Ragazzi mi sono reso conto che manca un topic che ha come argomento la mitologia... io sono appassionato di miti dell'antica Grecia in particolare dell'Odiessa... ne vogliamo parlare qua...ovviamente parliamo anche delle altre mitologie visto che non c'è solo quella Greca.
Ci hai battuto sul tempo, Klauz!!!
In effetti era nei nostri progetti aprire un topic sulla mitologia dove trattare un po' di storie e di racconti e trattare anche le trasposizioni al cinema e in tv...
Bravo!!!
Anche a noi piace moltissimo l'Odissea!!!
Io vado letteralmente PAZZA per la mitologia greca, è davvero qualcosa che mi conquista! Non vedo l'ora di parlarne con voi!
(Non per niente il mio primo spettacolo è stato sull'Odissea!)
Ma secondo voi, una che si fa chiamare Brunhilde poteva mancare all'appello?
Bravo Klauz
Grande Brunhilde e Arancina!!!
Sììììììì così inauguriamo anche questo filone dopo le Fiabe e i Cappa e spada!!!
che bello!!!!
Di recente mi è venuta voglia di rileggere sia l'Iliade che l'Odiessa... in quest'ultima mi voglio soffermare; ad esempio le sirene secondo Omero non sono metà donna e metà pesce ma metà donna e meta uccello, una sorta di versione abbellita delle arpie, interessante invece i lestringoni che si evince che vivano in sardegna siano rappresentati come cannibili, oppure i lotofagi in africa che sono in teoria i drogati dell'epoca, oppure la maga circe, o la ninfa calispo, o addirittura la lotta con polifemo...
Gli Dei erano l'esaltazioni delle qualità ma anche dei difetti degli uomini... erano potenti, immortali ma anche molto arroganti...
Per chi non ha fatto studi classici o non conosce la materia e si vuole avvicinare (visto che di recente al cinema e in tv hanno sfornato alcuni film mitologici) Klauz, ti suggerisco di cominciare un po' dal principio ovvero presentare un po' chi sono gli dei e gli eroi (non dimentichiamoci di Eracle ) in modo da arrivare ad Ulisse.
Qualcuno di voi ha letto le Metamorfosi di Ovidio?
Direi che è una buona idea...
Direi che per cominciare in antichità vi erano i culti pagani, che vertevano la divinazione di più divinità, che cambiavano a seconda del posto e della cultura, con essi si spiegavano l'origine del mondo oppure i fenomeni atmosferici, vi erano legate delle leggende popolari che venivano tramandate di generazione in generazione.
Ad un Dio o una Dea venivano attribuite delle funzioni con annessi poteri, vi era la credenza che fossero esseri superiori agli umani, ma con un aspetto simile al loro... ovviamente non mancava il culto ad essi dedicato, vi erano templi dove vi si potevano pregare e fare offerte in modo da sentirsi protetti, sono presenti in tante raffigurazioni, sia sul marmo che nelle pitture delle anfore...
Gli Dei avevano una classificazione, vi erano gli Dei puri nati dall'unione di due divinità, i semidei, nati dall'unione di un/a mortale e una divinità, le ninfe che erano delle creature magiche annesse a qualche dea che a loro volto avevano le loro sottocategorie (nereidi, grazie, ore etc...)
Vi sono anche gli eroi che sono umani che compiono imprese ardue spesso aiutati o messi in difficoltà da divinità, gli eroi sono coraggiosi e impavidi non si fermano davanti a nulla.
Culti pagani politeisti si trovano nell'antico Egitto, Grecia, Mesopotamia, Italia, buona parte dell'Asia tra cui Giappone, Nord europa... fino al cristianesimo circa (qua correggimi brunilde se sbaglio)
Io devo assolutamente colmare questa mia grave lacuna, non posso non aver mai letto le Metamorfosi!
Le Metamorfosi di Ovidio le avevamo lette in greco... ci erano piaciute però...
Anchio non ho fatto studi classici... (però ho studiato molta epica alle medie), per cui sono curioso.
Intanto possiamo fare delle descrizioni delle varie divinità, solo che prima dei greci ci sono gli Egizi, e prima ancora i Sumeri... nella preistoria avevano dei culti particolari ma non so di preciso a quali divinità si rivolgevano, so che le statuine di donne gravide sono chiamate "venere", ma presumo in tempi recenti siano state chiamate cosi, perché Venere è il nome romano della dea Afrodite.
Io studio archeologia e le divinità sono essenziali*. Se volete saper qualcosa ditemelo, e se la conosco, la scrivo!
*Soprattutto Egizie, Romane e Cristiane
Il tuo aiuto ci sarà prezioso... io stavo mettere una lista di divinità ma se c'è un esperto preferisco farlo fare a lui!
Io vorrei sapere le connessioni tra le varie divinità...come corrispondono ad esempio Basthet-Afrodite-Venere
allora farò delle liste in base alle mi conoscenze e di cosa ho appresso
Antico Egitto
Osiride: Il Dio dell'oltretomba, rappresenta la nascita e la morte, anche se spesso è stato associato al sole, ucciso dal fratello seth viene ricomposto dalla moglie Iside, dalla quale avrà il figlio Horus considerato uno dei primi Faraoni e dal potere del sole.
Iside: la Dea della fertilità, ma anche associata alla luna, sposa di Osiride e madre di Horus
Horus: rappresentato con la testa di falco è un Dio che rappresenta il potere e il sole, figlio di Osiride e Iside
Seth: il Dio del caos invidioso del potere di Osiride lo uccide con un tranello, raffigurato spesso come uno sciacallo
Anubi: il Dio protettore dei morti precisamente del rito funebre, rappresentato con la testa di cane e spesso confuso con Seth
Hathor: Dea anch'essa del sole ma anche del cibo, spesso raffigurata con corna bovine
Api: Dio dall'aspetto bovino rappresentante la guerra
Basthet: Dea della sensualità rappresentata con aspetto felino
Amon Ra: in teoria anche lui Dio del sole
Antica Grecia
Zeus: il padre degli Dei noto per essere il Dio del fulmine, e per le sue fughe d'amore, marito di Era, molti Dei nascono da relazioni extraconiugali.
Era: moglie di Zeus è conosciuta per essere la Dea del focolare dell'ambiente domestico ma anche per la sua ira per chi si mette contro di lei, e per le infedeltà del marito
Ares: il Dio della guerra
Febo Apollo: nato dall'unione di Zeus e Latona è il Dio delle arti e della musica spesso associato al Sole
Artemide: sorella di Apollo, Dea della caccia spesso associata alla Luna
Afrodite: Dea dell'amore e della bellezza, nata da Crono
Pallade Athena: Dea della saggezza e del coraggio, nasce dalla testa di Zeus
Iris o Eris: Dea dell'arcobaleno
Eride: Dea della discordia colei che getta la mela d'oro sulla tavola degli Dei causando la lite tra Afrodite, Era e Athena
Ade: Dio degli inferi
Persefone: Dea degli inferi compagna di Ade è la figlia di Demetra
Dioniso: Dio del vino
Efesto: Dio del fuoco, è uno dei pochi a non essere rappresentato di bell'aspetto ma deforme
Pan: Dio della lussuria dall'aspetto mezzo caprino spesso identificato con il satana cristiano
Poseidone: Dio del mare rappresentato con un tridente
Eros: Figlio di Afrodite e Ares raffigurato come un bambino alato è il Dio dell'amore
Armonia: Dea dell'armonia figlia di Afrodite e Ares sorella di Eros
Eos: Dio del Sole raffigurato su un carro alato
Selene: Dea della Luna
Demetra: Dea delle messi
Ermes: Messaggero degli Dei raffigurato con calzari alati il suo compito e trasmettere i messaggi e mettere in guardia
Titani- divinità primodiali
Cronos: Dio del tempo
Urano: Dio del cielo
Gaia: Dea della terra
Nereo: Dio dell'oceano
Atlante: colui che sorregge il cielo
Semidei
Ninfe: associate ad un Dio erano creature divine ma non erano nel Monte Olimpo si credeva che vivessero in laghi, boschi e anche il mare...
Tetide: appartiene alle nereidi è la madre di Achille, a cui dona l'invulnerabilità.
Grazie: associate ad Afrodite rappresentano ogni cosa bella sono raffigurate nel quadro di Botticelli "La nascita di Venere/Afrodite" sono coloro che si occupano della Dea appena nata, e del suo culto
Ore: rappresentano l'arco della giornata e sono associate ad Afrodite
Gorgoni: tre mostruose donne dai capelli di serpente e lo sguardo pietrificante, una di loro è Medusa mostro noto per essere in seguito ucciso da Perseo
Graie: rappresentano la saggezza hanno un occhio in tre
Sirene: inizialmente erano donne normali che si vantavano di avere il miglior canto, sfidando Afrodite che per punizione le trasformò in donne mezze uccelli che appaiono nell'Odissea, da non confondere con le arpie, che erano brutte e mostruose e non erano semidee, dal medioevo vennero il mito cambio forma da mezze uccelli diventarono mezze pesce.
Eracle: Figlio di Zeus e una donna mortale Alcmena è un semidio dalla forza sovrumana
Ciclopi: uomini nati da Poseidone dotati di un solo occhio, spesso aiutano il Dio Efesto
Dioscuri: i gemelli Castore e Polluce
Achille: Figlio della Dea Tetide e Peleo combatte la guerra di Troia, dotato di forza sovrumana grazie all'intervento della madre che lo emerge nel fiume Stige
Enea: Figlio di Afrodite e anchise partecipa alla guerra di Troia e poi sarà protagonista dell'Eneide
Circe: maga di bell'aspetto capace di tramutare in animali,vive nell'isola di Eea tramuta in maiali i compagni di Ulisse, e poi intratterrà una relazione con lui, è raffigurata spesso come una donna piacente i capelli sono neri, ma a volte biondi...
Calispo: ninfa del mare abitante dell'isola di Ogigia offre una casa ad Ulisse per sette anni, spesso è raffigurata bionda con la pelle chiara altre volte con la pelle scura e i capelli neri
Medea: la nipote di Circe anche lei dotata di poteri magici, da a Giasone le armi per affrontare le insidie per la conquista del vello d'oro, spesso è raffigurata con la pelle chiara e i capelli lunghi neri
Eroi
Ulisse: Figlio di Laerte e Anticlea dotato di una grande astuzia partecipa alla guerra di Troia e poi sarà protagonista dell'Odiessa il lungo viaggio di ritorno in patria
Diomede: guerriero acheo che partecipa alla guerra di Troia
Agamenone: Re di Micene partecipa alla guerra di Troia insieme al fratello Menelao, rivaleggia con Achille per la schiava Briseide
Menelao: Re di Sparta marito della bella Elena rapida da Paride, che causerà la Guerra di Troia
Aiace Telamonio: guerriero parente di Achille a cui spettano le armi del defunto parente ma gliele sottrarrà Ulisse, muore suicida
Patroclo: migliore amico di Achille cresciuto insieme a lui, morto in guerra indossando le armi di Achille, la sua morte diventerà motivo di vendetta da parte di Achille
Prometeo: colui che ruba il fuoco agli Dei
Giasone: colui che conquista il vello d'oro
Teseo: colui che uccide il minotauro
Perseo: colui che uccide Medusa
Divinita Romane
in teoria sono le stesse ma cambiano alcuni nomi e alcuni subiscono leggere modifiche, e ne compaiono di nuovi
Zeus-Giove
Era-Giunone
Athena-Minerva
Ares-Marte viene associato anche al fuoco
Afrodite-Venere
Efesto-Vulcano
Apollo- rimane uguale ma nella mitologia romana viene spesso associato al sole
Artemide-Diana diventa anche Dea della Luna
Eros-Cupido o anche Amore
Demetra-Cerere
Persefone-Proserpina
Ade-Plutone
Crono-Saturno
Dioniso-Bacco
Ermes-Mercurio: qui diventa Dio dell'aria
Poseidone-Nettuno
Eracle-Ercole
Ulisse- viene chiamato spesso Odisseo dai Greci per via del lungo viaggio affrontato, e per le mille peripezie
nell'antica Grecia si usava il nome del padre come una specie di cognome, Ulisse era detto Laerziade dal padre Laerte, Achille il Pelide da Peleo, Aiace Telamonio da Telamone e via dicendo
Bello!!!
ragazzi... qualcuno conosce la mitologia Hawaiana e Polinesiana? dicono che ha dei rimandi a quella greca...
A noi piace molto quella Greca... ricordiamo le schede che ci fecero fare sugli Dei... dobbiamo vedere se le ritroviamo e le scriviamo...
Conosco anche qualcosa di quella giapponese
Dei
Amaterasu: Dea del sole (nella mitologia giapponese inizialmente il sole è una donna e la luna un uomo)
Susanoo: Dio della tempesta dispettoso fratello di Amaterasu
Yamata No Orchi: Serpente a sette teste rappresenta il coas
Testu: Dio del Ferro
Inazaghi e Izanami: la coppia divina progenitrice
Il mito di amaterasu: Amaterasu era la splendida Dea del sole, che venerava dal cielo sul Giappone, il Dio Susanoo suo fratello che era molto dispettoso, un giorno la offese, e si chiuse in una grotta e la terra non vide più luce, precipitò nelle tenebre, fu chiamato il principe Ninighi a liberarla, ma vi fu anche la Dea Ama-no-Uzume che posizionò uno specchio davanti alla grotta in modo che riflettesse il sole... dopo essere stata liberata dona al principe Ninighi una spada.
Poi ci sono diverse varianti, tra cui di un'altra Dea che esegue una sensuale danza che attira tutti gli Dei, davanti alla grotta, che alla guardia fu messa una creatura mostruosa... Amaterasu in alcune iconografie ricorda la Madonna cristina, in quanto vestita di bianco con un velo in testa ed emette raggi di sole come se fossero un aura, in alcune versione viene anche definita uomo.
Credo proprio sia cosi, non ho studiato Greco.
Poi ci sono le divinità pre-colombiante, quelle Atzeche, Maya e Inca...
Ad esempio alle elementari mi raccontarono anche se in forma di favola "La leggenda del principe splendente" ovvero l'origine della terra secondo i Maya, in pratica gli uomini vivevano nel terrore, non c'era niente, un giorno un di loro che si chiamava Wuntz trovo un essere d'orato che si faceva chiamare "Principe splendente" il quale gli chiede di essere tagliato in molte parti in modo che possano mangiare tutti, lui lo fa, e da li nascono forme di vegetazione, in modo da nutrire le persone.
le divinità non le ricordo bene... so che queste civiltà veneravano delle divinità che li portavano a scontri violenti fino ad ammazzarsi dissanguati
Ho recuperato la mia piccola enciclopedia di miti greci. Odisseo si fa chiamare Nessuno in greco è ουδεις.
sei fantastica! grazie mille...
nella mitologia si narra per la prima volta della favola di cenerentola, ecco la primissima versione ovvero "Il mito di Rodopi".
Rodopi (Ῥοδῶπις, guance rosa), bellissima schiava di stirpe Tracia, lavora nell'abitazione del suo padrone egiziano. Sebbene gentile con lei, il padrone di casa, che passa molto del suo tempo a dormire, è completamente ignaro dei maltrattamenti che è costretta a subire dalle altre schiave. Esse si prendono infatti gioco del suo status di straniera e della sua carnagione chiara, sottoponendola, di conseguenza, a continue ordini e comandi vessatori.
Avendola sorpresa a danzare da sola con grande abilità, egli le fece dono di un paio di pantofole di oro rosso con il risultato, a sua insaputa, di inasprire ancor più il comportamento delle altre schiave nei suoi confronti.
Un bel giorno il faraone Amasis invita il popolo d'Egitto ad un'imponente celebrazione da lui offerta nella città di Menphi. Le altre schiave ostacolano la partecipazione di Rodopi, ingiungendole di portare a termine una lunga lista di ingrati lavori domestici.
Mentre Rodopi è al fiume a fare il bucato con le sue pantofole esposte ad asciugare al sole, improvvisamente Horus, nelle sue sembianze di falcone, si abbatte in picchiata portandone una in volo con sé.
Volato fino a Menphi, il falcone lascia cadere la sua preda in grembo al faraone il quale, interpretato l'evento come un segno da Horus, decreta che tutte le fanciulle del regno dovessero provare la pantofola perché lui avrebbe sposato quella che fosse riuscita a calzarla.
La lunga ricerca del Faraone, rivelatasi fino ad allora vana, lo conduce infine nella casa di Rodopi. La schiava, vista arrivare l'imbarcazione reale, cerca invano di nascondersi. Non riesce però a sfuggire alla vista del faraone che la prega di provare la calzatura. Dopo aver constatato la pertinenza della pantofola al suo piedino, ella trae fuori l'altra e il faraone la prende con sé per sposarla.
Nella mitologia babilonese (e non greca come molti credono) si trova la storia di Piramo e Tisbe che sembra abbia ispirato in parte la tragedia shakespeariana di Romeo e Giulietta, e che viene addirittura narrata nella commedia Sogno di una notte di mezza estate.
Piramo e Tisbe abitano in due case contigue; grazie alla vicinanza si conoscono e col tempo nasce l’amore. Si sarebbero uniti in legittime nozze, se non l’avessero impedito i genitori. Il muro comune alle due case è solcato da una sottile fessura che viene usata dagli innamorati per parlarsi e sussurrarsi dolci parole. Restando divisi, una sera si salutano e ciascuno dà alla sua parte del muro dei baci. L’indomani, dopo essersi a lungo lamentati, stabiliscono di eludere la vigilanza e di tentar di uscire di casa nel silenzio della notte, e una volta fuori, di incontrarsi al sepolcro del re Nino e nascondersi al buio sotto un albero tutto carico di bacche bianche come neve sull’orlo di una freschissima fonte. Rimangono d’accordo così. Di soppiatto, aperta con cautela la porta, Tisbe esce nelle tenebre senza farsi sentire dai suoi, e col volto velato arriva al sepolcro e si siede sotto l’albero prestabilito. Quand’ecco che una leonessa, che aveva appena fatto strage di buoi, giunge con il muso intriso di sangue a dissetarsi alla fonte lì accanto. Tisbe la vede al chiarore della luna, e corre a rifugiarsi in una grotta, ma mentre fuggiva il velo le scivola dalle spalle. La leonessa stava tornando nel bosco quando per caso trova il delicato velo abbandonato e lo straccia con le fauci insanguinate. Piramo, uscito più tardi, scorge nella polvere le orme inconfondibili di una belva e impallidisce dalla paura. Quando poi trova anche il velo macchiato di sangue piange la morte della sua amata e invoca anche per se stesso la morte, essendone lui la causa. Raccolti i brandelli del velo di Tisbe, li porta ai piedi dell’albero convenuto e si conficca il pugnale nel ventre. Morente, lo ritrae dalla ferita e cade a terra supino. Il sangue schizza in alto e i frutti della pianta divengono scuri; la radice inzuppata continua a tingere di rosso cupo i grappoli di bacche. Nel frattempo Tisbe ritorna al luogo stabilito e cerca il giovane innamorato. Ritrova e riconosce la forma della pianta, ma il colore dei frutti la fa restare incerta. Mentre è in dubbio, vede un corpo agonizzante a terra, in una pozza di sangue, e rabbrividisce. Riconosciuto il suo amore, si batte le braccia, si straccia i capelli, abbraccia il corpo amato e bacia il suo gelido volto. Piramo alza per un attimo gli occhi e li richiude. Tisbe preso il pugnale di Piramo si uccide. Prima di morire però rivolge ai genitori di entrambi una preghiera: di restare uniti nella morte in un unico sepolcro, mentre all’albero di serbare il ricordo di questa tragedia conservando il colore scuro dei suoi frutti . Puntandosi il pugnale sotto il petto, si curva sulla lama e si trafigge.
