Quale modo migliore di dare l'addio al trentennio xerox se non con un film che coerentemente con la tendenza dell'epoca parla di gatti, cani, bambine e rapimenti?
L'accusa principale che viene mossa ad Oliver & Company di George Scribner è infatti quella di non essere un film originale. Cosa non del tutto falsa. Oliver & Company è infatti la trasposizione Disney dell'Oliver Twist di Dickens, seppur con un'impostazione radicalmente differente: Il setting è la New York dei giorni nostri e Oliver, anzichè un orfanello, è un gattino randagio. E' probabile che scegliendo ancora una volta queste tematiche la Disney abbia voluto congedarsene, mostrando una volta per tutte il modo "Disney" di trattarle dopo un decennio di manierismo Donbluttiano.
E infatti in Oliver non mancano elementi di modernità, che donano al film quella freschezza che i vari Fievel e Charlie non hanno: innanzitutto la tecnica xerox è ridotta al minimo, e quasi soltanto i fondali ne risentono. In compenso cominciano a notarsi i primi (o meglio secondi, visto che la cg era già stata usata in Basil) accenni di computer grafica nell'automobile del gangster Sykes.
Ma la freschezza risiede anche nella caratterizzazione dei personaggi. Non che Fagin, Dodger e il resto della banda brillino per originalità, tuttavia sfoggiano nei loro comportamenti, nella loro recitazione quell'inconfondibile estetica Disneyana che conferisce loro una buone dose di appeal.
I pezzi musicali questa volta sono solo cinque, due dei quali davvero notevoli. Once Upon a Time in New York City è un inizio delicato, che riesce a rendere magico il clima caotico della metropoli. Why Should I Worry? è invece lo scatenato tema di Dodger, autentico manifesto programmatico dello spirito del film.
C'è poi Perfect Isn't Easy, cantata dalla barboncina Georgette, un pezzo gradevole supportato da un'animazione curatissima.
Stonano però la mielosa Good Company, cantata da Jennifer, padroncina di Oliver e personaggio assai poco interessante, e la moderna-a-tutti-i-costi Streets of Gold, assolutamente insipida e poco musicale.
Fra i personaggi che si ricordano più spicca Fagin, capolavoro di espressività, e soprattutto il massiccio Sikes, modellato da Glen Keane come corrispettivo umano di Rattigan.
L'era xerox si chiude così, senza grandi incassi, con un audacissimo adattamento di un opera letteraria, esperimento che si sarebbe ripetuto solo 15 anni dopo, con Il Pianeta del Tesoro.

Messaggio modificato da kekkomon il 18/12/2013, 12:30

A me piacciono solo Dodger, il chihuahua di cui non ricordo il nome e Georgette. Gli altri personaggi mi innervosiscono solamente, soprattutto il "padrone" di Dodger e Jennifer.


Per quanto mi riguarda, invece, lo trovo un bel numero non meno bello di Perfect Isn't Easy e Why Should I Worry? che trovo grandiosi allo stesso livello (il mio preferito, però, resta sempre quello di Georgette). Il tema d'apertura, invece, non mi piace per niente, soprattutto nel punto in cui accompagna i cani che ringhiano ad Oliver: musica e immagini in quel punto vanno ognuno per conto proprio.


In realtà la tecnica xerox è utilizzata anche ne La Sirenetta, l'ho letto da utenti autorevoli di questo forum.


La computer graphica è evidente anche in Perfect Isn't Easy quando Georgette scende le scale.

e bella recensione

Glom, *rossore*. Pensare che ho imparato a farlo decentemente solo nell'ultimo anno...

Cmq per era xerox mi riferivo più che altro a un eredità morale, un modo di vedere i film disney che trova con Oliver la sua fine.

quoto in pieno cio detto da penny e come negli altri tuoi topic ti ho gia detto, è un piacere leggerti sia per i temi interessanti che tratti, sia per il linguaggiofluido che usi che fa capire a tutti che hai la padronanza di ciò che dici complimenti vivissimi un altra recensione meravigliosa

Oliver non lo guardavo da quando è uscito a noleggio, quindi è passato un pò di tempo e non lo ricordavo molto.Ora finalmente sono risucito a guardarmelo in dvd, e devo dire i preconcetti che mi ero fatto di questo tiolo sono svaniti.
E' vero, manga la magia Disney o meglio quel tipo di magia Disney che piace a me(sirene che cantano, tappeti che volano, bestie dal cuore tenero, alberi che parlano ecc) ma è un film di tutto rispetto.
Buonissima la colonn sonora e piacevoli le animazioni, molto carini i personaggi, chi piu' e chi meno.
Oliver se non sbaglio è stato uno dei piu' grandi successi Disney prima dei grandi numeri degli anni 90, credo uno dei migliori degli anni 80 se non sbaglio.E' un peccato sia stato un pò dimenticato con il passare del tempo.

