stiamo parlando di un bel po' di tempo fa.
Garrone doveva realizzare Pinocchio ma il progetto è stato rimandato.
Noi speriamo realizzi ancora altre storie pescandole dal Pentamerone prima o poi.
L'adattamento ci è piaciuto moltissimo, molto ben fatto, evitando troppo fantasy e mantenendo quella dimensione di fiaba che è quello che noi cerchiamo nelle produzioni cinematografiche e tv. Il fantasy lo lasciano agli americani, in Europa giustamente Garrone ha scelto un altro metodo di racconto, meno "sparato" di effettoni speciali ma più ricco dal punto di vista contenutistico. E quell'aspetto un po' vintage di certe scene (il drago marino, la pulce) unito a luoghi spettacolari (esistono posti più belli?) con un racconto davvero fiabesco con trovate molto originali e nuove è stata davvero una scelta geniale. Tra l'altro ci piacciono questi riferimenti fiabeschi e queste storie poco note (ormai le fiabe note le abbiamo già viste in mille salse, le guardiamo e le riguardiamo volentieri, ci mancherebbe altro, però adattare storie mai realizzate secondo noi è molto bello).

Sulla sequenza finale... crediamo che Dora torni vecchia e brutta perché voglia dare un messaggio: siamo in un tempo dove c'è un abuso della visione della bellezza soprattutto nelle varie dive del cinema e della tv che poi si riflette sulle ragazze di oggi che inseguono miti sbagliati. Il culto della bellezza e della cura personale è un conto (se uno si tiene bene nel senso che fa quel che può per rimanere in forma o per migliorarsi, ben venga, anzi è salutare), l'abuso che se ne fa della bellezza è un altro. E la storia di Dora è una metafora sulla chirurgia estetica secondo noi, ma non sull'uso della chirurgia estetica (che va sostenuta, basta pensare a casi di incidenti o ancora quando vi sono gravissimi problemi che possono comportare ricadute sulla salute ecc) ma sull'abuso della chirurgia estetica (ok passi la diva che si faccia il ritocchino, ci sta anche, per lavoro lo può fare... ma talvolta si muta completamente i connotati e diventano tutte di plastica, si fanno "scorticare" per restare giovani e belle senza comprendere che a ogni età si è belli, ma in maniera differente... se guardiamo per strada vediamo delle signore che hanno le loro età e sono belle così come sono, mica inseguono i vent'anni a vita... così come si vede gente che è "dietro liceo - davanti museo" in una spasmodica ricerca della giovinezza che è esagerato. Per contro poi vi sono le 18enni che per la maggior età si regalano un seno nuovo... e allora la favola ha il suo perché: che senso ha una bellezza finta? soprattutto quando essa poi è destinata comunque a svanire?

Crediamo che l'epilogo di Garrone oltre che molto attuale sia anche in linea con la crudezza delle fiabe del Basile... è diverso dall'opera originaria ma ha un suo perché e soprattutto ricorda molto i racconti del Basile che certo non sono tutti rose e fiori, anzi...

Vorremmo rivedere il C'era una volta di Rosi con Sophia Loren per un confronto a caldo con l'opera di Garrone visto che entrambi sono tratti da Lo Cunto de li cunti...
Brunhilde, che ne dici di un confronto tra le due opere?


Per quanto riguarda Il Cacciatore e la Regina di ghiaccio... a noi è piaciuto, molto movimentato e spettacolare, un kolossal... l'unica cosa è che va visto come spin off vero e proprio perché come seguito di Biancaneve e il cacciatore non funziona perché manca la protagonista e la storia del 1 è del tutto snaturata nello spin off (che fine ha fatto il legame tra Biancaneve e il Cacciatore, è stato lui a svegliarla, una storia tra loro era pressoché certa nel finale). La mancanza di Biancaneve purtroppo si sentiva eccome, inutile negarlo.
I legami con Frozen come dice Klauz sono molto evidenti e il rapporto tra le due regine è stato ben costruito.

