Raya e l'Ultimo Drago, 59° lungometraggio dei Walt Disney Animation Studios |
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Raya e l'Ultimo Drago, 59° lungometraggio dei Walt Disney Animation Studios |
1/3/2021, 20:28
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#1
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Advanced Member Gruppo: Utente Messaggi: 495 Thanks: * Iscritto il: 26/8/2009 |
Raya e l'Ultimo Drago
Il nuovo film dei Walt Disney Animation Studios è spiazzante e ricco di stimoli ricchi di fantasy, avventura e azione con donne guerriere protagoniste. Tanti personaggi. Interessanti riflessioni su fiducia, collaborazione e conservazione degli affetti. Buone animazioni, colonna sonora, montaggio. Maggiori approfondimenti nella mia recensione in anteprima NO SPOILER, al link, poi possiamo tornare qui a parlarne Recensione qui Messaggio modificato da oswald il 2/3/2021, 18:20 |
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1/3/2021, 22:02
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#2
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 9.849 Thanks: * Iscritto il: 9/4/2008 |
Grazie! Ma il link alla recensione non funziona.
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1/3/2021, 22:40
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#3
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 22.934 Thanks: * Iscritto il: 27/8/2005 |
una curiosità: ma la comicità del film com'è? volgarotta come lasciavano intendere dal trailer o migliore?
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-kekkomon- |
1/3/2021, 23:17
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#4
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Utente Thanks: * |
Dove è sta comicità volgarotta nei trailer scusate?
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2/3/2021, 0:46
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#5
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 22.934 Thanks: * Iscritto il: 27/8/2005 |
tutta la parte di Sisu, il suo sedere e la digestione... è tipicamente dreamworks...
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-kekkomon- |
2/3/2021, 11:06
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#6
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Utente Thanks: * |
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2/3/2021, 16:01
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#7
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 22.934 Thanks: * Iscritto il: 27/8/2005 |
se conti nel Re Leone abbiamo sempre detto che c'erano molte parti volgari... a nostro parere non è che se un film è anni 90 allora è perfezione assoluta... anche se eravamo ragazzini negli anni 90 se c'era qualcosa di volgare l'abbiamo sempre detto ... stesso dicasi per i film anni 2000 o 2010
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2/3/2021, 17:26
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#8
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 9.849 Thanks: * Iscritto il: 9/4/2008 |
Qua e là pare che Raya sia giudicato come un prodotto già visto ma fondamentalmente ben realizzato.
Recensione di BadTaste Recensione di The Disinsider |
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2/3/2021, 18:06
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#9
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Advanced Member Gruppo: Utente Messaggi: 495 Thanks: * Iscritto il: 26/8/2009 |
Grazie! Ma il link alla recensione non funziona. Grazie della segnalazione! Ho sistemato. Ora il link è visibile. |
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2/3/2021, 18:07
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#10
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Advanced Member Gruppo: Utente Messaggi: 495 Thanks: * Iscritto il: 26/8/2009 |
tutta la parte di Sisu, il suo sedere e la digestione... è tipicamente dreamworks... Questa parte c'è ma diciamo che è limitata rispetto al resto che è più apprezzabile. |
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2/3/2021, 21:07
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#11
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Millennium Member Gruppo: Utente Messaggi: 1.206 Thanks: * Iscritto il: 27/9/2013 |
Dalle varie recensioni lette online sembra trapelare in gran parte quello che in molti -sul forum- ci aspettavamo: film godibile, con una trama non sempre efficace ma tutto sommato coerente, graficamente bello anche se carente nelle figure umane; troppa esasperazione di situazioni comiche e utilizzo di una modernità che collide con l'ambientazione dell'opera; personaggi femminili centrali, forti e dai tratti molto maschili, in perfetta sintonia con i trend femministi del momento.
