La Spada Nella Roccia, In Disney Blu Ray dal 12 Marzo 2014 |
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La Spada Nella Roccia, In Disney Blu Ray dal 12 Marzo 2014 |
24/7/2013, 17:35
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#49
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 9.479 Thanks: * Iscritto il: 8/11/2009 Da: Cn |
Anch'io ho inteso come Valerio. Questo non è un open matte, dove si può discutere sulla volontà degli animatori piuttosto che sull'opportunità di vedere disegni non rifiniti; questi sono tagli puri e senza giustificazioni storiche, visto che nessuno ha ancora provato che nel '63 fu proiettato in 16:9.
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24/7/2013, 23:14
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#50
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 3.262 Thanks: * Iscritto il: 10/3/2010 |
Allora devo aver preso un po' troppo sole perchè in tutto sto clamore ho capito che il formato di questo bluray non rispetta l'aspect ratio original (forse mi confondo ma mi sembrava di aver letto lo stesso Nun dire che i tagli qui erano eccessivi.. Magari ricordo male.. ) Anch'io ho inteso come Valerio. Questo non è un open matte, dove si può discutere sulla volontà degli animatori piuttosto che sull'opportunità di vedere disegni non rifiniti; questi sono tagli puri e senza giustificazioni storiche, visto che nessuno ha ancora provato che nel '63 fu proiettato in 16:9. No aspettate. NON È UN OPEN MATTE? Ma ste come si sono permessi di toccarlo? Roba da prenderli a schiaffi. |
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25/7/2013, 10:27
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#51
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 6.864 Thanks: * Iscritto il: 24/7/2004 Da: Aversa (CE) |
Penso di averlo già detto in passato, comunque sono in possesso di un press book americano del film che indica specificamente il formato ideale di proiezione come 1,75:1 . Poi può piacere o meno ma questo consigliavano dalla Disney.
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25/7/2013, 11:36
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#52
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 2.045 Thanks: * Iscritto il: 19/2/2008 Da: Firenze |
@nunval!!
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25/7/2013, 11:36
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#53
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 9.479 Thanks: * Iscritto il: 8/11/2009 Da: Cn |
No aspettate. NON È UN OPEN MATTE? Ma ste come si sono permessi di toccarlo? Roba da prenderli a schiaffi. Open matte non significa che ci sono disegni non rifiniti ai bordi? Penso di averlo già detto in passato, comunque sono in possesso di un press book americano del film che indica specificamente il formato ideale di proiezione come 1,75:1 . Poi può piacere o meno ma questo consigliavano dalla Disney. Scusa se devi sempre ripeterti, ho la memoria corta. |
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25/7/2013, 12:34
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#54
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 3.262 Thanks: * Iscritto il: 10/3/2010 |
Open matte non significa che ci sono disegni non rifiniti ai bordi? È più una conseguenza dell'open matte il fatto di non avere i disegni non finiti. Di per sé open matte significa che si riprende in 4:3 ma poi si intenderà proiettare in 16:9. Quindi i disegnatori, che sapevano che la pellicola in quel punto non sarebbe stata proiettata, non rifinivano i bordi. Penso di averlo già detto in passato, comunque sono in possesso di un press book americano del film che indica specificamente il formato ideale di proiezione come 1,75:1 . Poi può piacere o meno ma questo consigliavano dalla Disney. 