Sul terzo film, magari lo facessero, rimettendo Biancaneve... per ora crediamo sia cassato perché il 2 non ha avuto successo. L'autore di Biancaneve e il cacciatore (che non ha lavorato al 2 perché hanno snaturato il progetto) stava progettando Rose Red (Rosarossa) per la Disney che riprendeva l'universo di Biancaneve (Rose Red è sua sorella nella nuova idea del film) e costituiva una sorta di continuazione e chiusura ideale del filone narrativo iniziato con Biancaneve e il Cacciatore.


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brunhilde
messaggio 22/10/2017, 17:01
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CITAZIONE (veu @ 19/10/2017, 22:43) *
Sulla sequenza finale... crediamo che Dora torni vecchia e brutta perché voglia dare un messaggio: siamo in un tempo dove c'è un abuso della visione della bellezza soprattutto nelle varie dive del cinema e della tv che poi si riflette sulle ragazze di oggi che inseguono miti sbagliati........... E la storia di Dora è una metafora sulla chirurgia estetica secondo noi.......... e allora la favola ha il suo perché: che senso ha una bellezza finta? soprattutto quando essa poi è destinata comunque a svanire?
Crediamo che l'epilogo di Garrone oltre che molto attuale sia anche in linea con la crudezza delle fiabe del Basile... è diverso dall'opera originaria ma ha un suo perché e soprattutto ricorda molto i racconti del Basile che certo non sono tutti rose e fiori, anzi...

Vorremmo rivedere il C'era una volta di Rosi con Sophia Loren per un confronto a caldo con l'opera di Garrone visto che entrambi sono tratti da Lo Cunto de li cunti...
Brunhilde, che ne dici di un confronto tra le due opere?


Io invece credo che Garrone abbia voluto "punire" Dora per il suo egoismo: troppo presa da questa seconda giovinezza che le ha donato anche l'amore (non dimentichiamo che erano zitelle e sole) ha messo da parte il legame primordiale di sangue tra sorelle. La morte di Imma peserà sempre sulla sua coscienza.

Per quanto riguarda il confronto tra le opere di Rosi e Garrone credo che sarà difficile. Il primo motivo è il salto generazionale tra i due lavori. Il secondo è la scelta interpretativa dei due registi: Garrone ha preferito intrecciare le storie fondendole in una e sostituendo così il racconto cornice della principessa Zoza che narra le sue fiabe al principe. Ha fatto suoi i tre testi dando loro una veste raffinata soprattutto perché sapeva che il prodotto finale sarebbe finito all'estero. Rosi invece ha conservato lo spirito e soprattutto la lingua di Basile. La "popolanità" (consentitemi il termine eheheh.gif ) che trasuda dal film rende in carne ed ossa quello che riusciamo solo ad immaginare leggendo le fiabe.


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messaggio 26/10/2017, 13:33
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CITAZIONE (veu @ 19/10/2017, 23:43) *
Per quanto riguarda Il Cacciatore e la Regina di ghiaccio... a noi è piaciuto, molto movimentato e spettacolare, un kolossal... l'unica cosa è che va visto come spin off vero e proprio perché come seguito di Biancaneve e il cacciatore non funziona perché manca la protagonista e la storia del 1 è del tutto snaturata nello spin off (che fine ha fatto il legame tra Biancaneve e il Cacciatore, è stato lui a svegliarla, una storia tra loro era pressoché certa nel finale). La mancanza di Biancaneve purtroppo si sentiva eccome, inutile negarlo.
I legami con Frozen come dice Klauz sono molto evidenti e il rapporto tra le due regine è stato ben costruito.

Sul terzo film, magari lo facessero, rimettendo Biancaneve... per ora crediamo sia cassato perché il 2 non ha avuto successo. L'autore di Biancaneve e il cacciatore (che non ha lavorato al 2 perché hanno snaturato il progetto) stava progettando Rose Red (Rosarossa) per la Disney che riprendeva l'universo di Biancaneve (Rose Red è sua sorella nella nuova idea del film) e costituiva una sorta di continuazione e chiusura ideale del filone narrativo iniziato con Biancaneve e il Cacciatore.



Ma è ancora in produzione "Red Rose"? Dato che hanno annunciato il live action di Biancaneve... non vorrei avessero accantonato il progetto dato che ho sentito che hanno bloccato "Gigantic".

Si va visto come uno spin off, infatti il protagonista è il cacciatore mentre le due regine sono le antagoniste, la Regina Ravenna è la migliore in assoluto delle regine cattive dell'universo di Biancaneve, anche se mi era piaciuta pure Clementianna anche se rispetto a Ravenna è più macchietta.


