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Disney Digital Forum _ Recensioni _ Oceania

Inviato da: oswald il 29/11/2016, 16:41

Recensione in anteprima di Oceania (Moana) per Amazing Cinema

Forse non dirompente ed elevato come Zootropolis, la voglia Disney di affrontare sceneggiature più impegnative funziona con levoluzione del suo stile visivo e di animazione, nuova punta di eccellenza nel panorama dei film animati e nell'immaginario cinematografico generale. Da Vedere.

http://amazingcinema.it/oceania/

Inviato da: Daydreamer il 29/11/2016, 19:39

Grazie Oswald... Saluto.gif

Inviato da: IryRapunzel il 3/12/2016, 15:05

https://imperodisney.com/2016/12/03/recensione-oceania/ Saluto.gif

Inviato da: Grrodon il 4/12/2016, 13:02

http://www.ilsollazzo.com/c/disney/scheda/Moana << e io.

Inviato da: *marta* il 23/12/2016, 10:08

L'ho visto ieri al cinema, sala praticamente vuota not.gif
Il film mi è piaciuto molto, semplice e ben realizzato.
Ho apprezzato molto la resa visiva di Moana, ma come detto in altri post, trovo Maui davvero sgradevole da guardare cry.gif troppo rozzo, con linee che secondo me si armonizzano male con il resto, ma pazienza.
È una storia semplice, coinvolgente, probabilmente non epica e ho paura non possa avere il successo dei suoi predecessori, ho questa sensazione ma spero di sbagliarmi.
In certi punti anche commovente, o forse sono io particolarmente sensibile quando ci sono nonni di mezzo.
Più guardo film del genere e più avrei voglia di vederli in 2D e non in CGI, non ve la prendete, siamo ai soliti discorsi lo so... purtroppo sono gusti, e il 2D mi manca, qui ce ne danno un assaggio che non fa che ricordarmi quanto preferivo visivamente i cartoni di una volta!
Per quanto riguarda la colonna sonora direi molto bella e azzeccata, il motivetto principale rimane in testa da subito! Una nota negativa il granchio e la sua canzone, è stato un personaggio che non mi è proprio piaciuto e la canzone pure non mi è piaciuta per niente, stona con il livello delle altre a mio parere..
E anche sul finire del film quando Moana si avvicina lentamente per restituire il cuore si mette a cantare ho trovato superfluo inserire in quel momento quelle frasi cantate. Hanno rovinato il momento a mio parere.
Nel complesso mi è piaciuto, direi 8. Non so se cambierò idea con successive visioni però.

Inviato da: naruto97 il 26/12/2016, 19:26

Ciò che ne penso qua. wink.gif

https://www.youtube.com/watch?v=ra4mUqgx5PQ

Inviato da: Daydreamer il 27/12/2016, 17:55

Certo che ad oggi le recensioni a questo film latitano, la cosa mi preoccupa un po'. Il film è splendido, temevo che l'accoppiata Clements & Musker riproponesse l'ultima rocambolesca avventura slapstick de La Principessa e il Ranocchio, invece lo humour è ben dosato ed equilibrato con l'epos. Trovo che sia il film musical di principesse più riuscito in termini di epicità del nuovo revival Disney, più di Frozen e pure di Rapunzel. Mi sono emozionato tantissimo in alcuni momenti, dove il respiro è davvero alto. Per me Oceania vince a mani basse rispetto a Zootropolis quest'anno, la magia che sprigiona Vaiana e compagnia era da tempo che non la respiravo, mi ha ricordato i Classici del passato. I registi sono riconoscibili davvero quali i grandi realizzatori di opere come La Sirenetta e Aladdin, di cui Oceania si pone a metà, per via del sentimentalismo del primo e dello humour del secondo. La colonna sonora è meravigliosa col connubio delle immagini, e chissenefrega dell'originale, le canzoni italiane funzionano benissimo, tutte, anche quella del granchio. Qualche riserva sul canto della nonnina ma la Finocchiaro ha dato prova di una voce calda e materna che l'originale si sogna, con quel guizzo di pazzia dell'attrice, che la rende una scelta ispirata ed azzeccata. Questo è quel che si dice fare un talent coi fiocchi perché da il valor aggiunto ad un personaggio che "in bocca" ad una doppiatrice professionista sarebbe risultato tecnicamente più preciso ma anche più anonimo e meno verace e genuino. I personaggi ribadisco essere distanti dalla controparte 2D dei predecessori: sono sempre un po' gommosi e sproporzionati ma i fondali e i dettagli, le creature marine e vegetali, le magnifiche canzoni, sono talmente perfetti che ci si può fare meno caso e avere meno rimpianti. La storia non avrà la profondità dei messaggi adulti e politici di Zootropolis (nonché le strizzatine d'occhio alla contemporaneità che mandano in vacca la sospensione di incredulità...Evviva!) ma è talmente potente nel suo "semplice" messaggio ecologico, di generosità, di ottimismo e fiducia in se stessi, un concentrato di magia pura, con una grazia sul finale che ancora mi fa sberluccicare gli occhi. Voto 8

Inviato da: Colosso il 27/12/2016, 20:45

Anche a me fa pensare male la scarsità di commenti. Gli anni scorsi gli altri classici di Natale a questo punto avevano già fatto 3-4 pagine.
Comunque vi dirò che a me il film è piaciuto molto nonostante un certo calo nella parte centrale. Il ritmo non è affrettato e la storia ci mette un po' di tempo per mettersi in moto, permettendo di approfondire la psicologia della protagonista. Il doppiaggio è bene eseguito per quanto riguarda Vaiana, ma mi è dispiaciuto un po' di non aver sentito in originale la performance di The Rock, che deve essere stata ancora più trascinante. Sento che questo è il Classico più affine per spirito e stile a quelli del Rinascimento, di cui potrebbe benissimo fare parte se non fosse per l'assenza di una storia d'amore. Il punto di forza è una fase finale eccezionale con quella che ho trovato la sequenza di battaglia più epica e meglio eseguita dell'intera filmografia Disney, dopo quella inarrivabile de La bella addormentata nel bosco. Il mostro di lava è riuscito a spaventare tutti i bambini presenti nel cinema.
La trama è in effetti semplice e forse meno accattivante di quella di Zootropolis, che forse nel complesso è un film migliore, ma Oceania possiede una magia che la storia di Judy e Nick non ha.

Per quanto riguarda i comprimari, pensavo che il porcellino sarebbe stato più protagonista quando invece ha una parte piuttosto ristretta. Quasi tutti i momenti comici sono affidati al gallo Hei-Hei, che è probabilmente il personaggio più idiota di tutti i classici Disney ma anche lui riesce a prendersi il suo momento di gloria alla fine.

In sostanza film promosso a pieni voti, anche se temo non raggiungerà incassi stratosferici per via di un'ambientazione troppo "etnica" e settoriale.

Inviato da: caninlegend il 27/12/2016, 21:45

Mi accingo a scrivere il commento a cinque giorni di distanza dalla visione, c'è da dire che Zootropolis quest'anno mi ha fatto impazzire, di conseguenza Oceania partiva svantaggiato dal principio. Ve lo dico subito il film mi è piaciuto, per certi versi più di Frozen, ho adorato tutte le canzoni in particolare quella di Vaiana nei primi due minuti e quella del granchio Tomatoa, tra l'altro quella scena è veramente una gioia per gli occhi (come tutto il film, ma lì è proprio l'apice), il fondale marino è meraviglioso. Prima parte lenta ma godibile anche se incespica in qualche punto: la nonna muore per cause sconosciute giusto per spingere ulteriormente la protagonista ad intraprendere il viaggio salvifico, senza che allo spettatore freghi davvero qualcosa del personaggio. Un'altra cosa che avrei evitato è il gallo Heihei irritanti le gag con lui che becca sempre nel punto sbagliato, assai simpatico il semi-dio Maui anche se secondo me il suo background è stato trattato tropo superficialmente il che mi porta a preferire la coppia Judy-Nick, un'altra cosa che non mi è piaciuta sono le scene in cui l'oceano tenta di riportare in barca o Maui o Vaiana, va bene una volta, va bene due, ma dopo la terza anche basta, nonostante a parte centrale un pochino frettolosa ci sono scene registicamente veramente valide, come tutto il climax finale.La scena in cui Vaiana restituisce il cuore a Tefiti è da ricordare.

In conclusione: il fim non è bello come Zootropolis ma si fa comunque valere: voto 7,5

Inviato da: theprinceisonfire il 28/12/2016, 0:11

CITAZIONE (Daydreamer @ 27/12/2016, 18:55) *
Trovo che sia il film musical di principesse più riuscito in termini di epicità del nuovo revival Disney, più di Frozen e pure di Rapunzel. Mi sono emozionato tantissimo in alcuni momenti, dove il respiro è davvero alto. Per me Oceania vince a mani basse rispetto a Zootropolis quest'anno, la magia che sprigiona Vaiana e compagnia era da tempo che non la respiravo, mi ha ricordato i Classici del passato. I registi sono riconoscibili davvero quali i grandi realizzatori di opere come La Sirenetta e Aladdin, di cui Oceania si pone a metà, per via del sentimentalismo del primo e dello humour del secondo. La colonna sonora è meravigliosa col connubio delle immagini, e chissenefrega dell'originale, le canzoni italiane funzionano benissimo, tutte, anche quella del granchio. I personaggi ribadisco essere distanti dalla controparte 2D dei predecessori: sono sempre un po' gommosi e sproporzionati ma i fondali e i dettagli, le creature marine e vegetali, le magnifiche canzoni, sono talmente perfetti che ci si può fare meno caso e avere meno rimpianti. La storia non avrà la profondità dei messaggi adulti e politici di Zootropolis (nonché le strizzatine d'occhio alla contemporaneità che mandano in vacca la sospensione di incredulità...Evviva!) ma è talmente potente nel suo "semplice" messaggio ecologico, di generosità, di ottimismo e fiducia in se stessi, un concentrato di magia pura, con una grazia sul finale che ancora mi fa sberluccicare gli occhi. Voto 8

Avrei scritto una mia recensione approfondita a breve, ma nel frattempo mi limito a condividere queste tue parole con cui mi trovo estremamente d'accordo e ad aggiungere qualche pillola.
Ho preferito Moana/Oceania agli altri film sulle principesse di recente uscita, benché la mancanza di un vero e proprio antagonista mi abbia lasciato ancora una volta perplesso.
Il film , pur essendo molto ricco di "epos" è come se mancasse di "pathos", le difficoltà del viaggio non sembrano mai veri e propri ostacoli insormontabili, e in fondo non si resta col fiato in sospeso nei momenti di maggior tensione.
La pecca del film, a mio avviso, è quella di inserire personaggi estremamente interessanti, fra cui Vaiana e Maui (dal turbolento ma infine piuttosto mal sfruttato passato) in prima linea, nel contesto di una storia dalle premesse decisamente intriganti( fino alla scena della caverna il tutto è magnetico) ma infine poco efficace e risolta forse con eccessiva velocità.
Non sono d'accordo sulla superiorità di Oceania rispetto a Zootropolis(che ho invece trovato di ottimo livello per molti aspetti ,seppur troppo comico per il mio gusto).
L'aspetto visivo devo dire che , personaggi umani a parte, mi ha piacevolmente stupito; alcune scene della navigazione notturna erano tanto belle da togliere il fiato.
Meraviglioso il personaggio della Nonna:il suo rapporto con Oceania mi ha fatto commuovere.
Dopo una prima visione, darei un voto(anche se sono piuttosto contrario all'attribuzione del valore numerico) di 7,5: Per contestualizzarlo, A Rapunzel oggi darei un 7, a frozen 6,5, a big hero six e Ralph un 6 e a Zootropolis un 8.
Dovrei aggiungere, però, che con le successive visioni, quasi tutti i voti dei film qui elencati si sono abbassati: è come se invecchiassero troppo rapidamente.
(Solo rivedere"Frozen" non mi ha portato ad un giudizio più negativo di quello avuto a suo tempo con la prima visione). Attenderei dunque una seconda visione fra qualche tempo per un giudizio più accurato.

Inviato da: Simon il 28/12/2016, 0:42

Urca, anche io pensavo di trovare già varie pagine di commenti, invece siamo ancora alla prima... non è positiva come cosa, ma magari è perché siamo nel periodo delle feste.
Sono andato a vedere Oceania oggi e dopo questa prima visione posso sicuramente affermare che sì, il film mi è piaciuto, ma devo ammettere che non mi ha colpito come molti dei suoi predecessori. Ricalca troppo tanti classici del passato e vista la location potevano rendere questo film unico nel suo genere mentre, secondo me, così non è stato. Ralph e Zootropolis, ad esempio, sono stati delle piccole perle differenti dagli altri: nuovi, mai visti prima e tanto significativi! Con questo non intendo dire che non bisogna ricalcare le orme dei giganti del passato, ma a volte vorrei che osassero un po' di più, così come hanno fatto appunto per i due film citati poco fa o anche un Big Hero 6, che sicuramente è stato particolarmente originale in ambito Disney!

A parte questo, una nota di merito va sicuramente alla colonna sonora e alla voce di Chiara Grispo, uscita dall'ultima edizione di Amici. Nella prima parte del programma non impazzivo per lei, anzi, mi era alquanto indifferente; poi, ho iniziato ad apprezzarla da poco prima del serale e dando la voce nel canto a Vaiana mi ha fatto venire i brividi... brava Chiara, hai fatto un OTTIMO lavoro!

Per finire, il mio voto non è comunque basso: voglio dargli un 7,5/8:)

PS: con giganti del passato non mi riferivo a Ralph e Zootropolis, ho scritto male io, mi riferivo ai classici del Rinascimento. smile.gif

Inviato da: Eric il 28/12/2016, 16:02

Io visto il giorno di Santo Stefano! La sala era quasi piena di bambini che devo essere sincero non sono stati troppo fastidiosi!

Il film è stata una gioia per gli occhi e stasera ritorno a vederlo! e devo proprio dirlo a me è piaciuto più Oceania che Frozen. Le canzoni sono bellissime e sto già cercando di impararle a memoria tongue.gif

I personaggi gli ho adorati tutti, Vaiana ti entra subito nel cuore e Maui è molto simpatico (ho adorato la battuta sulle principesse e l'animaletto laugh.gif ...la Disney si prende in giro da sola biggrin.gif ), HeiHei ti fa ridere, la Nonna ti commuove. Peccato per Pua che non ha attraversato l'oceano con loro. Anche Tamatoa (una sorta di Smaug rolleyes.gif ) non mi è dispiaciuto (bella la sua scena quando diventa tutto colorato, mi sembrava molto in 2d happy.gif )

La scena finale con Te Ka che si rivela Te Fiti è stato un bel colpo di scena e soprattutto, ormai da qualche anno abituati ad avere un buono che alla fine si rivela cattivo, qua abbiamo avuto il Cattivo che si rivela il Buono! E poi la scena di Vaiana che si avvicina con coraggio a Te ka per ridarle il cuore? E' stupenda!!!! Innamorato.gif (Vaiana is the new Mosè eheheh.gif ) ma anche quando la Nonna diventa Manta o quando Vaiana nella grotta ricorda gli Antenati Innamorato.gif

Per me questo film è un 8 e mezzo e quel mezzo che ho dato è perché finalmente hanno rimesso la parte cantata con i cori alla fine del film, cosa che mancava in Rapunzel e soprattutto in Frozen!

Ps. Rimanete dopo i titoli di coda tongue.gif

Inviato da: Rowena84 il 29/12/2016, 0:39

Oggi sono andata a vederlo  . Paesaggi mozzafiato, atmosfere esotiche, ho pianto in più punti e la risoluzione della battaglia finale è davvero poetica.
Però penso che mi sarebbe piaciuto di più da bambina perché…la storia è davvero troppo prevedibile, la più classica delle Hero’s Journey. Ma in fondo non sono io la persona a cui è rivolto il film, è giusto pensare a divertire i bambini senza mettere per forza ogni volta tematiche complesse.
Ci sta anche che fra i protagonisti non nasca nulla, c’è troppa differenza d’etá e Maui è tutto fuorchè affascinante (ma io shippo Moana col tatuaggio biggrin.gif )
Per quanto riguarda l’adattamento , la traduzione delle canzoni è migliore del solito, mi dispiace solo che Sylvestre non abbia cantato proprio nel film, perché la sua Prego è veramente fantastica! Tranquilla invece è…meh.

