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Disney Digital Forum _ Recensioni _ Saving Mr. Banks

Inviato da: kekkomon il 9/10/2013, 9:27

Recensioni qui! smile.gif

Inviato da: kekkomon il 12/10/2013, 10:10

Copio la recensione di manci79:

CITAZIONE
Ciao a tutti,
autorizzo Guido a creare un topic apposito o mettere in evidenza il post se riterrà necessario.
Questa sera (qui è mezzanotte passata), ho avuto la fortuna ed il piacere di vedere a Burbank, in uno screening privato allo Studio, "Saving Mr.Banks".
Già dall'opening del film (con la scritta "vintage" Walt Disney presents) ho assaporato un po' di quella bellezza passata...
Efficaci e circolari i flashback, buono il casting con una sorprendente Emma Thompson (da Oscar) e un attento Tom Hanks (che, anche a detta di Richard Sherman, che Walt lo conosceva bene, ha riprodotto il personaggio egregiamente...stesso "pace and rhythm" vocale in Inglese).
Molto commovente sì, ma si ride anche per la caratterizzazione dei personaggi.
E, sorpresa, una colonna sonora ben amalgamata con le canzoni (e moderna al punto giusto per non confondersi con il passato).
Non posso dire altro, purtroppo, per evidenti ragioni.
Ho voglia di rivedere questo film...e presto
Fabrizio

Inviato da: Uncino il 12/10/2013, 11:28

w00t.gif

Inviato da: *PuMbA* il 12/10/2013, 12:19

Aspettative a mille! *__*

Grazie per questa recensione Fabrizio, e grazie a Kè per averla postata smile.gif

Inviato da: roxirodisney il 12/10/2013, 14:22

CITAZIONE (*PuMbA* @ 12/10/2013, 13:19) *
Aspettative a mille! *__*

Grazie per questa recensione Fabrizio, e grazie a Kè per averla postata smile.gif

Sottoscrivo!! wub.gif clapclap.gif

Inviato da: Scissorhands il 12/10/2013, 15:31

Caspita mi ero perso l'intervento di manci!
Grazie mille!
Cmq a pelle, il tuo commento mi è sembrato molto... riflessivo, attento e pacato. Capisco che non puoi rivelare di più ma vorrei sapere se il film ti è semplicemente piaciuto, o se ti ha davvero colpito ed entusiasmato (dato il tema solo in questo caso il film può dirsi davvero riuscito e potrà andare oltre il fandom, sennò fa la fine di Hitchcock, si carino, ben realizzato, bravi attori etc... ma nulla di più). Anche perchè era un commento a caldo XD!

Inviato da: Donald Duck il 6/1/2014, 17:22

"Winds in the East, mist coming in.
Like something is brewing, about to begin.
Can't put me finger on what lies in store.
But I feel what's to happen, all happened before".




Se amate Mary Poppins, Saving Mr Banks è il film che fa per voi. Il film è molto divertente, ma allo stesso tempo serio e commovente. I vari flashback sul passato della Travers sono molto utili per capire davvero il personaggio e sono inseriti in maniera adeguata. Su questo proposito sono rimasto abbastanza colpito da Colin Farrell, il vero Mr Banks. Lui è la chiave di volta per capire il dramma della Travers.

La Thompson ed Hanks ci riportano indietro nel tempo per farci conoscere la vera storia che c'è dietro la realizzazione del grande capolavoro targato Disney.
Tom Hanks ci regala un magnifico Walt Disney che per la prima volta viene portato sul grande schermo. Il suo tono è molto calmo e pacato e si cala perfettamente nel personaggio.
La Thompson poi, non è da meno. E' molto rigida e british come il copione richiede, a tratti fastidiosa ma anche divertente. La candidatura all'Oscar per lei è doverosa.

La colonna sonora, come diceva manci79, è ben amalgamata ed è un piacere riascoltare anche i classici brani della Poppins, da Feed The Birds a Let's go fly a Kite.


Insomma, quando uscirà da noi, correte al cinema e portate con voi i vostri amici. E' un film che avrà bisogno di una massiccia campagna pubblicitaria, quindi anche il nostro passaparola è importante per garantirne il successo, seppur discreto.
Io porterò con me tre miei amici quando lo andrò a (ri)vedere a Febbraio. Speriamo solo in un buon doppiaggio.

Che Mary ce la mandi buona!

Inviato da: Mad Hatter il 6/1/2014, 17:28

Non so perché non riesco a quotarti, Nino unsure.gif

Comunque:
1 L'attore è Colin e non Will Farrel
2 Per il doppiaggio italiano state tranquilli: siamo in una botte di ferro; grazie alla mia collaborazione col Genna ho appreso che è stato eseguito da una delle società più importanti e da uno dei migliori direttori e dialoghisti happy.gif

Inviato da: Donald Duck il 6/1/2014, 17:41

CITAZIONE (Mad Hatter @ 6/1/2014, 17:28) *
Non so perché non riesco a quotarti, Nino unsure.gif

Comunque:
1 L'attore è Colin e non Will Farrel
2 Per il doppiaggio italiano state tranquilli: siamo in una botte di ferro; grazie alla mia collaborazione col Genna ho appreso che è stato eseguito da una delle società più importanti e da uno dei migliori direttori e dialoghisti happy.gif


Pardon, un lapsus. Stamattina ho rivisto Will Ferrell in un episodio di 30 Rock e mi sono confuso. laugh.gif
Guarda oltre al doppiaggio spero anche in buon adattamento. Dopo quello che mi hai detto però sono fiducioso. Vedremo che combineranno con Let's go fly a Kite. smile.gif

Inviato da: Mad Hatter il 6/1/2014, 17:45

CITAZIONE (Donald Duck @ 6/1/2014, 18:41) *
Vedremo che combineranno con Let's go fly a Kite. smile.gif

Hanno mantenuto, dove possibile - ci tengo a sottolinearlo! - i testi di Pertitas e Amurri happy.gif
Saluto.gif

Inviato da: Donald Duck il 6/1/2014, 17:54

CITAZIONE (Mad Hatter @ 6/1/2014, 17:45) *
Hanno mantenuto, dove possibile - ci tengo a sottolinearlo! - i testi di Pertitas e Amurri happy.gif
Saluto.gif

Beh questa si che è un'ottima notizia! happy.gif

Inviato da: ping il 6/1/2014, 18:03

secondo me dovevano lasciarle in originale, nel film fanno vedere quando i fratelli sherman compongono le canzoni del film no? e con il doppiaggio ecco che creano per un film americano delle canzoni in italiano con gli stessi testi che realizzeranno Pertitas e Amurri per la versione italiana del film mellow.gif
non so se mi sono spiegato bene ma nel film sarà troppo strano ascoltare gli sherman che cantano le canzoni in italiano eheheh.gif

Inviato da: kekkomon il 6/1/2014, 18:06

Visto anche io come Nino.

Parto da dire che il film è meraviglioso, ho riso, pianto e per tutto il film ero cosi smile.gif Impossibile non amarlo questo film
Tom Hanks è Walt in persona. La sua voce troppo simile a quella di Walt. (Si vede fumarlo) Quando racconta la sua infanzia, lacrime.
La Thompson, che donna ragazzi! Innamorato.gif
I Fratelli Sherman che spasso, li ho adorati. Ma uno dei Sherman è stato sparato alla gamba?? non lo sapevo ohmy.gif

La storia è molto bella e passano due ore in un secondo. Non volevo che finisse.

Insomma quando uscirà in Italia non andrò una volta al cinema, ma come minimo due. Perché emozionarsi a vedere Walt (Hanks) prendere vita mi ha emozionato tantissimo, e non mi perderò l'occasione di vederlo al cinema.

Inviato da: Donald Duck il 6/1/2014, 18:26

CITAZIONE (ping @ 6/1/2014, 18:03) *
secondo me dovevano lasciarle in originale, nel film fanno vedere quando i fratelli sherman compongono le canzoni del film no? e con il doppiaggio ecco che creano per un film americano delle canzoni in italiano con gli stessi testi che realizzeranno Pertitas e Amurri per la versione italiana del film mellow.gif
non so se mi sono spiegato bene ma nel film sarà troppo strano ascoltare gli sherman che cantano le canzoni in italiano eheheh.gif

Si, nel film gli Sherman compongono l'intera colonna sonora di Mary e i due attori, B.J. Novak e Jason Schwartzman, se la cavano egregiamente.
Anche io, inizialmente, ho pensato che forse sarebbe meglio lasciare i brani in originale, ma non sarebbe giusto per il pubblico italiano.

Inviato da: Daydreamer il 9/1/2014, 17:32

Non so dire se sia stato il personaggio della Travers o il personalissimo percorso di Emma Thompson, col suo difficile ritorno alla vita dopo una terribile depressione, fatto sta che mi ha commosso fino alle lacrime. Topolino che la prende sottobraccio e la scorta alla prima del film Mary Poppins è un'immagine specialissima, che credo diventerà quella iconica del film, almeno per me. Tutto il grandioso cast ha lavorato con trasporto e passione, non riesco a credere che abbiano saputo tirare fuori un'interpretazione così intensa da Colin Farrell!. A proposito, spero che alla Disney offrino presto alla giovanissima interprete della piccola Travers un ruolo in un prossimo film live tratto da una fiaba! Giudizio 8

Inviato da: kekkomon il 9/1/2014, 18:13

CITAZIONE (Daydreamer @ 9/1/2014, 17:32) *
Non so dire se sia stato il personaggio della Travers o il personalissimo percorso di Emma Thompson, col suo difficile ritorno alla vita dopo una terribile depressione, fatto sta che mi ha commosso fino alle lacrime. Topolino che la prende sottobraccio e la scorta alla prima del film Mary Poppins è un'immagine specialissima, che credo diventerà quella iconica del film, almeno per me. Tutto il grandioso cast ha lavorato con trasporto e passione, non riesco a credere che abbiano saputo tirare fuori un'interpretazione così intensa da Colin Farrell!. A proposito, spero che alla Disney offrino presto alla giovanissima interprete della piccola Travers un ruolo in un prossimo film live tratto da una fiaba! Giudizio 8

Quella scena per me è stata cosi ---> cry.gif e ho detto tutto.
Bellissimo film!!

Inviato da: Donald Duck il 9/1/2014, 19:58

CITAZIONE (Daydreamer @ 9/1/2014, 17:32) *
Non so dire se sia stato il personaggio della Travers o il personalissimo percorso di Emma Thompson, col suo difficile ritorno alla vita dopo una terribile depressione, fatto sta che mi ha commosso fino alle lacrime. Topolino che la prende sottobraccio e la scorta alla prima del film Mary Poppins è un'immagine specialissima, che credo diventerà quella iconica del film, almeno per me.

Volevo utilizzarla come immagine di copertina su Facebook, ma poi mi sono detto che è meglio aspettare l'uscita italiana. smile.gif
Quella scena vale tutto il film!

Inviato da: kekkomon il 9/1/2014, 21:14

CITAZIONE (Donald Duck @ 9/1/2014, 19:58) *
Volevo utilizzarla come immagine di copertina su Facebook, ma poi mi sono detto che è meglio aspettare l'uscita italiana. smile.gif
Quella scena vale tutto il film!

Conviene attendere.

Inviato da: Mad Hatter il 9/1/2014, 21:20

Vi ringrazio ragazzi per l'attenzione che state mettendo agli spoiler wink.gif

Mi raccomando, continuate così si qui che eventualmente nel topic dedicato al film! rolleyes.gif

Inviato da: Grrodon il 29/1/2014, 1:31

Visto all'anteprima stampa.

Che dire...

E' un biopic?

E' un making of?

E' un film storico?

E' un film celebrativo?

E' un episodio di Lost?

E' un capolavoro. Ecco cos'è.

