Cenerentola, 12° Lungometraggio Animato Disney |
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Cenerentola, 12° Lungometraggio Animato Disney |
16/5/2010, 12:05
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#49
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 10.143 Thanks: * Iscritto il: 13/10/2009 Da: Roma |
Hai ragione Cheeky, è appunto la purezza che volevo sottolineare, il fatto che tutte si siano recate a quel ballo solo per far colpo sul Principe mentre lei conosce quel giovane e non pensa a null'altro...Mi ribadisco un CLASSICO IMPAREGGIABILE, anzi direi IL CLASSICO!....Pieno di suspense, ironia, cuore, amore, insomma chi più ne ha più ne metta...GRAZIE WALT!
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21/5/2010, 19:48
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#50
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Millennium Member Gruppo: Utente Messaggi: 1.249 Thanks: * Iscritto il: 17/5/2008 Da: London |
eh eh eh mi fai ricordare tante cose....del mio passato fanatico disney e madonnaro.. allora si che era divertente....ragazzate..ricordo ancora quando uscì al tempo il manifesto di "a letto con madonna"..mamma quanto era bello, e al tempo non lo vendevano da nessuna parte chiesi in primis ad un amico che conosceva il padrone se alla fine poteva darmelo..tolse un sacco di scuse, e sapevo che le locandine venivano strappate e buttate,...era mezzo staccato dalla bacheca e insieme ad un altro amico organizzammo il furto del secolo Mentre lui distraeva sapientemente il sorvegliante all'ingresso, "l'arsenio lupin" della situazione (io)svaligiava la bacheca delle sua divina icona facendo a metà del bottino ..ovviamente questo capitava all'ultima replica dello spettacolo... ah ah ah che risate......oggi non lo farei mai,ma perchè con internet è tutto a portata di mano... ma anch'io come te faccio i diavolo a quattro per recuperare ciò che è di mio interesse.. più una cosa la trovo rara più mi incapriccio,ed allora divento come Taddeo rospo diventando "diabolico"nel piano, per poter correre meno rischi possibili e mettere mano all'oggetto tanto agognato...stesso dicasi per disney qui le pazzie ( sempre rimanendo nel lecito)non si contano....tanta faccia di rame e un pizzico di ironia...e il bel visino" angelicato" qualche volta aiuta..allora è difficile dirmi di no. Grandi Lino e Chrykee! Cosa non si faceva per recuperare un fotogramma! Erano tempi decisamente più avventurosi di oggi, ma che sofferenze! Quanti giornali depredati a parenti e a volte anche a sconosciuti pur di conquistare un articolo! Ed era il meno che si era disposti a fare! Messaggio modificato da winnie & pimpi il 21/5/2010, 19:49 |
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10/12/2011, 10:48
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#51
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 2.147 Thanks: * Iscritto il: 21/7/2011 Da: vanti a un monitor |
Pur nutrendo nostalgie, è possibile definire positiva la scelta di etichettare i classici più recenti con la sigla “Disney presents”, piuttosto che con la prima “Walt Disney presents”. E’ una realtà che in primis fa male al sottoscritto dover accettare, ma è anche una maniera corretta per distinguere la Disney di un tempo, dalla Disney anni d’oro del periodo ‘89-’99, che anche i sassi conoscono.