Inviato da: Justmeonhere il 29/12/2016, 1:14

Mi accodo a chi dice che si aspettava un topic di un bel po' di pagine. Pur essendo una "novellina" qui, seguo il forum da un po' e la cosa mi lascia delle perplessità mellow.gif . Non vorrei che i catastrofisti disneyani fan dei paralleli avessero ragione a paragonare il film a Pocahontas, decretando un risultato di ottimo film e riscontro inferiore al botteghino rispetto ai boom precedenti. Ma qui non siamo a Mistero quindi bando alle ciance ed ecco qui la mia recensione. Ho visto il film due giorni fa con mia somma gioia (sono riuscita a salvarmi in corner perché il parentame esprimeva il desiderio di vedere Natale a Londra sick.gif Io con fare convinto gli ho risposto: Sul mio cadav... ehm... gli ho spiegato chiaramente perché era meglio vedere Oceania eheheh.gif . Alla fine mi hanno fatto anche i complimenti dicendo che sono proprio brava a scegliere i film cool.gif ). Ad ogni modo , il film mi é piaciuto e molto. La storia é un po' più sempliciotta rispetto ai precedenti ma non é di certo un male. Ogni tanto fanno bene delle trame meno impegnate. Vaiana e Maui sono due personaggi molto interessanti e dal grande potenziale, praticamente reggono loro lo show. L'animazione é meravigliosa, ogni singolo fondale, le espressioni dei personaggi... tutto perfetto. Si vede che stanno prendendo confidenza con la tecnica, resta il rimpianto del Mender ma comunque é un ottimo lavoro. Sono anche contenta perché persino i miei hanno detto "Peró, certo che l'animazione é migliorata ancora di più ..." Devo aggiungere che saró personalmente offesa se l'Academy non dà l'Oscar come miglior canzone a How far I'll go. É una canzone potentissima e si meriterebbe l'Oscar. Il resto della colonna sonora é comunque degno di nota! L'adattamento questa volta non é stato scabroso (mi vengono ancora i brividi nel pensare a Love is an open door in italiano dry.gif ), i doppiatori sono stati bravi e mi associo ai complimenti a Chiara Grispo per l'ottimo lavoro. In defintiva un film bello e per niente inferiore agli altri a mio parere, un bel 8 1/2. L'unica cosa che mi lascia un po' perplessa é la differenza tra nome della protagonista e nome del film. Ok, non la potevano chiamare Moana ma allora perché non hanno chiamato il film Vaiana o lei Oceania? Ora abbiamo tre titoli per un solo film. Bah, misteri del marketing della Disney Italia eheheh.gif .
Per quanto riguarda l'invecchiamento dei film devo dire che con il tempo il mio giudizio di Rapunzel é sceso come quello di Frozen che é prima sceso e poi risalito eheheh.gif mentre Ralph é salito insieme a Zootropolis. Dovrei rivedere Big Hero 6 per capire il trend :hehe:
Bene, ho finito il papiro :hehehe: ! Passo e chiudo Saluto.gif

Inviato da: ping il 29/12/2016, 1:27

Per la questione del titolo/nome, forse pensavano che Oceania avrebbe attirato più gente, valli a capire. wacko.gif
Era meglio lasciare come titolo Vaiana, sinceramente non ce la vedo la protagonista chiamarsi Oceania, e poi non rientra nella metrica delle canzoni come Vaiana/Moana, non che per la Brancucci avrebbe fatto differenza. eheheh.gif

Inviato da: Justmeonhere il 29/12/2016, 1:46

Vaiana é sicuramente meglio.
Una cosuccia che ho scordato: alla fine del film gli applausi erano pochi se consideriamo anche gli applausi fortissimi per tutti i film da Rapunzel in poi. Speriamo non sia cattivo segno (anche se gli incassi italiani vanno a gonfie vele).

Inviato da: PixieDust95 il 29/12/2016, 10:32

Ieri finalmente ho visto il film! Che dire STUPENDO! L'ho adorato, secondo me uno dei migliori classici dell'ultimo periodo, che mi ha fatto pensare alla magia degli anni '90 clapclap.gif Sicuramente migliore di Frozen, che non ho mai digerito del tutto; bello ma nulla di che...
Comunque, la sala era strapiena di bambini, ma non hanno dato fastidio (solo in un punto una bambina dietro di me stava facendo un discorsone, ma è durato poco^^), anzi i loro commenti in alcuni punti sono stati proprio dolci, propri della meraviglia dei bambini davanti ad un film Disney heart.gif

La storia è molto più classica rispetto ai precedenti, ma non per questo meno coinvolgente e piacevole; mi ha fatto davvero piacere un ritorno a questo stile!
I personaggi sono risultati tutti simpatici e coinvolgenti, infatti alla fine si sentivano tutti i bambini che dicevano "oh, no povera Vaiana", oppure "Si, Maui!", e la bambina dietro di me continuava a dire "Quant'è bella Vaiana!", era dolcissima <3 Anche Hei Hei ha avuto molto successo, i bambini ridevano a crepapelle ogni volta che lo vedevano e si vede che è stato creato proprio per loro, che seppure non capivano tutte le battute del film con lui si sbellicavano dalle risate^^
Le immagini sono stupende e anche i personaggi sono visivamente stupendi, alla fine anche Maui nella storia mi è piaciuto, e la mancanza di una storia d'amore (che a me piace sempre molto) non si è sentita, proprio perché la storia funzionava bene così com'era.

L'unica nota dolente sono gli adattamenti italiani delle canzoni, o almeno di alcune di esse. Quelle che secondo me soffrono di più (per non dire sono state martoriate) sono "Where you are" e "You're Welcome", che in originale invece adoro; e la parte della nonna in "I am Moana".
Altrimenti la colonna sonora è stupenda, i suoni polinesiani ti accompagnano per tutto il film e lo rendono ancora più magico <3 Anche mio padre ne è rimasto affascinato, e tornando agli adattamenti, pur non conoscendo l'originale ha trovato delle forzature nell'adattamento...

Sul finale mi sono commossa, soprattutto quando Vaiana navigando accarezza la manta e fa quella faccia sad.gif Ohhhh :3 Che emozione!

Alla fine in sala è scattato anche l'applauso ed è stato carinissimo wub.gif

Dimenticavo, anche il corto che lo precedeva è stato un successo, è piaciuto molto, ha fatto ridere e riflettere allo steso tempo; molto carino!

CITAZIONE
Era meglio lasciare come titolo Vaiana

Sinceramente anch'io la penso così. Perché chiamare il film Oceania, quando in tutto il mondo (e nell'idea originale) il film ha il nome della protagonista?!
Ma in Italia ci dobbiamo far riconoscere, più si cambia e meglio è; almeno così pare^^

Ps: Quasi dimenticavo, una nota di merito al doppiaggio! Tutti bravissimi, nessuno escluso, complimenti. clapclap.gif

Inviato da: Arancina22 il 29/12/2016, 13:39

Visto anch'io due sere fa.

Indubbiamente è una spanna sopra a Frozen, per quanto mi riguarda.
Un mio amico ha commentato "Solo La Principessa E Il Ranocchio mi era piaciuto così, degli ultimi film" e direi che mi accodo senza obiezioni (con una riserva per Zootropolis che lo considero alla pari), a tre anni di distanza da Frozen, che continua ad essere osannato e ce lo ripropongono in tutte le salse, seppur ormai siano notissime le sue pecche qua e là.
Vaiana-Moana è una storia più "classica" rispetto alle altre degli ultimissimi anni (ma nemmeno tanto, visto che 'l'avventura' in sè e per sè, il viaggio picaresco alla scoperta di se stessi e conseguente maturazione è sì più tematica Pixar, ma era già stata affrontata tante volte in passato dalla Disney). E io mi chiedo: e quindi? La storia funziona benissimo così com'è, senza 'innovazioni' o invenzioni rocambolesche, è forse un difetto? Per me, assolutamente no. C'è il viaggio Pixariano (ma anche di Alice, della famiglia Darling, di Bianca e Bernie, di Taron, di Tiana e Naveen, di Ralph......), c'è il contrasto genitore-figlia, l'ambientazione esotica, ci sono canzoni memorabili e stavolta molto ben equilibrate nel corso del film. Si respira aria di Rinascimento, quel Rinascimento anni '90 a cui tanti di noi, me compresa, si volgono con nostalgia e tentano sempre di riavere. E se non c'è la storia d'amore pazienza. Non è un obbligo! E qui non ci sarebbe entrata assolutamente niente.
Lacrime alla scena della morte della Nonna, che reputo il mio personaggio preferito di tutto il film: mi ha toccato personalmente. Ma due dei miei amici che erano con me hanno pianto da How Far I'll Go in poi a intermittenza per tutto il film, l'hanno amato!
Maui all'inizio sembrava un po' strafottente (d'altronde, un semidio...) ma presto si è fatto amare, per quel che mi riguarda. Con la rivelazione del suo passato, poi, il suo personaggio acquista tutt'un altro significato.
Pua sorprendentemente ha poco spazio (non che mi lamenti), Hei Hei invece è il sidekick di tutto il film, a sorpresa.
Doppiaggio ottimo per tutti, non ho nulla da ridire smile.gif Bravi! L'adattamento invece... che dire, la discussione continua imperterrita nell'altro topic ma forse la dovremmo spostare qui. Ecco dove sono finite tutte le pagine di discussione che voi tutti dite di non trovare: nel topic delle notizie eheheh.gif .
How Far I'll Go potrebbe benissimo aggiudicarsi l'Oscar e sarei felice come una Pasqua. Forza Vaiana!
Ho apprezzato tanto i colori di tutto il film. Lo rendono piacevolissimo alla vista, allegro nonostante i tanti punti di riflessione o di azione disseminati qua e là.
Bello l'inserimento dell'animazione 2D in più punti, e io vi dico: la speranza è l'ultima a morire, vedrete che presto o (molto) tardi si tornerà alla strada vecchia! Indubbiamente l'acqua è molto realistica, ma... che emozione vedere Tefiti in 2D all'inizio mentre crea il mondo!!!

Voto (alla prima visione e quindi sicuramente cambierà in futuro): 8,5.
Saluto.gif

Inviato da: Fulvio84 il 29/12/2016, 14:24

Come scritto anche nel gruppo di facebook, ho finalmente visto il film e mi è piaciuto tantissimo! Avrei soltanto tagliuzzato un paio di canzoni.
Ultimamente ne fanno un abuso, secondo me.

Inviato da: March Hare = Leprotto Bisestile il 29/12/2016, 17:03

CITAZIONE (PixieDust95 @ 29/12/2016, 10:32) *
Sinceramente anch'io la penso così. Perché chiamare il film Oceania, quando in tutto il mondo (e nell'idea originale) il film ha il nome della protagonista?!

A parte il fatto che personalmente trovo tristissimi i titoli a nome del protagonista, secondo me qualcuno ha giustamente notato che non era il caso di mettere in locandina a lettere di scatola una parola simile a https://it.wikipedia.org/wiki/Vaiassa (vedi in particolare terzultimo paragrafo del capitolo "Storia", e non è assolutamente vero che oggigiorno non s'usa più con quel significato!).

Inviato da: CostanzaM il 29/12/2016, 17:16

CITAZIONE (March Hare = Leprotto Bisestile @ 29/12/2016, 18:03) *
A parte il fatto che personalmente trovo tristissimi i titoli a nome del protagonista, secondo me qualcuno ha giustamente notato che non era il caso di mettere in locandina a lettere di scatola una parola simile a https://it.wikipedia.org/wiki/Vaiassa (vedi in particolare terzultimo paragrafo del capitolo "Storia", e non è assolutamente vero che oggigiorno non s'usa più con quel significato!).

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Inviato da: PixieDust95 il 29/12/2016, 17:48

CITAZIONE
A parte il fatto che personalmente trovo tristissimi i titoli a nome del protagonista, secondo me qualcuno ha giustamente notato che non era il caso di mettere in locandina a lettere di scatola una parola simile a vaiassa (vedi in particolare terzultimo paragrafo del capitolo "Storia", e non è assolutamente vero che oggigiorno non s'usa più con quel significato!).

Ho capito che può non piacere, ma quella era l'idea di partenza. Era come se per non chiamare il film come la protagonista avessero chiamato "Pocahontas", che so "America"! Non ha senso, ed è ciò che hanno fatto con "Oceania".
Per quanto riguarda la parola "vaiassa" non l'ho mai sentita e non so cosa significhi, e non credo sia così conosciuta. E comunque Vaiana è completamente diversa sia come parola che come sonorità, quindi non avrebbe senso comunque^^

Inviato da: Late Bloom il 29/12/2016, 21:57

Visto un paio di giorni fa. Non so come stiano andando gli ascolti ma la sala era gremita e anche piuttosto variegata per età.
Che dire? Animazione fantastica, non sono una patita del CGI ma devo ammettere che in questo caso non ho sentito la mancanza del 2d.
Soprattutto per quanto riguarda gli splendidi fondali e i momenti di navigazione, le virate della nave durante lo scontro con Te Kā... che spettacolo!

Non male la colonna sonora, a parte forse il brano di Tomatoa.

Un po' meno entusiasta dei personaggi, ho sentito la mancanza di "sidekick" degni di questo nome.
Molto carina invece Vaiana, intraprendente e testarda al punto giusto, così come anche la nonna che mi ha fatto commuovere a più riprese. Bellissimo quando ricompare sottoforma di manta!. Maui simpatico e istrionico, anche se a lui ho preferito il tatuaggio animato tongue.gif
L'Oceano come personaggio a se stante, se sviluppato meglio, sarebbe stato una bella trovata (e invece si riduce a una versione scialba di Tappeto di Aladdin, peccato).

Inviato da: Rowena84 il 30/12/2016, 10:20

A me la nonna è piaciuta tantissimo Ho pianto in quasi ogni sua scena Il suo rapporto con Moana a me sembra molto più importante di quello con Maui. Maui non è che mi sia piaciuto molto, il suo ruolo per tutto il film (non solo quando ancora non si conoscono bene) è fare ostruzionismo a Moana

E
E al primo sbaglio della ragazza la abbandona...salvo tornare 5 min dopo senza spiegazioni...

Inviato da: March Hare = Leprotto Bisestile il 30/12/2016, 12:35

CITAZIONE (CostanzaM @ 29/12/2016, 17:16) *
CITAZIONE (March Hare = Leprotto Bisestile @ 29/12/2016, 17:03) *
A parte il fatto che personalmente trovo tristissimi i titoli a nome del protagonista, secondo me qualcuno ha giustamente notato che non era il caso di mettere in locandina a lettere di scatola una parola simile a https://it.wikipedia.org/wiki/Vaiassa (vedi in particolare terzultimo paragrafo del capitolo "Storia", e non è assolutamente vero che oggigiorno non s'usa più con quel significato!).
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oppure anche: <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<
Io è per via di messaggi come questo (che facilmente si leggono come "Ah matto, ma che stai dicendo?!") che non scrivo quasi più nulla sul forum, soprattutto a livello di recensioni dove demolirei ogni giorno schifezze d'infima lega come "Frozen" e le femministe da quattro soldi che ci vanno in brodo di giuggiole solo perché la protagonista è una ragazza con gli attributi (sarebbe forse il caso di notare che ormai i film Disney sono tutti così). Siccome io sono rispettoso e mi trovo in un forum che va matto per Elsa e per la sorella che manco mi ricordo come si chiama, leggo le stupidate, penso nella mia testa che degrado c'è nella mente delle persone ma me lo tengo per me, anche perché sennò verrei sbranato. Appena oso dire la mia, tra l'altro in maniera molto educata ed oserei persino dire educativa, giù con 47 punti interrogativi dal chiaro significato di "Stai fuori di testa". Non ci si comporta così, "signori"!

CITAZIONE (PixieDust95 @ 29/12/2016, 17:48) *
Per quanto riguarda la parola "vaiassa" non l'ho mai sentita e non so cosa significhi, e non credo sia così conosciuta

Ho una notiziona dell'ultim'ora per te: non esiste solo l'Abruzzo!!! Ed ancora meglio, non esisti solo tu!!!
Quanto al significato, ho messo tanto di link a wikipedia, ma se vuoi copio e incollo quel che c'è scritto lì così ti risulta più immediato wink.gif

CITAZIONE (PixieDust95 @ 29/12/2016, 17:48) *
E comunque Vaiana è completamente diversa sia come parola che come sonorità

blink.gif blink.gif wacko.gif

Oh, se replicate a questo post con l'intento di farmi leggere le vostre risposte, sappiate che sarà tempo perso: nei topic di Vaiassa io non ci metto più piede wink.gif In tutti gli altri mi limiterò solo a leggere senza minimamente intervenire, al puro scopo di leggermi qualche strafalcione grammaticale che mi fa fare sempre quattro risate.

Inviato da: PixieDust95 il 30/12/2016, 14:14

CITAZIONE
Ho una notiziona dell'ultim'ora per te: non esiste solo l'Abruzzo!!! Ed ancora meglio, non esisti solo tu!!!
Quanto al significato, ho messo tanto di link a wikipedia, ma se vuoi copio e incollo quel che c'è scritto lì così ti risulta più immediato

Non avevo visto il link, scusami. Ora ho controllato, e potrei risponderti che non esiste solo la Campania. Da quel che ho letto è un termine della lingua napoletana (locale), quindi nel resto dell'Italia non si conosce (almeno in senso generale). Inoltre da quello che c'è scritto vuol dire "serva" o "donna di bassa estrazione", il significato a cui alludi forse tu è tra i meno usati e conosciuti (almeno stando sempre al link che hai dato tu).

CITAZIONE
CITAZIONE (PixieDust95 @ 29/12/2016, 17:48)
E comunque Vaiana è completamente diversa sia come parola che come sonorità

Continuo a pensarlo. I due termini non c'entrano niente l'uno con l'altro.

Ma se tu non vuoi avere una conversazione civile, per me va bene. Io il mio pensiero l'ho espresso.

Inviato da: Arancina22 il 30/12/2016, 14:51

PixieDust, Leprotto parla in qualità di traduttore e (se non erro!) adattatore di professione, quindi ha le sue motivazioni.
Credo che il suo punto sia che anche le "minoranze" (del dialetto rispetto all'italiano) vanno tenute in considerazione, visto che molte persone parlano il dialetto campano non solo in Campania ma in tutta la Penisola, e VAIAnA con VAIAssA ha in effetti non pochi punti in comune, sono parole diverse ma sono innegabilmente simili in quanto a suono (senza assolutamente voler parlare per lui, immagino che l'esasperazione l'abbia portato a usare toni un po' bruschi nello spiegare tutto ciò... wink.gif ).
Io ho sempre trovato i suoi interventi della massima professionalità, molto interessanti, e molto articolati. E non è la prima volta che vedo che, in risposta ai suddetti interventi, trovo espressioni davvero poco incoraggianti al dialogo e al confronto.
Piccolo OT. Già Leprotto non scrive più recensioni sui film che vede (cosa che reputo una grossissima perdita), se non dovesse più apportare contributi a questo forum del tutto ne sarei molto rattristata...

Inviato da: PixieDust95 il 30/12/2016, 15:45

CITAZIONE
senza assolutamente voler parlare per lui, immagino che l'esasperazione l'abbia portato a usare toni un po' bruschi nello spiegare tutto ciò...