Un ibrido fra tutte queste cose, il cui risultato va oltre la somma delle parti. Un tale livello recitativo, registico, umoristico, drammatico non pensavo si sarebbe potuto ottenere. Non in quest'epoca di cinema "riepilogativo" fatta di sequel e reboot. Saving Mr. Banks è di una finezza esemplare, e riesce a spiegare e celebrare Disney...partendo da un punto di vista avverso a Disney. Un punto di vista che viene spiegato, coccolato, e fatto amare allo spettatore, con onestà intellettuale. Come sia possibile che un progetto simile sia stato concepito, partorito, coltivato e portato in sala con tale arte e dispiego di mezzi dalla stessa DIsney è una cosa che mi chiederò sempre. Ma probabilmente la risposta è l'amore. Questo film trasuda amore, comprensione e sincerità da ogni frame. Ingredienti universali che fanno piazza pulita di ogni possibile obiezione e accusa di agiografia disneyana.

It works, insomma.

Inviato da: nunval il 29/1/2014, 9:41

Un film eccezionale, magico, divertente...godiamoci dunque questo mese di febbraio dove a cinema tornerà il VERO Walt Disney, l'uomo, il produttore, uno dei più grandi comunicatori del novecento e non il brand dei nostri giorni, piazzato stile etichetta alla moda su produzioni spesso mediocri (Frozen a parte). Peccato che sia Hanks che la Thompson non abbiano avuto la nomination ma, del resto, l'Oscar ha ignorato anche icone come Greta Garbo e Marilyn. Il premio onorario glielo daremo tutto noi! Correte al cinema, mi raccomando e fate MOLTO PASSAPAROLA!

Inviato da: IryRapunzel il 29/1/2014, 23:02

L'ho visto anch'io ieri sera. Non c'è embargo, ma mi hanno chiesto di postare la recensione vera e propria più avanti, quindi scriverò solo un breve commento (anche perché mi serve una seconda visione per recensirlo bene)... ma se avete domande, chiedete pure!

Che dire, è bello in una maniera che fa quasi male. Grandioso il film, ma grandioso ancora di più il fatto che la Disney l'abbia pensato e realizzato. Dieci anni fa sarebbe stato inimmaginabile. Adesso, invece, vedo una Disney che è fiera di quello che è nel presente e per dimostrarlo celebra quello che è stata nel passato. Questo film è proprio il manifesto di tutto ciò che significa "Disney". A me la lacrima è scesa per questo, perché li ho visti affermare "siamo noi, siamo così, in quello che facciamo c'è bellezza e amore". E il tutto senza autocelebrarsi, senza vendersi, ma semplicemente dicendo le cose come stanno.
Grandissime interpretazioni, quella della Thompson su tutte, ma anche Hanks, gli Sherman, Farrell e Giamatti fanno un lavorone. Personaggi che si fanno amare. Non capisco proprio le mancate nomination agli Oscar. Tra l'altro, si ride tantissimo, non me l'aspettavo per niente!
Alcuni "colleghi" (chiamiamoli così Roftl.gif) hanno detto che ci sono dieci minuti di troppo: io non ho avvertito questa lentezza, magari vi farò sapere meglio a una seconda visione.
La versione italiana mi è sembrata ottima: si perdono ovviamente gli accenti, andrà rivisto anche in originale, ma assegno comunque un bel pollice in su per il nostro doppiaggio.

Andate al cinema e, quotando Nun, fate tantissimo passaparola!

Inviato da: Mad Hatter il 30/1/2014, 23:46

CITAZIONE (IryRapunzel @ 30/1/2014, 0:02) *
La versione italiana mi è sembrata ottima: si perdono ovviamente gli accenti, andrà rivisto anche in originale, ma assegno comunque un bel pollice in su per il nostro doppiaggio.

In particolare mi fa piacere leggere questa riga, ci hanno lavorato dei veri professionisti!
Ciò comprova che nulla è stato lasciato al caso per questa produzione rolleyes.gif

Ed intento il 20 si avvicina sempre più,
grazie per le vostre preziose e gradite recensioni, ragazzi! rolleyes.gif

Inviato da: roxirodisney il 31/1/2014, 11:15

CITAZIONE (Mad Hatter @ 30/1/2014, 23:46) *
Ed intento il 20 si avvicina sempre più,
grazie per le vostre preziose e gradite recensioni, ragazzi! rolleyes.gif

Sottoscrivo clapclap.gif

Inviato da: Grrodon il 11/2/2014, 20:49

http://www.ilsollazzo.com/forum/viewtopic.php?p=52888#p52888

Inviato da: caninlegend il 11/2/2014, 22:03

dopo questa recensione ho già di voglia di vedere il film(anche se non ho mai visto Mary Poppins)

Inviato da: nunval il 12/2/2014, 0:26

Molto bella la recensione, Valerio!

Inviato da: chipko il 12/2/2014, 1:18

CITAZIONE (Grrodon @ 11/2/2014, 20:49) *
http://www.ilsollazzo.com/forum/viewtopic.php?p=52888#p52888

Posto anche qui il mio intervento in risposta alla tua recensione.

CITAZIONE
Premesso che le recensioni hanno per forza di cose un qualche cosa di soggettivo, trovo che il recensore debba sforzarsi di mantenere un minimo si senso critico se vuole essere credibile. Sorvolando su toni entusiastici e in alcuni casi fuori luogo e persino ridicoli quando decantano la difficoltà di impersonare Walt Disney quando hanno fatto film su Gesù Cristo, sulla Madonna, sui papi, su capi di stato (Kennedy, Thatcher, Mandela, Gandhi) icone di ben più elevato calibro, soprattutto se si pensa che dai primi due discende il senso che oggi viene dato alla parola "icona". Il troppo stroppia, bastava dire che Tom è stato fenomenale e che si aveva studiato molto per calarsi nel personaggio, cosa vera e giusta da dire in una recensione, senza però strafare ottenendo così un risultato quasi comico nel lettore.
Sorvolando su questo, la parte che più fa sorridere è la sezione "Intellettualmente Onesto Sotto Ogni Aspetto" cosa palesemente non vera e smentibile in maniera oggettiva. Basta la scena della sigaretta, dove si vede Walt nasconderla e dire "Non voglio che qualcuno mi veda non è mia intenzione incoraggiare i bambini ad abitudini dannose", cosa in contrasto con il fatto che nel 55 fece aprire una tabaccheria in Disneyland’s Main Street che fu chiusa solo nel 1991 (quando la nozione dei danni provocati dal fumo iniziano davvero ad essere di pubblico dominio). Anche se alcune fonti confermano che effettivamente non fumasse in presenza di bambini, non ha assolutamente senso che si nascondesse nel suo stesso studio (nessun bambino sarebbe potuto entrare senza preavviso nel suo studio). Stratagemma per aggirare la restrizione imposta dalla Disney stessa di non mostrare la sigaretta? ( e già questa proibizione la dice lunga sul fatto che è assolutamente falso che ogni aspetto sia intellettualmente onesto). Ammesso e non concesso, ma allora perché non abolire del tutto la scena? Per essere più realistici e aderenti nella vita di Walt o solo per mettere in una luce positiva quello che oggi viene visto come difetto? Anche perché nel 6° classico Disney Pippo fuma eccome. Senza contare che nel finale c'è poco da interpretare, quando la Travers risponde a tono a Walt lui se la ride, segno che non ha assolutamente preso sul serio il rimbrotto, basta vedere come reagiva diversamente a tutti gli altri rimproveri lungo tutto il film. Il cambio della Travers a fine film non credo sia questione di interpretazioni è abbastanza autoevidente e negarlo non è certo segno di onestà intellettuale.

In conclusione è un bel film, bel costruito, narrato, recitato. È emozionante e a tratti anche commovente. E se un prodotto è buono non occorre esagerare e spingersi al massimo, si può promuovere con un certo equilibro senza risultare stucchevoli.


Ps la mia vuole essere un critica costruttiva, non distruttiva. Sia che una cosa piaccia molto o per niente, il recensore deve sforzarsi, secondo me, di rimanere critico. Quando una cosa non mi piace e la devo recensire (sul serio), certo metto in risalto quelli che per me sono dei punti deboli, ma controbilancio anche con le cose positive. Poi certo esistono delle ciofeche illeggibili o inguardabili e i capolavori assoluti, sublimi e indiscutibili, sicuramente questo film non rientra in nessuna delle due categorie.

Inviato da: IryRapunzel il 13/2/2014, 0:18

Dai, è un film onesto. Non c'è niente di edulcorato nella figura di Walt, lo mostrano così com'è. In alcune scene è addirittura fastidioso e rompipalle (tipo alla fine, quando non invita la Travers alla prima). Oppure il fatto che non firma gli autografi ai bambini, ma dà loro dei cartoncini pre-stampati. Mi sembra che abbiano dosato bene luci e ombre. Poi non è un biopic su di lui, è la storia della Travers. Posso capire la critica al finale che forse è un po' troppo aperto (?), ma su Walt non ho davvero nulla da ridire...

Inviato da: chipko il 13/2/2014, 0:54

CITAZIONE (IryRapunzel @ 13/2/2014, 0:18) *
Dai, è un film onesto. Non c'è niente di edulcorato nella figura di Walt, lo mostrano così com'è. In alcune scene è addirittura fastidioso e rompipalle (tipo alla fine, quando non invita la Travers alla prima). Oppure il fatto che non firma gli autografi ai bambini, ma dà loro dei cartoncini pre-stampati. Mi sembra che abbiano dosato bene luci e ombre. Poi non è un biopic su di lui, è la storia della Travers. Posso capire la critica al finale che forse è un po' troppo aperto (?), ma su Walt non ho davvero nulla da ridire...

Tieni presente che quello che ho scritto è contestuale alla recensione di Grrodon. Se si dice che il film è tutto sommato onesto ci posso stare, se si forza la mano e si dice che è onesto sotto ogni aspetto, no wink.gif (anche se poi mi è stato spiegato che era una citazione). Cmq di ombre non se ne vedono proprio non la invita perché ha paura della sua reazione alla prima, una decisione in qualche modo saggia e ragionevole, e i cartoncini possono essere spiegati anche come mancanza di tempo e pragmaticità, di certo non è può essere un esempio di ombra

Inviato da: winnie & pimpi il 13/2/2014, 14:26

CITAZIONE (chipko @ 12/2/2014, 2:18) *
Ps la mia vuole essere un critica costruttiva, non distruttiva. Sia che una cosa piaccia molto o per niente, il recensore deve sforzarsi, secondo me, di rimanere critico. Quando una cosa non mi piace e la devo recensire (sul serio), certo metto in risalto quelli che per me sono dei punti deboli, ma controbilancio anche con le cose positive. Poi certo esistono delle ciofeche illeggibili o inguardabili e i capolavori assoluti, sublimi e indiscutibili, sicuramente questo film non rientra in nessuna delle due categorie.

...ma stiamo scherzando vero? unsure.gif Il fatto che Walt fumasse sarebbe un'ombra??? ma ragazzi cerchiamo di recuperare la ragione! Perfino i sopra citati Gesù e i papi bevevano alcolici e fumavano! Farà male alla salute ma definire una persona immorale perché fuma o beve alcolici mi sembra quantomeno medievale! unsure.gif
Non riesco proprio a capire che "ombre" avrebbero dovuto inventarsi in questo film per far contento il pubblico più cinico e la Streep. Un laboratorio segreto dove Walt faceva esperimenti coi nazisti sui bambini ebrei? Walt che frusta gli Sherman?

Sul finale concordo con Grrodon, non c'era altro modo per far concludere la storia. E comunque un finale diverso non avrebbe certo potuto mettere in discussione il fatto che il film "Mary Poppins" sia un capolavoro.
A me sembra che quella che viene santificata sia la Travers non certo Walt Disney che invece a mio parere è stato reso fin troppo buffo. La Travers si è lamentata tanto in vita sua su questo film ma alla fine poteva semplicemente non cedere i diritti come hanno fatto molti altri con lo stesso Walt. Definiva Disneyland una macchina fabbricasoldi quando lei è stata la prima a vendere quella che definisce "la sua famiglia" solo per denaro. Vi ricordo inoltre che ha ceduto i diritti molti anni dopo anche per il musical, e dico MUSICAL, proprio quello che la Travers disprezzava di più! Ditemi voi dove sta la coerenza di questa donna. Eppure in "Saving Mr Banks" viene giustificata in tutti i modi, la Disney avrebbe potuto farne un ritratto ben più realistico e spietato e mettere in risalto la produzione di quello che è "oggettivamente" un capolavoro ( al contrario del libro che non è certo nella storia della letteratura ).

