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> Frozen 2 - Il Segreto di Arendelle, 58° Classico Disney.
-kekkomon-
messaggio 14/11/2019, 18:21
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Frozen 2 è uno di quei film che farà discutere.
Ma ha un coraggio nell'affrontare temi e situazioni che in film d'animazione di oggi è difficile da trovare, se non guardi il Giappone.
Le canzoni le ho rivalutate tantissimo, sentendole anche in Inglese, e "Show Yourself", la canzone nascosta dalla Disney per ovvi motivi, vi farà piangere come non mai.
Molto carine tutte le altre.
Anna ed Elsa in questo viaggio affronteranno situazioni che solo due sorelle potranno affrontare, ai limiti della sopportazione psicologica, la Lee se divertita a farle soffrire di brutto xD
Un bel film, che avrebbe potuto dar di più, ma nel complesso offre ulteriori dettagli sulla storia di due sorelle che abbiamo amato 6 anni fa, e che forse continueremo ad amare...
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veu
messaggio 15/11/2019, 0:31
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in che senso "temi e situazioni" che si trovano solo nei cartoni Giapponesi? abbiamo già sentito dire questa cosa tempo fa


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-kekkomon-
messaggio 15/11/2019, 8:00
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CITAZIONE (veu @ 15/11/2019, 0:31) *
in che senso "temi e situazioni" che si trovano solo nei cartoni Giapponesi? abbiamo già sentito dire questa cosa tempo fa

In un panorama fatto di film d'animazione con i stessi soliti temi, stesse gag e quasi stesse storia ricopiate. Qui è tutto diverso, l'ambiente è anche più cupo, scuro. Elsa ed Anna veramente piangono per metà film.
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oswald
messaggio 16/11/2019, 20:20
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Se la serializzazione non è necessaria, tantomeno nei lungometraggi animati Disney, Frozen II sembra colmare lacune del primo episodio con una scrittura più curata, una maggiore ricercatezza musicale e un'estetica e animazioni sempre più sofisticate. I personaggi più maturi e sfaccettati. Il respiro della vicenda più epico. Consigliato ai fan del primo film ma forse pure ai detrattori e anche alle famiglie, con maggiore coinvolgimento pure degli adulti.

Maggiori approfondimenti nella mai recensione, al link, poi possiamo tornare qui a parlarne rolleyes.gif :

Recensione qui


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Mi trovi anche qui AMAZING CINEMA: Recensione di film Disney, Pixar e non solo...
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veu
messaggio 17/11/2019, 23:50
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Grazie per le risposte e le recensioni/commenti!

Piccola curiosità: il finale è a lieto fine o le sorelle sono separate? in pratica Elsa diventa la Regina delle Nevi e rimane a Northulna e Anna diventa Regina di Arendelle

Lo chiediamo perchè erano stati progettati due finali e siamo curiosi di sapere quello che hanno poi scelto


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-kekkomon-
messaggio 18/11/2019, 8:02
Messaggio #6





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CITAZIONE (veu @ 17/11/2019, 23:50) *
Grazie per le risposte e le recensioni/commenti!

Piccola curiosità: il finale è a lieto fine o le sorelle sono separate? in pratica Elsa diventa la Regina delle Nevi e rimane a Northulna e Anna diventa Regina di Arendelle

Lo chiediamo perchè erano stati progettati due finali e siamo curiosi di sapere quello che hanno poi scelto

Vi siete risposti da soli.
Qual'è l'altro finale?
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veu
messaggio 19/11/2019, 0:16
Messaggio #7


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L'altro finale era che Elsa muore, resta morta e diventa neve che cade e torna ogni anno a imbiancare la terra di Arendelle


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-Scrooge McDuck-
messaggio 28/11/2019, 18:40
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Credo sia davvero difficile farsi un’idea su Frozen 2 dopo una sola visione, credo lo riguarderò (spero di trovare uno spettacolo in lingua originale)
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nunval
messaggio 1/12/2019, 16:07
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Io l'ho trovato un film davvero bello, direi eccezionale, colonna sonora strepitosa, mille e mille riferimenti alle fiabe alla mitologia all'ecologia, colori eccezionali, bel doppiaggio, visto già tre volte ed acquista moltissimo alle visioni successive. Consigliatissimo.
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Daydreamer
messaggio 1/12/2019, 20:41
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La Disney fortifica sempre la mia passione per la loro casa di creazione (mera produzione non sarebbe del tutto esatto) perché ogni volta dimostra di educare e di aiutare le persone a fare un salto di qualità. Elegge Elsa quale sua Greta Thunberg, con un meraviglioso messaggio ecologista e di protezione delle diversità, spacca le dighe e i muri dell'ignoranza e lo fa compiere all'ingenuità che alberga in noi, spesso distratti da scelte egoiste e scellerate ma riponendo fiducia nella nostra sensibilità e capacità di cambiare ed accettare e accogliere l'ignoto, che resta tale solo fino a quando non gli tendiamo la mano. Tripudio di emozioni, e un vortice di messaggi segreti che richiedono più visioni, perché come Elsa anche noi pian piano dobbiamo fare chiarezza e mostrarne i profondi significati nel fiume della vita che continuerà e ci sopravviverà. Sento ci sia spazio ancora per un terzo capitolo conclusivo, nel caso lo attenderò con occhi brillanti e aprendo la porta del cuore.