Non vedo perché avrebbe dovuto essere esasperato, io gli ho risposto educatamente e con toni pacati, se così non fosse mi scuso, non era mia intenzione.
Posso anche capire ciò che lo ha indotto a parlare, ma mi pare che lui abbia detto di non voler rispondere ai commenti:

CITAZIONE
Oh, se replicate a questo post con l'intento di farmi leggere le vostre risposte, sappiate che sarà tempo perso: nei topic di Vaiassa io non ci metto più piede In tutti gli altri mi limiterò solo a leggere senza minimamente intervenire, al puro scopo di leggermi qualche strafalcione grammaticale che mi fa fare sempre quattro risate.
Parole sue.
Io non sono propriamente ignorante in materia, quindi secondo me chiamare il film "Vaiana" non sarebbe stato un affronto per nessuno, perché ripeto, sono parole diverse, e la parola "Vaiassa" è comunque usata localmente, e non è italiano, quindi per me il problema non esiste proprio.
E tra l'altro è il nome che i bambini ricorderanno alla fine delle fiera, ed è scritta sulle confezioni dei giochi ecc... E' il nome della protagonista. Se proprio è un nome che scandalizza dovevano chiamarla direttamente "Oceania".
Non so se mi sono spiegata^^

Inviato da: Grrodon il 30/12/2016, 15:47

CITAZIONE (March Hare = Leprotto Bisestile @ 30/12/2016, 12:35) *
Siccome io sono rispettoso

CITAZIONE
schifezze d'infima lega come "Frozen"[...] le femministe da quattro soldi [...] leggo le stupidate [...] che degrado c'è nella mente delle persone

Uhm.

Inviato da: Simon il 30/12/2016, 16:35

Leprotto perché te la sei presa così tanto per i commenti di Costanza e PixieDust? Non mi pare abbiano scritto nulla di così strano smile.gif Uno non deve pensare ogni volta un post studiato a puntino, ci può stare che lì per lì si scrivano semplicemente dei punti interrogativi come Costanza, mentre PixieDust aveva risposto in maniera tranquillissima wink.gif Sinceramente anche io non conoscevo il termine Vaiassa ma, come hanno detto anche altri, ok che può ricordarlo ma tocca proprio andare ad aprire il vocabolario per ricollegarlo a Vaiassa, per chi non lo conosce, poi non so.

Io invece volevo dire una cosa... Perché negli ultimi anni in ogni film Disney devono inserire anche il protagonista da bambino?!? Possibile lo facciano solo ed esclusivamente per vendere poi le bambole (tanto si sa che il fine maggiore poi, gira e rigira, è la vendita...)?? Anche Vaiana doveva avere la sua controparte baby? blink.gif

Inviato da: kekkomon il 30/12/2016, 17:41

CITAZIONE (Simon @ 30/12/2016, 16:35) *
Io invece volevo dire una cosa... Perché negli ultimi anni in ogni film Disney devono inserire anche il protagonista da bambino?!? Possibile lo facciano solo ed esclusivamente per vendere poi le bambole (tanto si sa che il fine maggiore poi, gira e rigira, è la vendita...)?? Anche Vaiana doveva avere la sua controparte baby? blink.gif

La penso anch'io ma in questo caso un senso ce l'ha...

Inviato da: CostanzaM il 30/12/2016, 17:42

CITAZIONE (March Hare = Leprotto Bisestile @ 30/12/2016, 13:35) *
???????????????????????????????????????????????

!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
oppure anche: <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<
Io è per via di messaggi come questo (che facilmente si leggono come "Ah matto, ma che stai dicendo?!") che non scrivo quasi più nulla sul forum

Mamma mia, che suscettibilità! Nessuna polemica, volevo solo sinceramente capire cosa volevi dire. Non ho capito la frase.
Dopo averci riflettuto un po', ma tanto (sarò scema), ho capito che per

CITAZIONE
i titoli a nome del protagonista

intendi "il nome del protagonista usato come titolo".

Continuo a non capire

CITAZIONE
mettere in locandina a lettere di scatola
.
Peccato che, non leggendomi, non potrai mai erudirmi. Mi appello alla comunità.

Inviato da: PixieDust95 il 30/12/2016, 17:57

CITAZIONE
Io invece volevo dire una cosa... Perché negli ultimi anni in ogni film Disney devono inserire anche il protagonista da bambino?!? Possibile lo facciano solo ed esclusivamente per vendere poi le bambole (tanto si sa che il fine maggiore poi, gira e rigira, è la vendita...)?? Anche Vaiana doveva avere la sua controparte baby?

Sinceramente non ci avevo mai pensato; per me è un modo come un altro per indicare la crescita della protagonista e per farci vedere con che principii e cultura è stata educata. Ma è solo una mia visione^^

CITAZIONE
CITAZIONE
i titoli a nome del protagonista
intendi "il nome del protagonista usato come titolo".

Credo proprio di sì.

CITAZIONE
CITAZIONE
mettere in locandina a lettere di scatola
. Peccato che, non leggendomi, non potrai mai erudirmi. Mi appello alla comunità

Credo volesse dire a lettere cubitali, in grande, da quello che ho capito io^^

Inviato da: CostanzaM il 30/12/2016, 18:03

CITAZIONE (PixieDust95 @ 30/12/2016, 18:57) *
Credo volesse dire a lettere cubitali, in grande, da quello che ho capito io^^

Mai sentito. Ma ho visto che si dice. Oltre che scema, sono anche ignorante. Grazie!

Inviato da: PixieDust95 il 30/12/2016, 18:19

No, tranquilla, neanch'io l'ho mai sentito, ma credo volesse dire quello smile.gif

Inviato da: Late Bloom il 30/12/2016, 18:35

CITAZIONE (Rowena84 @ 30/12/2016, 10:20) *
A me la nonna è piaciuta tantissimo Ho pianto in quasi ogni sua scena Il suo rapporto con Moana a me sembra molto più importante di quello con Maui. Maui non è che mi sia piaciuto molto, il suo ruolo per tutto il film (non solo quando ancora non si conoscono bene) è fare ostruzionismo a Moana
E
E al primo sbaglio della ragazza la abbandona...salvo tornare 5 min dopo senza spiegazioni...

Anch'io ho trovato predominante il rapporto di Vaiana con Nonna Tala piuttosto che con Maui. E' lei la prima a spingere la nipote verso l'Oceano, a interrogarsi su cosa ci sia oltre i confini del reef e rispetto alla vita tranquilla e ripetitiva sull'isola. Sono i suoi racconti a fare da input e a far riemergere un passato tenuto celato fino a quel momento.
Maui invece si presta bene per le scene di azione e per aggiungere un po' di pathos in alcuni momenti (quando racconta la sua storia o l'abbandono verso il finale). Carino però quando (finalmente!) le insegna a manovrare la barca.


CITAZIONE (Simon @ 30/12/2016, 16:35) *
Io invece volevo dire una cosa... Perché negli ultimi anni in ogni film Disney devono inserire anche il protagonista da bambino?!? Possibile lo facciano solo ed esclusivamente per vendere poi le bambole (tanto si sa che il fine maggiore poi, gira e rigira, è la vendita...)?? Anche Vaiana doveva avere la sua controparte baby? blink.gif

Sta diventando un trend laugh.gif
Sono d'accordo con PixieDust95, forse a livello narrativo è più semplice ricorrere a un "antefatto" per poi sviluppare la trama.

Inviato da: nunval il 30/12/2016, 19:08

Mamma mia ...quante polemiche su Vaiana, e il titolo e l'adattamento delle canzoni ( mi ci sono ritrovato perchè la Brancucci ha risposto a delle critiche che le venivano fatte spiegando gentilmente il suo metodo di lavoro sulla mia pagina Facebook, avevo semplicemente scritto di aver apprezzato il film in italiano, canzoni comprese e sono un dialoghista anche io, non un semplice traduttore, e so in che condizioni siamo costretti a lavorare come categoria, coi tempi strettissimi e il fiato sul collo, quindi spesso quello che sento nei dialoghi ha per me del miracoloso). Forse tutti voi siete troppo piccoli per ricordare la canzone del film di Alberto Sordi "Polvere di Stelle" , "Ma 'ndo Hawaii" che, con uno spassoso doppio senso a un certo punto fa : "Bella Hawaiana attacchete a sta banana..." Qualcuno in Disney Italia deve aver pensato che il nome "Vaiana" a caratteri cubitali richiamasse subito questo famoso ritornello...e deve aver pensato "meglio evitare"...

Inviato da: LucaDopp il 30/12/2016, 19:16

Mi piacerebbe sapere quanti in questo forum che non siano campani o originari di zone vicine abbiano mai sentito la parola vaiassa prima che venisse tirata fuori parlando di questo film. Inutile dire che io non sono tra questi.

Inviato da: Simon il 30/12/2016, 19:20

CITAZIONE (nunval @ 30/12/2016, 19:08) *
Mamma mia ...quante polemiche su Vaiana, e il titolo e l'adattamento delle canzoni ( mi ci sono ritrovato perchè la Brancucci ha risposto a delle critiche che le venivano fatte spiegando gentilmente il suo metodo di lavoro sulla mia pagina Facebook, avevo semplicemente scritto di aver apprezzato il film in italiano, canzoni comprese e sono un dialoghista anche io, non un semplice traduttore, e so in che condizioni siamo costretti a lavorare come categoria, coi tempi strettissimi e il fiato sul collo, quindi spesso quello che sento nei dialoghi ha per me del miracoloso). Forse tutti voi siete troppo piccoli per ricordare la canzone del film di Alberto Sordi "Polvere di Stelle" , "Ma 'ndo Hawaii" che, con uno spassoso doppio senso a un certo punto fa : "Bella Hawaiana attacchete a sta banana..." Qualcuno in Disney Italia deve aver pensato che il nome "Vaiana" a caratteri cubitali richiamasse subito questo famoso ritornello...e deve aver pensato "meglio evitare"...

A me non è dispiaciuto stavolta l'adattamento italiano delle canzoni smile.gif

CITAZIONE (LucaDopp @ 30/12/2016, 19:16) *
Mi piacerebbe sapere quanti in questo forum che non siano campani o originari di zone vicine abbiano mai sentito la parola vaiassa prima che venisse tirata fuori parlando di questo film. Inutile dire che io non sono tra questi.

Mai sentito anche io, come detto poco più sopra.

Inviato da: IryRapunzel il 30/12/2016, 21:16

CITAZIONE (March Hare = Leprotto Bisestile @ 30/12/2016, 12:35) *
Io è per via di messaggi come questo (che facilmente si leggono come "Ah matto, ma che stai dicendo?!")

Non ho capito perché prendersela in questo modo per dei punti interrogativi... Avrei risposto col punto interrogativo pure io se mi fossi trovata in Costanza, e non perché ti reputo matto ma perché quella parola non l'ho mai sentita!

Inviato da: camaleone il 30/12/2016, 21:46

Visto anche io il film qualche giorno fa e vorrei scrivere qualche riflessione a freddo, senza scendere troppo nei dettagli (o quanto meno ci proverò!). SPOILER

L'impressione generale è sicuramente più che positiva: l'ho trovato piuttosto equilibrato e riuscito, sebbene abbia alcune riserve.
L'impostazione richiama innegabilmente i classici del rinascimento, la storia è più semplice degli ultimi film Disney eppure, per quanto reputi tutto ciò positivo, sento che manca qualcosa che non saprei identificare. Forse manca un vero antagonista, un reale ostacolo; o delle forti motivazioni da parte dei protagonisti. Per esempio il richiamo di Vaiana verso il mare e la navigazione non l'ho sentito così forte come - per riprendere un altro film del duo di registi - l'attrazione di Ariel per il mondo degli umani. Non mi è sembrato adeguatamente sostenuto.

Riguardo i personaggi:
Finalmente sono presenti entrambi i genitori - sebbene venga a mancare la nonna, un morto deve sempre starci xD.
Il porcellino Pua è stato palesemente inserito a mero scopo commerciale, mentre Hei-Hei per strappare qualche risata nei momenti di maggiore tensione. Non c'è un sidekick che svolga la sua vera funzione, tanto valeva eliminarli entrambi.
Maui è un buon co-protagonista per quanto la sua storia mi sia sembrata molto abbozzata; concordo poi sulla mancanza di motivazioni per il suo ritorno nel finale.
L'oceano invece non mi ha colpito affatto. Non si capisce secondo quale logica scelga di intervenire e spesso si finisce per dimenticarsi della sua presenza (in qualità di personaggio intendo). Pensare che sia stato citato come scusa per l'impiego della CGI mi fa solo arrabbiare!

L'animazione è ad altissimi livelli ma ho sentito la mancanza del 2D. I tatuaggi sono una vera chicca e ben integrati ma gli altri disegni a mano stonavano col resto: vedesi la sequenza della canzone di Maui (solo a me questa parte ha ricordato sia visivamente che sonoramente l'Appresto di Winnie?).

Ho apprezzato molto scene tra cui quelle della nonna, come già detto da molti, e la scena in cui Vaiana chiede all'oceano di scegliere un'altra persona al suo posto e gli restituisce il cuore. Il reprise che ne segue è molto potente, anche se mi sarebbe piaciuto vedere sostare di più Vaiana in quella condizione di arrendevolezza. In altri punti ho patito forse un eccesso di leggerezza e comicità.

Dovendo fare un confronto con gli ultimi film direi di aver apprezzato di più, pur con tutti i suoi difetti, La principessa e il ranocchio, complice sicuramente l'animazione tradizionale. Mi spiace poi dirlo ma gli preferisco anche Frozen, che trovo arrivi a dei picchi di drammaticità più alti.
Resta comunque un ottimo film - Dio continui a salvarci dai sequel!

A questo punto della produzione Disney avrei voglia di vedere un musical con un protagonista maschile che possa cantare senza necessariamente fare da spalla a una controparte femminile (come vedete non siamo mai contenti!).

Questione doppiaggio e adattamento.
Il primo è degno di lode; non amo la Finocchiaro ma ha fatto il suo lavoro. Pedicini è un grande professionista ma: non sta comparendo un po' troppo nella filmografia Disney? Sempre meglio lui comunque che talent scadenti.
Sul lavoro della Brancucci:
dopo aver letto le sue risposte alle varie critiche mi viene da dire che il problema maggiore da parte sua sia intendere i film disney come destinati ai bambini. Dovrebbe invece lavorare nel rispetto dell'opera indipendentemente da chi ne sarà poi il fruitore.
Non mi scandalizzo tanto per la metrica o per la sua reinterpretazione dei testi: per quanto mi riguarda può parafrasare quanto vuole il concetto espresso nell'originale, a patto però che il risultato sia, poeticamente parlando, allo stesso livello se non superiore. Spesso e volentieri sforna invece testi con parole stra-abusate, banali o riempitive, che non esprimono niente. Sono anche io un sostenitore delle parole tronche ma soprattutto delle parole ricercate. Vorrei far notare che anche su Topolino si leggono spesso parole desuete o difficili, di cui io stesso a volte ignoro il significato. Sono infatti una bella occasione per incrementare il vocabolario di giovani e - ahimè - adulti, che è invece sempre più povero. Basta con gli un po', ormai. lo sai, etc etc.... che significano? Nulla!
Sulla questione sync, credo sia più una sua mania che altro. Magari è perché da tutta la vita siamo abituati a guardare film doppiati, ma quanti live action non rispettano esattamente il lip-sync pur restando credibili? Inoltre quando una persona parla la cosa a cui prestiamo maggiore attenzione sono gli occhi e non la bocca.

Faccio un esempio su tutti: la canzone 'Ogni mio passo'. Senza doverla confrontare necessariamente con l'originale, mi sembra ben adattata e piuttosto lodevole se non che...arriva la parte della nonna. Sorvolando il ma la tua anima esprime ora il sogno che in fondo hai (la metrica è a puttane ma almeno il significato è bello), vogliamo parlare del 'mi credono pazza tutti ma il bello per me lo sai è fare soltanto quello che vorrAI sick.gif Scusi signora nonna? Chi è che lo vuole: lei, sua nipote, o una persona generica del pubblico? E, non ho capito, lo vuole adesso o in un futuro non ben definito?.... Son questi gli scivoloni che mi fanno cadere le braccia!!! Davvero non si poteva fare di meglio?
Tuttavia è indubbio per quanto mi riguarda che, per quanto malamente possano venir adattate, le canzoni italiane avranno una presa sempre maggiore rispetto a quelle inglesi sugli italiani. L'ipotesi di avere il doppiaggio nel parlato e l'originale nel cantato mi inorridisce. Ciononostante è lecito auspicarsi adattamenti migliori di questi pray.gif


Inviato da: LucaDopp il 31/12/2016, 1:14

CITAZIONE (camaleone @ 30/12/2016, 21:46) *
Pedicini è un grande professionista ma: non sta comparendo un po' troppo nella filmografia Disney?

Non so come sia messo a live action, ma saranno stati 10 anni che non doppiava più un film d'animazione Disney.

Inviato da: Rowena84 il 31/12/2016, 11:25

Camaleone, anch'io dopo aver riflettuto su perchè non ero del tutto soddisfatta da Moana sono arrivata alla tua stessa conclusione: mancanza di veri ostacoli per la protagonista, poco dramma e conflitto (è amata da tutti ma poverina le impediscono di rompersi l'osso del collo biggrin.gif ...Ariel ha un padre da Telefono Azzurro)
Tutte cose che da bambina non avrei notato minimamente , per cui penso sia comunque un ottimo film per bambini.
L'adattamento a me sembra buono, ok ci sono errori ma il succo del messaggio delle canzoni arriva.

Inviato da: PixieDust95 il 31/12/2016, 12:05

CITAZIONE
Sorvolando il ma la tua anima esprime ora il sogno che in fondo hai (la metrica è a puttane ma almeno il significato è bello), vogliamo parlare del 'mi credono pazza tutti ma il bello per me lo sai è fare soltanto quello che vorrAI Scusi signora nonna? Chi è che lo vuole: lei, sua nipote, o una persona generica del pubblico? E, non ho capito, lo vuole adesso o in un futuro non ben definito?.... Son questi gli scivoloni che mi fanno cadere le braccia!!! Davvero non si poteva fare di meglio?

