Cars 2, 12° Lungometraggio Animato Pixar |
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Cars 2, 12° Lungometraggio Animato Pixar |
23/6/2011, 12:08
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#25
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 2.341 Thanks: * Iscritto il: 12/8/2010 |
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23/6/2011, 12:28
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#26
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 9.012 Thanks: * Iscritto il: 25/11/2007 Da: Selargius ( CA ) |
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23/6/2011, 12:28
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#27
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Top Member Gruppo: Utente Messaggi: 599 Thanks: * Iscritto il: 24/11/2010 Da: profondo blu |
ragazzi ragazzi vi devo dire una cosa importantissima non mangiate il gelato al pistacchio è andato a male
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23/6/2011, 12:30
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#28
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 9.012 Thanks: * Iscritto il: 25/11/2007 Da: Selargius ( CA ) |
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23/6/2011, 12:33
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#29
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Top Member Gruppo: Utente Messaggi: 599 Thanks: * Iscritto il: 24/11/2010 Da: profondo blu |
e una parte del film. Sono morto dal ridere... pensava fosse pistacchio
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23/6/2011, 12:41
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#30
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 9.012 Thanks: * Iscritto il: 25/11/2007 Da: Selargius ( CA ) |
Non spoilerareeee!
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23/6/2011, 13:11
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#31
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 9.479 Thanks: * Iscritto il: 8/11/2009 Da: Cn |
Per carità è bene che attirino pure gli adulti ma un film animato deve saper conqusitare il cuore anche dei bimbi altrimenti per me non è un film animato che si rispetti Scusate l'off topic, ma leggendo questa frase sono sobbalzato! L'animazione è fatta anche di capolavori come L'Illusionista, Persepolis, Valzer con Bashir, ... che nessun bambino può apprezzare, anzi è meglio non mostrarglieli proprio. Posso capire che non ti piacciano, ma il non rispettarli nemmeno nonostante tutti i premi vinti mi lascia sconcertato. |
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23/6/2011, 13:23
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#32
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 9.012 Thanks: * Iscritto il: 25/11/2007 Da: Selargius ( CA ) |
Scusate l'off topic, ma leggendo questa frase sono sobbalzato! L'animazione è fatta anche di capolavori come L'Illusionista, Persepolis, Valzer con Bashir, ... che nessun bambino può apprezzare, anzi è meglio non mostrarglieli proprio. Posso capire che non ti piacciano, ma il non rispettarli nemmeno nonostante tutti i premi vinti mi lascia sconcertato. Si, hai ragione In effetti ci sono dei capolavori come Persepolis che sono assolutamente non adatti ai bimbi, ma che sono bellissimi, ed in effetti la mia affermazione era troppo forte Ho risposto così in modo impulsivo perchè leggendo il post di Zio Paperone, sembrava quasi che fosse un peccato andare a vedere al cinema Pooh ma soprattutto fare un film animato come Pooh... In effetti hai i tuoi buoni motivi per esser sobbalzato Persepolis ( gli altri che hai citato non li ho ancora visti ) è davvero bello e merita |
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23/6/2011, 15:04
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#33
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 9.479 Thanks: * Iscritto il: 8/11/2009 Da: Cn |