Bella vero?
Molto.
Poi secondo i babilonesi Adamo prima di Eva, aveva avuto un'altra moglie Lilith, la quale però fu ripudiata perché non si voleva sottomettere al marito, e da li è nato il mito sul "vampiro", Lilith sarebbe una succubus, che però attacca solo esseri di genere maschile.
Ragazzi state facendo un ottimo lavoro!!!
presto vi raccontiamo un po' di mitologia hawaiana che tra qualche anno diventerà abbastanza conosciuta... ma ne parleremo a tempo debito...
Lilith in alcune culture mi pare sia considerata una Dea, ad esempio in quella Wiccan... se non sbaglio.
C'è una statua molto bella ritrovata nell'isola di Creta, "La Dea dei serpenti" che in teoria rappresenta la fertilità http://www.paleolithicartmagazine.org/serp.jpg
Mi sono ricordato che in alcune immagini Gesu Cristo è raffigurato senza barba in quanto inizialmente era stato definito il "Nuovo Apollo"... c'è un mosaico che lo raffigura cosi. fine ot
no...ho appena detto fine ot; erano dei collegamenti...ma ricominciamo pure da dove eravamo rimasti.
La mitologia (almeno nel mondo occidentale) ha influenzato grandemente i nostri modi di dire (se non addirittura arricchito il nostro linguaggio). Nello specifico un esempio ovvio, ma anche eclatante sono i nomi dei giorni della settimana sia nel mondo latino che in quello anglo-tedesco. Qui di seguito ve li elenco per un confronto:
lunedi (Luna-Selene) monday (moon) montag (mond)
martedi (Marte) tuesday - dienstag (Tag des Tyr[Teiwaz/Tiwaz]dio della guerra)
mercoledi (Mercurio) wednesday (Wotan/Odino) mittwoch (senza derivazione)
giovedi (Giove) thursday(Thor) donnerstag (Donar)
venerdi (Venere) friday - freitag (Frigg/Freyja)
sabato (derivazione ebraica) saturday (Saturno) samstag (derivazione ebraica)
domenica (derivazione cristiana) sunday - sonntag (Sole)
Come si può vedere, tutti i giorni (tranne il weekend ) si riferiscono ad un dio mitologico così come la nomenclatura dei pianeti del Sistema Solare.
Per quanto riguarda i modi di dire qualcuno di voi si ricorderà di queste espressioni: perdiana! - pergiove! - perbacco! Quest'ultima poi è salita agli onori della cronaca negli anni Ottanta grazie a Diego Abatantuono che esclamava: Oh pebbacco!
Interessante... l'altra sera ho visto "Immortals" dove protagonista è Teseo, ma mi è parso troppo fantasioso...insomma Teseo era il figlio del Re Egeo... non il figlio illegittimo del Dio Nettuno...
In ogni caso Il mito di "Teseo e il minotauro" è uno dei miei preferiti anche perché alle elementari la mia classe mise in piedi la recita su esso.
Abbiamo letto però che nel secondo film di Scontro di Titani nascerà l'amore tra Perseo e Andromeda... speriamo...
Sì i film di genere mitologico sono tutti più o meno inventati... alcuni sono belli, altri meno... se vi va possiamo trattare anche di questi film in questo topic... anche Hercules della Disney è parecchio differente, a noi piace molto, lo troviamo di una genialità senza pari, anche se riconosciamo che è molto diverso dalla storia originale, sembra più una rivisitazione di Superman in epoca greca che non il mito di Ercole, però è geniale...
Di mitologia noi amiamo quella greca tantissimo ma anche quella nordica ci ha sempre affascinato molto... e recentemente abbiamo letto un po' di quella hawaiana, che ha tratti simili a quella greca...
Io devo ringraziare il fatto di aver trascorso alcuni anni delle elementari, in una scuola "speciale" dove anziché insegnare la religione cristiana si studiava molto la mitologia... infatti grazie a loro che sono qualcosa delle culture cinesi, giapponesi e perfino maya... per poi andare agli egizi, greci e romani, la cosa divertente che dopo aver studiato questi miti mettevamo pure in scena delle recite... tipo sul mito di Amaterasu o sul Principe Celeste...e ovviamente anche sul mito del Minotauro e l'Odissea...
Gli Dei Giapponesi nelle loro storie spesso scendono dal cielo e hanno storie con esseri umani e spesso rinunciano anche allo loro immortalità... c'era un anime che vedevo lo scorso anno su sky dove parlava di una Dea discesa dal cielo che si innamorava di un uomo, il quale prendeva le sue vesti e diventava potente... ricordo che la protagonista era una discendente di questa dea...accidenti non ricordo il nome, è degli stessi autori della pietra azzurra.
Poi da notare che ai giapponesi piace molto la mitologia greca, infatti in molti anime ci sono riferimenti ad essa come Saint seya, Sailor moon... mentre per Samurai troopers si sono ispirati alla loro...
bellissimo tutto quanto, io ricordo l'episodio di sampei che parlava di un pesce che causava terremoti...
nel cartone pollon la mitologia greca viene vista da un lato ironico e spesso si interseca con quella giapponesi
apollo come amaterasu si nasconde in una grotta e il sole smette di splendere
achille è una specie di esibizionista
narciso è un bruttone che viene reso bello da pollon e si vendica facendo diventare brutte le belle donne che l'hanno deriso tra cui eco
zeus dona a cassandra la profezia quando in realtà era stato apollo
eros è bruttismo
afrodite è una donna di mezza età camuffata da giovane attraente
era è in tenuta sadomaso ma fortemente aggressiva
artemide è molto fedele all'originale
apollo è pigro e sfaticato
poseidone non sa nuotare
dioniso invece è un ubriacone
ade e persefone sono due mostri (anche se nel manga persefone può trasformarsi in una bella donna)
athena sembra molto fedele all'originale... forse l'hanno resa meno femminile
efesto è molto fedele all'originale
poi i personaggi vivono come in case giapponesi...
E' vero, anche Pollon è immersa nei miti greci. Bisognerebbe capire se lo scopo era di far conoscere ai piccoli un po' di mitologia o semplicemente di ridere alle nostre spalle facendo la caricatura ai "nostri dei". Comunque, meglio questo che film come Percy Jackson.
Pollon penso che sia stato creato per far ridere, dato che nei miti vengono spesso dipinti come superbi e permalosi, in questa storia vogliono mostrare il loro lato debole... anche nella serie tv "Streghe" vengono citati gli antichi dei, è la puntata "Oh mie dee", si viene a scoprire che in realtà erano degli esseri umani a cui erano stati donati dei poteri che li rendevano immortali per difendere il mondo dal caos causato dai titani... interessante come nelle sorelle halliwell vengono fusi più dei, ad esempio Phoebe diventa la dea dell'amore e della bellezza prendendo sicuramente i poteri di Afrodite e Eros, Paige diventa la dea della guerra fondendo sia Ares che Athena, mentre Piper la dea della terra si possono notare Era, Artemide, Demetra, e Mercurio... in questa storia i Titani hanno il potere di trasformare gli Dei in pietre come faceva Medusa... e secondo Chris l'angelo bianco, molte di queste statue un tempo Dei sono nei musei... stranezza però i Titani sono solo tre, in realtà erano molto di più... ad eccezione di Piper i poteri fanno degenerare le sorelle, Phoebe attira tanti uomini, Paige causa una guerra.... Piper verso la fine vittima della disperazione causerà un forte temporale... erano stupendi i costumi anche se più greci sembrano romani...
Ovviamente anche in Sailor moon le protagoniste prendono caratteristiche dalla divinità ad eccezione di Usagi... però Ami, è intelligente proprio come il Dio Mercurio però non era il Dio dell'acqua ma dell'aria (in Giappone acqua e aria sono lo stesso elemento), Rei ricorda a volte più anche la Dea Athena oltre il Dio Ares, è saggia previdente, i suoi attacchi sono basati sul fuoco come Ares... Makoto è molto forte e come Zeus al potere dei fulmini inizialmente (poi passerà al legno)in teoria dovrebbe essere lei il capo... mentre Minako come Afrodite ha la bellezza e in aggiunta la luce... (nella concezione giapponese c'è la luce)... per Usagi non le ho trovate, oh meglio la storia tra Endimione e una dea della Luna dovrebbe essere ma ora non ricordo...
E di Percy Jackson che mi dici?
Purtroppo non l'ho visto... mentre ho visto Immortals... certo Teseo quando mi raccontavano la sua storia alle elementari me lo immaginavo cosi... ma non il figlio di una contadina e padre ignoto (che po sarebbe il Dio Poseidone)
Per restare in tema di modi di dire e mitologia, chi sa da dove deriva l'espressione in asso (es.: piantare in asso)?
Noi sì!
Teseo dopo essere fuggito con Arianna giunge a Nasso, isola delle Cicladi... qui Teseo poi l'abbandona e lei viene trovata da Dioniso di cui diventa sposa. Dall'abbandono di Arianna da parte di Teseo a Nasso è nata l'espressione "piantare a in Nasso" e col tempo "piantare in asso"...
ma anche di "sedotta/a e poi abbandonata/o"... sembra il grande amore della propria vita ma in realtà è stato una semplice cotta
Sapete, è così intramontabile il mito di Ulisse che l'anno scorso a scuola i miei figli hanno fatto il progetto-lettura su L'Odissea con tanto di disegni, libro creato in classe e mini-recita alla fine dell'anno (immaginate Ulisse che canta come Jovanotti "Voglio andare a casa, la casa dov'é..." o come Totò "Femmena, tu si' 'na maga, femmena..." rivolto a Circe ).
ma che bravi... io invece ho un ricordo non tanto positivo della versione che feci a scuola, le maestre tagliarono di proposito la scena delle sirene! Visto che eravamo negli anni in cui era uscita la sirenetta e dato che tutti disegnavamo ariel da tutte le parti decisero che le sirene erano troppo fuori dagli schemi, troppo irrealistiche... ma non contavano due cose... una che la figura della sirena rappresenta l'inganno il saper non farsi tentare e poi nell'odissea non sono raffigurate come le classiche donne pesce ma come donne uccelli simili alle arpie ma molto più belle e con delle voci aggraziate... onnipresente Circe per la quale affidarono la parte ad una compagna un pochino esuberante... mentre per il ruolo di ulisse non ricordo più chi fu il fortunato... ricordo solo che mi assegnarono il ruolo del Dio Mercurio... e mi andò bene perché inizialmente volevano farmi fare Polifemo..eh no!
Per cui deve essere stato uno spettacolo originalissimo quello dei tuoi figli :-)
La recita era un semplice carosello di cartelloni che raffiguravano le avventure principali di Ulisse e ogni bambino aveva imparato una didascalia. Le canzoni ("Partirà, la nave partirà, Agamennone, Achille, io e te..." ) servivano ad alleggerire il racconto e a far divertire i genitori.
Saltando di palo in frasca, lo sapevate che nel 2004 è stata fatta una miniserie intitolata La saga dei Nibelunghi (in originale si intitola The ring and the dragon) che dovrebbe essere stata trasmessa anche in Italia? L'avete vista?
Noi l'avevamo vista... ci era anche piaciuta... ricordiamo che l'attrice che fa Brunilde era bellissima... era abbastanza fedele, non troppo, come tutte le produzioni americane del resto... però era bella!!! la fotografia dei luoghi era spettacolare!
Sai Klauz, stamattina a colazione, mentre pensavo a cosa scrivervi, mi sono ricordata di quando ero bambina e leggevo Il Giornalino (rivista per ragazzi delle Ediz. San Paolo). I disegnatori erano bravissimi e al suo interno si trovavano degli inserti dedicati a vari argomenti dalle scienze alla storia. Ci fu un periodo in cui dedicarono l'intero inserto all'Iliade, all'Odissea, e ai miti greci e latini. I disegni erano fatti molto bene e le storie erano un compendio chiaro e interessante. Mi piacque molto l'inserto dedicato alle costellazioni. Una volta conclusi questi "speciali", nell'ultima pagina degli inserti seguenti continuarono a mettere delle "biografie" su dei ed eroi della mitologia greca (es.: Medea, Giano, Teseo e le amazzoni, Dedalo e Icaro, ecc.). Non ricordo se ho conservato quegli inserti oppure li ho buttati, ma se ce li ho ancora spero di farvi vedere qualche illustrazione.
Speriamo davvero Brunhilde!!! ci ispirano troppo queste cose ormai scomparse... che belle novità!!!
Peccato che non lo leggevo...cosa mi sono perso... però anche da parte della disney ci sono state delle simpatiche parodie della mitologia greca come "le sette meraviglie dei paperi", "paperiade", e in teoria in uno dei mercoledi di pippo hanno narrato di una versione bizzarra dell'odiessa.
Visto che a breve trasmetteranno la Sirenetta in tv... possiamo parlare di una figura Mitologica importante le Sirene, il popolo del mare.
Nella cultura Greca sono inizialmente raffigurate come donne uccello, per la precisione una versione più abbellita delle arpie, sono situate vicino all'isola di Eea dove vive la Maga Circe, incantavano i navigatori facendoli naufragare e morire... ma non erano mangiatrici di uomini, la loro forma pare fosse dovuta ad un incantesimo di Afrodite, per il fatto che avessero sfidato la Dea, su chi cantava meglio e persero, spesso cambiano numero, sono due, oppure a volte diventano tre o quattro.... ad ognuna oltre che la voce è assegnato uno strumento come il flauto, arpa, cetra...
dal medioevo la sirena acquista la forma di donna pesce, e il significato di inganno, in diverse storie pretendono qualcosa in cambio dall'essere umano di turno e sono pronte a creare problemi, spesso non vivono nel mare ma nei laghi... tornando all'antica Grecia le sirene spesso sono considerate ninfe, mentre i loro compagni Tritoni sono spesso di brutto aspetto, e prendono il nome dal figlio di Poseidone, Tritone che spesso veniva raffigurato mezzo-uomo e mezzo-pesce... con il passare del tempo le sirene hanno acquisito una collocazione più romantica fino a diventare protagoniste di favole... ma anche acquisendo un aspetto umano non possono vivere tra di loro in quanto hanno un ciclo vitale completamente diverso, poi nella mitologia la sirena è spesso un essere insensibile che non pensa agli altri...
Anche il Natale alle sue origini Mitologiche ma mi pare che si snodino verso la religione... il nome Santa Claus significa San Nicola... inizialmente era raffigurato come un uomo vecchio vestito di verde accompagnato da un piccolo omino nero... poi la coca cola lo trasformò nell'uomo panciuto vestito di rosso; altre storie parlano di un povero uomo con tre figlie femmine da sposare durante una notte fredda di inverno trovo grazie ad un generoso benefattore dei soldi nella calze messe vicino al camino ad asciugare...
Rispondo ai tuoi due ultimi post Klauz.
SIRENE: la descrizione che ne hai fatto è giusta. Nel corso dei secoli però hanno assunto l'aspetto di donne-pesce forse perchè confuse con le Naiadi a cui apparteneva Teti, la più famosa nonchè la mamma di Achille. In quanto alla loro indifferenza bisogna ricollegarsi alle ninfe delle acque presenti nella mitologia nordica o nelle leggende tedesche. Un chiaro esempio è la mitica Lorelei, ninfa del fiume che attirava gli uomini sulla sua rupe dove naufragavano.
BABBO NATALE: l'ho appena studiato con mio figlio che fa la IV . Il nome "Santa Claus" deriva dalla parola olandese (spero sia corretta) Santiklaas che significa compleanno del santo (coincideva con la festa di San Nicola). In origine il vescovo di Mira aveva salvato tre bambini dalla morte (è uno dei protettori dei fanciulli); poi aveva salvato dalla prostituzione tre ragazze regalando la dote (a Bari fino a qualche decennio fa in basilica si donava la dote alle ragazze povere). Per convertire al cristianesimo le famiglie pagane inoltre,inviava i suoi diaconi con dei sacchi pieni di doni per i bambini spiegando il significato di "dono di Dio". In Russia (paese molto devoto a San Nicola) nei secoli passati il santo era rappresentato come un uomo dalla barba bianca, con un bastone (il "pastorale") decorato dall'agrifoglio e un enorme pastrano verde con cappuccio. Questa bella figura si è rovinata con la pubblicità fatta dalla Coca Cola negli anni '40 (?) che ha trasformato il santo in un vecchio panciuto vestito di rosso.
Comunque Babbo Natale non fa parte della mitologia ma della leggenda.
Quante belle cose che si scoprono...
noi Babbo Natale l'abbiamo visto su diversi disegni vecchi vestito di verde o marrone, magro e alto... un bel vecchietto con un sacco che porta i doni... però anche nel passato diverse raffigurazioni lo ritraevano vestito di rosso, magari non grassottello ma alto e vestito con un bel manto rosso (o rosso bordeaux)...
si a me regalarono una tazza dove lo raffigurano magro e vestito di bordeaux... in un video gioco di prossima uscita "Battle of gods" diverse tipologia di Divinità si scontrano per ottenere il titolo di Dio eterno, Babbo Natale viene raffigurato come Il Dio del Capitalismo.