Questa parte l'ho trovata orribile anch'io! quel vorrai messo a caso dà i nervi anche a me; così come la parte in "Oltre l'Orizzonte" che dice
"Però tutti paiono contenti
Qui non cambiano mai niente
Penso ti ci abituerAI (fino a 2 secondi prima ha usato la prima persona singolare, quindi mi stona)
Hanno quei bei volti sorridenti
Sono sempre contenti
Ed appartengo a loro ormai"
(Che vuol dire ormai?? Ci sei nata, per me questo verso non ha proprio senso^^)

E poi ha ripetuto per ben 6 versi la stessa identica cosa! Ok, abbiamo capito, lì sono tutti felici; ma in originale c'è il riferimento al ruolo che ognuno di loro ha a cui anche Vaiana deve adempiere... Ma no, ripetiamo che sono felici!

E' questo che fa venire il nervoso, perché alla fine delle idee buone la Brancucci le ha anche, e che poi si perde...

Inviato da: camaleone il 31/12/2016, 14:48

CITAZIONE (LucaDopp @ 31/12/2016, 1:14) *
Non so come sia messo a live action, ma saranno stati 10 anni che non doppiava più un film d'animazione Disney.

Beh ne ha fatti diversi, senza contare che è molto riconoscibile come voce di Pippo nei programmi TV. Ma non mi sto certo lamentando: dato il numero di doppiatori professionisti e i numerosi personaggi che la Disney sforna ogni anno, le voci devono inevitabilmente ripetersi. Oltretutto il ruolo che Pedicini ha in Oceania è piuttosto contenuto.

Ps. Tra le cose positive del film mi sono scordato di citare un netto miglioramento nel character design e nell'animazione delle varie comparse.

Inviato da: Capitano Amelia il 31/12/2016, 18:37

CITAZIONE (camaleone @ 30/12/2016, 21:46) *
(solo a me questa parte ha ricordato sia visivamente che sonoramente l'Appresto di Winnie?).

Anche a me ha ricordato l'Appresto, d'altronde è farina del sacco dello stesso animatore, l'immenso Eric Goldberg... happy.gif Invece io l'ho trovata una delle mie scene preferite, anche se in realtà non so scegliere quale sia la mia preferita in assoluto... tongue.gif

Inviato da: Bristow il 1/1/2017, 16:51

Appena visto.
Dunque, positivo:
le ambientazioni davvero ben realizzate, e anche la resa di Moana è certamente migliorata, non lo si può negare. Resta "l'effetto gommoso" della pelle che ovviamente non potrà mai migliorare dato che è Cgi... ma il viso di Moana è oro nelle espressioni, e anche le proporzioni mi piacciano.
arrangiamenti abbastanza epici.
Detto questo il film è carino, ben fatto ma non griderei ad un capolavoro.
Negativo:
Storia che sà di Mulan ed Hercules
Personaggi dimenticabili, a partire dal pollo che non lascia nulla alla fine (dove sono Timon, Pumba o un Sebastian?), quel Granchione poi brutto da vedere e ridicolo con quella canzone alquanto inutile...
Canzoni che non mi fanno impazzire (col doppiaggio anche meno, la voce cantata di Vaiana non ha commenti...)
Un film che è carino da vedere una volta e via, ma nulla che si ricorderà tra qualche anno.
Mi aspetta molto di più.
Ritengo Rapunzel il migliore Cgi realizzato sino ad ora, quello che più si inserisce nella migliore tradizione disney di una volta.


Inviato da: Logan232 il 1/1/2017, 20:35

Ho riflettuto a fondo prima di commentare e, dopo due visioni e qualche giorno, credo di poter procedere con un commento.

La resa visiva è impressionante. Gli ambienti e gli elementi hanno un effetto pittorico davvero notevole, ma è con la luce che si sono ottenuti i risultati migliori creando dei momenti dove la CGI Disney si conferma ancora di più la migliore in assoluto sul mercato.

Il character design delle comparse è migliorato rendendoli più personaggi e meno poligoni informi e squadrati.

La resa di Moana non mi piace, come neanche quella di Maui, sull'essere umano non ci siamo. C'è poco da dire. E' indubbio che agli Studios stiano tentando davvero di tutto per arrivare a degli esseri umani accettabili (e attualmente quelli Disney sono i migliori che si siano mai visti nella CGI), ma la strada è ancora lunga e il modello tutto occhioni (Moana) e smorfie (Maui) limita di molto la recitazione di questi protagonisti.

La regia dei numeri musicali: mi infastidisce sempre da morire. Ascoltando pezzi come "Let it go", "You're Welcome" e "How Far I'll Go" ti aspetti qualcosa di trascinante e coreografato in maniera elaborata; invece le riprese sono semplici, i movimenti scialbi creando delle sequenze così così che alla fine lasciano ben poco (non a caso qui i numeri maggiormente riusciti sono la seconda parte di "You're Welcome" e di "Shiny", ovvero quando l'animazione diventa astratta scatenando tutto l'estro creativo degli animatori finalmente svincolati dal "realismo" richiesto dalla CGI).

Le canzoni tutte molto belle, a mio parere la colonna sonora più bella (sia per "score" che per brani cantati) da tantissimi anni a questa parte, ma sull'adattamento italiano rimando alle mie (fin troppo ampie) digressioni nel topic di "Oceania" nella sezione "Walt Disney Studios". Aggiungo anche che ho trovato le canzoni perfettamente bilanciate durante tutto il film, quindi merito ai registi; inoltre le canzoni sono gli unici momenti che mi abbiano provocato emozioni vere e toccanti, ma che nel resto del film vengono subito stemperate da momenti comici e più leggeri (quindi ulteriore plauso a Miranda per il suo lavoro che si intuisce sia cresciuto con i film del Rinascimento).

La battuta su Twitter, sul fatto che Moana insiste di non essere una principessa e che Maui non vuole che la ragazza inizi a cantare prima di andare da Tamatoa sono quello che mi fa cascare le braccia. Battute brutte, "moderne" e incoerenti con quanto viene mostrato nel film. Basta con questo demonizzare i standard Disney da parte della Disney stessa (iniziato con la campagna marketing per "Lilo & Stitch"): oramai credo che gli Studios possano sentirsi di nuovo fieri del loro lavoro e non serve davvero più continuare a dileggiarsi da soli.

Il film tutto sommato scorre bene, a parte la (troppo lunga) scena con la tribù di noci di cocco della quale ho colto i riferimenti visivi al bel "Mad Max: Fury Road", ma che è davvero gratuita e noiosa non aggiungendo assolutamente niente alla narrazione (farci vedere quanto Moana è "tosta"? Lo avevamo già capito dalla sua insistenza nel convincere Maui a portarla con sè verso Tefiti. Non c'era davvero bisogno di questa ulteriore fastidiosa scena).

La parte con Tamatoa a me è piaciuta (anche perchè secondo me "Shiny" è un pezzo davvero divertente e si vede quanto Lin Manuel Miranda abbia amato scriverlo).

Concludendo, i soliti difetti patologici della nuova Disney che io proprio non riesco a comprendere. Perchè questi protagonisti non si possono mai innamorare? Perchè i protagonisti devono essere anche loro stessi dei diversivi comici? Allora togliete personaggi come Sven, Pascal, Maximus, Hei-Hei, Pua il maialino, etc. perchè non hanno davvero senso (sì lo so, il marketing però la cosa inizia a diventare imbarazzante).

Questi film sono carini, gliene do atto. Non posso negare il grande miglioramento fatto da Tiana in poi, ma questa comicità insistita e profusa dappertutto, non voler mai essere "troppo seri" (che altrimenti poi le famiglie pensano che la Disney è tornata quella degli anni '90 e disertano di nuovo le sale per vedere la nuova commedia spensierata Illumination/Blue Sky/DreamWorks) - notate quanto poco stiano sulla morte di Tala o sul suo "ritorno" verso la fine - e la mancanza di un cattivo vero e proprio a tutti i costi, iniziano a diventare dei "pattern" troppo prevedibili e seccanti, a mio parere. Ci mancano i cattivi che amavamo odiare come Jafar, Ursula, Ade, Capitan Uncino: perchè non rimetterli? Madre Gothel e Facilier erano troppo infidi in senso monodimensionale, gli mancava il fattore simpatia. In questo senso io ho visto l'inserimento di Tamatoa da parte di Miranda, e spero in futuro ci pensino perchè avrebbero di nuovo successo.

Gli incassi premiano e quindi so di non rappresentare neanche lontanamente la maggioranza del pubblico Disney, però trovo che questi film alla fine davvero non valgano tantissimo; Il loro pubblico se lo stanno creando e già i bambini che magari avevano 6 anni quando è uscito "Rapunzel", oramai si affacciano all'adolescenza e penso lo rivedano con un certo affetto (gli ascolti dell'ultima trasmissione Rai lo dimostrano), ma li continuo a considerare un enorme passo indietro rispetto a dove si era arrivati con film anche solo come "Koda" (per l'epicità, anche con tutti i suoi difetti che conosco bene) o "Le follie dell'imperatore" (per la commedia raffinata), sia per le animazioni indimenticabili, che per la recitazione dei personaggi e lo studio su sceneggiatura e regia.

La CGI continua ad essere un problema per l'animazione degli esseri umani e quindi questo, come già accadde ai tempi di "Biancaneve" o "Cenerentola" con Walt Disney, influenza ovviamente anche le scelte di storia e regia di questi film confermando come, con la decisione di concentrarsi solo su questa forma d'arte, rinunciando all'apporto di veterani come Mark Henn, Glen Keane ed Eric Goldberg (depositari di 80 anni di studio sulla tecnica dell'animazione tradizionale), si sia irrimediabilmente tornati indietro rispetto al 2003 e che anche la "filosofia Disney" sia andata persa con loro.

Mi piange il cuore a vedere i documentari "making of" dei blu ray Disney dove era evidente quanto Walt ci tenesse che i suoi studi fossero un'azienda di famiglia, dove le persone mettevano il loro talento e la loro passione al servizio di un progetto comune, tramandandosi tecniche e filosofia di pensiero. Trovo commovente come, dopo più di 20 anni dalla morte di Walt, agli Studios sia arrivato un film come "La Sirenetta", così fedele a quello che voleva e produceva questo carismatico personaggio ormai due decenni prima e con, praticamente, un diverso staff: questa era la vera magia Disney, il fatto che, gestendo l'azienda in questo modo, ci fosse davvero un pensiero comune che continuava film dopo film. Gli attuali animatori CGI invece sono persone che lavorano e studiano tanto, ma sono giustamente "mercenari" che vanno a lavorare dovunque si produca animazione CGI, non avendo a cuore nessun metodo di lavoro o scuola Disney, ma limitandosi a realizzare cartoni animati su commissione. I tempi sono cambiati e devo accettarlo, ma, credetemi, al di là di tecnica di animazione, soggetti o marketing, è questa "morte del pensiero di Walt" che mi dispiace di più: si è rotto il legame che andava agli inizi del secolo scorso con quel grande genio e innovatore ed è come se avessero ucciso Walt Disney una seconda volta. Un delitto imperdonabile, a mio parere.

In conclusione, anche questa volta torno a casa mezzo deluso, ma ormai credo sarà sempre più inevitabile.

Inviato da: adrmb il 2/1/2017, 11:03

C'è da sviscerare profondamente il commento che mi precede nel quale Logan ha brillantemente sviscerato i punti deboli del film, che pure a me non ha detto proprio niente. Il solito difettone della Disney moderna di ostentare in maniera esplicita quanto siano avanti e progressisti (anche se qui la cosa è più contenuta rispetto a 'Zootopia', gliene do atto, le punte d'irritazione del "Pensi di essere in una fiaba dove agiti una bacchetta e i sogni diventano realtà?" sick.gif (cacchio hai da perculare, ché i film dell'epoca di Walt ti pisciano in testa) qui fortunatamente non le ho avvertite) unito a una piattezza generale nello storytelling che quindi fa di Moana un surrogato poco brillante di un film del Rinascimento.
Sì, perché il motivo per cui non l'ho apprezzato credo non risieda tanto nel "non presentare tematiche originali e grandiose" come il buon film che lo precede quanto più riprendere lo stile rinascimentale senza quella brillantezza che aveva contraddistinto prodotti come La Sirenetta o Aladdin. Nulla contro l'essere tradizionale (quando mai Disney ha presentato storie veramente complesse?), ma c'è modo e modo di esserlo, e a me nel road movie di Moana e Maui son mancate totalmente arguzia e trovate brillanti, quel ritmo incalzante che riusciva a tener viva l'attenzione, ritmo che trovava il proprio apice nello scontro frontale con il cattivone. Anche qui, vuoi evitarmi morte e sangue? Sopperisci con trovate perlomeno dignitose che reggano la baracca (la recita finta di Nick e Judy). Trovarmi invece nel 2016 rallenty + canzoncina nel punto che dovrebbe avere il maggior pathos e tenermi col fiato sospeso mi è sembrato anche troppo per un film d'intrattenimento. Io tutt'ora l'epilogo della Bella e la Bestia lo reputo insuperabile per costruzione e climax.
E non parlo da nostalgico del periodo anni '90 che a conti fatti reputo un "bluff" (tanto da preferigli il periodo sperimentale di inizio 2000) rispetto ad altre "epoche d'oro" quali i '50, i '60 per non parlare degli insuperabili '40 dove c'era Walt a 360° (ma lì vabbè, era un'epoca a parte), ma trovo comunque che qualitativamente una spanna sopra rispetto a 'sto revival che continua a proporre cose pregevolissime singolarmente ma senza mai miscelarle il giusto per tirar fuori un prodotto che convinca veramente fino in fondo.
Logan citava La sirenetta: quello sì che era stato un prodotto di rottura rispetto al passato ma totalmente brillante e ispirato nel riappropriarsi di quei punti cardine del cinema Disney, un vero e proprio rinascimento sostanziale. Io sono il primo che dopo aver visto l'anime degli anni '70 non riesce quasi più a vederlo per il massacro dell'atmosfera drammatica di anderseniana matrice, ma è una cosa mia, oggettivamente rimane una bomba d'intrattenimento da inizio alla fine come Disney non è più in grado di fare per me.

Inviato da: Bristow il 2/1/2017, 11:49

CITAZIONE (Logan232 @ 1/1/2017, 20:35) *
Mi piange il cuore a vedere i documentari "making of" dei blu ray Disney dove era evidente quanto Walt ci tenesse che i suoi studi fossero un'azienda di famiglia, dove le persone mettevano il loro talento e la loro passione al servizio di un progetto comune, tramandandosi tecniche e filosofia di pensiero. Trovo commovente come, dopo più di 20 anni dalla morte di Walt, agli Studios sia arrivato un film come "La Sirenetta", così fedele a quello che voleva e produceva questo carismatico personaggio ormai due decenni prima e con, praticamente, un diverso staff: questa era la vera magia Disney, il fatto che, gestendo l'azienda in questo modo, ci fosse davvero un pensiero comune che continuava film dopo film. Gli attuali animatori CGI invece sono persone che lavorano e studiano tanto, ma sono giustamente "mercenari" che vanno a lavorare dovunque si produca animazione CGI, non avendo a cuore nessun metodo di lavoro o scuola Disney, ma limitandosi a realizzare cartoni animati su commissione. I tempi sono cambiati e devo accettarlo, ma, credetemi, al di là di tecnica di animazione, soggetti o marketing, è questa "morte del pensiero di Walt" che mi dispiace di più: si è rotto il legame che andava agli inizi del secolo scorso con quel grande genio e innovatore ed è come se avessero ucciso Walt Disney una seconda volta. Un delitto imperdonabile, a mio parere.
In conclusione, anche questa volta torno a casa mezzo deluso, ma ormai credo sarà sempre più inevitabile.

Mi piace davvero la tua analisi.
Concordo sul fatto che la tecnica usata non centra con la qualità. Non si tratta di un pregiudizio (a me Rapunzel per esempio piace come storia rolleyes.gif ).
Certo l'uso di sola CGI a me pesa (e tanto), ma i difetti di Oceania sono proprio sul prodotto che alla fine risulta commerciale nonostante le premesse... nonostante potesse essere un disney "più epico" (dagli arrangiamenti ai paesaggi) alla fine l'acceleratore preme sempre e comunque su battutine, comicità e personaggi esagerati come Maui o il Granchio gigante...
Con Walt e la Disney del Rinascimento anni 90 non ci son più molti legami; è vero che i tempi cambiano ma quando esci dal cinema e capisci di non aver provato NIENTE in termini di emozioni o pelle d'oca, ma di aver visto solo un cartoon ben fatto (innegabile), ma che probabilmente non lascia molto in termini di quello che una volta era il nostro immaginario collettivo disney, allora c'è un problema... dry.gif dry.gif
Ovviamente resta un problema per me e quei pochi che hanno amato il 2D e certi modi di fare storie, dato che le nuove generazioni sono soddisfatte nei loro appetiti e ne decretano ancora il successo... mellow.gif mellow.gif


Inviato da: Grrodon il 2/1/2017, 14:23

E' vero che il film ha una struttura classicissima, ma in tal caso non mi lamenterei del climax di combattimento con la canzone dato che mi sembra una cosa originale e poco usata.

Quanto a discorsi sul lasciare molto o lasciare poco, non hanno senso. Siamo nella soggettività più totale. Il film è buono, la colonna sonora è pregevolissima, i registi sono quelli di alcuni dei classici più amati, i risultati al botteghino sono alti, e la pellicola si colloca dopo una stringa di uscite che hanno riscosso apprezzamenti da pubblico e critica, divenendo in alcuni casi degli instant classics. Questo non significa che siano sgombri da difetti, che pure ci sono ma che in fin dei conti non precludono nulla, specie di fronte a un pubblico che non si fa troppe pippe mentali. Accettiamo la possibilità di essere invecchiati noi.