Si, hai ragione In effetti ci sono dei capolavori come Persepolis che sono assolutamente non adatti ai bimbi, ma che sono bellissimi, ed in effetti la mia affermazione era troppo forte Ho risposto così in modo impulsivo perchè leggendo il post di Zio Paperone, sembrava quasi che fosse un peccato andare a vedere al cinema Pooh ma soprattutto fare un film animato come Pooh... In effetti hai i tuoi buoni motivi per esser sobbalzato Persepolis ( gli altri che hai citato non li ho ancora visti ) è davvero bello e merita Grato del chiarimento! |
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23/6/2011, 15:09
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#34
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 9.479 Thanks: * Iscritto il: 8/11/2009 Da: Cn |
Eccomi con la mia recensione di Cars 2. ATTENZIONE SPOILER
Visto ieri pomeriggio in 3D. Un unico trailer proiettato, ovvero il teaser di Brave: meraviglioso, mozzafiato e affascinante. La ricostruzione dei paesaggi e dell’atmosfera scozzese è impareggiabile, il tono dark intrigante. Solo la fisonomia del volto di Merida non mi convince del tutto, la trovo un po’ troppo rotondetta. Complessivamente comunque questo trailer rappresenta i migliori 60 secondi di tutta la proiezione. Vacanze Hawaiiane riporta sullo schermo tutti i personaggi di Toy Story 3 in un corto che non è nient’altro che una sfilza di gag, alcune più riuscite (quelle di Ken ), altre meno (come Buzz che si mette a parlare in spagnolo: ormai abbiamo capito che ha questa funzione, non siate ripetitivi!). Se da un lato sono felice di ritrovare Woody & co. e di farmi qualche risata con loro, dall’altro lato questo corto non presenta né innovazioni artistiche né alcunché di nuovo e originale, il che è in netto contrasto con tutti i corti cinematografici precedenti. Quindi, pur essendo carino, secondo me è stata scelta una collocazione sbagliata, era meglio metterlo direttamente nel dvd e lasciare spazio a qualcosa di più creativo, come da abitudine (magari a La Luna). Un’ultima nota sul doppiaggio: Barbie, Ken e il clown non hanno più le voci di Gerini, De Luigi e Faletti. Questo è un altro motivo per cui detesto la scelta dei talent: spesso non sono disponibili per ritornare in corti e special. Veniamo dunque al film. Comincio dalla fine: sono uscito dalla sala moderatamente deluso e convinto che questo sia il peggior film della Pixar, purtroppo. Ciò è dovuto in parte a preferenze personali, visto che il protagonista indiscusso di questo film è ormai Cricchetto (che non ho mai amato alla follia) e non più Saetta (che invece preferisco immensamente di più); inoltre il tema dello spionaggio ha il sopravvento su quello delle corse e anche in questo caso il mio favorito rimane il secondo. Tuttavia, vi sono anche demeriti oggettivi. Le falle si trovano soprattutto a livello di sceneggiatura. L’inserimento di una valanga di nuovi personaggi non è riuscito e si riduce purtroppo a una sfilza infinita di comparsate con decine e decine di essi ridotti ad un massimo di 2-3 battute, con conseguente approfondimento pari a zero. Questi problemi derivano dalla fase iniziale della produzione, quando il tutto era in mano a Brad Lewis, che ricordo essere di scuola Dreamworks. Quando Lasseter ha preso in mano le redini del progetto, probabilmente era troppo tardi per apportare radicali cambiamenti di sceneggiatura. Le uniche new-entry veramente riuscite sono Finn McMissle e Holley Shiftwell, certamente i due grandi attori che ci stanno dietro (Michael Caine e Emily Mortimer) hanno contribuito non poco alla loro realizzazione. Venendo al soggetto, ho individuato due grossi punti deboli. 1) Le scene di azione e delle corse non sarebbero neanche male, se non fosse per la mancanza di fattore umano. Ad esempio, una delle scene più intense e drammatiche dovrebbe essere quella a Porto Corsa in cui numerose automobili sono coinvolte in un maxi-incidente. Il problema è che non ho avuto nessun coinvolgimento emotivo: come posso provare preoccupazione nei confronti di esseri meccanici che non conosco (perché le auto coinvolte non dicono nemmeno una parola in tutto il film e di molte non è detto nemmeno il nome) e soprattutto di cui so che non possono farsi male in alcun modo, visto che dopo un incidente del genere tornano come nuove in un battibaleno con poche riparazioni? Si perde così tutto il pathos, perché un’auto non ha la stessa empatia di un personaggio umano o animale. 