La Sirenetta (Live Action), Walt Disney Pictures Opzioni

[winnie & pimpi]

Io non credo che il problema sia il protagonista nero, è che il pubblico è un po' ristretto perché si capisce che non è un film per i più piccoli, quindi la gente con famiglie larghe non va al cinema, poi gli anziani non sono coinvolti, gli appassionati Marvel molto spesso non amano l'animazione ma solo i fumetti originali, le ragazze non ci vanno perché sono supereroi... Quindi praticamente il pubblico di riferimento è anche più stretto di quello di elemental...

...ehm...non credo che gli anziani vadano al cinema a vedere questi tipo di film.
I film con protagonisti maschili non sono considerati a target limitato come quelli con protagonista femminile. Per due motivi: prima di tutto perché le donne vanno a vedere senza problemi film con protagonisti maschili e poi perché in genere le donne accompagnano i loro partner maschili a vedere i film che vogliono, mentre i maschi in genere non sono disposti.
Questo è quello che dicono i dati e su cui si basano le produzioni commerciali.
Le cose stanno cambiando, ma per ora vale ancora la stessa regola.

I distributori dicono che i film con protagonisti neri non fatturano nei paesi dove la popolazione è per la maggior parte bianca. Speriamo che sia diverso per l'animazione.

[GayFairytale]

Sono d’accordo con Hiroe
Ho visto Across the Spiderverse due volte e non ricordo di aver visto anziani in sala
C’erano invece tantissimi ragazzi maschi, e qualche ragazza, presumibilmente le fidanzate, e un paio di madri che accompagnavano i figli bambini

Però da un lato può avere ragione anche Winnie, magari una parte di pubblico bianco europeo non vuole vedere comunque film con protagonisti neri
Staremo a vedere con Wish

[Hiroe]

Vabbè è chiaro che gli anziani non vanno al cinema, intendevo scusate gli adulti un po' più agée come 50enni e 60enni che magari hanno al cinema ma sicuramente Scansano i film di animazione per punto preso, o comunque un nonno che accompagna i bimbi al cinema di solito non propone film così da adolescenti ma quelli più da pubblico infantile... Ci sarà andato qualche ragazzo accompagnato dalla fidanzata, Mario Bros invece ha come riferimento anche le bimbe per via di Peach tutta rosa e perché giocano alla Switch...

[theprinceisonfir...]

Ennesimo Flop per l'orrido live action:
la re-release in USA fallisce miseramente e non porta ai 300 milioni di dollari il film, con un incasso medio di appena 319 dollari per sala.





Messaggio modificato da theprinceisonfire il 29/8/2023, 12:14

[BennuzzO]

Consiglio caldamente la lettura del bellissimo libro Guide To Merfolk per conoscere e comprendere al meglio la mitologia e le caratteristiche del popolo del mare. Tra l’altro è corredato di splendide illustrazioni ed è narrato da Eric (ironicamente Eric è anche il nome dell’autore) e permette di apprendere i segreti del Regno di Tritone, tra cui i poteri delle sue figlie e un’infinità di curiosità!
Lo trovate anche su Amazon.

Messaggio modificato da BennuzzO il 30/8/2023, 11:20

[BennuzzO]

Su Disney+, negli extra del film è possibile ammirare una scena eliminata che consiste nel numero musicale di Tritone sulle note di Impossible Child, un brano che seppur brevissimo, trovo davvero molto bello. È costruito su una melodia che nessuno stenterà a riconoscere, ed è un peccato che sia stato tagliato dal montaggio finale.

[Daydreamer]

Benny io l'ho trovato abbastanza imbarazzante. Javier fatica a cantare alcune note e qua e là si sente autotune, come fu con Emma Watson nella Bella e la Bestia e Russell Crowe ne Les Miserables. Anche a livello di ritmica quel continuo ripetere Impossible Child mi ha un pò infastidito. Si tratta di una canzone che, se da un lato ricorda l'esempio de La Bella e la Bestia, dove si pensò ugualmente di costruire una canzone su un motivo della colonna sonora originale (interessante idea, che è stata decisamente più felice con Adam/Bestia rispetto a Tritone), comunque non porta granché avanti la psicologia del personaggio, che non manifesta un carattere diverso da quanto proposto precedentemente (il pubblico ha già capito quello che va proferendo nella canzone nelle scene precedenti) e, in generale, appesantisce il film già troppo lungo. L'ho guardata due volte e non ho migliorato il mio giudizio. Avrebbe solo appesantito il film, che, purtroppo, a una seconda visione homevideo mi fa rivedere in negativo il film in generale. La CGI ha qua e là dei difetti abbastanza evidenti, specie su Tritone (nella sequenza eliminata immagino che non siano stati particolarmente curati data la scelta di tagliarla), ma in generale ho riscontrato più l'effetto cheap della produzione e quel finale proprio non mi va giù.