Concordo comunque sul fatto che questo film non è perfetto, ma a mio avviso per altre ragioni.
1- I flashback mi sanno proprio di telenovela brasiliana, dire che mancano di realismo è un eufemismo. Il padre che galoppa sul cavallo bianco sembra più un cowboy di un film porno-rosa che un impiegato della banca! Quando poi vediamo il mr Banks del film di Walt il contrasto è stridente.

2- La Travers si è inventata il personaggio di Mary Poppins da bambina coi i suoi fratelli e sorelle. Un modo per supplire alla mancanza di attenzione da parte dei genitori. Non c'è niente di tutto questo nel film...peccato.

3- Nel film vediamo Walt sempre seduto nel suo ufficio e non sembra particolarmente occupato. Sembra che ai suoi film non ci abbia proprio messo mano, non ci viene mai mostrato nemmeno per un momento negli studios con gli artisti. Eppure nello stesso film viene definito "iperattivo". dry.gif

Inviato da: chipko il 13/2/2014, 15:14

CITAZIONE (winnie & pimpi @ 13/2/2014, 14:26) *
...ma stiamo scherzando vero? unsure.gif Il fatto che Walt fumasse sarebbe un'ombra??? ma ragazzi cerchiamo di recuperare la ragione! Perfino i sopra citati Gesù e i papi bevevano alcolici e fumavano! Farà male alla salute ma definire una persona immorale perché fuma o beve alcolici mi sembra quantomeno medievale! unsure.gif

winnie & pimpi cerca di non travisare quello che ho scritto. Per me è OVVIO che il fumare non possa rappresentare un'ombra, ma il fatto che perfino per quest'aspetto, assolutamente normale, si sia cercata una sorta di pezza giustificativa da parte di chi ha scritto il plot secondo me è un segnale che la dice lunga su come ogni dettaglio sia stato studiato per mettere Walt nella luce migliore possibile. Questo non è un crimine, ma è inutile stare a girarci intorno dicendo che non è vero. Tutto qui. Non mi sembra difficile il concetto.

PS
Roosvelt Fumava
Hitler NO

Inviato da: winnie & pimpi il 13/2/2014, 16:05

CITAZIONE (chipko @ 13/2/2014, 17:14) *
winnie & pimpi cerca di non travisare quello che ho scritto. Per me è OVVIO che il fumare non possa rappresentare un'ombra, ma il fatto che perfino per quest'aspetto, assolutamente normale, si sia cercata una sorta di pezza giustificativa da parte di chi ha scritto il plot secondo me è un segnale che la dice lunga su come ogni dettaglio sia stato studiato per mettere Walt nella luce migliore possibile. Questo non è un crimine, ma è inutile stare a girarci intorno dicendo che non è vero. Tutto qui. Non mi sembra difficile il concetto.

questa "pezza giustificativa" non è stata messa per mettere in una luce migliore Walt, altrimenti appunto vorrebbe dire considerare immorale fumare, ma è dovuta alla politica interna della Disney che non vuole mostrare sigarette nei suoi film per appunto "non incoraggiare cattive abitudini" (per la salute non per la morale). Ma non mostrare Walt mentre fuma sarebbe stata una falsificazione storica, così hanno inventato questo stratagemma che definirei geniale.

Inviato da: chipko il 13/2/2014, 16:15

CITAZIONE (winnie & pimpi @ 13/2/2014, 16:05) *
questa "pezza giustificativa" non è stata messa per mettere in una luce migliore Walt, altrimenti appunto vorrebbe dire considerare immorale fumare, ma è dovuta alla politica interna della Disney che non vuole mostrare sigarette nei suoi film per appunto "non incoraggiare cattive abitudini" (per la salute non per la morale). Ma non mostrare Walt mentre fuma sarebbe stata una falsificazione storica, così hanno inventato questo stratagemma che definirei geniale.

Questa è una pezza ancora più ridicola. Chiamare a giustificazione storica un dettaglio tuttosommato trascurabile, stiracchiando al massimo un'unica fonte che riporterebbe che Walt non voleva incoraggiare cattive abitudini nei bambini (peccato fosse nel suo studio privato e la Travers non sia esattamente una bambina), ma se non le voleva incoraggiare perché avere la tabaccheria indiana nei suoi parchi? È questo tipo di atteggiamenti che trovo assurdi. E poi non so se lo sai ma per il puritanesimo americano è molto più grave fumare che non sparare in testa a dei tizi nei cinema (viste le leggi che fanno sul fumo mentre quelle sulle armi continuano bellamente a latitare) e la mia è una battuta solo fino ad un certo punto.

Inviato da: winnie & pimpi il 13/2/2014, 16:28

CITAZIONE (chipko @ 13/2/2014, 17:15) *
Questa è una pezza ancora più ridicola. Chiamare a giustificazione storica un dettaglio tuttosommato trascurabile, stiracchiando al massimo un'unica fonte che riporterebbe che Walt non voleva incoraggiare cattive abitudini nei bambini (peccato fosse nel suo studio privato e la Travers non sia esattamente una bambina), ma se non le voleva incoraggiare perché avere la tabaccheria indiana nei suoi parchi? È questo tipo di atteggiamenti che trovo assurdi. E poi non so se lo sai ma per il puritanesimo americano è molto più grave fumare che non sparare in testa a dei tizi nei cinema (viste le leggi che fanno sul fumo mentre quelle sulle armi continuano bellamente a latitare) e la mia è una battuta solo fino ad un certo punto.

ma cosa c'entra??? unsure.gif ...continui a considere fumare una cosa legata alla morale e non alla salute!
Se avessero voluto nascondere il fatto che Walt fumasse...avrebbero potuto semplicemente non farlo fumare nel film...semplice. Invece così hanno mostrato Walt che fuma ma nello stesso tempo mandano un messaggio antifumo agli spettatori. Anche il fatto di farlo sempre tossire serve per far capire quanto dannoso sia il fumo. Ma questo vale anche nelle altre produzioni, anche quando non si parla di Walt. A me sembra un'iniziativa lodevole.

Inviato da: chipko il 13/2/2014, 16:44

CITAZIONE (winnie & pimpi @ 13/2/2014, 16:28) *
ma cosa c'entra??? unsure.gif ...continui a considere fumare una cosa legata alla morale e non alla salute!
Se avessero voluto nascondere il fatto che Walt fumasse...avrebbero potuto semplicemente non farlo fumare nel film...semplice. Invece così hanno mostrato Walt che fuma ma nello stesso tempo mandano un messaggio antifumo agli spettatori. Anche il fatto di farlo sempre tossire serve per far capire quanto dannoso sia il fumo. Ma questo vale anche nelle altre produzioni, anche quando non si parla di Walt. A me sembra un'iniziativa lodevole.

Prendo atto che non ci capiamo wink.gif
In America il fumo è legato alla morale, qui no.
Ma questo è secondario e non centra niente con quello che volevo dire. A mio avviso o non dovevano mostrare proprio quella scena o se la volevano mettere, lo dovevano fare senza antipatici e puritani moralismi.

Inviato da: roxirodisney il 19/2/2014, 15:37

Vediamo di metter giù due rapide righe.

Come scritto in News, l’ho visto in anteprima e credetemi se dico che non riesco ancora a togliermelo dalla testa. Semplicemente splendido, magico a dir poco.
Posso solo inchinarmi di fronte a cotanta meraviglia. E non scherzo quando dico di aver perso il conto delle volte in cui ho pianto. Nel finale singhiozzavo sonoramente, peggio della Thompson... ho pianto talmente tanto da veder quasi tutta la scena sfocata!
Eeee sì, ci sono andata giù pesante anche durante L'aquilone/ “Let’s go fly a kite” in cui la Thomson balla e canta, troppo emozionante! Vi prego ditemi che non sono stata l’unica a piangere come 'na scema XD
Ho amato Hanks su Walt, ma permettetemi da dire che Emma è stata a dir poco magistrale, un fenomeno! Ho amato tutto di questo film, TUTTO. Un capolavoro, m'ha toccata nel profondo... Sarà pure che ho troppo nel cuore Mary Poppins...

Innamorato.gif wub.gif worshippy.gif worshippy.gif

I miei ne sono rimasti folgorati! Mio padre s'è commosso come un bambino durante il toccante monologo di Walt a casa di Pamela... E Il mio ragazzo vuole addirittura tornare a vederlo! Più appagante di così! *__* XD

Insomma, supercalifragilisticonigliatissimo!!!! Viva Mary Poppins, Viva Saving Mr Banks!!!

Voto: 11

Inviato da: nunval il 21/2/2014, 23:27

Pubblico anche qui, fresco della mia quarta visione, lo stato che ho appena postato sul faccialibro:
Grazie Emma e Tom per averci riportato prepotente e dolcissimo il profumo del vero Disney Touch in una Company ormai dedita solo a valorizzare, spesso senza motivo, puttanelle color viola, supereroi vitaminizzati e alabarde spaziali a cui ritengo personalmente che buchi neri e motolabirinti abbiano sempre fatto un baffo. Mi piace pensare che in questo momento anche Walt e Diane, insieme ad Oriana (la prima che si accorse di quella "goccia zitta di malinconia" che tu, Tom, hai colto alla perfezione) ed ai miei Arnoldo e Roberto, in una grande sala dei Campi Elisi si stiano divertendo col vostro film. Quegli scemi dell'Academy non hanno capito nulla e quella intelligentona di Meryl, tanto brava a calunniare per sentito dire, può mangiarsi tranquillamente le mani. Il vostro è un film che è già un classico, che verrà esposto con orgoglio sui nostri scaffali insieme a "Mary Poppins", non so di quanti candidati all'Oscar di quest' anno si potrà dire lo stesso. Grazie di tutto cuore, vi voglio bene!

Inviato da: Mad Hatter il 23/2/2014, 11:41

CONTIENE PICCOLISSIMI SPOILER:

Che cos'è Saving Mr. Banks? Forse non un Capolavoro, ma sicuramente un film emozionante realizzato, come già alcuni miei amici hanno fatto notare, per noi, per il Disneyani, per gli amanti di Mary Poppins... E' il nostro film! wub.gif

C'è Emma Thompson, in una delle sue migliori interpretazioni finora portate sullo schermo.
C'è Tom Hanks, certamente fisicamente poco somigliante al vero Disney ma che riesce a trasmetterci il personaggio nel migliore dei modi.
Emma e Tom - così si sarebbero ipoteticamente chiamati nei corridoi degli Studi Disney negli anni '60, come si sottolinea nel film - son circondati da attori sensazionali, proprio come in una grande famiglia - è questa la sensazione che, dal film, si respira negli Studios -.
Paul Giamatti in particolare ci regala un magnifico Ralph - uno dei pochi personaggi inventati di sana pianta per il film e del quale, forse, a mio parere si poteva alleggerire il trascorso emotivo che non risparmia certo qualche lacrima -. Ciononostante la sua interpretazione mi ha colpito davvero molto positivamente.
Notevole per tutte le due ore del film è l'ottimo lavoro svolto dal direttore della fotografia, John Schwartzman e del costumista Daniel Orlandi.

Insomma, alla fine, un ottimo prodotto che sa far ridere, che riesce a far - più volte - piangere.
Ci riesce perfino nei titoli di coda, dove si può leggere la dedica a Diane Disney Miller, figlia di Walt essenziale per la realizzazione del film nel 1965.

Attentissima e curata anche l'edizione italiana, dialogata e diretta da Maura Vespini che ha impiegato le famosissime e competenti voci dei doppiatori Emanuela Rossi ed Angelo Maggi sui protagonisti. Buono il lavoro di salvaguardia dei testi originali italiani curati da PERTITAS e AMURRI nel 1965 inseriti qui con piccole modifiche dovute al sincrono labiale ad opera di Lorena Brancucci con al direzione musicale di ERMAVILO.

