Toy Story 3 - La Grande Fuga, 11° Film d'animazione Pixar |
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Toy Story 3 - La Grande Fuga, 11° Film d'animazione Pixar |
20/2/2011, 18:43
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#73
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 17.555 Thanks: * Iscritto il: 15/10/2009 Da: casa mia |
Evvai Danièèè!!!
Appoggio in pieno pure io! (Penso che tu sappia la mia passione per Toy ) Your special fascination'll prove to be inspirational! We think you're just sensational, Mame! |
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20/2/2011, 18:47
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#74
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 10.143 Thanks: * Iscritto il: 13/10/2009 Da: Roma |
Evvai Danièèè!!! Appoggio in pieno pure io! (Penso che tu sappia la mia passione per Toy ) Grande Sarèèèè! Grazie! No, non sapevo che facessi il tifo per loro! Mi era sfuggito, sorry! |
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20/2/2011, 22:52
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#75
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 6.148 Thanks: * Iscritto il: 20/11/2010 |
Mi associo *_* Anch'io ho adorato e adoro questo film,che reputo uno dei massimi capolavori Pixar. Non è però riuscito a sorpassare Up nella mia classifica,
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11/8/2011, 6:12
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#76
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Top Member Gruppo: Utente Messaggi: 671 Thanks: * Iscritto il: 2/1/2010 |
l'ho visto stanotte in dvd ed ho provato di tutto,ho provato paura e rabbia nella prima parte del film quando gli altri giocattoli non credono a woody,ho provato nostalgia sin da subito,avevo 6 anni quando uscii il primo Toy Story e ricordo che era uno dei miei film preferiti e nel vedere Andy quasi mio coetaneo nel primo film e addirittura più piccolo di me nel terzo film mi ha fatto capire quanto questa triologia mi abbia segnato l'infanzia,l'adolescenza e la maturità.
Tornando al film devo dire che non mi sarei mai aspettato fosse così bello,giustamente rimangono i pezzi più famosi della banda e come sempre le gag dei personaggi storici sono state esilaranti e frizzanti al punto giusto,mi è piaciuta molto la storia di Lotso,un puro cattivo dal cuore spezzato,e le new entry Barbie e Ken entrambe viste dagli autori molto piu umili della "realtà",la scena che ho preferito è stata quella della discarica in cui tutti i giocattoli si sono stretti poi salvati dall'esilarente:"ARTIGLIOOO",è state una grande idea anche quella prima di resettare Buzz e poi di attivare la lingua spagnola ,Woody comunque rimane il mio preferito,l'amore che prova per Andy si può paragonare allo stesso amore che io provo per la Disney e questo è qualcosa di magico che ti rimane a vita,alla fine del film ammetto di non aver trattenuto alle lacrime sopratutto nel vedere Andy giocare un'ultima volta con Woody e company,come sempre molto bravi Massimo Dapporto e Fabrizio Frizzi,ah dimenticavo,inaspettato e molto accesso il flirt fra Buzz e Jessie,davvero niente male,VOTO: 9 è un capolavoro. ps: ora sono contento nell'aver conservato i modellini di Buzz e Woody anche se non li vado a trovare da una vita,e chissà se stanno bene nel ripostiglio Messaggio modificato da K.Scar il 11/8/2011, 6:14 |
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15/4/2012, 20:06
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#77
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Advanced Member Gruppo: Utente Messaggi: 461 Thanks: * Iscritto il: 6/1/2012 |
Meno male che non ho mai letto questo topic, così oggi mi son goduto il film con tutta la suspance che merita.
