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> Peter Pan & Wendy (Live Action), Disney+
Daydreamer
messaggio 30/4/2023, 7:36
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Spazio per commenti e recensioni sul film, parlatecene:).

Segue qualche spoiler.

Sgombriamo subito il campo, il film è registicamente solido, non è la classica produzione Disney+ pensata al ribasso. Sarebbe tranquillamente potuto essere distribuito al cinema e anche gli effetti speciali (pochissimi, pur essendo un film fantasy, elemento su cui poi ritornerò) sono stati perfezionati rispetto al trailer; in particolare mi è piaciuto il viaggio di transizione tra il mondo reale e l'isola che non c'è, con una sequenza di sospensione temporale, molto suggestiva, che mi ha ricordato qualcosa tipo la scena in cui Giselle sta per entrare nel mondo reale in "Come d'Incanto".
Gli attori funzionano tutti e il comparto tecnico è buono, Peter Pan è più piccolo di Wendy, i produttori ne sono consapevoli, e mi è piaciuto che nel film si alluda alla cosa, anche perchè l'elelmento della crescita di Ever Anderson/Wendy si sposa benissimo col tema cardine del film, la crescita di Wendy.
Malony, interprete di Peter, ha sia la componente fanciullesca, sia quella sbruffonaggine adatta al personaggio. Si fa fatica a inquadrarlo come Peter, perchè non ha le fattezze classiche del personaggio, ma non si può dire che non abbia tratteggiato bene il personaggio. Secondo me ha un viso particolare, ho già parlato in sproposito di trampolini di lancio, che poi non si sono realizzati, ma per lui sinceramente intravvedo un potenziale, come sicuramente anche in Ever Anderson, che ha tutte le caratteristiche per essere la nuova Milly Bobby Brown, se sapientemente sfruttata. Yara Shahidi è bellissima e fa un bel ritratto di Trilli, per quanto il personaggio risulti, come tutti i personaggi di contorno, piuttosto monodimensionali e delle figurine a parte il trio di Peter/Wendy/Hook. A Trilli manca decisamente la stronzaggine tipica della componente animata. Non ho letto il romanzo di Berry, a cui il film rimanda, credo, con più profondità del Classico, ma la fatina mi è sembrata troppo Fata Azzurra accondiscendente e buona. Anche l'immediata complicità con Wendy mi ha fatto storcere il naso. E veniamo a questo particolare. Perchè i momenti cringe sono tanti. Il femminismo sbandierato prepotentemente (Giglio Tigrato e Wendy in ogni loro comportamento e, ahimè, battuta, specialmente per la giovane Darling), l'ennesimo giustificativo del cattivo. Vedere Hook come bambino traumatizzato mi è sembrato troppo. Ripeto, non ho letto il romanzo e anche se trovo interessante il ribaltamento dicotomico, per cui nessuno è veramente buono o cattivo (interessante il lato di dark di Peter Pan e anche il suo quasi cinico allontanamento finale, credo memore proprio del personaggio di Berry, più che dell'edulcorato Classico), ma proprio vedere il capitano piangiucchiare (come Peter) e le scuse di Pan mi sono sembrate politicamente corrette e forzate. Ultimo elemento disturbante, con cui chiudo questa prima panoramica, è la rappresentazione dell'isola che non c'è. Una landa desolata e asettica, tranne qualche scena nella foresta e nel campo indiano. Insomma, ci hanno cacciato a forza una scena inutile con delle sirene (che in realtà sono tipo un mix tra le octopunni come Ursula de La Sirenetta e le meduse) solo per identificarla, ma non c'è alcuna creatura magica, salvo Trilli e un imponente e terrificante coccodrillo, che rinuncia qui alla comicità, per qualche interessante spunto thriller. Insomma, è sicuramente la cifra del regista, che anche nel suo Drago Invisibile giocava di sottrazione e di atmsosfera, ma davvero questo set non ha niente dell'Isola che non c'è, non è fantasy per niente.
Gradito il mantenimento del tema della mamma circoscritto su Wendy tra i bimbi sperduti (che non vengono dichiarati adottati dai Darling nel finale, quindi potrebbero essere poi affidati ad altre famiglie e dico...MENO MALE) ma insulsa la nuova canzone in sostituzione di quella del Classico. Come pure quella dei Pirati, che vuole aggiungere un tocco pop contemporaneo, ma stride un pò con tutta l'atmosfera del film. Anche qui, la contaminazione etnica e di genere mi è sembrata forzata, ma probabilmente è ancora un problema mio e sarà bene che mi ci abitui.
Giudizio senza infamia e senza lode, credo che non apporti nulla e che sulla distanza venga dimenticato come il live action di Mulan, che oggi tanti non sanno pure che esista. Cosa più importante, il Classico non ne esce svilito ma rafforzato.
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theprinceisonfir...
messaggio 30/4/2023, 11:43
Messaggio #2