Già in “Fantasia” era ampiamente possibile osservare e percepire l’amore viscerale di Walt per la musica come forma di espressione e come voce dei movimenti. Ma rivedendo altri classici, che siano “La bella addormentata nel bosco”, ma partendo anche dalla stessa “Biancaneve e i sette nani” è riscontrabile quanto questo suo amore smisurato verso il connubio fra immagini e suoni sia sempre stata una scelta voluta, un elemento principale del prodotto, oltre ad essere al tempo stesso un valore aggiunto all’intero risultato. Basti pensare alle note di Brums che accompagnano le gocce di neve che a poco a poco rivelano l’identità dei dalmata in “La carica dei 101”, ma anche l’accompagnamento musicale della valigia di Merlino dopo il “ragazzo, tu non…” ne “La spada nella roccia”. Giusto per citarne alcuni, perché ci sarebbe da riempire interi righi su questa caratteristica, che è stata abusivamente imitata più volte da altri cineasti, ma mai raggiunta attraverso quella spontanea genialità che era figlia della mente di Disney. Ma è soprattutto la maniera con cui vengano fuori quelle ambientazioni, quei decori, creando quello che l’occhio percepisce come vere e proprie forme di arredamento, ebbene, è quel tipo di cura, che non è stato più tracciabile dopo la morte del papà di Topolino. L’ultimo grande esempio possiamo dire di averlo ne “Gli aristogatti”e “Robin Hood”, e che sia quasi inesistente nella disney anni ’80 (a parer mio la fase meno disneyana fra tutte), ma anche quella del periodo d’oro degli anni ’90, nonostante abbia rappresentato una vera e propria rinascita della casa di produzione, non è comunque mai riuscita ad eguagliare quelle vette. Pertanto, per quanto possa essere stata in grado di farci sognare, a lei spetterà sempre e comunque una medaglia d’argento. Perché non si può definire come arte disneyana, ma come una discepola, una conseguenza, o per meglio dire una degna seguace di quel periodo, dove l’impronta di Walt era assai più marcata. E per l’appunto, “Cenerentola” ne è una delle più acute testimonianze. Nonché il classico che può vantare anche il miglior cattivo di sempre: Madame Tremaine. Credo che raramente, persino nella Malefica de “La bella addormentata” è possibile riuscire a trovare un termine di paragone. In quanto, la sua silenziosa diavoleria riesce a incrementare una violenza psicologica letale, quasi eccessiva nei confronti di un pubblico infantile. Così come nella stessa figura del gatto, con un nome un po’ troppo forte per un personaggio animato: Lucifero. Personalità che non vedremo in nessun altro classico. Così come la dolcezza stessa della protagonista, sempre colta e raffinata, mai sdolcinata. Un incanto dall’inizio alla fine, condito dalla sempre imponente voce della Dominici , dalla materna e rassicurante voce della Simoneschi e dalle leggiadre e aggraziate voci della Betti e della Brancucci. Uno dei tanti trionfi di De Leonardis. Nonché uno dei più deliziosi e delicati capolavori che la storia ricordi. Affiancabile a quelle pietre miliari come “Via col vento”, “Cantando sotto la pioggia” e “Tutti insieme appassionatamente”. Come dissi già in un altro topic, un vero incanto per tutti i sensi, in grado di introdurti IMMEDIATAMENTE fra le pareti dei suoi prodigi. Messaggio modificato da Il collezionista il 10/12/2011, 10:50 |
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10/12/2011, 16:59
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#52
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 10.143 Thanks: * Iscritto il: 13/10/2009 Da: Roma |
Penso non ci sia altro da aggiungere...la penso esattamente come te caro Collega su tutto, ovviamente anche sulla Tremaine!
Mi pare tu stia finalmente aprendo gli occhi! |
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10/12/2011, 17:41
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#53
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 2.147 Thanks: * Iscritto il: 21/7/2011 Da: vanti a un monitor |
Penso non ci sia altro da aggiungere...la penso esattamente come te caro Collega su tutto, ovviamente anche sulla Tremaine! Mi pare tu stia finalmente aprendo gli occhi! Grazie caro.. l’ultima frase diciiiiiiiiiamo che la prenderò come un complimento! |
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11/12/2011, 10:54
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#54
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 10.143 Thanks: * Iscritto il: 13/10/2009 Da: Roma |
Grazie caro.. l’ultima frase diciiiiiiiiiamo che la prenderò come un complimento! Ma lo è caro...voglio dire, accorgersi di questo Capolavoro dopo 20 anni ....ma meglio tardi che mai, dai! |
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11/12/2011, 11:06
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#55
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 2.147 Thanks: * Iscritto il: 21/7/2011 Da: vanti a un monitor |
Ma lo è caro...voglio dire, accorgersi di questo Capolavoro dopo 20 anni ....ma meglio tardi che mai, dai! 20 anni??? Ma se l’ho sempre amato…. |
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11/12/2011, 14:42
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#56
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Top Member Gruppo: Utente Messaggi: 996 Thanks: * Iscritto il: 18/2/2006 Da: Timbouctou |
.........E per l’appunto, “Cenerentola” ne è una delle più acute testimonianze. Nonché il classico che può vantare anche il miglior cattivo di sempre: Madame Tremaine. Credo che raramente, persino nella Malefica de “La bella addormentata” è possibile riuscire a trovare un termine di paragone. In quanto, la sua silenziosa diavoleria riesce a incrementare una violenza psicologica letale, quasi eccessiva nei confronti di un pubblico infantile. Così come nella stessa figura del gatto, con un nome un po’ troppo forte per un personaggio animato: Lucifero. Personalità che non vedremo in nessun altro classico. Così come la dolcezza stessa della protagonista, sempre colta e raffinata, mai sdolcinata. Un incanto dall’inizio alla fine, condito dalla sempre imponente voce della Dominici , dalla materna e rassicurante voce della Simoneschi e dalle leggiadre e aggraziate voci della Betti e della Brancucci. Uno dei tanti trionfi di De Leonardis. Nonché uno dei più deliziosi e delicati capolavori che la storia ricordi. Affiancabile a quelle pietre miliari come “Via col vento”, “Cantando sotto la pioggia” e “Tutti insieme appassionatamente”. Come dissi già in un altro topic, un vero incanto per tutti i sensi, in grado di introdurti IMMEDIATAMENTE fra le pareti dei suoi prodigi. |
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11/12/2011, 14:52
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#57
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 15.410 Thanks: * Iscritto il: 25/5/2009 Da: "son briccon..vagabondo" |
Grandissimo Ricki!!!