Saving Mr. Banks è un film che mi sento consigliare veramente di cuore, non tanto ai Disneyani che sicuramente lo avranno già visionato, quanto al pubblico tutto per capire che cosa fosse la Disney. La vera Disney, quella capitanata da Walt che sarebbe morto solamente due anni dopo la Prima mondiale di Mary Poppins, quella che ha saputo emozionare generazioni. Quella che ultimamente sembrava essersi spenta ma che con Saving Mr. Banks ha dimostrato di esser ancora una volta di essere una delle più emozionanti compagnie cinematografiche di tutti i tempi.

Mad.

Inviato da: Arancina22 il 23/2/2014, 15:07

Visto ieri!

Un ottimo film, che mette in luce vari aspetti della realizzazione del capolavoro che è e rimarrà Mary Poppins senza risparmiare qualche zona d'ombra nel carattere sia dello zio Walt sia di Pamela. La Thompson eccezionale (scandalosa la sua mancata nomination agli Oscar), Hanks bravissimo. Devo dire che i personaggi che mi sono rimasti più impressi sono gli Sherman, davvero adorabili!!
Lacrime a fiume (e daje) solo durante la composizione di Sempre, Sempre, Sempre... peccato che abbiano cambiato dei versi alle canzoni, soprattutto in quest'ultima e in L'Aquilone.
Riguardo alla traduzione delle canzoni, è meglio che abbiano messo le versioni nostrane: non tanto perchè "in originale sono in inglese", ma perchè aiutano a capire pezzi del film e collegamenti col passato che potrebbero risultare poco chiari.... e sottotitolandoli si sarebbe perso molto a livello di fruizione del film: ci sono già i testi immortali di De Leonardis, han fatto bene a usare quelli.
Da possedere! Avanti col passaparola miei prodi! smile.gif

Voto: 9+

Inviato da: chipko il 23/2/2014, 21:36

A quanti è piaciuto consiglio, se non l'hanno ancora fatto, di vederselo anche in lingua.

Inviato da: Shirleyno01 il 23/2/2014, 23:03

Sono uscito da una ventina di minuti dal cinema. Davvero meraviglioso sotto tutti i punti di vista wub.gif. Mi ha commosso non poco e qualche lacrimuccia è scesa anche ai miei genitori. Veramente fantastico, inoltre ho dovuto faticare per vederlo: io e i miei genitori siamo scesi alle cinque per vedere lo spettacolo delle sei, ma quando siamo arrivati il "commesso" ci ha detto che era tutto esaurito (wacko.gif) e perciò abbiamo dovuto attendere lo spettacolo delle 20:00 ranting.gif!!! Noi del forum, ci preoccupavamo che non avesse successo, ma dietro a noi, c'erano un sacco di signori, soprattutto anziani, che chiedevano "Mr.Banks" e il commesso ripeteva che era tutto esaurito. Addirittura alla fine, la maschera ha dovuto appendere un foglietto sulla locandina con scritto esaurito, perchè stava scoppiando (quasi) una rivolta laugh.gif.

Inviato da: Mad Hatter il 23/2/2014, 23:47

Che piacere leggere le tue parole, Shirleyno! rolleyes.gif felicissimo.gif

Inviato da: nunval il 23/2/2014, 23:50

Meraviglioso, sono curioso di leggere domani mattina gli incassi del week end!

Inviato da: Scrooge McDuck il 24/2/2014, 8:52

Anche io l'ho visto e mi è piaciuto (penso che da fans\fantico Disney non si possa essere delusi da questo film), tuttavia mi viene da fare lo stesso discorso di Marco alias Chipko: non mi sembra davvero un capolavoro.. Mi ha emozionato in modo semplice e genuino, questo si, ma dal mio punto di vista non è il capolavoro che molti annunciano..

Bello comunque che Walt Disney volesse essere chiamato Walt e non Disney. Proprio come oggi vediamo viene chiamata la società che lui ha fondato..........!

Inviato da: caninlegend il 24/2/2014, 14:54

sono d'accordo con le considerazioni di Scrooge,mi ha senz'altro emozionato, soprattutto a metà film,per quanto il finale fosse prevedibile
lascia comunqe soddisfatti

Inviato da: IryRapunzel il 24/2/2014, 21:32

Solo io ho notato il logo degli attuali Walt Disney Animation Studios? Non si chiamavano nemmeno così all'epoca Roftl.gif

Inviato da: nunval il 25/2/2014, 10:09

è una sorta di logo attuale ma, se ci fai caso, la scritta è "Walt Disney presenta" e la grafica del nome Walt è quella dei titoli dei corti degli anni '50 smile.gif

Inviato da: Teo il 25/2/2014, 15:35

Sono stato ieri sera al cinema...e ho portato anche i miei bambini di 5 e 7 anni, anche se sapevo che non era un film semplice da vedere per loro (soprattutto per la piccola che fa ancora fatica a distinguere la verità dalla finzione)...è stato un tripudio di emozioni...gli attori sono tutti perfetti nei loro ruoli e l'ambientazione è pazzesca...sembra davvero di vivere in prima persona quel periodo: è il sogno di ogni appassionato della Disney!

Vedere gli Studios che si vedono nei documentari, gli Sherman, i manifesti cinematografici appesi alle pareti (per chi come me li colleziona o li conosce...è un delirio!), i disegni, Disneyland...un'emozione dopo l'altra!
Non mi importa nulla di quanto hanno romanzato la storia, se Walt era così oppure no, se fumava, beveva o si drogava, se la Travers in realtà era una donna ben peggiore di quella che compare nel film...questa è una fiction, non un documentario!

C'è da dire che mi sono commosso diverse volte e ho vissuto un viaggio nel tempo...come molti di voi nemmeno io guarderò più Mary Poppins con gli stessi occhi di prima!

Una cosa che ho notato con molto piacere è anche la scelta di non inserire nel film i "finti" Mary e Bert...guardando il film originale al cinema vorremmo tutti essere lì e rivedere immediatamente qual gran capolavoro che è Mary Poppins!

Un grande applauso a questo meraviglioso regalo che ci ha fatto la Disney quest'anno!

Inviato da: kekkomon il 25/2/2014, 15:58

CITAZIONE (Teo @ 25/2/2014, 15:35) *
Una cosa che ho notato con molto piacere è anche la scelta di non inserire nel film i "finti" Mary e Bert...

Si vedono per qualche secondo ma ci sono!

Inviato da: chipko il 25/2/2014, 16:19

Sulla http://www.ilsollazzo.com/forum/viewtopic.php?f=75&t=3731&start=40#p53300 hanno postato una video recensione del film. A breve dovrebbero postarne un'altra.

Inviato da: Teo il 25/2/2014, 23:05

CITAZIONE (kekkomon @ 25/2/2014, 15:58) *
Si vedono per qualche secondo ma ci sono!

...temevo avessero alcune battute, ma in realtà sono solo comparse!

Inviato da: kekkomon il 26/2/2014, 8:13

CITAZIONE (Teo @ 25/2/2014, 23:05) *
...temevo avessero alcune battute, ma in realtà sono solo comparse!

Ahh, pensavo che non sapevi che ci fossero.

Inviato da: caninlegend il 26/2/2014, 13:55

ho visto il video postato da chipko,poco fa sono d'accordo per quanto riguarda il film in sè,ma le rivelazioni mi hanno lasciato basito,non conoscendo la realtà

Inviato da: Teo il 26/2/2014, 14:57

Mi scuso se fosse presente nel forum ma trovo il tizio della recensione postata davvero inascoltabile...come fate a sentirlo per 25 minuti? Può essere anche fantasticamente bravo, ma è meglio se scrive!

Inviato da: Beast il 26/2/2014, 15:32

Con colpevole ritardo, arriva anche il mio commento al film. Visto venerdì sera alle 22.15 con una quindicina di persone in sala, ben più di quanto mi aspettassi.

Saving Mr. Banks è la storia - esaustiva ma non integrale - del rapporto tra P.L. Travers ed il film Mary Poppins; una storia che forzatamente passa dalla sua infanzia in parte felice in parte traumatica, dalle sue ispirazioni per il libro, per arrivare alle fatidiche due settimane hollywoodiane e culminare nella premiere mondiale del film.
La sceneggiatura, come si accennava, non copre la totalità degli eventi, tagliando in particolare gli strascichi post-premiere, tra cui la famosa risposta gelida di Walt su eventuali modifiche al film - “Pamela, the ship has sailed” -, la battaglia sull’editing, il rifiuto di concedere diritti per sequel e musical. Insperatamente, ciò non inficia per nulla il film: infatti, ciò che non è mostrato viene comunque fatto intuire al pubblico attento, il quale è in grado di cogliere nelle reazioni della Travers (le lacrime e la risposta a Walt) tutte le sfumature di un complicato futuro. D’altronde, Saving Mr. Banks non è un documentario e come tale ha il diritto di infiocchettare una sorta di lieto fine. Inoltre, le testimonianze storiche della Travers non sono del tutto coerenti e lasciano adito a diverse interpretazioni: sono più che provati l’avversione assoluta verso le scene animate e il grande apprezzamento per la rappresentazione del signor Banks, ma non è certo come questi giudizi si amalgamino nella valutazione complessiva dell’opera, visto che in alcune occasioni l’autrice dichiarò totale disgusto ed in altre una pacifica accettazione. Tutto sommato, la scelta di non mostrare ciò che accadde dopo sembra la più sensata, proponendo così il finale più vicino alla realtà: quello aperto.
Una parte notevole della pellicola è dedicata ai flash-back, i quali hanno un minutaggio ed una frequenza ben superiore a quanto mi aspettassi, pure un tantino eccessiva. Ciò, unito al fatto che il film inizia e finisce sui flash-back, ne fa capire l’importanza che sceneggiatrice e regista attribuiscono loro, anche con coraggio (trovatemi un altro film Disney dove compaiono tutti insieme un ubriacone, un primo piano di cadavere con occhi aperti ed un tentativo di suicidio, robe dinanzi a cui la sigaretta di Walt impallidisce). Il rapporto padre-madre-figlia è ben esposto, con scene semplici, evocative e senza troppi dialoghi.
Fanno da contralto le scene anni ’60, molto più frenetiche e parlate. Qui troviamo una straordinaria Emma Thompson, vero punto di forza del film: la sua è una prestazione da urlo, nella quale si vede tutta la meticolosa preparazione del personaggio tramite studio di video e audio d’epoca, con cui possiamo addirittura fare il confronto nei credits! Non vedo l’ora di godermela in lingua originale. Purtroppo brucia ancora di più la mancata nomination agli Oscar in favore delle meno meritevoli Streep e Bullock.
E Walt Disney? Inutile negarlo, questo non è un film su di lui. Tom Hanks lo ritrae ottimamente e ne tratteggia le caratteristiche principali, mantenendo però un ruolo da non protagonista che assume intensità solo nella scena di Londra. Se proprio si vuole trovare un motivo di critica, direi che Walt appare troppo distaccato dalla produzione di Mary Poppins, non venendoci mostrato in ruoli attivi di partecipazione alla realizzazione del film. Forse sbaglio, ma credevo avesse una presenza più frequente agli story meeting. Un poco di rammarico anche per non aver visto Roy.
Nulla da eccepire alle altre interpretazioni, dove risaltano Richard Sherman, Don Da Gradi e Ralph.
Musiche raffinate e ispirate a quelle di Mary Poppins ma non solo: appropriata la marcetta che ricalca Heigh-Ho.
Da non perdere!

Voto: 8/9

PS.
Davvero Walt dava un colpo di tosse prima di entrare in una stanza o rispondere al telefono? È l’unico aneddoto che non conoscevo.
Da dove arriva il logo iniziale del castello? Non ricordo di averne mai visto uno uguale. Insopportabile la totale mancanza di titoli di testa, adesso tagliano persino il “Disney presenta”, inserendo il titolo solo soletto. dry.gif

Inviato da: chipko il 26/2/2014, 15:37

CITAZIONE (Teo @ 26/2/2014, 14:57) *
Mi scuso se fosse presente nel forum

Non credo è uno youtuber che recensisce film in generale, non credo sia un fan Disney.
CITAZIONE (Teo @ 26/2/2014, 14:57) *
ma trovo il tizio della recensione postata davvero inascoltabile...come fate a sentirlo per 25 minuti? Può essere anche fantasticamente bravo, ma è meglio se scrive!