Recensione molto bella, mi trovo in disaccordo solo per "Streets of Gold": peccato che sia accorciata e che duri "solo il tempo per attraversare la strada" (letteralmente parlando, la versione estesa è assai migliore. L'animazione di Rita che inizia a cantare è tra i miei ricordi più cari dell'infanzia.

Messaggio modificato da giagia il 26/1/2008, 0:51

Molto bello questo film non l'ho vedevo dal 2000 e qualcosa e mi e piaciuto molto.
Voto 8+++

L'ho rivisto dopo tantissimo tempo, e vedere NY disnegnata dagli artisti di casa Disney, è davvero commovente!
Il classico, come sempre, mi è piaciuto, anche se non vado pazzo per la voce di Oliver!
Le canzoni mi piacciono moltissimo, sopratutto perchè adoro le canzoni di quei tempi!
I disegni sono bellissimi, Times Square è grandiosa, cosi come,quello che penso sia l'Upper East Side!
Voto: 8/5

Questo film è l'essenza degli anni '80!! E personalmente adoro tantissimo le canzoni...una più bella dell'altra!!
Poi, riguardandolo, è impossibile non notare che molti dei personaggi Disney del passato fanno "capolino" qua e là durante il film...ma fino ad oggi non avevo mai notato ch ci fosse persino Aurora!!! Guardate qua!!



Voi c'avevate mai fatto caso??

Messaggio modificato da PrinceEric il 17/11/2009, 0:14

Ma guarda, non l'avevo mai notato!!!cosa ci fa Aury per i marciapiedi di NY?? :saluto:

L'ho rivisto proprio ieri dopo molti anni.
Da bambino mi piaceva molto, adesso invece l'ho trovato un film un po' scialbo. Non mi piacciono i numeri musicali ne la trama.
I fondi computerizzati si riconoscono a 1 km di distanza dallo schermo, ein effetti il film e' molto datato, e' una spremuta di anni 80.

La domanda giusta è...
Sai dirmi
sai dirmi
che cosa ci fa lei
tra quei marciapiedi?
E la risposta è...
Passeggia
fa acquisti
per le sue adorate tre zie...

CHIAMATE LA NEURO, MA IN FRETTA!

Messaggio modificato da March Hare = Leprotto Bisestile il 17/11/2009, 13:13

Ahahahahaahah!!! Vi amo!!! Ahahaha!!!

Aurora a NY, sicuro che sia lei?

Ma looooooooooooooooool, non ci avevo mai fatto caso, ahahahah!! Comunque hai ragione Fra, è proprio l'essenza degli anni '80 questo film, infatti mi piace, si respira poi proprio l'aria newyorkese!

Fulvino caro infatti le canzoni le devi ascoltare in inglese!! Sono fichissime! Purtroppo in italiano (nonostante la dea Simona Patitucci) non sono un granchè....forse colpa dell'adattamento...


Beh, dalla posa e dal biondo platino dei capelli direi che non ci sono dubbi!!


Vero vero verissimooooo!!! Dodger con gli occhiali da sole che riflettono lo schermo della tv x me è un'icona dell'America anni 80!! Poi adoro troppo il venditore di hot dog! "Odora" di strada!!!

P.S. (Ora che ho imparato a cosa serve il pulsante QUOTA lo uso sempre e dovunque! Ahaha!)

E ti ci sono voluti solo un paio d'anni per capire il QUOTA. Bravo!
Comunque il tipo degli ho dog, non odora di strada, piu' che altro puzza! ahaha

Altro che "forse"


Infatti. Cambiate il vestito, sostituite la busta che ha in mano con il cesto per raccogliere le bacche e otterrete la nostra Aurora.


Impari in fretta, eh?