E' difficile alla fine del film trattenere le lacrime, non le controlli. E' davvero fatto bene. C'è una concenzione della regia assolutamente superlativa, gli ambienti e le telecamere sono studiati in un modo quasi maniacale. La scena dall'inceneritore ti lascia a bocca aperta, oltretutto con una giusta durata capace di creare un senso di pathos che ti fa mancare il respiro. Senti che non può finire tutto così, ma non ci sono veramente altre vie di scampo. E poi la scena finale quando li porta alla bambina? Lì proprio esplodi, tutta la tensione accumulata durante i 103 minuti del film esce e non la puoi trattenere. Veramente un capolavoro. Molto, molto più bello del secondo capitolo della saga. |
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27/6/2012, 12:00
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#78
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 5.642 Thanks: * Iscritto il: 15/9/2008 Da: Udine |
Visto ieri sera e sono convinto (anche se so di dire una cosa folle) che, per me, è uno dei più bei film di animazione di tutti i tempi!
Alla 4a volta che lo vedevamo siamo scoppiati in lacrime in 3 su 4 in famiglia...anche mia figlia Martina (4 anni), si è messa a piangere di commozione quando Andy se ne è andato...io e mia moglie trattenevamo le lacrime a stento e solo il bimbo più grande (6 anni) era rapito dal film ma ha retto!! E poi la canzone finale (che ho sempre sottovalutato) vincitrice dell'Oscar è stata fantastica per rimetterci un pò di buonumore! e' ovvio che i film seguenti della Pixar abbiano avuto una critica più bassa: questo film è perfetto...meglio è (quasi) impossibile fare! |
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16/9/2013, 14:37
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#79
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 2.139 Thanks: * Iscritto il: 17/3/2010 |
Fino a poco tempo fa la saga di Toy story mi lasciava abbastanza indifferente. Avevo visto il primo da ragazzino a casa delle mie cugine e di mio cugino, ma poi l' avevo un pò snobbato e non avevo visto neanche il secondo. Poi quando hanno trasmesso questo terzo su SKY e mia sorella l' ha messo ai miei cuginetti, me lo sono in parte visto ed ho deciso di recuperare gli altri due. Beh, in questi anni mi sono proprio perso due bei film d' animazione che sanno unire tematiche importanti a momenti divertenti e d' azione senza farsi mancare un pò di cinismo, leggero, e umorismo-cinico.
Questo terzo episodio non delude le aspettative e, nonostante il cambio di regia, il livello si mantiene alto con sempre il giusto mix che ha reso famose le altre due pellicole. La differenza sostanziale stà nel fatto che mentre prima i due cattivi principali sono umani, quì vengono impersonati da dei giocattoli si, nel secondo abbiamo anche Stinky Pete, ma in queste vesti si vede di meno. Come nel secondo c' è il tema del salvataggio e questa volta Woody ad accorrere in aiuto dei suoi amici e ovviamente quello che unisce tutti e tre, quello del ritorno a casa. I personaggi ancora una volta sono tutti ben caratterizzati. Mannò, Bo Peep, l' amore di Woody!!! Perchééé!?! Bah! Certo, fa uno "strano" effetto vedere questo terzo con Andy grande come noi quando nel primo era un bambino come la maggior parte di noi all' epoca! Vabbé, il finale si commenta da solo. |
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24/3/2016, 11:43
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#80
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 2.139 Thanks: * Iscritto il: 17/3/2010 |
Rivedendo il 2° trovo che il 3° smorzi un po il finale dell' altro. Li Woody rispondeva a Buzz che una volta che Andy sarebbe cresciuto, sarebbe "invecchiato" con lui o qualcosa di simile. Qui invece sembra prenderla meno con filosofia. Boh!
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24/3/2016, 23:47
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#81
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 8.198 Thanks: * Iscritto il: 4/6/2012 Da: Palermo |
Rivedendo il 2° trovo che il 3° smorzi un po il finale dell' altro. Li Woody rispondeva a Buzz che una volta che Andy sarebbe cresciuto, sarebbe "invecchiato" con lui o qualcosa di simile. Qui invece sembra prenderla meno con filosofia. Boh! Effettivamente c'è questa discrepanza: forse si potrebbe trattare di un cambio di atteggiamento, ma non ne sono sicura... In compenso la battuta cinica di Stinky Pete poi si rivelò profetica... Grazie Simba ! |
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25/3/2016, 0:09
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#82
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 17.555 Thanks: * Iscritto il: 15/10/2009 Da: casa mia |
Il tempo cambia molte cose; può darsi che in tutti quegli anni, così come si evolve una persona, si sia evoluta o modificata leggermente anche la psicologia di Woody. Comunque il personaggio è arrivato a una maturazione psicologica dopo aver passato tutto quel po' po' di avventure del terzo film, quindi la "rassegnazione" a cambiare proprietario si giustifica bene secondo me.
