Inside Out, 15° Film d'Animazione Pixar |
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18/9/2015, 11:47
Messaggio
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 6.632 Thanks: * Iscritto il: 19/9/2010 Da: Palermo |
Visto ieri. La sala era piena, per mia somma Gioia.
E' tornata la Pixar di una volta! Questo è il principale pensiero che percorre la mente di gran parte degli spettatori, una volta usciti dalla sala. L'ho felicemente percepito e non potrei essere più d'accordo; Docter si è seriamente superato. Se, da una parte, la trama è probabilmente la più lineare mai realizzata dagli Studios, credo proprio che mai abbiano giocato così duro con le emozioni. Poi, però, capisco che sono proprio loro le star della pellicola, e allora mi rendo conto che il contrario (ovvero una trama fin troppo articolata ed eccessivamente concentrata sul lato filosofico-scientifico della psicologia umana, a dispetto del protagonismo di ciò che alla fine dona realmente vita ai nostri pensieri in maniera splendidamente irrazionale) sarebbe stato uno spreco. Ieri sera, sul finire del film, avevo gli occhi in procinto di inondare la sala e, non essendo affatto abituato alla situazione e al fine di mantenere un minimo di contegno, ho dovuto faticosamente lottare per trattenermi. Questo semplice evento mi basta per affermare che, personalmente, ritengo di trovarmi davanti ad uno dei migliori lungometraggi mai realizzati dagli studi di Emeryville, che niente ha da invidiare ai vari big che lo precedono. Oserei dire che è il migliore sotto il profilo dell'animazione, non ho mai visto delle espressioni facciali così verosimili, dettagliate e articolate. Tuttavia, anche qui rifletto sul tema del film e quindi deduco che stavolta era praticamente d'obbligo presentare al pubblico personaggi più vivi che mai. Ottima anche la colonna sonora; Giacchino, come al solito, si rivela essere un maestro nell'interpretare a suon di melodie il fulcro del film, ed ecco che ad un film semplice ma profondo, corrisponde una soundtrack lineare e tremendamente toccante allo stesso tempo, lontana dall'esperimento e dalla ricercatezza, ma diretta, chiara e a tratti pungente. E l'ultimo lavoro di Docter è tutto questo, perchè un film sulla psiche umana non poteva che essere così. Perciò comincio seriamente a pensare che Pete Docter, nonostante l'indiscutibile talento di Lasseter, Stanton, Bird e Unkrich, sia il migliore regista attualmente in servizio alla Pixar, perchè capolavori come Monsters, Inc. e Inside Out non hanno davvero prezzo. |
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