Non sapevamo di questa questione del videogioco...
Klauz, che bella che dev'essere la tua tazza... è russa?
Non me lo sono mai chiesto, però ad essere è legata un anneddoto... in pratica mi fu regalata l'ultimo anno delle scuole superiori da due compagne di classe che fino a quel momento non avevano fatto altro che prendermi in giro ed escludermi...
poi il Natale ha concezioni diverse per molti popoli slavi, ad esempio non è il 25 dicembre ma il 6 gennaio... mentre per gli ebrei si chiama Alluka, ma è una festa completamente differente.
Non uscire dai binari Klauz...
Ritorna al canto delle Sirene che tra l'altro persero le ali dopo aver perso una gara di canto con le Muse.
Qualcuno di voi sa qualcosa sulle Ondine (ninfe simili alle Naiadi fluviali) nella mitologia nordica?
Noi conosciamo benissimo la mitologia greca e romana, quella nordica meno... però andiamo a cercare qualcosa sulle Ondine così ampliamo le nostre conoscenze...
si racconta anche che le sirene una volta non riuscite a far naufragare Ulisse si gettarono in mare e morirono... da qui si può dedurre che potrebbero essersi evolute in donne pesce...
In alcune concezioni le sirene sono persone umane che vivono in acqua, oppure anziché avere la classica coda hanno le pinne al posto dei piedi... secondo altre concezioni in realtà le sirene sarebbero i dugonghi per il fatto che a differenza di altri mammiferi acquatici hanno le mammelle in posizione pettorale.
Quella sorte tocco infatti ad una sirena, Partenope, il cui amore non corrisposto la fece morire e il suo corpo spiaggiò dove ora sorge Napoli.
Qualcuno, negli anni addietro, ha supposto che i navigatori antichi avessero scambiato le foche monache (che con la distorsione dell'acqua potevano sembrare figure semi umane) per sirene.
infatti ecco da dove deriva il termine "partenopeo"... in teoria le sirene sono immortali, però se si dovessero innamorare di un umano e l'amore non è corrisposto possono perderla...
Le sirene hanno sempre affascinato gli uomini, infatti a livello cinematografico negli anni '80 uscì Splash - Una sirena a Manhattan con Daryl Hanna mentre negli ultimi anni in tv è uscita la serie americana H2O con protagoniste 3 sirene (per non parlare di una puntata di Streghe dove Phoebe diventa una sirena).
Purtroppo ho problemi con la rete e non posso postare foto, ma vi metto questo link:
http://www.satorws.com/sirene.htm
Ho scoperto che Amsterdam non è l'unica città ad avere una sirena . Su quel sito si trova la statua di Partenope nel napoletano (non so in quale città) mentre ad Otranto c'è un'altra statua di sirena.
la serie h2o mi era piaciuta molto, anche se ho sempre trovato molto somiglianze con "streghe" in quanto erano tre e tutte con un potere diverso... anche se non erano sorelle, in teoria la storia ricorda molto anche lo spin off cancellato "mermaid" dove parlava appunto di una sirena... tornando ad H2o in questo contesto le sirene hanno dei precisi poteri Cleo manipola l'acqua, Rikki la riscalda fino all'evaporazione, Emma la congela... successivamente ottengono altri poteri come creare tempeste, raffiche di vento e controllare in generale i fenomeno metrologici, Bella invece la sirena che sostituirà Emma invece ha il potere di rendere l'acqua gelatinosa, molto interessante anche quando c'è la luna piena queste sirene perdono il controllo, che poi per la verità non sono sirene ma lo diventano per una specie di maledizione...
Spesso le sirene non hanno bisogno di streghe del mare per diventare umane gli basta solo uscire dall'acqua e la coda sparisce diventando apparentemente umane...
In una storia di Dylan Dog "Il canto della sirena" viene mostrato l'ipotetico scheletro di una sirena, presenta dei denti molto aguzzi e ovviamente le ossa della coda sono lische di pesce.
Ragazzi, avete mai visto l'Odissea, lo sceneggiato RAI di Mario Bava?
io ricordo diverse versioni in una la maga circe ha i capelli che sembrano verdi, mentre nell'altra Penelope è interpretata da una indimenticabile Irene Papas... poi nel 1997 ne hanno trasmessa una versione aggiornata dove c'è sempre la Papas ma nel ruolo di Anticlea, mentre le sirene sono assenti...cioè si sentono solo le voci, mentre Calispo è di pelle scura ed è interpretata da Vanessa Williams (nota per il ruolo di Whiellmina slater in Ugly betty).
beh le storie di Dylan dog sono di pura fantasia... vengono incrociate con le sirene perfide e ingannatrici a quelle dolci delle favole, "le sirene sono esseri strani a volte uccidono gli uomini a volte se ne innamorano".
L'odissea del 1997 aveva parecchie incongruenze, sopratutto Ulisse si ferma da Circe per un anno, non per sette, da Calispo si ferma di più... però mi piace una battuta di circe quando non riesce a trasformare Ulisse "peccato avrei sperato in un leone"...
Ho trovato un po' di notizie sulle ondine.
Le ondine sono delle ninfe acquatiche prive di anima (e quindi non avrebbero accesso al paradiso dopo la morte) ma possono guadagnarsene una sposando un uomo mortale e dandogli un figlio. Le ondine sono presenti anche nel folklore germanico, dove sono creature misteriose simili alle sirene greche, che abitano i fiumi e che talvolta attirano gli uomini fino a farli annegare. Di solito vivono nei laghi e nelle cascate. Hanno voci meravigliose, che occasionalmente sono udite sovrapposte allo scrosciare dell'acqua. Vengono rappresentate con lunghi capelli dorati e un'arpa in mano.
Nella mitologia tedesca risalta un'ondina in particolare, Lorelei. Lorelei era una bellissima ondina del fiume Reno, che attirava a sé gli uomini col suo canto e con il suo aspetto, causando naufragi e sciagure. Un giorno, per vendicare il figlio morto, un nobile inviò i suoi soldati ad uccidere la fanciulla, soldati che seppero resistere al suo incanto e che l'avrebbero uccisa, se lei non avesse chiamato suo padre in aiuto: egli mandò un cavallo di schiuma che condusse la ninfa nelle profondità del fiume, da cui ella non fece più ritorno. Da allora, i marinai non dovettero più temere gli inganni di Lorelei. La roccia su cui appariva Lorelei viene chiamata ancora oggi col suo nome e fu protagonista di molti poemi di poeti tedeschi romantici.
guarda caso anni fa ho traghettato sul quel fiume dove appunto mi narrarono della leggenda di Lorelei, sembra molto simile alle sirene di ulisse, perché semina morte come le sirene, ma alla fine riesce lei ad avere la meglio.
Klauz, in attesa di nuovi argomenti, che ne dici se saliamo tra le stelle e navighiamo nella Via Lattea alla scoperta dei miti? Potremmo iniziare con i 12 segni dello Zodiaco per poi allargarci alle altre costellazioni. Vuoi iniziare tu con l'Ariete?
tornando al mito delle sirene, vorrei puntualizzare che il problema e' fondamentalmente della cattiva traduzione italiana. Infatti in inglese, per esempio, esistono 2 parole per sirena SIREN e MERMAID.
per SIREN si intende la sirena di Ulisse, ovvero la creatura mezza donna e mezza uccello, quasi un'arpia che canta per far naufragare le navi . Per MERMAID si intende la donna pesce, tipo la nostra Ariel
E' durante il medioevo che poi la figura della-donna pesce ha rpeso il sopravvento su quella uccello, soprattutto per via dei miti nordici e irlandesi, dove le figure dele sirene (mermaid) e ondine sono molto presenti.
E se le sirene di ulisse erano cattive, le sirene pesce invece hanno avuto una chiave di lettura spesso positiva e di buon augurio e abbondanza, spesso infatti sono presenti statue di sirene anche nelle chiese gotiche o comunque di periodo medievale
@ brunhilde: volentieri
@fulvio: fantastico un ringraziamento :-)
Sapevo dell'esistenza dei due termini nella lingua inglese, ma avevo sempre creduto che mermaid fosse un termine poetico, letterario. Grazie per il chiarimento Fulvio! Per quanto riguarda il sopravvento della figura della donna-pesce non dobbiamo dimenticare l'araldica: in molti stemmi di casati o di città esiste la figura della sirena bifida (cioè con due code).
Siren però e anche lo strumento che suona nelle vetture dei pompieri-polizia e sulle ambulanze...
nella quinta serie di streghe questi due termini si trovano ad esempio nel primo e secondo episodio abbiamo la sirena marina Mylie che viene definita Mermaid, (e anche phoebe), mentre più avanti nell'episodio "Il canto della sirena" dove viene definita con il termine Siren, abbiamo una donna umana che usa la voce per attirare gli esseri umani, ma non è metà uccello.
Ovviamente invece il maschio nella specie viene chiamato "Merman" ma a volte in alcune figurazioni il merman non è un uomo metà pesce, ma un essere anfibio simile ad una rano o ad un geko.
Nella mitologia Greca però il Dio Poseidone/Nettuno aveva un figlio chiamato Tritone che era mezzo uomo e mezzo pesce, solitamente però i tritoni rispetto alla sirene hanno una aspetto più sgradevole...
esiste una serie giapponese dedicata alla sirene creata da Rumiko Takashi "Il bosco della sirena" dove viene raccontato il mito sulle creature dei mari dal punto di vista giapponese, ad esempio che la loro carne dona l'immortalità ma può far diventare mostri, oppure le sirene sulla terra ferma diventano donne anziane mentre in acqua sono giovani e belle...
Questa mi è nuova e ti ringrazio nuovamente... dei miti mesopotamici conosco solo quello di Gilgamesh.
Visto che conosci Gilgamesh dovresti conoscere anche la mitologia connessa alla famosissima (dico famosa perchè a Berlino è conservata la porta a lei dedicata) dea Ishtar, soprattutto il mito della sua discesa agli inferi
Allora io ricordo che Gilgamesh ritrova suo fratello Enchidu dopo che quest'ultimo era cresciuto nel bosco come un selvaggio, poi ricordo gli Dei della motagna cosmica Anu e Ki... mi farò una ripassatina che non fa mai male
A differenza dei greci e dei romani, che per ogni funzione della natura avevano un dio preposto (Prosèrpina per le stagioni, Demetra per le messi, Afrodite per l'amore sensuale, ecc.) i babilonesi erano molto più pratici e risparmiosi. La dea Ishtar, a volte paragonata alla Dea Madre, era la dea dell'amore e della guerra. A lei era dedicata una delle otto porte di Babilonia. Aveva sia l'aspetto di dea benefica (amore, vegetazione, maternità) sia di demone terrificante (guerra e tempeste). Praticamente rispecchiava il doppio volto della natura sia benefico (raccolti, materie prime donate) sia malefico (tempeste, siccità).
Nell'opera Discesa di Ištar negli Inferi si parla della morte del primo amante della dea, il pastore Tammuz: la dea, dopo essere discesa nell'oltretomba ed essere stata giudicata e giustiziata, rinasce scambiando il proprio corpo con quello dello sposo Tammuz. Dopo la morte di Tammuz tutte le donne, compresa la dea, assumono lo stato di lutto che dura un mese, detto appunto il mese di Tammuz. Alcune caratteristiche di questo rito, quali ad esempio il digiuno mensile, sono state trasmesse alle cerimonie religiose islamiche. Durante la sua discesa negli inferi la terra si arresta e nulla può essere creato (il richiamo al mito di Prosèrpina e al ciclo delle stagioni). Un suo appellativo era "Donatrice di Semi", quindi governava anche la fertilità e il raccolto. In epoca successiva divenne anche la protettrice delle prostitute e dell'amore sessuale.
Si suppone che il suo nome sia all'origine di quello ebraico Esther.
davvero interessante, ma Ishtar scambia il corpo con lo sposo, cioè lei va negli inferi e lo sposo torna in vita o viceversa?
Beh, questo non lo so. La cosa certa è che lei scende agli inferi per recuperare lo sposo, viene giudcata dagli dei dell' oltretomba e condannata ad essere fatta a pezzi. E inoltre il marito non ritorna in vita perchè la dea ha avuto altri amanti.
Interessante questo excursus sugli Dei babilonesi!
ma quanti sono di preciso? noi la mitologia babilonese, a parte Gilgamesh, non la conosciamo proprio... però ci interessano eccome queste storie!!! bravi!
ci piace questo doppio volto di Istar... del resto come personificazione della natura ha una doppia personalità, buona e malefica...
Brunhilde, quali altri amanti ha avuto Istar? ci sono altre storie legate a lei?
Gli altri amanti sono quasi tutti animali e cioè: un uccello, un leone e un cavallo. Poi c'è stato un giardiniere e ultimo Gilgamesh che però la rifiuta a causa della sua crudeltà perchè aveva condannato ad un triste destino tutti i suoi precedenti amanti. Gli animali sicuramente avranno un significato simbolico forse legato a qualche forza naturale. Ma di più non so.
Invece per la gioia di voi tutti sono riuscita a trovare gli inserti del Giornalino di cui vi ho parlato qualche post fa. Visto che abbiamo parlato di sirene vi posto le immagini più quella di Ippolita.
http://imageshack.us/photo/my-images/210/sireneow.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/585/ippolita.jpg/
Che te ne pare Klauz? A me piacciono da morire e mi ricordano gli anni passati in cui li leggevo.
Sono bellissime...
Sì sono bellissime!!!! Brunhilde, che belle cose!!! ce ne sono anche altre?
Sì, ne ho altre, per esempio Giano, Atena, il Giudizio di Paride, ecc. e poi 4/5 inserti dedicati all'Iliade e poi... ma lo scoprirete in seguito Per non farvi rimanere a bocca asciutta vi parlo delle costellazioni (un'altra delle mie passioni ).
Orsa Maggiore e Orsa Minore (Grande Carro e Piccolo Carro; per gli inglesi è L'Aratro; per gli indiani americani e Il Grande Mestolo): la ninfa Callisto era una delle fedeli compagne della dea Artemide e di conseguenza le aveva fatto voto di castità. Ma Zeus si era invaghito di lei e, sotto l'aspetto di Artemide, un giorno si sdraiò mentre la fanciulla dormiva e prima che lei si accorgesse dell'inganno la possedette. Callisto ebbe un figlio, Arcas e Artemide, arrabbiata per il voto infranto, la cacciò via. Hera invece, furente di gelosia, trasformò Callisto in orsa mentre Arcas fu fatto allevare da una famiglia di cacciatori. Divenuto adulto Arcas un giorno si trovò a puntare l'arco contro la madre, ma Zeus lo fermò e li tramutò nell'Orsa Maggiore e Orsa Minore. Hera infuriata da questo chiese aiuto a Teti che lanciò una maledizione alle due costellazioni: da allora sono costrette a girare in tondo senza mai tramontare sotto l'orizzonte.
Questa spiegazione ha diverse varianti di cui una addirittura che parla delle due nutrici di Zeus bambino commemorate come due orse.
http://imageshack.us/photo/my-images/684/orse.jpg/
Questa immagine si riferisce ad un'altra versione dove è Artemide ad uccidere Callisto e Arcas tramutati in orsi.
la tela di aracne c'è?
Come mito sì, ma purtroppo non con i disegni. E comunque rientra nei miti greci sugli animali (argomento a parte )
il mito di aracne spesso non si capisce se athena si vendica perché sbeffeggiata o perché era semplicemente invidiosa di aracne, e gli Dei sentendosi superiori spesso abusavano del loro potere...
Io l'ho sempre interpretata come punizione di una ragazza priva di modestia. Proprio perchè era abilissima Aracne avrebbe dovuto accontentarsi di essere la migliore tra gli uomini e invece quel vanto ha messo in luce la sua superiorità sulla dea (ciò che avrebbe dovuto rimaner celato) e questo non è andato giù ad Athena. Secondo me è una teoria che giustificherebbe poi il suicidio di Aracne: era talmente presuntuosa che non ha retto al pensiero di aver superato in bravura un dio e vedere distrutto il suo capolavoro per semplice invidia. Il mito comunque ha una contraddizione: Athena era la dea della giustizia, della giusta guerra e delle arti femminili; in nessun mito (così mi risulta) non ha mai abusato del suo potere e il suo animale totemico, la civetta, rappresentava proprio la saggezza: in teoria avrebbe dovuto accettare il giudizio degli dei e la bravura della ragazza, mentre in realtà agisce come una mortale.
Comunque, dalle mie parti, si conserva ancora l'abitudine di non uccidere i ragni di casa per rispetto e perchè si dice che portino fortuna.
neanchio li uccido, infatti li poso sempre su una pianta, non trovo nulla di spaventoso in loro, certo se è una tarantola velenosa bisogna solo evitare di fare rumore, che poi se ne andrà...
Poi invece ho una domanda per te, guardando il cartone pollon che in teoria è un parodia dei miti dell'antica grecia, nella puntata dedicata a Medusa, si vede Athena trasformare una ragazza dai capelli neri nel mostro gorgone...insomma succede cosi anche nella vera mitologia, Athena trasforma Medusa da bella ragazza a mostro perché si vanta di avere i capelli più belli che i suoi (poi dico perché proprio athena e non afrodite?)
Invece sempre rimanendo in tema su Medusa, esiste una storia dedicata a lei su un numero di Dylan Dog chiamato appunto "Medusa" dove appare una bellissima ragazza chiamata Edy che indossa di proposito gli occhiali perché posseduta dallo spirito di Medusa, compaiono anche le sorelle di Medusa, Euriale e Stenno che credendo la sorella morta qui sono divenute due bellissime donne mortali a capo di una multinazionale, e sono pure immortali...
Per quanto riguarda i fumetti, negli anni '80 sulla testata dell'Uomo Ragno uscì la storia di un licantropo (mi pare che in seguito uscì con una testata tutta sua "Lycantropus") che si ritrova a dover affrontare una donna che aveva il potere di pietrificare e che se ne andava in giro con un paio di occhiali scuri.
Per il mito, nel cartone di Pollon si intrecciano due storie quello di Medusa e quello della Cicogna: una principessa troiana si era vantata di avere i capelli più belli di Hera e lei infuriata glieli tramutò in serpenti. La disperazione della ragazza fu tale che gli dei impietositi la tramutarono in cicogna, uccello nemico dei serpenti.
Medusa invece commise sacrilegio: in origine era molto bella, ma una notte si accoppiò con Poseidone in un tempio di Athena e la dea, per punirla, la tramutò nel mostro che conosciamo.