Messaggio modificato da Daydreamer il 1/12/2019, 20:55
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Colosso
messaggio 3/12/2019, 1:35
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Non mi sento di fare una vera recensione ma posterò pensieri e impressioni sparse:

- avevo molti dubbi e pensieri negativi su questo film che, per fortuna, non si sono verificati. Si tratta di un capitolo del tutto degno del primo e per certi versi anche superiore.

- La storia ci mette un po' a carburare ma decolla appena si parte col tema del viaggio. Occorrerebbero 2 o 3 visioni per cogliere bene tutti i significati nascosti che vengono fatti intuire ma non spiegati deliberatamente.

- Animazioni meravigliose, le scene con Elsa che cerca di domare le onde col ghiaccio e cavalca sull'acqua con il destriero sono mozzafiato se viste sul grande schermo e fra le meglio realizzate della storia.

- Le canzoni a una prima visione sembrano inferiori a quelle del capostipite, ma acquistano tantissimo valore una volta che ci si è fatto l'orecchio. Fantastica quella di Kristoff sullo stile di un video anni 80, ma penso che il successo maggiore lo raccoglierà la seconda di Elsa (non so il titolo in italiano). A parte i discorsi sull'adattamento dei testi, bravissime le cantanti italiane.

- Passando ai difetti, ho trovato Olaf un po' più invasivo ed irritante che nel primo film. Ancora una volta manca poi la figura del cattivo da affrontare in un combattimento finale, cosa che Oceania aveva fatto egregiamente.

- Non spoilero il finale ma mi è piaciuto molto e completa bene la trama del primo film. Questo sembra un seguito "necessario" e non, come si temeva, attaccato in modo posticcio tanto per raccogliere soldi. Non c'è paragone con "Ralph spacca internet" che rovinava tutto quanto di bello era stato fatto nel film originale.

Messaggio modificato da Colosso il 3/12/2019, 3:53
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Hiroe
messaggio 10/5/2020, 14:48
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Anch'io ho un parere ancora acerbo, dopo averlo visto la prima volta ieri sera. La storia c'è, è giustificato il sequel. Il problema secondo me è come viene messo in scena.

Le musiche le ho viste un po' invasive nell'economia del film:
  • La ninna nanna di Queen Iduna è bella, anticipa il mistero del fiume e il viaggio di Elsa e Anna, ci sta. Forse l'avrei fatta meno orchestrata, più semplice come se fosse quasi la voce di Iduna l'unico strumento udibile;
  • Something Never change, come Happy Village Song corale è orecchiabile e ben descrive la situazione raggiunta a fine film precedente, la nuova normalità di Anna e Elsa. Bello il fatto che sia corale, avrei tenuto solo questa come canzone per Olaf e Kristoff;
  • Into the Unknown ottima, bella a sentirsi e interpretata bene sia in italiano che in inglese, momento molto magico, forse arriva troppo in fretta dopo Something Never change, praticamente entro i primi 15 minuti di film ci sono già 3 canzoni, questa non ha il suo spazio dedicato, già siamo distratti da quelle precedenti.
  • When I'm older è una canzone carina e orecchiabile, il momento è divertente, le gag comiche ci stanno, ma la canzone è nel posto sbagliato al momento sbagliato, in questo momento ci poteva essere lo spazio per una canzone dedicata ai Northuldra, per presentarci questa popolazione autoctona, il loro modo di vivere, le loro abitudini alla fine Olaf i suoi momenti salienti li ha, quando spiega ai combattenti la storia del primo film, no? Divertentissimo!
  • Lost in the Woods. Canzone anche questa carina, momento che ironizza sui video anni 80 (ma ricordiamo che i bambini non capiscono l'ironia e non hanno dimestichezza con i video anni 80-90)... ci sta come il cavolo a merenda. Invece di dare questo siparietto semicomico a Kristoff potevano fargli fare qualcosa di interessante durante il film che non fosse inseguire Anna come un cretino tutto il tempo, rendetevi conto che Kristoff NON FA ALTRO durante tutto il film se non inseguire Anna e provare a dichiararsi. Un appiattimento del personaggio veramente deprecabile. È uno dei lati negativi del film.
  • Show Yourself è il momento apice del film, non c'è niente da dire, travolgente ed emozionante. La canzone è (quasi) al livello di Let It Go.
  • The Next Right Thing. No, questo non era il momento per un'altra lunghissima canzone di Anna. Poteva essere il momento per un reprise, un Something Never Change cambiato, dicendo Something DO change, passando il messaggio che anche se qualcosa cambia lei farà la cosa giusta e andrà avanti anche per Elsa. No no no, questa canzone è stata una doccia fredda, il culmine doveva essere mostrati. Qualche minuto dopo arriva questa canzone melensa, depressa e non imponente come la precedente. Almeno poteva cantarla mentre richiamava i giganti, niente, altri minuti persi.