Addirittura eheheh.gif! Bho io l'ho trovato normale o per lo meno in linea con altri youtubers.
CITAZIONE (Beast @ 26/2/2014, 15:32) *
PS.
Davvero Walt dava un colpo di tosse prima di entrare in una stanza o rispondere al telefono? È l’unico aneddoto che non conoscevo.

Da quello che ho capito io è solo un espediente per non mostrarlo mentre fuma e per far capire che fuma. Prima che mi fosse spiegato però io avevo dato un'interpretazione tutta mia e diverternte (anche se adesso so essere sbagliata eheheh.gif ): la prima volta che tossisce è quando gli viene presentata Pamela e lì per lì io avevo pensato ad una reazione nervosa, poi nel resto del film sembrava quasi che tossiva per far capire che stava arrivando con la Travers, una sorta di segnale in codice "attenzione sta arrivando! State tutti pronti".

Inviato da: Mad Hatter il 26/2/2014, 16:18

CITAZIONE (Beast @ 26/2/2014, 17:32) *
Davvero Walt dava un colpo di tosse prima di entrare in una stanza o rispondere al telefono? È l’unico aneddoto che non conoscevo.


CITAZIONE (chipko @ 26/2/2014, 17:37) *
Da quello che ho capito io è solo un espediente per non mostrarlo mentre fuma e per far capire che fuma.

Vero, ma solo in parte.
Ward Kimball in Walt, the man behind the myth disse: Stavo lavorando ad uno storyboard e la stanza era piena di gente. All'improvviso [Walt] fu preso da un attacco di tosse e la sua faccia diventò rossa, sembrò quasi soffocare. Gli dissi: "Mio dio Walt, perché non smetti di fumare?" e lui rispose: "Bisogna pure avere qualche vizio, no?".
Nello stesso titolo, un'altra dichiarazione: La guardia annunciava il suo arrivo, quando era di cattivo umore diceva "Orso in arrivo!". Anche se in realtà bastava la sua tosse [da fumatore] ad annunciarlo.

Saluto.gif

Inviato da: Grrodon il 26/2/2014, 17:20

Confermo la tosse. Non è una paraculata, è un aspetto di lui quasi iconico, come lessi sul Barrier.

Ottima rece Beast, sei riuscito a dire più di quello che ho provato ad esprimere io, sui motivi per cui questa non è da considerarsi una pellicola disonesta.

Inviato da: Beast il 26/2/2014, 18:34

CITAZIONE (Grrodon @ 26/2/2014, 17:20) *
Confermo la tosse. Non è una paraculata, è un aspetto di lui quasi iconico, come lessi sul Barrier.

Ottima rece Beast, sei riuscito a dire più di quello che ho provato ad esprimere io, sui motivi per cui questa non è da considerarsi una pellicola disonesta.

Grazie. blush2.gif
Copioincollo sul sollazzo

Inviato da: nunval il 26/2/2014, 19:54

Non l'hanno tolto il Disney presents...è inglobato nel marchio iniziale del castello...anzi leggiamo WALT DISNEY PRESENTS...meglio di così...

Inviato da: chipko il 26/2/2014, 22:18

CITAZIONE (Grrodon @ 26/2/2014, 17:20) *
Confermo la tosse. Non è una paraculata, è un aspetto di lui quasi iconico,

Ma c'è qualcosa di non iconico per te in questo film eheheh.gif ?

Inviato da: Beast il 27/2/2014, 9:13

CITAZIONE (nunval @ 26/2/2014, 19:54) *
Non l'hanno tolto il Disney presents...è inglobato nel marchio iniziale del castello...anzi leggiamo WALT DISNEY PRESENTS...meglio di così...

Ammetto di non averlo visto bene, ero troppo emozionato per l'inizio del film.

Inviato da: camaleone il 27/2/2014, 18:04

Visto e mi è molto piaciuto smile.gif Ottime interpretazioni, musiche e fotografia.

Direi un ottimo prodotto ma non un capolavoro indiscusso. In particolare non risulta chiarissima la disapprovazione della Signora Travers per il film, dalle scene mostrate sembra semplicemente che abbia problemi a far luce sul suo passato e che non sia quindi il film in sé stesso a turbarla. Altra piccola cosa...la figura del padre nei flashback rimane molto ambigua. Chi lo ha obbligato a lavorare in banca? Non poteva cambiare lavoro se non gli piaceva?

Nota di merito al nostro doppiaggio, dialoghi davvero ben tradotti smile.gif

Inviato da: Dadda25 il 28/2/2014, 0:28

Vento dall'est...
Quando ero più piccola guardavo Mary Poppins in VHS e poi, appena finiva, riavvolgevo il nastro e lo riguardavo daccapo.
Questo può dare una vaga idea di quanto io ami quel film e quei personaggi e di conseguenza una vaga idea dell'emozione che ho provato in sala!
Beh, che dire, come al solito arrivo dopo un bel po' e concordo con molte delle vostre parole. L'espediente del racconto di un making of, che ci porta a conoscere due personaggi, due personalità anzi opposte e distanti è particolarmente affascinante. L'atmosfera della sala prove è qualcosa di esilarante ed interessante -un sacco di "ante"- (come quel pezzo di registrazione sui titoli di coda), lo zio Walt è meraviglioso, pur essendo "poco presente" nella realizzazione, ma la vera star è lei, Pamela Travers/Emma Thompson! Sapevo che l'avrei amata ed è stato così, insopportabilmente adorabile, inglesissima e interpretata alla perfezione. Come si è detto in questi giorni un film DIsney sulla realizzazione di un film Disney, con Walt Disney: cosa vogliamo di più? XD
Un po' di curiosità per la vera storia me l'ha messa, ma il bello del film non sta nell'andare a cercare il pelo nell'uovo, quanto nell'amore che viene trasmesso per le proprie creazioni e per il proprio mestiere da un lato, per la propria storia dall'altro. I flashback sono gestiti abbastanza bene, ma forse sono un po' troppi? Non so. (lol noto che Beast ha scritto lo stesso, quindi forse è vero)

p.s. Amo gli Sherman!
p.p.s Chissà com'è Banks nei libri su Mary Poppins...

Inviato da: Mad Hatter il 28/2/2014, 9:40

Belle recensioni, ragazzi!


Ed io domenica pomeriggio me lo vado a rivedere biggrin.gif !

Inviato da: Lif il 1/3/2014, 12:09

E ce l'ho fatta anche io, finalmente! Sono TANTO, TANTO, TANTO contento di non essere una voce fuori dal coro questa volta.
Il film mi è piaciuto molto, l'ho seguito con attenzione dal primo all'ultimo secondo! Da tanto non mi emozionavo così tanto al cinema: è una storia semplice ma genuina, che lascia una sensazione di benessere usciti dalla sala (poi mettere certe musiche nei momenti di maggior commozione mi ha definitivamente fatto sciogliere, ho anche singhiozzato un paio di volte shifty.gif). Il pubblico, seppur non numeroso, era rapito e canticchiava le canzoncine quando le riconosceva.
Sono veramente soddisfatto, sarà mio in bluray e mi farà vedere con occhio un po' diverso Mary Poppins. Davvero un lavoro degno, certo...è tutto il giorno che continuo a canticchiare le canzoni del film...chi me le toglie dalla testa?

Inviato da: Bristow il 5/3/2014, 16:44

Visto finalmente...
ho ancora le lacrime agli occhi...
ho sempre amato Mary Poppins, ma capire cosa c'era dietro questo mondo, quello della scrittrice, aiuta davvero tanto a valorizzare il film...
Stupenda la Thompson, bravo anche Hanks ma avrei preferito uno spazio maggiore per lui...
Unico difetto, la lunghezza, in certi tratti si poteva tagliare. So che le due ore servono a sviluppare i personaggi e la storia ma in certe parti risulta lunghetto. Solo questo, per il resto un grande ritorno alla qualità disney per film non animati...

Inviato da: chelinder il 5/3/2014, 21:39

Visto finalmente.
Che dire, io l'ho trovato perfetto nel suo genere.
Gli sprazzi tra presente e passato si mescolavano alla perfezione (la scena della canzone della banca è stata di forte impatto, una visone perfetta tra passato e presente e anche la canzone dell'aquilone dove la speranza dell'autrice sembra rivivere ed è palpabile la scena della canzone della banca è stata di forte impatto, una visone perfetta tra passato e presente)
Ammetto che mi è scappata più di una lacrimuccia (anche a mia madre che era super scettica, è stata una soddisfazione immane quando accese le luci l'ho vista asciugarsi le lacrime con gli occhi ancora lucidi eheheh.gif) eheheh.gif
Anch'io avrei preferito più spazio ad Hanks, ma la Thompson è stata assolutamente fantastica!
Capire cosa c'era dietro al capolavoro intramontabile della tata per eccellenza "praticamente perfetta sotto ogni aspetto", rivivere con la Travers la nascita di un mito, è stato qualcosa di emozionante.
Non immaginavo che dietro ci fosse una storia tanto drammatica, ne che la realizzazione fosse stato un processo tanto duro e combattuto addirittura vent'anni!
Giudizio assolutamente positivo, credo che lo rivedrò ma in lingua originale per assaporarne al meglio ogni aspetto.

Inviato da: Bristow il 6/3/2014, 10:55

Io ho pianto come un bambino, quando la Travers si mette a ballare la canzone dell'aquilone, quando parla a casa con Walt e nel finale quando prende sotto braccio Mickey...
Devo dire che è un film emozionante...
forse quello che manca è un pò di ritmo nella storia che in certe parti si perde (troppo lunghi alcuni flashback...), ma certamente un film di qualità come pochi negli ultimi anni... non un capolavoro, ma un bel film certamente...
Leggo anche che non è stato detto tutto sulla Travers e Disney dopo la premiere... peccato ma alla fine il film sarebbe divenuto di 3 ore... meglio così...

Inviato da: roxirodisney il 6/3/2014, 11:07

CITAZIONE (Bristow @ 6/3/2014, 10:55) *
Io ho pianto come un bambino, quando la Travers si mette a ballare la canzone dell'aquilone

Lieta di sapere di non esser l'unica biggrin.gif Questa scena più il finale m'hanno messa ko! T_T

Inviato da: Dadda25 il 6/3/2014, 11:16

Idem, è la scena in cui mi sono commossa! Molto più che nel finale *_*

Inviato da: Logan232 il 6/3/2014, 11:22

Ieri l'ho visto anch'io e l'ho trovato un film molto emozionante con una Emma Thompson davvero fantastica e strutturato particolarmente bene.
Avendo però letto lo svolgimento dei veri fatti e le vicende personali della vera Travers, non capisco il senso di realizzare un film del genere che alla fine risulta molto disonesto. Ripercorrendo i fatti, Walt promette alle sue figlie di trarre un film dal loro libro per bambini preferito, corteggia per ben 20 anni la Travers che risulta essere una persona orribile, la invita fondamentalmente solo perchè voleva i diritti su una tata magica volante e poi alla fine lui ha fatto come voleva e la Travers ha continuato a comportarsi in maniera orribile; quindi qualcuno dovrebbe spiegarmi un film del genere dal quale di certo Walt non ne esce come chissà che santo (perchè obiettivamente nel film compare poco e niente) mentre la Travers ne esce praticamente come una povera martire. Se si voleva celebrare Mary Poppins ok, ma il film mi risulta già conosciutissimo e amatissimo quindi.. boh! Ripeto il film è molto ben fatto ed emozionante ma sta ai fatti reali così come il film di Dorian Gray di qualche anno fa stava al libro, e cioè una deriva completamente inventata in sintesi.

Ah, ho trovato meravigliosa anche la performance di Colin Farrell, sfortunatamente messo in ombra da Emma in questo film, ma comunque molto intenso ed emozionante anche lui.

Inviato da: caninlegend il 6/3/2014, 21:49

dopo questo film ho voglia di recuperare Mary Poppins(sono uno dei pochi che non l'ha ancora visto) anch'io mi sono emozionato alla scena dell'aquilone

Inviato da: Teo il 6/3/2014, 22:50

CITAZIONE (Bristow @ 6/3/2014, 10:55) *
Io ho pianto come un bambino, quando la Travers si mette a ballare la canzone dell'aquilone, così...

