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Disney Digital Forum _ Recensioni _ Biancaneve e i sette nani

Inviato da: hector il 18/4/2005, 9:34

<span style='font-size:21pt;line-height:100%'>BIANCANEVE E I SETTE NANI</span>

Classico n. 1
Titolo originale: SnowWhite and the seven dwarfs
Genere: Classico d'animazione
Produzione: Buena Vista
Anno di produzione: 1937
Data di uscita del dvd: 2001
Regia: David Hand
Durata: 80 minuti
Menù interattivi - Accesso Diretto alle Scene
Lingue in Dolby Digital 5.1: Italiano / Inglese
Sottotitoli : Italiano / Inglese
Formato video: 1.33:1
Confezione: cartonato
N. dischi: 2
Prezo consigliato: fuori catalogo

PRIMO DISCO: il film

Indice delle scene
[1]Titoli di testa
[2]C’era una volta
[3]Lo specchio magico
[4]”Io,spero”
[5]Il principe (“Non ho che un canto”)
[6]Il piano diabolico della regina
[7]La fuga di Biancaneve nella foresta
[8]”Con un canto nel cuor”
[9]La casetta dei sette nani
[10]”Impara a fischiettar”
[11]”Hi-ho”
[12]Biancaneve esplora il piano superiore
[13]Il ritorno dei sette nani alla casetta
[14]Biancaneve si sveglia
[15]”Bluddle-uddle-um-dum”
[16]Ingannata
[17]La regina prepara un travestimento
[18]”La tirolese dei nani”
[19]”Il mio amore un di verrà”
[20]Una sistemazione per la notte
[21]La mela avvelenata
[22]Il mattino seguente
[23]La vecchia strega si avvicina alla casetta
[24]Gli animali avvisano i sette nani del pericolo
[25]La mela
[26]La veglia al capezzale di Biancaneve
[27]Il primo bacio d’amore.

La trama che segue contiene i riferimenti numerici alle scene.

[1]Biancaneve e i sette nani

[2]C’era una volta una bellissima principessa di nome Biancaneve che viveva in un castello costretta dalla matrigna, la regina, a vestire abiti vecchi e logori e a svolgere i lavori più umili. La regina pretendeva di essere la più bella del regno e aveva uno specchio che interrogato le rispondeva confermando questa sua convinzione.



[3]Un giorno però lo specchio sentenziò che Biancaneve era divenuta la più bella. Allora la regina si infuriò e affacciatasi alla finestra vide una scena che ancor più aggravò la sua collera. [4] Nel cortile mentre Biancaneve, nei pressi di un pozzo, confidava a dei colombi il suo sogno di incontrare l’amore della sua vita, [5] ecco che un principe si avvicinò alla principessa sorprendendola e dichiarandole tutto il suo amore.



[6]La gelosa matrigna ordinò ad un suo servo di condurre Biancaneve nel bosco per poi ucciderla, ma l’uomo impietosito raccontò alla piccola fanciulla indifesa i piani della regina e le consigliò di fuggire lontano. [7]Biancaneve corse disperata nella foresta sempre più intricata e spaventosa dove tronchi cavi, rami scheletrici e radici aggrovigliate sembravano assumere le forme più minacciose. [8]Consolata nel bosco dai suoi amici animali, Biancaneve riuscì a raggiungere e a trovare rifugio in una graziosa casetta.



[9] All’interno non sembrava esservi nessuno, ma c’erano tanto disordine e tanta polvere, così [10]dopo aver rassettato e pulito aiutata dalle creature del bosco [12] Biancaneve si recò nella stanza da letto al piano superiore per riposarsi. Qui scoprì che gli abitanti della casa erano sette creature dai buffi nomi. Sfinita si addormentò.



[11]Nel frattempo in una miniera poco lontana sette nani lavoravano cantando allegramente. Al calare del sole si misero in marcia per tornare verso casa, la stessa in cui Biancaneve aveva trovato protezione. [13]Avvicinatisi, e vedendo la luce accesa, capirono che qualcuno era nella loro dimora. Dopo un po’ di tentennamento si fecero coraggio, entrarono e scoprirono la principessa. [14]Ascoltata la sua storia decisero di ospitarla. Biancaneve in cambio si offrì di pulire, lavare e cucinare. [15]Biancaneve preparò la cena per tutti mentre i nani, un po’ riluttanti, andarono a lavarsi le mani dopo chissà quanto tempo che non lo facevano.



[18]Quella sera si fece gran festa nella casetta dei nani e [19]Biancaneve confidò anche ai loro nuovi amici il suo amore e la sua nostalgia per il principe che aveva conosciuto. Le ore trascorsero piacevolmente finché venne l’ora di andare a dormire:[20] i nani si offrirono di trascorrere la notte nella stanza da pranzo lasciando alla principessa la loro stanza da letto.



[16]Nel castello intanto la regina, grazie al suo specchio, scoprì quello che davvero era accaduto nel bosco e così decise di provvedere lei stessa alla sorte della principessa. [17]Si tramutò con una pozione in una vecchia mendicante vestita di cenci. [21]Quindi stregò una mela in modo che se la principessa l’avesse morsa sarebbe caduta in un sonno mortale con la sola effimera speranza di essere risvegliata dal primo bacio d’amore. Recatasi nelle prigioni del castello l’orribile strega si imbarcò su una zattera diretta verso la casetta nel bosco.



[22]All’indomani i nani raccomandarono a Biancaneve di non aprire a nessuno sconosciuto che si fosse avvicinato alla casetta, quindi la salutarono affettuosamente si misero in marcia per andare a lavorare nella miniera.
[23] Poco dopo, mentre Biancaneve preparava una torta, la vecchia si avvicinò alla casa e chiese un po’ di ospitalità per riposare e Biancaneve mossa a compassione e del tutto ignara di quale fosse la vera identità della donna la fece entrare. [24]Gli animali allarmati, anche a causa di due sinistri avvoltoi che avevano seguito la regina, corsero verso la miniera per avvisare i nani della strana presenza.



[25] La regina cominciò a descrivere le proprietà magiche della sua mela: chiunque l’avesse morsa avrebbe visto esaudito un suo desiderio. Biancaneve, che pensava ancora al suo principe, ingannata dalle parole della megera diede un morso al frutto e cadde a terra senza vita. La vecchia urlò la sua vittoria e velocemente uscì di casa, ma notò che i nani stavano correndo verso l’abitazione, così, spaventata, iniziò a fuggire verso un altura. Per impedire ai nani di raggiungerla si arrampicò sempre più in alto, ma la pioggia, che iniziò a cadere violenta, rendeva più difficile l’ascesa. Ad un certo punto la regina decise di schiacciare i suoi inseguitori con un masso, ma nel tentativo di smuoverlo con l’aiuto di un bastone, lo schianto di una folgore sgretolò il picco sul quale si era rifugiata facendola precipitare nel vuoto.



[26]I nani tornarono a casa e piansero la morte di Biancaneve. La adagiarono in una bara di cristallo vegliandola giorno e notte. Trascorsero le stagioni fino a quando in un giorno di primavera il principe, che non aveva mai smesso di cercare la principessa, scoprì la casetta e qui, appreso quello che era accaduto a Biancaneve, volle salutarla con un ultimo bacio.



[27]Non appena le labbra del principe sfiorarono quelle della fanciulla, l’incantesimo si ruppe e la principessa dischiuse i suoi occhi. Tutti erano increduli e piangevano di gioia: i nani facevano festa, gli animali salterellavano,. gli uccellini cinguettavano. Biancaneve salutò tutti i suoi amici e con il principe si recò in un magnifico castello dove i due sposi vissero per sempre felici e contenti.


Qualità audio e video
Il film ha subito un minuzioso restauro, la cui storia viene anche ripercorsa in uno degli inserti del secondo disco. Precedenti interventi sulla pellicola erano stati già effettuati per le ultime riedizioni al cinema e per la stampa della prima edizione in vhs e della edizione in laser disc. Per il trasferimento su un supporto quale il DVD tuttavia il lavoro è stato ulteriormente migliorato: tutti i fotogrammi sono stati inseriti in un computer per poterli ripulire da eventuali macchie e granelli di polvere, alcuni depositatisi sulla pellicola addirittura in fase di fotografia. Sono stati ridefiniti i colori e i filtri usati per differenziare le scene notturne da quelle che necessitavano di una maggiore luminosità. Ora in molti casi è possibile notare addirittura l’ombra che la parte dipinta e quindi opaca del foglio di celluloide proiettava sullo sfondo nel momento della ripresa fotografica del film. Qualcuno ritiene che alcune scene siano state schiarite un po’ troppo: nella scena in cui nani tornano a casa di notte, forse, non è abbastanza notte! Anche il bustino di Biancaneve al cinema non era così chiaro come lo si vede nel DVD. Tuttavia bisogna ammettere che la qualità video è davvero superba ed il risultato ottenuto nel restauro e nel trasferimento su supporto digitale ha fissato uno standard.
Anche l’audio è stato trattato con la stessa attenzione e la stessa cura riservata alla parte video. Il responsabile di tale restauro, Terry Porter, facendo riferimento a registrazioni d’epoca e ai vari documenti depositati negli archivi Disney ha cercato di ricreare un missaggio 5.1, ricavandolo da una colonna sonora assolutamente monofonica, rimanendo però fedele alle intenzioni degli autori del film. In primis è stata ricreata la colonna sonora originale eliminando eventuali rumori di fondo e cercando di ripristinare la brillantezza e la dinamicità delle incisioni originali. In un secondo momento tutti i materiali sono stati rielaborati per creare il missaggio presente nel DVD.



Contenuti speciali

Edizione italiana
Nel 1937 Walt Disney, per le edizioni estere, fece appositamente rianimare alcune sequenze in cui comparivano delle scritte in inglese, sostituendo tali scritte con le corrispondenti traduzioni nella lingua del paese in cui il film veniva distribuito. Le scene adattate all’epoca erano le seguenti:
[1]titoli di apertura
[2]la scritta sulla copertina e le scritte interne del libro
[12]i nomi dei nani incisi sui letti (solo quando Biancaneve li legge)
[17]le scritte sui dorsi e all’interno dei libri della regina
[21]le scritte nei libri della regina
[23]la decorazione sulla torta (nell’originale riproduce la scritta Grumpy (Brontolo), nelle versioni estere è un motivo stilizzato)
[26]le scritte che descrivono il trascorrere delle stagioni
[27]la scritta sul libro e i titoli di chiusura
Nel DVD italiano sono presenti solo gli adattamenti relativi alle scene [1],[12],[23],[26](su fondale animato),[27](fotogramma fisso).
Esistono due doppiaggi del film in Italia, uno del 1938 e l’altro del 1972. Nel DVD è presente quest’ultimo.

Making of

L’esauriente making of, diretto da Harry Arends, e condotto da Angela Lansbury, ripercorre le diverse fasi che hanno portato alla creazione di Biancaneve e i sette nani attraverso le testimonianze di critici e di addetti ai lavori, montando assieme documenti d’epoca, interviste girate per la realizzazione di documentari usati nelle precedenti edizioni in vhs o in laser disc, e materiale nuovo creato appositamente per il dvd. Tale documentario è accorciato di circa quindici minuti rispetto alla versione inserita nel DVD americano.
Diamo di seguito la descrizione dettagliata della versione lunga specificandone i capitoli e contrassegnando con un asterisco i contenuti estromessi dalla versione italiana:
· Introduzione Breve descrizione dell’impatto avuto da Biancaneve sul pubblico e della sua importanza nella storia del cinema come primo lungometraggio d’animazione. Merchandise*. Influenza sulla moda femminile*. Primo film di cui venne pubblicata la colonna sonora*. Rapporto tra costo ed incassi*.
· “Once Upone a Time…” Breve storia della vita di Walt Disney negli anni venti e trenta. Le ‘Alice comedies’, prima serie di successo di Disney, facente uso della tecnica mista.“Stemboat Willie”(1928), debutto di Mickey Mouse e primo film animato sonoro. “Flowers and trees”(1932) primo film in Technicolor e primo oscar per Disney.
· Moving toward the feature cartoon Disney spiega l’esigenza di trovare una strada per far espandere lo studio e di come il lungometraggio d’animazione rappresenti una soluzione. Prima idea di usare ‘Alice nel paese delle meraviglie’ come soggetto, in un film a tecnica mista, con Mary Pickford protagonista*.La prima riunione della primavera 1934 in cui Disney narra tutta la storia e illustra il progetto di Biancaneve. L’influenza esercitata dalla versione cinematografica della fiaba con attori girata nel 1916.
· Disney’s Folly Scetticismi nei confronti di un progetto rischioso come Biancaneve, per via degli alti costi e dei risultati incerti.
· Developing the screen story I bozzetti preliminari usati per ispirare gli artisti (concepì art). Lo storyboard: versione alternativa di ‘Someday my prince will come’. Il design dei personaggi. Walt interpreta la strega*. La difficoltà nell’animazione del principe. Conseguente eliminazione di una scena in cui il principe viene catturato dalla regina*.
· Five Bucks a Gag Comicità e gag. Ward Kimball racconta come venne ricompensata la sua gag dei nani che per la prima volta incontrano Biancaneve in camera.
· Designing the characters Scelta della caricatura per i nani e dello stile realistico per gli altri esseri umani. Evoluzione della regina da personaggio goffo a donna nobile, bella e gelida. Foto di riferimento per l’evoluzione della regina*. Influenza dello stile europeo sull’aspetto della strega. Esempio di nani disneyani indistinguibili in ‘Babes in the woods’(1932)*. Nomi scartati per i nani e relative caricature*. Disney illustra la personalità dei nani. Biancaneve da caricatura, simile a Betty Boop, a personaggio realistico.
· A living storybook Ispirazione fornita dagli illustratori europei Gustaf Tenngren e Albert Hurter
· A smile and a song Viene spiegato come nell’animazione sia necessario registrare e missare preliminarmente colonna sonora e dialoghi. Funzionalità delle canzoni allo svolgersi della trama*. Canzoni scartate: ‘You’re never too old to be young’.
· Sound* Gli effetti speciali sonori: Jimmie Mac Donald*
· An animation laboratory Le silly symphonies come cortometraggi sperimentali: “Babes in the woods”(1932): animazione di nani e di una strega, “The old mill”(1937), utilizzo della camera a piani multipli,”The worm turns”(1937), utilizzo degli effetti speciali per la scena del laboratorio della regina, “The goddess of spring”(1934), primi esperimenti di animazione di una figura femminile realistica. Riferimenti live-action per Biancaneve. Riferimenti live action per la strega e per la tirolese dei nani*. Modelli tridimensionali dei personaggi e degli ambienti. Prove di luci e di ombre. Prove per la colorazione del vestito di Biancaneve.
· Animation Ricerca di realismo: aneddoto sulla scena in cui Biancaneve precipita nella voragine e gli animatori si chiedono se l’impatto della caduta non possa ferirla. Frank Thomas e la scena dei nani che si lavano*.
· The Cutting Room Floor Prove di animazione a matita (pencil test) di scene eliminate: scena della costruzione del letto per Biancaneve, scena della zuppa de nani.
· The Wonderful World of Color* Inchiostratura e colorazione.* Colorazione delle gote di Biancaneve.* Principio dell’animazione: illusione del movimento ottenuto dalla fotografia progressiva di disegni differenti.* Disney spiega il funzionamento della camera a piani multipli.* Test a matita della scena di Biancaneve nella foresta.*
· Crisis* La crisi dovuta all’aumento dei costi e la risoluzione grazie all’intervento della banca entusiasta dei risultati parziali ottenuti a durante la lavorazione.*
· Heading Home Montaggio e ultimi ritocchi. Scene accorciate: la fuga nel bosco, la strega al calderone, la marcia dei nani verso casa, litigio tra Dotto e Brontolo.
· The premiere Documenti audiovisivi della prima. Altri filmati della prima*. Frank Thomas parla della commozione del pubblico durante la prima.* Shirley Temple consegna a Walt Disney l’oscar speciale per il film*.
· The first blockbuster oh the sound era Primato di incassi di Biancaneve al botteghino [superati da Via col vento, un live-action, due anni dopo,N.d.R.]
· Snowwhite meets the world Disney personalizza le edizione estere del film sostituendo le iscrizioni in inglese che si vedono nel film, con le corrispondenti traduzioni negli idiomi dei paesi in cui il film viene distribuito.
· Snowwhite changed everything In particolare si sottolinea come Biancaneve abbia permesso l’espansione degli studi con la costruzione degli studi di Burbank.