E' chiaro che nel cartone (per bambini) non potevano certo far vedere "certe cose" e così avranno scelto un mito simile.
mamma mia sei espertissima! tra l'altro nel cartone "Pollon" la nascita di Athena è vista in un modo molto ironizzato, dato che si narrava che lei naque dalla testa di Zeus già adulta, nel cartone viene estratta athena neonata dalla scatola di zeus come se la testa stessa sia una scatola.
A questo punto ho una domanda su Medusa, se è stata trasformata in un mostro, da dove sbucano le sorelle dette gorgoni, Euriale e Steno? e dimenticavo che nella storia di Dylan Dog le due sorelle divenute umane si fanno chiamare Muriel e Stephanie...
In giappone la Dea Athena ha molta popolarità, a quanto vedo, viene spesso citata in alcuni anime e manga, e curiosamente in ogni trasposizione giapponese ha i capelli viola...
una famosa trasposizione di Athena è la Lady Isabel di "Saint Seya" in quanto discendente della Dea, i capelli sono lilla, però caratterialmente è molto diversa.
Nei videogiochi si può trovare Athena Asamiya che appare in diversi videogiochi tra i quali uno omonimo "Athena" Psyco Soldier" e "King of fighters" della casa Snk, inizialmente era una trasposizione della Dea, era rappresentata in Binkini con uno scudo e una spada, poi è stata tramutata in una studentessa in sailor fuku, però quest'ultima in realtà è una discendente, i capelli sono viola, e possiede poteri psichici... oltre ad essere una studentessa è anche una Idol.
ecco qua Athena Asamiya in versione marinaretta
http://images.wikia.com/snk/images/f/ff/Athena_Asamiya_-_KOF_XIII.jpg
in versione Dea
http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRwB7S1V_Rw73yyC3gQR6T_ozel6Nkbr5Y_pk8h6wZz7oLkAeC0
in versione Idol
http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTQ2JbHVa4zWisLQz0g27FliGhY433iA76V9zL5EAXk4lR1pS84
Lady isabel
http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTelQVOs0KuVTe8iR4nh7pMTBRM_Qu687TnO1t_M0mgxHyMz_rfUQ
un appunto veloce sul significato del colore viola, che quindi mi sembra perfetto per athena:
È conosciuto come il colore dello Spirito e, in effetti come sostengono gli studi di Carl Gustav Jung, agisce sull'inconscio dando forza spirituale ed ispirazione.
Questo colore rappresenta l'unione tra Cielo e Terra, tra Calma e Passione, tra Saggezza e Amore, tra Blu e Rosso.
È il colore della Trasmutazione, della metamorfosi, della Conversione.
Questo colore esprime un'energia pura, atavica: è una forza legata alla vitalità del Rosso e all'intimo accoglimento del Blu.
La colorazione è un insieme di attesa e di precognizione e come messaggio porta il desiderio di elevazione della coscienza umana fino al raggiungimento del bianco, della pura luce.
Sapevo di Pegaso che nasceva da medusa...ma il resto no
Anche pegaso viene preso da spunto dai giapponesi (vedi Saint seya e Sailor moon)
grazie anche Fulvio!
Sempre più interessante questo topic... non sapevamo questa cosa del viola... sappiamo invece che per la mitologia dei Caraibi il verde porta sfortuna... c'era anche una leggenda mitologica a riguardo, da cui è nato il detto popolare... ma non la ricordiamo più... qualcuno la conosce?
Non conosco la mitologia caraibica. Se poteste fare voi delle ricerche più approfondite? Io non ho trovato niente.
Stavo facendo una ricerca scolastica per i miei figli sulle divinità egizie quando sono incappata in questo sito:
http://taurinorum.com/testi/Hator.html
Sono rimasta di sasso (per non dire allibita) sulla ipotesi avanzata a riguardo dell'origine di Torino.
Che ne pensate? A me sembra forzata e un po' campata in aria.
Questa cosa di Torino ci risulta nuova e originale! non l'avevamo mai sentita... è forse un po' forzata come cosa, però forse un fondo di verità ci può essere... del resto, Torino è una città antichissima e rami delle varie popolazioni si sono espanse un po' dappertutto... chissà che proprio gli Egizi non siano andati a Torino (il gioco del destino ha voluto che proprio a Torino ci sia un museo egizio tra i più famosi al mondo)...
è sorprendente, per non a caso a Torino c'è uno dei più importanti musei egizi...
inizio O.T. - E' poco plausibile e probabile e vi dico il mio dubbio: secondo voi è possibile che gli Egizi siano arrivati sino a Torino senza conquistare e dominare l'Italia che attraversavano? Ed è i greci si sono fermati al meridione d'Italia (la Magna Grecia)... Che il nome di Torino derivi dai tori lo sapevo e penso che le tracce egiziane siano state importate in seguito dai romani appassionati di religione egizia. Poi non mi risulta che gli egiziani siano stati dei grandi conquistatori - fine O.T
In questo però hai ragione Brunhilde... secondo noi amano questa leggenda anche se di fatto non ha alcuna attinenza con la realtà, eccetto forse qualche storiella o qualche mito che ha la sua versione pure in Piemonte...
questo è degno di una puntata di "Mistero"... come del resto le leggende che vedono gli Dei come entita aliene, o che l'uomo avesse già conosciuto la tecnologia in tempi remoti...
Visto che abbiamo parlato di Medusa viene spontaneo parlare del mito di Perseo, Andromeda e Pegaso. E' uno dei miei miti preferiti e possiamo sviscerarlo sotto tre aspetti: mitologico, astronomico e cinematografico. Intanto vi posto le immagini dai miei mitici (è il caso di dirlo!) fascicoli.
http://imageshack.us/photo/my-images/706/pegasoperseo.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/28/perseob.jpg/
Perseo era figlio di Danae e di Zeus. Danae era chiusa in una torre senza uscite, ma Zeus sottoforma di pioggia d'oro entrò e giacque con lei (Klimt ne ha fatto un bellissimo quadro:
http://imageshack.us/photo/my-images/337/danael.jpg/
Quando il padre di Danae (un oracolo gli aveva predetto la morte per mano del nipote) seppe della nascita del nipote, prese madre e figlio, li chiuse in un'arca e li gettò in mare. Ma i due giunsero salvi nel regno di Polidette. Quando Perseo divenne grande, dovette difendere la madre dalle mire nuziali di Polidette il quale ideò un piano tortuoso: finse di voler sposare un'altra e chiese ai suoi amici qualcosa da portare in dono alla futura sposa. Perseo, pur di levarselo di torno, promise che gli avrebbe portato la testa di Medusa. Atena, nemica giurata di Medusa, sentì la promessa di Perseo e decise di aiutarlo donandogli uno scudo lucentissimo che avrebbe dovuto usare per non guardare la Gorgone mentre Hermes gli donò il falcetto per tagliarle la testa. Poi Perseo andò dalle Graie, donne mostruose da un occhio solo, e rubando loro l'occhio riuscì a sapere dove vivevano le ninfe Stigie. Da queste ultime ebbe i calzari alati, la sacca e l'elmo che rendeva invisibili, e andò alla ricerca di Medusa. Quando la trovò usò lo scudo per vederla e poi la decapitò. Con suo stupore vide uscire dal corpo di Medusa il cavallo alato Pegaso, ma dovette fuggire per non essere preso dalle sorelle di Medusa. Sulla via del ritorno Perseo vide una fanciulla incatenata ad una rupe e se ne innamorò. Era Andromeda. La madre della principessa, Cassiopea, aveva vantato la bellezza della figlia a scapito delle Nereidi le quali si erano lamentate col padre Posidone che, a sua volta per rabbia, aveva scatenato un mostro sulla città. Per placarlo il re Cefeo fu costretto a sacrificare la figlia. Perseo ottenne da loro il permesso di sposarla se fosse riuscito a salvarla. Con abilità riuscì a sconfiggere il mostro. Durante la festa di nozze si presentò il fidanzato di Andromeda, chiamato da Cassiopea perchè quest'ultima aveva falsamente dato il suo consenso a Perseo solo per salvare la figlia. Con l'aiuto della Medusa Perseo riuscì a vincere la battaglia che si scatenò dopo. Vittorioso ritornò da Polidette e lì si vendicò usando la testa di Medusa sul re e i suoi cortigiani e liberando la madre. Poi consegnò la testa ad Atena che la mise sul suo scudo. Con la madre e la moglie ritornò in patria, poi si recò in un paese vicino per partecipare a dei giochi funebri dove era ospite il nonno. Per un incidente, il disco lanciato da Perseo colpì e uccise il nonno.
Astronomicamente, Posidone mise tra le stelle le costellazioni di Cefeo e di Cassiopea (la si vede verso NE dalla primavera all'autunno e ha una forma a W), quest'ultima messa a testa in giù per punizione del suo tradimento. Athena invece pose in cielo Pegaso (in estate ad E) che si riconosce per un enorme quadrato, le catene di Andromeda (sotto Pegaso) e Perseo (poco visibile perchè sotto l'orizzonte).
Interessante... però ora ho un interrogativo perché nella serie "Saint seya" hanno chiamato un personaggio maschile Andromeda? (vabbe che è leggermente effeminato)...
Ultimamente mi è capitato di rivedere alcuni episodio di sailor moon ma ci sono un sacco di riferimenti alla mitologia greca e romana e ovviamente a quella giapponese.
Allora la storia di Endimione e della Dea Selene viene presa spunto per la storia di Usagi e Mamoru (nel regno argentato si chiamano Serenity e Endymion)
Nella vita passata di Sailor Venus c'è un amante che si chiama Adonis in riferimento alla mitologia antica, solo che questo personaggio diventa malavagio.
La Regina Serenity madre è una discendente della Dea Artemide/Diana, i gatti si chiamano in diverse varianti della Dea Greca, Luna, Artemis (artemide) e Diana...
Le sailor senshi presentano caratteristiche sia dalla concezione Greca che Romana
Sailor moon: dalla Dea Selene, il suo potere consiste nel purificare i nemici
Sailor mars: il potere del fuoco deriva dal Dio Ares/Marte ma la sua funzione di sacerdotessa oltre ad essere un tipico riferimento della cultura nipponica, è un riferimento alla vestale Rea Silvia che dal Dio Ares/Marte ebbe Romolo e Remo, i due corvi che l'accompagnano (nel manga hanno più visibilità) si chiamano Phobos e Deimos...ovvero paura e panico, sono anche due figure mitologiche.
Sailor Mercury: questa è strana, perché il Dio Mercurio era un messaggero e non aveva il potere dell'acqua piuttosto dell'aria, elemento che nella prima serie è più evidente, nella concezione nipponica acqua e aria sono lo stesso elemento
Sailor Jupiter: come il Dio Giove/Zeus ha il potere dei fulmini ed è molto forte, anche se in teoria dovrebbe essere a questo punto lei il capo... ha anche il potere del legno ma qui proviene dalla mitologia giapponese
Sailor Venus: come la Dea Afrodite/Venere è molto attraente i suoi poteri sono basati sulla luce e il metallo, spesso alcune sue pose ricordano la Dea Greca, anche se il metallo non mi pare proprio che fosse il potere di Afrodite/Venere
Sailor Neptune: il suo potere viene dal Mare, ma a mio avviso ci sono molto riferimenti a Dee femminili in lei, in quanto spesso usa uno specchio come arma e non ha un tridente come invece ha il Dio Poseidone/Nettuno
Sailor Uranus: il suo potere deriva dall'aria, ma non so molto sul Dio Urano...mi pare che fosse un titano, forse per questo che viene raffigurata molto dura
Sailor Pluto: in realtà è stato fatto un errore, Plutone era il Dio della morte non del tempo...
Sailor Saturn: anche qua un altro errore, Saturno era un Titano molto potente tra i suoi poteri c'era anche quello del tempo dato che era conosciuto anche come Cronos... che vuol dire tempo.
le sailor starlights mi pare siano ispirate alla mitologia Indu...
dalla cultura nipponica, il nome Usagi significa coniglio della luna, ed è una leggenda che parla di un coniglio che dalla luna veglia la terra...
diciamo che per quanto riguarda le guerriere sailor, le concezioni astrologiche sono piu marcate rispetto ai miti, anche se ovviamente Naoko ha tratto molti spunti.
MA bisogna considerare moltissimi aspetti delle mitologia giapponese, infatti la leggenda del conisglio della luna e anche deglia manti da cui e' tratta la storia d'amore, sono leggende giapponesi molto antiche.
E poi Phobos e Deimos sono anche i nomi dei satelliti naturali che orbitano intorno il pianeta Marte
oh grazie Fulvio... sapevo che potevo contare su di te... sulle precisazioni su Sailor moon.
Dai resti dell'evirazione di Crono nacque Afrodite in alcune concezioni... si per Phobos e Deimos ci ero quasi arrivato, nel cartone "Hercules" della Disney accompagnano però Ades/Plutone nel doppiaggio italiano sono chiamati Pena e Panico... ma sono rappresentati come due esseri stupidi, mentre nell'anime di sailor moon sono presenti solo come corvi mentre nel manga assumono forma umana per donare a Sailor Mars il nuovo potere.
Del resto se Andromeda di Saint Seya è effeminato, anche Sailor Jupiter di Sailor Moon è piuttosto mascolina (anche se non ai livelli di Uranus).
Volendo confrontare il mio testo di mitologia con le storie postate sul web ho scoperto che il mito di Urano, della nascita di Afrodite ed Eros, e la guerra dei Giganti contro gli dei sono più antichi e risalgono alla popolazione ittita. Qui vi metto un riassunto.
Anu (Urano) il dio del Cielo regna per nove anni sugli dei, ma il suo coppiere Kumarbi (Crono) entra in conflitto con lui. Kumarbi insegue il suo sovrano e gli morde le ginocchia e ingoia la sua virilità. Ma Anu ha già preparato la sua vendetta: Kumarbi sarà sì il nuovo re, ma è anche incinto di tre grandi dei, il cui padre è Anu! Kumarbi sputa subito il tutto sul monte Kanzurra, ma la terra dove cade il suo sputo genera i tre dei profetizzati: Tesub, dio della Tempesta, Aranzah la Tigre dio del Fiume e Tashmishu il grande dio. Tesub (Zeus) detronizza Kumarbi e diventa nuovo re degli dei.
Kumarbi però non cede: si allontana dalla città degli dei, raggiunge un'enorme roccia e giace con la roccia come si farebbe con una donna. Da questo accoppiamento nasce Ullikummi, il gigante di diorite, destinato a vendicare il padre rovesciando Tesub. Ullikummi cresce e presto la sua altezza raggiunge la dimora degli dei. Preoccuapti, Tesub e il dio del Sole si riuniscono in conciliabolo per distruggere l'avversario, ma falliscono: Ullikummi è insensibile al fascino di Ishtar, la dea dell'Amore, sconfigge Tesub e la statura del gigante di diorite costringe Hebat, sposa di Tesub, ad abbandonare il suo tempio. A questo punto gli dei invece che affrontare direttamente Ullikummi, gli tagliano i piedi, impedendogli di avanzare contro di loro. Grazie al "coltello che separò il cielo dalla terra" possono finalmente uccidere Ullikummi e ristabilire il trono di Tesub.
Secondo altre versioni, lo sputo (contenente lo sperma di Anu) di Kumarbi avrebbe generato una dea (Afrodite), mentre il dio stesso era stato ingravidato dallo sperma di Anu, e aveva concepito il dio dell'amore... che gli fu staccato dal fianco da Ea, il fratello di Anu. Infine il povero Kumarbi partorisce un dio dalla sua coscia: costui guidava il carro del temporale trainato da un toro e accorse in aiuto di Anu. (Il mito richiama la nascita di Dioniso dalla coscia di Zeus).
Invece la cattiva di Sailor Moon è ispirata oltre che alcuni personaggi delle favole anche alla figura mitologica di Nehalennia
Nehalennia è una divinità dalle origini oscure, da attribuire al pantheon germanico oppure a quello celtico, e pare venisse adorata inizialmente solo presso gli attuali Paesi Bassi e le coste germaniche del Mare del Nord.
Culto
Conosciuta come protettrice delle strade, custode dei viandanti e dei viaggiatori dei mari del nord, era spesso invocata dal popolo per assicurarsi una felice sorte ultramondana, in quanto patrona anche di tutti coloro i quali si avventuravano sui sentieri dello spirito. Il suo nome significa "Signora della nave", ma anche "Timoniera, Guida" e numerosi altari o steli votive vennero realizzati con le donazioni di quei marinai o capitani che ne avevano invocato la protezione durante le tempeste. Sotto l'Impero Romano il culto di Nehalennia ebbe una vera e propria fioritura, e nelle province della Gallia Belgica e della Germania Inferiore vennero edificati numerosi santuari e cippi votivi sempre a seguito di un viaggio per mare: col tempo venne, così, ad essere assimilata alla Ecate greco/romana.
Iconografia
Per quanto riguarda le sue raffigurazioni, esse erano legate proprio al viaggio simbolico dell'anima che, attraverso le acque, giungeva ad Avalon, cioè l'Altro Mondo o Tìr Na Nòg irlandese, la Terra delle Mele, della Conoscenza, dei Morti e dei Saggi: l’acqua, infatti, era il limite, sia spaziale che temporale, tra questo mondo e l’altro, quando i confini tra i mondi divengono sottili e le anime ritornano nelle case in cui hanno abitato in vita. Le sue statue erano poste solitamente sotto un baldacchino a forma di conchiglia in compagnia di un cane, con una piccola nave in mano ed un cesto di mele ai piedi, raramente con in mano uno scettro; ma appare assai spesso mentre impugna un timone o in piedi sulla prua di una nave.
Da questa descrizione che fai mi sembra di riconoscere le figure di Morgana e della Dama del Lago, legate all'acqua, al culto dei morti con il passaggio nell'aldilà oltre che al mito di Avalon.
per quanto riguarda Venere, nel manga "Codename wa Sailor V" viene detto che Minako aino è stata scelta per impersonare la Dea Venere, in quanto discendente.