2) L’altro grosso problema è la prevedibilità della trama: a metà film avevo già indovinato il nome del “cattivo”, la cui identità viene poi svelata solo nel finale. Questo mi porta alla conclusione che non sia possibile fare film spionistici che piacciano sia ai bambini sia agli adulti, perché i primi hanno bisogno di trame facili da seguire e comprendere, tutto il contrario dei secondi, dato che io da un film di questo genere mi aspetto dei colpi di scena inaspettati e imprevedibili. Dopo essere abituato a film di spionaggio quali 007 e molti altri, questo è abbastanza ordinario. Passando agli aspetti tecnici, non posso evitare le solite lodi sperticate nei confronti dei geni della Pixar. L’aspetto visivo è come sempre curatissimo al minimo particolare ed è molto difficile scegliere quale delle tre location sia la migliore. Di Tokyo mi hanno stupito l’ambientazione notturna e l’abbondanza dei colori (una festa per gli occhi), di Porto Corsa la bellezza del paesaggio e l’originalità della conformazione del promontorio, di Londra la cura con cui è stata riprodotta l’intera città. Da questo punto di vista, la Pixar ha migliorato un’altra volta i propri standard. Apro una parentesi per muovere una critica che sento doverosa in quanto italiano. Purtroppo neppure la Pixar è rimasta immune al vizio hollywoodiano di rappresentare l’Italia in modo molto dozzinale e stereotipato. Innanzitutto, non hanno avuto il coraggio di prendere spunto da una vera città italiana, ma hanno preferito inventarne una ex-novo, copiando però più da Montecarlo (sia per il porto pieno di yacht, il rifermento ai casinò e perfino uno dei tornanti del circuito è molto simile al cosiddetto “tornantino della stazione” del Gran Premio di Monaco) che dalla riviera italiana. Ma non finisce qui, perché pur di fare atmosfera hanno buttato nella mischia di tutto e di più: hanno popolato la città di sole Fiat 500 nuove (ma che, non abbiamo altri modelli qui?), hanno fatto apparire persino il Papa (che se ne sta a Roma e non si sognerebbe mai di assistere a una corsa) e infine hanno fatto avvenire una bella riunione mafiosa alla luce del sole (sottintendendo che l’Italia è il luogo più adatto per gli incontri fra delinquenti). Tirata d’orecchie quindi alla Pixar, il cui lavoro di documentazione in questo caso è stato meno curato del solito. L’effetto 3D è meno incisivo a mio parere di quello di Toy Story 3, ma rimane di qualità. Doppiaggio: in poche parole, da vedere a tutti i costi in inglese! A parte gli scherzi, e a parte la bravura dei professionisti, il giudizio sui talent è contrastante. Mi sento di promuovere a pieni voti Timperi (pressoché irriconoscibile) e Siani; trovo che Mazzoni sia migliorato rispetto al film precedente, invece Capelli e Bruno restano inascoltabili; sulla Loren ovviamente nulla da dire (e comunque sarebbe impossibile giudicare due frasi). Infine, la Cortellesi è molto brava e fa un ottimo lavoro, ma ci mette poco di suo (rispetto alle sue performance nelle imitazioni); per questo motivo mi chiedo quale sia il vantaggio dell’avere una talent che garantisce lo stesso risultato di una professionista: a parte il nome famoso (che non so veramente quanto pubblico in più possa attirare), si corre poi il rischio di dover cambiare la voce per futuri corti, special,… Quello che mi ha infastidito del doppiaggio italiano non è dovuto ai talent ma alla scelta della Disney Italia di utilizzare in modo estensivo dialetti e accenti. In questo film ci sono ben cinque personaggi la cui parlantina è di difficile comprensione (almeno per me): posso scusare Hamilton e la Redgrave che si sono trovati a dover parlare in una lingua diversa dalla loro, posso scusare anche il parlare in dialetto di Guido e di mamma Topolino (visto che pure nell’originale gli americani non capiscono quello che dicono), ma in nessun modo posso perdonare la scelta di far parlare Siani con espressioni napoletane. Mi sono perso un terzo delle parole che diceva per colpa