[nicolino]

Io avevo deciso di non vederla quella scena, ma preso dalla noia l'ho fatto.
Io l'ho trovato imbarazzante, scusa Benuzzo.
A non piacermi è stata la recitazione di Bardem, sempre, perennemente con la stessa espressione (sia nella canzone che per tutto il film), e stonato a livelli allucinanti. Forse con un cantante professionista l'avrei apprezzata un po' di più. In ogni caso io non capisco proprio cosa sia successo a Miranda... in questo film ha tirato fuori davvero il peggio di sé.

Ho rivisto anche il film, confermo più o meno quello che dissi all'inizio, anche se stavolta coi sottotitoli ho capito dei dettagli che mi sfuggirono la prima volta.

Ad esempio non avevo colto che praticamente la faida tra umani e sirene è causata da Ursula che agita i mari facendo pensare agli umani che il popolo del mare ce l'abbia con loro (forse è stata lei, quindi, a causare in qualche modo la morte della madre di Ariel).

Confermo che Halle Bailey mi è piaciucchiata in numerose sequenze, specialmente sulla terra ferma e che seppur poco espressiva e non alla altezza sia molto dolce, mai fastidiosa, mai volgare (come penso sarà invece la Biancaneve di RZ).

Non avevo colto al 100% nemmeno il fatto che lei non è pienamente consapevole di essersi innamorata di Eric (è Ursula a suggerirglielo) e alla fine, nel patto con Ursula, Eric sembra pesare pochissimo nella decisione di Ariel (cosa che ho odiato). Aveva quindi perfettamente ragione Gary quando insisteva su questo punto.

La cosa della perdita della memoria ha continuato a darmi un fastidio immenso dato che Sebastian è lì, a ricordarglielo, e non ha nessun senso questa cosa che Ariel non lo ascolti e che lui non insista per spiegarle cosa deve fare per salvarsi la vita.

Altra cosa che ho odiato è che Sebastian, una volta che Ariel viene trasformata, non ha nessuna esitazione ad aiutarla!
La iconica e bellissima frase in cui le dice che l'avrebbe riportata indietro, per poi cambiare idea dicendo "saresti...saresti infelice per il resto della tua vita" avviene solo successivamente, senza alcun senso e motivo. Quello è il momento dove Sebastian, vedendo gli occhi di Ariel, si convince ad aiutarla, e doveva essere collocata esattamente dopo la trasformazione. E' l'ennesimo segno che gli autori di questo film non hanno capito nulla dell'originale e con la presunzione di fare meglio hanno spostato quella scena perché secondo loro era meglio cosí.

Altra cosa che manca sono lo sguardo di pentimento di Trirone dopo avere distrutto gli oggetti di Ariel (terribile... altra scelta presuntuosa).

In tv alcuni effetti sono piacevoli, in altri si denota invece la CGI imbarazzante, specialmente nel combattimento finale, dove Ursula gigante è fatta malissimo. Trovo fatta abbastanza bene invece sia Part of your world e Under the Sea, si vede che in quelle scene è stato messo molto più impegno. Le sorelle ogni volta che si vedono hanno facce e corpi deformati, non so se l'avete notato.

Le canzoni aggiuntive, anche dopo il secondo ascolto, le trovo tutte terribili e dimenticabili, forse giusto quella di Eric si salva un pochino ma anche essa la trovo evitabilissima, e ritorna il total nonsense con lui che, a fine brano, canta su una barca dopo che gli era stato appena vietato dalla madre di salirci (non si capisce quindi se è un sogno, o cosa?).

In generale, almeno, ho apprezzato molto il personaggio di Eric, molto dolce e approfondito senza comunque tradire la controparte animata.

Alla seconda visione ho apprezzato molto le musiche originali, specialmente quelle dell'apertura.

