Lost Opzioni

[BennuzzO]

Sì Simone. Posso dire che davvero, adesso mi sento come se mi mancasse qualcosa. Lo so che può sembrare esagerato, ma Lost non è solo un telefilm, ha rappresentato un qualcosa che ha accompagnato la mia vita per sei anni, una certezza che sapevo di avere, con la consapevolezza che un giorno sarebbe finito. Ma quel giorno sembrava sempre così lontano... lo so che al mondo ci sono tragedie ben peggiori e che questa non è la vita reale, ma io mi sento davvero a pezzi. Ho pianto fino a singhiozzare, avevo dei dolori tremendi allo stomaco, non sono stato neanche in grado di bere un bicchier d'acqua. So che sembrano reazioni esagerate, i miei fanno bene a dirmi di andare da un terapista, ma io adesso mi sento veramente male. Non so quando troverò il coraggio di rivedere questo episodio, perchè so che la mia reazione sarebbe la stessa, se non peggiore... l'unica cosa che mi viene da dire è I'm lost without Lost...

[Simon]

Ti capisco Ben!!! Calcola che mentre ti sto scrivendo ho gli occhi lucidi!!!! Ho buttato giù "due righe" (ho scritto due fogli XD) per lasciare un mio commento, in modo da farlo leggere domani ai miei amici...magari alcuni non lo capiranno, ma io lo sento davvero! Se vuoi e volete, poi ve lo posto qui


Ah...hai ragione a dire che LOST non è solo un telefilm....è davvero molto di più!!!

Messaggio modificato da Simon il 24/5/2010, 23:39

[BennuzzO]

Ah...hai ragione a dire che LOST non è solo un telefilm....è davvero molto di più!!!

Esatto, è una cosa che molti non riescono a capire, ma a me non importa nulla se sembro uno svitato. Sento proprio di essere caduto in un abisso in cui l'atmosfera è piatta, surreale. Mi capita di incontrare con lo sguardo una foto da una scena o del cast e sento la gola che si chiude... spero solo di sentirmi meglio, tra qualche tempo... menomale che tu capisci cosa intendo!

[Simon]

Esatto, è una cosa che molti non riescono a capire, ma a me non importa nulla se sembro uno svitato. Sento proprio di essere caduto in un abisso in cui l'atmosfera è piatta, surreale. Mi capita di incontrare con lo sguardo una foto da una scena o del cast e sento la gola che si chiude... spero solo di sentirmi meglio, tra qualche tempo... menomale che tu capisci cosa intendo!

Ti capisco perchè come leggo quello che scrivi e ripenso solo alle immagini del finale mi vengono le lacrime agli occhi!!!....Ringrazio davvero il cielo che riesco a capire queste cose ed andare "oltre" piuttosto che rimanere al particolare....

Non è stato facile fare una cosa così.....la gente vuole risposte, ma nella vita la maggior parte delle domande non ha una risposta...l'unico punto fermo è la fede, intesa qui anche come fede e fiducia e amore verso i propri cari e le persone che ti hanno voluto bene.....va bè smetto perchè se no qua vado avanti fino a domani XD

Messaggio modificato da Simon il 24/5/2010, 23:52

[BennuzzO]

Simo..........................
ti abbraccio forte...

[Simon]

Simo..........................
ti abbraccio forte...

Oddio Ben................anche io!!! Siamo proprio due disperati io e te!!! Ma ben venga, viva la faccia, i sentimenti sono importanti, noi siamo fatti di sentimenti, e anche a mia madre è piaciuto tantissimo! Spero che anche ai miei amici piacerà, lo spero davvero....

[BennuzzO]

Oddio Ben................anche io!!! Siamo proprio due disperati io e te!!! Ma ben venga, viva la faccia, i sentimenti sono importanti, noi siamo fatti di sentimenti, e anche a mia madre è piaciuto tantissimo! Spero che anche ai miei amici piacerà, lo spero davvero....

Bè, io trovo IMPOSSIBILE e INTOLLERABILE che non piaccia, pur rispettando le opinioni di tutti... I miei il problema manco se lo pongono, magari stanno pure cercando il numero di uno bravo da cui mandarmi.