Concludo sulle canzoni e il ritmo del film dicendo che hanno sbagliato tantissimo. Hanno fatto un musical che sembra confezionato con una ricetta prestabilita: canzone corale, una canzone per ogni personaggio. E così si sono persi moooooolti minuti di pellicola, perché quasi tutte queste canzoni non servono a portare avanti la trama, o a presentare un personaggio, sono solo siparietti dedicati ai singoli personaggi, inseriti quasi a forza, a discapito della trama da narrare, che poteva essere meglio approfondita.

Olaf ha i suoi momenti, la sua presenza è piacevole e costante, non c'era bisogno del momento musicale. Kristoff invece aveva bisogno di avere un ruolo nel film, non di una canzone sua. L'unico ruolo che ha, come ho scritto sopra, è di seguire Anna come una cozza e provare a dichiararsi (ma non ci riesce, così fa anche la figura del vogliaccone, invece io nel primo film me l'ero immaginato come uno che non si perita a dire ciò che pensa, molto diretto).

Non solo queste due canzoni risultano inutili anche se carine di per sé, spezzano il ritmo del film, e tolgono spazio a possibili altri momenti, musicali e non: perché non presentare meglio i Northuldra? Anche con una canzone? Oppure musicare un momento tipo flashback nel passato dei genitori di Elsa e Anna, magari quando si innamorano, magari sulle rive di Ahtohallan? Sarebbero stati i soliti minuti musicali, ma avrebbero raccontato qualcosa.

Ero entusiasta dei nuovi personaggi, i Northuldra, i soldati di cui fa parte Matthias, ma anche loro non fanno niente! È la cosa che mi ha più delusa! Se facessi una sinossi del film non varrebbe neanche la pena di nominarli. Honeymaren si vede in due scene, parla del quinto spirito a Elsa e basta, Ryder diventa amichetto di Kristoff e gli piacciono le renne, Yelena non fa quasi nulla. Matthias uguale, si risveglia, ascolta Olaf, poi non fa più nulla, alla fine fa da richiamo per i giganti fidandosi di Anna (io mi immaginavo più resistenza ma figuriamoci).

A parte questo, la cosa che più mi rammarica è che a causa delle tante interruzioni nel ritmo del film, quasi sono arrivata alla scena della nave senza aver capito quasi niente di quello che sta succedendo. Poi lì capisci qualcos'altro, arrivi alla scena di Show Yourself e sei felice, però le memorie andavano spiegate meglio, scommetto che tanti bambini non ci hanno capito nulla.

E anche dopo il finale rimani con il dubbio iniziale. Da dove vengono i poteri di Elsa? Si, dalla mamma, è lei il quinto spirito come sua madre prima di lei, ma la mamma come li ha avuti? Perché uno degli spiriti risiede in un umano, anche se magico? Cosa lega il popolo dei Northuldra ai 4 spiriti?

Ho provato a parlarne con i vicini che hanno una bimba di 6 anni e sono andati a vederlo al cinema, non ci hanno capito una mazza, sul discorso della diga, sul popolo dei Northuldra e perché combattevano con l'esercito di Arendelle. Boh. Tanta bella trama sprecata.

Il finale? Elsa che cavalca è mozzafiato. Anna che diventa regina ok. Ma non potevano fare vedere il matrimonio con Kristoff? Lui vestito da lacchè che c'entra?