1,75:1 è il formato con cui infatti uscì al cinema, ora che il formato sia 1,75:1 piuttosto che 1,78:1 (i 16:9 veri e propri) non mi pare faccia questa grande differenza. Né, mi pare, era in discussione se vi fossero o meno disegni non terminati ai bordi (anche se qualcuno in verità l'ha chiesto qualche post fa). Il non rifinimento proverebbe al massimo la volontà effettiva dell'editore di proiettare in 16:9 (o in 1,75:1 a voler essere precisi). Dal momento che al cinema fu proiettato così, ma in ogni sito specializzato è riportato che il film è stato animato in Academy Ratio ovvero 1.37:1, direi che questo film si può considerare un open matte a tutti gli effetti, con una differenza che questo, si può considerare un falso open matte. In quanto la decisione di trasmetterlo in 1,75:1 sembrerebbe esser stata presa dopo (il che spiegherebbe un eventuale assenza di disegni non rifiniti). E infatti la spada nella roccia sarebbe il primo apripista agli open matte veri, immediatamente successivi (animati in una generica bolla vicina ai 4:3). Il fatto che un press book, che altro non è che materiale promozionale creato e distribuito dagli stessi produttori del film, consigli tale visione non mi impressione più tanto. Insomma se devo stare ai comunicati stampa della Disney l'edizione di Loop è un capolavoro, mentre quelli di bad taste sono dei cattivoni ignoranti. Scusa Nun ma ti pare possibile che la Disney dell'epoca potesse mai scrivere un press book dove consigliava una visione diversa da quella che proponevano loro? In quel caso direi proprio che non esiste fonte più inquinata e più in conflitto di interessi di quella . |
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25/7/2013, 13:00
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#55
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 9.479 Thanks: * Iscritto il: 8/11/2009 Da: Cn |
È più una conseguenza dell'open matte il fatto di non avere i disegni non finiti. Di per sé open matte significa che si riprende in 4:3 ma poi si intenderà proiettare in 16:9. Quindi i disegnatori, che sapevano che la pellicola in quel punto non sarebbe stata proiettata, non rifinivano i bordi. Ops, ho mischiato le due cose. |
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25/7/2013, 13:35
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#56
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 3.262 Thanks: * Iscritto il: 10/3/2010 |
Ops, ho mischiato le due cose. Non più di tanto Molte volte è difficile capire se ci si trova di fronte ad un open matte, nel caso delle animazioni la prova provata consiste proprio nel verificare se ci sono disegni non finiti, se ci sono allora si è praticamente certi (non so se esistano eccezioni) che si ha a che fare con un open matte. |
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25/7/2013, 17:56
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#57
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Advanced Member Gruppo: Utente Messaggi: 461 Thanks: * Iscritto il: 6/1/2012 |
Eh sentiamo... c'era un prezioso consiglio anche per "Oliver & Co." e per "Aladdin"?
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27/7/2013, 11:42
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#58
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 5.241 Thanks: * Iscritto il: 19/1/2010 Da: Albero cavo |
Che tagli assurdi ...
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29/7/2013, 17:17
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#59
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Millennium Member Gruppo: Utente Messaggi: 1.925 Thanks: * Iscritto il: 22/11/2012 |
In film come La spada nella roccia nessun disegno è rifinito. A parte scherzi, vedendo la versione DVD la cosa non traspare. Dalle clip comunque è evidente il taglio dei lati, così come la sfocatura dell'immagine. L'unico motivo (forse) per un eventuale acquisto sarebbe l'assenza di buchi audio. Io personalmente non lo comprerò, non ce l'ho neanche in DVD perché lo considero il peggior Classico Disney prodotto nel XX secolo (il che non vuol dire che sia orrendo), anche se da piccolo non mi dispiaceva. Al massimo avrei potuto scaricarmi illegalmente la versione HD, ma vedendo questa roba è meglio se rimango con il ricordo di quella SD vista nel lettore Blu-ray (mi sto scaricando in HD solo quella di Red e Toby, perché quella del DVD è orrenda). Alla fine della storia, tra i buchi audio dei DVD e le sfocature e tagli video del Blu-ray, è meglio se continuiamo a vederci la versione della RAI presa dalla VHS.
