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> Le Streghe (Remake) di Robert Zemeckis, Dal libro omonimo di Roald Dahl
Daydreamer
messaggio 2/10/2020, 19:24
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Ecco il * TRAILER *

Da BadTaste

Le streghe: Anne Hathaway nel trailer italiano del nuovo film di Robert Zemeckis

La Warner Bros. ha diffuso in rete il primo trailer italiano di Le streghe, il film di Robert Zemeckis con un cast d’eccezione che approderà su HBO Max negli Stati Uniti il 22 ottobre, giusto in tempo per Halloween.
Nel resto del mondo la pellicola arriverà invece al cinema, stando all’Hollywood Reporter, a partire dal 28 ottobre.
L’uscita della pellicola era stata inizialmente fissata al 9 ottobre, poi a giugno la Warner Bros. aveva rimosso il film dal calendario puntando a un’uscita nel 2021. A quanto pare c’è stato un cambio di programma perché alla fine il film uscirà tra circa 20 giorni su HBO Max, il che implica che a breve arriverà anche un trailer.
Al momento non abbiamo comunicazioni ufficiali su un’eventuale uscita cinematografica italiana.

Il film sarà ambientato negli Stati Uniti meridionali degli anni sessanta del secolo scorso e darà un taglio più “sociologico” al classico di Roald Dahl. La storia ruota intorno a un un bambino che si ritrova in un’assemblea di streghe in un albergo dove sta passando un periodo di villeggiatura con la nonna.
Alla sceneggiatura di Le streghe vi sono Guillermo del Toro e Kenya Barris, mentre Alfonso Cuarón figura come produttore.
Nel cast Anne Hathaway, Octavia Spencer, Chris Rock, oltre a Stanley Tucci, Kristin Chenoweth e gli esordienti Jahzir Kadeem Bruno e Codie-Lei Eastick.


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Daydreamer
messaggio 3/10/2020, 9:27
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Ecco il * TRAILER ITALIANO * con scene inedite!
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Daydreamer
messaggio 16/10/2020, 14:43
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Da BadTaste

Le streghe: il film di Robert Zemeckis non uscirà nei cinema italiani, sarà una esclusiva digitale

Nonostante la Warner avesse ventilato la possibilità di far uscire Le streghe, il film di Robert Zemeckis con un cast d’eccezione, nei cinema internazionali laddove negli Stati Uniti verrà invece proposto su HBO Max a partire dal 23 ottobre, ecco ora arrivare sia dalla divisione nazionale della major che dall’organizzazione di Alice nella Città la conferma che il film salterà la sala anche nello stivale.
Questo il Tweet diffuso dalla Warner:

Diretto dal premio Oscar® Robert Zemeckis, con Anne Hathaway, Octavia Spencer e Stanley Tucci #LeStregheILFILM arriva in esclusiva digitale dal 28 ottobre
Scopri di più: https://t.co/hPunoqaWdw pic.twitter.com/dTMHCuxZc7
— Warner Bros. Italia (@WarnerBrosIta) October 16, 2020

A seguire anche il comunicato della sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma con i dettagli delle varie piattaforme che proporranno il film.

L’ATTESO FANTASY “LE STREGHE”
DIRETTO DA ROBERT ZEMECKIS, CON ANNE HATHAWAY, OCTAVIA SPENCER,
STANLEY TUCCI E COPRODOTTO DA GUILLERMO DEL TORO E ALFONSO CUARON
EVENTO SPECIALE IN ANTEPRIMA AD ALICE NELLA CITTÀ
DOMENICA 25 OTTOBRE ALLA SALA ALICE TIMVISION LA NUVOLA