In futuro lo guarderò in italiano anche se qui dovrò trovare molto coraggio, dato che la doppiatrice di Ariel per me non c'entra un'assoluta mazza con la voce originale di Halle Bailey e col personaggio in generale; Sara Labidi è sempre stata utilizzata per un certo tipo di personaggio, alla Aria Stark appunto, personaggi molto giovani (quasi bambine) e in genere molto maschiacci. Non oso immaginare inoltre di sentire gli adattamenti della Brancucci sulle nuove, brutte canzoni, ma magari questa volta avrà fatto centro. Chissà.

In generale, trovo che pur coi suoi difetti e pur essendo l'ennesima occasione persa a causa di difetti evitabilissimi, il film si lasci guardare, e sia lontano anni luce dagli ultimi scempi di Pinocchio, Peter Pan, Lilli e il vagabondo e anche Mulan, che io non reputo nemmeno film.

Messaggio modificato da nicolino il 11/9/2023, 7:19

[buffyfan]

Vista anche io e la penso come Nicolino e Day, l'ho trovata imbarazzante e brutta come tutte le canzoni originali di questo film. Sarò ripetitivo, ma Miranda l'ho sempre trovato troppo inflazionato, e non so come abbiano potuto metterlo in questo film, dato che ha comunque uno stile totalmente diverso rispetto a quello de La Sirenetta.. e si sente tutta la differenza! Ma è davvero così tanto talentuosa una persona che non riesce a creare delle opere originali, rimanendo comunque sullo stile della restante colonna sonora? Non lo so sinceramente.

[Daydreamer]

Intervista alla costumista (al momento della condivisione non l'ho ancora letta. Spero si giustifichino certe scelte discutibili).

The Little Mermaid Interview: Costume Designer Colleen Atwood on Bringing Ariel to Live-Action

[BennuzzO]

Grazie Ale, interessante questo articolo.
Ieri ho ricevuto i bluray del film (tutte le edizioni, per quanto riguarda il dvd invece prenderò la versione da edicola, che sarà disponibile martedì con Sorrisi e Canzoni) e hanno i dischi serigrafati. Davvero molto belle le copertine, peccato per l’assenza di Eric che sinceramente non comprendo.

Messaggio modificato da BennuzzO il 22/9/2023, 20:57

[veu]

BennuzzO ma in dvd con Sorrisi esce martedì?

[BennuzzO]

Sì Veu, ma ecco il link dal sito Mondadoriperte.

Messaggio modificato da BennuzzO il 22/9/2023, 22:01

[nicolino]

Bennuzzo, mi diresti se i Bluray etc hanno slipcover?
Magari se postassi qui qualche foto sarebbe perfetto.
Io Comunque per finì collezionisti vorrei prenderlo, peccato solo che vivo in Australia e ovviamente dovevano smettere di pubblicare i bluray a partire da ora, quindi vorrei farmelo prendere da qualcuno in Italia, se sono edizioni decenti.

[BennuzzO]

Bennuzzo, mi diresti se i Bluray etc hanno slipcover?
Magari se postassi qui qualche foto sarebbe perfetto.
Io Comunque per finì collezionisti vorrei prenderlo, peccato solo che vivo in Australia e ovviamente dovevano smettere di pubblicare i bluray a partire da ora, quindi vorrei farmelo prendere da qualcuno in Italia, se sono edizioni decenti.

Purtroppo né il bluray standard né il bluray 4K hanno la slip, ma la steelbook è davvero bella da vedere.

[veu]

Grazie mille BennuzzO per la risposta!
vedremo di prendere l'edizione di Sorrisi...

[The Little Merma...]

Purtroppo né il bluray standard né il bluray 4K hanno la slip, ma la steelbook è davvero bella da vedere.

molto belli! ti spiacerebbe condividere anche un'immagine dei dischi? mi piacerebbe vederli

[BennuzzO]

molto belli! ti spiacerebbe condividere anche un'immagine dei dischi? mi piacerebbe vederli

Ecco i dischi:

[GayFairytale]