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veu
messaggio 26/10/2017, 18:06
Messaggio #2897


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CITAZIONE (Klauz_star @ 18/10/2017, 0:44) *
a breve trasmetteranno "Sirene" sulla rai.


Sì Klauz!

Questa sera inizia proprio Sirene su Raiuno in prima serata.

La storia è una favola moderna, commedia romantica-fantasy, ci sarà anche una parte drammatica e giallo-rosa.

La serie come riferito nella conferenza stampa da Eleonora Andreatta, la direttrice di RaiFiction, riprende la storia delle sirene tipicamente italiana e latina. A questo altre ispirazioni sono i film Splash Una Sirena a Manatthan, Le ragazze della Terra sono facili e Un Marziano a Roma.

C'è pure un riferimento e un collegamento ben preciso alla Sirenetta: infatti il personaggio di Ornella Muti (Ingrid) che è la regina delle sirene e zia delle quattro sirene protagoniste è la cugina proprio della famosa Ariel! Quindi di fatto Sirene è uno spin-off della Sirenetta.

Dal 2 novembre uscirà in tutte le librerie il libro ispirato alla serie intitolato "Sirene: un'avventura terrestre" e scritto da Monica Rametta La casa editrice è la Salani.


Paese: Italia, Germania
Anno: 2017
Emittente: Rai Uno
Regia: Davide Marengo
Attori e Personaggi:
Valentina Bellè: Yara
Maria Pia Calzone: Marica
Ornella Muti: Zia Ingrid
Luca Argentero: Salvatore
Denise Tantucci: Irene
Rosy Franzese: Daria Gargiulo
Michele Morrone: Ares / Gegè
Massimiliano Gallo: Carmine Gargiulo
Monica Nappo: Patrizia Cocozza
Teresa Saponangelo: Stefania Maldini
Andrea Lia Domizio: Elena
Lorena Cacciatore: Francesca Salvi
Vincenzo Crea: Michele De Cicco
Yari Gugliucci: Antonio Cocozza
Fabrizia Sacchi: Silvia De Angelis
Elisabetta Pellini: Consuelo
Andrea Renzi: Andrea Coppola
Sceneggiatura: Ivan Cotroneo e Monica Rametta
Produzione: Cross Productions, Beta Film, produttore associato "21 Srl", in collaborazione con Rai Fiction


Ecco un po' la sinossi della serie:

Esistono solo due posti sulla terra dove sirene e tritoni possano vivere, uno è New York, l’altro è… Napoli! Sirene è una commedia sentimentale in cui il mare e la terra vengono coinvolti nella battaglia più antica del mondo, quella tra maschi e femmine. Le sirene sono arrivate sulla terra per dare un futuro alla propria specie e incantare gli uomini con la propria magia, ma saranno i maschi napoletani in realtà a conquistarle con la loro passionalità.
Se nel mondo ci sono sempre meno uomini con la U maiuscola, in mare le cose non vanno molto meglio. I tritoni sono quasi estinti e le sirene del Mediterraneo non possono più riprodursi. Quando l'ultimo esemplare maschio della specie sparisce dal mare si scatena il panico, alcune sostengono con certezza che si sia rifugiato sulla terraferma, innamorato perdutamente di una femmina umana.
Yara (Valentina Bellè) ha abbandonato il mare e, conquistate un paio di complicate gambe su cui camminare, cerca disperatamente Ares ((Michele Morrone) nella città fondata in onore delle sirene. Il fuggiasco era il suo promesso sposo ed ora la bellissima principessa dei mari non riesce a darsi pace di quell'amore finito. Sua madre Marica (Maria Pia Calzone) ha un'opinione al riguardo, che non manca di esprimere nel suo colorito dialetto imparato dai pescatori di Pozzuoli: il tritone deve essere stato rapito! Non c'è altra spiegazione possibile!
Gli esseri umani sono una razza inferiore ed insignificante paragonata a loro, chi potrebbe mai scegliere volontariamente di viverci insieme? Gli uomini poi, cioè i maschi umani, sono deboli e privi di volontà per natura, le sirene riescono a far fare loro tutto ciò che vogliono, incantandoli con il loro fascino. Peccato, pensa Yara, che da quel fascino sia immune il suo tritone...
Eppure Yara un uomo diverso, che non ha bisogno di essere incantato per aiutarla, lo ha trovato. Si chiama Salvatore (Luca Argentero), è un ragazzo affascinante e gentile, pieno di corteggiatrici disposte a tutto pur di conquistarlo. Ma Salvatore non ha mai incontrato il vero amore, quello che toglie il respiro e la ragione, per cui si è capaci di lottare con tutte le proprie forze e rinunciare a qualunque cosa. Cominciando a conoscerlo, Yara comprende qualcosa di più di questa natura umana bizzarra e complicata, governata da sentimenti a lei sconosciuti, dalla passione alla gelosia, e quello che scopre non le dispiace poi così tanto, specialmente se può aiutarla a riconquistare il suo amore perduto.
Ares (Michele Morrone), infatti, stanco dei modi autoritari della sua fidanzata, sulla terraferma ha trovato la propria dimensione ideale: con il nome di Gegè è diventato un famoso campione di pallanuoto, un divo della pubblicità e, finalmente, un uomo che ha tutte le donne ai suoi piedi, pronte a servirlo e riverirlo. Rispetto alle profondità marine è un mondo alla rovescia, lì sono le femmine a comandare a bacchetta i maschi, che contano poco o nulla. Per Yara non sarà semplice farlo tornare sui suoi passi ora.
Serviranno molte “lezioni” impartite dal suo nuovo amico, e latin lover di successo, Salvatore per scoprire come si conquista un uomo legandolo a sé per sempre. Ma tra il Pigmalione e la sua bella studentessa pian piano si sviluppa un’amicizia profonda, una comunione d’intenti e un’affinità che assomiglia sempre di più all’amore di cui tanto si parla, e che nessuno dei due ha mai trovato davvero. Se solo Yara non fosse così ossessionata da Ares. Se solo non avesse fatto un incantesimo a Salvatore, incapace ora di vedere la sua bellezza…

Intanto anche le altre sirene stanno sperimentando sulla loro pelle cosa voglia dire vivere tra gli umani. Irene (Denise Tantucci), la sorella minore di Yara, si appassiona alle cause ambientaliste e alla salvaguardia dei fondali marini che alcuni esseri umani più rispettosi di altri stanno portando avanti coraggiosamente. Comincia a frequentare il liceo e a familiarizzare con un mondo completamente nuovo di dinamiche sociali per lei inimmaginabili fino a poco fa. Conosce Michele (Vincenzo Crea), un ragazzo malato di cuore, emarginato dai coetanei e nella cui diversità rivede sé stessa e le emozioni umane che sta cominciando a provare a sua volta.

Daria (Rosy Franzese), la minore delle sorelle sirene, fa amicizia con un’altra bambina, Elena (Andrea Lia Domizio), che la introduce a ogni tecnologia a lei sconosciuta, dagli smartphone, ai tablet, fino ai semplici televisori, oggetti stranissimi per le sirene che si fermano incantate a guardare repliche su repliche di “Colpi di cuore”, la telenovela che usano per cercare di capire sempre di più il comportamento umano.

Marica (Maria Pia Calzone), pur continuando a denigrare la razza umana, schiavizzando tutti i maschi che ha attorno, incantandoli per soddisfare qualsiasi capriccio, qualche cosa di positivo sulla terraferma riesce a trovarlo a sua volta. Innanzitutto l’alta moda, quei vestiti da sera dei grandi stilisti dei quali sembra non poter più fare a meno. E un ricordo che viene dal passato, che la lega agli esseri umani più di quanto vorrebbe ammettere anche a sé stessa. Anni prima la sirena ha salvato alcuni passeggeri di un traghetto naufragato. Ha corso un grosso rischio, tutte le sirene sanno di non dover rivelare la propria vera natura agli uomini, rischierebbero di essere catturate, studiate, uccise. Col tempo in lei è sorta una fortissima curiosità, si sente legata alle persone che ha salvato, vuole sapere che cosa abbiano fatto della propria vita e li cerca, uno ad uno, felice di aver dato una seconda possibilità a ciascuno di loro. Nessuno ricorda esattamente cosa è successo la notte del naufragio, nessuno la riconosce, tranne una donna. Il suo nome è Stefania Maldini ((Teresa Saponangelo), era solo una bambina quando fu salvata da Marica, eppure ricorda ancora la sirena, ed è cresciuta nella speranza di incontrarla di nuovo un giorno, facendo del mare la sua materia di studi e una vera ossessione. Quando Marica si ripresenta di fronte a Stefania è l’inizio di un nuovo guaio per le nostre sirene, un guaio che potrebbe esser loro fatale.