[Simon]

Bè, io trovo IMPOSSIBILE e INTOLLERABILE che non piaccia, pur rispettando le opinioni di tutti... I miei il problema manco se lo pongono, magari stanno pure cercando il numero di uno bravo da cui mandarmi.

Ahahaahahahahah!! Vuol dire che hai cuore Ben, non devi andare da nessuno

[buffyfan]

che carini che siete..... ^^ ....... io Lost non l'ho mai seguito ma capisco quello che state provando, avendolo provato la prima volta con Dawson's Creek ed ancora di più con Buffy ( con il quale Bennuzzo mi era successa la stessa identica cosa che sta succedendo a te).... ma calcolate che ci sono tantissime possibilità di rivedere Lost..... Quando finì Buffy mi sentì crollare il mondo addosso pensando che non avrei più rivisto i protagonisti, ma poi a differenza di anni viene pubblicata l'ottava stagione a fumetti e si parla di un film per il grande schermo. Sta "subendo" quello che ha "subito" Xfiles.... e non c'è dubbio che Xfiles e Buffy siano tra le serie più importanti degli scorsi decenni..... Lost lo è stata per il 2000, e se stanno pensando di fare un film per le Gilmore Girls ( ) figuratevi se non ne faranno uno per Lost..... io non credo sia finita cosi, quando un telefilm ha successo non finisce mai e s'inventano sempre qualche cosa.

[GasGas]

che carini che siete..... ^^ ....... io Lost non l'ho mai seguito ma capisco quello che state provando, avendolo provato la prima volta con Dawson's Creek ed ancora di più con Buffy ( con il quale Bennuzzo mi era successa la stessa identica cosa che sta succedendo a te).... ma calcolate che ci sono tantissime possibilità di rivedere Lost..... Quando finì Buffy mi sentì crollare il mondo addosso pensando che non avrei più rivisto i protagonisti, ma poi a differenza di anni viene pubblicata l'ottava stagione a fumetti e si parla di un film per il grande schermo. Sta "subendo" quello che ha "subito" Xfiles.... e non c'è dubbio che Xfiles e Buffy siano tra le serie più importanti degli scorsi decenni..... Lost lo è stata per il 2000, e se stanno pensando di fare un film per le Gilmore Girls ( ) figuratevi se non ne faranno uno per Lost..... io non credo sia finita cosi, quando un telefilm ha successo non finisce mai e s'inventano sempre qualche cosa.

davvero si sta pensando a un film su grande schermo per buffy????? oddio spettacolo!!!! io devo ancora leggere la serie 8....tu l'hai letta? com'è????

io mi sono sentito male quando è finito streghe.... ero affezionatissimo alle tre protagoniste (anzi, alle 4 protagoniste ...prue perchè sei morta??? ) e quando finì sentivo che per un po' sarebbe mancato qualcosa....però la conclusione di streghe è qualcosa di fenomenale secondo me porta a compimento tutto ciò che è stato raccontato nelle 8 stagioni e quel lieto fine forse qualcuno potrà trovarlo un po' sdolcinato, ma è quello che le tre streghe si meritavano da tanto tempo... il coronamento dei loro sogni e piper da vecchia che racconta alla nipotina e poi tutti quei bambini suoi discendenti.... bellissimo

adesso scrivo quello che penso della fine di lost e lo metto in bianco così chi non l'ha visto non si spoilera

SPOILER ATTENZIONE SPOLIER:

allora, partiamo dal presupposto che se vi aspettavate di conoscetre tutti i segreti dell'isola sarete rimasti un po' delusi dalla conclusione di lost, come me inizialmente...ma è proprio questa la peculiarità del telefilm....il mistero. neanche jacob sapeva in realtà cosa fosse il cuore dell'isola e perchè dovesse andare protetto , la madre infatti non rivela nulla, ma gli dice solo che deve proteggerlo(e forse neanche la madre in fondo sapeva cosa fosse). Allo stesso modo non si sa perchè se il fumo nero lasciasse l'isola sarebbe la fine di tutto e di tutti...forse non è neanche così e questo rende il personaggio del fratello di jacob alias fumo nero molto triste ( vuole solo tornare a casa sua, via dall'isola sulla quale è relegato da tempo immemore, forse più di 1000 anni). è come se anche nel finale come è stato per tutto il telefilm, i personaggi buoni e quelli cattivi non sono mai buoni buoni o cattivi cattivi....non si capisce e questa è una lezione importante....perchè cattivo e perchè buono...dipende dai punti di vista. Anche jacob può essere considerato cattivo in quanto ha giocato tutto il tempo con i nostri personaggi...non poteva semplicemente dire ai candidati quello che dovevano fare????e proprio questo forse l'unico punto che mi ha deluso....ero davvero molto incuriosito dalla questione dei due fratelli (jacob e fumo nero), che indubbiamente rappresentano il bene e il male, anche se un po' in maniera distorta, e del gioco che facevano, quello con i sassi bianchi e neri, e per tutto il tempo si sono sempre detti che dovevano rispettare le regole, che fumo nero non poteva fare del male ai candidati....ma perchè? che gioco era? era davvero un gioco? perchè fumo nero doveva rispettare le regole? quali regole???questo avrebbero potuto spiegarlo in quanto si trattava di portare a compimento la storia dei due personaggi jacob e il fratello.e questo mi porta al punto fondamentale di quello che voglio dire....lost non è la storia dell'isola, ma è la storia dei sopravvissuti al volo oceanic 815 e di tutti quelli che ne sono stati coinvolti in qualche modo e anche degli abitanti dell'isola. il fine ultimo di lost era portare a compimento un viaggio al quale abbiamo assistito quasi in prima persona dall'inizio alla fine...è come se fosse il nostro viaggio, il viaggio dello spettatore che per tutto il tempo ha vissuto le situazioni dell'isola allo stesso modo in cui le hanno vissute i suoi ospiti... non era importante ai fini del telefilm chiarire ogni dubbio sull'isola, ma concludere il viaggio dei protagonisti.

ma, in fondo, se anche noi abbiamo vissuto l'isola insieme a loro dovremmo aver capito una cosa molto importante (parlo sempre nell'abito dello show, non nell'ambito della vita perchè quello che sto per dire non rispecchia per nulla il mio modo di vedere le cose )...bisogna aver fede. jack si è trasformato da un uomo di scienza a un uomo di fede...lui alla fine crede nell'isola e crede che deve proteggere il suo cuore, la luce, senza che nessuno gli spiegasse in effetti perchè! e anche noi alla fine del telefilm non dobbiamo chiederci perchè bisognava proteggere l'isola o da che cosa, ma dobbiamo aver raggiunto insieme a jack lo stato di fede nell'isola e quindi non abbiamo bisogno alla fine di tutto di vedere svelati tutti i misteri, o comunque non ci è dato saperlo questo rende di lost un telefilm unico e irripetibile...

adesso passiamo alla fine del viaggio appunto; quella che noi credavamo una realtà alternativa dall'inizio dell'ultima stagione, in realtà non era altro che il passaggio dei protagonisti dalla vita alla morte. il padre di jack dice che in quel posto non esiste il tempo, quindi tutti quelli che si trovano li sono morti, ma non necessariemtne tutti insieme, ma chi prima e chi dopo, e solo nel momento in cui tutti sono morti si ricordano delle loro vite sull'isola e sono pronti per "lasciare andare" cocludono il loro viaggio insieme verso l'aldilà (tranne ben che nonostante sia stato perdonato da lock, non si sente pronto a lasciare andare, quindi rmane fuori dalla chiesa dove tutti si sono ritrovati per continuare insieme il loro viaggio verso l'aldilà o quel che è) . jack quando muore sull'isola riesce a vedere i suoi compagni (claire, kate, james, miles, richard e il pilota che non ricordo come si chiama) che finalmente lasciano l'isola, e poi muore. quindi quelli che lasciano l'isola riescono a tornare a casa, non muoino sull'isola, ma muoiono più in la non si sa quando ne dove, ma nella vita di passaggio ci sono gia perchè lì un prima e un dopo non esiste .stesso discorso vale per hugo e ben e desmond che restano sull'isola poichè hugo deve proteggerla, ma non si sa se davvero restano sull'isola per proteggerla in quanto ben dice a hugo che non dovevano seguire per forza le regole di jacob adesso che lui e il fratello non c'erano più, quindi potrebbe essere che anche loro lasciano l'isola in seguito per proteggerla in altro modo....non si sà....MISTERO!