Anche io! eheheh.gif

Inviato da: Bristow il 10/3/2014, 11:08

CITAZIONE (Teo @ 6/3/2014, 22:50) *
Anche io! eheheh.gif

Stupendo... e poi quando la Travers piange nel cinema (dicendo che è per i cartoni ma evidentemente ricordandosi del padre eheheh.gif ... emozionante...)
cmq ora voglio avere una data per Mary Poppins in bluray, come dicono altri sopra ora lo voglio rigustare con una nuova visione...

Inviato da: nunval il 10/3/2014, 11:21

Consiglio a tutti di prenderlo in Inghilterra, tra l'altro zavvi ha appena pubblicato una steelbook superba ( e ovviamente c'è l'italiano)

Inviato da: LucaDopp il 10/3/2014, 14:31

CITAZIONE (Logan232 @ 6/3/2014, 11:22) *
Ripercorrendo i fatti, Walt promette alle sue figlie di trarre un film dal loro libro per bambini preferito, corteggia per ben 20 anni la Travers che risulta essere una persona orribile, la invita fondamentalmente solo perchè voleva i diritti su una tata magica volante e poi alla fine lui ha fatto come voleva e la Travers ha continuato a comportarsi in maniera orribile; quindi qualcuno dovrebbe spiegarmi un film del genere dal quale di certo Walt non ne esce come chissà che santo (perchè obiettivamente nel film compare poco e niente) mentre la Travers ne esce praticamente come una povera martire. Se si voleva celebrare Mary Poppins ok, ma il film mi risulta già conosciutissimo e amatissimo quindi.. boh! Ripeto il film è molto ben fatto ed emozionante ma sta ai fatti reali così come il film di Dorian Gray di qualche anno fa stava al libro, e cioè una deriva completamente inventata in sintesi.

Beh che ti aspettavi? Mica è un documentario. è un biopic romanzato come qualsiasi altro che venga prodotto a Hollywood. Non è un film disonesto, è semplicemente un film. E francamente Walt non ne esce come chissà che santo perché forse NON ERA chissà che santo, e la Travers ne esce come una povera martire perché forse ERA una povera martire. Alla fine è stata praticamente costretta a cedere i diritti dei suoi libri per produrre un film che lei ha sempre odiato. La sequenza animata gliel'hanno mostrata solo all'anteprima, e quando lei disse a Disney che doveva toglierla, Walt la guardò freddamente dicendo che "la nave era salpata"... Leggetevi http://www.vulture.com/2013/12/saving-mr-banks-pl-travers-fact-check-mary-poppins.html articolo.

Inviato da: Logan232 il 10/3/2014, 16:57

Appunto. Non capisco perchè celebrare una persona come la Travers. Che poi il film "Saving Mr. Banks" sia molto emozionante, l'ho già scritto, ma è un altro discorso.

Inviato da: Grrodon il 10/3/2014, 18:13

Falso, la Travers all'anteprima la scena animata l'aveva già vista.

Inviato da: LucaDopp il 10/3/2014, 20:09

CITAZIONE (Grrodon @ 10/3/2014, 18:13) *
Falso, la Travers all'anteprima la scena animata l'aveva già vista.

Se hai una fonte migliore citala pure...

Inviato da: Grrodon il 11/3/2014, 1:31

Quell'articolo di pagine fa, tradotto poi da Alle.

Alla Travers venne mostrato il film ben prima della premiére, e una volta visto cominciò a discutere di come bisognava sistemare il montaggio. Ma contrattualmente non era campo sul quale poteva dire alcunché, e quindi si accese una nuova disputa anche più feroce.

Persino la notte dopo la prima contattò Walt chiedendogli di modificare il film, come se fosse una cosa normalissima e si beccò la famosa risposta.

La verità è che forse tanto martire non era, considerando anche che tra l'aver realizzato una sfilza di sequel e aver venduto i diritti per un musical teatrale non disneyano costituiscono un comportamento alquanto incoerente con le posizioni avute in precedenza sul fatto che "Mary Poppins non fosse in vendita" e non si prestasse ad essere musicato.

Inviato da: Bristow il 12/3/2014, 11:00

Ragazzi capisco che questo film non sia fedelissimo ai fatti però sappiamo anche che il 99% dei film tratti da romanzi o fatti storici viene romanzato per fini cinematografici... non ci vedo nulla di strano... il punto è: il film emoziona? Riesce a raccontare qualcosa a chi non sapeva nulla della Travers e Walt? Io credo di si...

Inviato da: Logan232 il 12/3/2014, 12:25

CITAZIONE (Bristow @ 12/3/2014, 11:00) *
Ragazzi capisco che questo film non sia fedelissimo ai fatti però sappiamo anche che il 99% dei film tratti da romanzi o fatti storici viene romanzato per fini cinematografici... non ci vedo nulla di strano... il punto è: il film emoziona? Riesce a raccontare qualcosa a chi non sapeva nulla della Travers e Walt? Io credo di si...


Sì, ma infatti. Come dicevo prima, il film a me è piaciuto e trovo che, prendendo vagamente da spunti reali, abbia costruito una storia ed una sceneggiatura che funzionano. Quello che mi chiedevo io era che, alla fine, la storia dietro la realizzazione di Mary Poppins non è stata certo la più felice del passato di Walt, e anche gli strascichi successivi all'uscita del film dimostrano quanto, alla fine della fiera, la Travers fosse una persona molto disturbata e quanto poco abbia contato nella realizzazione del film che, tanto per cambiare, è stato un successo SOLO grazie al team autoriale di Walt. Quello che trasmette questo film non solo è romanzato, ma, a conti fatti, racconta un epilogo delle vicende totalmente inventato e deviato riabilitando, decenni e decenni dopo, un personaggio come Pamela che tutto si meritava meno che un biopic celebrativo. Io almeno la penso così Saluto.gif

Inviato da: LucaDopp il 12/3/2014, 18:05

Ognuno la può vedere come vuole, ma per quanto il film sia stato un successo solo grazie alla Disney, senza la Travers non sarebbe mai esistito.

Inviato da: Princesse Sophie il 14/3/2014, 18:59

Visto appena qualche sera fa…come sempre arrivo tardi e che cosa aggiungere a quanto detto già da tutti voi? Mi ha davvero emozionata, cast eccezionale e in particolare ho apprezzato la resa del caro zio Walt. È una settimana che sono presa da vari documentari su di lui assieme a mia madre e vederlo così sullo schermo…non ci sono parole…e poi riuscire a riconoscere molti piccoli particolari, come la foto sul treno del giardino di casa sua, il nome del padre su una finestra in Main Street, ricollegare la storia di quando faceva la consegna dei giornali da bambino…ormai ogni volta, siano le riprese di Saving Mr Banks o quelle del vero Walt che sorride sembra di incontrare un vecchio amico…sono davvero contenta che abbiano inserito questi particolari.
Avrò certamente una seconda visione e una in inglese e avrò modo forse di apprezzarlo anche di più, l’ho visto con una mia amica, ma non essendo un’appassionata non si è coinvolta più di tanto e le chiacchiere si sprecavano.
Mi è dispiaciuto però che abbiano usato Let's Go Fly a Kite nel punto in cui la Travers si commuove...Anche perché ho letto che la canzone che davvero l’ha coinvolta era Feed the Birds…con un significato totalmente diverso…è una cosa mia, essendo legata alla seconda (ovviamente da piccola non andavo a pensare al significato della prima, ma mi legavo più alla ninna nanna da “mamma” di Mary Poppins) ma avrei lasciato questo particolare.

Così come il pianto della Travers che non sembra lo sfogo di rabbia repressa che sembra aver avuto. Avrei mostrato magari qualche stralcio di discussione post premiere...Ma visti i suoi commenti incoerenti in seguito mi son fatta l'idea che il film abbia continuato a rinnegarlo più per orgoglio che altro, insomma, una reazione che lascia spazio a congetture e magari in questo caso chissà, Saving Mr Banks non ha sbagliato poi tanto...

CITAZIONE (winnie & pimpi @ 13/2/2014, 14:26) *
2- La Travers si è inventata il personaggio di Mary Poppins da bambina coi i suoi fratelli e sorelle. Un modo per supplire alla mancanza di attenzione da parte dei genitori. Non c'è niente di tutto questo nel film...peccato.

3- Nel film vediamo Walt sempre seduto nel suo ufficio e non sembra particolarmente occupato. Sembra che ai suoi film non ci abbia proprio messo mano, non ci viene mai mostrato nemmeno per un momento negli studios con gli artisti. Eppure nello stesso film viene definito "iperattivo". dry.gif


Concordo, qualche accenno in più sull'origine di Mary Poppins non sarebbe stata male, anche semplicemente per approfondire il personaggio della Travers...meno flashback ma ben concentrati sulla famiglia e uno o due sufficienti a mostrare la genesi della nostra amata tata...

E mi è dispiaciuto ovviamente che Walt non si sia visto un poco più impegnato nella realizzazione del film, ma magari in quelle riunioni con l'autrice davvero non c'era, in fondo si saranno basati sui nastri no?

Inviato da: Bristow il 9/6/2014, 9:08

Rivisto...
emozionante, magico, commovente...
la mia famiglia è finita come me in lacrime...
un film come pochi, certamente meritava degli Oscar, la Thompson su tutti...
Un capolavoro.
(e aspetto sempre un film sulla vita di Walt ovviamente... Tom Hanks sarebbe perfetto come lo è stato qui...)

Inviato da: Capitano Amelia il 2/7/2014, 18:08

Visto ieri; sarò molto ridondante visto che non farò altro che ripetere (forse, non ho letto i commenti precedenti) concetti già detti e ri-detti. tongue.gif Bellissimo, molto più commovente di quanto mi aspettassi. La messa in scena con frequenti analessi che spiegano il passato della Travers l'ho trovata geniale, a me ha colpito molto la scena del montaggio incrociato tra la sequenza in cui gli Sherman cantano la canzone dei banchieri e quella del discorso del padre di Pamela. Gli attori sono stati, a parer mio, tutti bravissimi in particolare il trio Thompson-Farrel-Hanks. worshippy.gif Ho adorato, in particolare, la prima che ci ha regalato una meravigliosa P.L. Travers, figura carismatica ma anche fragile, prova attoriale in cui la Thompson dimostra, a parer mio, d'essere la miglior attrice degli ultimi vent'anni. clapclap.gif Una menzione la merita anche il Walt di Tom Hanks, ottimamente caratterizzato. Chissà se dopo la visione di questo film cambierò il mio giudizio su "Mary Poppins" che, quando ero piccola, detestavo... tongue.gif rolleyes.gif

Voto: 9

Inviato da: March Hare = Leprotto Bisestile il 17/8/2016, 12:19

Finalmente l'ho visto, così sono qui a parlarne brevemente come più volte m'ha chiesto Mad Hatter. La prima parte, diciamo la prima metà ma anche meno, è stupenda, realizzata davvero col cuore, poi perde qualche punticino anche per via del doppiaggio italiano che sconvolge le canzoni (ma forse sono diverse anche in originale perché rappresentano dei testi preliminari?) e che non coglie più le citazioni dell'originale (la zia della Travers dice "Hop-hop" e non "Oplà"). Tra anacronistici orsacchiotti di Winnie Pooh ed Angelo Maggi che non deve aver mai sentito la parola "scervellato" (visto che la pronuncia con la S separata dalla C blink.gif ), è forse un film più indicato ai fan che non, ma di certo il migliore tra i più recenti firmati Disney.

Inviato da: Mad Hatter il 17/8/2016, 12:24

E son contento infatti di aver letto il tuo parere happy.gif

Inviato da: Scrooge McDuck il 17/8/2016, 12:52

CITAZIONE (March Hare = Leprotto Bisestile @ 17/8/2016, 13:19) *
Tra anacronistici orsacchiotti di Winnie Pooh

In che senso? Sono andato a controllare e su Wikipedia dice che i diritti di Winnie Pooh passarono alla Disney proprio nel 1961, anno in cui è ambientato Saving Mr. Banks! Magari è un po' forzato far trovare a Pamela i peluche in camera, ma non mi pare un "errore", o sì?