dell’accento e di alcune non ho proprio capito il significato (quindi figuriamoci i bambini in sala). E’ inaccettabile che una buona fetta di pubblico, soprattutto quello del nord, venga così sfavorito. Se vogliono fare una versione del film in napoletano per far piacere agli amici del sud ben venga, ma visto che han fatto la versione italiana pretendo che i personaggi parlino italiano! Tirando le fila, questo film è di per sé un discreto prodotto, ma con molte pecche, ingigantite ancora di più dal confronto con l’originale (per non parlare degli altri Pixar). Ritengo che sia l’unico film Pixar non del tutto riuscito. Voto: 7 |
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23/6/2011, 15:16
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#35
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 9.012 Thanks: * Iscritto il: 25/11/2007 Da: Selargius ( CA ) |
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23/6/2011, 15:22
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#36
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 9.479 Thanks: * Iscritto il: 8/11/2009 Da: Cn |
Hai fatto bene a "rimproverarmi" Ed ora mi leggo la recensione ^ ^ Ma quale rimprovero! Era più un promemoria su questi film più adulti Grazie della lettura, è un po' lunghetta come avrai notato. |
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23/6/2011, 15:24
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#37
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 9.012 Thanks: * Iscritto il: 25/11/2007 Da: Selargius ( CA ) |
Bella recensione Marco Mi ha colpito la parte in cui parli del doppiaggio italiano/napoletano...Stando a quanto dici, sò già che non capirò assolutamente nulla quando prenderanno parola le macchine con accento napoletano
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23/6/2011, 15:26
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#38
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 9.012 Thanks: * Iscritto il: 25/11/2007 Da: Selargius ( CA ) |
Ma quale rimprovero! Era più un promemoria su questi film più adulti Grazie della lettura, è un po' lunghetta come avrai notato. Allora corrego, grazie per il promemoria Se mai dovessi sparare nuovamente boiate del genere saprò che ci sarai tu dietro l'angolo a ricordarmi di altri film animati bellissimi più adulti Si, ma è scorrevole quindi non si percepisce la lunghezza |
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23/6/2011, 15:27
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#39
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 9.479 Thanks: * Iscritto il: 8/11/2009 Da: Cn |
Allora corrego, grazie per il promemoria Se mai dovessi sparare nuovamente boiate del genere saprò che ci sarai tu dietro l'angolo a ricordarmi di altri film animati bellissimi più adulti Contaci, ci sarò! Si, ma è scorrevole quindi non si percepisce la lunghezza Meno male! |
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23/6/2011, 15:31
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#40
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 9.012 Thanks: * Iscritto il: 25/11/2007 Da: Selargius ( CA ) |
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23/6/2011, 15:45
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#41
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 2.310 Thanks: * Iscritto il: 10/4/2011 Da: Neverland |
Lo andrò a vedere stasera, che bello! Nel frattempo ho data una "sbirciata" ai vostri commenti e mi sono sembrati abbastanza positivi Speriamo bene ^-^ Appena posso inserirò la mia recenzione!
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23/6/2011, 16:08
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#42
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 6.148 Thanks: * Iscritto il: 20/11/2010 |
Apprezzo sempre le tue recensioni,Marco, e anche in questo caso è stata una delle migliori che ho letto finora su Cars 2... La maggior parte delle recensioni che ho letto lo liquidano come un prodotto commerciale e non all'altezza degli altri Pixar, tu invece hai espresso bene pregi e difetti in modo molto chiaro.