Fare i millenaristi è fuori luogo, tantopiù che c'erano gli uccellacci del malaugurio anche all'inizio degli anni 90. E dicevano le stesse cose, solo che all'epoca il problema non era la CGI ma una presunta "giapponesizzazione" (che alla fine era solo colpa di Glen Keane). Con la nostalgia e i paraocchi non si va molto avanti. E che la Disney non è più quella di un tempo lo si dice dall'uscita di Pinocchio.

Inviato da: kekkomon il 2/1/2017, 14:47

Ma se nessun classico Disney vi piace più, perché stare su questo forum che si parla di novità?

Inviato da: Logan232 il 2/1/2017, 14:57

Non credo di rientrare in questa categoria di "millenaristi" o di "gufi a tutti i costi".

Io vado a vedere i film Disney con il massimo dell'apertura mentale e ne vedo sempre pregi e difetti, senza nulla togliere mai al positivo quando analizzo il negativo.

Detto questo, continuo a ritenere che si potrebbe fare meglio.

A me dispiace che non si utilizzi più la vecchia animazione, ma ho almeno 20 film che amo realizzati in quella tecnica che posso rivedermi quando voglio, quindi a me nessuno toglie niente.

Per la CGI mi spiace che si stia piegati alle limitazioni che questa comporta; inoltre, e questo indipendentemente dalla CGI perchè non c'entra niente, che si continui quanto più possibile ad evitare momenti di "dramma" impedendo a questi film di avere più cuore, e sottolineo "più" perchè non è che non ci sia. Il momento in cui la Regina consola il Re affranto prima del lancio delle lanterne in "Rapunzel" o Hiro che si commuove a vedere i video test di Tadashi su Baymax, per me sono momenti di grande cinema che si vedono raramente nel mercato odierno dei film d'animazione. Si potrebbe spingere un pò di più su questa strada e tagliare il superfluo perchè, a mio parere, gli oltre 100 minuti di durata degli ultimi film iniziano a farsi sentire, sopratutto se li si riempie con inutili sequenze d'azione che, alla terza/quarta inserita, lasciano il tempo che trovano.

Io entro in sala sempre pieno di speranza, è che poi c'è sempre qualcosa che non va. E la colpa non è solo mia che sto invecchiando (fatto vero!), ma anche degli Studios che stanno lavorando sempre più con lo stampino (con le dovute differenze qua e là).

Per l'impatto sulle nuove generazioni, io uso come "campione di studio" (diciamo così), le mie nipoti, soprattutto la maggiore che ha 7 anni e quello che noto è che non le resta granchè degli ultimi Disney: lei li vede molto simili ad alcuni film DreamWorks o Blu Sky; avverte invece una differenza maggiore con quelli animati in modo tradizionale. Ovviamente non perchè i film sono in 2D (le ho regalato anche "Anastasia", "Ferngully" o "L'incantesimo del lago"), ma proprio perchè avverte che c'è qualcosa in più. Si emoziona proprio quando vede le scene più intense diciamo di Ariel, Belle o Cenerentola. Con "Frozen" e "Oceania" lei si chiude e rivede 20000 volte le canzoni, solo quelle. Certo, mia nipote NON è l'assoluta media del pubblico infantile odierno della Disney eh, però, invece che sparare a caso, io sfrutto quello che ho sotto gli occhi smile.gif

Inviato da: adrmb il 2/1/2017, 15:13

CITAZIONE
E' vero che il film ha una struttura classicissima, ma in tal caso non mi lamenterei del climax di combattimento con la canzone dato che mi sembra una cosa originale e poco usata.

La mia lamentela nasceva dal mio non gradimento verso la dinamica complessiva del combattimento, al di là dell'originalità o meno della tecnica. Ho trovato il tutto eccessivamente frenato e patinato, senza il feeling del "rischio", senza il pathos che non ha permesso alla pellicola di fare quello scatto ulteriore che mi sarei aspettato, diciamo così. Mi è mancata una soluzione più dinamica e incalzante, così è veramente troppo semplicistico anche in una pellicola Disney.

Inviato da: Iago il 2/1/2017, 15:24

Visto ieri sera e devo dire che mi trovo perfettamente d'accordo con logan232, ma proprio con tutto ciò che ha scritto.

Inviato da: Grrodon il 2/1/2017, 15:45

Io sinceramente non ricordo di aver visto nella filmografia WDAS tanti esempi di combattimenti con mostri titanici... che tralaltro non si muovono al rallenty per tutto il tempo.

A me l'immagine di Te-Ka che si agita e sfreccia gattonando verso Moana ha inquietato, ad esempio.

Inviato da: Colosso il 2/1/2017, 18:01

Non scherziamo, di combattimenti e di climax come quello di Oceania se ne sono visti ben pochi nella storia.
Ok, manca il cattivo come figura onnipresente che complotta e ha un ruolo fondamentale nella trama, ma lamentarsi dello scontro finale è pretestuoso.
E anche io preferisco i film in 2D non una ma milioni di volte, non quelli del Rinascimento ma proprio i primi dell'epoca Walt.

Inviato da: theprinceisonfire il 2/1/2017, 19:04

CITAZIONE (Logan232 @ 2/1/2017, 15:57) *
Non credo di rientrare in questa categoria di "millenaristi" o di "gufi a tutti i costi".

Io vado a vedere i film Disney con il massimo dell'apertura mentale e ne vedo sempre pregi e difetti, senza nulla togliere mai al positivo quando analizzo il negativo.

Detto questo, continuo a ritenere che si potrebbe fare meglio.

Io entro in sala sempre pieno di speranza, è che poi c'è sempre qualcosa che non va. E la colpa non è solo mia che sto invecchiando (fatto vero!), ma anche degli Studios che stanno lavorando sempre più con lo stampino (con le dovute differenze qua e là).

Ho letto la tua recensione e mi trovo d'accordo con quanto hai scritto, e parimenti mi identifico in quanto da te espresso poc'anzi e da me qui riportato.
Vorrei aggiungere una breve considerazione su Rapunzel, che ho sempre difeso come il mio classico preferito fra quelli dell'epoca "revival"(lo preferisco di gran lunga a Frozen), ma che con le lenti del tempo ho scoperto essere molto più fragile di quanto non ricordassi.
Non mi stupisce che abbia ottenuto il maggiore consenso in termini di ascolti sulla Rai, in quanto ritengo che fra tutti sia il film con più "cuore"; tuttavia risente di un'alternanza di toni e registri che si mescolano peggio che in Frozen o Oceania, e , anche l'umorismo stride particolarmente , e maggiormente, con le intenzioni della storia e dei personaggi.
Inoltre, ci lamentiamo di adattamento e testi, ma Rapunzel è pessimo anche nel doppiaggio, la Chiatti per me è a tratti inascoltabile!

CITAZIONE (Grrodon @ 2/1/2017, 15:23) *
i risultati al botteghino sono alti

I risultati non sono alti neanche per niente. A meno che non ci stiamo riferendo al B.O. Italiano, si intende. A livello commerciale Moana è più verso il flop che verso il successo.Finirà la sua corsa internazionale fra i 500 e i 600 milioni di dollari, e solo una volta superati i 500 avrà ricoperto le spese. Dory ,Zootropolis e Pets (e Kung Fu Panda 3 nel mercato internazionale) sono i successi di quest anno per l'animazione.
La Disney si aspettava un incasso globale superiore agli 800 milioni, avendone investiti all'incirca 250 fra produzione e marketing. Se il Giappone e la corea del sud( e l'Argentina e il Brasile in minore misura) non dovessero accogliere bene il film, e quindi portare l'incasso sotto i 500, andrebbero addirittura in rosso.

Inviato da: Rowena84 il 2/1/2017, 19:32

A me la "battaglia" finale con la cattiva è piaciuta, molto poetica e, come dice Grrodon, a tratti inquietante ( Te ka che gattona verso Moana mi ha ricordato scene da Coraline). Anche il comparto grafico è di tutto rispetto, le immagini promozionali ci avevano ingannato e Moana non mi è sembrata Rapunzel abbronzata.
Peccato per la storia che poteva dare di più, come dice Gazelle in Zootropolis "Birds don't just fly They fall down and get up Nobody learns without getting it wrong"
L'eroismo si vede in un personaggio che cade a più riprese ma alla fine la spunta, il sentiero di Moana mi è sembrato troppo facile da percorrere.

Inviato da: LucaDopp il 3/1/2017, 16:59

CITAZIONE (Logan232 @ 1/1/2017, 20:35) *
Gli attuali animatori CGI invece sono persone che lavorano e studiano tanto, ma sono giustamente "mercenari" che vanno a lavorare dovunque si produca animazione CGI, non avendo a cuore nessun metodo di lavoro o scuola Disney, ma limitandosi a realizzare cartoni animati su commissione.

I supervisori all'animazione del film lavorano solo alla Disney da alcuni anni. Il punto è che, a differenza dei loro predecessori (lo zoccolo duro, almeno), non hanno ricevuto alcuna formazione da parte di artisti precedenti dello studio. Quindi ci vorranno diversi anni perché si instauri una tradizione CGI alla Disney.

Comunque non si possono sentire nel 2017 i soliti luoghi comuni sul fatto che gli altri studi d'animazione fanno solo commedia. C'è più dramma nel dittico di Dragon Trainer che in tutti i film Disney degli ultimi 10 anni.

Inviato da: kekkomon il 3/1/2017, 17:17

CITAZIONE (LucaDopp @ 3/1/2017, 16:59) *
Comunque non si possono sentire nel 2017 i soliti luoghi comuni sul fatto che gli altri studi d'animazione fanno solo commedia. C'è più dramma nel dittico di Dragon Trainer che in tutti i film Disney degli ultimi 10 anni.

No Maria io esco... post-6-1111346575.gif

Inviato da: Bristow il 3/1/2017, 17:55

CITAZIONE (kekkomon @ 2/1/2017, 14:47) *
Ma se nessun classico Disney vi piace più, perché stare su questo forum che si parla di novità?

Eh già, lasciamo spazio a tutti gli altri così ve la cantate e suonate da soli... vi piacerebbe dry.gif dry.gif
Invece è bene confrontarsi e non dire che va tutto bene (come pretende ormai la maggior parte dei fan disney).
Almeno io ammetto che alcuni classici in CGI mi piacciono e non che tutto è oro...
Qui con Moana il problema non è (solo) la CGI (che comunque non ha ancora lo spessore artistico di un disegno a mano), ma il film che ha molte pecche (almeno a mio parere..i).
Storia che poco ha di originale, protagonisti soliti maschio-femmina che litigano e poi si trovano, gag tirate e personaggi inutili e dimenticabili (come il pollo stupido o il Granchio gigante...).
Nulla di memorabile (a parte arrangiamenti e ambienti forse).
Poi ad altri sarà piaciuto, bene, ma lasciateci la libertà di critica.

Inviato da: LucaDopp il 3/1/2017, 18:12

CITAZIONE (kekkomon @ 3/1/2017, 17:17) *
No Maria io esco... post-6-1111346575.gif

Se recentemente i WDAS hanno prodotto film in cui sono presenti elementi emotivamente analoghi a Hiccup che perde un arto e/o il padre, sei pregato di farmeli notare perché io non li ho trovati. E non mi riferisco a ciò che succede in Frozen e Big Hero 6 dove i presunti drammi servono solo a mettere in moto la storia.

Inviato da: Grrodon il 3/1/2017, 19:55

Occhio però, che il dramma di BH6 non succede subito, ma dopo una bella fettina di film, il tempo di farti fidelizzare. Quindi ha impatto.

Ah cmq qualcuno mi spieghi perché Tamatoa non va bene però invece il cuoco Louis invece sì. tongue.gif

Inviato da: Daydreamer il 3/1/2017, 20:14

CITAZIONE (Grrodon @ 3/1/2017, 19:55) *
Occhio però, che il dramma di BH6 non succede subito, ma dopo una bella fettina di film, il tempo di farti fidelizzare. Quindi ha impatto.

La dipartita di xxxxxx era mooolto telefonata...La menomazione di Hiccup è stata invece un bel coup de theatre e ha preso tutti di sorpresa.

Inviato da: LucaDopp il 3/1/2017, 20:35

CITAZIONE (Grrodon @ 3/1/2017, 19:55) *
Occhio però, che il dramma di BH6 non succede subito, ma dopo una bella fettina di film, il tempo di farti fidelizzare. Quindi ha impatto.

D'accordo, ma comunque meno di quanto ne ha la morte di Stoick che ha un ruolo rilevante in un film e mezzo, tre corti e due stagioni di una serie TV. Un po' come se fossero morti Tritone o il Genio...

Inviato da: Alex09 il 3/1/2017, 20:37

Visto ieri pomeriggio con sala strapiena! Mi è piaciuto molto ma dai trailer e dalle premesse, speravo in qualcosa di più ''serio'' e meno commediola-avventurosa. L'inizio è una bomba, le canzoni e le atmosfere mi hanno fatto respirare l'aria della Polinesia, poi però dopo l'incontro con Maui, si perde un pò con cose già viste e passaggi non così fondamentali. Anche la sceneggiatura bazzica un pò, non so sembra che in alcune parti dovessero per forza dire un determinata cosa, in un determinato lasso di tempo (confidarsi, riappacificarsi ecc...) ma ce la buttano così in fretta e così semplificata che non esprime al massimo il suo potenziale. Nel finale comunque si riprende dando un bel messaggio a mio avviso. Le canzoni e gli arrangiamenti sono davvero fantastici, nel classico stile del Rinascimento, e devo ammettere che in alcune parti mi ha davvero emozionato. Si perchè il film mostra i muscoli sul fattore emotivo qui, cosa che non ho sentito molto in Zootropolis ad esempio. Credo che Oceania e Zootropolis abbiano entrambi quello che manca all'altro: il primo manca forse di una sceneggiatura più adulta e qualche chicca di originalità, mentre il secondo manca un pò troppo di emozione e dramma. Tuttavia per me il film è promosso anche se confido che in futuro cambino il tema del viaggio uomo-donna che ormai è davvero troppo abusato e ci ridiano un vero antagonista a tutto tondo che non salta fuori gli ultimi 15 minuti!

Inviato da: Rowena84 il 4/1/2017, 8:25

Per me Zootropolis è molto più drammatico di Moana. Il film non ha paura di farci vedere Judy sfregiata da un bullo, trattata da scema al lavoro, disperata all'idea di perdere un amico o che sembra veramente finire uccisa da Nick. E vedere Nick bambino che piange in un angolo dopo essersi strappato la museruola fa molto più effetto del frettoloso raccontino di Maui.
Però effettivamente Moana ha una cosa in più: le canzoni CAVOLO ! Una cosa che dà al film automaticamente 2 punti in più, e davvero non capisco perchè rinunciare a questi clamorosi gol a porta vuota per il pubblico, solo perchè non è un film di principesse!

Inviato da: kekkomon il 4/1/2017, 8:43

CITAZIONE (Grrodon @ 3/1/2017, 19:55) *
Ah cmq qualcuno mi spieghi perché Tamatoa non va bene però invece il cuoco Louis invece sì. tongue.gif

Perchééé la Sirenetta è 2D!

Inviato da: caninlegend il 4/1/2017, 10:33

Anche io credo di preferire Tomatoa a Louis.

Inviato da: Scrooge McDuck il 4/1/2017, 10:43

Finalmente sono riuscito a vederlo, e finalmente riesco a buttar giù due righe.

Parto subito col dire che mi è piaciuto, e non poco.
Ovvio, la prima e unica visione spesso mi condiziona nel giudizio e un film lo valuto in maniera definitiva (in bene o in male) solo alla sua 3/4 visione in bluray, però credo di poter dire che Oceania mi sia piaciuto tanto quanto le ultime fiabe dei WDAS. Forse solo Rapunzel mi è piaciuto di più, al momento l'unico film Disney princess che Vaiana non ha surclassato prima dei dovuti rewatch.

Le cose che ho letteralmente adorato in questo film sono stati senza dubbio gli sfondi, vero tallone d'Achille in Frozen, la grafica in generale dei personaggi, e anche la musica (gli stessi adattamenti in italiano non li ho trovati così terribili come in Frozen). In generale ho l'impressione che questo film, per il tipo di immagini e colori che ci propone, invecchierà meglio di Rapunzel e Frozen.
Moana e Maui sono bellissimi (le critiche pretestuose sulla bruttezza di Maui erano davvero inutili, come dico sempre prima di lamentarsi di qualcosa bisogna vedere il film).

Adoro moltissimo quest'importanza del rapporto con i nonni che si ha nell'ultimo periodo nei film d'animazione, si vede quanto i tempi stanno cambiando e quanto i bambini di oggi passino più tempo coi nonni che coi genitori. E riguardo alla nonna mi ricollego a un'altra famosa nonna animata di un film che per me ha moltissime similitudini con Moana: Nonna Salice di Pocahontas. Anche qui è la nonna che la guida verso il suo futuro e ricopre il ruolo di vecchio saggio nel viaggio dell'eroe della nostra protagonista; le scene iniziali in cui ci viene mostrata la vita nel villaggio sembravano le stesse di Pocahontas e il fatto stesso che sia lei, la figlia del capo, a combattere contro tutto e tutti per mantenere la vita della sua comunità mi è sembrato un riferimento velato a una principessa Disney scura di carnagione come Vaiana.
Non posso poi non menzionare l'occhio lucido che mi è venuto nel momento in cui il viaggio in mare si fa concreto, Moana si appresta a navigare verso la sua riscossa e immediatamente il ricordo mi è balzato a Jim del Pianeta del Tesoro, quel piccolo capolavoro firmato anch'esso dal magico duo. Vabbè, similitudine che forse ho voluto vederci io a tutti i costi tongue.gif

Scena finale davvero epica, così come numerosi momenti: la prima volta che Moana lascia la spiaggia, in un dialogo col padre che a me ha ricordato tanti riferimenti all'opera Il Delfino di Sergio Bambarén, l'animazione dei tatuaggi di Maui, la nonna trasformata in manta che guida la nipote, l'oceano che interagisce con la protagonista, specialmente la prima volta. Un film il cui equilibrio ho trovato ben dosato dall'inizio alla fine senza pesantezza, lentezze e momenti morti vari.