Inviato da: Beast il 17/8/2016, 13:35

CITAZIONE (March Hare = Leprotto Bisestile @ 17/8/2016, 12:19) *
Angelo Maggi che non deve aver mai sentito la parola "scervellato" (visto che la pronuncia con la S separata dalla C blink.gif )

Sebbene la pronuncia di "scervellato" con la "sc" di "sciare" sia nettamente prevalente, è ammessa anche quella con la "s-c" alla "scentrato" in virtù della sua diffusione in certi territori regionali. Ad esempio, dalle mie parti l'ho sempre sentita con la "s-c", anzi ho scoperto la pronuncia prevalente solo a vent'anni (motivo che mi ha spinto ad approfondire la storia fonetica di questo vocabolo).

Inviato da: March Hare = Leprotto Bisestile il 18/8/2016, 9:36

CITAZIONE (Scrooge McDuck @ 17/8/2016, 13:52) *
In che senso? Sono andato a controllare e su Wikipedia dice che i diritti di Winnie Pooh passarono alla Disney proprio nel 1961

Ah, non sapevo, non pensavo avessero acquisito i diritti tanto prima di farne i film, così come mi sembra strano che abbiano prodotto i pupazzi in quello stesso anno, ma in effetti il film è talmente curato che sicuramente avranno detto il vero. Grazie mille, anche a Beast per la sua nota di dizione (comunque pure "scentrato" è orrido tongue.gif Io dico "decentrato").

Inviato da: Arancina22 il 18/8/2016, 21:07

CITAZIONE (Beast @ 17/8/2016, 14:35) *
Sebbene la pronuncia di "scervellato" con la "sc" di "sciare" sia nettamente prevalente, è ammessa anche quella con la "s-c" alla "scentrato" in virtù della sua diffusione in certi territori regionali. Ad esempio, dalle mie parti l'ho sempre sentita con la "s-c", anzi ho scoperto la pronuncia prevalente solo a vent'anni (motivo che mi ha spinto ad approfondire la storia fonetica di questo vocabolo).

Confermo, anche dalle mie parti sono comunissimi s-centrato, s-cervellato e simili. wink.gif

Inviato da: LucaDopp il 18/8/2016, 21:49

La Disney ha cominciato a vendere giocattoli di Pooh nel 1964.

Inviato da: Bristow il 21/8/2016, 15:02

CITAZIONE (March Hare = Leprotto Bisestile @ 17/8/2016, 13:19) *
è forse un film più indicato ai fan che non, ma di certo il migliore tra i più recenti firmati Disney.

Concordo, emoziona davvero, e si, lo so che molti lo criticano per le molte differenze con la storia reale, ma seguendo la vera storia sarebbe diventato un'altro film e non avrebbe avuto il cuore che ha invece questo... e se la disney è magia e cuore, qui ci sono tutti gli elementi per emozionare lo spettatore..
Certamente il migliore film disney da anni rolleyes.gif rolleyes.gif

Inviato da: brigo il 22/8/2016, 9:28

CITAZIONE (Bristow @ 21/8/2016, 16:02) *
Certamente il migliore film disney da anni rolleyes.gif rolleyes.gif

Più o meno dal '64.

Inviato da: March Hare = Leprotto Bisestile il 22/8/2016, 10:22

CITAZIONE (brigo @ 22/8/2016, 10:28) *
CITAZIONE (Bristow @ 21/8/2016, 16:02) *
Certamente il migliore film disney da anni rolleyes.gif rolleyes.gif

Più o meno dal '64.

Che esagerazione colossale!

Inviato da: brigo il 22/8/2016, 10:27

CITAZIONE (March Hare = Leprotto Bisestile @ 22/8/2016, 11:22) *
Più o meno dal '64.

Che esagerazione colossale!

Esempi per smentire?

(e non parlo di Touchstone, Miramax ecc, parlo proprio di Disney 100% e alla luce del sole).

Inviato da: March Hare = Leprotto Bisestile il 22/8/2016, 10:43

CITAZIONE (brigo @ 22/8/2016, 11:27) *
Esempi per smentire?

Ma forse ti sfugge che Bristow parla di film in generale e non di live-action, tanto per cominciare, quindi direi che "robetta" come La sirenetta, La bella e la bestia, Aladdin, Lilo & Stitch, Le follie dell'imperatore sia "qualcosina" sopra Saving (tralasciamo alcuni grandi Pixar come Toy Story, A Bug's Life, Monsters & Co., visto che me lo chiedi). Sui live-action capisco che entrino in ballo maggiormente i gusti personali, ma Pomi d'ottone e manici di scopa è fuor di dubbio un film ben più grande di Saving. A me personalmente, poi, Saving è piaciuto ma non lo riguarderei, al contrario dei vari irresistibili I cacciatori del lago d'argento (1965, partendo appunto dal '64 che è l'anno da te fissato), FBI Operazione Gatto (1965), 4 bassotti per 1 danese (1966), Il comandante Robinson Crusoe (1966), I ragazzi di Camp Siddons (1966), Il più felice dei miliardari (1967), Il fantasma del pirata Barbanera (1968), L'incredibile furto di Mr. Girasole (1968), Il computer con le scarpe da tennis (1969), Un papero da un milione di dollari (1970), perché no anche La gnomo-mobile (1967): ripeto, su questi i gusti personali li capisco, ma Pomi è fuor di discussione, e i vari cult anni '90 succitati men che meno.

Inviato da: nunval il 22/8/2016, 11:09

CITAZIONE (brigo @ 22/8/2016, 11:27) *
Esempi per smentire?

(e non parlo di Touchstone, Miramax ecc, parlo proprio di Disney 100% e alla luce del sole).

IL FANTASMA DEL PIRATA BARBANERA
QUATTRO BASSOTTI PER UN DANESE
FBI OPERAZIONE GATTO
UN MAGGIOLINO TUTTO MATTO
GIALLO A CRETA
POMI D'OTTONE E MANICI DI SCOPA
ELLIOTT IL DRAGO INVISIBILE
L'ISOLA SUL TETTO DEL MONDO
TUTTO ACCADDE UN VENERDIì
BLACK HOLE
TRON

Bastano?

Inviato da: brigo il 22/8/2016, 11:36

CITAZIONE (March Hare = Leprotto Bisestile @ 22/8/2016, 11:43) *
Ma forse ti sfugge che Bristow parla di film in generale e non di live-action, tanto per cominciare,

In effetti ho dato per scontato si parlasse di live-action, trovandoci in un topic di un film live action. Se si allargasse l'orizzonte all'intero panorama filmico disneyano/pixariano (includendo quindi l'animazione) è ovvio che si sono viste cose egregie, anche e soprattutto negli ultimi 30-25 anni.

CITAZIONE (March Hare = Leprotto Bisestile @ 22/8/2016, 11:43) *
Sui live-action capisco che entrino in ballo maggiormente i gusti personali, ma Pomi d'ottone e manici di scopa è fuor di dubbio un film ben più grande di Saving.

Certo, si sta parlando di gusti personali. E scrivo in base ai film che ho visto (che non sono tutti, ma diciamo i più 'celebrati' e conosciuti).
Però, proprio in virtù del fattore gusti personali, credo che "Saving" abbia tecnicamente più equilibrio di un "Pomi", e lo ritengo molto più completo ed adulto. E' vero, da una parte si parla di guerra e nazismo, ma viene trasformato tutto in burletta trattandosi di un film sostanzialmente per famiglie (seppur anche macabro, in certi aspetti); dall'altra parte non ci sono problemi che abbiano inflitto l'umanità tutta, ma quelli più intimi di una singola persona, destinata a lottare con tutto ciò in cui ha sempre creduto e costretta nonostante ciò ad aprirsi/cedere e- se vogliamo- tradire la memoria di suo padre, cedendo alle lusinghe del denaro. Per me una cosa del genere è un vero e proprio pugno nello stomaco, stemperato comunque dall'aria di commedia (frizzante, ma non buffonesca come in tantissime commedie Disney). Di fatto, ripensare a Saving riesce addirittura a commuovermi, se mi soffermo su certi aspetti; di contro, Pomi rimane per me un buon intrattenimento, ma lì finisce.

Riguardo gli altri titoli di live action da te citati, ammetto che diversi non ne ho visti, sebbene proprio da questa estate io stia cercando di recuperarne il più possibile. Diversi ricordo di averli visti in TV una sola volta da bambino, ma non ricordo assolutamente niente di quanto (e se) mi piacquero, così come non ricordavo assolutamente niente delle trame. Fatta questa premessa, più andavo avanti nelle visioni e più mi rendevo conto- giuro, è un ragionamento che davvero ho fatto tra me e me- di quanto una donna come la Travers avesse pieno diritto a dubitare della qualità che avrebbe potuto avere un film tratto dai suoi racconti. La visione di questi film disneyani (da cui ho deciso di prendermi un po' di pausa, causa nausea) mi sta facendo provare un profondo disagio, a volte vero e proprio imbarazzo, dettati da una carica di buffoneria tipica dei cartoons che riesce a rimanermi sullo stomaco se trasposta con attori dal vero. Poi, ok, la Travers aveva in odio l'intera macchina-commerciale-Disney (animazione inclusa, anzi, forse soprattutto quella) ed è vero anche che le sue preoccupazioni siano state largamente smentite da quel miracolo che è il film Mary Poppins. Ma in soldoni credo si tratti proprio di questo: Mary Poppins fu un vero e proprio miracolo, sorpassando di diverse lunghezze la qualità di qualsiasi altro prodotto cinematografico con attori dal vero realizzati dalla squadra di Disney. Un miracolo che secondo me rimane ineguagliato e insuperabile. Perfino da Pomi, che mi piace e che mi porto comunque nel cuore (probabilmente viziato dall'averlo in vhs da bambino, con cui sono cresciuto).
Ora, non voglio dire che "Saving" abbia raggiunto gli stessi fasti di "Mary Poppins", anche perché pur parlando della stessa cosa sono due prodotti differenti, ma pensando a tutti i live action Disney che ho visto (questa estate e non solo), mi sembra di aver assistito finalmente ad un prodotto che mi ha intrattenuto, emozionato, commosso, e non mi abbia fatto sentire in imbarazzo durante la visione. Un film che parla non solo ai bambini, ma anche e soprattutto agli adulti. Non un balocco Disney, ma un vero film.

@nunval: quei titoli superiori a "Saving"? Davvero? Inequivocabilmente ho gusti diversi.

Inviato da: Grrodon il 22/8/2016, 12:26

Ha ragione Brigo, qui. Capisco la nostalgia, il vintage e tutto, ma l'Arte Disney - quella che il mondo dovrebbe invidiarci - la trovi soprattutto nell'animazione. I live specialmente degli anni 60, quando ci si buttò sulla commedia leggera, in seguito al successo di The Shaggy Dog, erano modesti. E chiaramente non hanno l'aura sacrale di un Saving, che ritengo un film di livello alto, e molto difficile a realizzarsi, proprio per il suo dover stare in perenne equilibrio.

Inviato da: LucaDopp il 22/8/2016, 16:06

CITAZIONE (brigo @ 22/8/2016, 12:36) *
La visione di questi film disneyani (da cui ho deciso di prendermi un po' di pausa, causa nausea) mi sta facendo provare un profondo disagio, a volte vero e proprio imbarazzo, dettati da una carica di buffoneria tipica dei cartoons che riesce a rimanermi sullo stomaco se trasposta con attori dal vero.

Beh considera che nei primi anni '60 la Disney produceva anche sei live action all'anno, praticamente come oggi ma senza tutte le case di produzione associate.