Messaggio modificato da IryRapunzel il 23/6/2011, 16:08 |
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23/6/2011, 16:15
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#43
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 9.479 Thanks: * Iscritto il: 8/11/2009 Da: Cn |
Apprezzo sempre le tue recensioni,Marco, e anche in questo caso è stata una delle migliori che ho letto finora su Cars 2... La maggior parte delle recensioni che ho letto lo liquidano come un prodotto commerciale e non all'altezza degli altri Pixar, tu invece hai espresso bene pregi e difetti in modo molto chiaro. Grazie Iry, troppo buona, ho solo cercato di motivare al meglio le mie impressioni. Spero di potermi confrontare con le tue opinioni non appena l'avrai visto. |
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23/6/2011, 16:18
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#44
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 6.148 Thanks: * Iscritto il: 20/11/2010 |
Grazie Iry, troppo buona, ho solo cercato di motivare al meglio le mie impressioni. Spero di potermi confrontare con le tue opinioni non appena l'avrai visto. Beh,ci sei riuscito Lo vedrò domani e ti farò sapere |
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23/6/2011, 18:01
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#45
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 6.383 Thanks: * Iscritto il: 24/7/2004 Da: Roma (RM) |
Durante il corso degli ultimi quindici anni la Pixar mi ha fatto provare innumerevoli sensazioni, dalle scene spettacolari di corridoi di porte che scorrevano nella fabbrica dei mostri, alla corrente orientale australiana, ai nastri trasportatori degli aereoporti, alle singole personalità, persa, ma sognatrice quella di Remi, rassegnata e burbera quella del Sig. Fredricksen, solitaria e altruista quella di Wall-E e via dicendo. Le ricostruzioni di Sidney e Parigi mi hanno fatto sognare, così come i posti immaginari. La Pixar mi ha fatto dire, in questo periodo tante cose, ma mai mi aveva fatto dire all'uscita della sala cinematografica "mah, carino...." con un aria tra il deluso e il rassegnato. Il film si apre con una lunga, eterna ed estenuante rincorsa che mi ha fatto sbadigliare non poco (e mi ha fatto dire, perfetto! nel primo film avevano copiato Susie, ora hanno copiato anche Little Toot e Pedro, che pochi purtroppo conoscono o ricordano). Una volta finita la sequenza passiamo a Radiator Springs, e subito si ricorda Paul Newman (perché il ricordo non va tanto ad Hudson Hornet, quanto alla voce che c'era dietro la macchina, questo mi sembra chiaro). E subito, come già affermato vediamo il primo personaggio, ovviamente italiano, ovviamente dipendente dalla mamma (da leggersi "mamma" anche in inglese), ovviamente in diretta da Piazza del Colosseo, piazza appartenente ad una certa città che mai né Pixar né Disney si sono degnati di toccare (che mi ricordi solo in un film di Herbie si vede di sfuggita il Colosseo), e si parte alla volta di Tokyo in cui le migliori battute sono battute di me**a, letteralmente, dal momento che si svolgono in un bagno pubblico durante un bidet. La perdita d'olio con la frase "sei eccitato Cricchetto?" non so come interpretarla, e mi chiedo se sia una battuta per un film per bambini... La scena del wasabi mi ha poi Fantozzi che mangia le polpette bollenti (una poracciata, né più né meno e anche in Fantozzi c'era il teutonico filonazista (che bello tra mafiosi e nazisti non si sono proprio lasciati scappare nessuno in questo film eh? strano che abbiano lasciato fuori la mafia cinese...)). Poi passiamo in Francia e ritorniamo al 2007 ed al ristorande Gusteau. Uh che bello, non si sono nemmeno disturbati a cambiare le luci, avevano il set già pronto, hanno rivisto un attimo la mesh della Tour Eiffel ed il gioco è fatto... e poi si passa in Italia, in un treno ad alta velocità molto strano che riporta indietro nel tempo, ed eccoci in una località marittima misto tra Montecarlo, Cinque Terre, Costiera Amalfitana, una Montecarlo, Cinque Terre, Costiera Amalfitana però dove pizza, spaghetti, chitarra e mandolino regnano sovrani, una rappresentazione così stereotipata non la