Alice nella Città si prepara a festeggiare Halloween con “Le Streghe”. Il nuovo e atteso fantasy diretto dal regista premio Oscar® Robert Zemeckis (“Ritorno al Futuro”, “Forrest Gump”) e tratto dall’amato romanzo di Roald Dahl sarà presentato in anteprima domenica 25 ottobre con una speciale proiezione alla Sala Alice TIMVISION La Nuvola all’EUR (Viale Asia).
Coprodotto anche da Guillermo del Toro e Alfonso Cuaron, il film è interpretato da un cast stellare: le attrici premio Oscar®Anne Hathaway (“Les Misérables”, “Il Diavolo veste Prada”, “Ocean’s 8”) e Octavia Spencer (“The Help”, “La forma dell’acqua – The Shape of Water”), il candidato all’Oscar Stanley Tucci (i film di “Hunger Games”, “Amabili resti”), con Kristin Chenoweth (le serie TV “Glee” e “BoJack Horseman”) e il pluripremiato comico Chris Rock.
Rivisitando l’amato libro di Roald Dahl – venduto ogni 2,5 secondi per un totale di oltre 300 milioni di copie e tradotto in 41 diverse lingue nel mondo – “Le Streghe” narra la storia commovente e ricca di humor nero di un giovane orfano (l’esordiente Jahzir Kadeem Bruno) che, alla fine del 1967, va a vivere con la sua adorata nonna (Octavia Spencer) a Demopolis, una cittadina rurale dell’Alabama. Il ragazzo e sua nonna si imbattono in alcune streghe apparentemente glamour ma completamente diaboliche, così la nonna saggiamente decide di portare il nostro giovane eroe in una sfarzosa località balneare. Purtroppo arrivano esattamente nello stesso momento in cui la Strega Suprema (Anne Hathaway) ha riunito la sua congrega di fattucchiere di tutto il mondo – sotto copertura – per portare a termine i suoi piani malefici.
Il film arriverà in Italia in esclusiva digitale da lunedì 28 ottobre, disponibile per l’acquisto e il noleggio premium su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e per il noleggio premium su Sky Primafila e Infinity.
Il film sarà ambientato negli Stati Uniti meridionali degli anni sessanta del secolo scorso e darà un taglio più “sociologico” al classico di Roald Dahl. La storia ruota intorno a un un bambino che si ritrova in un’assemblea di streghe in un albergo dove sta passando un periodo di villeggiatura con la nonna.
Alla sceneggiatura di Le streghe vi sono Guillermo del Toro e Kenya Barris, mentre Alfonso Cuarón figura come produttore.
Nel cast Anne Hathaway, Octavia Spencer, Chris Rock, oltre a Stanley Tucci, Kristin Chenoweth e gli esordienti Jahzir Kadeem Bruno e Codie-Lei Eastick.
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-Scrooge McDuck-
messaggio 16/10/2020, 21:02
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Che schifo.

A questo punto, con buona pace dei produttori italiani, mi auguro per le sale che chiudano tutto e mettano tutti in cassa integrazione. Che senso ha tenere aperto con i cinema mezzi vuoti?
L'Italia si è dimostrata un mercato che con tutti i problemi del momento funziona ancora: Tenet arriverà a 7 milioni di € (poco sotto Dunkirk), gli ultimi film americani arrivati al cinema hanno tutti sfondato il tetto del milione di dollari (e, diciamocelo, erano ciofeche, quindi la gente che è andata a vederli era proprio disperata per la mancanza di film visti al cinema).
Non siamo la Francia che può contare sul mercato interno, perché gli italiani non sono affezionati al prodotto locale tanto quanto i francesi. Abbiamo un sacco di film italiani pronti ad uscire ma copriranno sì e no il 20% dei costi delle sale, quindi...che senso ha questa agonia?
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-kekkomon-
messaggio 16/10/2020, 22:13
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Ecco. Sarò pesante. Ma i titoloni Clkckbait dei siti di cinema ora dove stanno? Perché lo fanno solo con Disney? Bha.
La verità è che tutti so scappati da sto 2020. Nessuno ha pensato alle sale.
Solo Disney ci sta fornendo intrattenimento perdendo sodli
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-Scrooge McDuck-
messaggio 16/10/2020, 22:45
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La Disney nel nostro paese ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare: ha mandato Onward in sala dopo che era disponibile gratuitamente in italiano online, ha deciso di annullare l'uscita al cinema di Mulan nonostante i segnali positivi arrivati da Tenet e con Disney+ ha fatto un paciugo ingiustificabile che gli costerà molti iscritti a marzo.
Che le major siano tutte sullo stesso livello ormai è indubbio, ma "povera Disney" anche no...
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Klauz_star
messaggio 26/10/2020, 13:07
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Me lo ricordo ma nessuna secondo me potrà eguagliare Angelica Huston...

Quindi esce direttamente in streaming?

Ho visto il trailer la nonna è interpretata dalla stessa attrice che interpretava Costance in "Ugly betty"

Messaggio modificato da Klauz_star il 26/10/2020, 13:11
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Daydreamer
messaggio 31/10/2020, 22:39
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Non ho letto il romanzo ma ho visto il vecchio primo film anni '80. Ora ho visto anche la nuova versione. È ben fatto, ha dei momenti inquietanti, sopra le righe e divertenti. Ottime interpretazioni, scenografie e costumi e molto buono anche il doppiaggio, voci delle protagoniste proprio azzeccate. Gli effetti speciali un po' uncanny valley ma nell'insieme si amalgamano col live action. Lo consiglio, ideale per questa serata di Halloween. Voto 8.
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Fulvio84
messaggio 1/11/2020, 8:45
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Ieri ho visto il remake, l’ho trovato scialbo, nettamente inferiore a quello con Angelica Huston.
Ho cominciato a leggere il libro per farmi un’idea piu precisa.
Ma dopo una decina di pagine so comferma gia la maggiore attinenza del vecchio film.... per non parlare del
Solito blackwashing dei protagonisti