Someday my prince will come – Barbara Streisand
Michael Eisner introduce questo videoclip in cui Barbara Streisand interpreta il tema principale del film. Notare che nella versione proposta è presente anche la strofa della canzone che seppure pubblicata sulle partiture, non compare nel film. In tale versione la strofa, che originariamente precedeva il ritornello è usato come ponte, una sorta di intermezzo che precede la ripresa del ritornello.

Il mio amore un dì verrà – Rossana Casale

Tour Magico: Dietro lo specchio
Angela Lansbury presenta i contenuti del dvd mostrando alcune clip tratte dai vari inserti speciali.

Hi-ho – Canta con noi
Mentre scorrono le immagini della scena in cui i nani cantano la canzone “Hi-ho”, sullo schermo compaiono in sincronia con la musica le parole del testo della canzone.

Gioco interattivo : Cucciolo e la trappola nella miniera

Commento audio di Walt Disney
Ricostruito con interviste d’epoca introdotte dal critico d’animazione John Canemaker.
Audio originale sottotitolato.

SECONDO DISCO: Materiale Supplementare – L’eredità di “Biancaneve”

Il disco si apre con un brano tratto dalla prima trasmissione televisiva prodotta da Disney, “One Hour in Wonderland”(1950), in cui Walt Disney stesso invoca il mago dello specchio magico. Subito dopo lo specchio ci illustra il regno di Biancaneve suddiviso in cinque zone, ognuna delle quali è dedicata ad uno o più aspetti del film.



· Il castello della regina Stile artistico – Galleria di disegni preliminari e delle idee scartate – galleria dei layout e dei fondali – La macchina a piani multipli (brani tratti da “The story of the Silly Symphonies” e da “Tricks of our trade”) -Prove di ripresa – Animazione – Voci dei personaggi – Riferimenti dal vivo (brano tratto da “Tricks of our trade”) – Galleria dei personaggi



· Il pozzo dei desideri Biografia di Walt Disney – Appunti di produzione di “Biancaneve” – La favola originale dei fratelli Grimm – Confronto tra storyboard e film (con opzione multiangolo): fuga nella foresta, pulendo la casa, i nani scacciano la regina, l’ordine della regina



· La prigione della regina Idee scartate in forma di storyreel (storyboard con colonna sonora): incontro tra Biancaneve e il principe, Il mio amore un dì verrà (versione fantasy), La cattura del principe - Il restauro



· La miniera dei nani Scene eliminate: la strega al calderone, il litigio dei nani in camera, la scena della zuppa, la riunione per il regalo, la costruzione del letto per Biancaneve - Titoli di testa e di coda RKO originali - Disney attraverso le decadi: storia degli studi disney divisa per decenni; ogni decennio è presentato da un attore o personaggio che ha ricoperto un ruolo importante nella storia disney e si conclude con il trailer, dove disponibile, della riedizione di Biancaneve dell’epoca; presentatori: Roy Disney (nipote di Walt Disney), Angela Lansbury (Eglantine Price in “Pomi d’ottone e manici di scopa” e voce di Mrs.Brick ne “La bella e la bestia”), Fess Parker (Davy Crockett), Robby Benson (la bestia ne “La bella e la bestia”), Dean Jones (protagonista di “Un maggiolino tutto matto”, oltre a altri numerosi film disney), Jodi Benson (Ariel ne “La sirenetta”), Ming-Na (Mulan in “Mulan”), DB Sweeney (Aladar in “Dinosauri”, oltre che Sitka in “Koda, fratello orso)



· La casetta dei nani La prima: filmati e clip audio - I trailer (1937 #1, 1937 #2, 1944,1958,1967,1987,1993,2001) - Gallerie fotografiche: la prima, pressbook, foto di produzione, merchandise, poster - Documentario:”A trip through Walt Disney studios” (1937) - Documentario: “How Disney Cartoons Are Made” (1937) - Programmi radiofonici: Lux Radio Theater (1936), Lux radio Theater (1937), Mickey Mouse Theater of the Air (1938) - Spot Commerciali Radiofonici (1958 #1, 1958 #2, 1958 #3, 1967 #1, 1967 #2, 1967 #3, 1967 #4) - Sessione di registrazione de “La tirolese dei nani” - Canzone eliminata “You’re never too old to be young”.


Menù
I menù sono animati in 3D e ogni transizione da un luogo all’altro è accompagnata da musica tratta dalla colonna sonora di Biancaneve, in alcuni casi re-incisa. Da notare, nella transizione dalla prima alla seconda sala della galleria dedicata ai disegni preliminari, la presenza di un tema musicale tratto da una canzone scartata che il principe avrebbe dovuto dedicare a Biancaneve o che forse doveva essere usato come brano di apertura nei titoli di testa, il cui titolo è “SnowWhite”. Questo brano, tra tutti quelli presenti nella partitura originale del film, pubblicata nel 1938, è l’unico a non comparire nel film, nemmeno in parte.

Easter Eggs
Vai al pozzo e premi ENTER. Dopo l’accesso al nuovo menù premi la freccia sinistra sul telecomando per evidenziare una nuova voce che permette di accedere ai crediti del DVD. Premere ENTER per accedere ai crediti.

ALTRE EDIZIONI
A parte le varie edizioni in vhs, va sottolineata l’edizione in Laserdisc uscita in america negli anni novanta, su cui l’attuale DVD si basa. Tale edizione conteneva in più la traccia audio avente solo la musica e gli effetti sonori.
In Europa sono state distribuite edizioni in DVD del film analoghe a quella italiana. Nel Regno Unito è stata realizzata un versione per collezionisti contenente anche un interessante libro sulla realizzazione.
L’edizione americana in DVD è la più completa, ed ha, in aggiunta all’edizione italiana:
· circa 15 minuti aggiuntivi nel making of
· un secondo tour guidato
· un secondo gioco virtuale
· il cortometraggio “The Goddess of Spring (1934)”
· la traccia audio originale monofonica
· l’edizione francese (con gli adattamenti relativi alle scene [1],[2](apertura del libro in movimento, interno del libro su fotogramma fisso),[12],[17],[21],[23],[26](fotogramma fisso),[27]).

Cosa sarebbe stato opportuno inserire nel DVD italiano?
Certamente, per una futura edizione italiana, si spera vengano inclusi:
· primo doppiaggio 1938
· tutte le sequenze con scritte in italiano
· la scena della zuppa col doppiaggio italiano
Non paiono richieste assurde queste perché in america una seconda traccia audio monofonica è presente, nel dvd prodotto in Francia la scena della zuppa è tratta da una trasmissione francese e contiene un commento di un critico cinematografico francese, le scene con scritte in italiano menzionate esistono, seppure non recuperate per il dvd.

Il dvd è uno dei migliori che siano stati mai realizzati ed è un gioiello per ogni collezione.
Voto: 10