Si sfuma, ancora una volta, il concetto del bene e del male - con assenza di una vera figura negativa- e si coglie a piene mani dalla tradizione disneyana, sia essa animata (Raya, Ralph e molti altri citati nella recensione di Oswald) o live action (con la saga di Star Wars a fornire l'ispirazione principale). Con ottime probabilità, tanto gli spettatori affezionati alla fiaba in salsa disney quanto quelli alla ricerca di originalità ed innovazione resteranno piuttosto insoddisfatti. Quindi a questo punto mi aspetto reazioni tiepide da me, Veu, Fulvio e altri users. Io comunque lo vedrò con curiosità il 5 marzo o subito dopo, poi vi dirò la mia! |
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-kekkomon- |
2/3/2021, 21:14
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#12
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Utente Thanks: * |
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2/3/2021, 21:37
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#13
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Millennium Member Gruppo: Utente Messaggi: 1.206 Thanks: * Iscritto il: 27/9/2013 |
Riporto i punti salienti della bella recensione di screenweek:
L’esaltazione del concetto di fiducia, come causa di risoluzione dei conflitti, come atto di coraggio o anche come candida “way of life” è chiara fin dal principio. Peccato però che il messaggio risulti in definitiva davvero molto poco credibile: un cortocircuito che, nonostante le buone intenzioni, rimane insoluto fino al termine del film, e viene anzi involontariamente esaltato nei (molti) momenti in cui Sisu, il cui buon cuore la porta a fidarsi di chiunque, riesce a salvare la pelle solamente grazie all’aiuto della sempre diffidente Raya. Gli intenti positivi sono evidenti ed apprezzabili, ma stranamente rivolti all’ingenuità di quella parte del target cui la storia, più adulta del solito, invece non si rivolge; questo l’unico difetto di Raya e l’Ultimo Drago, che pur se non destinato ad entrare nelle posizioni più alte dei migliori film Disney di sempre rimane un prodotto ottimo e da non lasciarsi assolutamente sfuggire. E poi questa parte che mi fa MOLTA paura e sulla quale richiamo l'attenzione dei Veu: Qui e là, proprio a loro uso e consumo, sono inserite scene d’umorismo infantile (come ad esempio un corridoio pieno di insetti i cui peti producono esplosioni) perfette per catalizzare l’attenzione del pubblico più giovane, che verrà rapito molto più dall’umorismo, dalla spettacolarità dei colori o delle movenze dei draghi, o dalle acrobazie della piccola Noi, che dalla storia in sé. Messaggio modificato da theprinceisonfire il 2/3/2021, 21:37 |
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2/3/2021, 21:39
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#14
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Millennium Member Gruppo: Utente Messaggi: 1.206 Thanks: * Iscritto il: 27/9/2013 |
Riporto i punti salienti della bella recensione di screenweek: L’esaltazione del concetto di fiducia, come causa di risoluzione dei conflitti, come atto di coraggio o anche come candida “way of life” è chiara fin dal principio. Peccato però che il messaggio risulti in definitiva davvero molto poco credibile: un cortocircuito che, nonostante le buone intenzioni, rimane insoluto fino al termine del film, e viene anzi involontariamente esaltato nei (molti) momenti in cui Sisu, il cui buon cuore la porta a fidarsi di chiunque, riesce a salvare la pelle solamente grazie all’aiuto della sempre diffidente Raya. Gli intenti positivi sono evidenti ed apprezzabili, ma stranamente rivolti all’ingenuità di quella parte del target cui la storia, più adulta del solito, invece non si rivolge; questo l’unico difetto di Raya e l’Ultimo Drago, che pur se non destinato ad entrare nelle posizioni più alte dei migliori film Disney di sempre rimane un prodotto ottimo e da non lasciarsi assolutamente sfuggire. E poi questa parte che mi fa MOLTA paura e sulla quale richiamo l'attenzione dei Veu: Qui e là, proprio a loro uso e consumo, sono inserite scene d’umorismo infantile (come ad esempio un corridoio pieno di insetti i cui peti producono esplosioni) perfette per catalizzare l’attenzione del pubblico più giovane, che verrà rapito molto più dall’umorismo, dalla spettacolarità dei colori o delle movenze dei draghi, o dalle acrobazie della piccola Noi, che dalla storia in sé. #dreamworks Comunque le recensioni sono tutte molto positive, ma lo sono anche quelle de "I Croods" e lo erano quelle di Oceania e Ralph 2.... perciò io diffido enormemente. |