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Riporto qui la mia breve recensione, che integro:

Il film ha tanti spunti positivi e si percepisce come sia stato girato da un regista competente e visionario, ma incontra il limite oggettivo del volere
rielaborare una storia che già di per sé è piuttosto complessa e composita, ricca di personaggi e caratterizzata da scene iconiche che non possono essere tralasciate..
E allora, ecco che per "salvare" (a scanso di polemiche razziste) la bella Giglio Tigrato la si trasforma in una sorta di sexy santona e deus-ex-machina che, con fare imperturbabile e stoico, corre in soccorso degli eroi in più occasioni, rendendo di fatto vano il loro arco narrativo e annullandone lo sviluppo emotivo.
Peter Pan è scostante e antipatico come nel romanzo, ma lo si vuole necessariamente inserire in una storyline a tinte omoerotiche con Capitan Uncino (a sua volta spogliato della caratterizzazione originale in favore di una schizofrenia non troppo giustificata), sacrificando il rapporto con Wendy, che diviene puramente conflittuale.
Quest'ultima, invece, è ben caratterizzata (bravissima l'attrice Ever Anderson, a mio parere) ma l'assenza della fascinazione per Peter in chiave romantico/sensuale fa si che le sue turbe adolescenziali vengano semplificate in un più banale voler rimanere nella spensierata vita di una bambina.
Campanellino, dal canto suo, viene posta ai margini della narrazione e tramutata in una fatina buona e femminista, in piena antitesi con il personaggio originario, alimentato da ira e gelosia.
A risentirne globalmente è la trama, che diviene sottile come carta velina, eppure appesantita dalla necessità di tenere salvi gli elementi principali del Peter Pan che conosciamo.
Apprezzo la scelta di presentare l'isola che non c'è in chiave realistica, cupa e priva di quel fascino magico, discostandosi dalla classica immagine
di paradiso caraibico/polinesiano, ma credo che in qualche modo ciò sminuisca il percorso narrativo di Wendy. Sarebbe stato più efficace, a mio avviso, dipingere l'isola come un luogo ameno, per poi mostrarne progressivamente la reale natura carica di ombre e terrore, giustificando così l'evoluzione di Wendy da sognante bambina a concreta adolescente desiderosa di crescere e far ritorno a casa.

Nel complesso, mi trovo purtroppo a bocciare il film, che mi sembra si collochi fra i peggiori remakes live actions.
Certo a differenza di Aladdin, discostandosi di molto dal film animato, produce delle scene memorabili di grande impatto (penso alle sequenze dei "momenti felici" di Wendy, così come all'epilogo sui tetti di Londra), ma proprio questa rilettura della storia, vincolata agli elementi principali del classico, ne costituisce il punto debole.
Rimango convinto che avrebbe giovato al film prendere la strada di Maleficent e Cruella, lasciando del tutto il sentiero del racconto classico per proporre una chiave completamente alternativa, a buon bisogno eliminando personaggi come Giglio Tigrato e Trilli per presentarne di nuovi, raccontando una storia inedita su Capitano Uncino o comunque ambientata nell'universo di Peter Pan.

Voto: 4,5/10 (Con un plauso a Ever Anderson che spero abbia una lunga carriera).

Messaggio modificato da theprinceisonfire il 30/4/2023, 12:00


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Daydreamer
messaggio 1/5/2023, 7:30
Messaggio #3


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Prince non credo si tratti di omoerotismo ma di bromance, perché si sottolinea la forte amicizia, complicità e sostegno di un tempo tra Peter e il giovane Jack/Uncino.