Interessanti queste versioni ittite dell'origine degli Dei... un po' crude, ma interessanti... noi non le conoscevamo proprio... Brunhilde sei un pozzo di scienza!!! che bello! raccontaci altre storie...
su Nehallenia non conoscevamo questo nome, a parte il personaggio di Sailor Moon ma mai avevamo sentito parlare di questa figura mitologica... pensavamo fosse inventata per il cartone/manga e non che avesse veri rimandi... è interessante la sua storia... se pensiamo alla mitologia, noi ci appassioniamo tantissimo e le storie sono migliaia e sempre nuove... bravi!!!
interessante Dadda, grazie per il tuo intervento.
io avevo citato Sailor Moon e altri Manga/Anime perché i Giapponesi paiono molto attratti dai culti pagani, infatti la religione Shintoista se non sbaglio è piena di figure mitologiche.
Hai proprio ragione, anche gli Dei o i Titani si sfidano, però in quel caso, io credo, si tratta di vendette dovute all'orgoglio e non di punizioni per un atteggiamento "illecito". Per loro non credo si possa parlare di υβρς, in quanto questo è un concetto che prima di legarsi alla letteratura si usava in ambito giuridico per punire un reato non bene identificato, che però coincideva sempre con la superbia e l'umiliazione... Quindi le sfumature (molto importanti nella società greca, non dimentichiamolo) sono un po' diverse, all'uomo non è concesso sfidare i suoi limiti, al dio magari viene fatto pesare, ma si tratta di una vendetta tra pari, non di una punizione... (detto ciò potrei sbagliarmi di grosso ed avere sempre percepito io questa sfumatura che in realtà non esiste...devo fare delle ricerche! Dopo Pasqua quando sarò tornata a casa a rispolverare i miei vecchi appunti di Greco vi saprò dire meglio! Credo ci sia anche una personificazione della υβρις -hybris, non l'avevo traslitterato!- in qualche leggenda...)
HYBRIS era la personificazione deificata della Violenza e la dismisura, aveva il suo altare nell'Areopago vicino a quello di Anaideia (l'Implacabilità).
Per questi altari (chiamati Pietra della Violenza e Pietra della Implacabilità) gli Ateniesi venivano rimproverati da Cicerone.
Hybris passava per essere la madre di Coros («la Sazietà») "che freme terribilmente, deciso ad attaccare dappertutto", oppure Coros era ritenuto suo padre, secondo il gioco dei simboli. Non possiede alcuna leggenda in nessun mito. Una tradizione poco conosciuta narra che si unì a Zeus, e che da lui ebbe un figlio, il dio Pan, divinità dei boschi.
Essa si contrapponeva a DIKE, sua sorella, Dea della Giustizia, detta anche Astrea, figlia di Zeus e Temi, fu considerata il principio fondamentale per lo sviluppo di ogni società civile. Era una delle Ore, stanca degli errori degli uomini si trasferì in cielo diventando la costellazione della Vergine.
Suo epiteto era πανοψιος “che tutto vede” .
Legata a Hybris vi è la dea Ate, che riportiamo qui sotto:
ATE:
Ate (dal greco antico Ἄτη, «rovina, inganno, dissennatezza») è una figura della mitologia greca. Essa frequentemente induce al peccato di ὕβρις (hýbris), la tracotanza, che nasce dalla mancanza di senso della misura.
Nell'Iliade, Omero dice che Ate è la figlia maggiore di Zeus, senza menzionare alcuna madre. Istigata da Era, Ate utilizzò la sua influenza su Zeus per fargli stabilire che i troni di Tirinto e di Micene sarebbero stati destinati al primo nato della stirpe di Perseo. Era, immediatamente, ritardò la nascita di Eracle e fece nascere prematuramente Euristeo. A seguito di ciò Eracle fu sottomesso a Euristeo, che ne sfruttò le potenzialità per fargli compiere le famose "dodici fatiche". Quando Zeus scoprì l'accaduto gettò Ate sulla terra vietandone il ritorno all'Olimpo. Secondo quanto scrive Apollodoro, quando Ate fu gettata da Zeus sulla terra, atterrò su una collina in Frigia, in una località che assunse il nome della dea. Da allora Ate vagò per il mondo camminando sul capo dei mortali, inducendoli in errore e provocando il caos tra gli uomini.
Il mito racconta che Zeus, per cercare di mitigare il danno che Ate arrecava, generò le Preghiere (le Litai). Esse, vecchie e rugose, seguivano la terribile dea, senza riuscire mai a raggiungerla, e si prendevano cura di coloro cui Ate aveva nuociuto nel suo cammino. Quando qualcuno si rivelava sordo alle Preghiere, queste si rivolgevano al padre Zeus affinchè facesse perseguitare da Ate chi le aveva respinte.
Ate ed Eris sono talora confuse. Secondo alcuni non fu Eris, ma Ate, infuriata per non essere stata invitata alle nozze di Peleo e Teti, a lasciare scivolare durante il banchetto una mela d'oro recante la scritta "alla più bella". La mela della discordia generò una disputa fra Era, Atena e Afrodite, poi risolta in favore di quest'ultima con il giudizio di Paride.
Secondo Nonno di Panopoli , Ate fu indotta da Era a convincere il giovane Ampelo, amato da Dioniso, a cavalcare un toro per impressionare il dio; Ampelo fu disarcionato e si ruppe il collo e fu, poi, trasformato in una vite.
Nelle opere di scrittori classici Ate appare in una luce diversa: il male e gli atti a venire sono solo le punizioni inflitte ai malvagi ed alla loro discendenza. In tal modo la sua personalità è quasi la stessa di Nemesi e Erinias.
Riprendiamo questo Topic... che è un po di tempo inattivo.
Nell'antica Grecia non esistono Paradiso Inferno e Purgatorio, ci sono solo gli inferi, dove non si fa distinzione tra i morti, a capo degli inferi c'è Ade (Plutone per i Romani), sua compagna è Persefone (Proserpina) che lui ha ingannato e costretto a vivere con lui solo però nelle stagioni fredde.
La società Greca rispetto a quella Egizia è patriarcale, sono gli uomini a comandare, il mito di Medusa ad esempio metaforicamente rappresenta la fine dell'epoca matriarcale.
allora grazie arancina, mi hai fatto ripassare una lezione, i campi elisi erano il luogo nel quale dimoravano dopo la morte le anime di coloro che erano amati dagli dèi
E qui ho una domanda per Brunilde... Les champs Elyses di Parigi hanno qualche connessione particolare con i Campi Elisi della Mitologia?
Poi c'è una stranezza nel mito di Aracne, insomma la fanciulla ha tessuto la tela, ma alla fine viene ammirata lei non si vanta di essere migliore della Dea Athena, mi sembra che la Dea in questione sia preda di un attacco di collera ingestito...
Per Arancina... sì pensiamo che Dike si dividesse il ruolo di Dea della Giustizia con Athena... ci sembra che una era la Dea della Giustizia terrena e l'altra di quella ultraterrena...
Qui trattiamo di un'altra Dea molto particolare, quella della dissennatezza e dell'inganno:
ATE
Ate (dal greco antico Ἄτη, «rovina, inganno, dissennatezza») è una figura della mitologia greca.
Frequentemente induce al peccato di ὕβρις (hýbris), la tracotanza che nasce dalla mancanza di senso della misura.
Ate non tocca il suolo: cammina leggera sul capo dei mortali e degli stessi dei, inducendoli in errore.
La seguono, senza riuscire mai a raggiungerla, le Litai, le rugose Preghiere, che si prendono cura di coloro cui Ate ha nuociuto nel suo cammino. Quando qualcuno si rivela sordo alle Preghiere, queste si rivolgono al padre Zeus perché faccia perseguitare da Ate chi le ha respinte.
Secondo Omero è la figlia di Zeus. A lei Agamennone attribuisce la responsabilità degli eventi che portarono alla disputa con Achille. Lo stesso Agamennone narra che Zeus, quando suo figlio Eracle stava per nascere da Alcmena, si vantò con gli dei Olimpi che il suo prossimo discendente avrebbe regnato su tutti i vicini; sollecitato da Era, il dio ne fece giuramento, non sospettando che sulla sua testa si era in quel momento posata Ate. Era fece in modo che Euristeo, figlio di Stenelo, nascesse prima di Eracle, e questi fu dunque costretto a servire per molti anni il fratellastro. Quando Zeus scoprì l'accaduto, prese Ate per le trecce e la scagliò sulla terra, giurando che non avrebbe mai più rivisto l'Olimpo.
Stando allo Pseudo-Apollodoro, Ate atterrò su una collina in Frigia, in una località che assunse il nome della dea. Nello stesso luogo Zeus scaraventò anche il Palladio, e Ilo vi fondò Troia.
Per Esiodo, Ate è figlia di Eris, dea della Discordia, e strettamente imparentata a un'altra delle sue figlie, Ingiustizia.
Ate ed Eris sono talora confuse. Secondo alcuni non fu Eris, ma Ate, infuriata per non essere stata invitata alle nozze di Peleo e Teti, a lasciare scivolare durante il banchetto una mela d'oro recante la scritta "alla più bella". La mela della discordia generò una disputa fra Era, Atena e Afrodite, poi risolta in favore di quest'ultima con il giudizio di Paride, ponendo le premesse per la guerra di Troia.
Secondo Nonno, Ate fu indotta da Era a convincere il giovane Ampelo, amato da Dioniso, a cavalcare un toro per impressionare il dio; Ampelo fu disarcionato e si ruppe il collo.
interessantissimo!!!
Non avevamo mai pensato al Valhalla come ai Campi Elisi del nord... ma come si giungeva al Valhalla? attraverso un fiume come per la mitologia greca?
No, durante le guerre o le battaglie le Valchirie (sotto l'aspetto di corvi) andavano alla ricerca degli uomini che si erano distinti per coraggio e prodezza, prendevano le loro anime e le portavano nel Valhalla a festeggiare. Come? Facendo tornei e duelli dove si ammazzavano e si facevano a pezzi, per poi risanarsi a sera e bere fiumi di cervogia (birra), il tutto in attesa dello scontro finale degli dei contro i Giganti.
I giganti, una figura mitologica importante, che poi sono diventanti anche protagonisti di racconti fantastici.
Pare che i giganti fossero in realtà le popolazioni nordiche che rispetto alle altre erano decisamente più alte...
Se è come dici tu allora come mai troviamo i giganti anche nella mitologia nordica e nelle leggende inglesi?
In effetti è vero, nella mitologia nordica ci sono molti giganti...
Brunhilde, tu che te ne intendi molto, chi era una sorta di equivalente di Venere nella mitologia nordica? l'avevamo letto su un giornale di enigmistica ma non riusciamo a ricordare il nome...
Perché le figure sono state mitizzate, con il tempo hanno subito modifiche divenendo più astratte... ad esempio su un libro che parla di creature flokloristiche dice che i giganti camminano per strade battute e si portano sulla cintura le teste delle persone che hanno ucciso.
Il gigante come inteso nell'immaginario collettivo si trova nelle favole anche.
anche i ciclopi della mitologia greca sono giganti, in quel caso il mito era stato creato dal fatto che erano state ritrovate ossa di elefanti nani che nei tempi più antichi dimoravano in italia (non a caso il simbolo di catania è l'elefante), dalle ossa sembrava che fossero creature dotate di un occhio centrale.
Veu, mi sono riletta sul forum di Anigate le informazioni sulla serie animata Ulisse il mio nome è Nessuno. Ma che fine ha fatto? Ho visto il trailer su YouTube, ma la Rai lo ha più trasmesso? E' da più di un anno che aspetto di vederlo!
Anche noi ci stiamo chiedendo che fine ha fatto Ulisse il mio nome è nessuno... ci ispira molto e vorremmo proprio vederlo... avevamo letto che però il cartone sarebbe stato trasmesso a partire dalla fine del 2012 inizio 2013... un po' come fecero per i cartoni di Sandokan, annunciati anni prima e usciti dopo un bel po' di tempo...
pensiamo che annunciarono il cartone tempo fa a metà produzione e poi hanno atteso la fine della produzione per lanciarlo... pensiamo sia così...
tra l'altro sulla rai il prossimo anno andrà in onda il cartone "Girls of olympus", dove racconta di Sydney, Luce e Hoon... tre ragazze terrestri che scoprono di essere le reincarnazioni di tre dee dell'olimpo, Luce è la reincarnazione di Afrodite, Hoon di Athena, e Sydney di Artemide, il fumetto si può trovare in edicola.
L'idea mi ricorda quelle delle winx, siamo passati dalle fate alle dee, speriamo abbia lo stesso successo, dallo stile di disegno mi sembra destinato ad un pubblico più grande delle winx.
http://it.wikipedia.org/wiki/Ragazze_dell%27Olimpo#Personaggi
Caspita sembra carino! Sarebbe bello se cercassero di fare più cartoni "come una volta"; lì per lì mi ha ricordato "Una porta socchiusa ai confini del sole", lo conoscete? C'erano queste tre ragazze che scoprivano di essere tre guerriere che dovevano salvare una principessa (ovviamente la trama non c'entra, però il concetto è simile)
si diciamo che il concetto è simile... l'idea sembra molto vicina a winx e witch dopo i mondi streghe e fate adesso si esplora il mondo degli Dei o meglio delle Dee.
L'altro giorno stavo ripensando ad una puntata di Voyager del 2008 in cui c'era un servizio intitolato Omero nel Baltico. Il servizio prendeva spunto dal libro di Felice Vinci dove si dichiara che tutta la storia di Iliade e Odissea è ambientata nel Baltico e non nel Mediterraneo, e non nel XII sec. a.C. ma nel XVIII a.C. Premetto che non ho fatto studi classici e quindi non ho testi da confrontare e non ho letto il libro in questione, ma vorrei sapere da voi cosa ne pensate (su YouTube c'è una lezione che il prof. Vinci ha tenuto all'Università e Wikipedia fa un sunto del libro). Personalmente ho dei dubbi su questa tesi e non solo perchè cadrebbero tanti miti e convinzioni e tradizioni.
Aspetto i vostri commenti.
Oddio io ho fatto il liceo classico e per me sarebbe veramente una notizia alquanto sconvolgente, comunque ne dubito fortemente, anche perché ci sono troppi riferimenti alla mediterraneità e poi minerebbe le basi e i riferimenti delle credenze di generazioni di popoli!
Magari quando sarò meno assonnata possiamo provare ad analizzare vari passaggi e trarre qualche conclusione!
P.s. non mi sono mai fidata, poi, delle notizie scoperte e divulgate da Voyager, ormai che chiunque può scrivere sembra che escano fuori teorie su qualunque cosa!
Il prof. Vinci parte da alcuni errori geografici di Omero, come per esempio la posizione di Itaca che si torva ad est di Cefalonia, mentre Omero dice che è a ovest: questa posizione sarebbe invece corretta per l'isola di Lyø nell'arcipelago danese così come il Peloponneso lo identifica con la penisola scandinava. Anche il clima nell'Odissea é tipico nordico e non mediterraneo. Un'altra coincidenza per il prof è la somiglianza delle divinità classiche con quelle nordiche.
Onestamente noi sappiamo bene che Iliade ed Odissea sono poemi non scritti ma tramandati oralmente e di conseguenza non ideati da una sola persona, ma derivanti dall'incrocio di tante leggende e pensieri! Chiunque ascoltando una storia e dovendo raccontarla a sua volta la modificherebbe secondo la propria sensibilità, di conseguenza bisogna vedere quanto questi particolari siano rilevanti ai fini della storia. Il problema del clima trovo sia relativo, se adesso dovessi descrivere il clima che abbiamo avuto in Italia nell'ultimo anno, sembrerebbe più tropicale che mediterraneo!
Per quanto riguarda la somiglianza con le divinità, mi pare che fossero sorte tante somiglianze e mescolanze tra diverse culture già notate all'interno di questo topic stesso, quindi penso che bisognerebbe leggere attentamente cosa scrive questo professore confrontandosi col testo originale!
Poi chissà essendo appunto racconti tramandati oralmente, come dicevo, tutto è possibile, ma praticamente si parla di congetture come lo Shakespeare Siciliano e cose così...
In questi giorni mi sono vista il film La saga dei Nibelunghi (The Curse of the Ring - 2004). Come fantasy è abbastanza discreto, come narrazione della leggenda si basa molto sulla tetralogia di Wagner però... ci sono modifiche che non avevano motivo di essere: le valchirie vengono citate come amazzoni; Brunilde che ha una forza sovrumana solo perchè indossa una cintura proprio come l'amazzone Ippolita; il cerchio di fuoco che imprigionava Brunilde cede il posto ad un meteorite... per non parlare della spada di Sigfrido! : sia nella leggenda che nell'opera lirica Sigfrido da solo ricostruisce la spada del padre (e Tolkien ne fa una citazione con Aragorn e la spada di Isildur) invece nel film Sigfrido utilizza parte del meteorite per crearla ex novo mentre l'altra metà la usa Brunilde per la punta della lancia. E poi... cosa centrano i cristiani con questo mito? Crimilde, la sorella di Gunther, è cristiana come le sue ancelle mentre il fratello minore è pagano. Ma il mito non è precedente alla cristianizzazione?
Francamente dagli scandinavi mi sarei aspettata più fedeltà alla leggenda (sarebbe stata una bella storia sanguinaria sullo stile di Amleto), ma purtroppo il mercato cinematografico occidentale ha lasciato il segno anche lì. Le ambientazioni esterne però sono favolose.
Ecco guardando il film "Biancaneve e il cacciatore" c'è una scena in cui la sfortunata principessa prigioniera della regina, recita il rosario, insomma non dovrebbe invocare le fate o le divinità normanne la principessa?
Biancaneve dovrebbe essere ambientato nel medioevo nelle regioni tedesche, quindi sia per tempo che per spazio, e' ovviamente cristiana.
Quindi credo sia corretta come cosa!
grazie fulvio.
Nella mitologia greca si parla di una fanciulla addormentata nel tempo e che viene fecondata durante il sonno, non mi ricordo come si chiama... però da questo mito accinge la bella addormentata e anche biancaneve.
Non hai qualche altro dettaglio su questo mito da aggiungere così da fare una ricerca? Mi interessa.
anche a noi interessa moltissimo e siamo curiosissimi di conoscerne di più... Klauz, dicci!!!
Credo si tratti del mito di Danae da cui il famoso http://it.wikipedia.org/wiki/File:Gustav_Klimt_010.jpg di Gustav Klimt!
Purtroppo passo di qui di sfuggita, così vi lascio dei link che descrivono il personaggio cui mi riferisco
http://it.wikipedia.org/wiki/Danae_(Klimt)
http://it.wikipedia.org/wiki/Danae
Forse Klauz si riferisce al mito di Endimione e Selene (ispiratori anche della storia alla base di Sailor Moon), in cui la dea Selene si innamorò del bellissimo Endimione. Secondo il mito romano Selene pur di poterlo andare a trovare ogni notte, gli diede un sonno eterno e dalla relazione nacquero cinquanta figlie.