Non dimentichiamo che nella trilogia passa anche la visione un po' malinconica da parte dei giocattoli riguardo la loro stessa missione intrinseca (ne sono ben consapevoli), ovvero "si tratta solo di questo... rendere felice un bambino". Non quel bambino, bensì un bambino, non importa chi... purchè sia felice... in quel caso, nel film, quell'articolo indeterminativo si riferisce a Andy in particolare, paradossalmente, ma in senso lato io la vedo così... Non dimentichiamoci infine che Woody è un giocattolo di famiglia e che quindi probabilmente Andy non è stato il suo primo proprietario (qualche altro parente, o addirittura il padre? Non si sa, non essendo quest'ultimo mai menzionato in nessunissimo modo); forse Woody si è affezionato proprio ad Andy perchè l'ha tenuto con sè per tutti quegli anni... chissà Your special fascination'll prove to be inspirational! We think you're just sensational, Mame! |
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30/3/2016, 20:02
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#83
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 6.632 Thanks: * Iscritto il: 19/9/2010 Da: Palermo |
Che bell'argomento!
D'accordo con tutto quello che ha scritto Sara. Toccate un tasto che, tra le altre cose, mi è sempre stato a cuore; la maturazione di Woody nel corso dei tre film è stata lavorata con molta attenzione. Mi permetto di fare un paragone, Woody parte da un egoismo estremo e possessivo, tipico dei bambini entro i 10-11 anni di età. E qui ci sta tutta la scoperta dell'amicizia, quella profonda che non a caso comincia ad essere grande oggetto di desiderio dalla preadolescenza in poi. Nel secondo film ritroviamo un "Woody adolescente", ormai sa da tempo di non essere il centro del mondo, ha imparato a saper condividere gli spazi ma non ha mai riflettuto sulla propria indipendenza, scopre che un giocattolo può vivere anche senza padrone, come un adolescente scopre la possibilità di una propria indipendenza dai genitori. E' un Woody ambizioso, che aspira ad essere ammirato; a mio parere ricorda moltissimo il tipico ragazzo che sogna la fama e la gloria. E il paragone funziona anche per quanto riguarda gli errori;quanti ragazzi, presi dall'euforia del momento, voltano le spalle ad amici storici e cominciano a frequentare comitive di cui non sanno nulla, magari conosciute il giorno prima? Sul filosofeggiare nel finire del film anche qui direi che ci può stare, un conto è pensare ad un futuro lontano con gli occhi di un giovane, un conto è scoprirsi improvvisamente anziano e vivere il dramma in tempo reale. In Toy Story 3 è un vero e proprio adulto, segue ideali, cerca di non deludere nessuno, prima di commettere un passo falso ci pensa due volte e soprattutto mette al primo posto gli altri e non se stesso. Sì, forse c'è un po' più di disillusione rispetto ai primi due film, ma ritorniamo allo stesso punto, una cosa è parlare di un evento futuro e incerto, una cosa totalmente diversa è ritrovarcisi dentro. Tra il Woody del secondo film e quello del terzo ci sono circa 7-8 anni di distanza, possono averlo "raffreddato" un bel po' di delusioni (amici venduti, la perdita di Bo, la fidanzata storica, Andy che gioca sempre meno, il giorno in cui vengono chiusi nel baule). Esattamente come un adulto, Woody del terzo film può aver raccolto e digerito tanti bocconi amari. Ecco, sotto questo punto di vista non so fino a che punto Toy Story 4 possa giovare ad un personaggio perfettamente completo. |
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