Comunque da quel che ho capito l'ultimo DVD aveva un solo buco audio, mentre la versione che ho visto io era tratta dal DVD precedente. Potrei sempre scaricarmi una versione tratta dall'edizione speciale, se riesco a trovarla. |
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29/7/2013, 17:24
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#60
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 4.595 Thanks: * Iscritto il: 19/11/2004 Da: Calderara di Reno (BO) |
È più una conseguenza dell'open matte il fatto di non avere i disegni non finiti. Di per sé open matte significa che si riprende in 4:3 ma poi si intenderà proiettare in 16:9. Quindi i disegnatori, che sapevano che la pellicola in quel punto non sarebbe stata proiettata, non rifinivano i bordi. 1,75:1 è il formato con cui infatti uscì al cinema, ora che il formato sia 1,75:1 piuttosto che 1,78:1 (i 16:9 veri e propri) non mi pare faccia questa grande differenza. Né, mi pare, era in discussione se vi fossero o meno disegni non terminati ai bordi (anche se qualcuno in verità l'ha chiesto qualche post fa). Il non rifinimento proverebbe al massimo la volontà effettiva dell'editore di proiettare in 16:9 (o in 1,75:1 a voler essere precisi). Dal momento che al cinema fu proiettato così, ma in ogni sito specializzato è riportato che il film è stato animato in Academy Ratio ovvero 1.37:1, direi che questo film si può considerare un open matte a tutti gli effetti, con una differenza che questo, si può considerare un falso open matte. In quanto la decisione di trasmetterlo in 1,75:1 sembrerebbe esser stata presa dopo (il che spiegherebbe un eventuale assenza di disegni non rifiniti). E infatti la spada nella roccia sarebbe il primo apripista agli open matte veri, immediatamente successivi (animati in una generica bolla vicina ai 4:3). Il fatto che un press book, che altro non è che materiale promozionale creato e distribuito dagli stessi produttori del film, consigli tale visione non mi impressione più tanto. Insomma se devo stare ai comunicati stampa della Disney l'edizione di Loop è un capolavoro, mentre quelli di bad taste sono dei cattivoni ignoranti. Scusa Nun ma ti pare possibile che la Disney dell'epoca potesse mai scrivere un press book dove consigliava una visione diversa da quella che proponevano loro? In quel caso direi proprio che non esiste fonte più inquinata e più in conflitto di interessi di quella . Non vorrei fare i sapientone, ma in questi giorni mi sono recato dal mio amico Nunziante e ho potuto vedere con i miei occhi un libro della technicolor nel quale vi era scritto a chiare lettere che la Disney consigliava a tutti gli esercenti di proiettare i loro film nel formato 1.75:1. E questo non da pochi mese ma ben dal 1954. Quindi uno si può fare tutte le proprie idee e non accettare quello che la storia ci racconta. E' inutile diventare i paladini dei formati. Questo è quanto. Non è qualcosa di opinabile oppure dire che la Disney non avrebbe mai fatto certe cose. Per quanto riguarda Looper si parla del distributore Buena Vista Italia e non Disney del 1954 dove un Signore chiamato Walt Disney decideva il tutto in quella sua meravigliosa azienda. Buona serata. Stefano (stefra) |
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29/7/2013, 18:30
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#61
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 3.262 Thanks: * Iscritto il: 10/3/2010 |
Non vorrei fare i sapientone, ma in questi giorni mi sono recato dal mio amico Nunziante e ho potuto vedere con i miei occhi un libro della technicolor nel quale vi era scritto a chiare lettere che la Disney consigliava a tutti gli esercenti di proiettare i loro film nel formato 1.75:1. E questo non da pochi mese ma ben dal 1954. Quindi uno si può fare tutte le proprie idee e non accettare quello che la storia ci racconta. E' inutile diventare i paladini dei formati. Questo è quanto. Non è qualcosa di opinabile oppure dire che la Disney non avrebbe mai fatto certe cose. Per quanto riguarda Looper si parla del distributore Buena Vista Italia e non Disney del 1954 dove un Signore chiamato Walt Disney decideva il tutto in quella sua meravigliosa azienda. Buona serata. Stefano (stefra) Bè allora il libro riporta una nozione errata visto che nel 1955 il 14° classico "Lilli e il vagabondo" uscì addirittura in due formati in 2.35:1 e 1.37:1 , nessuno dei quali è in 1.75:1. Dirò di più i due formati sono entrambi OAR (original aspect ratio) o THEATRICAL ASPECT RATIO (aspect ratio con cui uscì al cinema la prima volta), perché il formato 1.37:1 è stato ottenuto ricomponendo direttamente la pellicola e i disegni senza tagliare niente per quei cinema che ancora non avevano lo scherma panoramico, il film uscì quindi in due diversi e distinti formati con due diverse e distinte pellicole. Perché mai la Disney avrebbe dovuto far