Belli questi miti!!! Selene e Endimione è un mito molto romantico... ci è sempre piaciuto molto! Per il mito di Danae, è bellissimo, non sapevamo questa cosa del dipinto... che bello!
Ragazzi, invece leggendo un'intervista allo sceneggiatore del film Legend abbiamo visto che si è ispirato a un racconto nordico per quanto riguarda il regno che viene congelato... lo conoscete?
ciao ragazzi scusate sono stato via... no non mi riferivo a selene ed endimione, ma ringrazio lo stesso fulvio.
Ora come ora non ricordo più, però dai miti spesso nascono le favole, come l'etera rodope da i natali a Cenerentola (e anche yemen shen dalla cina), la chimera la bella e la bestia etc...
ma ti riferivi invece a Danae? quella del mito riportato da Dadda?
si credo che brunilde abbia ragione.
Ragazzi sto continuando a vedermi il cartone Ulisse il mio nome è Nessuno e ho fatto una piccola scoperta: la serie animata non si ispira all'Odissea, ma è tratto dal libro (romanzo o saggio?) Nessuno di Luciano De Crescenzo. Adesso mi spiego le differenze con il poema!
Questo mi ha fatto ricordare una cosa: chi di voi, anni fa sulla RAI, ha visto il programma Zeus di De Crescenzo? L'autore raccontava un mito in ogni puntata, a volte andando addirittura nei luoghi dei miti, alleggerendo la narrazione con l'humor napoletano. Per mia fortuna, lo replicarono e mi registrai su vhs tutte le puntate. Un altro bel programma mai più replicato.
accidenti cosa mi sto perdendo!
Noi avevamo visto Zeus nella stagione settembre 1993 - giugno 1994!!! Facevamo prima media e studiavamo mitologia... e vedere Zeus ci piaceva da morire! tant'è che ne parlammo con la professoressa e coi compagni e lo guardammo sempre...
era bellissimo!!!
Grande Brunhilde per averci riportato alla memoria questo gioiello!!!
Non sapevamo questa cosa del saggio Nessuno di De Crescenzo... vediamo cosa troviamo... ma non ne avevamo mai sentito parlare...
Ragazzi, siete riusciti a vedere Ulisse? Siamo vicini alla fine: oggi, dopo il naufragio, i sopravvissuti sono arrivati in vista dell'isola di Calipso.
Nel frattempo penso che dovremmo dedicare un minuto di attenzione... ... alla mitologia nostrana. Purtroppo siamo stati troppo influenzati dai Greci che ce ne hanno fatto perdere le tracce, ma qualcosa è rimasto. Per esempio, Giano è un dio tipicamente latino e, prima di Zeus/Giove, era venerato come "padre e dio degli dei" nonché creatore del mondo. Invece conoscevo già la dea Pomona come dea dei frutti e Vertumno il dio dei cambiamenti delle stagioni. Spulciando qua e là sui siti ho scoperto che gli etruschi adoravano Tinia, un dio simile a Giove sposato con Thalna dea del parto. Dalla sua testa nacque la dea Menrva (da cui deriva il nome Minerva), dea della saggezza e della guerra mentre dall'unione con Thalna nacque Hercle (anche qui deriva il nome di Ercole) non solo protettore dei guerrieri, ma anche dei pastori e delle sorgenti d'acqua. Pico fu uno dei primi re laziali, ma aveva il dono di trasformarsi in qualsiasi animale e faceva profezie: da lui presero il nome i Piceni. Lucina e Vesta non sono dee romane, ma sannita la prima e umbra l'altra.
Poi ho trovato Vacuna, dea sabina della fertilità e del riposo dopo il lavoro nei campi; nella mia regione, dove vissero i Messapi, erano adorati la dea Ana protettrice dell'amore, il dio Tator e il dio/dea Batio patrono/a della crescita.
Leggendo, ho trovato un sacco di dei minori però non si sa cosa proteggevano. Comunque il nostro "Olimpo" era affollato peggio di un centro commerciale!
Che belle notizie!!!
noi ricordiamo Vesta... era una delle nostre Dee preferite perchè italiana e volevamo sempre conoscere molte cose della mitologia italiana... Giano Bifronte ci è sempre piaciuto... era posizionato pure sulle porte delle case per controllare chi entrava e proteggere coloro che erano all'interno delle mura domestiche...
gli altri Dei non li conoscevamo... che bello apprendere queste cose...
ma Ercole figlio della Giunone nostrana? che bella cosa... allora magari alla disney non hanno poi snaturato del tutto la mitologia quando hanno messo Ercole figlio di Hera e Zeus... hanno fatto un rimando alle nostre tradizioni, forse magari non voluto, però il richiamo c'è...
ci piacciono queste storie degli Dei romani ed etruschi e delle varie regioni...
ma Batio era un dio o una dea?
A seconda delle zone, Batio era raffigurato come un uomo o come una donna che allatta un bambino (da qui il patronato sulla crescita).
che bella idea!!! non lo sapevamo...
ne hai altre curiosità come queste... abbiamo sete di sapere!!!
ci sono tracce di paganesimo anche nella religione islamica, ad esempio c'erano delle figure chiamante Gyn, e si veneravano molte divinità femminili.
Nel cartone animato Azur e Asmar vengono messe a confronto alcune leggende e superstizioni europee e orientali. I Gyn sono una presenza costante tanto che lo scopo dei due eroi è conquistare la Fata dei Gyn. Dovrebbero essere degli spiriti benigni con poteri simili alle fate europee.
Poi ricordo un cartone dell'infanzia che mi pare fosse anni 70/80 la storia era ambientata in un epoca che ricordava l'antica grecia ma era il futuro, ricordo che alla fine la principessa che era da difendere come mirra si tramuta in un albero... non credo sia moby dick 5.
ma sapete che non conosciamo nessuno dei cartoni che avete citato negli ultimi due post??? ma di che anni sono? sono recenti per caso perché quelli degli anni 80/90 più o meno li conosciamo...
il mio era un anime giapponese, mi era venuto il sospetto che fosse moby dick5, ma mi ero sbagliato, però ricordo che un personaggio femminile si chiamava Mijuri e veniva trasformata in un esserino strano bianco che ricordava un pupazzo aveva la coda allungabile.
il mio era un anime giapponese, mi era venuto il sospetto che fosse moby dick5, ma mi ero sbagliato, però ricordo che un personaggio femminile si chiamava Mijuri e veniva trasformata in un esserino strano bianco che ricordava un pupazzo aveva la coda allungabile.
Per i Veu: Azur e Asmar è del 2006 di Michel Ocelot. Sul Tubo potete dargli un'occhiata.
Klauz è incredibile, credevo che quel cartone non l'avesse visto nessuno. Dimmi se la storia è questa: su un pianeta atterra un baccello di salvataggio con dentro un neonato. Sul pianeta gli abitanti vestono come in Grecia e la famiglia reale è l'unica a poter mutare l'aspetto con quello di altri animali. Esiste la caccia, ma c'è il veto di uccidere: per cacciare bastava bloccare la coda dell'animale con una freccia e tagliargliela. Il bambino cresce e diventa il fidanzato della principessa. Nell'universo però ci sono degli stravolgimenti, la famiglia reale viene annientata e il ragazzo è costretto a scappare dal pianeta con un animaletto mutaforma dall'aspetto di coniglio bianco che lui usa come mantello. Nel suo vagabondare incontra due persone importanti: una fanciulla, di cui si innamora e che alla fine muore trasformandosi in un albero (nella scena lei tiene le gambe immerse in un fiume), e un pirata stile Capitan Harlock che in seguito scoprirà essere suo fratello maggiore. Il ragazzo scopre allora di essere un abitante della Terra e di essere stato messo in un baccello di salvataggio dai genitori, due scienziati che hanno voluto salvarlo dal destino condannato del pianeta, ormai stravolto dalla guerra e da virus letali. Alla fine del cartone scopre che il suo coniglietto altro non era che la sua fidanzata che lo aveva seguito in incognito e salvatasi a sua insaputa.
Il lungometraggio andò in onda nella seconda metà degli anni '80 ma non aveva niente di mitologico. Però mi piacerebbe tanto rivederlo.
Toriton non l'ho seguito molto, ma viene svelato che le sirene in età adulta perdono la coda... almeno nella concezione di questa serie.
Nooo, é finito! Ulisse è finito! Cosa vedrò adesso il sabato e la domenica mattine?
altri cartoni made in japan ispirati alla mitologia ce ne sono? dopo Toriton, e ovviamente Sailor moon... e viari Saint seya, in quale altro cartone ci sono riferimenti alla mitologia?
Beh, intanto c'è la mitica Pollon. Tra le serie degli anni '80 ricordo Cyborg dove nella seconda parte della serie i protagonisti si scontrano con dei cyborg creati ad immagine e somiglianza degli dei nordici (Odino e Freya). Non sono sicura della serie Moby Dick 5 perchè purtroppo vidi solo l'ultima puntata, ma ricordo che erano vestiti con foggia greca e si parlava di Atlantide (su YouTube c'è qualche traccia).
Se invece estendiamo il discorso anche alle leggende c'è la "mitica" serie The Monkey che narra la leggenda dello scimmiotto di pietra (indimenticabile la scena in cui Goku sfida l'eccelso Buddha). La serie a sua volta ispirò un'altra, quella di Starzinger che però ha conservato solo i personaggi, ma non la storia (com'era melenso , e come mi era antipatica la principessa Aurora )
tra l'altro due principesse dell'animazione giapponese si chiamani Aurora nel doppiaggio italiano strizzando l'occhio a quella disney (starzinger e voltron).
Sono molto ricorrenti anime e manga dove ci sono tre personaggi maschili che devono difendere una principessa, in alcuni casi la principessa poi combatte insieme a loro, in teoria anche "il mistero della pietra azzurra" è ispirato al mito di Atlantide.
in Lamù ci sono tanti riferimenti alla mitologia giapponese, ma non riesco ad elencarli tutti, Lamù stessa è una oni, nella serie gli Oni sono alieni e vengono da un altro pianeta, mentre nelle leggende giapponesi erano demoni, Oyuki invece è ispirata alla leggenda della donna delle nevi, Ben-ten (da non confonderla con il cartone americano) è una versione al femminile di una nota divinità anzi si definisce sua discendente.
Nell'anime "Evelyn e la magia di un sogno d'amore" compaiono i Kappa, creature mitologiche del folklore giapponese, in veste di consiglieri della protagonista.
Se parliamo di manga allora devo citare Ushio e Tora impregnato di mitologia e leggende giapponesi, Oh mia Dea e Trinetra (però non li ho letti).
Oyuki a quale serie appartiene?
alla donna della neve, fa parte del folklore della mitologia giapponese... http://samurai73.blogspot.it/2005/10/fiabe-e-leggende-la-donna-delle-nevi.html
Stavo leggendo il mio solito mensile a cui sono abbonata quando in terzultima pagina trovo una bella e triste leggenda azteca che potrebbe entrare tranquillamente a far parte delle Metamorfosi di Ovidio. Eccovela:
Il dio del vento Quetzalcoatl (in azteco "serpente piumato") da tempo osservava gli uomini e vedeva che non erano felici. I sacrifici che offrivano agli dei per ingraziarseli induriva i loro cuori e vivevano nel terrore che potesse accadere qualcosa di terribile. Allora Quetzalcoatl decise di partire alla ricerca di ciò che avrebbe potuto riportare loro l'armonia. Percorse i tredici cieli e, tra stelle e costellazioni, incontrò la bellissima dea Mayahuel. Se ne innamorò e la corteggiò facendola innamorare di sè. Stretti in un abbraccio si librarono tra le stelle poi, sospinti dal vento divino, si fermarono sulla Terra. I due innamorati, felici del loro sentimento, trascurarono il fatto che Mayahuel era la nipote della dea del male e che questa mai avrebbe acconsentito alla loro unione. Non appena la dea scoprì che la nipote era scesa sulla Terra lanciò al suo inseguimento una schiera di demoni con l'ordine di ucciderla. Per sfuggire alla sua collera, Quetzalcoatl e Mayahuel si trasformarono in due alberi. Uno accanto all'altra, i loro rami si sfioravano e con la complicità del vento si scambiavano abbracci d'amore. I demoni però riuscirono ugualmente a scoprirli e si avventarono su Mayahuel: squartarono il suo corpo con inaudita violenza, poi ritornarono al loro cielo. Profondamente addolorato Quetzalcoatl raccolse amorevolmente alcuni brandelli di legno e ossa e li seppellì. Dal terreno irrigato con le sue lacrime nacque una pianta che gli uomini chiamarono agave e dalla quale i popoli del Centro America ricavarono una bevanda chiamata pulque.
Che ve ne pare?
Bellissima questa leggenda!!! non la conoscevamo! grazie tesoro che ci fai scoprire delle storie nuove... le leggende sono sempre belle e hanno qualcosa che le accomuna e le rende immortali... ci piacciono molto!!!
esistono raffigurazioni di queste leggende azteche?
alle elementari mi avevano narrato "il mito del principe splendente" che invece è una leggenda maya, in pratica gli uomini si trovano senza cibo, mandano in avanscoperta Wunz un giovane guerriero senza paura, che incontra questo essere dorato che dice di chiamarsi "Principe spledente" e per alleviare le sofferenze gli dice di essere tagliato in tante parti per sfamare il popolo, alla fine il suo sacrificio fa si che sia uomini e animali abbiano da mangiare in modo da poter vivere.
conosco solo questo... almeno so che la mitologia delle civiltà precolombiane, rispetto a quella romana e greca, vede molto più violenza.
So che veneravano delle grosse statue giganti che vengono nominati come gigante e gigantessa maya.
Conosco il mito di amaterasu per il giappone e del principe celeste per la cina.
però ne farò volentieri ricerca
Cercando notizie su Cenerentola mi sono imbattuta in un sito dove si analizzavano le possibili origini di alcune fiabe dei Grimm: dal momento che le fiabe tedesche erano tramandate per via orale si ipotizza in questo sito che la Bella Addormentata derivi addirittura dal mito della valchiria Brunhilde dormiente e che il muro di fuoco che circondava la valchiria sia diventato il muro di rovi della fiaba mentre il principe che la risveglia altri non è che Siegfrid. Cenerentola invece risalirebbe a Gudrun. Poi ho scoperto anche che Frau Holle (la protagonista di un'altra fiaba dei Grimm) deriva sia dalla dea Hel (dea degli Inferi nella mitologia norrena: infatti Inferi in tedesco si traduce con Hölle) sia dalla dea Hulda (oppure Holda, Holle o anche Holla, dea del tempo atmosferico). Queste notizie mi hanno fatto fare un'associazione di idee (forse un po' forzata): nella versione dei Grimm Cenerentola viene costretta dalla matrigna a cercare le lenticchie in mezzo alla cenere... questo episodio mi ha ricordato quello di Psiche (nel racconto di Apuleio Amore e Psiche) costretta da Afrodite a separare diverse granaglie per ordine di grandezza, come prima prova per scontare la sua colpa.
Molto interessante... io su cenerentola sapevo del mito di Rodope/Rodopi schiava Greca in terra Egizia derisa per la sua pelle bianca ma segretamente amata dal suo padrone che le ragale delle pantofole d'oro, e che il Dio Horus in veste di Falco provvede a farne arrivare una al Faraone e dopo che l'avrà cercata farà di lei la sua Regina...
la leggenda del principe sigfrido vorrei leggere... l'avevo conosciuta da bambino tramite la parodia disney (Paperin Sigfrido e l'oro del Reno)
io ho addirittura preparato un esame al riguardo, quando ero all'universita'.
cenerentola e' certamente una fiaba di origine cinese, dove e' semrpe esistito il culto del piede piccolo, e infatti il famoso piede di loto delle donne altolocate (cioe' piedi fasciati fin da quando erano bambine tanto da deformarsi e rimanere piccolissimi, tanto da non permettere alle donne di poter stare all'impiedi)
Inoltre la questione della scarpa di vetro viene da un errore di traduzione, infatti era in originale di pelo, poi in francese, per via dell'assonanza delle 2 parole, venne trasformata in vetro.
La Bella Addormentata e Brunhilde l'abbiamo sempre pensato anche noi... così come Amore e Psiche che è la base di molte fiabe come La Bella e la Bestia e A Est del Sole a Ovest della Luna (per la questione del Principe misterioso e delle sorelle che fanno pensare che sia un mostro e per quest'ultima fiaba anche la questione della goccia della lucerna che brucia la spalla del Principe), come Cenerentola (le sorelle gelose e cattive), Biancaneve (Venere che rivaleggia e non tollera che Psiche sia più bella di lei), La Bella Addormentata (il finale con Psiche che muore e viene risvegliata da Eros)... insomma, molte fiabe derivano da questo mito...
la questione di Frau Holle non la sapevamo... ci piace questa storia!!!
così come troviamo molto interessante la storia delle Cenerentole cinesi... e conoscevamo la storia di Rodope (avevamo fatto pure una versione al Liceo Classico tratta da questo racconto)...
Noi conoscevamo la leggenda di Bertha la madre di Carlo Magno che ricorda sia Biancaneve sia Cenerentola e pure la Guardiana delle Oche con la questione della sostituzione dell'ancella alla Principessa...
Mi interessa la leggenda di Bertha la madre di Carlo magno, vorrei leggerla.
Per quanto riguarda le figure mitologiche le fate nella mitologia celtica lo sono, sono come angeli o addirittura divinità che portano benefici a chi li merita o ne ha bisogno purchè non le faccia arrabbiare.
Nella mitologia celtica sono raffigurate giovani e vestite di foglie e fiori... e spesso sono piccole da sembrare lucciole, mentre nel folkore popolare delle favole diventano donne che variano dalla giovane età, alla mezza età o anche alla vecchiaia e sono di dimensioni umane, ad esempio la fata di cenerentola è una donna anziana nella versione di perrault mentre quella della bella addormetata sono tutte piuttosto giovani (nella versione disney sono anziane)
Tra le leggende che vengono tramandate ne ho sentita una in italia dove una donna recatasi nel bosco trova per caso la casa di una fata e nell'armadio trova un bellissimo vestito e decide di prenderselo, la fata dopo averlo scoperto si vendica facendo apparire vermi nei vestiti della donna.
le fate non fanno parte anche loro della mitologia? credo sia l'Umbria
Grazie per i nuovi aggiornamenti, ragazzi!