Note al film con riferimenti alle scene
[1] I titoli di testa segnarono un primato nel 1937 essendo i più lunghi mai realizzati per un film, anche se non tutti gli addetti ai lavori trovarono posto nel lungo elenco. I titoli di testa e di coda originale contenevano il marchio RKO, che distribuì il film nel 1937 enelle successive riedizioni del 1944 e del 1952. Tali titoli vennero sostituiti nel 1958, usando una grafica simile, poiché dopo il 1953, anno di fondazione della Buena Vista, Disney cominciò a distribuire lui stesso i propri film.
[2]Il libro che si apre per introdurre lo spettatore alla storia è un elemento ricorrente di molte trasposizioni realizzate da Disney e verrà ripreso, oltre che in fiabe classiche quali Cenerentola, La bella addormentata nel bosco, anche ne Le avventure di Ichabod e Mr.Toad, Il principe e il povero e La spada nella roccia.
Nel film Biancaneve viene presentata come orfana. In diversi libri pubblicati fin dal 1937, invece, viene descritta la madre di Biancaneve intenta a ricamare vicino alla finestra, durante una nevicata. Ad un tratto si punge il dito e lascia cadere una goccia di sangue sulla neve che assume un colore roseo. Ispirata da tale colore la regina desidera un figlia con la pelle candida come la neve e decide di chiamarla Biancaneve. Poco dopo la regina avrà una figlia, lasciandola però orfana.
[3] L’effetto speciale dello specchio magico è stato ottenuto usato un vetro ondulato che deforma il viso del mago dello specchio. Woolie Reitherman impiegò molto tempo per animare il viso nello specchiò e per ottenere una perfetta simmetria ne animò una metà e poi ricalcò l’altra metà ricalcandola da retro del foglio da disegno. Rimase un po’ scosso quando nel film vide che tale simmetria è distrutta a causa della distorsione prodotta dal vetro ondulato.
Il personaggio dello specchio verrà riutilizzato negli anni a venire, sostituendo però il viso animato con il viso di un attore, Hans Conried, in special televisivi quali One Hour in Wonderland (1950), Our Unsung Villains (1956), All About Magic (1957), Magic and Music (1958).
Il commento musicale di questa scena, così come quelle della trasformazione e della fuga della strega, fu affidato a Leigh Harline che si dimostrò abilissimo nell’arte dell’orchestrazione. E’ molto suggestivo l’effetto prodotto dagli archi assieme al vibrafono: contribuisce a descrivere la dimensione parallela e irreale dalla quale provengono le parole del mago dello specchio.
[4]La canzone “I’m wishing”, sulla partitura originale ha una strofa non presente nel film dove è usato solo il ritornello. Il personaggio di Biancaneve creò molti problemi agli animatori che volevano ottenere una animazione fluida e realistica. Diversi cortometraggi vennero realizzati per provare l’animazione di figure e di visi femminili: The goddess of Spring (1934)(Persefone), Cookie Carnival (1935) (la ragazza Pandizucchero), Broken Toys (1936) (la bambolina cieca). Si può notare inoltre la somiglianza tra una delle prime versioni di Biancaneve e la Cappuccetto Rosso di The Big Bad Wolf (1934).
[5]Anche la canzone “One Song”, aveva una strofa non usata nel film. La figura del principe sarebbe dovuta essere più presente e partecipe, ma le difficoltà incontrate nell’animarlo portarono alla progressiva riduzione delle scene in cui era coinvolto. L’incontro tra Biancaneve e il principe sarebbe dovuto essere più spiritoso e movimentato. Se ne trova testimonianza nella sequenza in formato storyboard inserito nel dvd e nella trasposizione a fumetti pubblicata nel 1937 quasi in concomitanza con l’uscita del film. Le vignette di tale versione possono essere trovate o nella galleria dedicata al Merchandise nel DVD, o nel volume Le grandi favole a fumetti edito da Mondadori nel 1987, oltre che in alcune ristampe di cui una uscita allegata con Il Messaggero alla fine degli anni 80 e l’altra edita da Mondadori sempre negli anni 80.
[6]Sempre facendo riferimento alla trasposizione a fumetti, che di certo risentì delle decisioni che venivano presene nel reparto animazione, la regina prima di dare al cacciatore l’ordine di uccidere Biancaneve, fa catturare il principe e lo fa rinchiudere nelle prigioni del castello.
Il cacciatore nei fumetti si chiama Humbert.
[7]Nella colonna sonora relativa a questa sequenza, composta da Paul Smith, il rullo dei timpani contribuisce a creare tensione e il suono dei corni in sordina descrive l’avvicinamento silenzioso ma minaccioso del cacciatore.
La scena della fuga nella foresta sarebbe dovuta essere più lunga. Addirittura, in un primo momento si pensò di far compiere a Biancaneve un viaggio attraverso luoghi incantati quali la palude dei mostri, la terra all’incontrario, la valle del sonno (presa in prestito dal romanzo Il mago di Oz).
[8]La canzone “With a smile and a song” è accorciata nel film rispetto alla versione pubblicata su spartiti. L’effetto dei riflessi nell’acqua è ottenuto attraverso l’uso di un vetro ondulato, stesso espediente che si vedrà usato in Bambi (1942). Questo effetto speciale così come anche l’uso della camera a piani multipli venne sperimentato nel cortometraggio The old mill(1937).
[9]Responsabile dei numerosi dettagli presenti nella casetta dei nani è l’artista europeo Albert Hurter. Questi, giunto allo studio nel 1932, si specializzò nella antropomorfizzazione di oggetti inanimati. Spesso le iperboli umoristiche dei suoi schizzi hanno ispirato gli artisti e gli animatori.
[10]La canzone “Whistle while you work” è accorciata rispetto alla partitura. La sequenza degli animali che aiutano Biancaneve è stata distribuita come filmato educativo nel 1978, in pellicola 16mm, col titolo Snowwhite: A Lesson In Cooperation.
[11]Dopo la distribuzione del film a Disney vennero richiesti più film con i sette nani, così come tempo addietro erano stati chiesti più film con i tre porcellini a causa della grande popolarità del cortometraggio Three Little Pigs (1933). Il successo di tali personaggi fu determinato dalla loro caratterizzazione psicologica: essi nelle fiabe originali erano davvero poco differenziati, mentre Disney riuscì a migliorarli dotandoli di una personalità ben precisa. Disney non amava ripetersi, e se effettivamente vennero prodotti tre nuovi cortometraggi con i tre porcellini, che non bissarono il successo del primo, questo non accadde per i sette nani, i quali furono riutilizzati solo in alcuni filmati a basso costo a scopo pubblicitario o propagandistico. Alcune parti della sequenza della miniera sono state riciclate nel cortometraggio bellico Seven Wise Dwarfs(1941), così come alcune animazioni della marcia sono state usate, su fondali differenti, nel cortometraggio bellico All togheter(1942). Un altro cortometraggio sponsorizzato con protagonisti i sette nani, che spiegano come difendersi dalla minaccia della malaria, venne distribuito qualche anno dopo: The Winged Scourge.
Tra tutti i nani quello che ebbe più successo fu Cucciolo: la sua caratterizzazione era stata approfondita e studiata a tal punto che tutti i tentativi di trovare una voce che si adattasse al personaggio fallirono, poiché l’attore di turno finiva sempre per distruggere, con la propria interpretazione, tale caratterizzazione. Si decise alla fine di non farlo parlare e di accentuarne l’aspetto pantomimico. Per questa ragione probabilmente, in un primo momento, prima che la scelta definitiva cadesse su Topolino, si pensò a Cucciolo come protagonista della sequenza L’Apprendista Stregone(1940), dove, non essendoci dialogo, ma solo musica, era importante avere un personaggio che riuscisse ad esprimersi al massimo solo attraverso la gestualità e la mimica.
[14]La scena in cui i nani discutono per decidere se ospitare Biancaneve oppure no era un po’ più lunga e conteneva una obiezione di Brontolo, che contribuiva ad approfondirne l’aspetto psicologico, peraltro già abbastanza analizzato nel resto del film.La scena fu animata a matita ma poi eliminata ed è presente nel DVD.
[15]Subito dopo la scena dei nani che si lavano ci sarebbe dovuta essere la famosa sequenza della zuppa, con la canzone “Music in your soup”. Tale sequenza venne completamente animata a matita da Ward Kimball, ma poi scartata. Nel programma televisivo del 1958, The Plausibile Impossibile, Disney presentò per la prima volta al pubblico tale versione incompleta della sequenza. La scena si conclude con una gag in cui Cucciolo, preso a calci dai nani, riesce finalmente ad espellere il cucchiaio che aveva ingoiato mentre mangiava la zuppa e il sapone che aveva ingoiato mentre si lavava nella sequenza precedente. Nella versione definitiva invece non si sa che fine abbia fatto il sapone ingoiato da Cucciolo! La scena della zuppa è presente nel DVD in versione originale, tuttavia ne esiste una versione doppiata in italiano dall’attrice che prestò la voce a Biancaneve nel primo doppiaggio italiano, Rosetta Calavetta. Tale doppiaggio fu eseguito in occasione dell’adattamento italiano di The Plausibile Impossibile.
[16]Nella versione originale la regina scopre che il cuore chiuso nello scrigno non è di Biancaneve ma di un maiale (pig): Nel primo doppiaggio italiano del 1938, si tratta di un capretto, mentre nel doppiaggio del 1972 invece si tratta di un cinghiale. Il primo doppiaggio, di sapore più arcaico donava una atmosfera particolare al film. Fu sostituito nel 1972 con voci più moderne, senza tuttavia tradire la versione originale. Frammenti del doppiaggio italiano del 1938, sono stati usati spesso nei dischi. Nella raccolta pubblicata negli anni ottanta Il magico mondo di Walt Disney, le canzoni ‘Io spero’ e ‘Il mio amore un di verrà’, sono tratte dal primo doppiaggio e contengono frammenti di dialogo rispettivamente tra la regina e lo specchio e tra Biancaneve e i nani.
In un libro che narrava la fiaba, secondo la versione disneyana, era presente un particolare non mostrato nel film: la regina, dopo aver scoperto di essere stata ingannata, "divenne livida di rabbia e sollevando il suo braccio, scagliò lo scrigno contro lo specchio, frantumandolo in mille pezzi. Una piccola risata irruppe da ogni piccola scheggia di vetro e crebbe sempre più fino a che le sue orecchie furono assordite da quella risata beffarda". Non è chiaro se tale particolare fosse stato discusso durante la produzione o sia una invenzione dell'autore del libro.
[17]Gli effetti speciali della sequenza della trasformazione furono provati nel cortometraggio The worm turns(1937). Gli animatori si ispirarono alla metamorfosi di Dottor Jekyl e Mr. Hide. Durante una riunione si racconta che la doppiatrice originale della regina visti i disegni della strega si tolse la dentiera e provò a fornire la voce anche alla vecchia: le venne così assegnata anche la parte di ques’ultima.
[18]Originariamente erano state prese in considerazione altre canzoni per la festa nella casetta. Le prime proposte riguardavano brani popolari quali “Little Brown Jug”, “Three Blind Mice”, “Frère Jacques”, Scorland’s Burning”, “The Old Oaken Bucket”. In seguito si optò per una canzone originale “The Lady in the Moon”. In questa si narra di come gli animali del bosco divennero rivali a causa della ‘donna che viveva nella luna’ a cui ognuno voleva dedicare la propria serenata. Ogni nano avrebbe dovuto interpretare uno degli animali mostrando nel frattempo la propria personalità. Al termine della canzone si scopre che la signora che viveva nella luna era in realtà un lui, e si racconta si come alla fine tutti gli animali sorrisero per il malinteso tornando di nuovo amici. Questo brano venne in seguito rimpiazzato dalla canzone “You’re never too old to be young”, la quale venne poi sostituita definitivamente da “The Dwarfs’ Yodel Song”. Le canzoni “You’re never too old to be young” e “Music in our soup” furono comunque usate nell’LP The seven dwarfs and Their Diamond Mine. Mentre “The Dwarfs’ Yodel Song” fu inserita in un album assieme ad una nuova canzone intitolata “Doin’ The Dopey”.
[19]La canzone “Someday My Prince Will Come”, aveva originariamente una strofa non inserita nel film, che Barbara Streisand ha voluto recuperare per la sua versione inserita nel DVD in coda al film. Una prima versione di questa canzone era stata concepita come una sorta di sogno in cui Biancaneve fantastica un incontro tra lei e il principe in un mondo fantastico tra le nubi e le stelle. Poi si decise che era più importante mostrare le reazioni dei nani ai fini di un maggior approfondimento dei personaggi. Porzioni di animazione di queste sequenza sono state usate, su fondali differenti, nello speciale televisivo From all of us to all of you(1958).
[20] In una riunione si discussero i contenuti della preghiera di Biancaneve; una proposta, poi abbandonata, era quella che Biancaneve chiedesse al Signore di distogliere la regina dai suoi propositi, mostrando così che la principessa non era in collera con la matrigna. In questo modo però forse Biancaneve sarebbe risultata troppo buonista ed eccessivamente sdolcinata.
Non si voleva che Cucciolo sembrasse stupido, tuttavia ne vennero accentuati gli aspetti fanciulleschi e istintivi e si raggiunse un efficace compromesso: raffigurarlo come umano con comportamenti canini.
[21]La sequenza, che si apre con la strega che immerge la mela nel veleno, era preceduta da una sequenza completata della strega al calderone mentre prepara il veleno , inserita nel DVD.
Originariamente, come si evince anche dalla versione a fumetti, la strega recandosi nelle prigioni, non incontra lo scheletro proteso verso la brocca d’acqua, ma il principe rinchiuso in una cella o, secondo gli storyboard, incatenato ad una colonna. Si prende gioco di lui dicendogli che non riuscirà mai a salvare Biancaneve. Secondo alcuni storyboard apre addirittura un condotto per far allagare la prigione e far morire il principe annegato mentre lei va via. C’era addirittura una sequenza in cui la regina danzava per il principe incatenato, assieme a degli scheletri. Quest’ultima sequenza non fu inserita perché con l’evoluzione del personaggio della regina, da caricatura a figura realistica, una simile scena non sarebbe stata in linea con la psicologia del personaggio. Analogamente le sequenze col principe vennero eliminate a causa delle già menzionate difficoltà incontrate nell’animarlo.
La regina scopre che la mela stregata ha come antidoto il primo bacio d’amore. Questo elemento, assente nella fiaba originale e preso in prestito da La bella addormentata, fu per la prima volta introdotto in una versione cinematografica della fiaba del 1913. In questa versione i nani erano interpretati da bambini. La prima trasposizione cinematografica della fiaba risale al 1910, è di origine francese e si intitola Little Snowdrop. Altre due versioni vennero realizzate successivamente, una distribuita dalla Educational Films e l’altra, del 1916, interpretata da Marguerite Clark Quest’ultima fu la versione che Disney vide da giovane e che lo ispirò.
Durante la preparazione della mela la musica cambia tono man mano che la mela muta il suo aspetto fino a farsi rossa e invitante.
[22]In una versione preliminare i nani, dopo aver lasciato Biancaneve si recano alla miniera. Qui prima ha luogo una riunione nella quale decidere cosa regalare alla principessa: ognuno fa delle proposte puntualmente bocciate, fino a quando Pisolo non propone un letto. Nella sequenza successiva i nani costruiscono il letto per Biancaneve e proseguono fino a quando gli animali non li interrompono chiedendo soccorso per Biancaneve in pericolo. Tali sequenze furono parzialmente animate e sono tra le scene eliminate del Dvd.
[24]Nella sequenza in cui gli animali corrono verso la miniera dei nani per avvisarli del pericolo è usata un efficace tecnica di montaggio che mostra l’evolversi di più vicende contemporanee, detta montaggio parallelo. Tale espediente aumenta la tensione e il ritmo della scena. Le azioni presenti nella versione definitiva sono la corsa degli animali appunto e la strega che inganna Biancaneve. A queste si sarebbe dovuta aggiungere la galoppata del principe che, liberatosi grazie all’aiuto di alcuni uccellini, dopo uno scontro con le guardie del castello, riesce a fuggire sul suo cavallo anch’egli diretto verso la casetta nell’intento di soccorrere la principessa. Questa sequenza è rimasta nella prima versione a fumetti.
[25]La drammaticità della scena è sottolineata, oltre che dalla musica, anche da un cambio repentino delle condizioni meteorologiche: la pioggia improvvisa, lo schianto delle folgori. Un espediente simile si può notare nella sequenza del Tiroannosaurus Rex in Fantasia (1940), solo per citare un esempio. La rabbia contro l’azione della strega non è espressa solo attraverso le reazioni dei nani e degli animali, ma anche attraverso l’accanimento degli elementi della natura. La folgore che fa precipitare la strega nel vuoto è quasi un intervento divino. I protagonisti non si macchiano della colpa di omicidio poiché è la provvidenza a punire la regina.
Nella fiaba originale la regina viene invece costretta a danzare con scarpe di ferro rovente fino alla morte durante le nozze di Biancaneve, ma questo probabilmente sembrò ai realizzatori un atteggiamento spietato da parte di personaggi che per tutto il film sono pervasi da un profondo senso di umanità, di comprensione e di altruismo. Nella versione cinematografica disneyana la morte non viene nemmeno mostrata esplicitamente, la si lascia solo intendere ed è simboleggiata, eventualmente, dalla presenza degli avvoltoi.
Quella della regina comunque è una morte su cui le successive versioni a fumetti getteranno non pochi dubbi. Il personaggio della strega ovvero quello di Grimilde, il nome attribuito alla regina nei fumetti, era troppo importante per essere abbandonato. Pertanto, tralasciando di spiegare in che modo la strega si sia salvata, molte storie a fumetti vedranno di nuovo la regina all’azione assieme al suo specchio magico e ai filtri magici ai quali ricorrerà nuovamente per sortilegi e metamorfosi.
[26]La sequenza dei nani al capezzale di Biancaneve commosse profondamente il pubblico. Una scena simile si ha ne La bella addormentata nel bosco, ma non suscita le stesse reazioni nello spettatore. Come sottolineato da Nunziante Valoroso, nonostante l’analogia tra le due situazioni, queste si differenziano sostanzialmente per un aspetto fondamentale. Il pianto dei nani è dovuto alla disperazione poiché essi pensano di aver perso per sempre Biancaneve, mentre il pianto delle fate è dovuto alla rabbia per non essere riuscite ad evitare la maledizione di Aurora, che però ai loro occhi non è defunta, ma solo addormentata. Dunque le fate sanno che Aurora non è persa per sempre; i nani invece credono che nessuno potrà restituire loro la adorata principessa e per questo non si danno pace. Credo che la reazione più coinvolgente sia quella di Cucciolo: per tutto il film ha giocherellato mostrando il suo lato più buffo e vederlo così disperato è profondamente toccante. L’azione di Cucciolo che si appoggia alla spalla di Dotto per piangere era leggermente più lunga e preceduta da alcuni secondi di animazione aggiuntivi: durante una proiezione di prova il pubblicò reagì alla mimica di Cucciolo in maniera divertita. Si capì che quell’animazione non funzionava e rischiava di distruggere il pathos e l’atmosfera della sequenza; venne perciò tagliata.
[27]Alla fine Biancaneve saluta i nani baciandoli sul capo, come già aveva fatto durante il film, ma ne dimentica uno: Pisolo.
La colonna sonora si conclude con la ripresa del tema “Someday My Prince Will Come” eseguito dal coro; la ripresa corale del tema musicale principale sarà un elemento ricorrente nelle trasposizioni disneyane delle fiabe e verrà recuperata da Alan Menken nei suoi commenti musicali, a partire da La sirenetta (1989).
Nell’orchestrazione sono presenti le campane che simboleggiano il matrimonio tra i due protagonisti innamorati.
Nella favola originale dei fratelli Grimm, la regina si reca da Biancaneve per ucciderla per ben tre volte. Prima si serve di una cinta stregata che si stringe attorno alla vita di Biancaneve così forte da bloccarle il respiro. Poi avvelena un pettine che non appena tocca i capelli della fanciulla la fa cadere svenuta. Infine ricorre alla mela. Inizialmente Disney pensò di utilizzare sia il pettine che la mela. L’unico indizio presente nella versione definitiva circa la sequenza del pettine è il fermaglio per capelli raffigurato nel libro che si chiude alla fine del film.