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2/3/2021, 22:35
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#15
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Advanced Member Gruppo: Utente Messaggi: 495 Thanks: * Iscritto il: 26/8/2009 |
Dalle varie recensioni lette online sembra trapelare in gran parte quello che in molti -sul forum- ci aspettavamo: film godibile, con una trama non sempre efficace ma tutto sommato coerente, graficamente bello anche se carente nelle figure umane; troppa esasperazione di situazioni comiche e utilizzo di una modernità che collide con l'ambientazione dell'opera; personaggi femminili centrali, forti e dai tratti molto maschili, in perfetta sintonia con i trend femministi del momento. Si sfuma, ancora una volta, il concetto del bene e del male - con assenza di una vera figura negativa- e si coglie a piene mani dalla tradizione disneyana, sia essa animata (Raya, Ralph e molti altri citati nella recensione di Oswald) o live action (con la saga di Star Wars a fornire l'ispirazione principale). Con ottime probabilità, tanto gli spettatori affezionati alla fiaba in salsa disney quanto quelli alla ricerca di originalità ed innovazione resteranno piuttosto insoddisfatti. Quindi a questo punto mi aspetto reazioni tiepide da me, Veu, Fulvio e altri users. Io comunque lo vedrò con curiosità il 5 marzo o subito dopo, poi vi dirò la mia! Intanto grazie della lettura. Effettivamente è quello che ci ho visto, così come chi apprezza la fiaba classica non la troverà e la novità c'è fino ad un certo punto. Hai notato le mie perplessità che questo rientri tra i classici da vedere per decenni ma è una visione interessante. Almeno la prima. |
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3/3/2021, 1:14
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#16
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 22.934 Thanks: * Iscritto il: 27/8/2005 |
E poi questa parte che mi fa MOLTA paura e sulla quale richiamo l'attenzione dei Veu: Qui e là, proprio a loro uso e consumo, sono inserite scene d’umorismo infantile (come ad esempio un corridoio pieno di insetti i cui peti producono esplosioni) perfette per catalizzare l’attenzione del pubblico più giovane, che verrà rapito molto più dall’umorismo, dalla spettacolarità dei colori o delle movenze dei draghi, o dalle acrobazie della piccola Noi, che dalla storia in sé. Che schifo! scusate ma questo è proprio oscenità allo stato puro! ma pensano davvero che ai bambini piaccia quella comicità? ma una visita dallo psichiatra non la fanno alla disney? meno male lo danno su disney+, evitiamo di vederlo così tralasciando poi la parte volgare, non capiamo che senso abbia fare storie tutte uguali... forse siamo noi ma crediamo davvero che non facciamo più parte del pubblico destinatario di questi prodotti, per lo più ripetitivi, noiosi e in più beceri... ogni tanto ci domandiamo se dobbiamo approcciarci diversamente a questi prodotti, ci proviamo pure ma non riusciamo proprio. non ci piacciono più e tutte le volte ci mettiamo in testa di vederli con le migliori intenzioni, ma davvero ci cadono le braccia ogni volta... pazienza, intanto non ci aspettiamo mica chissà che da questi prodotti... facciano il loro corso, personalmente non ci interessa nemmeno se vanno bene o male... è proprio indifferenza totale vi diciamo la verità, troviamo maggiormente ispirati i film di Barbie o la sequelizzazione dell'Incantesimo del lago che, seppure non siano certo prodotti super lodevoli e risultino altamente commerciali (possono piacere o meno ma l'intento alla fine è quello e manco lo negano) , perlomeno si sforzano di fare cose nuove, seppure infantilizzate, rispetto agli odierni film disney... |
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3/3/2021, 12:00
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#17
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Top Member Gruppo: Utente Messaggi: 707 Thanks: * Iscritto il: 24/7/2004 Da: montesilvano |
Si, credo che convenga in generale che non li vediate più.