Unica cosa che non mi è piaciuta è stata la scena col granchio, occasione sfruttata male secondo me. In un'isola che sembrava uscita dai viaggi omerici di Ulisse ritrovarci l'ennesimo pseudo antagonista che ci infila la canzone e che viene eliminato in maniera abbastanza idiota mi ha fatto roteare un po' gli occhi in aria. Anche il design della sua tana l'ho trovato proprio brutto.
Anche i pirati/noci di cocco, sebbene ho trovato l'idea carina, si avverte che non sono pericolosi e in generale il viaggio di Moana sembra abbastanza privo di rischi (pur avendo dalla sua l'oceano che la aiuta non si ritrova mai in vero pericolo fino allo scontro finale).

A parte queste cose, il film m'è piaciuto moltissimo. Sicuramente questo è l'anno di Zootropolis, ma la Disney ha saputo organizzare in maniera ottima i suoi reparti per poter far uscire al cinema due film come questi in un solo anno, quindi davvero complimenti.

Toto Oscar: temo che Moana ne uscirà comunque a bocca asciutta. Prevedo che l'oscar per il film d'animazione andrà a Zootropolis (se rimarrà in casa Disney), mentre quello per le musiche al 99% a La La Land...

Inviato da: adrmb il 4/1/2017, 17:21

CITAZIONE (Grrodon @ 3/1/2017, 19:55) *
Ah cmq qualcuno mi spieghi perché Tamatoa non va bene però invece il cuoco Louis invece sì. tongue.gif

Lui mai digerito esattevolmente come i cacciatori di rane in Tiana lol

Inviato da: brigo il 4/1/2017, 22:29

Visto anche io. Dovendo leggere i commenti cercando di fare slalom tra gli spoiler "cominciavo a sentirmi escluso" (cit.).
Non mi dilungo troppo, si è detto tanto- forse tutto- ed anche roba superflua (disamine di adattamento titolo, cambio nome protagonista e robe simili).

Mi è piaciuto: ho respirato aria di casa. Ma a quasi 32 anni diverte tornare indietro una volta ogni tanto, non sempre: per questo reputo "Zootropolis" il miglior WDAS dal 2010 (quando- guarda caso- ci fu un altro ritorno alle origini). Non ho ascoltato le canzoni in inglese, pecca mia, ma proprio perché scevro da qualsivoglia paragone non sono rimasto così tanto scandalizzato. Anzi, per niente. Magari ascoltandole in lingua originale mi ricrederò, ma non c'è fretta, o forse non lo farò mai.
Ciò che mi ha stupito maggiormente dell'intera pellicola è che non riesco a pensarla completamente in 2D. E credo che in animazione a mano non mi sarebbe piaciuta tanto quanto in CGI. Lapidatemi, ma la penso così. "Oceania" è proprio bello da vedere così com'è.
Al contrario di quanto mi aspettassi da quei mattacchioni di Musker & Clements, ci son stati momenti da sbrilluccicamento degli occhi (morte della nonna con tanto di mano nella mano, e la formazione del tatuaggio di Maui raffigurante Moana, o Vaiana- insomma LEI!).
Altra cosa che reputo estremamente positiva: pochi talent e tutto sommato buoni. Mica poco!

In breve, non il mio WDAS preferito degli ultimi tempi, ma Burbank ci ha abituati così bene che quando ci troviamo di fronte ad un film 'solo' bello, ci sembra quasi di aver visto un prodotto inferiore rispetto a quanto sia effettivamente. Avercene, di film così!

EDIT: e vai con pagina 4! biggrin.gif

Inviato da: Scissorhands il 4/1/2017, 23:52

Ora che mi hanno pubblicato la recensione posso finalmente postarvela.
Enjoy wink.gif

http://www.spietati.it/z_scheda_dett_film.asp?idFilm=5988

Inviato da: *marta* il 5/1/2017, 0:45

Io non so come si possa fare il paragone tra il cuoco Louie e Tamatoa blink.gif ma davvero? Quella scena del cuoco e la sua canzone per me sono mitiche.. Tamatoa l'ho trovato inutile e brutto come personaggio, la canzone non si poteva sentire, ma non per la traduzione, era davvero brutta dalle parole alla musica..tutta quella parte del film è quella che mi è piaciuta meno e parlando con altre persone mi sono sentita dire "peccato per la parte del granchio"..poi certo, è un piccolo campione statistico e nulla più! Personalmente è l'unica parte del film Oceania che non mi è piaciuta.. e poi te lo piazzano pure nella scena post titoli di coda. Ci sono rimasta malissimo. not.gif

Inviato da: Scrooge McDuck il 5/1/2017, 10:19

CITAZIONE (*marta* @ 5/1/2017, 0:45) *
Io non so come si possa fare il paragone tra il cuoco Louie e Tamatoa blink.gif ma davvero? Quella scena del cuoco e la sua canzone per me sono mitiche.. Tamatoa l'ho trovato inutile e brutto come personaggio, la canzone non si poteva sentire, ma non per la traduzione, era davvero brutta dalle parole alla musica..tutta quella parte del film è quella che mi è piaciuta meno e parlando con altre persone mi sono sentita dire "peccato per la parte del granchio"..poi certo, è un piccolo campione statistico e nulla più! Personalmente è l'unica parte del film Oceania che non mi è piaciuta.. e poi te lo piazzano pure nella scena post titoli di coda. Ci sono rimasta malissimo. not.gif

Ti posso rispondere che a me, a cui non è affatto piaciuta la scena in Moana, quella della Sirenetta è la scena che detesto di più in assoluto del film, che proprio eliminerei dal film. Quindi sì, il paragone ce lo vedo eccome. tongue.gif

Inviato da: Fulvio84 il 5/1/2017, 12:35

CITAZIONE (Scrooge McDuck @ 5/1/2017, 10:19) *
Ti posso rispondere che a me, a cui non è affatto piaciuta la scena in Moana, quella della Sirenetta è la scena che detesto di più in assoluto del film, che proprio eliminerei dal film. Quindi sì, il paragone ce lo vedo eccome tongue.gif

Mi accodo.
Adoro La Sirenetta ma la scena del Cooco e Sebastian l'ho sempre odiata, la passo sempre avanti...

CITAZIONE (Scissorhands @ 4/1/2017, 23:52) *
Ora che mi hanno pubblicato la recensione posso finalmente postarvela.
Enjoy wink.gif

http://www.spietati.it/z_scheda_dett_film.asp?idFilm=5988

All'inizio nella trama la chiami Ocenania invece di Vaiana. biggrin.gif

Inviato da: IryRapunzel il 5/1/2017, 15:23

A me invece fanno crepare dal ridere sia Tamatoa che il cuoco. eheheh.gif

Inviato da: brigo il 5/1/2017, 15:40

CITAZIONE (*marta* @ 5/1/2017, 0:45) *
Io non so come si possa fare il paragone tra il cuoco Louie e Tamatoa blink.gif ma davvero? Quella scena del cuoco e la sua canzone per me sono mitiche.. Tamatoa l'ho trovato inutile e brutto come personaggio, la canzone non si poteva sentire, ma non per la traduzione, era davvero brutta dalle parole alla musica..tutta quella parte del film è quella che mi è piaciuta meno e parlando con altre persone mi sono sentita dire "peccato per la parte del granchio"..poi certo, è un piccolo campione statistico e nulla più! Personalmente è l'unica parte del film Oceania che non mi è piaciuta.. e poi te lo piazzano pure nella scena post titoli di coda. Ci sono rimasta malissimo. not.gif

La parte alla fine dei titoli di coda è esattamente la risposta a questo tipo di commento.

Inviato da: *marta* il 5/1/2017, 16:05

CITAZIONE (brigo @ 5/1/2017, 15:40) *
La parte alla fine dei titoli di coda è esattamente la risposta a questo tipo di commento.

Bhe io ti posso dire che alla fine la gente, me compresa, ha aspettato per quella scena e tutti si sono lamentati.. per lo meno nella mia sala, e mentre uscivo nel corridoio continuavo a sentire gente che anche con linguaggio molto colorito ha detto "siamo rimasti per vedere quel c**** di granchio"
Possibile che solo io sto parlando di continuo con gente a cui la sua scena non è piaciuta? eheheh.gif
Io mi lamento di questa parte di Tamatoa perché in genere non mi capita quasi mai di apprezzare tanto un film però di non sopportate un pezzo in particolare. Per quello ho sottolineato questo fatto.. è come se lo trovassi estraneo al film, forse non riesco neanche a spiegarmi bene. Trovo che ci si incolli male, che stoni con tutto il resto che invece mi pare pregevole.. però pace eh, non è che se non piace a me non deve piacere agli altri.
Ho giusto ricommentato quando ho visto il paragone con Louie che personalmente mi è sempre piaciuto, a me faceva ridere.. de gustibus.

Inviato da: brigo il 5/1/2017, 20:18

Ho citato il tuo commento, Marta, perché era l'ultimo in cui ci si riferiva al granchio non piaciuto; non era un attacco, specialmente nei confronti della tua opinione. E ci sta che altri possano pensarla cosìsmile.gif
Ciò che cercavo di dire, è che spesso alcune cose ci sembrano più riuscite, o 'legittime', perché assorbite e assimilate in età molto giovane (per alcuni anche prescolare). Al di là del fatto che la scena, la canzone, l'animazione, il doppiaggio del granchio Tamatoa possa non piacere, mi sembra che il confronto con il cuoco Louis de La Sirenetta sia perfettamente calzante: in entrambi i casi si parla di numero musicale a metà film; in entrambi i casi il cattivo di turno nella canzone parla di se stesso, presentandosi al personaggio protagonista e quindi al pubblico; inoltre sono semplici e brevissime parentesi, riprese nel finale di entrambi i film solo per cercare di dargli un po' di senso in più; in entrambi i casi la scena è una lotta fra un personaggio protagonista (dalla parte dei buoni) e un personaggio che fa ostruzione. Dirò di più: il cuoco Louis e lo scontro con Sebastian non porta minimamente alcun apporto alla trama del film, mentre lo scontro con il granchio Tamatoa è propedeutico al recupero di uno strumento che si rivelerà molto importante (anche se non fondamentale) ai fini della trama di Oceania.
Ma spesso la scena del cuoco piace. Tamatoa e la sua parentesi vengono invece mal sopportati.
La mia teoria è che una simile scena di passaggio sia più facilmente 'accettabile' se fruita fin da giovanissima età, fino a diventare parte integrante del film senza nessuna forzatura di scrittura. Spesso mi è capitato di diventare più critico, con l'età adulta, nei confronti di certi film Disney d'animazione, e ci sono delle scene che sinceramente io non avrei mai inserito, o le avrei inserite diversamente. Ma non saprei immaginarmi i film senza quelle scene, pur nella loro imperfezione. Quindi, per me, se va bene l'uno, va bene anche l'altro.

Immagino che forse Musker e Clements si aspettassero un confronto con Sebastian e per questo hanno inserito quella scena dopo i titoli di coda: in fin dei conti non è una lotta fra Sebastian e Tamatoa, ma una lotta fra vecchio e nuovo, fra tradizione e innovazione, fra nostalgia e attualità. Mettici anche che Sebastian è un buono, mentre Tamatoa è cattivo...

Inviato da: *marta* il 5/1/2017, 20:58

Ora ho capito meglio cosa vuoi dire Brigo, la tua analisi è molto interessante. Quello che dici potrebbe essere vero, diciamo che nel mio caso specifico la scena del cuoco, pur essendo distante dalla trama generale, mi piace perché mi fa ridere. L'ho sempre trovata simpatica e adoro la canzone. Di Tamatoa non mi piace neanche il pezzo musicale, ma questo ovviamente è un mio gusto, tant'è che su YouTube ho letto molto commenti invece di altri a cui piace la canzone.. quindi qua siamo nel gusto musicale personale che cambia da persona a persona.

Inviato da: Grrodon il 6/1/2017, 2:14

E' gusto personale, ma è anche nostalgia irrazionale.

Io Tamatoa probabilmente lo adoro anche più del cuoco, e per vari motivi.

Tanto per cominciare, la scena HA senso. Serve a recuperare l'amo, serve a introdurre il passato di Maui rendendocelo finalmente vulnerabile e serve a unire i due protagonisti. E non è certo poco.

E poi sì, la scena è bizzarra. E qui non bisogna assolutamente dimenticare il background formativo dei registi, il tipo di estetica cartoon con cui saranno cresciuti, il tipo di Disney che hanno amato e assorbito. Hanno certamente mosso i loro primi passi in epoca xerox, dove l'andazzo era prevalentamente umoristico. E in cui i film erano costruiti proprio sugli incontri con animali stravaganti, che si susseguivano a mo' di scaletta. Perché difatto questo era Disney, e disconoscerlo significa semplicemente ignorare Disney, o quantomeno una sua parte consistente. Loro lo spirito Disney se lo sono respirato al 100%, in tutte le loro componenti, e sono quindi quelli più "titolati" a mostrarcene uno spaccato.

Ma oltre a tutto questo, la scena è ben fatta di per sé. La musica è ipnotica, l'idea di farli combattere mentre lui canta è indovinata, le luci, i colori, la sua danza ondeggiante e il suo girare su sé stesso come se fosse una giostra, la fase fosforescente. C'è creatività, c'è tradizione e c'è cinema. Quello vero, quello che decide lui quello che devi vedere, non lo decidi tu, anche a costo di lasciarti perplesso. Perché è lui a doversi esprimere, non lo spettatore a dover sindacare. E in questo piccolo atto di "prepotenza" troviamo l'abisso che distingue l'arte dal fanservice.

Ma sono sensibilità che col tempo stiamo perdendo, temo. E con esse anche la giusta prospettiva su 90 anni di animazione disneyana. Motivo per cui probabilmente di questi guizzi di follia purtroppo ne vedremo sempre meno, adeguandoci invece a nuovi modelli di intrattenimento più rassicuranti.

Inviato da: Rowena84 il 6/1/2017, 13:41

Anch'io riflettevo sul fatto che un bambino che vede Moana avrà la stessa reazione di quando da piccola vedevo il libro della giungla: un film che ricordavo bellissimo per le canzoni, i disegni, gli animali, le atmosfere esotiche, però a rivederlo da grande mi accorgo che la trama non era sto granchè.
Per me il granchio che canta è una scena 'so bad it's good', un trip da acido fatto per farti esclamare "machec****?"

Inviato da: caninlegend il 6/1/2017, 13:55

A me la scena di Tomatoa é piaciuta proprio per le trovate visive geniali e psichedeliche.

Hai letto il mio commento Rowena? La pensiamo uguale, ma il mio é piú lungo.

Inviato da: winnie & pimpi il 6/1/2017, 16:25

CITAZIONE (brigo @ 5/1/2017, 22:18) *
Ciò che cercavo di dire, è che spesso alcune cose ci sembrano più riuscite, o 'legittime', perché assorbite e assimilate in età molto giovane (per alcuni anche prescolare). Al di là del fatto che la scena, la canzone, l'animazione, il doppiaggio del granchio Tamatoa possa non piacere, mi sembra che il confronto con il cuoco Louis de La Sirenetta sia perfettamente calzante: in entrambi i casi si parla di numero musicale a metà film; in entrambi i casi il cattivo di turno nella canzone parla di se stesso, presentandosi al personaggio protagonista e quindi al pubblico; inoltre sono semplici e brevissime parentesi, riprese nel finale di entrambi i film solo per cercare di dargli un po' di senso in più; in entrambi i casi la scena è una lotta fra un personaggio protagonista (dalla parte dei buoni) e un personaggio che fa ostruzione. Dirò di più: il cuoco Louis e lo scontro con Sebastian non porta minimamente alcun apporto alla trama del film, mentre lo scontro con il granchio Tamatoa è propedeutico al recupero di uno strumento che si rivelerà molto importante (anche se non fondamentale) ai fini della trama di Oceania.
Ma spesso la scena del cuoco piace. Tamatoa e la sua parentesi vengono invece mal sopportati.
La mia teoria è che una simile scena di passaggio sia più facilmente 'accettabile' se fruita fin da giovanissima età, fino a diventare parte integrante del film senza nessuna forzatura di scrittura. Spesso mi è capitato di diventare più critico, con l'età adulta, nei confronti di certi film Disney d'animazione, e ci sono delle scene che sinceramente io non avrei mai inserito, o le avrei inserite diversamente. Ma non saprei immaginarmi i film senza quelle scene, pur nella loro imperfezione. Quindi, per me, se va bene l'uno, va bene anche l'altro.

Immagino che forse Musker e Clements si aspettassero un confronto con Sebastian e per questo hanno inserito quella scena dopo i titoli di coda: in fin dei conti non è una lotta fra Sebastian e Tamatoa, ma una lotta fra vecchio e nuovo, fra tradizione e innovazione, fra nostalgia e attualità. Mettici anche che Sebastian è un buono, mentre Tamatoa è cattivo...

Non sono d'accordo sul fatto che la scena del cuoco sia inutile. Serve da controparte ad Ariel, mentre per lei il mondo degli umani è tutto rosa e fiori, per Sebastian è un incubo. Le loro scene infatti vengono abilmente messe in parallelo; mentre Ariel fa il bagno servita come una principessa, Sebastian viene torturato dalle lavandaie, mentre Ariel è invitata a cena, Sebastian è la cena! Questo contrasto è, a mio parere, molto riuscito e divertente. Porta inoltre avanti le visioni opposte sugli umani di Ariel e di Re Tritone, perchè, in fondo, Sebastian fa da secondo padre.

A proposito, avete notato che, quando Moana si giustifica per aver tirato il pugno a Maui, fa gli stessi identici gesti del cuoco quando si giustifica per aver distrutto la cucina?

A me la scena di Tamatoa ha ricordato di più la caverna della meraviglie di Aladdin, solo che qua Moana deve recuperare un amo al posto della lampada.