proiettare una pellicola appositamente ricomposta in 1.37:1 a 1.75:1 il libro lo spiega? Sai i libri sono utili ma possono anche sbagliare e non tenere conto delle eccezioni. Nel 1959 il 15° classico "la bella addormentata nel bosco" uscì in un primo formato a 2.20:1 su una pellicola di 70mm (primissima uscita al cinema) e successivamente a 2.35:1 su una pellicola a 35mm. Anche in questo caso nessuna delle due è stata proiettata in 1.75:1 (e sono passati già 5 anni dalla data indicata dal libro). Ma andiamo avanti. Nel 1961 e nel 1963 con il 16° e il 17° classico "La carica dei 101" e "la spada nella roccia" la Disney (dopo aver sperimentato i formati panoramici) torna a produrre i suoi film di animazione in 1.37:1, ma alcuni cinema non ormai avevano più gli schermi adatti a riprodurre l'academy ratio ed è solo allora che si inizia ad applicare il mascherino ottenendo il primi due open matte proiettati in 1.75:1. Questo spiegherebbe alla perfezione e senza nessuna sbavatura o rischio di soggettivismo perché la Disney consigliò di proiettarli in 1.75:1, per avere uno standard ma soprattutto per essere certa che in nessun cinema si verificassero problemi di proiezione. Il primo vero open matte (con disegni non finiti) arriva nel 1970 con "gli aristogatti". Questo è quanto. Non è qualcosa di opinabile |
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29/7/2013, 20:36
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#62
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 4.595 Thanks: * Iscritto il: 19/11/2004 Da: Calderara di Reno (BO) |
Bè allora il libro riporta una nozione errata visto che nel 1955 il 14° classico "Lilli e il vagabondo" uscì addirittura in due formati in 2.35:1 e 1.37:1 , nessuno dei quali è in 1.75:1. Dirò di più i due formati sono entrambi OAR (original aspect ratio) o THEATRICAL ASPECT RATIO (aspect ratio con cui uscì al cinema la prima volta), perché il formato 1.37:1 è stato ottenuto ricomponendo direttamente la pellicola e i disegni senza tagliare niente per quei cinema che ancora non avevano lo scherma panoramico, il film uscì quindi in due diversi e distinti formati con due diverse e distinte pellicole. Perché mai la Disney avrebbe dovuto far proiettare una pellicola appositamente ricomposta in 1.37:1 a 1.75:1 il libro lo spiega? Sai i libri sono utili ma possono anche sbagliare e non tenere conto delle eccezioni. Nel 1959 il 15° classico "la bella addormentata nel bosco" uscì in un primo formato a 2.20:1 su una pellicola di 70mm (primissima uscita al cinema) e successivamente a 2.35:1 su una pellicola a 35mm. Anche in questo caso nessuna delle due è stata proiettata in 1.75:1 (e sono passati già 5 anni dalla data indicata dal libro). Ma andiamo avanti. Nel 1961 e nel 1963 con il 16° e il 17° classico "La carica dei 101" e "la spada nella roccia" la Disney (dopo aver sperimentato i formati panoramici) torna a produrre i suoi film di animazione in 1.37:1, ma alcuni cinema non ormai avevano più gli schermi adatti a riprodurre l'academy ratio ed è solo allora che si inizia ad applicare il mascherino ottenendo il primi due open matte proiettati in 1.75:1. Questo spiegherebbe alla perfezione e senza nessuna sbavatura o rischio di soggettivismo perché la Disney consigliò di proiettarli in 1.75:1, per avere uno standard ma soprattutto per essere certa che in nessun cinema si verificassero problemi di proiezione. Il primo vero open matte (con disegni non finiti) arriva nel 1970 con "gli aristogatti". Questo è quanto. Non è qualcosa di opinabile Naturalmente , ed è una mia mancanza, mi riferivo a tutti i film in formato quadrato 4:3. Tutti gli altri film con formati diversi sono da escludere dal mio precedente messaggio. Le informazioni non sono tratte da siti internet, ma dal libro ufficiale della technicolor e specifica proprio quello che ho citato, nessun inganno. Purtroppo bisognerebbe rassegnarsi alla realtà e non campare su quello che si vorrebbe. Nel mio messaggio non si vuole assolutamente minimizzare le aspettative reali delle persone, ma solo fare capire loro che occorre essere serene, senza mettere su gli scudi e di essere gli unici difensori di formati video. Spero di essere stato il più chiaro possibile. Tranquilli qui non si lanciano niente contro nessuno. Occorre essere solo sereni. Saluti Stefano Messaggio modificato da stefra il 29/7/2013, 20:43 |
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29/7/2013, 21:07
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#63
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Advanced Member Gruppo: Utente Messaggi: 461 Thanks: * Iscritto il: 6/1/2012 |
Quindi questo giustifica la possibilità di avere film come "La spada nella roccia", "Il libro della giungla" e "Robin Hood" con un maggior numero di animazioni possibili, ma ci si deve accontentare di vedere il centro dello schermo zoomato?