Personaggi:

Yara
La sirena che è destinata a proseguire la specie non conosce molto dell’amore. Del resto tra i marini non si parla di sentimenti, quella è una prerogativa degli esseri umani. Ma quello che Yara sa è che prima che Ares se ne andasse, abbandonandola, lei aveva un futuro, dei progetti, dei sogni, una vita felice da vivere con tante piccole sirene e piccoli tritoni da far nasceree accudire, ed ora tutto sembra perduto. Certo, anche Yara ha le sue colpe: le sirene sono abituate a comandare, e lei ha il suo bel caratterino, un po’ bisbetico, poco incline al compromesso. Sarà dunque compito di un umano, un umano gentile, farla riflettere su cosa sia davvero l’amore e cosa voglia dire voler bene e prendersi cura di qualcuno? E tra una lezione e l’altra quell’amore mai conosciuto potrebbe davvero sbocciare, nel modo più imprevisto e strano possibile.

Salvatore
Jazzista di talento con una sua claque di ammiratrici inossidabili, professore amato dai suoi studenti, per i quali è un maestro di vita e di educazione sentimentale, Salvatore è un bravo ragazzo in cerca dell’amore, quello con la A maiuscola, quello capace di non farti capire più nulla. E, cercando cercando, qualche guaio anche questo bravo ragazzo l’ha commesso, spezzando qualche cuore qua e là. Ma lo ha sempre fatto in buona fede, perché in lui c’è il desiderio di non accontentarsi di una vita qualunque e di un sentimento scialbo, ma di trovare la donna giusta per lui, l’unica capace di stravolgergli la vita. E la vita di Salvatore sta davvero per essere stravolta, molto più di quello che possa mai aver immaginato, forse avrebbe dovuto pensarci bene prima di esprimere il suo desiderio…

Ares
Ares è fuggito da un mondo fatto di sottomissione e umiliazioni per scoprire il paradiso: sulla terra, a quanto pare, sono gli uomini a comandare specialmente se, belli come lui, sono attorniati da donne innamorate e desiderose solo di compiacerlo. Ecco quindi che il tritone si è trasformato in Gegé de Simone, pallanuotista, modello di intimo, perennemente abbronzato, celebrità di serie B sempre impegnato in inaugurazioni di centri commerciali e discoteche. Ma essere davvero umano è tutta un’altra cosa, per diventarlo Ares dovrà fare l’amore con la ragazza che ama e che vuole sposare, Francesca, l’unica che sia riuscito a farlo sentire davvero importante. E nonostante sia un po’ tonto, il tritone lo capisce da solo che un passo del genere è qualcosa di molto importante, qualcosa da cui non si può tornare indietro, e con l’avvicinarsi del gran momento comincia a tergiversare… se ci si mettono anche le sirene di mezzo poi…

Marica
La sirena madre del nostro gruppo è una superfemmina consapevole del suo fascino e della sua superiorità su qualsiasi maschio, umano o marino che sia. Marica disprezza gli uomini, creature inferiori, suggestionabili, destinate a subire per natura, e non sopporta che un maschio, Ares, possa mettere in pericolo la sua specie e far soffrire così sua figlia. Eppure, dietro questa corazza da virago, anche lei nasconde un cuore, e dei sentimenti, solo un po’ più difficili da far emergere. Gli umani che ha salvato tanti anni prima da un naufragio sono il suo piccolo segreto, una debolezza che potrebbe rivelarsi fatale e mettere fine alla specie sirenica…

Zia Ingrid
Ingrid, sirena pluricentenaria, sa perfettamente come comportarsi con gli uomini e come dominarli. Non è un caso che sia riuscita a diventare una celebrità a Miami, dove stuoli di maschi muscolosi e abbronzati sono al suo servizio e dove le hanno perfino dedicato un cocktail, tributo alla sua bellezza leggendaria. Il suo segreto è sapere perfettamente come comportarsi, seguendo poche regole basilari e inflessibili: mai mischiarsi agli esseri umani, mai entrare nelle loro faccende private, mai farsi ingannare dai loro sentimentalismi e dalle loro passioni.