Klauz, cerchiamo la leggenda di Bertha e te la mettiamo, ok?
Per quanto riguarda le Fate, sono mitologiche nel Medio Evo (soprattutto in Inghilterra e Irlanda... per la prima sono donne, per la seconda invece sono piccole piccole e sono dispettose) poi a partire dalla fine del 1600, soprattutto nell'Europa continentale, diventano di tradizione popolare e quindi entrano nel retaggio delle Fiabe, mentre in Irlanda continuano ad essere presenti più che nella mitologia nelle tradizioni popolari come le leggende...
grazie per tutti e due :-)
Una fata nota nella mitologia nordica è Morgana, spesso accreditata come la nemica di Merlino, ripresa nel cartone "Winx club" come regina delle fata delle terra.
Scusa se ti correggo Klauz, ma Morgana non è una fata mitologica, ma entra in scena nel ciclo arturiano a volte come sorella di Artù a volte (nei racconti più antichi)come sacerdotessa.
vado a ripassare :-)
Se si parla di Fate e Streghe ci si deve trasferire in fiabe europee?
Per tornare nella mitologia invece possiamo parlare del Giappone, ad esempio la figura del gatto ha due significati, uno di portare fortuna ma l'altro è portatore di disgrazie...
Penso che sarebbe meglio trasferirle nell'altro topic
Che ne dici di fare un confronto tra le credenze giapponesi sui gatti e la nostra sui gatti neri?
direi di si... un po di ricerca e via
tanto per cominciare possiamo raccontare che i gatti in molte culture sono sacri e in altre rappresentano invece qualcosa di demoniaco perché sono velocissimi a muoversi e sopratutto nel padrone rispetto al cane non hanno un vero e proprio rapporto di fedeltà, anzi loro si affezionano più ai luoghi.
Nell'antico Egitto, il gatto era sacro perché mangiava i topi che creavano danni, il gatto era una vera e propria divinità che prende il nome di Dea Basthet, è raffigurata con la testa felina e il corpo di una donna, rappresenta la sensualità e sopratutto la furbizia, doti frequenti nelle donne... la Dea in questione nella mitologia Greca e Romana corrisponde a Venere/Afrodite.
Il gatto nell'antico Egitto era compagno dei Faraoni e delle famiglie reali, non a caso molti gatti sono stati mummificati insieme ai propri padroni, la sua figura accompagnava nel viaggio i suoi cari, però mi sorge un dubbio che i gatti mummificati venissero uccisi di proposito alla morte del defunto oppure quando arrivava la loro ora... sono presente molte statue raffiguranti gatti, e anche molti gatti mummificati con cura, è dal gatto egizio che derivano i gatti più comuni definiti anche "europei".
Nel medioevo con la credenze superstiziose legate alla religione Cristiana e all'esistenza del Demoniaco in contrapposizione con essa, il gatto era spesso considerato messaggero del diavolo o compagno delle streghe, che spesso ne possedevano uno, e di colore nero, forse il fatto che il gatto contro luce ha gli occhi luminosi induceva la gente (ignorante di quell'epoca) a credere che fosse opera di stregoneria, nel medioevo ci sono state molte carestie per cui tutti gli animali domestici oltre a quelli da cortile erano divenuti cibo necessario alla sopravvivenza (si racconta anche di dissotterramenti di morti per cibarsi della carni o di gente che si è cibata di neonati), il gatto è creduto demoniaco anche per il fatto che di notte è vigile sveglio per andare a caccia di prede, e sopratutto gente legata a culti pagani era solita a trovarsi di notte.
Nella mitologia Giapponese invece esistono due figure di gatti, prima di tutto sono molto grossi rispetto ai gatti comuni, il primo è il Maneki neko, che è raffigurato in molto oggetti e la sua funzione è di portare fortuna.
ecco alcune leggende prese da Wikipedia
Il gatto del Tempio: Un ricco feudatario, durante un temporale, si stava riparando sotto un albero vicino al tempio Gotoku-ji (nella parte Ovest di Tokio). Il feudatario vide il gatto del monaco del tempio che lo chiamava e andò verso di lui; un attimo dopo l'albero fu colpito da un fulmine. Il ricco signore, che era così scampato al fulmine, fece amicizia col povero monaco e ciò portò prosperità al tempio. Quando il gatto morì, probabilmente in suo onore fu costruito il primo Maneki neko.[5]
La cortigiana: Una prostituta di nome Usugumo, che viveva a Yoshiwara, nella parte Est di Tokio, aveva un gatto, al quale voleva molto bene. Una notte il gatto iniziò a tirare forte il suo kimono. Qualunque cosa lei facesse, il gatto continuava. Il proprietario del bordello vide la scena, e pensando che il gatto fosse stregato, gli tagliò la testa. La testa del gatto volò fino al soffitto, dove uccise un serpente, che avrebbe potuto colpire da un momento all'altro. Usugumo fu atterrita dalla morte del suo amico animale. Per rallegrarla uno dei suoi clienti le costruì una statuetta che raffigurava il suo gatto e gliela regalò. Questa statuetta in seguito divenne popolare come il Maneki neko.
L'anziana signora: Una donna anziana che viveva a Imado (nella parte Est di Tokio) fu costretta a vendere il suo gatto a causa dell'estrema povertà. Poco dopo il gatto le apparve in un sogno e le disse di fare con l'argilla un'immagine che lo ritraeva; la donna lo fece, e subito dopo vendette la statuetta. Poi ne fece anche altre, e la gente continuava a comprarle, erano così ricercate che la donna diventò ricca e benestante.[6]
invece quello un pochino più cattivo è Nekomata, trattasi del gatto a due code, in grado di generare fenomeni tipo poltergeist; poi c'è il Bakeneko, che può trasformarsi in una persona umana
ecco una leggenda presa da wikipedia
in un famoso racconto il vecchio gatto di un uomo di nome Takasu Genbei scomparve improvvisamente. Nello stesso periodo la madre dell'uomo cambiò completamente carattere, diventando schiva e scontrosa al punto da consumare i suoi pasti sempre da sola rinchiusa nella propria stanza. Quando i familiari, preoccupati, decisero di spiarla, non videro un essere umano ma un mostro dalle sembianze feline che mangiava su una carcassa animale. Ripugnato, Takasu decise allora di uccidere la creatura dalle sembianze di sua madre, che, trascorso un giorno, riprese l'aspetto del vecchio gatto di cui non aveva più notizie. Successivamente, sotto al tatami della stanza furono ritrovate le ossa sbiancate dell'anziana donna.
uno dei motivi che spesso spaventa la gente, è che il gatto quando si sente minacciato emette il cosiddetto soffio seguito da un mugugno, che a volte si conclude con un attacco, che va da un morso ad un graffio...
questa è la mia ricerchina...ho usufruito di wikipedia... e in parte di cose che ho appreso tramite appassionati di gatti essendo proprietario di una gatto (anzi una gatta)... posso dire che questi animali sono veramente misteriosi, però a me fanno sempre tenerezza, e mi fa rabbia la gente che li tratta male.
ora vorrei sentire qualcosa di Brunhilde
stasera stavo passando davanti ad un giardinetto e ho visto due gatti neri, uno era sull'albero appollaiato che miagolava forte, l'altro sotto era tranquillo...entrambi avevano gli occhi molto luminosi uno sul verde (stupendi) e uno quasi sul rosso.... si dice che i gatti neri siano portatori di sventure e che a volte le annuncino con il loro miagolio, almeno questa leggenda viene dalla Puglia...
Interessanti le Necropoli sui gatti ma anche il fatto che si rasassero le sopracciglia, al giorno d'oggi invece esistono cimiteri per animali, sia per cani e gatti, la gente si reca in preghiera proprio come nei normali cimiteri.
In Giappone il gatto ha una doppia vita è un essere di compagnia, o un spirito malvagio, nei majokko anime ad esempio esistono molti gatti che fanno da consiglieri alle protagoniste o donano loro i poteri di cui disporranno, ad esempio Posi & Nega di "Creamy Mami" hanno ruolo di consiglieri, mentre Luna e Artemis in "Sailor Moon" donano i poteri magici alle protagoniste e svolgono ruolo di consiglieri... in Ranma compare invece un grosso gatto che sarebbe una via di mezzo tra maneki e bakenko, non è un mostro cattivo ma ricorda più quello porta fortuna in versione gigante, cerca una donna da sposare.
Credo sia verso il Salento, però io sostengo che il gatto nero abbia il suo fascino, sulla civetta anche qua nel nord italia il suo verso è considerato preludio di morte, ma nell'antica Grecia la Dea Athena era spesso raffigurata con una civetta sulla spalla in segno di saggezza e intelletto.
Spesso le civette vengono confuse con i Gufi che entrambi sono animali notturni e uccelli rapaci, al Gufo è associata molto di più la saggezza ma anche alla fortuna.
da wikipedia
La civetta, come molti altri animali notturni, è considerato dalla tradizione popolare un animale che porta sfortuna, e molti si augurano che non si metta a cantare sopra il proprio tetto. Nell'antica Grecia, invece, la civetta era considerata sacra per la dea Atena (da qui il nome del genere, quello della specie riporta il nome latino dell'uccello), dea della sapienza ed ancora oggi è raffigurata in molti portafortuna.
Con il termine civetta si intende anche una donna vanitosa, leggera, che ama farsi corteggiare attraendo ammiratori con atti e vezzi per lo più leziosi e poco naturali. Questa usanza è data dal fatto che questo rapace, quando veniva usato dai cacciatori come richiamo per ingannare i piccoli passeriformi, li attraeva con un particolare modo di battere le ali, con inchini, ammiccamenti e altri atteggiamenti simili che costituisce un irresistibile spettacolo per le potenziali prede.
Klauz, scusa potresti svuotare la tua cartella? Vorrei inviarti un messaggio. Grazie.
Seguendo il consiglio della carissima Brunhilde, abbiamo deciso di postare anche qui la scheda del film Ampre e Psiche così se volete ne parliamo in questo topic, visto che è una fiaba che si avvicina molto alla mitologia...
"AMORE E PSICHE" (Titolo originale: "Princezna Duše")
Nazione: Repubblica Federativa Ceca e Slovacca
Anno: 1991
Durata: 65 minuti
Regia: Svatava Simonová
Attori: Kateřina Brožová (Psiche), Michal Dlouhý (Amore o Eros o Cupido), Ivana Chýlková (Venere), Jan Kanyza
Trama: Il film riprende la celebre fiaba latina di Apuleio. Psiche è una bellissima principessa, così bella da causare l'invidia di Venere. La Dea invia suo figlio Eros perché la faccia innamorare dell'uomo più brutto e gretto della terra, perché Psiche sia coperta dalla vergogna di questa relazione. Ma il Dio si innamora della mortale, e con l'aiuto di Zefiro, la trasporta al suo palazzo, dove, imponendo che gli incontri avvengano al buio per non incorrere nelle ire della madre Venere, la fa sua. Ogni notte Eros va alla ricerca di Psiche, ogni notte i due bruciano la loro passione in un amore che mai mortale aveva conosciuto. Psiche è dunque prigioniera nel castello di Eros, legata da una passione che le travolge i sensi. Una notte Psiche, istigata dalle sorelle, decide di vedere il volto del suo amante, pronta a tutto, anche all'uomo più orripilante, pur di conoscere. È questa bramosia di conoscenza ad esserle fatale: una goccia cade dalla lampada e ustiona il suo sposo: il Dio va via e Venere scaglia la sua punizione. Solo alla fine, lacera nel corpo e nella mente, e dopo un lungo viaggio nel Regno dei Morti, Psiche riceve l'aiuto di Giove. Mosso a compassione il Dio fa in modo che gli amanti si riuniscano: Psiche diviene una Dea e sposa Eros.
Annotazioni:
* L'attore Michal Dlouhý (che interpreta il Dio Eros o Cupido) è un attore molto popolare in Cecoslovacchia e ha interpretato anche altre fiabe delle quali merita ricordare che è stato protagonista nel 1989 de "Il Principe Ranocchio" del maestro dell'horror fiabesco Juraj Herz e nel 1990 de "I Sette Corvi" del grande Ludvik Raza, e ha anche interpretato altre fiabe, tra cui nel 1993 "L'Uccello Azzurro" tratta dal celebre racconto francese di Madame d'Aulnoy e altri film di questo genere come "Ošklivá princezna".
* L'attrice Ivana Chýlková (che qui interpreta Venere) interpreta un'altra cattiva nella versione Cecoslovacca del Lago dei cigni, "Jezerní královna" (= "La Regina del Lago") diretto da Vaclav Vorlicek, il maestro del cinema fiabesco cecoslovacco... inoltre ha avuto il ruolo della cattiva sorella del Principe in "I Sette Corvi", anche qui accanto al collega Michal Dlouhy.
* La bellissima modella e attrice Kateřina Brožová (molto famosa in Cecoslovacchia) è stata protagonista di una versione televisiva Slovacca del "Decameron" di Boccaccio e in Italia è conosciuta per il ruolo di Carolina, la sorella della protagonista in Fantaghirò, Fantaghirò 2 e Fantaghirò 3 di Lamberto Bava, ritornando per un breve cameo in Fantaghirò 4.
* La regista Svatava Simonová ha firmato altre celebri fiabe cecoslovacche, tra cui "Pohádka o prolhaném království", "Pohádka o touze" (fiaba ambientata nell'Antico Egitto), "O zakleté princezně", "Kryštof a Kristina" e altre...
* Il titolo originale, Princezna Duse, significa letteralmente Principessa Psiche.
Immagini:
Curiosità:
Qui trovate il link per scaricare il film:
www.ulozto.sk/x6VaHsb/princezna-duse-avi
a proposito di film basati su racconti mitologici, ne vidi uno tanto tempo fa, ma a dire il vero solo una parte, dove protagonisti erano due innamorati, ed erano minacciati da una maga dai capelli rossi vestita di nero, che poi c'era anche una dea vestita in blu che veniva imprigionata nel ghiaccio mentre la maga veniva bruciata verso la fine... ricordo che il film era narrato da tre donne di cui una di colore e chiudevano loro il film.
Klauz, ci racconti qualcosa di più di quel film? ci interessa molto... siamo curiosi di conoscerlo e vorremmo vederlo...
ci dici qualcosa per inquadrarlo? ma era animato o live action?
Brunhilde, tu conosci il film a cui accennava Klauz?
Al momento non mi viene in mente niente , i dati sono troppo pochi. Klauz non ricordi altro?
Live action, e mi pare che la Dea vestita di Blu che veniva congelata si chiamasse Diva...
La scena finale vede tre donne che chiudono ridendo, quella che sta al centro è di colore... credo sia un film degli anni 70.
Rispolveriamo un po' il topic.
L'altro giorno mi sono rivista il cartone Asterix il gallico e ho notato che a volte i personaggi intercalano dicendo :- Per Tutatis! Allora mi sono incuriosita e sono andata a cercare gli dei gallici.
Il dio Teutates venne paragonato da Cesare al dio Mercurio romano, ma in realtà era il dio della guerra, della fertilità e della ricchezza. Il nome significa "padre della tribù" e a lui si facevano sacrifici umani. Un astronomo francese nel 2004 usò questo nome per un asteroide che ha sfiorato la Terra. Poi ho trovato Taranis, il dio del tuono. Per l'etimologia del suo nome è legato agli dei Thor e Donar. Veniva venerato persino in Piemonte come dio del tuono e secondo la leggenda il rumore del tuono era prodotto dalla ruota del suo carro.
forse ne avevo parlato tempo addietro ma molti supereroi sono ispirati a figure mitologiche
Wonder Woman alla dea Diana
Thor è il Dio Thor
Scusa Klauz, ma perché Wonder Woman si ispira a Diana? La dea usa arco e frecce, WW invece ha il lazo. Ricordo che nella serie tv con Linda Carter lei proveniva da una sorta di Olimpo abitato da sole donne.......
In realtà è la figlia dell'amazzone Ippolita, il nome trae in inganno, non ci sono legami con la Dea Diana...
Rispovero un po' il topic.......Klauz, Veu ci siete?
Per i patiti di astrofilia, a dicembre è previsto l'arrivo della cometa Ison che a detta degli esperti sarà luminosa quanto la Luna. Invece il 10 agosto le belle Lacrime di San Lorenzo. Nell'antica Grecia, per la precisione in Beozia, ci fu una pestilenza. Due giovani sorelle si offrirono in sacrificio agli dei per salvare la loro gente. Gli dei accettarono: fecero sparire la peste e trasformarono le due sorelle in comete.
Se vi piace stare col naso all'insù, in questo periodo sono ben visibili Cassiopea, Andromeda e Pegaso (tanto per rispolverare il mito di Perseo) a NE, mentre allo zenit delle ore 22.00 c'è il Triangolo Estivo formato da Cigno, Aquila e Lira (lo strumento di Orfeo, altro triste mito). A S invece c'è lo Scorpione e poco più sopra la "teiera" del Sagittario.
Grazie Brunhilde per aver rispolverato il topic...
noi l'unica costellazione che riusciamo a vedere è stata l'Orsa maggiore... le altre non riusciamo mai a capirle... una sera che fa sereno prendiamo il libro di astronomia, con le cartine del cielo e ci sforziamo di vedere qualcosa...
la notte di San Lorenzo e la pioggia di stelle... ricordiamo che c'era una bellissima leggenda a tal proposito... la cerchiamo e la mettiamo...
bella la storia delle due ragazze trasformate in comete... sempre affascinanti questi racconti!!!
Cari Veu, ma all'inizio di questo topic non avevate proposto di raccontare la mitologia hawaiana?