E questo grande libro spiega anche perché tagliare "Oliver & Company" e "Aladdin"? C'è qualche altro grande motivo con cui illuminarci? Ma su... qui si vuole difendere l'indifendibile. Con "Gli Aristogatti" nel vederlo in 16:9, per quanto mi dia profondamente fastidio a livello visivo, c'è almeno il guadagno di parti del disegno laterali, ma per "Robin Hood, "Il libro della giungla" e "La spada nella roccia" si perde solamente disegno sopra, sotto e ai lati. Sai che bella cosa da esserne felici di avere il formato consigliato quando altro non è che un zoom del 4:3 per creare un 16:9. In un attimo possiamo creare la stessa boiata anche con "Biancaneve, "Pinocchio", "Dumbo", "Bambi", "Peter Pan", "Cenerentola", "La Carica dei 101", "Alice nel paese delle meraviglie", "Fantasia". Dai, facciamoli tutti in 16:9. Che senso ha perdere così tanta animazione, trovarci personaggi mozzati o addirittura parti caratterizzanti di una sequenza quando con il 4:3 tutto ciò non avviene? Piacere per i cinema, era normale voler trasmettere un film in 16:9 rispetto ad un 4:3 ma in casa non piango se vedo un film in 4:3. Qui la quantità di disegno perso, come per "Robin Hood", è veramente spropositata. Addirittura a stento sta nella sequenza nello stagno quello che stanno guardando Merlino e Semola! La torre del castello dove sta Merlino resta fuori inquadratura! Si perde troppo per essere felici di vederlo in 16:9... ma su... è la prima volta che un gruppo di persone si divide tra: 1)Felici di perdere animazione creata facendosi un mazzo tanto gli animatori; 2)Arrabbiati per perdere animazione; In un forum della Disney si dovrebbe essere compatti nell'essere neri di perdere così tante parti del disegno, qui parliamo di classici fatti con disegni... se tagli via il 30% del creato cosa c'è da essere felici? Perché al cinema nel 1290 lo trasmettevano in 16:9? E chi se ne frega... Messaggio modificato da Freeway999 il 29/7/2013, 21:11 |
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29/7/2013, 22:08
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#64
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Gold Member Gruppo: Moderatore Messaggi: 6.864 Thanks: * Iscritto il: 24/7/2004 Da: Aversa (CE) |
Parlando di Lilli e il Vagabondo il mio libro in questione citato da Stefra (che, per la cronaca è TECHNICOLOR MOVIES di Richard W. Haines , edizioni Mc Farland 1993) non parla della versione quadrata ma, come ho già detto più volte, nei grandi cinema di prima visione lo schermo panoramico (almeno 1,66: 1 di formato) è stato una costante fin dal 1953. Esempio lampante, Quo Vadis, girato in 1,33:1 ma proiettato sempre "sul nuovo grande schermo panoramico" , anche in Italia in prima visione nel 1953 a Torino, come chiunque di voi potrà vedere facendo un ricerca nell'archivio in rete della "Stampa". . Il libro specifica che proiettare con il mascherino panoramico era un metodo "economico" di ottenere una immagine più grande e la brillantezza della stampa technicolor aiutava a minimizzare l'effetto grana dell'ingrandimento eccessivo. Le riedizioni anni '50 del Mago di Oz e di Via col vento furono proiettate dalla MGM in 1,66:1 mentre (cito testualmente) "The Walt Disney Company used a 1,75:1 masking for their releases". Su questi loro dati d'archivio la Disney attuale sta rieditando questi titoli successivi al 1953 in formato panoramico. Poi, come detto, può piacere o meno.