Dopo la seconda visione su Disney+ confermo tutto quello che ho detto nella mia recensione
Ma ho anche constatato meglio che il mio timore più grande era fondato e si è avverato ( come ha fatto notare anche nicolino ): la storia d'amore è sminuita, Ariel non è consapevole di ciò che prova ed Eric conta poco o nulla nella sua decisone di stringere il patto, di conseguenza il presuntuoso tentativo di rendere la relazione "più complessa e approfondita" fallisce automaticamente, anche perché lo ripeto. il fatto che abbiano cose in comune come la passione per il collezionare cose e il sentirsi incompresi e fuori posto NON rende la loro relazione più profonda
Il finale con loro che partono su una nave per acque inesplorate NON HA SENSO e va contro quello che voleva Ariel
L'Eric animato desiderava l'avventura in generale, anche sulla terraferma, per questo era perfetto per lei
Tra loro due c'è poca chimica quindi altra relazione snaturata
Come ho già detto tempo fa, io capisco l'enorme frustrazione dei veu per l'assenza di romanticismo negli ultimi film animati, ma sono preferibili perché coerenti: i film WDAS vogliono parlare d'altro, unito al fatto che forse gli sceneggiatori non sarebbero in grado di scrivere una storia d'amore decente e quindi evitano di inserirle, i remake live action invece vogliono mettere due piedi in una scarpa, rendere le principesse "emancipate" dall'amore ma poi lo devono mantenere per i nostalgici e il pubblico ignorante che vuole tutto "aggiornato e complesso" e quindi abbiamo relazioni scialbe senza emozioni
La sola presenza della storia d'amore non è sufficiente, deve essere scritta bene per rendere il film buono

[The Little Merma...]

Ecco i dischi:

grazie mille, sono molto belli

ma dite che l'edizione dvd di Sorrisi sarà diversa da quella per la vendita?

[BennuzzO]

grazie mille, sono molto belli

ma dite che l'edizione dvd di Sorrisi sarà diversa da quella per la vendita?

La sola differenza dovrebbe stare nell’interno della copertina che generalmente è stampato; comunque ti darò conferma tra martedì e mercoledì dato che acquisterò anche quello.

[nicolino]

Grazie mille Bennuzzo, molto gentile!
Purtroppo a me non piacciono proprio quelle edizioni italiane, senza slip case. Le steelbook mi piacciono ma quelle Disney senza il titolo e senza rilievi non mi fanno impazzire, anzi. In genere dei film cerco sempre di prendere l'edizione migliore. e mi sa che in questo caso la piu' bella e' quella di Walmart in America, vedo se riesco a recuperarla.

Per Prince, hai proprio ragione, pensa che proprio l'altro giorno ho letto un post in una famosa pagina di fan Disney italiana dove chiedevano se fosse piaciuto il modo in cui hanno sviluppato la relazione tra Ariel ed Eric e, quasi all'unanimità, la gente ha detto che è sviluppata molto meglio rispetto all'originale. Cose da pazzi. Come scrisse qualcuno qui, non c'è nemmeno un momento in cui Ariel ed Eric si parlano.
Comunque sia, sempre meglio un'Ariel che si innamora lentamente di Eric che un'Ariel femminista che non si innamora affatto perché "sceglie se stessa" o "sceglie la famiglia", o cavolate simili. Per le voci che giravano inizialmente, è già tanto che non abbiano tagliato la storia d'amore definitivamente.

[BennuzzO]

Come promesso, eccovi la foto dell’interno del dvd di Sorrisi… vi consiglio l’acquisto del dvd perché la stampa interna merita davvero! Io l’ho preso soltanto per collezione, avendo già le tre versioni del bluray, ma sono molto soddisfatto!

[veu]

Halle Bailey (Ariel) e Rachel Zegler (Biancaneve) una di fronte all'altra per Actors on Actors di Variety.

Dal sito Variety:

Halle Bailey and Rachel Zegler on Becoming Disney Princesses, Singing Live on Set and Blocking Out Toxic Fans: ‘Stay Grateful and Ignore the Hate’

Shortly after Halle Bailey and Rachel Zegler were crowned real-life Disney princesses, they met for the first time at a ball — the 2021 Met Gala, to be exact. It was the beginning not only of a beautiful friendship, but of a new era for Disney. Bailey became the first Black Ariel in Rob Marshall’s live-action adaptation of “The Little Mermaid,” based on Disney’s beloved 1989 animated film. Zegler — who used to dress up as Snow White as a little girl — will embody a Latina fairy-tale heroine who befriends seven CGI-created dwarves in 2025’s “Snow White.”

The singer-actors are also showcasing their golden voices in literary adaptations: Bailey, as young Nettie in “The Color Purple”; Zegler, as Lucy Gray Baird in the “Hunger Games” prequel “The Ballad of Songbirds & Snakes.” Here, Bailey, 23, and Zegler, 22, reflect on their princess experiences and strategies for silencing the social media haters.