Ancora qualche curiosità
· Prima di Biancaneve, Disney prese in considerazione altri racconti: Alice in wonderland (Lewis Carrol), Rip Van Winkle (Washinton Irving) e Babes in Toyland (Victor Herbert) . Di ciascuno di questi realizzò una propria versione negli anni successivi.
· Probabilmente uno dei primi intenti fu quello di usare il soggetto di Biancaneve per una Silly Symphony, ma la versione della fiaba realizzata dai fratelli Fliescher, una parodia in verità, con protagonista Betty Boop, Snowwhite (1933), aveva messo in luce come un cortometraggio fosse inadatto, a causa della durata ridotta, a raccontare tutte le vicende narrate nella fiaba.
· Nei primi tempi di lavorazione ci si riferiva a Biancaneve con il titolo “The Feature Symphony”: tale nome sottolineava l’analogia con le Silly Symphonies e quindi l’importanza che la musica avrebbe avuto nel progetto.
· Un secondo appellativo meno accattivante posseduto dal film è stato “La follia di Disney”, attribuito da coloro che non credevano nel progetto e sostenevano che a causa di questo Disney avrebbe dovuto dichiarare bancarotta.
· L’attrice e ballerina Marjoire Belcher, meglio nota come Marge Champion, fece da modella sia per Biancaneve che per la Fata Turchina in Pinocchio: questo spiega la forte somiglianza tra i due personaggi. Precedentemente la stessa aveva posato per Persefone.
· Inizialmente l’aspetto dei nani era piuttosto grottesco e sgradevole. Per una strana coincidenza fu proprio con queste caratteristiche che nel 1940, ad opera di Nino Pagot, vennero disegnati i Sette Nani Cattivi, concepiti dagli sceneggiatori italiani Federico Pedrocchi ed Enrico Mauro come antagonisti dei sette nani, nella storia a fumetti I sette nani cattivi contro i sette nani buoni.
· Nel cortometraggio “Billposters”(1940), Paperino e Pippo sono alle prese con la professione di attacchino. Sullo sfondo si intravedono alcuni manifesti sbiaditi che riproducono un viso somigliante a Biancaneve.
· Quando malefica muore ne la bella addormentata il suo urlo è quello della strega di biancaneve che precipita nel vuoto.
· Nello speciale televisivo This is your life, Donald (1960) Biancaneve e i sette nani sono tra i personaggi che festeggiano gli anni di Paperino.
· Nel film “Chi ha incastrato Roger Rabbit?” sono state inserite alcune animazioni riprese da “Biancaneve e i sette nani” relative alla marcia dei nani e all’incontro tra Biancaneve e la strega (nella sequenza in cui Eddie arriva a Cartunia) e alla scena in cui Brontolo mostra la lingua a Biancaneve (nella sequenza conclusiva in cui i personaggi di Cartunia scoprono il cadavere del giudice Morton).
· Nel 1939 durante la cerimonia di consegna degli Oscar, Shirley Temple premiò Walt Disney con un riconoscimento speciale per la realizzazione di Biancaneve: un Oscar a grandezza naturale affiancato da sette Oscar in miniatura.
· In occasione della Notte degli Oscar del 1992, Biancaneve in versione animata premiò il miglior cortometraggio animato, vestita con un bell’abito azzurro. In quella occasione si riferì a se stessa con la battuta: “…io, che di soggetti corti me ne intendo…”.

Nella bibliografia che segue sono riportati solo alcuni dei i testi sui quali è possibile reperire informazioni sul film e sui personagi.
Bibliografia
Snow White and the Seven Dwarfs & The Making of the classic film-Richard Hollis, Brian Sibley
Disney Animation: The illusion of life – Frank Thomas, Ollie Johnston
The musical world of Walt Disney – David Tietyen
The making of Walt Disney’s Masterpiece – Jim Fanning (allegato alla vhs inglese)
Walt Disney: Hollywood’s Dark Prince –Marc Eliot
The Disney Treasures – Robert Tyeman
The Music of Disney-A legacy in Song – David J.Fisher
The Music Behind The Magic – Steve Hochman
The Art of Walt Disney – Christopher Finch
The wonderful world of Disney Television – Bill Cotter
Kinder- und Hausmarchen – Jacob & Wilhelm Grimm
Le grandi favole a fumetti – a cura di Ernesto Traverso, introduzione di Piero Zanotto
I maestri disney n.29 – Lidia Cannatella, Luca Boschi, Alberto Becattini

Videografia
Qui di seguito sono elencate le vhs uscite in italia su cui è possibile recuperare alcuni film citati e non ancora usciti in DVD in italia:
The Goddess of Spring - Silly Sympnoies vol.2
Broken Toys – Silly Symphonies vol.2
Our Unsung Villains – I cattivi Disney
From all of us to all of you – Da tutti noi a tutti voi
This is your life, Donald – La storia di Paperino


LINKS

http://disneyvideos.disney.go.com/moviefinder/products/2225403.html

http://www.bcdb.com/bcdb/cartoon.cgi?film=13&cartoon=Snow%20White%20and%20the%20Seven%20Dwarfs

http://www.imdb.com/title/tt0237277/

http://www.imdb.com/title/tt0344378/

http://www.imdb.com/title/tt0029583/

Inviato da: hector il 18/4/2005, 9:46

All'inizio degli anni novanta in italia venne pubblicato un articolo in cui si proponeva un parallelismo tra i due film Biancaneve e i sette nani e La bella e le bestia, che si sono rivelati due dei migliori film animati mai realizzati.
A parte il fatto che entrambi sono basati su fiabe classiche, alcuni punti comuni o analoghi dei due film sono certamente i seguenti:
- entrambi i film iniziano con con carrellata sul castello, attraverso gli alberi del bosco
- c'è uno specchio magico, finetsra verso il mondo esterno al castello
-le guance della protagonista sono state colorate con una sfumatura di rosa per non farla sembrare troppo pallida; in biancaneve il colore venne applicato usando del rossetto sapientemente applicato sui fogli di celluloide dalle responsabili del colore, senza alcuna guida; in belle invece la protagonista è stata animata con dei traingoli sulle guance i quali sono poi stati colorati digitalmente e sfumati.
-l'antagonista muore precipitando nel vuoto: la strega precipita da una rupe, mentre Gaston dalla torre del castello (anche se ne la bella e la bestia ci viene mostrata la caduta in modo più duretto evidenziando anche il terrore dell'anatagonista)
-l'incantesimo è spezzato dall'amore : in biancaneve questo è rappresentato simbolicamente dal bacio, ne la bella e la bestia attraverso le reazioni e le epressioni della protagonista (il classico "io ti amo")
- il trascorrere delle stagioni è rappresentato esplicitamente in entrambi i film: ne la bella e la bestia le ambientazioni cambiano durante tutto il film nel passaggio da una stagione all'altra, in biancaneve invece l'evoluzione temporale è concentrata negli ultimi cinque minuti.

Un differenza tra le due protagoniste è forse che biancaneve fugge per salvare se stessa, belle fugge per salvare il padre, questo può contribuire a creare un feeling diverso tra protagonista e spettatore?

Inviato da: Cenerina il 18/4/2005, 12:33

Grazie Hector, questa recensione e' strepitosa...sicuramente me la stampero' e la conservero' con il Dvd, quando riusciro' ad acquistarlo.Davvero complimenti.Molto interessante il raffronto tra Biancaneve e La Bella e la Bestia...

clapclap.gif Saluto.gif

Inviato da: Grrodon il 18/4/2005, 12:38

solo una parola: *clap*

Inviato da: belle il 18/4/2005, 12:59

hector.....meravigliosa recensione..... w00t.gif w00t.gif
belle le differenze tra le 2 favole.... Saluto.gif

Inviato da: March Hare = Leprotto Bisestile il 18/4/2005, 16:08

Una recensione fatta ad arte... I MIEI STRA-COMPLIMENTONI, hector. Sei sempre grandissimo thumb_yello.gif

Inviato da: Vampiretta il 18/4/2005, 17:00

Mamma che recensioneeeee... come riesco a leggerla posto un mio commentino! E' uno dei miei classici preferiti, dunque grazie a priscindere! Ehehe Saluto.gif

Inviato da: Daniel Cleaver il 18/4/2005, 19:19

CITAZIONE
Dopo la distribuzione del film a Disney vennero richiesti più film con i sette nani, così come tempo addietro erano stati chiesti più film con i tre porcellini a causa della grande popolarità del cortometraggio Three Little Pigs (1933). Il successo di tali personaggi fu determinato dalla loro caratterizzazione psicologica: essi nelle fiabe originali erano davvero poco differenziati, mentre Disney riuscì a migliorarli dotandoli di una personalità ben precisa. Disney non amava ripetersi



Qui sta la genialità di un uomo che riusciva a cabiare le favole, migliorandole. Ciò è difficilissimo in pochi sono stati in grado di dare una trasposizione cinematografica ad un libro migliorandola.

Tralasciamo poi il fatto che lui se ne fregasse altamente di quelli che erano i richiami del business....quanto è lontano questo spirito dall'odierna dirigenza

Inviato da: March Hare = Leprotto Bisestile il 18/4/2005, 20:08

CITAZIONE (hector @ 18/4/2005, 10:34)
Cosa sarebbe stato opportuno inserire nel DVD italiano?
Certamente, per una futura edizione italiana, si spera vengano inclusi:
• primo doppiaggio 1938
• tutte le sequenze con scritte in italiano
• la scena della zuppa col doppiaggio italiano
Non paiono richieste assurde queste perché in america una seconda traccia audio monofonica è presente, nel dvd prodotto in Francia la scena della zuppa è tratta da una trasmissione francese e contiene un commento di un critico cinematografico francese, le scene con scritte in italiano menzionate esistono, seppure non recuperate per il dvd.

Permettimi una considerazione, che in quanto tale nulla vuole togliere alla tua recensione che definirei stupenda e ricca oltre misura. Tu sai quanto io t'ammiri.
Nella parte della tua recensione che ho citato, dici che di scene con scritte in italiano ce ne sono di più rispetto a quelle mostrate nel dvd (e questo lo so bene, io ho avuto modo di osservare quella versione) e non sono state recuperate per l'occasione.
Purtroppo non credo che mai le vedremo in un disco contenente questo film, e questo penso non sia colpa della Buena Vista. La colpa è tutta di chi ha diretto il ridoppiaggio del 1972, Roberto de Leonardis. Ho avuto modo e maniera d'apprezzare sempre i doppiaggi diretti da quest'uomo, che, come mi ha fatto notare anche Nunziante, è stato sempre molto fedele ai testi originali nel trasporre i dialoghi nonché le intonazioni delle voci originali. Fatto sta che qui si è preso la briga di cambiare le parti dialogate del primo doppiaggio relative ai momenti della lettura del libro iniziale e di quello della strega, rendendo così impossibile coinciliare il nuovo parlato con lo scritto originale. Secondo me, se fino ad allora i nomi dei nani non fossero stati tanto conosciuti, avrebbe cambiato anche quelli e oggi ci ritroveremmo con quasi tutte le scritte in inglese.
Purtroppo, per quanto possa dispiacermene, credo che la scelta di inserire nelle vhs e nel dvd solo le scritte in inglese per queste 3/4 famose scene sia stata obbligata. Certo, tutto sarebbe stato diverso se avessero inserito anche il doppiaggio del 1938. O comunque, anche in mancanza di questo, avrebbero potuto inserire una triplice angolazione per quelle scene: sia in inglese che in italiano avremmo visto le scritte in inglese, ma volendo avremmo potuto cambiare l'angolazione col telecomando e vedere quelle scritte. Ma ormai, secondo me, sono andate perdute.
Per una volta dunque non mi sento di lapidare la Buena Vista, che in questo caso non c'entra niente, anzi ha fatto una cosa giustificata e ABBASTANZA intelligente. E' colpa, purtroppo, del De Leonardis... spero non si stia rivoltando nella tomba. Come ho già detto, è stato un grandissimo direttore di doppiaggio, ce ne dovrebbero essere di più come lui... ma quella volta l'ha fatta grossa!

Inviato da: GasGas il 18/4/2005, 20:49

complimenti per la recenzione hec wink.gif clapclap.gif clapclap.gif clapclap.gif

Inviato da: Pan il 18/4/2005, 21:43

Davvero un'ottima recensione, i miei complimenti Hec!!!! thumb_yello.gif
Per il momento, il DVD di Biancaneve e i Sette Nani resta il migliore in assoluto. Staremo a vedere se Cinderella riuscirà ad avere il sopravvento, per la gioia di Andrè! biggrin.gif

Saluto.gif

Inviato da: belle il 18/4/2005, 21:47

CITAZIONE (Pan @ 18/4/2005, 22:43)
Davvero un'ottima recensione, i miei complimenti Hec!!!! thumb_yello.gif
Per il momento, il DVD di Biancaneve e i Sette Nani resta il migliore in assoluto. Staremo a vedere se Cinderella riuscirà ad avere il sopravvento, per la gioia di Andrè! biggrin.gif

Saluto.gif

bhe almeno ci vorrebbe un bel cartonato..... rolleyes.gif rolleyes.gif rolleyes.gif rolleyes.gif come inizio..... wub.gif wub.gif

Inviato da: Pan il 18/4/2005, 22:00

CITAZIONE (belle @ 18/4/2005, 22:47)
bhe almeno ci vorrebbe un bel cartonato..... rolleyes.gif rolleyes.gif rolleyes.gif rolleyes.gif come inizio..... wub.gif wub.gif

La trovo una cosa alquanto improbabile. sleep.gif

Inviato da: Eric_89 il 18/4/2005, 22:24

CITAZIONE (March Hare = Leprotto Bisestile @ 18/4/2005, 20:08)
Permettimi una considerazione, che in quanto tale nulla vuole togliere alla tua recensione che definirei stupenda e ricca oltre misura. Tu sai quanto io t'ammiri.
Nella parte della tua recensione che ho citato, dici che di scene con scritte in italiano ce ne sono di più rispetto a quelle mostrate nel dvd (e questo lo so bene, io ho avuto modo di osservare quella versione) e non sono state recuperate per l'occasione.
Purtroppo non credo che mai le vedremo in un disco contenente questo film, e questo penso non sia colpa della Buena Vista. La colpa è tutta di chi ha diretto il ridoppiaggio del 1972, Roberto de Leonardis. Ho avuto modo e maniera d'apprezzare sempre i doppiaggi diretti da quest'uomo, che, come mi ha fatto notare anche Nunziante, è stato sempre molto fedele ai testi originali nel trasporre i dialoghi nonché le intonazioni delle voci originali. Fatto sta che qui si è preso la briga di cambiare le parti dialogate del primo doppiaggio relative ai momenti della lettura del libro iniziale e di quello della strega, rendendo così impossibile coinciliare il nuovo parlato con lo scritto originale. Secondo me, se fino ad allora i nomi dei nani non fossero stati tanto conosciuti, avrebbe cambiato anche quelli e oggi ci ritroveremmo con quasi tutte le scritte in inglese.
Purtroppo, per quanto possa dispiacermene, credo che la scelta di inserire nelle vhs e nel dvd solo le scritte in inglese per queste 3/4 famose scene sia stata obbligata. Certo, tutto sarebbe stato diverso se avessero inserito anche il doppiaggio del 1938. O comunque, anche in mancanza di questo, avrebbero potuto inserire una triplice angolazione per quelle scene: sia in inglese che in italiano avremmo visto le scritte in inglese, ma volendo avremmo potuto cambiare l'angolazione col telecomando e vedere quelle scritte. Ma ormai, secondo me, sono andate perdute.
Per una volta dunque non mi sento di lapidare la Buena Vista, che in questo caso non c'entra niente, anzi ha fatto una cosa giustificata e ABBASTANZA intelligente. E' colpa, purtroppo, del De Leonardis... spero non si stia rivoltando nella tomba. Come ho già detto, è stato un grandissimo direttore di doppiaggio, ce ne dovrebbero essere di più come lui... ma quella volta l'ha fatta grossa!