Irene
La dolce Irene è la più potente delle sirene e la più sensibile. Già da tempo aveva capito che Ares non era felice in fondo al mare. Sulla terra farà la conoscenza di Michele, un ragazzo dolce e tormentato, e scoprirà il lato più oscuro delle emozioni umane, capendo cosa significhino la solitudine, la tristezza, il non sentirsi capiti o accettati, sentimenti tipici dell’adolescenza umana. Soltanto la vera amicizia le saprà dare la speranza di andare avanti e di fare tesoro delle sue esperienze terrestri, anche le più dolorose, riuscendo a dar loro un senso come tappe necessarie del percorso di crescita di ognuno di noi.

Daria
La piccola Daria, al contrario di sua madre e delle sue sorelle, è fin da subito entusiasta degli esseri umani e della nuova avventura che vivranno sulla terra. Coraggiosa e sognatrice, si lega fin da subito ad Elena che elegge come la sua migliore amica e a cui non nasconde nulla della sua natura e del suo magico mondo. A metà tra la fiaba e il quotidiano, tra incantesimi, problemi di scuola e genitori troppo invadenti, il loro rapporto crescerà sempre di più diventando indistruttibile.

Carmine
Carmine è il più sentimentale dei fratelli Gargiulo, e il più sensibile al fascino di una femmina forte e determinata. Si potrebbe pensare, vedendo da fuori il rapporto che lo lega a sua moglie Elvira, che sia un po’ un masochista, sempre disposto a servire e riverire sua moglie per ogni suo più piccolo capriccio. E di fronte a una femmina come Marica cosa può fare Carmine se non stravolgere il suo mondo mettendo pure il suo matrimonio sottosopra? Alla fine dei conti però, forse la sirena riuscirà ad insegnare al buon Carmine ad avere più rispetto di sé e più intraprendenza nel suo rapporto con le donne.


Foto:











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Ho visto anche se non ancora del tutto, devo dire che le ispirazioni ci sono eccome, anche da h20 sebbene il loro potere per ora risulti ammaliare, ma credo mostreranno qualcosa più avanti... mi piace questa citazione di ariel, però nel film disney non ha nessuna sorella che si chiama Ingrid, o forse per non pagare i diritti alla disney?

Ottima scelta le attrici tra l'altro Miriam Calzone doppia la matrigna di Cenerentola in "Gatta Cenerentola" (che però non so come sia andato perché non l'ho visto e aspetto il dvd).
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veu
messaggio 28/10/2017, 23:15
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Noi abbiamo trovato moltissime similitudini con Splash una sirena a Manhattan e pure un po' con la serie tv Streghe. Il genere è quello, un fantasy che mescola le fiabe e film famosi con una struttura da serie tv.
Klauz, certo non potevano chiamare il personaggio della Muti come una delle sirene della Disney perché se non è coprodotto con la Disney non possono farlo. la citazione di Ariel ci stava perché è ormai un personaggio del mondo popolare (così come Aurora per la Bella Addormentata per capirci) ma oltre quello non potevano certo usare i nomi disneyani altrimenti sarebbero andati incontro a beghe legali a non finire.

Gatta Cenerentola non l'abbiamo ancora visto... le recensioni sono molto positive, cerchiamo di recuperarlo.

Brunhilde, hai visto Sirene? che ne pensi?

Per quanto riguarda il confronto tra C'era una volta di Rosi e il Racconto dei Racconti, proviamo a fare uno studio e paragone e poi scriviamo qualcosa per confrontarci. Comunque anche noi riteniamo che Garrone abbia voluto punire Dora per la sua presunzione (pensavamo fosse più nobile d'animo a dir il vero, invece si è rivelata arrivista, molto arrivista e la punizione per come ha trattato la sorella è un modo delle fiabe e dell'idea radicata nella società seicentesca che se si sbaglia si deve pagare, il perdono per le cattive azioni è lasciato alle eroine pure che perdonano le cattive - ma spesso nelle fiabe di Perrault - perché fuori da Perrault non vediamo molte azioni di perdono, non ci sono né in Grimm né in Andersen né in Afanase'v né in Calvino o tantomeno nel Basile, in cui le azioni malvage sono punite - talvolta molto duramente!).