E' questo il motivo per cui si guardano le stelle la notte di San Lorenzo :-)
Ma voi lo sapevate che Tisifone (Cavalieri dello Zodiaco, n.d.s.) appartiene alla costellazione di Ofiuco detta Il Serpentario?! E io che per anni ho sempre creduto che appartenesse a quella del Serpente!
non lo sapevo (i cavalieri li ho sempre seguiti poco)... Tisifone è uno dei rari cavalieri donna all'interno della storia (sono quasi tutti maschi)
Grazie veu queste informazioni sono interessantissime
Era tanto che non venivo qui...
sono qui per chiedere una cosa sulla mitologia nordica, ma Odino era considerato un Dio malvagio?
non mi pare proprio...era come Zues/Giove
Padre degli dei e tendenzialmente benevolo
Invece in quella Giapponese a chi corrisponde Zeus?
si a padre degli Dei... alle elementari come forse ho detto tempo fa, ebbi modo di recitare in una versione "riadattata per un pubblico infantile" del "il mito di "Amaterasu", io avevo un ruolo marginali (il Dio del limite), in questa versione si parla di questa coppia divina Izanaghi e Izanami, che generano gli Dei, in particolare veniva descritta anche la morte di Izanami con il termine "avvampò dell'amore materno"... e poi passò allo scontro tra Amaterasu e Susanoo... alla prima venne dato il cielo e l'altro la terra... e per invidia le faceva i dispetti, Amaterasu i questa versione viene rinchiusa da Susanoo non si rifugia, perché qua è lui stesso il cattivo (in realtà il vero cattivo è Yamata no orochi), a fare uscire la Dea dalla grotta è un personaggio inventato (le mie maestre forse si concedevano qualche prosecco prima di entrare in classe :-)) chiamato Oro del pensiero... Amaterasu alla fine dopo essere uscita dalla grotta dona la spada a Nighighi chiamata "kusanagi" poi per dare un messaggio moralistico infantile la storia si conclude che Susanoo e Amaterasu diventano amici... mi rimase impressa perché nelle scuole è raro che si occupino di miti di altre culture, di solito alle elementari si limitano alle favole (pinocchio, cappuccetto rosso o i tre porcellini) o al cristianesimo o alla letteratura (piccolo principe) o a fatti storici riguardanti l'italia...
ebbi modo anche di recitare "il mito di Osiride e Iside", "il labirinto di Cnosso", "l' Odissea"... e in precedenza "La leggenda del principe celeste" che sarebbe un mito cinese.
In quella Egizia mi piacerebbe sapere le corrispondenze, so che Bastet è il corrispettivo di Venere/Afrodite
Io ricordo Nut e Geb che sono rispettivamente il cielo e la terra... poi spesso Anubi veniva confuso con Seth, quest'ultimo è il Dio del male e del caos, rispetto ad Anubi non si occupa del tragitto dei morti ma della morte stessa, nel mito uccide Osiride e ne cosparge il corpo per tutto l'antico Egitto...
Le mie maestre fecero della confusione con i dei Egizi ad esempio Osiride divenne il Dio del Sole mentre Iside della Luna... giusto per fare la coppia, ignorando ad esempio Hator, oppure Api (Dio ermafrodito), e la stessa Bastet...
Su Anubi vidi delle raffigurazioni in cui non aveva la testa di lupo/sciacallo ma di aquila... mentre spesso vengono confusi lui e seth, ma Anubi ha la testa di lupo e Seth di sciacallo.
Quanto al Giappone invece notare una cosa, il sole è una divinità femminile e la luna maschile... tra l'altro ho pure un aneddoto, alle elementari mi chiesero di raffigurare Amaterasu e Susanoo, e io ricambiai un favore che i giapponesi fanno verso gli occidentali, raffigurai amaterasu bionda! mentre a susanoo gli diedi un tridente (era il periodo in cui era uscita la sirenetta disney)... purtroppo sono andati perduti.
Saranno passati tanti anni (ora sono laureato), però di quella scuola ho sempre bei ricordi, benchè fosse un ambiente strano e atipico, quelle recite erano un modo per aiutare noi bambini ad esprimerci, peccato una maestra in particolare era troppo ansiosa e spesso se la prendeva con il sottoscritto (ma questa è un'altra storia).
Interessante questo;
Invece ricordo che nell'Odiessea sia per questioni tempistiche e questioni "pedagogiche" le maestre tagliarono molte cose come la battaglia con i ciconi, i lotofagi (fuori target forse per le elementari), i lestrigoni, le sirene, scilla e cariddi e l'uccisione delle giovenche... presente polifemo, eolo, calispo, circe, nausicaa... e ovviamente la sconfitta dei proci.
Per le sirene ci rimasi male, ma la maestra le riteneva troppo frivole, forse dato che era il periodo in cui era uscita la sirenetta disney poteva essere stufa di tutte le sirenette che io e i compagni disegnavamo di continuo? E' una parte importante significa non farsi tentare dalle distrazioni e andare avanti dritto non ascoltare chi ti vuole deviare il percorso illudendoti... oltretutto quelle omeriche non sono donne pesce ma bensi donne uccello come le arpie (ma più belle)... credo di averne già parlato mi è venuto in mente perché in fondo stiamo parlando di mitologia.
Considera che l'Odissea è molto lunga e le tue maestre dovevano pur tagliare qualcosa
I miei figli fanno la 1° media e stanno studiando epica. In questi giorni stanno leggendo e parafrasando alcuni passi dell'Iliade: Agamennone era un vero fetoso ed Ettore un marito affettuoso. Come troiano mi è sempre piaciuto.
Mamma mia... quando Crise implora Agamenone di restituirli la figlia Criseide, e poi si prende la schiava di achille Briseide (in Troy Criseide non viene raffigurata).
Ho l'impressione che il cinema sia un po' a corto di idee: prima la saga di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo, adesso è in produzione Gods of Egypt che segue la falsa riga del film Scontro di Titani (quello ultimo) ambientato nell'olimpo egiziano (con un Gerard Butler, nei panni di Set il dio cattivo, molto poco egiziano).
Sul forum abbiamo parlato di letteratura, film, cartoni, ma non credo di aver letto qualcosa sui videogiochi per PC. Qualcuno di voi ha mai giocato a Heroes of Might and Magic II? Tutti i mostri che compongono i vari eserciti sono tutti presi dalla mitologia: nordica e greca in primis, ma anche la mitologia indù.
Non sapevamo questa cosa, Brunhilde...
chi sono presenti delle varie mitologie?
Per quanto riguarda la mitologia greca, ci sono i Ciclopi, le Idre, le Meduse, i Pegasi, i Minotauri, i Titani, le Arpie, i Centauri. La mitologia nordica è rappresentata da Elfi, Nani, Unicorni, Draghi, Gremlins, Orchi. C'è anche una mitologia mediterranea con le Viverne e i Basilischi. Ci sono i Geni delle fiabe orientali e le Naga della mitologia indù. Ci sono persino i Golem delle leggende ebraiche!
non sapevamo questa cosa degli Dei dell'Egitto a film... corriamo a vedere delle foto dal set.
A noi Scontro di Titani è piaciuto (sia l'originale sia il remake + sequel... peccato non hanno fatto il 3)
Leggendo un raccontino su un giornale mi sono imbattuta in una creatura mitologica dell'Albania: la "zana", in inglese tradotta come fata della montagna. Si credeva avesse il potere di pietrificare gli esseri umani e quando appariva aveva l'aspetto di una bella fanciulla che si bagnava nuda nei torrenti. Ogni montagna ha la sua zana, ha un coraggio formidabile e può concedere la sua protezione ai guerrieri. Viene paragonata alle valchirie.
Invece non ho mai capito dove si colloca Sansone se nella mitologia o nella religione cristiana, perché ha delle caratteristiche simile ad Ercole.
Sansone viene citato nella Bibbia, nel libro dei Giudici. Potrebbe essere esistito, ma siccome negli ultimi studi sulla Bibbia si parla di simbolismo dell'Antico Testamento è possibile che ci sia stata qualche influenza. Anche se però Ercole non aveva i capelli come punto debole a differenza di Sansone. In comune tra i due c'è solo la forza sovrumana. Sansone fu tradito dalla sua superbia e passione amorosa per Dalila e morì in sacrificio, mentre Ercole fu ucciso involontariamente dalla moglie. Per compassione suo padre Zeus lo portò nell'Olimpo e dopo lo trasformò in una costellazione.
Ercole mi pare abbia due moglie la prima è Megara l'altra è Deianira... la prima è stata raffigurata nel film disney ma non centra nulla con l'originale, nel senso che non era alle dipendenze di ade/plutone.
Altre figure mitologiche che mi vengono in mente sono Medea e Circe, che sono maghe e a differenze delle future streghe medievali e delle contemporanee Dee, i loro poteri non sono naturali ma bensi celati da oggetti o pozioni, usano molte verghe (che poi sono le cosiddette bacchette magiche), entrambe sono donne piacenti (inoltre sono parenti Circe e la zia di Medea) in grado di usare la seduzione come arma... Medea tradita uccide i propri figli mentre Circe trasforma in porci i compagni di Ulisse e poi seduce lui stesso anche se è immune alla sua magia.
Nel paganesimo è curioso notare che esistano molte donne di potere che con il cristianesimo verranno cancellate o meglio rese inoffensive. (ps: 'c'è un topic sulla papessa?)
Sì, Megara e Deianira furono le sue mogli mortali, ma dopo essere salito nell'Olimpo sposò Ebe, la coppiera degli dei. Come tutti gli eroi mitologici ebbe anche degli amanti ( sì anche uomini perchè per i greci antichi non era scandaloso). E' quello che ha avuto più fama nel mondo artistico (pittura, scultura per non parlare di film soprattutto italiani).
Winnetto, se per questo anche Megara fu uccisa "involontariamente" da Ercole: Hera gli offuscò la mente!
Interessante la storica di Eracle...
un altro mito che mi viene in mente quello di Orione.
In giro per il web sembra che Orione sia conosciuto più per la costellazione che per il mito. Di quest'ultimo ci sono tante versioni sulla sua morte, ma io ricordo quella avvenuta involontariamente (winnetto scommetto che ci vai a nozze!) per mano di Artemide. La cosa che mi ha stupito molto è che la costellazione era nota a molti popoli sparsi in tutto il mondo e quasi tutti vi hanno immaginato un guerriero o un cacciatore legato ad un mito locale!
ma Megara non fu uccisa da Ercole... Ercole uccise i figli in quanto la sua mente era offuscata da Hera... ma Megara fu salvata dall'eccidio... poi Ercole la ripudiò perché gli ricordava l'orribile gesto commesso e la diede in sposa al nipote Iolao... (anche in Grecia erano più o meno come a Beautiful con passaggio di mogli e matrimoni tra parenti)...
interessante... ma Apollo geloso della sorella?
Tra l'altro queste due divinità Apollo e Diana spesso vengono indicati come il sole e la luna ma... Diana nota come Artemide nella mitologia greca, è la dea della luna crescente e calante mentre per quella piena è Selene che spesso viene unificata a lei, Diana/Artemide è sopratutto la dea della caccia... Apollo è il dio del sole solo per i romani ma anche della musica e dell'arte, il dio del sole che lo trasporta sul carro è Elios...
Da quello che ho letto in giro i due gemelli avevano un forte senso della famiglia che includeva anche la madre (ricordati il mito di Niobe che per essersi vantata di aver avuto più figli di lei fu fatta fuori insieme ai figli). Personalmente ho anche un'ipotesi basata sulle abitudini di alcuni paesi mediterranei (Sicilia, Grecia, sud Italia, ecc.): la donna era considerata un possesso, e quindi dipendente, del capofamiglia o del primo maschio della famiglia, per cui (come in questo caso) se Artemide aveva giurato di rimanere casta non poteva infrangere il suo voto innamorandosi di un comune mortale.
Per quanto riguarda le diverse funzioni dei due déi, è vero: Helios era il dio Sole e Apollo il dio della musica, ma se ti ricordi uno dei suoi appellativi era Febo = "splendente". Ecco perchè nella tarda antichità divenne anche il dio del Sole. Idem, la storia di Artemide fusa con Selene.
Un'altra curiosità che mi aveva svelato una mia insegnante in origine Gesù Cristo era raffigurato senza barba in quanto era creduto il "nuovo Apollo" nel mosaico che si trova a Ravenna vi è raffigurato cosi.
Tornando alla mitologia come scordarsi il mito di Psiche e Eros?
Bene , anche la legge della mitologia non condanna chi non è in grado di intendere e volere...ecco perché tutti questi "criminali" sono rimasti dei "Miti"
Grazie Brunhilde
Grazie per aver chiarito la questione, Brunhilde: temevo di aver detto un grossa cavolata...
Dunque, Marsia era un satiro che raccolse l'aulos (uno strumento a fiato) di Atena che ella aveva inventato. Dato che il satiro era bravissimo nel suonarlo si gonfiò talmente d'orgoglio che volle sfidare Apollo, dicendo che lui e la musica del suo aulos erano migliori del dio e della sua lira. All'inizio la sfida finì in pareggio, ma poi Apollo disse che avrebbe vinto colui che avrebbe cantato e suonato contemporaneamente, cosa possibile solo con la lira (gli piaceva vincere facile... ). Vinse Apollo e, dato che si era stabilito che il vincitore avrebbe fatto ciò che voleva del vinto, legò Marsia ad un albero e lo scorticò vivo per punirlo della sua superbia.
Se sbaglio, Brunhilde mi correggerà...
Quindi la lira non è la vecchia moneta italiana così come l'aulos (strumento a fiato) non è un cornetto, inoltre la lira di Apollo ha dato il significato all'ira che ha preso Apollo scorticando Marsia. Bene, ti ringrazio ma come erano feroci questi Dei
Brunhilde aspetto tue novità
C'è poco da dire caro Winnetto: Amelia è stata brava a raccontare. Posso solo aggiungere qualche particolare: Athena aveva inventato l'aulos, ma l'aveva gettato via perchè per suonarlo doveva gonfiare le guance e questo non le piaceva. Marsia raccolse l'aulos, ma Athena (non si sa perchè) si seccò del gesto e lo picchiò. Ma Marsia lo riprese e si mise a suonare.
I giudici di gara erano ovviamente le Muse: sai Amelia, Apollo volle vincere facile 2 volte perchè era guida e maestro delle Muse
Una mitologia da scoprire è quella irlandese. Molti conoscono il nome di creature fantasy (banshee, leprechaun) perchè le hanno lette senza sapere che appartengono alla mitologia celtica.
Cominciamo con la dea an Mórrígan: il nome significa "grande regina". La si identifica grazie a tre particolarità: la prima è che il suo cocchio è trainato da un cavallo dall'apparenza normale, ma che in realtà è agganciato al carro con un palo che passa attraverso il corpo del animale e che è fissato alla sua testa con un piolo; la seconda è che la colorazione dei suoi abiti, dei capelli, del carro e del cavallo è rossa perché il rosso, secondo la credenza celtica, è il colore dell'aldilà; la terza è che ha la bocca solo da un lato della faccia. Dea della guerra, della violenza e della sessualità, ama seminare l'odio e combattere in mezzo agli uomini assumendo a volte aspetti terrificanti. Molto più spesso compare in forma di corvo, essendo questo l'animale che si nutre dei cadaveri di coloro che sono morti in guerra. Si ritiene che la figura di Mórrígan, nella letteratura arturiana, sia diventata quella di Morgana, sorella e amante di Artù.
Winnetto credo che tu abbia le idee un po' confuse: Marsia era il nome di un satiro (per intenderci, un fauno) non di una donna!
a Morrigan è ispirato un personaggio omonimo che compare nel videogioco darkstalkers si tratta di una succuba dai capelli verdi che ha caratteristiche simili a lilith, e guarda caso nel gioco più avanti apparirà sua sorella che si chiamerà lilith.
Morrigan
Lilith
Entrambe non succhiano il sangue ma lo spirito, usano il proprio fascino, inizialmente lilith doveva essere un lato buono e non un lato cattivo o meglio sarebbe un eccesso di potere che è stato tolto a morrigan e che ha preso la forma di lilith e vaga a cercare il corpo della sorella per sentirsi completa...
Ciao Klauz.
A quanto pare non è l'unico personaggio mitologico ad ispirare un gioco, anche se in questo caso Morrigan sembra un ibrido di vari miti.
Un altro dio irlandese era Aengus, dio della giovinezza, dell'ispirazione poetica e dell'amore. Il dio Dagda ebbe una relazione con la dea Boann, moglie di Nechtan. Per nascondere il loro amore, Dagda fermò il sole per nove mesi al termine dei quali nacque Aengus, concepito, portato in gestazione e nato in un giorno. Il dio Midir fu suo padre adottivo. Una volta cresciuto Aengus s'impossessò della casa del dio Dagda, il Palazzo sul Boyne. Aengus era arrivato dopo che Dagda aveva diviso la sua terra tra i suoi figli e non rimaneva niente per Aengus. Così Aengus chiese al padre se poteva vivere al Palazzo e Dagda accettò. Così Aengus prese possesso permanente del Palazzo. Aengus si innamorò di una ragazza vista in sogno. Per trovarla sua madre Boann girò l'Irlanda per un intero anno. Allora suo padre, Dagda, fece lo stesso. Alla fine il re del Munster, la trovò dopo un anno. Aengus andò al lago della Bocca del Drago e trovò 150 ragazze incatenate in coppia. Tra loro trovò la sua ragazza: Caer Ibormeith. Il Primo Novembre Caer e le altre ragazze si trasformavano in cigni per un anno. Ad Aengus fu detto che poteva sposare Caer se la identificava da cigno. Aengus ci riesce, si trasforma in un cigno e volarono via cantando belle melodie che fanno addormentare chi le ascolta per tre giorni e per tre notti.
Molte grazie, leggo solo ora però è interessante...
Morrigan in darsktalkers sarebbe in grado di rimanere eternamente giovane ma allo stesso tempo è sadica e spietata.
Inizio O.T. : adesso che mi ricordo, il personaggio di Morrigan in versione superdeformed lo si trova anche nel gioco SuperPuzzleFighter II. Fine O.T.
gioco che possiedo è uno spin off... nel gioco è presente felicia donna gatto ispirata alla mitologia nipponica, e hisien-ko fantasmino cinese di ispirazione folkoristica... curiosamente in darkstalkers esite un personaggio chiamato bb hood che è una sorta di capuccetto rosso in versione eroica fine ot
A proposito di videogiochi nella saga di mortal kombat vi sono Raiden e Fujin rispettivamente Dio del tuono e del vento... sono ispirati alla mitologia nipponica e cinese.
Esiste un'anime "Angel no Cereso" dove parla di una leggenda nipponica di una dea scesa dal cielo che ebbe figli da un mortale e il quale grazie alla sua veste diventa invincibile... anche in un episodio di sailor moon viene narrata la leggenda di una dea discesa dal cielo.
Domenica su ITALIA 1 andrà in onda : L'Odissea del 1997 alle 14
Fornito da Invision Power Board (http://nulled.cc)
© Invision Power Services (http://nulled.cc)