E daaii! Non mi prendete in giro!! C'ho messo solo un'annetto su! Che sarà mai??!!
E cmq si, che il tipo degli hot dogs "odorasse" di strada era un modo carino per dire ke puzzava!!

si, si siamo tutti coscienti della tue capacita' multimediali.....
E comunque volevo calcare la mano sulla puzza, perche quel personaggio e' veramente lercio, sudicio, sudato, insomma fa schifo!

Mi è sempre piaciuto questo classico che riprende l' ambientazione cittadina come avvenuto in "Lilli e il vagabondo" e "La carica dei 101". E ancor di più di questi due classici è molto radicalizzata nel suo tempo! I personaggi li trovo tutti ben caratterizzati e le schermaglie tra Tito e Francis e la vizzosa ed egocentrica Georgette (che s' innamora del primo ) mi fanno sempre ridere! Anche gli altri personaggi riescono sempre a prendermi: la simpatica canaglia Dodger, il delinquentello dal cuore d' oro Fagin, la materna Rita e il maggiordomo tuttofare Winston! I cattivi secondo me poi, sarà perchè realistici, sono molto inquietanti. Sykes è proprio un criminale tremendo (basti sentire la conversazione al telefono mentre parla assieme ad uno dei suoi scagnozzi su come torturare un pover' uomo! ) e quì Glauco Onorato si riconferma grande nel ruolo del cattivo dopo la mitica prestazione con Rattigan! Certo, la scena con Crudelia assatanata ne LCDC non si batte, però anche Sykes nel suo ruolo sa farsi valere ed incutere timore.
I suoi cani, Roscoe e Desoto, non sono da meno e la scena iniziale quando si confrontano con Dodger è proprio ricca di tensione!
Per finire non si possono non citare il piccolo Oliver e la tenera Jenny, personaggi proprio carini senza risultare zuccherosi.
Parlando della trama, bella l' idea d' ispirarsi a Dickens e di realizzare un racconto sulla strada con i grattacieli sullo sfondo nel periodo del cosidetto yuppismo! Non sò quanto sia stata voluta questa cosa, ma è stata una bella scelta. Tra i temi diciamo che ci sono quello della rivincita degli "ultimi" e che i soldi non sono tutto (che si ricollega a quanto detto poco prima). Infatti Jenny nonostante sia di famiglia agiata vede poco i suoi genitori impegnati con il lavoro e trova affetto e amicizia in un gatto randagio.
Secondo me è un film che scalda i cuori dove non mancano azione ed umorismo! Nel primo caso la parte finale è proprio tosta secondo me!
Tornando un attimo a Dodger, come cane con la bandana ho ormai lui in testa che quando mia sorella mette la bandana a Kuga per uscire non mi riesco a trattenere dal chiamarla come il mitico personaggio!
La colonna sonora e delle canzoni a me sono piaciute tutte! ^^
Avevo sempre visto questa pellicola tramite la nostra videocassetta fino a quando non l 'ho visto qualche anno fa in TV (tra l' altro non ricordo se quì o in un altro forum ho letto che forse l' hanno un pochino tagliuzzato! ) e, sarà stata solo una mi impressione, ma i disegni e la grafica in certi casi mi sembravano meno cremosi e più stilizzati! °_O Boh!

Messaggio modificato da Fra X il 19/9/2013, 22:29

cosi a mente fredda, posso dire che il film mi è piaciuto,nonostante non sia la fiera dell'originalità cè da dire che ho adorato alcuni personaggi(Tito e Georgette sono irresistibili,da soli valgono il film) molto interessante il personaggio di Dodger(praticamente una versione anni 80 di Biagio), per quanto riguarda la colonna sonora è valida con qualche eccezione(good company) le prime due sono davvero belle, come anche perfect isn't easy di Georgette una menzione d'onore per i dobermann Roscoe e Desoto che oserei definire "cazzuti" e un po stupidi avrei preferito un maggiore approfondimento di Rita, rimane nell'ombra,ma in generale il suo rapporto con Dodger,in sostanza un film pregevole

voto:8

Il cosidetto rinascimento lo si fa partire da "La sirenetta", però è con "Oliver e company" che ricomincia la risalita! Un peccato che non sia troppo citato e un po sottovalutato!
Qui un interessante minidietrolequinte in inglese!

https://www.youtube.com/watch?v=jiRTQ6gu9_8

E qui un altrettanto interessante articolo alla sua uscita da noi!

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...e-gangster.html