Inviato da: Capitano Amelia il 6/1/2017, 21:48

Ora io "Moana" l'ho visto giorni fa (il 28) ma non starò a commentare per il momento perchè ho una marea di roba da fare, ma conto di esprimere il mio parere personale a giorni se tutto va bene. Però sto scrivendo per dire, in un certo senso, la mia sulla questione Louis/Tamatoa perchè ho una cosa da confessare... Entrambi i personaggi mi piacciono, li trovo divertenti nei loro modi di fare e non li trovo così stonati nell'inserimento delle loro storie; inoltre hanno in comune il fatto che cantano una canzone "sadica" (Louis parla di cucinare pesci, il granchio di ammazzare Maui), elemento che non rende forzato il loro accostamento. Però dei due personaggi io trovo migliore la canzone di Tamatoa che mi sono resa conto di amare, sopratutto nella versione originale con il suo motivetto un pò ipnotico, con la voce di Jemaine Clement e con il testo in qualche punto sadico al punto giusto. Invece "Le poisson" non l'ho mai potuta sopportare: con la melodia nessun problema anche se è la versione 1.0 della ben più bella "Stia con noi". Di questo brano non mi è mai piaciuto, paradossalmente, il sadismo che qua è invece incentrato su quali procedure esegue il cuoco per preparare il pesce e confesso che le immagini che mi propone il testo mi hanno sempre creato un pò di disgusto, so che potrà apparire strano ma è quello che mi provoca... L'unico punto che mi piace è quando si cita Maurice Chevalier, omaggio ad un attore legato a due film Disney.

Inviato da: Bristow il 7/1/2017, 11:09

CITAZIONE (*marta* @ 5/1/2017, 0:45) *
Io non so come si possa fare il paragone tra il cuoco Louie e Tamatoa blink.gif ma davvero? Quella scena del cuoco e la sua canzone per me sono mitiche.. Tamatoa l'ho trovato inutile e brutto come personaggio, la canzone non si poteva sentire

Infatti... la scena col cuoco Louie è da antalogia: un granchio che si ritrova in una cucina dove vede ammazzare e ripulire quelli "come lui"... eheheh.gif
Qui in Moana è una scena alquanto inutile: il personaggio dovrebbe essere un "cattivo" e fare da ostacolo invece è ridicolo e la canzone pessima come lui. Un momento che stona tantissimo (quasi quanto i Troll in Frozen... dry.gif ).
Inoltre il paragone tra le due scene cozza dato che la scena con Louie è fatta solo con Sebastian, personaggio SECONDARIO e quindi spalla anche comica (se vogliamo), qui invece con due protagonisti... vedere che canta e gioca con loro è davvero stonato... wacko.gif wacko.gif


Inviato da: chipko il 13/1/2017, 14:55

Non ho letto, come d'abitudine i commenti precedenti onde non farmi influenziare, e, sempre come mia abitudine, recensisco il classico dopo l'onda iniziale.

A me il film non è piaciuto.
Per carità l'animazione è bella, ma il contenuto?

Due gli unici spunti salvabili e drammatici di questo film (peccato che poi siano lasciati sullo sfondo)

- La morte dell'amico del padre di Vaiana.
- L'abbandono di Mawi da parte dei suoi genitori.

Il primo poteva essere buono, peccato che l'abbiano utilizzato solo per drammatizzare e dare un senso al timore del padre del mare, il che, alla fin fine, risulta un po' appiccicato. Il padre di Vaiana risulta essere un Tritone al contrario

Il secondo era invece molto buono, quando è arrivato ho pensato "forse ci siamo e il film inizierà a dire qualche cosa", e invece niente era solo un altro momento drammatico in un film che non ha né capo né coda (ora capisco perché alcuni quotidiani avevano stroncato Oceania).

Il tutto, preso singolarmente, frammento per frammento, funziona anche, poi guardi l'insieme e ti chiedi il senso.

Alla fine Vaiana che fa?
Esclusa una singola azione (il trucco dell'alga luccicante) è quasi irrilevante ai fini della trama, lei non fa assolutamente niente, è l'oceano che la porta da Mawi, è l'oceano che l'aiuta ad imporsi a Maui (senza l'oceano non avrebbe nemmeno raggiunto la barca) , È TE-KA CHE COME UN AGNELLINO VA DA LEI PER FARSI RIDARE IL CUORE.
Vaiana è una dolce ed esuberante ragazzina, per certi versi anche molto umile (il che la rende sicuramente simpatica).

Maui che senso ha?
Non aveva un posto prima e pare non averlo nemmeno dopo. È forse il personaggio più interessante ma rimane abbozzato e non segue un vero e proprio sviluppo. Alla fine se ne va, quindi rimane solo esattamente come lo era all'inzio, mi aspettavo che almeno tornasse al villaggio con Vaiana. Lui ruba il cuore per essere amato dagli uomini, ma alla fine non si vede una sua accettazione da parte degli uomini.

Tutto è abbozzato, tutto è chiaroscurale, la trama sembra un pretesto per far vedere delle belle immagini (in questo senso il film è sicuramente un degno rappresentante del nostro tempo, prendi qualcosa di drammitico, prendi qualcosa di nobile, e poi tanti bei disegni, tanti wow).

Colonna sonora a dir poco orribile, l'unico pezzo che ho apprezzato è quello dove cantano nel loro idioma.

Un filmetto: tanto wow (dovuto all'animazione), molte gag (incentrate su un pollo assolutamente inutile e appiccicato anch'esso), due momenti lacrima. È un film atto a suscitare un mero rimbalzo emozionale (un po' come uomini e donne o quei programmi tipici del reality show).

Inviato da: Capitano Amelia il 13/1/2017, 23:51

Era dal 2009 che la coppia Musker/Clements non dirigeva un film e mi ha fatto piacere vedere che anche nel loro cambio di tecnica non hanno tradito il loro stile, ricco di leggerezza e comicità (d'altronde parliamo di coloro che da elementi come una donna che fa un patto con il diavolo e un uomo che desidera divenire immortale ne hanno tratto un film comico). Per quanto ritenga che il loro apice lo abbiano toccato con quei due Classici estremamente sottovalutati che sono "Il pianeta del tesoro" e "La principessa e il ranocchio", anche questo "Moana" si ascrive alla perfezione allo stile dei film di Ron e John, trattandosi di una scanzonata storia di formazione in cui stavolta la protagonista si ritrova ad affrontare un viaggio che la porta ad interrogarsi su chi sia davvero sè stessa, scissa com'è fra il desiderio di responsabilità e quello di irresponsabilità. Tematiche in realtà già affrontate in altri Classici a dir la verità, qui non c'è la stessa innovazione di "Zootopia" che si è rivelato essere un film sul conflitto fra "maggioranza" e "minoranza", inoltre la sceneggiatura è più lineare rispetto a quella dei Classici che lo precedono però un sacco di elementi fra cui gli aspetti mitologici ed etnici (i tatuaggi in Polinesia, in alcuni popoli, vengono tutt'ora fatti come li fanno vedere nel film) di cui è pregno fanno passare ciò in secondo piano. L'animazione dei WDAS è eccellente come al solito, anzi hanno decisamente superato la Pixar in questa tecnica, dagli ambienti che portano avanti il "non photo-realistic rendering" sino, addirittura, alle comparse dal design superbo che battono persino le già eccellenti comparse di "Big hero 6". Ovviamente il piatto forte sono i due protagonisti del viaggio, Moana e Maui le cui animazioni e design sono eccezionali: in particolare a me è piaciuto che Maui sia stato caratterizzato come un autentico uomo muscoloso, un aspetto fisico che si è visto pochissimo in un Classico. Inoltre di lui ho adorato la genialata di farlo interagire con una sua versione tatuata in 2D, animata da Eric Goldberg. Anche a livello psicologico si è fatto un ottimo lavoro con Moana e Maui che hanno delle ottime personalità assolutamente credibili, in particolare il semidio che mi ha colpito molto nonostante il suo atteggiamento estremamente presuntuoso. Mitiche le sue battute come quella del "sacrificio umano" o quando sfotte Moana definendola una "principessa" (frecciatina anche al marchio ?)... Forse si poteva evitare quella di twitter, un pò troppo stonata per il contesto. Riguardo le spalle animali il maialino Pua l'ho trovato inutile, mentre il gallo Hei Hai si è rivelato più riuscito di quanto mi aspettassi, mi ha fatto ridere un sacco, e non è risultato forzato. Della colonna sonora si possono dire solo encomi perchè l'ho trovata la migliore dei Classici usciti in questi ultimi anni, vi dico solo che non salto neanche un brano come mi capita con altre colonne sonore, cosa che mi capita con pochi altri Classici. Il team musicale ha fatto davvero un ottimo lavoro. Di tutte le canzoni mi soffermo solo su un paio perchè è di queste che ho più cose da dire che ripetere solo "capolavoro"... tongue.gif Di "You're Welcome" la coreografia è proprio geniale, con quegli inserti 2D a valorizzarla mentre "Shiny" non l'ho trovata così stonata nella narrazione, anzi porta avanti la storia come ogni brano Disney deve essere. Un peccato che un pò della magnificenza della colonna sonora si perda nella versione italiana, inferiore rispetto a quella originale per quanto si sia fatto un adattamento più decente del solito tranne che per "Where you are" che è stata mal adattata. Inoltre la talent scelta per doppiare Moana nel canto, Chiara Grispo, con il suo canto un pò troppo dolce e sottotono non ha la stessa potenza della doppiatrice originale...

Voto: 8

Inviato da: caninlegend il 14/1/2017, 16:36

CITAZIONE (chipko @ 13/1/2017, 14:55) *
Non ho letto, come d'abitudine i commenti precedenti onde non farmi influenziare, e, sempre come mia abitudine, recensisco il classico dopo l'onda iniziale.

A me il film non è piaciuto.
Per carità l'animazione è bella, ma il contenuto?

Due gli unici spunti salvabili e drammatici di questo film (peccato che poi siano lasciati sullo sfondo)

- La morte dell'amico del padre di Vaiana.
- L'abbandono di Mawi da parte dei suoi genitori.

Il primo poteva essere buono, peccato che l'abbiano utilizzato solo per drammatizzare e dare un senso al timore del padre del mare, il che, alla fin fine, risulta un po' appiccicato. Il padre di Vaiana risulta essere un Tritone al contrario

Il secondo era invece molto buono, quando è arrivato ho pensato "forse ci siamo e il film inizierà a dire qualche cosa", e invece niente era solo un altro momento drammatico in un film che non ha né capo né coda (ora capisco perché alcuni quotidiani avevano stroncato Oceania).

Il tutto, preso singolarmente, frammento per frammento, funziona anche, poi guardi l'insieme e ti chiedi il senso.

Alla fine Vaiana che fa?
Esclusa una singola azione (il trucco dell'alga luccicante) è quasi irrilevante ai fini della trama, lei non fa assolutamente niente, è l'oceano che la porta da Mawi, è l'oceano che l'aiuta ad imporsi a Maui (senza l'oceano non avrebbe nemmeno raggiunto la barca) , È TE-KA CHE COME UN AGNELLINO VA DA LEI PER FARSI RIDARE IL CUORE.
Vaiana è una dolce ed esuberante ragazzina, per certi versi anche molto umile (il che la rende sicuramente simpatica).

Maui che senso ha?
Non aveva un posto prima e pare non averlo nemmeno dopo. È forse il personaggio più interessante ma rimane abbozzato e non segue un vero e proprio sviluppo. Alla fine se ne va, quindi rimane solo esattamente come lo era all'inzio, mi aspettavo che almeno tornasse al villaggio con Vaiana. Lui ruba il cuore per essere amato dagli uomini, ma alla fine non si vede una sua accettazione da parte degli uomini.

Tutto è abbozzato, tutto è chiaroscurale, la trama sembra un pretesto per far vedere delle belle immagini (in questo senso il film è sicuramente un degno rappresentante del nostro tempo, prendi qualcosa di drammitico, prendi qualcosa di nobile, e poi tanti bei disegni, tanti wow).

Colonna sonora a dir poco orribile, l'unico pezzo che ho apprezzato è quello dove cantano nel loro idioma.

Un filmetto: tanto wow (dovuto all'animazione), molte gag (incentrate su un pollo assolutamente inutile e appiccicato anch'esso), due momenti lacrima. È un film atto a suscitare un mero rimbalzo emozionale (un po' come uomini e donne o quei programmi tipici del reality show).

Condivido alcune delle tue critiche, anche a me ha dato fastidio la superficialità che è stata riservata agli spunti drammatici ma la colonna sonora mi è piaciuta molto.

Inviato da: LucaDopp il 14/1/2017, 18:03

Anche a me il film è piaciuto, ma non gli darei più di 7. Tecnicamente grandioso, con una coppia di protagonisti davvero ottima e una colonna sonora tra le migliori degli ultimi anni, soffre un po' della scarsità di comprimari in cui i registi sono maestri (Hei Hei e il Maui in 2D mi sono sembrati debolucci anche se divertenti) e soprattutto di alcuni sviluppi nella trama davvero banali e telefonati. Rimane un prodotto di tutto rispetto che secondo me non ha nulla da invidiare a Zootropolis.

Inviato da: caninlegend il 14/1/2017, 18:19

Io gli ho dato 7,5 capirai, mezzo punto in più, ti cambia la vita.

Inviato da: brigo il 14/1/2017, 18:56

CITAZIONE (LucaDopp @ 14/1/2017, 18:03) *
[...] non ha nulla da invidiare a Zootropolis.

Opinioni.

Inviato da: *marta* il 15/1/2017, 0:40

Anche se molti non lo menzionano, secondo me è molto bello il rapporto con la nonna! Le scene che hanno insieme non saranno molte ma io le ho trovate molto belle, con la nonna che cerca di spronarla a guardare dentro se stessa.
Il pezzo in cui la nonna muore con la comparsa della manta gigante mi ha messo i brividi. Così la scena in cui, dopo l'abbandono di Maui, loro si vedono in mezzo al mare... sono le parti che del film mi hanno emozionato di più, io mi sono commossa. Direi che sono le mie parti preferite, forse non fanno a tutti lo stesso effetto però.

Inviato da: LucaDopp il 15/1/2017, 15:06

CITAZIONE (*marta* @ 15/1/2017, 0:40) *
Anche se molti non lo menzionano, secondo me è molto bello il rapporto con la nonna! Le scene che hanno insieme non saranno molte ma io le ho trovate molto belle, con la nonna che cerca di spronarla a guardare dentro se stessa.

Sì il problema è che quello della nonnina saggia/mistica che aiuta il/la protagonista è un personaggio visto e stravisto, fin dai tempi della fata Smemorina passando per Nonna Salice, Tanana e Mamma Odie, senza dimenticare Rafiki che ha un ruolo del tutto analogo.

Ma solo a me la scena di Tamatoa ha ricordato di più quella della canzone del BauBau piuttosto che quella di Louis? La canzone cmq mi è piaciuta molto, anche per il suo stile abbastanza diverso dalla classica roba pop dei musical Disney.

Inviato da: Rowena84 il 15/1/2017, 20:13

A me la nonna ha dato tanto, ho pianto tutte le mie lacrime ogni volta che compariva perchè era evidente cosa sarebbe successo dopo, la sua morte non è un colpo di scena ma è nelle cose della vita, ed è chiaro che stava preparando Moana per qualcosa che non avrebbe visto lei stessa.
Peccato che il rapporto con maui non sia sviluppato altrettanto bene , e il film ne soffre.
Il mio voto è 7, con punte da 8 per le scene con la nonna e un bel 4 per Maui che litiga con Moana senza motivo e torna indietro 5 min dopo come se nulla fosse.

Inviato da: caninlegend il 15/1/2017, 20:28

Concordo con il voto, anche sul fatto che il rapporto vaiana-Maui non sia sviluppato cosí bene.

Inviato da: *marta* il 15/1/2017, 21:37

CITAZIONE (LucaDopp @ 15/1/2017, 15:06) *
Sì il problema è che quello della nonnina saggia/mistica che aiuta il/la protagonista è un personaggio visto e stravisto, fin dai tempi della fata Smemorina passando per Nonna Salice, Tanana e Mamma Odie, senza dimenticare Rafiki che ha un ruolo del tutto analogo.

Visto e stravisto non direi. Nonna salice era un albero e dubito si possa paragonare ad un vero rapporto nonna nipote! Mamma Odie penso che poi c'entri ancora meno, è solo una vecchia saggia, non ha nessun rapporto affettivo con i protagonisti. Quelli che citi sono personaggi anziani/saggi. Io parlo proprio del fatto che qui ci siano una nonna e una nipote nel vero senso della parola. Io l'ho apprezzato molto, e infatti ripeto che forse non tutti lo percepiscono come lo percepisco io. Io non sono andata a pensare alla figura di un vecchio saggio qualsiasi. Sono una famiglia. Comunque non dovete pensarla per forza come me smile.gif però, per come la vedo io, non è assolutamente stravisto.

Inviato da: Capitano Amelia il 15/1/2017, 23:31

CITAZIONE (*marta* @ 15/1/2017, 21:37) *
Mamma Odie penso che poi c'entri ancora meno, è solo una vecchia saggia, non ha nessun rapporto affettivo con i protagonisti.

Se per questo pure Tanana che è semplicemente la sciamana del villaggio... Comunque a me fa piacere che in questi ultimi Classici stanno puntando maggiormente sull'amore familiare, spesso descritto in modo ottimo, in questi ultimi film WDAS hanno parlato di volersi bene fra fratelli o fra nonna e nipote (come in questo caso) con grande trasporto e interazioni credibili. happy.gif

Inviato da: LucaDopp il 16/1/2017, 2:21

CITAZIONE (*marta* @ 15/1/2017, 21:37) *
Visto e stravisto non direi. Nonna salice era un albero e dubito si possa paragonare ad un vero rapporto nonna nipote! Mamma Odie penso che poi c'entri ancora meno, è solo una vecchia saggia, non ha nessun rapporto affettivo con i protagonisti. Quelli che citi sono personaggi anziani/saggi. Io parlo proprio del fatto che qui ci siano una nonna e una nipote nel vero senso della parola. Io l'ho apprezzato molto, e infatti ripeto che forse non tutti lo percepiscono come lo percepisco io. Io non sono andata a pensare alla figura di un vecchio saggio qualsiasi. Sono una famiglia. Comunque non dovete pensarla per forza come me smile.gif però, per come la vedo io, non è assolutamente stravisto.