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brigo
messaggio 1/11/2020, 22:49
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Da lettore del libro quando ero ragazzino, quasi 25 anni fa, sono rimasto profondamente deluso.
Non ricordavo molti particolari della trama, ne convengo, quindi me lo sono riletto fra ieri e oggi, prima di vedere il film. Forse la mia valutazione è legata al ricordo di allora, ma anche oggi nel libro mi è sembrato di rilevare un certo gusto per il macabro e il sanguinolento, anche per il grottesco. Non si fanno sconti: c'è putrefazione, tabagismo, i bambini muoiono o vengono menomati.
Ma oggi siamo nella generazione in cui a chi ti dice "In bocca al lupo" si risponde "Viva il lupo", quindi c'era poco da aspettarsi in quanto a crudezza.
E infatti tutto si perde in questo film, che sembra più kitsch che grottesco. Inoltre non capisco perché una storia ambientata in Norvegia e in Inghilterra negli anni '80 debba essere ambientata in Alabama negli anni '60. A questo punto facciamo una storia su un Babbo Natale africano, magari ambientata nel 1492, e AMEN!
Robert Zemeckis non ne imbrocca più una, c'è poco da dire...
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Daydreamer
messaggio 2/11/2020, 13:19
Messaggio #11


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Zemeckis girerà anche il Pinocchio live action della Disney e pare che farà nuovi cambiamenti, col Gatto che pare diventerà una Lei.
Il fatto che abbia rappresentato una versione negli USA anziché in Norvegia non è un'aggravante, come pure il tempo in cui è ambientato, perché ai fini del racconto sono irrilevanti. Ma non ho letto il romanzo e non so se lì il contesto fosse determinante, comunque sarebbe bene giudicare il prodotto in questione e non sempre confrontarlo con la fonte letteraria (praticamente sempre il libro vince sul film). Io credo si dica "Viva il lupo" perché finalmente si è capito che l'espressione è ben augurale perché una lupa ha salvato i gemellini Romolo e Remo. Quindi il discorso politically correct per una volta non c'entra.
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brigo
messaggio 2/11/2020, 17:12
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CITAZIONE (Daydreamer @ 2/11/2020, 13:19) *
Io credo si dica "Viva il lupo" perché finalmente si è capito che l'espressione è ben augurale perché una lupa ha salvato i gemellini Romolo e Remo. Quindi il discorso politically correct per una volta non c'entra.


Il mio citare questo modo di dire era semplicemente uno dei tanti esempi in cui il lato più cinico e brutale di un aspetto viene effettivamente addolcito perdendo qualsiasi valore e/o connotazione. Non credo che il modo di dire nasca dalla leggenda di Romolo e Remo, quanto piuttosto dalla favola di Cappuccetto Rosso (ma non posso metterci la mano sul fuoco). In compenso credo che invece il politically correct c'entri eccome, nel film! Il libro infatti sa mettere a disagio perché bambini e animali vengono trattati male: non c'è autocompiacimento o perfidia gratuita, ma ricordo che una delle cose che pensai da bambino durante la lettura del romanzo fosse "non avevo mai visto trattare bambini in questo modo".

Riguardo alla questione Norvegia vs. Alabama, o anni' 80 vs. anni '60, penso si tratti semplicemente di proprietà intellettuale. Il "Pinocchio" di Disney è un capolavoro di tecnica di animazione, ma in quanto Pinocchio ispirato al libro di Collodi è un aborto.
Ora, si può fare una rivisitazione libera quanto si vuole di un'opera... ma ostentare nel titolo un "Roald Dalhs' The witches" mi sembra poco appropriato.
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Daydreamer
messaggio 2/11/2020, 20:12
Messaggio #13


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Sulla citazione dell'autore nel titolo mi trovi perfettamente d'accordo. Tuttavia ho guardato il film per tutta la durata dei crediti finali: mi ha colpito un logo di Roald Dahl colorato e animato, che citava le opere più popolari, come il biglietto dorato di Willy Wonka. Ho pensato che gli eredi partecipassero al film come produttori, esattamente come i Marvel Studios. Se le cose stessero così allora sarebbero partecipi delle libertà artistiche operate nel film.
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brigo
messaggio 2/11/2020, 23:13
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CITAZIONE (Daydreamer @ 2/11/2020, 20:12) *
Sulla citazione dell'autore nel titolo mi trovi perfettamente d'accordo. Tuttavia ho guardato il film per tutta la durata dei crediti finali: mi ha colpito un logo di Roald Dahl colorato e animato, che citava le opere più popolari, come il biglietto dorato di Willy Wonka. Ho pensato che gli eredi partecipassero al film come produttori, esattamente come i Marvel Studios. Se le cose stessero così allora sarebbero partecipi delle libertà artistiche operate nel film.


Esatto, anch'io ho visto quel logo. E il continuo riportare il nome dell'autore, per quanto legalmente consentito e approvato da parenti ed eredi, mi è sembrato una specie di 'tradimento' nei confronti dello spirito dell'opera, uno spirito che non ho ritrovato nemmeno in minima parte. Ma magari ai dodicenni di oggi il film piacerà, chissà... e dopotutto il film è indirizzato a questa fascia d'età, suppongo.
Di una cosa però posso essere sicuro: riuscire a far provare un po' del disagio che provai io nella lettura da ragazzino (non paura, parlo proprio di disagio) sarebbe un buon risultato per un film di Halloween.
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