Ero partita dicendo che la storia c'è. Ma mamma mia come è stata gestita male! Bello il messaggio sulla natura, ma si capisce? Anna accetta di vivere lontana da Elsa, Elsa realizza se stessa. Non dico che non ci siano lati positivi, ma c'è talmente tanto materiale buttato nel cesso (momenti musicali mancanti, personaggi inutilizzati, buchi di sceneggiatura, flashback sui genitori abbozzati, ritmo narrativo spezzato) che quasi quasi stamani mi volevo svegliare pensando che quello che ho visto ieri sera fosse solo un brutto sogno. Perché un sequel come questo peserà nell'economia della storia di Frozen, che lo vogliano continuare o meno è troppo un'occasione sprecata. E dico così perché i presupposti erano ottimi.

EDIT PER RIASSUMERE
Critiche:
  1. Ritmo spezzato troppo spesso con canzoni non strutturali alla storia
  2. ruolo marginale per Kristoff, quasi inutile se non fastidioso
  3. Scarso approfondimento della cultura dei Northuldra
  4. Aver introdotto personaggi per non utilizzarli quasi, come Ryder, Yelena, Mathias
  5. Aver creato canzoni ad hoc una per personaggio invece di utilizzare la musica per presentare la foresta, gli spiriti, i Northuldra, dei momenti flashback
  6. La canzone di Anna. The Next Right Thing è un momento troppo lento, melenso, triste. Elsa e Olaf sono "morti" e lei che fa, canta???? No. Il messaggio è bellissimo, bisogna andare avanti un passo alla volta, facendo una cosa giusta dopo l'altra. Ma l'avrei messo in prosa invece che in musica, troppo lungo, si spezza il ritmo, oltreché doveva esser dato rilievo massimo a Show Yourself in quel momento.


Lati positivi:
  1. è un sequel giustificato, il motivo di continuare la storia c'è, Elsa in effetti sembrava rinchiusa nel ruolo di regina di Arendelle, ruolo che ricopre meglio Anna a parer mio.
  2. Le canzoni sono splendide, tutte quante; quelle che hanno ragione di essere nel film addirittura le trovo superlative. Lost in the Woods è bellissima ma fuori tono e luogo.
  3. È bello che abbiano espanso il mondo di Arendelle con la foresta incantata e gli altri luoghi che vediamo lungo il viaggio
  4. La grafica è spettacolare. Molto meglio del primo Frozen, come è normale che sia. Un vero complimento va alla resa dell'acqua e del Nokk.
  5. Gli spiriti sono carinissimi, Gale, Bruni e il Nokk. I giganti sono inquietanti come dovevano essere. Per dire carino di Gale, lo spirito del vento, vuol dire che hanno fatto un ottimo lavoro nel "materializzare" ciò che non si può vedere.
  6. Le animazioni sono ottime. Ma la ricerca del realismo nelle espressioni facciali porta un grave problema con i doppiaggi stranieri, infatti vedendo Anna e Elsa doppiate in italiano sembrano fare le boccacce, invece in inglese tornano piuttosto bene.
  7. La storia in sé per sé mi piace. Il richiamo, la foresta incantata, gli spiriti di acqua, aria, terra e fuoco, la battaglia sospesa per decenni, la diga, i genitori che si incontrano e che vanno a cercare la risposta per i poteri di Elsa. Atohallan il fiume ghiacciato, le memorie dell'acqua.. tutto curatissimo. Peccato sia rimasto poco spazio per i comprimari, è un film concentratissimo su Elsa. Al massimo hanno un po'di ruolo Anna e Olaf, ma gli altri niente.


Aggiungerò altro se mi viene in mente, scusate ma sto ancora ponderando. wacko.gif

Messaggio modificato da Hiroe il 14/5/2020, 0:09


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Grrodon
messaggio 25/5/2020, 9:48
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http://www.ilsollazzo.com/c/disney/scheda/Frozen2

Ed ecco che la piazzo pure qui!

Quanto alle sbavature, è un discorso complesso.

Alla prima visione hanno un po' pesato perché non avevo capito tutto. Poi alla seconda ho capito meglio e ho un po' ridimensionato il problema, a fronte di un resto così wow. E le ho perdonate, anche perché sono sbavature figlie del voler dire troppo più che della pigrizia. Inoltre ho pensato a certo altro cinema da Lynch a Miyazaki, in cui non capire tutto è la normalità e a cui nessuno oserebbe rompere troppo le scatole e così ho superato il problema. Anche perché molto soggettivo, altri soggetti che l'hanno visto con me hanno recepito tutto perfettamente. Non è mai una scienza esatta, ma concordo con te che il film soffra di un po' di illusione di trasparenza.