Ma sul rapporto nonna-nipote hai ragione, è proprio il tipo di personaggio a cui si rifà Nonna Tala che mi pare abusato e poco originale (in special modo nella filmografia dello studio).

Inviato da: brigo il 16/1/2017, 8:24

CITAZIONE (*marta* @ 15/1/2017, 21:37) *
Visto e stravisto non direi. Nonna salice era un albero e dubito si possa paragonare ad un vero rapporto nonna nipote! Mamma Odie penso che poi c'entri ancora meno, è solo una vecchia saggia, non ha nessun rapporto affettivo con i protagonisti. Quelli che citi sono personaggi anziani/saggi. Io parlo proprio del fatto che qui ci siano una nonna e una nipote nel vero senso della parola. Io l'ho apprezzato molto, e infatti ripeto che forse non tutti lo percepiscono come lo percepisco io. Io non sono andata a pensare alla figura di un vecchio saggio qualsiasi. Sono una famiglia. Comunque non dovete pensarla per forza come me smile.gif però, per come la vedo io, non è assolutamente stravisto.

Son d'accordo con te. E poi, anche fosse già visto: esiste davvero, oggigiorno, qualcosa di non ancora visto?
Possono cambiare minime variabili, particolari, contesti, ma cose nuove non ne esistono davvero più.
A meno che non si voglia andare a scomodare Propp. eheheh.gif

Inviato da: nipo il 19/1/2017, 22:31

Ok, visto il film.
Il vero discorso per me è che non mi è ne piaciuto ne deluso, ma mi è scivolato addosso senza lasciare nulla. E forse questa è la cosa più brutta... Inutile parlare della tecnica, è perfetta, l'animazione è ammirevole, anche se poi, leggendo i titoli di coda (durante i quali ho notato un tappeto con le fattezze di Ralph Spaccatutto!!!) ho potuto notare, con rammarico, che ormai non esiste più un animatore per personaggio, ma un più anonimo gruppo, che naturalmente non può portare una propria personalità all'interno di un personaggio, ma ormai sono rassegnato al fatto che le cose funzionano così. Per il resto non ho avuto nulla in fatto di emozioni. La nonna pazzerella mi ha ricordato quella di Mulan, anche se siamo nel clichè della solita anziana "saggia-ma-pazza" alla quale sono tutti affezionati. Moana dal canto suo fa quello che ci si aspetta dalle solite eroine da qualche decennio a questa parte, cioè portare avanti le sue idee anche se vanno contro il volere materno/paterno,e anche qui siamo nella solita media. Poi arriva Maui (e sparisce un maialino che credevo sarebbe stato più presente, mentre viene surclassato da un pollo, all'inizio si simpatico, ma che con l'andare del tempo mi risulta pure un pò rompic...). Personaggio simpatico ma che viene da nulla e nel nulla torna alla fine della vicenda. I litigi tra i due sono anche loro quanto di più "già visto e dato per scontato" nel cinema. Il granchione invece mi era simpatico, almeno spezza un pò la monotonia della storia (anche se per un momento ci avevano pensato le nocidicocco/gormiti, che poi mi sono chiesto: ma a che sono servite? Neanche tornano a seguito della vicenda...). Ma durante tutto il film mi sono sempre chiesto e ripetuto: perchè l'oceano l'ha scelta? Ancora adesso ho questa lacuna in testa, anche se non è che mi interessi molto riempirla... Parliamo di altro: la disney si decide o no a darmi un vero cattivo? Lo pretendo. Mi sono stufato di questi surrogati negativi che non servono a nulla. Speravo che il cugino dell'uccello di fuoco fosse più presente e attivo nel film, invece la "rivelazione" finale (che era chiara da quasi inizio film, almeno dal racconto della nonna) mi ha lasciato veramente un pessimo sapore in bocca... Poi vabè, lasciamo perdere le canzoni, credo il punto più basso della disney dai tempi della rospa. Da quanto tempo non esco dal cinema canticchiandomi le canzoni del film appena visto? Canzoni anonime, superflue, messe solo per allungare il brodino tiepido, per portare avanti la "tradizione" del musical (!!!) disneyano. Insomma, finita la proiezione (e dimenticato quasi istantaneamente l'inutile cortometraggio di apertura), esco dalla sala e me ne torno a casa. Il pensiero che mi è passato per la mente: ecco, anche quest'anno la marchetta disney natalizia l'ho pagata, via un titolo, aspettiamo il prossimo.
Avevo dimenticato il meglio! I tanto decantati tatuaggi in 2D... E' stato triste per me vedere un maestro come Goldberg ridotto a muovere delle figurine di contorno. E con questa direi che il commento è scritto.

Inviato da: Rowena84 il 26/2/2017, 23:19

Di recente ho visto Kubo e la spada magica...e mi ha fatto capire ancora più chiaramente cosa rende la trama di Moana poco efficace.

Se ci pensate i due film sono molto simili: ragazzino/a di un bellissimo paese esotico deve sconfiggere il mega Cattivo e si imbarca in una classica Hero's journey, con missioni da affrontare, avversari minori da sconfiggere, aiutanti che insegnano ad essere più forte. Al termine delle missioni l'eroe sconfigge il Cattivo (e in entrambi i film lo fa diventare buono!!) e torna al ridente paesino esotico. Questa è una impalcatura narrativa strausata, ma non c'è niente di male se si riesce a sfruttarla nel modo giusto. Per me Kubo ci riesce e Moana no, perchè a quest'ultima mancano dei pezzi fondamentali:

-Conflitto : Kubo accudisce la mamma malata che si aggrava sempre più, deve guadagnarsi da vivere facendo spettacoli e non può uscire dopo il tramonto altrimenti le zie inquietanti lo attaccano. Moana nel villaggio è amatissima e viziatissima e il suo unico problema è che il padre le impedisce di andare in mare perchè rischia la morte, pora' stella dry.gif . Questo rende più difficile parteggiare per Moana (è la prima volta che dò ragione a un padre Disney eheheh.gif )

-Pericolo: sappiamo tutti che sia Kubo che Moana torneranno a casa sani e salvi, ma le ziette di Kubo, lo scheletro e altri sono seriamente inquietanti e si riesce a tenere lo spettatore in suspence. Inoltre Kubo esce da ogni battaglia vittorioso, ma con serie perdite (alleati morti e feriti). Moana non è mai seriamente in difficoltà e i nemici sono scemotti.

-Personalizzazione dello scontro: i nemici di Kubo sono suoi parenti stretti, che lo attaccano per motivazioni ben precise e gli pongono dilemmi morali personali che dovrà risolvere per prevalere. Moana è , scusate la franchezza, una tizia a caso prescelta dal mare perchè buona e gentile.

-Mistero: perchè le zie vogliono rubare l'occhio a kubo? Chi è questo re Luna? Chi è il padre di Kubo? Lo spettatore riceve all'inizio solo parte delle informazioni, che rendono i nemici più inquietanti (nulla è più pauroso dell'ignoto) . Lo spettro del Re Luna incombe sul film, e infatti quando l'eroe lo incontra davvero si rimane un po' delusi.

Detto questo, ripeto che Moana ha sempre una cosa in più rispetto a Kubo e Zootopia: belle canzoni! Per questo nonostante le sue pecche prevedo rimarrà più facilmente nell'immaginario dei bambini.

Inviato da: lee 27 il 8/5/2017, 11:10

Visto ieri per la prima volta, allora, graficamente è davvero ottimo.....Dio mio l'acqua, per quanto riguarda i personaggi, tre sono i principali Moana, personaggio molto bello e particolare esteticamente, che si discosta un po dalle classiche principesse, ma caratterialmente mi sa tanto di un "già visto" (cioè è la classica ragazzina vivace e determinata), Maui molto bello anche lui, anche un po s....o, e l'ultimo pg principale per me è stato, come avrete già detto, il tatuaggio....davvero originale, mi ha ricordato un botto il genio di aladdin. I pg secondari mi hanno entusiasmato poco, il pollo mi ha fatto sorridere solo nella scena in cui si ritrova sulla zattera e urla, PUNTO! per il resto è soltanto fastidioso, il maialino pensavo se lo portasse dietro ma vabbè, non ne ho sentito la mancanza, le noci di cocco carine ma si sono viste pochissimo. La nonna, doppiata dalla finocchiaro (che non avevo riconosciuto, cmq è sicuramente più brava a doppiare che a recitare, secondo me XD) insomma sta nonna...mi ha detto poco e nulla, interessante il rapporto nonna - nipote ma avrebbero dovuto approfondirlo un pelo di più. Il granchio, caaaaarino ma nulla di più, per quanto riguarda Te Kā e Te Fiti meravigliosi, appena ho visto rinascere Te Fiti mi è esploso il cervello e gli occhi, bellissimi i colori e i particolari. La trama non è particolarmente originale ma funziona, le musiche, forse un po troppe...l'unica che mi è rimasta impressa è quella di Maui e un po quella di moana con il suo reprise finale. Ultime tre cose.....ho apprezzato, per essere un classico disney, un bel "brutto figlio di....." da parte di Moana XD nell'isola dei mostri avrei voluto vedere un po più mostri...giustamente e qualcuno di voi saprebbe dirmi perchè Moana riesce a calmare in du secondi Te Kā? XD insomma succede tutto troppo velocemente

Inviato da: Capitano Amelia il 8/5/2017, 14:06

CITAZIONE (lee 27 @ 8/5/2017, 12:10) *
e qualcuno di voi saprebbe dirmi perchè Moana riesce a calmare in du secondi Te Kā? XD insomma succede tutto troppo velocemente

In "Know who you are" Moana ricorda a lei che Te Ka non è la sua vera identità e che tutte e due sanno bene che è divenuta così perchè Maui le ha rubato il cuore. Non ricordo bene se nell'edizione nostrana sono riusciti a mantenere questa spiegazione...

Inviato da: kekkomon il 8/5/2017, 15:00

CITAZIONE (Capitano Amelia @ 8/5/2017, 15:06) *
In "Know who you are" Moana ricorda a lei che Te Ka non è la sua vera identità e che tutte e due sanno bene che è divenuta così perchè Maui le ha rubato il cuore. Non ricordo bene se nell'edizione nostrana sono riusciti a mantenere questa spiegazione...

Si viene spiegato.

Inviato da: Capitano Amelia il 8/5/2017, 18:19

CITAZIONE (kekkomon @ 8/5/2017, 16:00) *
Si viene spiegato.

Grazie del chiarimento. Saluto.gif

Inviato da: lee 27 il 9/5/2017, 8:01

CITAZIONE (Capitano Amelia @ 8/5/2017, 15:06) *
In "Know who you are" Moana ricorda a lei che Te Ka non è la sua vera identità e che tutte e due sanno bene che è divenuta così perchè Maui le ha rubato il cuore. Non ricordo bene se nell'edizione nostrana sono riusciti a mantenere questa spiegazione...

ah ok, allora è come l'avevo pensata pure io......forse succede tutto troppo in fretta. Grazie

Inviato da: Bristow il 1/6/2017, 14:32

Rivisto in hd grazie ad un amico (perchè a comprarlo neanche morto)...
devo dire che il punto vincente a mio modesto parere sono i paesaggi e gli effetti speciali resi una meraviglia, e la colonna sonora davvero d'effetto (tralasciando lo scempio italiano).
Detto questo, la storia è quanto di più banale possa esserci, con riferimenti (anche troppo) espliciti ai classici in 2D.
Punti deboli: Maui davvero antipatico e brutto da guardare, personaggi secondari davvero risibili e inesistenti, un maialino e un pollo insipidi, delle testoline di cocco anonime, e imbarazzo totale per quel granchio gigante, ridicolo nell'animazione e nella canzone davvero inutile che fa fermare il ritmo e la (quasi) epicità del film.
Resta cmq un buon prodotto (inferiore di molto al bello e originale Zootropolis).

Inviato da: Capitano Amelia il 2/6/2017, 10:59

In questo https://ohmy.disney.com/news/2016/12/21/lin-manuel-mirandas-reference-to-the-little-mermaid-in-moana/ è confermato che Miranda si è proprio ispirato a "Les poissons" per il brano "Shiny" visto che lo ha soprannominato "la vendetta di Sebastian" (che è anche il nome che ha dato a suo figlio).

Inviato da: Rowena84 il 25/7/2017, 6:51

https://youtu.be/2ARX0-AylFI
Qui un interessante paragone tra Pocahontas e Moana smile.gif

Inviato da: Angelo1985 il 22/7/2020, 14:40

Ed eccomi qui, con la recensione che non vi aspettavate! shifty.gif
Ieri sera, per la prima volta, ho visto Moana, o meglio, Oceania per non dire Vaiana! Roftl.gif Roftl.gif Roftl.gif
Rispetto alla traduzione del nome, beh, stendo un velo pietoso, ma devo ammettere che come titolo preferisco 1000 volte di più Oceania che Vaiana.
E allora, cosa dire di questo film?
A me è piaciuto.

Sì sì, avete letto bene, aspettate, lo scrivo più grande, A ME E' PIACIUTO biggrin.gif
Da un punto di vista narrativo, credo che la storia scivoli via molto bene e sì, la rivelazione sul villain ormai fa parte del canone post-moderno, ma io non me l'aspettavo e credo sia un tocco davvero perfetto, soprattutto se rapportato alla chiara simbologia ambientalista sull'inquinamento/natura/Terra.
I personaggi li ho trovati ben strutturati, forse avrei dato più spazio a caratterizzare Maui, soprattutto rispetto al suo cambiamento nel finale; ecco, diciamo che lo scioglimento dell'intreccio è stato un po' veloce.
Lei l'ho trovata adorabile, a livello narrativo, un bel personaggio.
Il polletto è stato adorabile e, anzi, avrei preferito vedere di più pure il porcellino.
La nonna e le sue scene sono senza dubbio le migliori, non importa quante volte abbiamo visto vecchi saggi, per chi come me ha avuto la fortuna di avere un rapporto splendido con la propria nonna, fatto anche di tanti pensieri e riflessioni, certe scene restano impresse.
La scena del granchione non mi è piaciuta, diciamo che ovviamente ha il suo perchè, però l'avrei accorciata e la canzone non mi piace per nulla.

Rispetto allo stile narrativo, faccette e mosse moderne ormai la fanno da padrone, ma niente di così sgradevole con in Rapunzel; ecco, diciamo che sentire OK continuamente, pesa un po', ma credo c'entri anche il doppiaggio magari.
Ecco, il doppiaggio.
Le voci sono buone, esclusa quella del granchio.
Ma è l'adattamento delle canzoni che proprio non ci sta, non esistono ritornelli e il fraseggio italiano non torna coi tempi del linguaggio anglosassone, per non parlare del fatto che, personalmente, ho capito la metà dei testi: non si sentono le parole!
Da questo punto di vista, il film perde molto.

Disegni e animazioni, beh, per me la CGI fa perdere molto già in partenza, ma la cosa positiva è che le figure umane sono poche e sempre quelle!
Dal punto di vista visivo, gli sfondi e l'oceano sono davvero bellissimi e sicuramente la scelta dello stile cartoonesco senza fotorealismo paga. Bella la figura di lava, ma già il volto della madre Terra è troppo uguale a Moana e con lei ad Elsa e a Rapunzel.
Sulle figure umane non ci siamo, i loro occhi sono quasi sempre strabici, soprattutto quelli di lei nelle prime scene.
Non ci siamo.

Detto questo, giusto per chiudere questa breve recensione di luglio, il film è sicuramente promosso, l'ho trovato dolce, con un umorismo mai preponderante ma, anzi, davvero ben bilanciato con il resto della storia.
C'è chi lamenta poco dramma, ma in realtà i drammi umani devono essere sullo sfondo: il vero dramma è l'urlo della Terra, che in effetti tutti noi in questo tempo dovremmo ascoltare di più.
Voto 7+

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Inviato da: Daydreamer il 22/7/2020, 20:23

Ciao Angelo, grazie delle tue riflessioni. Voglio solo aggiungere che Lorena Brancucci, artefice delle liriche italiane, ha comunque mostrato di avere corretto un poco il suo lavoro, in direzione delle critiche a lei mosse, infatti, scelta di parole a parte, ha qui sempre rispettato i ritornelli, a differenza della loro criticata scomparsa in Let It Go di Frozen, per fare un esempio, e anche nell'ultimo Frozen II, che spero guarderai e recensirai!, ha comunque migliorato secondo me il suo operato (per non parlare delle interpretazioni italiane veramente notevoli.

Inviato da: Angelo1985 il 23/7/2020, 18:49

CITAZIONE (Daydreamer @ 22/7/2020, 21:23) *
Ciao Angelo, grazie delle tue riflessioni. Voglio solo aggiungere che Lorena Brancucci, artefice delle liriche italiane, ha comunque mostrato di avere corretto un poco il suo lavoro, in direzione delle critiche a lei mosse, infatti, scelta di parole a parte, ha qui sempre rispettato i ritornelli, a differenza della loro criticata scomparsa in Let It Go di Frozen, per fare un esempio, e anche nell'ultimo Frozen II, che spero guarderai e recensirai!, ha comunque migliorato secondo me il suo operato (per non parlare delle interpretazioni italiane veramente notevoli.


Ciao! smile.gif
Sicuramente le cose sono migliorate, eppure non so, forse dovrei riguardarlo, ma non riesco a ricordare alcuna canzoncina! wacko.gif
Sono comunque contento di averlo guardato e, al momento, lo trovo più bello sia di Rapunzel sia di Big Hero 6, tra i film del cosiddetto Revival o Risorgimento.

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