HALLE BAILEY: This is a whole new world! “Mermaid” was really my first big film, and it was interesting, because going into something that means so much to so many people for my first project was very overwhelming — but overwhelmingly beautiful. When I wrapped, I felt such freedom and I was so proud of myself. I stumbled a bit along the way, but in the end, I came out way stronger.

Ariel taught me a lot about myself. So coming out of that energy into “Color Purple” was so beautiful for me, because I felt more comfortable in my skin. Then to get to be on an all-Black set, where you feel like you’re at a family reunion every day, was the best thing ever. And it was a much smaller role, so it was so much easier to be really chilling on set all the time, watching my heroes, like Fantasia and Taraji P. Henson. Just looking and being like, “How the hell am I here?”


La Petite Sirène [Disney - 2023] - Page 39 Gashna10


RACHEL ZEGLER: All of us have impostor syndrome. Do you feel that?

BAILEY: All the time. I’m like, “I don’t know how this is happening.” I know you must feel the same because you’re a fellow Disney princess girl, Ms. Snow White! I’m so excited to see that — I’m counting down the days. And I saw “Hunger Games” — woo! When I was younger, I was a “Twilight” girl and a “Hunger Games” girl, and then when I heard it was you, I’m like, “Oh, my God. She’s going to freaking murder it!” And you did. I was in tears every time you opened your mouth to sing, literally.

But that’s such a massive film. It has such history, where people care so much about the franchise and get so sensitive over every little thing. How are you able to navigate going into a film like that coming off “Snow White”?

ZEGLER: I feel like I mourned the wrap of “Snow White” while I was in the middle of getting my bearings on the “Hunger Games” set. There’s a massive pressure that you place on yourself when you’re stepping into shoes like that; the fan base is so huge, so dedicated. I’m one of them, so I know how I would feel if I were watching a reboot of a franchise I adore. You just want to do right by them. But Suzanne Collins, who wrote them, she’s doing right by them because she created the universe.

I read the book when it came out in 2020, and I was in love with the character of Lucy Gray. The fact that Francis [Lawrence, director of “The Ballad of Songbirds & Snakes”] came to me and was like, “I really want you to do this,” it’s the biggest honor of my career thus far. I can say that confidently. I can’t believe that I get to be a part of that franchise. And thank you with vocals. It is a huge honor because you cannot do any wrong vocally. You open your mouth, and the heavens just go, “Yes!” So it means a lot to me.

I’m in disbelief that you’ve got two musicals this year.

BAILEY: You too! Honestly, I feel most comfortable when I’m able to sing. I’m sure you feel similar.

La Petite Sirène [Disney - 2023] - Page 39 Rachel10

ZEGLER: I was really nervous when I signed on, because I really wanted the fans to be able to subscribe to the fact that music fit into the plot somewhere. Coming from the world of musical theater, there’s a lot of difficulty in trying to sell that to an audience. There’s a lot of people that don’t want to sit down and watch two and a half hours of singing sometimes, and you want to make sure that it feels as organic as possible for songs to fit into a plot like “The Hunger Games.” It doesn’t sound right when you say it out loud. Francis Lawrence and Suzanne Collins had a very clear vision for what they wanted it all to sound like, and then we worked with the country music producer Dave Cobb. I sang live on set, which was crazy. Everybody keeps asking me why I did that. You get it. There’s nothing like it. You can’t really capture that sound and that feeling any other way. That makes it tricky when you step onto sets like “Little Mermaid” or “Snow White,” where it’s all soundstage, so live vocal doesn’t always really exist in that world.

You spent 13 hours a day in a pool. That’s really, really intense on your body. But then you’re in the middle of a musical shoot where you need to be keeping up your voice.

BAILEY: There were a lot of things that combined to my body feeling tired a lot of the time, based on the stunt work. Being in the water, I felt the lightest because you’re buoyant. That felt a little easier. As singers, we’re trained to take care of our vocal cords, so sometimes the chlorine — and then you’re sinusy the next day, and then you have to sing.

I love what you mentioned about singing live on set, because that was something that I really wanted to do on “Mermaid.” I’m able to evoke emotion more in a live take in comparison to a recorded version, so that was something that I was having to navigate. There was one instance — where I’m waiting for the prince, singing “For the First Time” — when I was able to sing live, which I was really grateful for. Because it’s hard when you’re trying to mouth that emotion to a recording.

ZEGLER: You, without the pun intended, blew everybody out of the water. It’s an amazing feat, and I’m so impressed. I truly think that any naysayer out there — because there are always people who have something to say …

BAILEY: Yeah, always.