Non ho capito bene questo discorso Leprotto... huh.gif
In pratica tu dici che siccome nel doppiaggio degli anni '70 (faccio un esempio...) le parole della Regina mentre legge il libro delle stregonerie sono diverse da quelle che potremmo leggere dal libro stesso allora hanno deciso di utilizzare le immagini originali in inglese? huh.gif
Se è così, non sono d'accordo con te perchè io possiedo un'edizione di Biancaneve e i Sette Nani in VHS col doppiaggio degli anni '70 in cui tutte le scene che Hector cita nella sua recensione sono col le scritte in italiano e ti posso assicurare con (quasi) assoluta certezza che le parole della Regina (per seguire quell'esempio...) sono praticamente le stesse che puoi leggere dal libro...
Ti ho capito male io oppure era questo che volevi dire? wink.gif

Inviato da: hector il 18/4/2005, 22:59

Anche se è vero che il narratore all'inizio non legge il testo scritto nel libro, tuttavia preferirei avere lo stesso le immagini con le scritte in italiano, piuttosto che con le scritte in inglese (dopotutto con le scritte in inglese, specie per chi l'inglese non lo conosce, similmente non c'è corrispondenza tra parlato e scritto). Il motivo della mia preferenza è che da filologo preferisco che certe animazioni non vengano perse. E poi al cinema il film con il doppiaggio del 1972 è uscito con le scritte in italiano, pertanto credo sia meglio avere la versione cinematografica originale. Pensa che io avrei fatto lo stesso anche per gli altri titoli nei quali invece i titoli di testa in italiano sono andati perduti (salvo qualche recupero nelle future edizioni).

Inviato da: Eric_89 il 18/4/2005, 23:25

CITAZIONE (hector @ 18/4/2005, 22:59)
Anche se è vero che il narratore all'inizio non legge il testo scritto nel libro, tuttavia preferirei avere lo stesso le immagini con le scritte in italiano, piuttosto che con le scritte in inglese (dopotutto con le scritte in inglese, specie per chi l'inglese non lo conosce, similmente non c'è corrispondenza tra parlato e scritto). Il motivo della mia preferenza è che da filologo preferisco che certe animazioni non vengano perse. E poi al cinema il film con il doppiaggio del 1972 è uscito con le scritte in italiano, pertanto credo sia meglio avere la versione cinematografica originale. Pensa che io avrei fatto lo stesso anche per gli altri titoli nei quali invece i titoli di testa in italiano sono andati perduti (salvo qualche recupero nelle future edizioni).

Sono assolutamente d'accordo con te nel mantenere le versioni italiane comprensive di tutte le animazioni in italiano realizzate apposta...
Biancaneve è solo un esempio, poi abbiamo perso come dici tu tutti i titoli in italiano dei film, che appaiono solo per pochi secondi, e non sempre, prima dell'inizio del film...
E' che inserirli come parte integrante del film sarebbe un lavoro troppo complicato per quelle pecorelle che stanno sedute sulle sedie della Buena Vista Italia! tongue.gif
Questo vale anche per tutti i sottotitoli (ora mi viene l'esempio di Lilo & Stitch, dove all'inizio appare una didascalia che nella versione cinematografica era in italiano e che nel dvd è ovviamente in inglese...). E' un vero peccato... sad.gif

Inviato da: Daniel Cleaver il 19/4/2005, 13:43

CITAZIONE (hector @ 18/4/2005, 23:59)
Anche se è vero che il narratore all'inizio non legge il testo scritto nel libro, tuttavia preferirei avere lo stesso le immagini con le scritte in italiano, piuttosto che con le scritte in inglese (dopotutto con le scritte in inglese, specie per chi l'inglese non lo conosce, similmente non c'è corrispondenza  tra parlato e scritto). Il motivo della mia preferenza è che da filologo preferisco che certe animazioni non vengano perse. E poi al cinema il film con il doppiaggio del 1972 è uscito con le scritte in italiano, pertanto credo sia meglio avere la versione cinematografica originale. 


assolutamente daccordo con te Hector, se una cosa esce in un modo al cinema
dovrebbe essere riportata nello stesso modo su home video
non si possono perdere certe animazioni

CITAZIONE
Pensa che io avrei fatto lo stesso anche per gli altri titoli nei quali invece i titoli di testa in italiano sono andati perduti

E' possibile fare questo?
Ciò comporterebbe di fare un edizione apposita per ogni mercato o sbaglio?
huh.gif

Inviato da: hector il 19/4/2005, 15:42

Usare il video con le scritte tradotte comportorebbe certamente una differenzazione tra i dvd nei vari paesi, tuttavia non dovrebbe essere un grande ostacolo; i dvd sono già differenziati per quanto riguarda le lingue audio e in molti cas i contenuti speciali ( mad.gif ) quindi credo che dal punto di vista della produzione del dvd inserire una porzione di video in più non sia uno sforzo troppo eccessivo, nè credo che lo spazio occupato sul disco sarebbe proibitivo (vedi biancaneve, monster e co. oppure la bella e le bestia e il re leone in cui abbiamo una sequenza in più). Lamodalità con cui usare il video alternativo potrebbe seguire due strade:
1)il video con le traduzioni appare solo quando si vede il film nella lingua relativa
2)il video con le traduzioni può essere selezionato in ralzione a qualsiasi traccia audio, con l'opzione multiangolo.

Un esempio di titoli di testa persi nel dvd è quello degli aristogatti ad esempio. Uno dei gattini gioca con la scritta che riporta un titolo errato (gli aristocratici) e la deforma fino a correggerla (gli AristoGatti). Sebbene il gioco di parole non abbia lo stesso effetto dell'originale dove Aristocrats (aristocratici) diventa Aristocats (aristogatti) con una semplice caduta della 'r', tuttavia è un peccato che l'animazione aggiuntiva eseguita per l'adattamento italiano non sia nel dvd, anche se è sulla prima vhs italiana ( forse anche sulla seconda se il master è lo stesso).
Oggi con l'ausilio del PC cambiare un titolo credo sia una stupidaggine, ma nel passato bisognava disegnare e rianimare tutto o comunque rifotografare la sequenza modificata e mi dispiace sapere che tutto quel lavoro è sprecato o resta comunque nascosto per le generazioni future.

Inviato da: March Hare = Leprotto Bisestile il 19/4/2005, 18:37

CITAZIONE (hector @ 18/4/2005, 23:59)
Anche se è vero che il narratore all'inizio non legge il testo scritto nel libro, tuttavia preferirei avere lo stesso le immagini con le scritte in italiano, piuttosto che con le scritte in inglese (dopotutto con le scritte in inglese, specie per chi l'inglese non lo conosce, similmente non c'è corrispondenza tra parlato e scritto). Il motivo della mia preferenza è che da filologo preferisco che certe animazioni non vengano perse. E poi al cinema il film con il doppiaggio del 1972 è uscito con le scritte in italiano, pertanto credo sia meglio avere la versione cinematografica originale. Pensa che io avrei fatto lo stesso anche per gli altri titoli nei quali invece i titoli di testa in italiano sono andati perduti (salvo qualche recupero nelle future edizioni).

Assolutamente d'accordo con te, in tutto e per tutto. Spero che si fosse capito già da prima che quello che volevo esprimere era quello che hai espresso anche tu, hector...

CITAZIONE (Eric)
Non ho capito bene questo discorso Leprotto...  huh.gif
In pratica tu dici che siccome nel doppiaggio degli anni '70 (faccio un esempio...) le parole della Regina mentre legge il libro delle stregonerie sono diverse da quelle che potremmo leggere dal libro stesso allora hanno deciso di utilizzare le immagini originali in inglese?  huh.gif
Se è così, non sono d'accordo con te perchè io possiedo un'edizione di Biancaneve e i Sette Nani in VHS col doppiaggio degli anni '70 in cui tutte le scene che Hector cita nella sua recensione sono col le scritte in italiano e ti posso assicurare con (quasi) assoluta certezza che le parole della Regina (per seguire quell'esempio...) sono praticamente le stesse che puoi leggere dal libro...
Ti ho capito male io oppure era questo che volevi dire?  wink.gif 


Allora, il fatto è che nel primo doppiaggio i dialoghi erano stati tradotti in un certo modo che è semplicemente diverso dai dialoghi del secondo doppiaggio: entrambi rappresentano traduzioni corrette, ma diverse.
E' assolutamente impossibile che tu abbia una versione con le scritte che riproducono fedelmente il parlato della Regina e del narratore. Anch'io ho una versione con tutte le scritte in italiano, ma lo scritto non coincide assolutamente col parlato, anche se si assomigliano.

Piuttosto, per gli espertoni: qualcuno sa dirmi a chi cavolo è venuto in mente di scrivere in italiano sulla costa di un libro della Regina la parola "Chiromanzia" scritta KEEROMANZIA? Io infatti prima di sapere che quella scena era stata ritoccata per la versione italiana, credevo che in inglese "chiromanzia" si dicesse "keeromanzia"...

Saluto.gif

Inviato da: Pan il 19/4/2005, 18:42

E' un peccato non aver trovato i credits in italiano negli Aristogatti; oltre alla scritta iniziale è stata realizzata anche la scritta "Fine" animata. sad.gif
Non credo sia molto dispendioso per la Disney restaurare anche questi fotogrammi; io credo sia piuttosto mancanza di volontà, cosa che non riesco proprio ad accettare. dry.gif
Fortunatamente, almeno per i cortometraggi il problema non sussiste, in quanto le scritte dei titoli in italiano non esistono, tranne che per alcuni recenti, tipo "Il Principe e il Povero" e "Topolino e il Cervello in Fuga". Comunque, se dovessi scegliere tra titoli in italiano e titoli in lingua originale, opterei sicuramente per la seconda scelta. La cosa che mi infastidisce è che il DVD come supporto permetterebbe l'inserimento dei titoli in diverse lingue. Peccato doverla considerare una rarità; soltanto Biancaneve, Nemo e Gli incredibili presentano i credits nella nostra lingua; ma d'altronde, non lo fanno negli altri Paesi europei, figuriamoci in Italia. sleep.gif

Inviato da: chrykee il 19/4/2005, 18:43

Altre perdite rilevanti delle conversioni in dvd sono per esempio i titoli di coda della bella e la bestia dove c'è un ringraziamento molto bello Howard Ashman,oppure sempre in aladdin altri ringraziamenti...altro esempio il gobbo..sono minuzie ma quando vedevi le casstte scoprivi questi piccoli messaggi molto toccanti che ti facevano apprezzare ancora di più il film nella tua lingua...Come dice Hector i metodi per inserirli ci sarebbero solo che per comodità si preferisce sorvolare e fare un unica edizione per tutti

Inviato da: Eric_89 il 19/4/2005, 22:49

CITAZIONE (March Hare = Leprotto Bisestile @ 19/4/2005, 18:37)
Allora, il fatto è che nel primo doppiaggio i dialoghi erano stati tradotti in un certo modo che è semplicemente diverso dai dialoghi del secondo doppiaggio: entrambi rappresentano traduzioni corrette, ma diverse.
E' assolutamente impossibile che tu abbia una versione con le scritte che riproducono fedelmente il parlato della Regina e del narratore. Anch'io ho una versione con tutte le scritte in italiano, ma lo scritto non coincide assolutamente col parlato, anche se si assomigliano.

Devo andare a ricontrollare... Perchè forse mi sbaglio ma io ero abbastanza convinto che potevo leggere il libro sia del narratore sia della regina in simultanea (salvo al massimo due o tre parole...) con la voce parlante... Mi hai fatto venire la curiosità, domani lo farò di certo! smile.gif
Saluto.gif Saluto.gif Saluto.gif Saluto.gif Saluto.gif

Inviato da: Vampiretta il 19/4/2005, 23:26

Duqnue sono a metà lettura della recensione, davvero ottima Hector!!!! Grazie! clapclap.gif Poi piano piano quoterò per chiedere qualche cosina!

Intanto rispondo anche io sul fatto di preferire i titoli e le scritte in italiano o no!
Bhe io credo che vadano lasciati così come sono apparsi al cinema nel momento in cui sono usciti! Cmq mi piace molto quando ci sono immagini con scritte fatte in italiano a psota per "noi"! Ma sempre se erano fatte all'epoca, non mi piacerebbe vederle rifatte ora!!!

Inviato da: Vampiretta il 19/4/2005, 23:30

CITAZIONE (chrykee @ 19/4/2005, 19:43)
Altre perdite rilevanti  delle conversioni in dvd sono per esempio i titoli di coda della bella e la bestia dove c'è un ringraziamento molto bello Howard Ashman,oppure sempre in aladdin altri ringraziamenti...altro esempio il gobbo..sono minuzie ma quando vedevi le casstte scoprivi questi piccoli messaggi molto toccanti che ti facevano apprezzare ancora di più il film nella tua lingua...Come dice Hector i metodi per inserirli ci sarebbero solo che per comodità si preferisce sorvolare e fare un unica edizione per tutti

Si questo l'ho notato anche io, perfortuna me la cavo con l'inglese (specie scritto) e mi resta facile leggere però sarebbe davvero bello tradurre queste cose. Proprio perchè non dobbiamo dimenticarci che i film che amiamo non sono fatti per magia, ma dalla magia di persone come noi... con sentimenti, amori, passioni...

Inviato da: Vampiretta il 21/4/2005, 1:45

CITAZIONE (hector @ 18/4/2005, 10:46)
Un differenza tra le due protagoniste è forse che biancaneve fugge per salvare se stessa, belle fugge per salvare il padre, questo può contribuire a creare un feeling diverso tra protagonista e spettatore?

Hmm si una differenza sostanziale... e sicuramente + nobile Belle biggrin.gif ma credo che in Biancaneve ci sia anche molto l'idea che fosse + piccola, + indifesa... e non poteva salvare null'altri che se stessa. E forse salva anche la sua ingenuità, purezza...... Almeno a me sembra di vederla così! Saluto.gif

Inviato da: Vampiretta il 21/4/2005, 16:27

Scusate sto facendo da gg un monologo, ma il film è uno dei miei preferiti e la recenzione è talmente ricca che l'ho spulciata un pochino! biggrin.gif

CITAZIONE
Animation Ricerca di realismo: aneddoto sulla scena in cui Biancaneve precipita nella voragine e gli animatori si chiedono se l’impatto della caduta non possa ferirla. Frank Thomas e la scena dei nani che si lavano*.