Segnaliamo infine che in Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca il 24 dicembre trasmetteranno un film girato la scorsa primavera della rinata casa di produzione OMNIA Film (quella delle fiabe coprodotta con la Rai negli anni 80).
Tenetevi forte!
Si tratta di Perinbaba 2 ovvero La Signora della Neve 2 (ispirata a Frau Holle). Sarà il sequel del film realizzato 32 anni fa e ci sarà ancora Giulietta Masina ad interpretare Frau Holle, è stata realizzata in tecnica digitale per consentire di essere presente (un po' come hanno fatto in USA nei film di Superman con Marlon Brando) . Stessa cosa per Comare Morte, la cui attrice è anch'essa deceduta. Il regista è lo stesso del primo film.
Sul resto del cast, vedremo i ruoli che interpreteranno.

Crediamo che la OMNIA Film voglia realizzare nuove fiabe classiche (o sequel/remake di quelle passate).


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Streghe forse per il concetto di famiglia sono sorelle e la madre... oltretutto credo che la serie "Streghe" abbia anche ispirato h2o in quanto le tre ragazze hanno un potere a testa che poi si evolve (oltretutto era previsto uno spin off di streghe basato sulle sirene, magari h20 ne è una specie di riciclo).

Con splash sono evidenti il fatto che in acqua diventino sirene e sulla terra umane (anche se mi sono sempre chiesto se splash la protagonista è una sua dote naturale quella di diventare umana fuori dall'acqua oppure è frutto di una magia come nella fiaba?)

Gatta Cenerentola di sicuro è una Cenerentola molto diversa anche se in live action ne abbiamo avuto un paio ribelli, in versione a cartone animato con i toni dark non c'era mai stata.

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veu
messaggio 29/10/2017, 21:07
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Generalmente crediamo che Splash sia il riferimento d'obbligo in questo tipo di produzioni. Avevamo anche letto un'intervista ad Argentero in cui dice che il suo personaggio è simile a quello di Alan (interpretato da Hanks) in Splash solo più romantico e meno malinconico.


Segnaliamo intanto che abbiamo trovato delle informazioni maggiori su La Signora della Neve 2... la trama ufficiale a detta del regista. La storia inizia al mulino dove era finito il primo film. Qui Elisa (la protagonista del primo film) ha sposato l'amato Giacomino e dal loro matrimonio è nato un figlio, Lukas. Una volta che Lukas ha compiuto i diciotto anni, Elisa gli consegna un medaglione e gli dice di cercare nel mondo la felicità e l'amore. Lukas così parte per il mondo in cerca del suo destino e incontrerà sul suo cammino Frau Holle, Comare Morte e anche una bellissima Principessa.

Qui un articolo con alcune ricerche grafiche realizzate dal regista per il film:

Click



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messaggio 31/10/2017, 10:47
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Io ho finalmente letto la trama di Gatta Cenerentola... credetemi dalla descrizione non è per niente la solita cenerentola, oltretutto in questa versione è muta mentre le sorellastre sono prostitute e una è pure un travestitoqui ci sono molti spargimenti di sangue
Speriamo esca presto in dvd...

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brunhilde
messaggio 31/10/2017, 11:13
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Non sono riuscita a vedere Sirene. not.gif Purtroppo ho problemi di digitale: la Rai e Mediaset si vedono a serate alterne dry.gif


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(P. Sweeney)


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-kekkomon-
messaggio 31/10/2017, 18:18
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CITAZIONE (Klauz_star @ 31/10/2017, 10:47) *
Io ho finalmente letto la trama di Gatta Cenerentola... credetemi dalla descrizione non è per niente la solita cenerentola, oltretutto in questa versione è muta mentre le sorellastre sono prostitute e una è pure un travestitoqui ci sono molti spargimenti di sangue
Speriamo esca presto in dvd...

15/12/17
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