(Off-Topic Tra l’altro ho proprio notato come è tipico delle nuove generazioni maschili quello di manifestare apertamente le proprie emozioni e affetto tra migliori amici maschi, senza più gli stereotipi del passato. Mi sono detto che possa essere anche una conseguenza dello scorso forzato lockdown. Chiudo off-topic).
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veu
messaggio 1/5/2023, 22:45
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Visto e l'abbiamo trovato molto bello!

lontano anni luce da Pinocchio...

spoiler (lievi)... attenzione!


Wendy si colloca perfettamente nel solco delle eroine alla Alice e Clara, componendo quindi il terzetto delle ragazze coraggiose e con la spada che vivono avventure in mondi lontani (peccato che manca ancora Dorothy)

Peter Pan non l'abbiamo trovato così negativo come avete detto... anzi, ci è sembrato in linea con il personaggio del libro e del film animato, forse un po' umanizzato verso il finale
Uncino è molto efficace... leggendo i commenti pensavamo fosse più banale e invece Jude Law ha fatto un ottimo lavoro e bello aver approfondito la sua storia con Peter... (tra l'altro il finale fa capire come l'uno non possa vivere senza l'altro)...
Bella la triade di eroine Wendy/Trilly/Giglio Tigrato, le vere protagoniste del film che salvano la situazione.

ci è piaciuta l'Isola che non c'è in stile dark alla Sottomondo (di Alice) però priva di elementi fantasy, che contribuisce a dare un tocco maturo al film e si lega bene con la visione di Lowery del film...

ci è piaciuto il castello dove i bambini sperduti si rifugiano, molto bello e suggestivo...


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Fulvio84
messaggio 1/5/2023, 23:02
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I miei amici che l’hanno visto l’hanno trovato inutile e blando.
Uno ha perfino detto sia peggio di Pinocchio.
Io non lo vedrò ma i presupposti sono questi.
Non pare stia riscuotendo grossi consensi (per fortuna)


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Beast
messaggio 2/5/2023, 13:55
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Che film insipido. Ogni singolo secondo del film originale è stato passato al setaccio in nome del politicamente corretto e delle sensibilità più estreme. Risultato: il film viene svuotato di quasi tutta la sostanza, tant'é che hanno dovuto aggiungere interminabili scene di tormento interiore per arrivare ad un minutaggio accettabile. Mi sarei aspettato un film simile se scritto da una AI.
Cancellate le gag, l'esotismo dell'isola, gli intrighi; annullata l'utilità del protagonista Peter Pan (forse il film si doveva intitolare Wendy e basta). Il tutto girato al risparmio (tagliate tutte le scene del coccodrillo tranne una, la scena delle sirene).
Se non esistessero il Classico del '53, Hook e il film del 2003, forse e dico forse, questo remake potrebbe ottenere la sufficienza. Invece può finire nell'oblio.

Nel torneo del meno peggio rispetto ad altri remake (non ho visto Pinocchio), lo colloco comunque sopra a Bella e la Bestia, Re Leone e Lilli e il Vagabondo, perché almeno non è una copia carbone ma c'è stato un minuscolo sforzo di fare qualcosa di leggermente diverso, ad esempio nel rifugio dei bimbi sperduti.



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nicolino
messaggio 2/5/2023, 23:23
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Uno schifo allucinante.

Come ho riportato sulla pagina facebook, sono rimasto disgustato dalla scena dove Wendy, dopo la scena della caverna, molla quel mega ceffone a Peter con una violenza inaudita e lo atterra. Senza motivo, poi (o almeno io non l'ho capito). Questo è il bell'esempio che la Disney vuole dare oggi, questo è il suo femminismo. La scena fa ancora più ribrezzo considerando che Wendy è una cavallona e Peter sembra più piccolo di lei di tanto. Tra l'altro la mamma di Wendy le aveva poco prima detto di dare il buon esempio ai fratellini. Complimenti, Disney.

Per il resto...