Tutto questo in ogni caso è stato raccontanto in una maniera egregia e il finale è molto toccante davvero, ti lascia con un magone in gola esagerato. ed è bellissimo!!!!
credo non si vedrà mai più una cosa del genere in tv è stata fatta la storia della televisione con questo telefilm

FINE SPOILER

ecco la mia interpretazione sulla fine. spero qualcuno di voi possa condividerla

Messaggio modificato da GasGas il 25/5/2010, 12:32

[buffyfan]

davvero si sta pensando a un film su grande schermo per buffy????? oddio spettacolo!!!! io devo ancora leggere la serie 8....tu l'hai letta? com'è????

sisi..... ma non si sa bene ancora niente.... o meglio è in progetto, ma senza i personaggi del telefilm..... e l'8 stagione è molto bella ma in Italia solo due raccolte sono uscite. aspetto le altre.....

[luz_por_favor]

ma possibile che ho finito di vedere lost e sto piangendo ancora da un ora ??? io non ho parole un finale piu' bello e piu' poetico non poteva esserci ! giuro che mi mancheranno come fossero la mia famiglia !

[Simon]

Ti quoto Egon!! E Luca, mi piace tanto quello che hai scritto!!

[Angelo1985]

Anche a me è piaciuta tantissimo la fine!! L'ho trovata magica e soprattutto ricca di significato, il messaggio è bellissimo. Sono davvero soddisfatto e anche a me mancherà quell'attesa, quelle domande, quei personaggi amati (Ben, Juliet, Charlie) e poco amati (Kate!!!). Grandissimo serial!!

[BennuzzO]

Ragazzi qualcuno di voi ha letto i romanzi che uscirono tre/quattro anni fa? Io vorrei prenderli ma molti mi hanno sconsigliato di farlo... voi che dite?

[Simon]

Nu non li ho mai letti, come mai te li hanno sconsigliati Ben?

[Donald Duck]

Ragazzi io ho appena finito di vedere gli ultimi episodi!!
Il finale è bellissimo...all'inizio non l'ho capito benissimo, ma poi riflettendoci ho capito proprio quello che ha detto Gas!
E Gas ha ragione non ci sarà più un telefilm simile.....LOST E' STATO BELLISSIMO!

Ora non ci resta che vedere cosa hanno combinato Hurley Ben e Desmond visto che nella versione BD dell'ultima stagione ci saranno ben 14 minuti in più con loro!

[Uncino]

Comic-Con 2014: il video che celebra “Lost” a dieci anni dal suo debutto in tv

Il 22 settembre del 2004 ha debuttato sugli schermi della ABC una serie che ha segnato la storia della tv: Lost.

Lo show, qualche mese prima, era stato presentato ufficialmente anche al Comic-Con di San Diego dove, nei giorni scorsi, la ABC ha proiettato nei propri spazi un video celebrativo.

Nel filmato Carlton Cuse e Damon Lindelof ricordano l’importanza avuta da Lost e come i fan tuttora siano attivi e non abbiano perso la propria passione per la serie.

L’emozionante video mostra poi una lunga sequenza che racchiude quasi tutti i momenti chiave della serie e dà spazio a tutti i suoi protagonisti:



badtv

http://www.badtv.it/2014/07/comic-2014-vid...-debutto-in-tv/

[Uncino]

Lost, dieci anni dopo: alle origini di un cult indimenticabile

Lost esordì dieci anni fa sulla ABC: scopriamo la genesi di uno dei più grandi cult televisivi di sempre, l’eredità che ha lasciato davanti a sé, le ragioni del suo successo, e il fallimento dei suoi emuli!

Oggi non ricorre soltanto l’anniversario della prima messa in onda di Friends, ma anche quello di Lost, il cui episodio pilota debuttò su ABC il 22 settembre 2004: nel giro di sei stagioni (fino al 23 maggio 2010), lo show ha costruito una mitologia che si è profondamente radicata nell’immaginario degli spettatori, catapultandoli in un labirinto narrativo che non concede alcun punto di riferimento, e la cui unica via d’uscita – il finale della serie – è soltanto illusoria.