Mi sorge un dubbio, ma la scena dei nani che si lavano non c'è anche negli extra della nostra edizione italiana??? Oddio son convinta di averla vista!!! blink.gif

CITAZIONE
[2]Il libro che si apre per introdurre lo spettatore alla storia è un elemento ricorrente di molte trasposizioni realizzate da Disney e verrà ripreso, oltre che in fiabe classiche quali Cenerentola, La bella addormentata nel bosco, anche ne Le avventure di Ichabod e Mr.Toad, Il principe e il povero e La spada nella roccia.

Ecco... il libro l'ho sempre trovato strepitoso, ti da l'idea di saltarci dentro, un po' come quando saltiamo insieme a Mary Poppins nei quadri! E poi per me rappresenta un marchio Diney, un po' come quando ero bimba e prima di ogni classico al cinema c'era un piccolo corto animato... era come i popcorn... o l'aranciata! biggrin.gif

CITAZIONE
Nel film Biancaneve viene presentata come orfana. In diversi libri pubblicati fin dal 1937, invece, viene descritta la madre di Biancaneve intenta a ricamare vicino alla finestra, durante una nevicata. Ad un tratto si punge il dito e lascia cadere una goccia di sangue sulla neve che assume un colore roseo. Ispirata da tale colore la regina desidera un figlia con la pelle candida come la neve e decide di chiamarla Biancaneve. Poco dopo la regina avrà una figlia, lasciandola però orfana.

Questo mi dispiace molto, io almeno in versione parlata lo avrei sottolineato. Il motivo per cui la nostra cara Principessa si chiama Biancaneve l'ho sempre trovato affascinante e molto molto bello. Un vero peccato non aver fatto notare questo particolare anche nel film! sad.gif

CITAZIONE
[11]Dopo la distribuzione del film a Disney vennero richiesti più film con i sette nani, così come tempo addietro erano stati chiesti più film con i tre porcellini a causa della grande popolarità del cortometraggio Three Little Pigs (1933)... Disney non amava ripetersi, e se effettivamente vennero prodotti tre nuovi cortometraggi con i tre porcellini, che non bissarono il successo del primo, questo non accadde per i sette nani, i quali furono riutilizzati solo in alcuni filmati a basso costo a scopo pubblicitario o propagandistico.

Come volevasi dimostrare e questi daje che continuano a fare sequel, prequel e compagnia bella solo per fare soldi... e noi glieli compriamo!!! mad.gif wacko.gif

CITAZIONE
[24]Nella sequenza in cui gli animali corrono verso la miniera dei nani per avvisarli del pericolo è usata un efficace tecnica di montaggio che mostra l’evolversi di più vicende contemporanee, detta montaggio parallelo. Tale espediente aumenta la tensione e il ritmo della scena. Le azioni presenti nella versione definitiva sono la corsa degli animali appunto e la strega che inganna Biancaneve.

Chi mi spiega questa procedura??? Non l'ho mica capita! sad.gif

Saluto.gif

Inviato da: Daniel Cleaver il 21/4/2005, 22:29

CITAZIONE
Il libro che si apre per introdurre lo spettatore alla storia è un elemento ricorrente di molte trasposizioni realizzate da Disney e verrà ripreso, oltre che in fiabe classiche quali Cenerentola, La bella addormentata nel bosco, anche ne Le avventure di Ichabod e Mr.Toad, Il principe e il povero e La spada nella roccia.

Un momento che è un classico nell'animazione e che mi auguro vivamente venga ripreso in Raperonzolo

CITAZIONE
Nel film Biancaneve viene presentata come orfana. In diversi libri pubblicati fin dal 1937, invece, viene descritta la madre di Biancaneve intenta a ricamare vicino alla finestra, durante una nevicata. Ad un tratto si punge il dito e lascia cadere una goccia di sangue sulla neve che assume un colore roseo. Ispirata da tale colore la regina desidera un figlia con la pelle candida come la neve e decide di chiamarla Biancaneve. Poco dopo la regina avrà una figlia, lasciandola però orfana.

Sarebbe stato interessante inserire questo passaggio nel film, per enfatizzare anche la fragilità del personaggio

Inviato da: Daniel Cleaver il 21/4/2005, 22:32

CITAZIONE (Vampiretta @ 21/4/2005, 17:27)
CITAZIONE
Animation Ricerca di realismo: aneddoto sulla scena in cui Biancaneve precipita nella voragine e gli animatori si chiedono se l’impatto della caduta non possa ferirla. Frank Thomas e la scena dei nani che si lavano*.

Mi sorge un dubbio, ma la scena dei nani che si lavano non c'è anche negli extra della nostra edizione italiana??? Oddio son convinta di averla vista!!! blink.gif

c'è proprio nel film quella scena
o ci riferiamo ad altre di cui ignoro l'esistenza

da come dice Hector credo si riferisca a Frank Thomas che commenta la scena

Inviato da: Daniel Cleaver il 21/4/2005, 22:36

CITAZIONE (Vampiretta @ 21/4/2005, 17:27)
CITAZIONE
[24]Nella sequenza in cui gli animali corrono verso la miniera dei nani per avvisarli del pericolo è usata un efficace tecnica di montaggio che mostra l’evolversi di più vicende contemporanee, detta montaggio parallelo. Tale espediente aumenta la tensione e il ritmo della scena. Le azioni presenti nella versione definitiva sono la corsa degli animali appunto e la strega che inganna Biancaneve.

Chi mi spiega questa procedura??? Non l'ho mica capita! sad.gif

Saluto.gif

si alternano più scene contemporaneamente
questo fa si che l'azioni diventi più incalzante

Inviato da: DanyDaVip il 22/4/2005, 21:35

Complimenti al mio zietto Ettore "Disney" Hector, che si è rivelato un ottimo recensore laugh.gif

Inviato da: giagia il 24/4/2005, 18:22

veramente un capolavoro di recensione

Inviato da: Simba il 14/5/2005, 13:30

hector complimenti!!!!! Sicuramente una delle migliori recensioni, bravo!!!!! clapclap.gif

Inviato da: cartoni il 13/6/2005, 16:26

Ottima recensione

Inviato da: Vampiretta il 29/6/2005, 19:21

Qualche immagine dall'edizione speciale! wink.gif

La casetta dei 7 Nani!

 

Inviato da: Vampiretta il 29/6/2005, 19:22

La stanza del trono della Regina!

 

Inviato da: GasGas il 29/6/2005, 19:23

bellissime wub.gif

Inviato da: Vampiretta il 29/6/2005, 19:24

Biancaneve nel bosco con gli animaletti!

 

Inviato da: Vampiretta il 29/6/2005, 19:56

I 7 Nani tornano a casa!

 

Inviato da: Vampiretta il 29/6/2005, 19:56

Verso l'amore... wub.gif

 

Inviato da: Vampiretta il 29/6/2005, 22:39

Concordo... è incredibile!! wink.gif

Inviato da: cartoni il 30/6/2005, 7:36

immagini sempre meravigliose

Inviato da: Sebastian78 il 6/7/2005, 14:15

Ed ecco la scena madre:


NON E' PER TEEEE!!!!!!

tongue.gif

Inviato da: cartoni il 6/7/2005, 14:20

R.A.V.E. è una frase che vi dicevano come cast members a disney world?

Inviato da: GasGas il 6/7/2005, 14:45

CITAZIONE (Sebastian78 @ 6/7/2005, 15:15)
Ed ecco la scena madre:


NON E' PER TEEEE!!!!!!

tongue.gif

eheheh.gif eheheh.gif eheheh.gif

continuo io tongue.gif "....E' PER BIANCANEEVE! QUANDO LEI L'ADDENTERA', NEL SONNO MORTALE PIOMBERA' E SOFFOCAATA, CADRà NELL'OBLIIO! E ALLORA....LA PIU' BELLA SARO' IO!!!!!AHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!"

Inviato da: Pan il 6/7/2005, 17:47

CITAZIONE (Sebastian78 @ 6/7/2005, 15:15)
Ed ecco la scena madre:

NON E' PER TEEEE!!!!!!

rofl1.gif rofl1.gif rofl1.gif rofl1.gif rofl1.gif

Inviato da: nunval il 6/7/2005, 22:18

Beh, veramente il fotogramma precisamente è quello della battuta "ed ora vediamo quale orribile morte, per una così bella"

Inviato da: nunval il 6/7/2005, 22:21

un regalo per tutti voi : Biancaneve come compare in una stampa Technicolor originale degli anni 70 (da un libro del film edizione francese del 1973)

 

Inviato da: DanyDaVip il 6/7/2005, 22:24

Innamorato.gif Stupenda!

Grazie (come al solito) Nun happy.gif

Inviato da: GasGas il 6/7/2005, 22:34

CITAZIONE (nunval @ 6/7/2005, 23:21)
un regalo per tutti voi : Biancaneve come compare in una stampa Technicolor originale degli anni 70 (da un libro del film edizione francese del 1973)

è fantastica....sembra un altra wub.gif ha molto più fascino così wub.gif wub.gif

Inviato da: Vampiretta il 6/7/2005, 22:43

E si la mia amica è davvero stupenda! eheheh.gif

Inviato da: Daniel Cleaver il 6/7/2005, 23:07

gran bella foto wub.gif

grazie 1000 Nun clapclap.gif

Inviato da: GasGas il 6/7/2005, 23:23

CITAZIONE (Vampiretta @ 6/7/2005, 23:43)
E si la mia amica è davvero stupenda! eheheh.gif

è davvero la più bella del reame wub.gif

però io preferisco cenerentola rolleyes.gif

e anche aurora come disegno non è male smile.gif

Inviato da: cartoni il 7/7/2005, 7:42

UAO.FAVOLOSA

Inviato da: March Hare = Leprotto Bisestile il 7/7/2005, 12:11

CITAZIONE (nunval @ 6/7/2005, 23:18)
Beh, veramente il fotogramma precisamente è quello della battuta "ed ora vediamo quale orribile morte, per una così bella"

Ma come si fa. come si faaaaaaaa?

C'è mica un corso per diventare Nunzianti Valorosi? Io m'iscrivo subito tongue.gif ....

Inviato da: nunval il 7/7/2005, 15:45

Il corso non c'è ma guarda che io l'ho visto un 25 volte solo al cinema...e ascolta ascolta le cose a memoria si imparano.... Roftl.gif

Inviato da: cartoni il 7/7/2005, 15:52

beato te

Inviato da: GasGas il 7/7/2005, 15:54

rolleyes.gif

Inviato da: nunval il 7/7/2005, 22:39

[FONT=Times]"Tanti, ma tanti anni fa, tanti che nessuno potrebbe più ricordarli,una Regina era seduta nel vano della sua finestra e cuciva. Miriadi di fiocchi di neve calavano danzando dal cielo. -Se io potessi avere una mia figliolina, sarei tanto felice -sospirò la Regina.
Perduta nel suo sogno dolcissimo, dimentica del suo lavoro, la Regina si punse un dito con l'ago. Tre gocce di sangue caddero allora sul cucito che le giaceva in grembo e che era candido come la neve che ammantava il davanzale. Il rosso vivo del suo sangue, sul bianco abbagliante del cucito piacque alla Regina, che esclamò: -Quanto bella sarebbe la mia figliolina con labbra rosse come il sangue, pelle bianca come la neve e capelli neri come l'ebano del mio telaio! Venne la primavera e una bimbetta nacque alla Regina, in tutto e per tutto simile a quella che la sua mamma aveva desiderato. Ma la felicità della Regina fu di breve durata. Stringendo la sua adorata piccina tra le braccia, ella mormorò dolcemente prima di morire: -Piccola Biancaneve!
Dopo un anno di vedovanza, il re prese un'altra sposa. Questa era bellissima, ma purtroppo la sua bellezza nascondeva un cuore crudele e selvaggio. Subito la nuova Regina si pose a preparare numerosi filtri e potentissimi veleni per far morire il Re; e quando il Re soggiacque alle sue terribili arti magiche, ella si impadronì del trono e regnò sola.
[FONT=Times]

Ed ecco a voi la MADRE DI BIANCANEVE!
Fonte testo e illustrazione: "Biancaneve e i sette nani" Disney Mondadori, 1939, 1949, 1955

 

Inviato da: GasGas il 7/7/2005, 22:50

CITAZIONE (nunval @ 7/7/2005, 23:39)
[FONT=Times]"Tanti, ma tanti anni fa, tanti che nessuno potrebbe più ricordarli,una Regina era seduta nel vano della sua finestra e cuciva. Miriadi di fiocchi di neve calavano danzando dal cielo. -Se io potessi avere una mia figliolina, sarei tanto felice -sospirò la Regina.
Perduta nel suo sogno dolcissimo, dimentica del suo lavoro, la Regina si punse un dito con l'ago. Tre gocce di sangue caddero allora sul cucito che le giaceva in grembo e che era candido come la neve che ammantava il davanzale. Il rosso vivo del suo sangue, sul bianco abbagliante del cucito piacque alla Regina, che esclamò: -Quanto bella sarebbe la mia figliolina con labbra rosse come il sangue, pelle bianca come la neve e capelli neri come l'ebano del mio telaio! Venne la primavera e una bimbetta nacque alla Regina, in tutto e per tutto simile a quella che la sua mamma aveva desiderato. Ma la felicità della Regina fu di breve durata. Stringendo la sua adorata piccina tra le braccia, ella mormorò dolcemente prima di morire: -Piccola Biancaneve!
Dopo un anno di vedovanza, il re prese un'altra sposa. Questa era bellissima, ma purtroppo la sua bellezza nascondeva un cuore crudele e selvaggio. Subito la nuova Regina si pose a preparare numerosi filtri e potentissimi veleni per far morire il Re; e quando il Re soggiacque alle sue terribili arti magiche, ella si impadronì del trono e regnò sola.
[FONT=Times]

Ed ecco a voi la MADRE DI BIANCANEVE!
Fonte testo e illustrazione: "Biancaneve e i sette nani" Disney Mondadori, 1939, 1949, 1955

bellissimo questo post....ma specialmente l'immagine.....per caso è un immagine degli archivi disney o che altro? wub.gif

Inviato da: DanyDaVip il 7/7/2005, 22:50

rigrazieeeeeeeee nun!