Una noia mortale, duelli lentissimi, non c'è proprio il senso dell'avventura, ma neanche un minimo.
Nessun rapporto tra Peter e Wendy.
Tiger Lily deve salvare tutti per far sì che la Disney possa redimersi dall'aver offeso i Nativi Americani col Peter Pan animato, e avevano detto che stavolta la rappresentazione sarebbe stata accurata... ma dove era la rappresentazione? Gli altri nativi si vedono per mezzo secondo e Tiger Lily ha due battute in croce.
Wendy che è l'unica a capire Trilly perché Peter, kattivo maskio etero!1!, non l'ha mai voluta ascoltare.
Wendy che dice ai bimbi speduti di non voler essere la loro mamma e di non sapere se vuole figli (wooow che avanguardia! Abbiamo così CORRETTO quell'altro aspetto orrido della Wendy-mamma del film animato).
La moina sul passato tra Peter e Uncino che mi è sembrata INFINITA, non ne potevo più.
Peter sempre maskio kattivo!1 che ha portato i bimbi sperduti via dalle loro madri ma per fortuna arriva Wendy a convincerlo a riportarli a casa.
Il coccodrillo si vede in una sola scena ed era meglio che non si vedesse affatto dato che non viene menzionata la paura che Uncino ha verso esso e comunque si mangia e ammazza tutti indistintamente, non vuole Uncino e basta. Inutile.
Ditemi voi che cosa rimane di Peter Pan se non il nome nel titolo.
Ah, dimenticavo, ma vogliamo parlare quella canzone IMBARAZZANTE dei pirati?

Tra le cose che salvo ci sono solo Ever Anderson, che seppur nei panni di una Wendy odiosa, ha comunque doti innegabili, e sinceramente anche Alexander Molony è inaspettatamente un bravo attore e un buon Peter Pan che mi pento di aver criticato duramente (ciò non toglie che i due sono amalgamati malissimo, ma come sospettavo qui qualsiasi fascino che Wendy e le altre provano per Peter è assolutamente annullato, e la chimica tra i due protagonisti non serve perché qui non hanno nemmeno provato a costruire un qualasiasi tipo di rapporto).


Per me si colloca assolutamente accanto a Mulan, Pinocchio e Lilli e il Vagabondo tra i film che mai nella vita vorrò mai rivedere, una grandissima perdita di tempo.

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Daydreamer
messaggio 3/5/2023, 6:32
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Lo dico da sempre che il concetto Disney di femminismo è innestare cattive qualità maschili sui personaggi femminili per farli sentire più forthi!1. In Italia siamo coerenti, con la nostra Giorgia che si fa chiamare il presidente e connota su di sé quell’immaginario di forza e prepotenza a cui è destinata Wendy Meloni Darling. Il nostro adattamento per una volta è perfetto. Sigh.
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Beast
messaggio 3/5/2023, 11:44
Messaggio #9


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CITAZIONE (nicolino @ 2/5/2023, 23:23) *
Per il resto...

Una noia mortale, duelli lentissimi, non c'è proprio il senso dell'avventura, ma neanche un minimo.
Nessun rapporto tra Peter e Wendy.
Tiger Lily deve salvare tutti per far sì che la Disney possa redimersi dall'aver offeso i Nativi Americani col Peter Pan animato, e avevano detto che stavolta la rappresentazione sarebbe stata accurata... ma dove era la rappresentazione? Gli altri nativi si vedono per mezzo secondo e Tiger Lily ha due battute in croce.
Wendy che è l'unica a capire Trilly perché Peter, kattivo maskio etero!1!, non l'ha mai voluta ascoltare.
Wendy che dice ai bimbi speduti di non voler essere la loro mamma e di non sapere se vuole figli (wooow che avanguardia! Abbiamo così CORRETTO quell'altro aspetto orrido della Wendy-mamma del film animato).
La moina sul passato tra Peter e Uncino che mi è sembrata INFINITA, non ne potevo più.
Peter sempre maskio kattivo!1 che ha portato i bimbi sperduti via dalle loro madri ma per fortuna arriva Wendy a convincerlo a riportarli a casa.
Il coccodrillo si vede in una sola scena ed era meglio che non si vedesse affatto dato che non viene menzionata la paura che Uncino ha verso esso e comunque si mangia e ammazza tutti indistintamente, non vuole Uncino e basta. Inutile.
Ditemi voi che cosa rimane di Peter Pan se non il nome nel titolo.
Ah, dimenticavo, ma vogliamo parlare quella canzone IMBARAZZANTE dei pirati?

Sottoscrivo.
Non dimentichiamo Nana, che pur essendo libera in giardino (perché i cani non si possono tenere legati!) quando inizia a levitare da terra, scappa terrorizzata nella cuccia anziché seguire e proteggere i padroncini.


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