PS: il mascherino panoramico è stato inventato apposta per cercare di riempire, almeno in parte, gli enormi schermi che le sale avevano predisposto per il Cinemascope 2,55:1 , quando i film non erano appunto in Cinemascope o in 70mm (2,20:1) . La proiezione panoramica in 1,66:1 di film MGM girati in 1,37:1 veniva addirittura pubblicizzata come essere in METROSCOPE (un formato inesistente)!!!!!!!! Messaggio modificato da nunval il 29/7/2013, 22:11 |
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30/7/2013, 1:46
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#65
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 3.262 Thanks: * Iscritto il: 10/3/2010 |
Le informazioni non sono tratte da siti internet, ma dal libro ufficiale della technicolor e specifica proprio quello che ho citato, nessun inganno. Scusa Stefano ma chi ti avrebbe accusato di inganno? Purtroppo bisognerebbe rassegnarsi alla realtà e non campare su quello che si vorrebbe. Nel mio messaggio non si vuole assolutamente minimizzare le aspettative reali delle persone, ma solo fare capire loro che occorre essere serene, senza mettere su gli scudi e di essere gli unici difensori di formati video. Ma guarda che una frase così la posso sottoscrivere tranquillamente, però non capisco perché discutere e cercare di capire, o anche semplicemente esporre un'idea diversa equivalga a mettere su gli scudi o a non essere sereni . Hai presente la mia discussione sugli Aristo? Se vai a leggere i miei primi post, si evince in modo abbastanza palese che non scrivo per partito preso. Spero di essere stato il più chiaro possibile. Tranquilli qui non si lanciano niente contro nessuno. Anche perché via web è difficile lanciare qualcosa ti pare? Lungi dal volere essere l'unico difensore del formato video, vorrei almeno difendere la logica e la coerenza. Se la carica dei 101 fu pure proiettata in 1.75:1 perché in bd l'hanno editato in 1.33:1? Insomma va bene tutto ma non si possono tenere i piedi in due scarpe, non si può "difendere" l'aspect ratio della prima proiezione cinematografica invocando non si quale volontà artistica e poi fare spallucce quando fanno diversamente. Le scelte di editare in 16:9 non hanno niente a che fare con la bontà dei ragionamenti tuoi o di Nun di voler rispettare l'OAR ma solo quello di eliminare le bande nere considerate antiestetiche dalla stragrande maggioranza dei consumatori. Basta vedere come hanno tagliato Aladin, Oliver ecc ecc. Parlando di Lilli e il Vagabondo il mio libro in questione citato da Stefra (che, per la cronaca è TECHNICOLOR MOVIES di Richard W. Haines , edizioni Mc Farland 1993) non parla della versione quadrata ma, come ho già detto più volte, nei grandi cinema di prima visione lo schermo panoramico (almeno 1,66: 1 di formato) è stato una costante fin dal 1953[...]. Il libro specifica che proiettare con il mascherino panoramico era un metodo "economico" di ottenere una immagine più grande e la brillantezza della stampa technicolor aiutava a minimizzare l'effetto grana dell'ingrandimento eccessivo. Le riedizioni anni '50 del Mago di Oz e di Via col vento furono proiettate dalla MGM in 1,66:1 mentre (cito testualmente) "The Walt Disney Company used a 1,75:1 masking for their releases". Su questi loro dati d'archivio la Disney attuale sta rieditando questi titoli successivi al 1953 in formato panoramico. Poi, come detto, può piacere o meno. PS: il mascherino panoramico è stato inventato apposta per cercare di riempire, almeno in parte, gli enormi schermi che le sale avevano predisposto per il Cinemascope 2,55:1 , quando i film non erano appunto in Cinemascope o in 70mm (2,20:1) . La proiezione panoramica in 1,66:1 di film MGM girati in 1,37:1 veniva addirittura pubblicizzata come essere in METROSCOPE (un formato inesistente)!!!!!!!! Grazie mille per le tue, a questo punto, preziose precisazioni, le quali contribuiscono non poco a fare ulteriore chiarezza su alcuni punti. 1) Si è girato in 4:3 perché più economico rispetto al vero formato panoramico (nessuna ragione artistica). 2) Il consiglio dato dalla Disney appare appunto orientato nel senso di cui sopra (risparmiare evitando di girare in vero formato panoramico) Detto questo, al di là della ragione storica, non rimane davvero alcun dubbio sul fatto che artisticamente i formati open matte vadano intesi in 4:3 e non in 16:9, probabilmente gli artisti non sapevano nemmeno dove esattamente sarebbe stato tagliato, sapevano solo che sarebbe stato zoomato e poi tagliata. Avete presente quale lavoro di astrazione mentale comporti il prevedere quanto zoom apporteranno al tuo disegno per anticipare poi il taglio? È chiaro che i disegnatori animavano in 4:3 con l'attenzione a stare al centro. |