Inviato da: nunval il 7/7/2005, 23:22

la fonte è il libro Mondadori indicato nel thread

Inviato da: chrykee il 7/7/2005, 23:32

bellissima mamma happy.gif

Inviato da: GasGas il 7/7/2005, 23:50

CITAZIONE (nunval @ 8/7/2005, 0:22)
la fonte è il libro Mondadori indicato nel thread

ok grazie wink.gif

Inviato da: Vampiretta il 8/7/2005, 0:28

CITAZIONE (nunval @ 7/7/2005, 23:39)
Ed ecco a voi la MADRE DI BIANCANEVE!
Fonte testo e illustrazione: "Biancaneve e i sette nani" Disney Mondadori, 1939, 1949, 1955

STUPENDAAAAAAAAAAA!!! kiss2.gif

Inviato da: cartoni il 8/7/2005, 7:49

Gia vista grazie a nun.(grazie ancora)

Inviato da: hector il 13/7/2005, 18:02

Bene ragazzi continuate ad arricchire questo topic mi sta un po' a cuore :-)

Inviato da: nunval il 18/7/2005, 23:24

ecco la copertina dell'album di figurine Lampo uscito per la riedizione 1962 (uguale al manifesto del film)

 

Inviato da: cartoni il 19/7/2005, 8:54

molto bella

Inviato da: GasGas il 20/7/2005, 11:39

bellissima wub.gif

Inviato da: Grrodon il 30/1/2006, 3:18


Non ci si può accingere a commentare Biancaneve e i Sette Nani senza una massiccia dose di ansia da prestazione. Il primo lungometraggio di animazione della storia è infatti l'Apice del processo evolutivo compiuto da Walt nel decennio che già aveva visto, sempre per opera sua, il vittorioso ingresso del sonoro e del colore.
La Follia di Walt, come veniva all'epoca chiamato il progetto Biancaneve, era forse la scommessa più rischiosa che gli studios avevano fatto: se Biancaneve avesse fatto flop non sarebbero più esistiti gli studi Disney. Non appariva minimamente pensabile, e ancor meno credibile, che uno spettatore potesse resistere seduto più di un'ora a guardare dei disegni animati. Oltre ad essere ritenuto esteticamente stressante, nessuno poteva concepire una simile durata per uno spettacolo esclusivamente umoristico. La geniale intuizione di Walt stette nel mettere in discussione il principio per cui cartone = umorismo , decidendo di conferire al suo film una massiccia dose di drammaticità. Sbalorditivo il modo in cui la recitazione di Biancaneve e i Sette Nani venga nobilitata e resa credibile da quest'espediente, riuscendo a eludere il rischio-ridondanza che tanto avrebbe nocciuto all'illusione scenica.
C'è però da dire che, sebbene si noti un grandissimo lavoro compiuto per rendere sufficientemente realistiche le figure della protagonista e del Principe, i personaggi migliori del film rimangono i nani, figure umoristiche e caricaturali, autentica manna per gli animatori di allora, specializzati proprio in questo. E' proprio durante una delle loro scene che paradossalmente il realismo raggiunge il suo massimo, mostrandoci Brontolo, il personaggio con più spessore, fissare il letto di morte di Biancaneve con un'espressione distrutta.
L'elevato numero di canzoni presenti in Biancaneve e i Sette Nani suggerisce l'enorme importanza data da Walt alla musica. Le scene cantate oliano alla perfezione gli ingranaggi della storia aiutando a farla procedere, e allo stesso tempo giustificando una maggior libertà espressiva nelle scene più movimentate. Walt se ne avvale intelligentemente creando una serie di espedienti volti a mimetizzare questi momenti senza far sentire troppo allo spettatore lo stacco tra cantato e parlato. Ecco quindi Bluddle-Uddle-Um-Dum, scenetta comica del lavaggio dei nani, venire introdotta gradualmente da una serie di battute ritmate, e la telecamera allontanarsi di frequente da Biancaneve per non inquadrarla troppo spesso nel poco naturale atto di cantare. L'espediente funziona in With a Smile and a Song, Whistle While You Work e soprattutto nella canzone principale del film Some Day My Prince Will Come, creando quindi i primissimi casi di cantato fuoricampo della storia dell'animazione, tecnica che sarebbe stata usata massicciamente negli ultimi film degli studios come Tarzan e Lilo & Stitch. Il terzo espediente usato per contrabbandare una canzone è quello che la "giustifica" all'interno della storia, sfruttando un momento in cui è legittimo pensare che un personaggio stia cantando: è il caso di The Silly Song, spettacolino che i nani improvvisano per Biancaneve. Il duetto tra Biancaneve e il Principe, I'm Wishing/One Song, e la simpatica Dig-Dig/Heigh-Ho, che sarebbe diventata il brano più celebre del film, infine mostrano come si possano creare sequenze musicali "doppie" accostando due brani distinti ma presentati senza soluzione di continuità, così da ridurre al minimo il problema dell'inserimento delle canzoni che vengono in questo modo recepite come un blocco unico dalla mente dello spettatore. Ci sarebbero state anche You're Never too Old to be Young, una variante della tirolese dei nani, e Music in Your Soup, già animata ma tagliata perchè superflua alla storia. Biancaneve e i Sette Nani è infatti valorizzato da un montaggio eccellente che fa risaltare la concisione della sceneggiatura. La pignoleria di Walt ebbe di che scatenarsi tagliando ogni sequenza, anche brevissima, che secondo lui potesse rallentare la narrazione e incrinare l'illusione.
Venne ricompensato. Non solo Biancaneve salvò gli studios dalla bancarotta coprendo totalmente le sue spese ma ebbe un successo senza precedenti e impresse una svolta alla storia dell'animazione condannando il cortometraggio a un lento ma inesorabile declino. Walt non sarebbe più riuscito a ripetere un simile colpaccio fino a Cenerentola, che sarebbe uscita solo tredici anni dopo, colezionando nel frattempo tiepidi successi quando non pesanti flop. Questi personaggi-simbolo sarebbero poi stati riutilizzati nei fumetti da artisti italiani del calibro di Federico Pedrocchi, Guido Martina e Romano Scarpa, che con personaggi come il Mago Basilisco e Re Arbor avrebbero contribuito non poco alla crescita di questa dimensione fantasy. Nell'animazione non avrebbero però più fatto capolino, se si escludono spot e special televisivi, a causa della mancata partecipazione di Cucciolo a Fantasia e della petizione che negli USA ha bloccato la produzione del relativo sequel.
E' un peccato che attualmente lo stereotipo che fa coincidere animazione e umorismo sia stato bellamente riportato a galla da film come Madagascar e Shark Tale, e seguito paradossalmente dalla stessa Disney, annullando allegramente tutto ciò per cui Walt aveva lottato in quel lontano 1937.

http://www.elikrotupos.com/sollazzo/viewtopic.php?p=1589#1589

Inviato da: Grrodon il 30/1/2006, 5:10

Pensavo che non sarebbe mai accaduto ma il momento tanto atteso è giunto, e finalmente sono arrivato all'origine. Il progetto può quindi dirsi concluso positivamente.
Ringrazio tutti coloro che l'hanno incoraggiato, quelli che hanno risposto a questi miei thread con apprezzamenti, precisazioni e obiezioni o molto semplicemente chiunque si sia preso la briga di leggerli.

Inviato da: DAN il 30/1/2006, 14:36

Cavolo! Solo oggi mi sono accorto di questo topic!
Stupendo ragazzi, devo dire che Biancaneve è il dvd che mi ha destato più curiosità a prenderlo, come avete detto tante volte voi nulla a che vedere con le ultime edizioni speciali uscite.. sigh!

Inviato da: GasGas il 9/2/2006, 18:52

wub.gif l'ho letta solo ora e infatti mi stupivo di non trovarla wub.gif wub.gif ottima recensione per il film che li iniziò tutti wub.gif davvero complimenti per questa prima parte di progetto portata a termine clapclap.gif clapclap.gif clapclap.gif adesso aspetto con ansia le recensioni dei sequel e di altri titoli clapclap.gif clapclap.gif clapclap.gif complimenti clapclap.gif

Inviato da: Big bad wolf il 20/5/2006, 17:58

CITAZIONE (Daniel Cleaver @ 21/4/2005, 22:36)
CITAZIONE (Vampiretta @ 21/4/2005, 17:27)
CITAZIONE
[24]Nella sequenza in cui gli animali corrono verso la miniera dei nani per avvisarli del pericolo è usata un efficace tecnica di montaggio che mostra l’evolversi di più vicende contemporanee, detta montaggio parallelo. Tale espediente aumenta la tensione e il ritmo della scena. Le azioni presenti nella versione definitiva sono la corsa degli animali appunto e la strega che inganna Biancaneve.

Chi mi spiega questa procedura??? Non l'ho mica capita! sad.gif

Saluto.gif

si alternano più scene contemporaneamente
questo fa si che l'azioni diventi più incalzante

Si chiama montaggio alternato, il montaggio parallelo consiste nel mettere in relazione due inquadrature che apparentemente non hanno legame, ma che invece insieme significano qualcosa: per esempio se mostri dei minatori nella miniera a lavorare con fatica e subito dopo mostri un'immagine con dei buoi che tirano l'aratro vuoi creare una similitudine tra la condizione dei buoi e dei lavoratori, simili a bestie...è una tecnica molto usata dal cinema russo degli annio '20.

Inviato da: kekkomon il 10/5/2009, 18:08

CITAZIONE (hector @ 18/4/2005, 10:34) *
[26]le scritte che descrivono il trascorrere delle stagioni

Non ho pito durante il film esce scritto Autunno, inverno primavera e estate?

Inviato da: Prince Philip il 10/5/2009, 19:02

CITAZIONE (kekkomon @ 10/5/2009, 19:08) *
Non ho pito durante il film esce scritto Autunno, inverno primavera e estate?


Dopo che Biancaneve ha morso la mela avvelenata, ed è caduta nel sonno della morte, i nani la compongono nella bara di vetro ... per far capire che la Principessa dorme per un'anno intero prima di essere destata, su 3 sfondi diversi , uno con un'albero che perde le foglie, l'altro con i rami coperti di neve, e l'ultimo con i boccioli in fiore, compaiono delle scritte che fanno capire cosa succede nel frattempo ...




Inviato da: kekkomon il 10/5/2009, 20:05

Non me le ricordo

Inviato da: Prince Philip il 11/5/2009, 13:02

CITAZIONE (kekkomon @ 10/5/2009, 21:05) *
Non me le ricordo


Però ci sono eheheh.gif eheheh.gif eheheh.gif

Inviato da: Donald Duck il 11/5/2009, 14:00

CITAZIONE (Prince Philip @ 11/5/2009, 14:02) *
Però ci sono eheheh.gif eheheh.gif eheheh.gif


eheheh.gif eheheh.gif eheheh.gif

Inviato da: Simon il 12/5/2009, 15:16

Si si, ci sono eccome, l'ho anche rivisto ieri sera Innamorato.gif Però una cosa non capisco (scusate se non è il topic adatto, è giusto una piccola spiegazione): per vedere il film con le scritte in italiano, bisogna lasciar partire il film normalmente, quindi selezionando inizio film dal menù? Perchè ieri sera, saltando il menù e aprendo direttamente il film, le scritte erano in inglese, anche se l'audio era quello italiano blink.gif

Inviato da: Prince Philip il 13/5/2009, 10:10

CITAZIONE (Simon @ 12/5/2009, 16:16) *
Si si, ci sono eccome, l'ho anche rivisto ieri sera Innamorato.gif Però una cosa non capisco (scusate se non è il topic adatto, è giusto una piccola spiegazione): per vedere il film con le scritte in italiano, bisogna lasciar partire il film normalmente, quindi selezionando inizio film dal menù? Perchè ieri sera, saltando il menù e aprendo direttamente il film, le scritte erano in inglese, anche se l'audio era quello italiano blink.gif


Le scritte in italiano dovrebbero venire automaticamente fuori quando selezioni ITALIANO nel menu di scelta lingua che compare appena inserito il DVD ... non essendo doppiate, selezionando l'italiano, sono "automatiche" wink.gif wink.gif
Se fai partire direttamente il film utilizzi, credo, il "lato" inglese del DVD, e quindi anche le scritte ...

Inviato da: Simon il 13/5/2009, 14:48

CITAZIONE (Prince Philip @ 13/5/2009, 11:10) *
Le scritte in italiano dovrebbero venire automaticamente fuori quando selezioni ITALIANO nel menu di scelta lingua che compare appena inserito il DVD ... non essendo doppiate, selezionando l'italiano, sono "automatiche" wink.gif wink.gif
Se fai partire direttamente il film utilizzi, credo, il "lato" inglese del DVD, e quindi anche le scritte ...


Infatti, ho verificato, grazie Andrea!

Inviato da: Prince Philip il 13/5/2009, 19:05

CITAZIONE (Simon @ 13/5/2009, 15:48) *
Infatti, ho verificato, grazie Andrea!


thumb_yello.gif thumb_yello.gif thumb_yello.gif

Inviato da: Tina Lattanzi il 31/5/2009, 20:08

sapete... stò faendo ancheioun pensierino se prendere questo dvd in internet o no?!
voi cosa mi consigliate?! Saluto.gif clapclap.gif Saluto.gif

Inviato da: nunval il 1/6/2009, 14:16

Io ti consiglierei di prenderlo...è sempre un pezzo di storia!

Inviato da: Tina Lattanzi il 1/6/2009, 18:50

LO SO CHE è UNA GEMMA, PER NOI COLLEZZIONISTI.....
ma ci sono di quei prezzi esosi.....

Inviato da: kekkomon il 1/6/2009, 20:52

CITAZIONE (nunval @ 1/6/2009, 15:16) *
è sempre un pezzo di storia!

Che io ho perso cry.gif cry.gif cry.gif cry.gif cry.gif cry.gif cry.gif cry.gif

Inviato da: Simon il 1/6/2009, 23:11

CITAZIONE (nunval @ 1/6/2009, 15:16) *
Io ti consiglierei di prenderlo...è sempre un pezzo di storia!


Vero, vero, primo dvd di un classico disney Innamorato.gif
Come ti ho già detto Marco, prova a seguire un pò le aste di ebay, a volte può capitare l'occasione!
Su su kekko, non è la fine del mondo wink.gif

Inviato da: Tina Lattanzi il 13/6/2009, 13:05

piccola curiosità...
Io non ho il dvd del 2001 ma volevo sapere,
le scritte che appaiono in stile gotico nel film sopra ai fondalini, sono i italiano, vero?!?!
Penso di si ma è meglio verificare....

Inviato da: Tina Lattanzi il 13/6/2009, 13:06

e un altra piccola curiosità...

Il film nel dvd del 2001 è con o senza i mascherini panoramici ai bordi?!?!