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Hiroe
messaggio 25/5/2020, 9:58
Messaggio #14


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Ok, per la chiarezza il tuo discorso non fa una piega. Come ho detto, ho trovato tanti lati positivi nel film, ma i lati negativi relativi al ruolo di Kristoff, al non-ruolo dei personaggi secondari e al fatto che certi siparietti musicali, sebbene ben composti, potevano lasciare spazio ad altri ben più in linea con il racconto (una canzone per Northuldra o altro) mi pesano un po', per ciò che POTEVA essere questo film che invece non è stato, cioè perfetto.


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Grrodon
messaggio 25/5/2020, 10:16
Messaggio #15


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E vabbé, i film imperfetti sono la maggioranza e sinceramente li amo anche di più, con tutte le loro imperfezioni. Il primo Frozen pure aveva le sue pecche. Ci rimane comunque in mano tanto, cinema d'animazione allo stato dell'arte. E una colonna sonora che ho in loop da novembre in auto e ancora mi mette i brividini sulla pelle smile.gif


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Angelo1985
messaggio 6/9/2020, 18:45
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Ebbene, nel mio recupero di questi ultimi Classici (ho già visto Oceania, trovate pure la mia recensione), ecco il turno di Frozen II.

SPOILER FREE!!!

Che dire?
L'effetto è stato: Fantaghirò!

Allora, l'idea di un sequel per la fiaba è sempre stato un qualcosa di orrido per me.
E invece, la differenza dello stile è servito.
Perchè se Frozen era in qualche modo legato al registro, allo stile e al mondo della fiaba di Andersen o cmq della classica fiaba Disney, questo Frozen II ha abbracciato in pieno il genere più fantasy, in un mix avventuroso che a me ha ricordato il succedersi dei Fantaghiro, con il ritrovare personaggi che impari ad amare in situazioni via via sempre più slegati alla fiaba classica senza rinunciarvi del tutto.

Non sono un fautore dei tempi moderni, in cui occorre una risposta a tutto, un'origine, un perchè spasmodico a ogni domanda; ma la mitologia dei poteri di Elsa, le origini di Arendelle e dei suoi spiriti mi hanno davvero colpito e mi sono ritrovato incollato allo schermo, incuriosito e appassionato.

Il film ha una buona sceneggiatura e le canzoni sono tutte molto belle; credo che la sola davvero supeflua sia quella di Anna dopo la morte di Olaf.
Credo che la Brancucci vada licenziata subito, non è capace, il fraseggio è sempre sbagliato, pretende di usare la metrica a suo piacimento, ma le canzoni si reggono per le musiche: i testi fanno schifo, o meglio, il loro adattamento.
A casa! E a calci nel cu*o, grazie.

Sulle animazioni, allora, il livello è sicuramente alto, ma quel mare computerizzato fa storcere il naso.
La gommosità dei volti è sempre evidente, ma ormai ci si rassegna, così come a comportamenti e modi di fare al di fuori dei tempi: ma nella Norvegia ottocentesca secondo voi le principesse parlavano e si muovevano in quel modo? Capisco Anna debba essere diversa da Elsa, ma faccette e modi sono troppo da teenager anni 2000, con un effetto scanzonato che rende ridicola la messa in scena.

Come ridicolo e disturbante è il personaggio di colore.
Allora, lo dico chiaramente: nella Norvegia ottocentesca, come in tutta europa, i neri erano chiamati negri e godevano degli stessi diritti e considerazione di un mulo.
E la Disney cosa fa? Per compiacere il politically correct, ci appioppa un nero al comando delle truppe reali?
Ma davvero le persone di colore hanno bisogno di questo per sentirsi considerati? Io non credo!
E' una forzatura, storica e sociale.
E non c'entra la scusa "è un film, una fiaba" perchè dovrebbe, quantomeno, risultare credibile nella sua messa in scena.

E poi voglio vedere, se nei film Mulan o cosa ci piazzano bianchi e neri nella Cina delle invasioni.
Vomitevole, da questo punto di vista stiamo toccando il fondo, ma o si inizia davvero a creare un movimento di pensiero contrario a questo mieloso e miserevole pietismo/buonismo, o ci ritroveremo la storia mostrata in maniera completamente diversa da quella che fu.
Con le sue luci e le sue ombre.

A ogni modo, il film mi è piaciuto, tanto, le due canzoni di Elsa sono stati momenti altissimi, così come la delicata morte di Olaf.
Più deboluccia la parte di Kristoff, forse il personaggio peggio gestito.
In Fantaghirò 3 almeno Romualdo dormiva pietrificato! ahahaha clapclap.gif

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