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3/3/2021, 16:56
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#18
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 9.849 Thanks: * Iscritto il: 9/4/2008 |
Credo dipenda tutto da ciò che uno cerca. Se effettivamente il comparto tecnico è meritevole una chance gliela darò, ma non credo, questa volta, di pagare l'accesso VIP.
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4/3/2021, 0:00
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#19
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 3.638 Thanks: * Iscritto il: 8/4/2007 Da: Caserta |
Dalle varie recensioni lette online sembra trapelare in gran parte quello che in molti -sul forum- ci aspettavamo: film godibile, con una trama non sempre efficace ma tutto sommato coerente, graficamente bello anche se carente nelle figure umane; troppa esasperazione di situazioni comiche e utilizzo di una modernità che collide con l'ambientazione dell'opera; personaggi femminili centrali, forti e dai tratti molto maschili, in perfetta sintonia con i trend femministi del momento. Si sfuma, ancora una volta, il concetto del bene e del male - con assenza di una vera figura negativa- e si coglie a piene mani dalla tradizione disneyana, sia essa animata (Raya, Ralph e molti altri citati nella recensione di Oswald) o live action (con la saga di Star Wars a fornire l'ispirazione principale). Con ottime probabilità, tanto gli spettatori affezionati alla fiaba in salsa disney quanto quelli alla ricerca di originalità ed innovazione resteranno piuttosto insoddisfatti. Quindi a questo punto mi aspetto reazioni tiepide da me, Veu, Fulvio e altri users. Io comunque lo vedrò con curiosità il 5 marzo o subito dopo, poi vi dirò la mia! Quello che già avevamo capito insomma. Sicuramente aspetterò che arrivi in chiaro... figurati se pago l’extra... fosse stato al cinema sarebbe stato diverso |
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6/3/2021, 2:28
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#20
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 4.084 Thanks: * Iscritto il: 26/10/2008 Da: Pisa |
Per me è stato bellissimo! Proprio epico, e scritto bene, davvero! Domani scrivo meglio le mie impressioni.
EDIT. A me è piaciuto molto questo film, che pur non essendo un musical, intrattiene con tanta azione e divertimento per più di un'ora e mezza facendoci esplorare il fantastico mondo di Kumandra, una terra inventata apposta per questa avventura ma ispirata dalla cultura sud est asiatica. Segue qualche spoiler generico sulla storia. Kumandra è un regno dove umani e draghi convivevano felicemente fino a che il Druun non è arrivato a devastare le terre, portando siccità e pietrificando le persone. I draghi crearono una gemma per difendere Kumandra dal Druun, scomparendo nell'impresa; tutti tranne uno, Sisu, l'ultimo drago. Dopo cinquecento anni, Kumandra si trova divisa in cinque regni in guerra tra loro, e i popoli mirano al possesso della gemma drago, che è custodita a Cuore, una terra prospera e fertile dove nasce principessa proprio la giovane Raya. Suo padre la addestra a difendere la gemma drago, e lei diventa presto una valorosa combattente, ma commette l'errore di fidarsi di chi non avrebbe dovuto, e così la gemma drago si trova divisa, un pezzo in mano ad ogni popolo, e il Druun ricomincia a mietere vittime in tutta la terra. È qui che inizia l'avventura di Raya alla ricerca dell'ultimo drago per sconfiggere il Druun, e inizia da sola con il suo fidato Tuktuk, non fidandosi di nessuno. Nelle varie tappe del suo viaggio su e giù per Kumandra, Raya imparerà a fidarsi del prossimo grazie agli insegnamenti del drago Sisu, ingenua e dal cuore puro, e riuscirà non solo nel suo intento di riavere suo padre, ma anche a riunire il regno di Kumandra come lui sognava. Il film si regge su una storia originale dalla scrittura solida, i dialoghi fluidi e tanti personaggi, alcuni ben approfonditi, altri solo superficialmente sfiorati. Era da tanti anni che non si vedeva un film