Ma non indugiamo oltre: SIGLA!



In principio fu Nowhere
L’idea germinale di Lost fu concepita da Lloyd Braun, capo della ABC nel 2003: durante una vacanza alle Hawaii, Braun immaginò una serie che incrociasse Cast Away, Survivor, L’isola di Gilligan e Il signore delle mosche, suscitando l’interesse del vice presidente Thom Sherman, che affidò la scrittura di una prima bozza del copione alla Spelling Television. L’incarico andò a Jeffrey Lieber, ma la sua sceneggiatura non piacque a Braun, che quindi contattò J.J. Abrams per una nuova versione; il creatore di Alias accettò, a patto di poter inserire elementi sovrannaturali e di avere un partner nella scrittura, ruolo che fu assegnato a Damon Lindelof. I due, oltre a scrivere l’episodio pilota, stesero anche una guida contenente la mitologia della serie, concependola come un’unica, lunga narrazione suddivisa in molteplici stagioni, sul modello di Babylon 5. Il compito di gestirla, però, toccò al solo Lindelof e a Carlton Cuse, poiché Abrams, nel frattempo, si assunse l’impegno di dirigere Mission: Impossible III.
Il pilot di Lost fu il più costoso nella storia della ABC (fra i 10 e i 14 milioni di dollari), al punto che Braun venne persino licenziato dalla Disney per aver approvato una simile spesa. Eppure, si rivelò un ottimo investimento: il pilot fu uno dei maggiori successi di critica e pubblico del 2004, e aiutò la ABC a invertire la tendenza dei suoi ascolti, cui contribuirono anche Desperate Housewives e Grey’s Anatomy.

L’isola delle anime perse
Il volo Oceanic 815, diretto da Sidney a Los Angeles, precipita su un’isola tropicale apparentemente deserta. Fra i sopravvissuti ci sono Jack Shephard (Matthew Fox), un chirurgo che stava trasportando la salma del padre; Kate Austen (Evangeline Lilly), una giovane fuggitiva che è stata arrestata per omicidio; James “Sawyer” Ford (Josh Holloway), un truffatore fascinoso e arrogante; Hugo “Hurley” Reyes (Jorge Garcia), ossessionato da una sequenza di numeri che crede portino sfortuna; John Locke (Terry O’Quinn), un uomo che ha perso l’uso delle gambe in seguito a uno scontro con suo padre, e che torna a camminare non appena mette piede sull’isola; Sayid Jarrah (Naveen Andrews), ex membro della Guardia Repubblicana iraquena; e molti altri personaggi, tutti costretti a trovare un modo per sopravvivere su quell’isola enigmatica, dove un misterioso “mostro” si aggira per la giungla, un inquietante messaggio radio si ripete ininterrottamente da sedici anni, una botola sembra nascondere verità inconfessabili, e un gruppo di oscuri individui – gli “altri” – non sembra gradire la loro presenza.

Questa, però, è soltanto una misera premessa: la narrazione di Lost, infatti, si parcellizza in un dedalo di trame parallele che rivelano un panorama ben più vasto, coinvolgendo il passato dei personaggi (raccontato attraverso dei flashback), le connessioni dirette o indirette che li legano nel profondo, gli esperimenti di un’organizzazione scientifica chiamata Dharma Initiative, numerosi viaggi o paradossi temporali, e infine una contrapposizione dualistica fra due entità ancestrali e sovrasensibili, Jacob (il bene) e l’Uomo in Nero (il male). Ma l’origine dei suoi misteri sovrapposti – e dell’insoddisfazione di molti spettatori – è rintracciabile nell’approccio alla scrittura: privi di una guida preesistente (al contrario di quanto accade, ad esempio, in Game of Thrones), gli autori hanno sviluppato la storia giorno per giorno, stagione per stagione, giocando sull’accumulo delle domande e sull’evanescenza delle risposte, ma incappando anche in vari errori di continuità, spunti mai sfruttati e sottotrame dimenticate. Questo ha condotto la storia fino a un epilogo solo parziale, che ha lasciato in sospeso molti interrogativi circa la vera natura dell’isola e delle sue manifestazioni fantasmatiche, eppure, al contempo, ha permesso anche di mantenere alto il livello di tensione fino all’ultimo, senza mai intaccare quel velo di mistero che, altrove, viene squarciato con eccessiva leggerezza, sciogliendo la suspense. Ne risulta uno dei più grandi esperimenti nella storia della serialità televisiva: Lost è infatti uno show che si è offerto al pubblico nel suo farsi, denudando i meccanismi della narrazione e della scrittura seriale nello stesso istante in cui venivano adottati dagli sceneggiatori. Oltre che un mistery paranormale e fantascientifico, insomma, Lost è un prodotto metanarrativo, ma lo è in modo inconsapevole, dunque privo di compulsioni citazioniste o riferimenti pop autocompiaciuti (anzi, i suoi riferimenti sono tutt’altro che pop: i nomi dei personaggi richiamano quelli di alcuni celebri filosofi, fisici, matematici o personaggi letterari, segno che la serie attinge a un immaginario “classico” e superficialmente accademico, più che popolare, nonostante tragga ispirazione anche da prodotti come Ai confini della realtà e Myst).