ZEGLER: You proved them wrong with grace. I was so inspired by the way you handled anybody who had anything bad to say about it. Did you ever let it affect you at all? You definitely didn’t publicly.

BAILEY: Of course, yeah. I mean, we’re sensitive. We’re human beings. I get my feelings hurt if my cat doesn’t want to sit next to me.

ZEGLER: I’m the same way.

BAILEY: That’s what people don’t realize: We’re granted amazing opportunities and able to be seen on massive screens, but there is a dissociation. People start taking you away from being a real human being that has feelings and reacts to things. That was definitely something that I had to navigate. But it turned out to be the most beautiful lesson — to block any naysayers or negativity out. Also, I’m an Aries, so I’m a fire sign. People are like, “Oh, she’s so sweet. She’s so nice.” But a lot of times when I see stuff online, I get mad.

ZEGLER: Of course.

La Petite Sirène [Disney - 2023] - Page 39 Halle-33

BAILEY: I want to respond, but I’ll just be like, “No, it’s OK.” The way you’re so graceful and respond, it’s just the most beautiful thing to see. Because it’s hard being women under the spotlight. People are so critical and say anything that they would never say to your face.

ZEGLER: Choosing thankfulness and gratefulness is choosing peace. As much as you’d like to remind people verbally that being in the spotlight doesn’t absolve you of your humanity — that you’re allowed to have human moments — it doesn’t necessarily do what you want it to do. It fuels them more.

BAILEY: Yes, exactly.

ZEGLER: So it’s choosing to be present and know that they’re probably just having a really hard day. And I’m putting out a movie.

BAILEY: Amen.

ZEGLER: I feel so thankful for those moments because it started to make me feel like solid Teflon. That nothing can hurt anymore because they’ve said the worst that can be said. You just say, “Thank you so much for this. I have a lot of love in my life, and I’m very thankful.” We get to do our work and have that speak for itself instead.

BAILEY: I love the saying, “You throw stones, and I’ll build a bridge out of them.”

ZEGLER: It’s true though. Because we’re making things that make people connect with one another. And there are people out there who say things that make people want to not come together, that make people want to fight. And it’s just not worth the time and energy.

BAILEY: Stay grateful and ignore the hate.

ZEGLER: It was such a moment on social media when the “Little Mermaid” trailer came out and all these young children — young Black children, in particular — posted videos reacting and being so happy.

BAILEY: It truly was astonishing. I was sobbing anytime I saw a video of them react and say, “She looks like me!” I didn’t know what to do with myself at first. I would be in tears and so grateful to see them be happy about it. These babies were armor for me to put on whenever I felt I was getting consumed with other chatter about my casting.

ZEGLER: Exactly.

BAILEY: Same for you, being an amazing Latina woman as Snow White. You are opening so many doors for your whole community as well. What has that felt like? Is it pressure?

ZEGLER: The cartoon is so beloved. It was the first feature-length cartoon movie. It won honorary Oscars. And all these amazing things that happened for that film are the reason that you and I get to sit here today, because it made Disney what it is. Obviously, that’s come with a lot of pressure that I’ve put on myself. Much like “Hunger Games,” there’s a very dedicated group of people who love Disney cartoons. I’m one of them. I love everything that the Disney Co. has put out in the past 100 years.

So how do you put little baby Rachel at ease with what you’re doing in your career? How is it that you come to this role and make little Rachel proud? That was really what I used to fuel my emotion on that set. Because all the pictures are out there of little me in my Snow White gown.

BAILEY: I swear it’s going to make me cry.

ZEGLER: Stop, because you’ll make me cry.

BAILEY: But it was the sweetest picture. You are so sweet and little and filled with so much joy and the biggest smile on your face. That little girl is still in you, and she’s so proud of you.

ZEGLER: Talk about counting your blessings and thanking whatever it is that brought me here. Obviously for my community, it’s a huge moment. And I hope that it’s not one of those moments that we hear about in the news where it’s like, “Oh, the first in X amount of years.” I don’t want it to be one of those, where 25 years later it’s the next Latina playing a Disney princess.

BAILEY: Exactly.

ZEGLER: I want it to be this revolving door and not just “I opened one door, and one person walked through.” I’m sure you feel the same way — you just want to do right by your community.

This interview has been edited and condensed. Variety Actors on Actors is presented by “Air.”



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