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30/7/2013, 11:11
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#66
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Advanced Member Gruppo: Utente Messaggi: 461 Thanks: * Iscritto il: 6/1/2012 |
E comunque poco cambia, sono 4:3 adattati al 16:9. Il formato di visione è quello: 4:3. Abbiamo gioito perché di Biancaneve si è guadagnato parte dei disegni e ora preferiamo avere versioni mozzate perché consigliate così dalla Disney per risparmiare. Ma su... Comprerò questi classici in bluray solo quando saranno in versione 4:3.
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30/7/2013, 13:13
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#67
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 3.262 Thanks: * Iscritto il: 10/3/2010 |
E comunque poco cambia, sono 4:3 adattati al 16:9. Il formato di visione è quello: 4:3. Abbiamo gioito perché di Biancaneve si è guadagnato parte dei disegni e ora preferiamo avere versioni mozzate perché consigliate così dalla Disney per risparmiare. Ma su... Comprerò questi classici in bluray solo quando saranno in versione 4:3. Ti ho risposto qui altrimenti andiamo ot. |
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1/8/2013, 13:43
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#68
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New Member Gruppo: Utente Messaggi: 22 Thanks: * Iscritto il: 22/6/2012 |
Tristezza.
Tristezza infinita. Buttate un occhio qui: Blu-ray.com "This is, without a doubt, the bottom of the barrel when it comes to the animated presentations Disney has made available on Blu-ray." Messaggio modificato da Haddock il 1/8/2013, 13:44 |
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1/8/2013, 20:11
Messaggio
#69
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 20.882 Thanks: * Iscritto il: 9/9/2010 Da: Italia |
Tristezza. Tristezza infinita. Buttate un occhio qui: Blu-ray.com "This is, without a doubt, the bottom of the barrel when it comes to the animated presentations Disney has made available on Blu-ray." Amarezza anche Il Forziere dei Classici Disney in Dvd: una grande fregatura! CONDIVIDI:https://www.youtube.com/watch?v=zZLEjXBac3E |
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1/8/2013, 20:55
Messaggio
#70
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Advanced Member Gruppo: Utente Messaggi: 461 Thanks: * Iscritto il: 6/1/2012 |
Ci vuole ancora qualcos'altro per convincervi che questa uscita è da NON COMPRARE ASSOLUTAMENTE? Perché dovete ostinarvi a voler spendere 15/20€ per un bluray che:
1)Ha un pessimo restauro; 2)Ripropone il classico in un formato non condivisibile; 3)Non ha nulla di nuovo e meritevole; ??? Questa politica non va più assecondata! Messaggio modificato da Freeway999 il 1/8/2013, 20:56 |
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-Scrooge McDuck- |
6/8/2013, 12:23
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#71
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Utente Thanks: * |
Condivido il tuo primo e terzo puto, quanto al terzo il "condivisibile" è soggettivo.
In quanto all'essere un fan disney, io lo sono e proprio perchè mi reputo tale apprezzo maggiormente la visione di un film per come esso è stato concepito che venisse visto. Ma questi discorsi non avranno mai fine... |
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13/8/2013, 20:22
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#72
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Top Member Gruppo: Utente Messaggi: 804 Thanks: * Iscritto il: 30/4/2012 |
Video-confronto tra dvd e blu-ray:
http://www.youtube.com/watch?v=RN9UlP_SRN8 |
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Versione Lo-Fi | Oggi è il: 29/3/2024, 14:35 |