Come Lost nessuno mai
Il fatto che Lost sia una serie davvero unica e forse irripetibile, è testimoniato dall’evidenza che praticamente tutti i suoi emuli abbiano fallito. Abbagliati dalla sua capacità di rileggere con sguardo fresco certi topoi della fantascienza e dell’avventura, sedotti dall’assenza di punti di riferimento sicuri all’interno della narrazione, molti network hanno tentato la medesima strada, ma la commistione dei generi e la ricerca del mistery non ha sortito gli stessi effetti. Alcuni show hanno provato ad adottare una trama interamente orizzontale, priva di episodi autoconclusivi, al fine di mettere in risalto il grande enigma della vicenda: è il caso, ad esempio, di Surface, The Event e FlashForward (quest’ultimo della stessa ABC), tutti cancellati dopo una sola stagione, segno che il pubblico non era disposto a rivolgere altrove lo stesso livello di pazienza richiesto da Lost. Il medesimo discorso vale anche per quell’autentico disastro che è stato Terra Nova, chiuso a sua volta dopo una sola stagione, mentre Revolution non ha avuto molta più fortuna, ed è durato soltanto due anni. Alcatraz, d’altra parte, ha tentato di unire le esigenze della trama orizzontale (un grande mistero da risolvere) e quelle di un procedural verticale, ma non ha superato l’esame della prima stagione, peraltro composta da soltanto tredici episodi. Diversa la sorte di Fringe, che invece ha toccato la quota di cinque stagioni e si è guadagnato un meritatissimo alone cult: certo, il suo riferimento principale è X-Files, ma anche Fringe – peraltro co-ideato da Abrams – reca l’influenza di Lost nella commistione di fantascienza e paranormale, oltre che nell’impiego di indizi nascosti (i glifi) e altri espedienti utili a costruire una vera e propria mitologia.
Al termine di Lost, insomma, Fringe è stato il nostro metadone.

Chiudi gli occhi
Comunque, tornando sul finale della serie, bisogna riconoscere l’astuzia degli autori: se è vero che molti misteri rimangono irrisolti, lo stesso non può dirsi per la sorte dei personaggi, che si ritrovano in un “purgatorio” catartico dove possono finalmente realizzare i loro sogni amorosi, offrendo così allo show – e agli spettatori – un epilogo risolutivo almeno sul piano sentimentale. La realtà presente, invece, rivela una struttura circolare: Jack sacrifica la sua vita per riaccendere il “cuore” dell’isola, e nell’ultima inquaratura vediamo la sua palpebra chiudersi, in una scena speculare rispetto alla prima inquadratura del primo episodio.
Un occhio che si apre, un occhio che si chiude: sipario ideale per una serie che fa del mistero uno strumento di meraviglia, e della meraviglia – spesso tradita, negata o solo accennata – un mezzo di fascinazione irresistibile



screenweek

http://blog.screenweek.it/2014/09/lost-die...bile-381685.php

[-Scrooge McDuck-]

Anche se non c'entra propriamente con Lost, che secondo me a distanza di 10 anni mostra ancora quanto sia amato dal pubblico, volevo dire che è bellissimo leggere i primi commenti di Ben e Simo mi ha commosso