Inviato da: nunval il 22/8/2016, 16:08

Non si tratta di nostalgia o vintage, per quanto mi riguarda. Molti di questi film io non li ho visti all'epoca dell'uscita ma in ambito di riedizioni. Tra l'altro FBI Operazione Gatto è sì comico, ma ha anche delle parti molto drammatiche (i due killer parlano sempre di far fuori la commessa che hanno rapito come ostaggio) Trovo molto maturi e al livello delle migliori cose hollywoodiane dell'epoca anche qualche titolo che prima non ho citato, come "Okay Parigi" o " I cacciatori del lago d'argento" (nel primo si affrontano anche, ovviamente con garbo e buon gusto, argomenti come il sesso prematrimoniale, il tradimento e le donnine allegre) , mentre il secondo ha anticipato molti problemi ecologici di oggi. Per non parlare poi di "Tron" cult movie in anticipo sui tempi di almeno dieci anni, col suo introdurre immagini digitali e parlare per la prima volta di realtà virtuale. Per comprendere appieno Walt non si può assolutamente prescindere dai live action che, spesso, vengono ingiustamente dimenticati o sottovalutati. è anche importante, a mio avviso, avere una visione totale della sua filosofia e del suo concetto di entertainment, peraltro esemplificato anche dalle "land" di Disneyland stessa, che non comprendevano solo Fantasyland. Non parliamo poi di quando ho sentito autori pluricelebrati di fumetti Disney affermare che a loro i disegni animati di Walt non piacciono. Assurdo. Lo stesso Romano Scarpa si portava nel cuore l'animazione Disney e, a mio avviso, chiunque voglia sceneggiare o disegnare storie a fumetti anche solo con topi e paperi non può assolutamente prescindere dallo studio e dalla visione dei cortometraggi classici degli anni 30 -50, con Topolino, Pippo, Paperino. I veri personaggi sono quelli, sono nati così, le interpretazioni successive di Gottfredson e Barks sono splendide ma non si può prescindere dalla psicologia che i personaggi sfoggiano negli shorts.

Inviato da: Grrodon il 22/8/2016, 19:14

Veniamoci incontro, operando dei distinguo.

La parte finale in cui lamenti che i nuovi fumettisti ignorano l'animazione te la quoto con forza. E' quello l'andazzo e non è un buon andazzo. I due ambiti vengono visti nell'ambiente in aperta opposizione tra di loro e questo è un male perché impoverisce artisticamente tutti, oltre a privare della memoria necessaria per capire quale sia il solco da percorrere con gli standard characters.

Riguardo alla "vision" di Walt.

Chiaramente l'animazione è la capitale. L'ambito dove tutto iniziò e l'unico reparto che ha sempre cercato di mantenere un filo conduttore con le origini, laddove nel live action non è mai successo e il menu è sempre cambiato a seconda delle strategie del momento.

Ma c'è anche altro, oltre alla "capitale". La visione disneyana parte dall'estetica dell'animazione e si estende alla filosofia dell'intrattenimento intelligente di cui Walt si faceva portatore. Ed è per questo che a Disneyland oltre a Fantasyland abbiamo anche Adventureland, Frontierland e Tomorrowland.

Non abbiamo però Comedyland, stranamente.

Con questo non voglio squalificare in toto l'intera deriva "leggera" anni 60, che sicuramente nasconderà buone cose. Ma rimango dell'idea che non fosse quella la "produzione ammiraglia".

Sono di questo avviso, perché quando Disney si buttò sul live action, aveva altre mire. Film (e telefilm) avventurosi, drammatici, fantasy, cose "di respiro", insomma, a loro modo altisonanti. L'isola del Tesoro, Robin Hood, Davy Crockett, il mood era quello là. Poi però quando Walt vide che il pubblico aveva accolto con maggior favore un The Shaggy Dog rispetto a cose costosissime e ambiziosissime come 20.000 Leghe Sotto i Mari ci rimase un po' male, e si rassegnò a cavalcare l'onda delle commediole. Quel cinema leggerino era comodo: riscuoteva i favori delle platee e poteva essere utilissimo a finanziare i progettoni davvero super che aveva in mente lui.

Poi, posso sbagliare. Ripeto, non li ho visti tutti, ma la frontiera artistica e qualitativa di Disney la vedo più in un 20.000 Leghe, Zorro o Darby O' Gill (e sì, anche in Tron, che però viene dopo la sua morte) piuttosto che nelle commedie con il buon Dean Jones.

Inviato da: brigo il 22/8/2016, 21:03

Ricordo vagamente un passaggio della http://www.flashfumetto.it/imageserver/pagetop/files/archivio/immagini/flashfumetto/news/cop_disney.jpg, in cui si dice apertamente che il Cinema Disney abbia avuto il suo coronamento artistico con cortometraggi animati, lungometraggi animati ed anche documentari, ma mai con film dal vero (che possono esser stati grandi successi commerciali, ma difficilmente di critica). E che dopo Mary Poppins il cinema live action Disney non sia mai stato insignito di grandi riconoscimenti ufficiali, né tanto meno di premi che esulassero da tecnica ed effetti speciali. In poche parole- dopo il film sulla tata inglese- mai avuti riconoscimenti ad attori, regia o sceneggiatura. Pensando ai film da me visti finora, mi ritrovo d'accordo con questa 'snobbatura' (per quanto avrei premiato volentieri Barbara Harris in "Tutto accadde un venerdì"- oggi si vincono oscar con molto meno).

Riguardo al discorso dei film d'avventura e di fantascienza, spesso ci troviamo di fronte a grandi innovazioni tecnologiche ("Tron" e "The black hole", appunto) o a film che riescono in modo più o meno avvincente ad intrattenere. Ma pensando ai live action con Johnny Depp, dove l'istrione è un autentico buffone, o alle tematiche serie ma non approfondite di un Natty Gann, o a vere e proprie baracconate inutili tipo John Carter, mi viene sempre da pensare che non si sia mai raggiunta la quadratura del cerchio. Perfino "Tomorrowland", che ritengo sottovalutato, aveva delle ottime potenzialità ma anche degli ovvi problemi che lo rendono incompleto. Poi c'è anche la componente action di un "Giallo a Creta" o "FBI Operazione Gatto", ma non posso fare a meno di sorridere nel guardarli, perché le minacce risultano sempre smorzate e non reali: praticamente come i gialli a fumetti che si leggono oggi su "Topolino".

Insomma, sembra sempre manchi qualcosa. Con Saving però non ho provato questa sensazione.

PS: non che sia un capolavoro, ma fra i più recenti mi è piaciuto molto "L'ultima tempesta".

Inviato da: LucaDopp il 22/8/2016, 21:16

CITAZIONE (Grrodon @ 22/8/2016, 20:14) *
Con questo non voglio squalificare in toto l'intera deriva "leggera" anni 60, che sicuramente nasconderà buone cose. Ma rimango dell'idea che non fosse quella la "produzione ammiraglia".

Lo credo bene, dalla metà degli anni '50 Walt era ormai impegnato su numerosi fronti e non era più in grado di supervisionare i lavori come faceva prima. Questo ha dato origine a film molto meno innovativi sia nel campo dei live action sia in quello dell'animazione (perché anche lì, tralasciando il periodo bellico e post-bellico, ciò che fu prodotto fino agli anni '50 era su un altro pianeta rispetto a ciò che è stato fatto dopo). Oltre ovviamente alle ragioni commerciale già citate.

Inviato da: nunval il 22/8/2016, 21:24

Ehm, ma dove hai letto che il libro di Barrier (veramente opinabile in molti punti e davvero scritto male) è la biografia ufficiale di Walt? L'unica biografia ufficiale di Walt Disney è "Walt Disney -an american original", scritta da Bob Thomas e pubblicata anche in italiano da Mondadori nella collana "Le scie" nel 1980. Altro bel libro su Walt che ti consiglio è quello di Mariuccia Ciotta "Walt -Prima stella a sinistra" che contiene anche una bella intervista dell'autrice a Diane. Per Valerio : ai miei tempi, molte delle commedie Disney migliori facevano parte praticamente di "Fantasyland". Penso ai brani dalla serie di Herbie, che furono inseriti nella serie del catologo super 8 dei "classici" , al pari di Mary Poppins, Elliott e Pomi d'ottone. Certo, non tutte le commedie prodotte da Walt sono il massimo ma vi invito a riscoprire alcune piccole gemme poco conosciute come "Il più felice dei miliardari" od "Okay Parigi" di cui ho già detto. Un film molto bello e prestigioso, sulla storia della scuola d'equitazione Viennese è poi "L'ultimo treno da Vienna" , appena uscito in dvd per la Golem e diretto dal regista di Love Story (scomparso pochi giorni fa), Arthur Hiller. Per capire molte cose poi dell'universo disneyano in generale vi consiglio la lettura dei volumi che sta pubblicando per la Theme Park Press Jim Korkis : "The Vault of Walt". sono "non autorizzati" ma documentatissimi e raccontano aspetti poco noti e pubblicizzati e a volte scomodi, dello Studio e delle sue produzioni, ma con sincerità ed onestà. Li ho apprezzati molto.

Inviato da: Daydreamer il 22/8/2016, 21:26

CITAZIONE (brigo @ 22/8/2016, 22:03) *
PS: non che sia un capolavoro, ma fra i più recenti mi è piaciuto molto "L'ultima tempesta".

Mi permetto di consigliare a tutti anche il misconosciuto L'incredibile vita di Timothy Green Saluto.gif

Ps: su Netflix è presente in listino il film "biografico" Walt prima di Topolino...Qualcuno l'ha visto? Consigliabile?

Inviato da: kekkomon il 23/8/2016, 14:17

CITAZIONE (nunval @ 22/8/2016, 22:24) *
Ehm, ma dove hai letto che il libro di Barrier (veramente opinabile in molti punti e davvero scritto male) è la biografia ufficiale di Walt? L'unica biografia ufficiale di Walt Disney è "Walt Disney -an american original", scritta da Bob Thomas e pubblicata anche in italiano da Mondadori nella collana "Le scie" nel 1980. Altro bel libro su Walt che ti consiglio è quello di Mariuccia Ciotta "Walt -Prima stella a sinistra" che contiene anche una bella intervista dell'autrice a Diane. Per Valerio : ai miei tempi, molte delle commedie Disney migliori facevano parte praticamente di "Fantasyland". Penso ai brani dalla serie di Herbie, che furono inseriti nella serie del catologo super 8 dei "classici" , al pari di Mary Poppins, Elliott e Pomi d'ottone. Certo, non tutte le commedie prodotte da Walt sono il massimo ma vi invito a riscoprire alcune piccole gemme poco conosciute come "Il più felice dei miliardari" od "Okay Parigi" di cui ho già detto. Un film molto bello e prestigioso, sulla storia della scuola d'equitazione Viennese è poi "L'ultimo treno da Vienna" , appena uscito in dvd per la Golem e diretto dal regista di Love Story (scomparso pochi giorni fa), Arthur Hiller. Per capire molte cose poi dell'universo disneyano in generale vi consiglio la lettura dei volumi che sta pubblicando per la Theme Park Press Jim Korkis : "The Vault of Walt". sono "non autorizzati" ma documentatissimi e raccontano aspetti poco noti e pubblicizzati e a volte scomodi, dello Studio e delle sue produzioni, ma con sincerità ed onestà. Li ho apprezzati molto.

Sembra interessante questo libro, ma è inglese. dry.gif

Inviato da: Enrico il 24/8/2016, 18:40

Ho visto Il Fantasma del pirata Barbanera, 4 Bassotti, e sono un fan del Maggiolino.

Ma sono imparagonabili con Saving Mr. Banks.
Quest'ultimo emoziona, gli altri film che ho citato intrattengono e divertono. Ma non emozionano.

Inviato da: Bristow il 26/8/2016, 14:46

CITAZIONE (brigo @ 22/8/2016, 10:28) *
Più o meno dal '64.

Guarda devo dire che può sembrare azzardato, ma in termini di live action disney direi che è tra i migliori...
Anche se ho amato anche Come D'Incanto devo dire che Saving Mr Banks è emozionante come pochi...
i miei familiare (compreso io) hanno pianto come non accadeva da ANNI...
E piangere per un film in questi tempi di disincanto non è una cosa scontata...

Inviato da: Capitano Amelia il 27/8/2016, 15:00

Io pure trovo "Saving Mr. Banks" uno dei migliori film realizzati dalla Disney...

Inviato da: Bristow il 28/8/2016, 14:38

CITAZIONE (Capitano Amelia @ 27/8/2016, 16:00) *
Io pure trovo "Saving Mr. Banks" uno dei migliori film realizzati dalla Disney...

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