fantasy puro alla Walt Disney animation Studios, e questo soddisfa appieno le aspettative di un pubblico amante del fantasy, dell'avventura e del mondo videoludico, con scenari mozzafiato, alcuni presentati per troppo poco tempo per essere vissuti fino in fondo, e tanta azione e combattimento animati magistralmente. Il film, pur essendo fruibile da grandi e piccini, sposta il pubblico di riferimento dall'età di almeno 8-9 anni in su, per il pubblico prescolare hanno lasciato davvero poco, qualche scena della piccola Noi e in generale i draghi, ma non è un film che consiglierei ai più piccoli per le scene d'azione e combattimento, ma soprattutto per il Druun, che è davvero pauroso. In quanto a "genere", il film è godibile sia da maschi che da femmine, ma sicuramente si regge su figure femminili: Raya, Sisu, Namaari. Ai maschi è lasciata la figura di supporto, come Bun e Tong, un po' stereotipati e simili a personaggi già visti (penso ai bambini del villaggio di Moana per Bun, quello che ballava bene, e i mascalzoni di Rapunzel). La scrittura e la regia sono di prim'ordine, le scene scorrono fluide e incantano, imapuriscono, commuovono dove devono; la comicità è presente ma a mio parere non invasiva e mai troppo volgare, e non concentrata in un singolo personaggio ma distribuita equamente (con maggior rilievo, sicuramente, su Sisu, Bun e Noi). La trama si snoda intorno a un viaggio, è vero, ma le tappe non sembrano forzate e posticce come quelle dei "viaggi" di Rapunzel o di Moana, tutto è dovuto, nell'economia della storia, all'obiettivo principale di rintracciare le parti della gemma drago che si trovano ognuna in uno dei regni di Kumandra e comunque l'azione si snoda bene intorno a ogni tappa senza rallentare la narrazione. Il tono del film è sicuramente epico, e gli scenari stupendi dove è ambientato aumentano la sensazione di epopea che si percepisce fin dalle prime immagini. Alla fine del film sono quasi rimasta a bocca asciutta, tanta era la voglia di continuare a immergermi dentro il mondo di Kumandra, che sembra quasi solo presentato e poco sfruttato nelle sue potenzialità. In effetti si potevano dare ulteriori spiegazioni al Druun, ai draghi ma non sono in fin dei conti necessarie alla storia, e potrebbero essere spiegati in eventuali capitoli successivi. Le animazioni sono eccelse, pur considerando alcune sbavature nelle solite smorfie che ogni tanto affiorano e ci ricordano le ragazzine e i ragazzi d'oggi su Tiktok, principalmente nelle figure di Raya giovane e il capitano Bun. Raya di per sé è bellissima e molto più adulta delle eroine Disney in CGI degli ultimi 10 anni, ma in quanto a character design forse si poteva fare di più per distinguersi dalle altre principesse; due figure proprio diverse da ciò che abbiamo già visto sono Sisu in versione umana, che ha una forma del viso proprio particolare, e Namaari e sua madre, entrambe con dei tratti forti mai visti in Disney. Invece la versione Drago di Sisu in alcuni momenti affascina, in altri momenti spiazza perché troppo simile ai modelli umani dagli occhi grandi come Elsa o Anna di Frozen. Il Druun è animato magistralmente. La musica non è un elemento dominante nel film e dovrei riascoltarla meglio per poterla valutare. Diciamo per il momento che a una prima visione non risulta invasiva ma accompagna bene l'azione. La canzone dei titoli di coda non mi ha colpita particolarmente, ma dovrei riascoltare anche quella per valutarla davvero, in quel momento ero presa dalle immagini che scorrevano sullo schermo. Il messaggio del film, infine, è molto bello e nobile: aver fiducia nel prossimo, ma anche l'unione dei paesi per il bene del mondo dove si abita. Raya scopre che solo collaborando e fidandosi degli altri è possibile raggiungere i propri obiettivi, e attiva persino a delegare quanto le era più caro a chi più l'aveva ferita. Tutto sommato, il film si inserisce bene nella filmografia Disney dell'ultimo decennio, aggiungendo alcuni elementi di novità, soprattutto nella formula di presentazione (film d'azione non musicale