Mulan, 36° Lungometraggio Animato Disney |
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Mulan, 36° Lungometraggio Animato Disney |
14/12/2005, 23:12
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#1
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Millennium Member Gruppo: Utente Messaggi: 1.303 Thanks: * Iscritto il: 7/12/2004 |
Conciso. Non c'è altro modo per definire Mulan di Barry Cook e Tony Bancroft. Trovo infatti che la sceneggiatura di Mulan sia quanto di più chiaro, semplice ed efficace si possa trovare nella filmografia disneyana. La storia è divisa in scansioni ben precise che rendono netto il passaggio tra una fase e l'altra degli 84 minuti di durata della pellicola. I personaggi appaiono geometricamente stilizzati, le ambientazioni, spoglie, sembrano vuote. Eppure l'effetto è ottimo, anche grazie agli eccelsi colori che valorizzano non poco il tutto e che con un abile gioco di contrasti rendono immediatamente distinguibili gli elementi su cui si dovrebbe soffermare l'attenzione dello spettatore. La chiarezza dell'insieme viene messa a dura prova dalla tematica trattata: la guerra. Argomento poco adatto a un classico - sempre che si prendano per buone le famose regole di universalità implicitamente applicate negli altri lavori degli studios - la guerra è il perno del film che come una grande ruota...ci gira intorno! La scena madre del film, infatti, ne è la perfetta dimostrazione: l'esercito Unno, immenso e in formazione triangolare, cala da una montagna innevata: nero su bianco. Di fronte al triangolo si erge Mulan, apparentemente intenzionata a colpire con un razzo il generale Shan-Yu, vertice del triangolo. Il razzo però colpisce una rupe e provoca una valanga che seppellisce l'intero esercito. La strage avviene senza il minimo disordine, in un'immagine geometrica perfettamente comprensibile anche per un pubblico infantile. Geniale. Non c'è una sola vera scena di battaglia in Mulan infatti. La guerra è una presenza incombente (o appena passata) e le poche volte che si mostra lo fa indirettamente. La battaglia finale avviene infatti in ambiente cittadino contro un manipolo di Unni, i pochi rimasti e si traduce in una serie di schematicissimi duelli. Notevoli i personaggi: i soldati Ling, Yao e Chen-Po anche se di sfondo si fanno ricordare. Kahn, il cavallo di Mulan sembra venire dritto dritto dalla Bella Addormentata nel Bosco mentre Cri-Kee, fortemente voluto all'interno del film dal veterano Frank Thomas, incrocia la pantomima di Trilli e la saggezza del Grillo Parlante. La vera star però è Mushu, un istrione degno dei migliori comprimari classici passati interpretato magnificamente da Eddie Murphy. In italiano è doppiato da un bravissimo Enrico Papi, che soffia il ruolo al povero Tonino Accolla, doppiatore storico di Murphy. Poco Male, Papi come doppiatore è eccezionale e Accolla avrà modo di rifarsi interpretando il draghetto in Mulan 2 e nella serie tv House of Mouse. Le canzoni, composte da Matthew Wilder e David Zippel sono cinque: la melodica Reflection e la buffa Honour to us all introducono a meraviglia le tematiche del film . A girl Worth Fighting For è modesta ma funzionale allo sviluppo della trama mentre True to your heart pur concludendo il film in modo festoso, abitudine che prenderà sempre più piede in seguito, è molto pop e stona un po' con lo stile del film. Ma il pezzo migliore è I'll Make a man of you, "canzone della crescita", profonda e potente, che descrive gli allenamenti delle truppe, da pelle d'oca. Mulan è il primo film realizzato dai Feature Animation Studios in Florida, studi, che poco prima della chiusura, ci avrebbero regalato altri due gioiellini: il malinconico Brother Bear e il frizzante Lilo & Stitch che in più di un occasione avrebbe trovato il modo di citare il suo illustre precursore. http://www.elikrotupos.com/sollazzo/viewtopic.php?p=349#349 Messaggio modificato da kekkomon il 18/12/2013, 16:03 |
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20/6/2018, 17:38
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#2
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