Non c'è altro da aggiungere! |
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25/9/2013, 23:25
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#58
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 2.257 Thanks: * Iscritto il: 9/11/2008 Da: italia |
Non finirò mai di elogiare questo classico che ha accompagnato la mia infanzia facendo mi sognare nel ricreare la storia attraverso disegni fatti da me... Cenerentola seppure abbia una trama semplice e immediata, rimane un classico per eccellenza, a tal punto che con quella disney è stata istituzionalizzata la figura della celebre fanciulla, bella, gentile, bionda ma sopratutto speranzosa in un futuro migliore... anche se poi nei sequel la vedremo cambiare molto diventando una fanciulla coraggiosa al pari di Jasmine e Belle.
La versione disney è corretto definirla un mix di perrault e di grimm, anche se qualche venatura di basile non la si potrebbe escludere, nella storia vediamo un breve prologo statico in cui si narra di questa ragazzina alla morte del padre si ritrova a fare da serva in casa sua per la matrigna e le sorellastre, la poverina si diletta a cantare durante le faccende e come unici amici ha i topolini e qualche passerotto di passaggio; a cambiarle la vita è l'invito al ballo che le potrebbe consentire di uscire da quella prigione ma ahimè le sorellastre le rovinano all'ultimo il suo sogno, strappandole il vestito abilmente cucito dai topi appartenuto alla madre, ma fortunamente arriva fata smemorina che con la sua magia permette a cenerentola di andare al ballo e compiere la storia fino al lieto fine. Si può notare che rispetto alla versione di Perrault i balli sono stati ridotti ad uno, in modo da essere un evento simbolico, ma sopratutto il vestito della madre e cucito dai topini e i passerotti è un riferimento alla versione dei grimm dove compare un abito sulla tomba della madre... disney ha sapientemente aggiunto qualche licenza come la reclusione in camera da parte della matrigna per impedirle di provare la scarpetta e la rottura da parte di essa... proprio in questi frangenti si alza la suspance. Cenerentola, il principe e la matrigna sono realizzati in maniera realistica mentre gli altri personaggi sono caricature... il film vede un contrasto tra fantasia e realtà, le stesse sorellastre sono delle sagome, nei vari restauri ha guadagnato in colorazione e fascino... Con Cenerentola si va sempre sul sicuro anche se molti ritengono sia una favola antiquata per me ha posto le basi su molte cose anche sul plot di film memorabili come "Flashdance" in quanto vedono protagoniste ragazze che si riscattano da una vita difficile fatta si sopprusi. voto 10/10 |
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23/2/2015, 10:49
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#59
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 2.139 Thanks: * Iscritto il: 17/3/2010 |
Benché preferisca ancor di più altri classici, "Cenerentola" è uno di quelli che ti ritempra con la sua magia e con il suo a volte non prendersi troppo sul serio grazie ad un' ironia brillante! Mitici i topolini con su tutti Gasgas! Troppo forti quel "pazzoide" del re e Monocolao! Anastasia e Genoveffa a lezione di canto e musica! Bastardissima la matrigna! La fata Smemorina di nome e di fatto! Quanto mi faceva arrabbiare da piccolo la scena dello strappo del vestito!
Comunque alla fine come fatto notare la protagonista non è poi così passiva visto che non rinuncia a lottare per un suo diritto e appena vede un' opportunità per realizzare i suoi sogni cerca di coglierla. Senza dimenticare che va in difesa degli amici. Ricordo un simpatico aneddotto di qualche anno fa quando abbiamo beccato il film su disney channel e ci siamo messi tutti a vederlo! |
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