con storia originale), che preludono a un nuovo decennio di produzioni originali a tema esotico, qui in toni avventurosi e epici. Come primo film prodotto ex-novo sotto la nuova guida degli Studios di Jennifer Lee possiamo dirci soddisfatti della nuova linfa creativa, che avevamo solo pregustato in Frozen 2, e che qui esplode in una storia tutta nuova dal ritmo incalzante, che non rinuncia a sperimentare dal lato narrativo e d'animazione (vedasi il prologo e la sequenza de "il piano di Bun"). Siamo ben lontani dalla sperimentazione Pixar, ma la strada imboccata sembra quella giusta. Encanto, il prossimo film Wdas, sembra tornare verso parametri più consueti per la Disney, dato che sarà un musical e avrà elementi magici, ma ben venga la differenziazione dei prodotti anche tramite esperimenti come quello appena visto in Raya. Probabilmente non sarà una hit per via del target del film: Raya è una principessa ma non accontenterà chi si aspetta una storia alla Cenerentola o Rapunzel, non è una storia d'amore e non è per bambini piccoli. Inoltre non avvicinerà troppo i maschietti perché i personaggi principali sono tutti al femminile e i draghi non sono un esempio di virilità come in Dragon Trainer. In fin dei conti, il pubblico di Raya è forse inesistente, al momento, ma, secondo me, nel tempo saprà affermarsi come una storia di amicizia, fiducia e unità, condita da ottimi scenari e tanta azione, e chissà, Kumandra potrebbe in futuro essere uno scenario perfetto per altre avventure. PS: Ci sono stati vari edit un po' perchè inviavo per sbaglio il messaggio dal cellulare senza aver finito di scrivere, un po' perché ho dovuto correggere errori del T9! Messaggio modificato da Hiroe il 6/3/2021, 14:17 |
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6/3/2021, 14:39
Messaggio
#21
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 9.849 Thanks: * Iscritto il: 9/4/2008 |
Grazie Hiroe. Non ho ancora deciso per l'acquisto, vediamo se i miei nipoti lo desiderano.
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6/3/2021, 15:08
Messaggio
#22
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 22.934 Thanks: * Iscritto il: 27/8/2005 |
Hiroe... la tua recensione è davvero ben fatta...
concordiamo con te sul fatto che forse oggi Raya ha un pubblico inesistente... un po' un parallelismo con Atlantis - Pianeta del Tesoro? ci pare di capire che Raya si inserisca nel filone sperimentale alla Atlantis-Pianeta del Tesoro, con cui condivide pure l'autore delle musiche... questa fissazione per l'era sperimentale anni 2000 che va avanti da 20 anni a questa parte non la capiamo... i film 2000 sono tra i peggiori di sempre e si ostinano su quella linea, mah così come non capiamo neppure la totale e continua assenza di storie d'amore... e davvero crediamo che continuare a non rendere equilibrati i film con componente femminile e maschile scompensa molto le storie... ciò che ci preoccupa davvero è la parte dell'umorismo volgare... sono cose che proprio non riusciamo a digerire e a nostro parere distruggono un film |
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6/3/2021, 16:29
Messaggio
#23
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Millennium Member Gruppo: Utente Messaggi: 1.399 Thanks: * Iscritto il: 8/2/2010 Da: PG |
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-kekkomon- |
6/3/2021, 16:39
Messaggio
#24
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Utente Thanks: * |
C'è più amore in questi film che nei precedenti, e non solo amore amore, ma amore fraterno, amore d'amicizia, amore per cose immateriali, materiali, amore per animali, amore per la famiglia, amore per la vita, amore per se stessi.
O dobbiamo rifare Biancaneve ogni Classico? Già Walt sperimentava, Dumbo è pure amore? Tre Caballeros? Carica dei 101? Il libro della giungla? Raya ha un pubblico, su Twitter da ieri non si parla d'altro (oltre Sanremo e Wanda) e qualche volta il nome Raya è salito nei Treding. |
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Versione Lo-Fi | Oggi è il: 8/5/2024, 5:06 |