Bye Saluto.gif

Inviato da: March Hare = Leprotto Bisestile il 13/6/2009, 13:38

Niente mascherini, il film è in 4:3.
Le scritte che mostrano il passaggio delle stagioni sono quelle italiane originali del 1938, così come quelle sui letti dei nani. Sono iperò rimaste n inglese le parole sulle costine e copertine dei libri e all'interno dei libri stessi. C'è un topic apposito dal titolo "Tutte le scritte in italiano": è una discussione in rilievo della sezione "I capolavori Disney".

Inviato da: Tina Lattanzi il 14/6/2009, 9:59

BENE, ALLORA GRAZIE!!
Lo consulterò.....

Saluto.gif

Inviato da: Marchese il 30/12/2009, 1:11

Zitti ed ascoltate
tutti intorno a me
dentro il pozzo un grande incanto c'è
Se sull'orlo vi chinate
un desiderio a dir
e l'eco a voi risponderà
allor si compirà
Vorrei vorrei
che venisse amor
quest'oggi quest’oggi
da me da me
Amore amore
apparisse a me
dicesse dicesse
tesor tesor
Vorrei vorrei
Che venisse amor
Quest’oggi quest’oggi
Da me
Tesor

--------------------------------------------------------------------------------

Ascolta oh cara i detti del mio cor
Amor non ho che un canto
un canto sol per te
Il cuor che t’ama tanto
dolce mio bene
ti vuol per sé
Quando sul tuo bel viso
Amor fiorirà
il tuo fresco sorriso,
il tuo canto coronerà

--------------------------------------------------------------------------------

Impara a fischiettar
così più allegramente tu potrai lavorar
col fischio ascolta ben
ti sembrerà il lavoro più simpatico e legger
che bello è faticar
del fischio il dolce suon
pulire e lucidar accompagnando ai gesti una canzon
ed ecco in un baleno tu potrai riposar
potrai riposar

--------------------------------------------------------------------------------

Trovar picchiar picchiar trovar
questo è il nostro buon lavor
Picchiar scavar per ritrovar le pietre con tesor
Qui sotto il solco splende il Sol
Ad un bel vedor la speranza allarga il cor
Minator minator
Al lavor al lavor
Per trovarvi tanti
Sol
Lavoriam sfruttiam che è chella poi funzione di stupir
Dobbiam scavar ? ? ? ? ? ?
I grandi sassi che brillar li puoi contare d'appagar
E i diamanti cercheremo per portarli in ? ? ?

--------------------------------------------------------------------------------

Finito il dì
Col sol che se ne và
Andiam a casa a riposar
Laggiù ci aspetta il focolar
Cantiam cantiam
Per la strada prender sempre un'ascia a chi ha picchiar voglia
Il bosco appar già pieno di mister
Lassù la Luna apparirà
Il buon cammin ci mostrerà
Cantiam che l’Orco non verrà
Ma tu
Gira dal bosco ner
Cantiam fischiam vogliam cantar fischiam vogliam…

--------------------------------------------------------------------------

Su tutti insieme
Provate con me
Se ben ricordo si fa così
Le mani tuffate nell’acqua senza timor e poi brrr
Su via sudicioni
Spalmate il sapone
Sul viso nero sulle orecchie sul groppone
Levate le croste del tempo che fu e poi brrr
Oh miei bamboccioni spellatevi bene
Che il muso lavato è sempre più bello
Così contenta far si potrà la regina bella che sta di là
Su via fannulloni più svelti più svelti
La zuppa è là e ci aspetta di già
Io di fame morrò ma l’acqua ohibò brrr

--------------------------------------------------------------------------------

Quand'ero re
Dinnanzi a me
tremavan tutti quanti
Avevo allor bottoni d'or
E vestiti assai eleganti
Non l’ascoltar ancor questo è un bugiardon
Questa storia non ha più creato compassion
Io son davver
ardito e fier
nel far le cose mie
e posso dir senza arrossir
le più splendide bugie
Non l’ascoltar perché questo è un bugiardon
Questa storia non ha più creato del terror

--------------------------------------------------------------------------------

Era così bello come una vision
Un giorno qui verrà
Il cavalier d'amor
per la vita con sè mi terrà
e contenti e felici sarem
Le rose fioriran
sul suo cammino allor
e i suoi baci sveglieran
nel fondo del mio cuor
il mio sogno d'or

-------------------------------------------------------------------

Amor non ho che un canto
un canto sol per te
Il cuor che t’ama tanto
dolce mio bene
ti vuol per sé
Quando sul tuo bel viso
Amor fiorirà
il tuo dolce sorriso,
il tuo canto coronerà

Ecco un video un video fatto da me...ho sincronizzato alcune scene con l'audio 1938 e l'ho postato su youtube!

http://www.youtube.com/watch?v=4Y4yb7ZLh-g


Inviato da: Bramo il 1/2/2011, 1:02

Ho rivisto Biancaneve e i Sette Nani. Erano un bel po' d'anni che non lo riprendevo in mano, e anche da piccolo non era tra quelli che guardavo con più assiduità.
Mi limito a dire che il film è sorprendente. E come già osservato in questo topic, non è una pietra miliare solo per i suoi meriti di essere l'avanguardia, ma è proprio un film di alta qualità di suo, indipendentemente dal suo essere il Classico # 1.
Non è esente da difetti: ci sono state un paio di scene che ho trovato leggermente noiose, mi riferisco per esempio al momento della fila per i baci che per quanto simpatica mi pare si tiri troppo per le lunghe. Ma sono sottigliezze che non minano il film nella sua interezza, affatto. Anzi, proprio per il modo in cui narrativamente le scene vengono condotte, non risultano pesanti ma sempre dotate di un qualche guizzo significativo.
Ecco, la narrazione è una cosa su cui vorrei porre l'accento. La pellicola è un chiarissimo esempio a mio parere di abilità del raccontare, del sapere cosa dire, quando dirlo e soprattutto come. Walt padroneggiava la storia in modo meraviglioso, con un profondo senso dei tempi comici e di quelli drammatici, sapendo dosare bene l'uno e l'altro aspetto della narrazione. Se l'animazione, con il riproporre in modo così accurato figure umane in Biancaneve e nel Principe, è sicuramente un punto di interesse e innovazione secondo me è nella storia e nell'uso che la storia fa delle canzoni inserite che va cercata la vera innovazione che questo film portò. Come detto più volte, un cartone animato sdoganava l'equazione animazione = umorismo a gag. Le gag visive rimangono ma vengono integrate perfettamente all'interno di un comparto narrativo fiabesco molto intrigante, dove non stonano perchè interpretate da personaggi che richiedono quella caratterizzazione sopra le righe, i nani.
Queste fanno da contraltare al dramma della protagonista, e al lato dark che la pellicola assume quando si concentra sulla Regina, sia in forma classica che in forma di strega. Le atmosfere alla Gabinetto del Dottor Caligari che si respirano nel laboratorio segreto della Regina sono formidabili, così come tutto il finale a partire da quando la crudele strega si reca da Biancaneve comparendo come un'ombra. Da lì è un crescendo di pathos puro, la pioggia offre l'atmosfera perfetta e il setting delle rocce anche. L'inseguimento mozzafiato dei nani è qualcosa di indelebile nella memoria, così come la commozione a vedere i nani attorno al cadavere di Biancaneve.
Mi pare che la storia, anche pensando all'ossessione di Walt nell'eliminare scene che rallentassero il ritmo, abbia un'importanza di primo piano nel film e dimostri in modo lampante le capacità di story-telling che Disney indubbiamente possedeva in gran quantità.
Poi certo, lodi anche all'animazione: se abbiamo un Principe un po' troppo rigido e una Biancaneve a volte molto teatrale, questi due sono comunque rappresentati in modo ancor oggi gradevolissimo; inoltre ci sono i nani, perfetti, gli animali del bosco e gli ambienti disegnati splendidamente.

Inviato da: Claudio il 1/2/2011, 8:43

CITAZIONE (Bramo @ 1/2/2011, 1:02) *
Ho rivisto Biancaneve e i Sette Nani. Erano un bel po' d'anni che non lo riprendevo in mano, e anche da piccolo non era tra quelli che guardavo con più assiduità.
Mi limito a dire che il film è sorprendente. E come già osservato in questo topic, non è una pietra miliare solo per i suoi meriti di essere l'avanguardia, ma è proprio un film di alta qualità di suo, indipendentemente dal suo essere il Classico # 1.
Non è esente da difetti: ci sono state un paio di scene che ho trovato leggermente noiose, mi riferisco per esempio al momento della fila per i baci che per quanto simpatica mi pare si tiri troppo per le lunghe. Ma sono sottigliezze che non minano il film nella sua interezza, affatto. Anzi, proprio per il modo in cui narrativamente le scene vengono condotte, non risultano pesanti ma sempre dotate di un qualche guizzo significativo.
Ecco, la narrazione è una cosa su cui vorrei porre l'accento. La pellicola è un chiarissimo esempio a mio parere di abilità del raccontare, del sapere cosa dire, quando dirlo e soprattutto come. Walt padroneggiava la storia in modo meraviglioso, con un profondo senso dei tempi comici e di quelli drammatici, sapendo dosare bene l'uno e l'altro aspetto della narrazione. Se l'animazione, con il riproporre in modo così accurato figure umane in Biancaneve e nel Principe, è sicuramente un punto di interesse e innovazione secondo me è nella storia e nell'uso che la storia fa delle canzoni inserite che va cercata la vera innovazione che questo film portò. Come detto più volte, un cartone animato sdoganava l'equazione animazione = umorismo a gag. Le gag visive rimangono ma vengono integrate perfettamente all'interno di un comparto narrativo fiabesco molto intrigante, dove non stonano perchè interpretate da personaggi che richiedono quella caratterizzazione sopra le righe, i nani.
Queste fanno da contraltare al dramma della protagonista, e al lato dark che la pellicola assume quando si concentra sulla Regina, sia in forma classica che in forma di strega. Le atmosfere alla Gabinetto del Dottor Caligari che si respirano nel laboratorio segreto della Regina sono formidabili, così come tutto il finale a partire da quando la crudele strega si reca da Biancaneve comparendo come un'ombra. Da lì è un crescendo di pathos puro, la pioggia offre l'atmosfera perfetta e il setting delle rocce anche. L'inseguimento mozzafiato dei nani è qualcosa di indelebile nella memoria, così come la commozione a vedere i nani attorno al cadavere di Biancaneve.
Mi pare che la storia, anche pensando all'ossessione di Walt nell'eliminare scene che rallentassero il ritmo, abbia un'importanza di primo piano nel film e dimostri in modo lampante le capacità di story-telling che Disney indubbiamente possedeva in gran quantità.
Poi certo, lodi anche all'animazione: se abbiamo un Principe un po' troppo rigido e una Biancaneve a volte molto teatrale, questi due sono comunque rappresentati in modo ancor oggi gradevolissimo; inoltre ci sono i nani, perfetti, gli animali del bosco e gli ambienti disegnati splendidamente.


quoto tutto !!!!

Inviato da: March Hare = Leprotto Bisestile il 1/2/2011, 11:14

CITAZIONE (Bramo @ 1/2/2011, 1:02) *
Mi pare che la storia, anche pensando all'ossessione di Walt nell'eliminare scene che rallentassero il ritmo, abbia un'importanza di primo piano nel film e dimostri in modo lampante le capacità di story-telling che Disney indubbiamente possedeva in gran quantità.

Bravissimo, hai centrato perfettamente un punto sul quale io batto sempre: per me la trama è un elemento secondario in un film, ma è invece di primaria importanza il modo di narrare la trama stessa. E Biancaneve, come sottolinei giustamente tu, eccelle da questo punto di vista oltre che da infiniti altri wub.gif

Inviato da: Fra X il 27/9/2014, 11:49

Vabbé, un pezzo della storia del cinema! Quando ho scoperto che era del 37 faticavo a crederci!
Da piccolo non mi piaceva molto, vuoi sopratttutto per la matrigna trasformata in vecchietta che mi terrorizzava! post-6-1111346575.gif tongue.gif Mi faceva lo stesso effetto anche la sua versione dal vivo del film turco. Rivedendolo di recente ho visto in verità quanto sia un po posticcio il trucco e ogni ansia è sparita. Invece la versione cartoon fa sempre il suo effetto!
Rivedendolo invece comunque nel 2001 se non erro ho alzato le mani! "Mamma mia!", mi sono detto, "Ma questo è un film bellissimo!". Lo giudicai e giudico un capolavoro!
I bellissimi paesaggi, l' ambientazione dark nel bosco e nei sotterranei del castello, la bonomia dei nani che, come scritto, fanno da contraltare alla lotta tra la matrigna e Biancaneve, le drammatiche scene dell' avvelenamento e dell' inseguimento della strega, le musiche e le canzoni... siamo insomma di fronte ad un film che dopo quasi 80 anni non ha perso affatto smalto secondo me!
Un po un peccato solo che causa tecnologie dell' epoca sia stato dato poco spazio al principe rispetto a com' era nel progetto originale. In compenso ciò è stato mantenuto nella versione a fumetti. Quando ho letto in "Biancaneve e il mago Basilisco" che era stato rinchiuso nelle segrete del castello mi sono chiesto: "Ma quando!?!". laugh.gif Cercavo persino possibili correlazioni con il film turco biggrin.gif , ma lì il principe ci andava, ma non veniva rinchiuso. Curioso che per la storia si siano rifatti più alla versione a fumetti.
"Biancaneve e i sette nani" a mio parere è una pietra miliare, un tesoro artistico inestimabile!
Un bell' articolo per il cinquantennale quando il film fu rieditato sempre con successo! happy.gif

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/07/16/biancaneve-ha-50-anni.html

Consiglio di vedere "Coal Black end de Sebben Dwarfs"! Proprio divertente! laugh.gif

Inviato da: March Hare = Leprotto Bisestile il 28/6/2016, 8:26

Tramite mp (risponderò non appena possibile wink.gif ) m'hanno linkato quest'oscenità di rifacimento digitale giapponese della scena del pozzo:

https://www.youtube.com/watch?v=H_5k-Q-g8qk#t=5m40

A cui io rispondo con quest'altro video:

https://www.youtube.com/watch?v=imANoNt6scw

Inviato da: Fra X il 3/1/2018, 23:46

Auguri a questo film che circa 80 anni fa spopolava nei cinema e che ancora oggi appassiona, fa ridere, terrorizza e tiene con il fiato sospeso nuove e vecchie generazioni. clapclap.gif clapclap.gif clapclap.gif L' apripista dei classici Disney che da un certo punto di vista è anche un pò l' antitesi della Hollywood odierna, incapace attualmente di portare il cinema verso nuovi orizzonti sia tecnici che narrativi e creare grandi icone cry35.gif come era in grado di fare fino a poco tempo fa e come seppe fare con questa mitica e bellissima opera.

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