si trovava nemmeno alla Pizzeria Bella Notte di Fantasyland e alla Fontana de Amore di un anno e mezzo fa e certo che ce ne voleva. Ed ecco che scappa fuori lei "WUEEEEE SOFìììììì, acchì stai, e vieni a magnatte una cosariella sciuè sciuè e a cantare e canzoni e' Napule" (qui mi volevo davvero seppellire, ma possibile che siamo rimasti ai tempi di "Pane amore e... motormania?"). In questo idillico contesto scopriamo che Francesco è, ovviamente idolo delle donne e promotore di bullismo, machismo ed eterosessualismo allo stato puro, un bellissimo esempio internazionale che ci riporta ancora più indietro nell'immaginario collettivo. A controllare che tutto vada bene e non nessuna macchina venga deviata, raggiante nel suo candido splendore la papamobile (e facciamoci anche il segno della croce dal momento che dopo NotreDame intravista a Parigi anche PortoCorsa1950 è un tripudio di chiese, chiesarelle e chiesarucole...) E ovviamente, eccolo, immancabile, l'incontro mafioso alla luce del sole (come dice ovviamente Beast). Ok, non possiamo distruggere un posto più di così. Spostiamoci a Londra e... aspetta, dove ci troviamo? Dentro Basil The Great Mouse Detective? Eh si, i personaggi mancano, ma la scena è copiata para para da Basil l'Investigatopo, con gli ingranaggi del Big Ben in pieno movimento e la telecamera che ci passa attraverso. E ovviamente eccola, la regina delle macchine, con i due principi a seguito (e un accento, nel doppiaggio italiano, che tutto si può chiamare fuorché britannico). Ed ecco il finale a sopresa che si sapeva fin dalla prima lunga, eterna ed estenuante scena. E quindi ritorniamo a Radiator Springs e scopiazziamo un po' il primo film. Ed ecco pronto il più commerciale e casarecchio sequel, che porta con sé tanti soldoni e tanto critiche positive pagate con gli stessi soldoni... Un film svuotato di contenuto rispetto al primo film, demenziale, ridicolo, inutile. Il primo film era meno bello degli altri Pixar, ma aveva una cosa al centro, ovvero sia il deserto, trasmetteva un atmosfera che solo chi ha fatto un viaggio on the road negli USA (che ho avuto la fortuna di fare quando avevo 16 anni) può capire. C'era lo spirito del deserto, un che di tradizionale che si andava a scontrare con le corse moderne e aveva portato a sviluppare personaggi fantastici come Hudson, Fillmore, il Sergente e Ramon (e per ultimo Cricchetto che non è scemo di per sé, ma si comporta in modo tale che lo sembra per davvero). Qui questo cuore centrale (che Sally aveva capito benissimo e che aveva preferito alle grandi città) manca totalmente e questo contribuisce a svuotare non di poco la pellicola. Se invece di osservare i paesi con mentalità esterofila avrebbero rappresentato un italiano stanco di rimanere indietro e attivo nel voler dare un immagine moderna, se lo spirito dei singoli paesi fosse stato colto in pieno così come avevano fatto con il deserto americano, il film avrebbe avuto spessore e sarebbe stato molto, ma molto migliore. Invece si è preferito banalizzare il tutto e far ruotare la cosa intorno all'amicizia tra la macchina di campagna e la macchina di città, un qualcosa di visto e stravisto, di scontato e di decisamente non innovativo per la Pixar. Manca inoltre quella coesione e convergenza tra i diversi paesi, cosa che mi sarei aspettato. Anche alla fine gli inglesi vengono visti come stranieri ed outsider. Cosa si salva allora? Beh, innanzitutto il messaggio ecologista delle benzine pulite e del distaccamento dal petrolio, tema però trattato malissimo e abbandonato a metà strada. E poi, forse la cosa migliore dal punto di vista tecnico, la ricostruzione con pezzi di carrozzeria delle diverse città (dalle luci e i colori di Tokyo, alla fedeltà di Londra (di cui ovviamente the Eye, essendo una ruota, diventa ideale per lo scenario di un film come questo), alle carrellate a PortoCorsa), ma anche in questo caso è un qualche cosa che la Disney faceva 50/70 anni fa, e lo faceva con molta più fantasia... Insomma, una grande delusione (infondo già annunciata da quando ho saputo del progetto). Speriamo che tutta la fantasia e la magia alla Pixar l'abbiano lasciata per Brave, perché é da Up che non si vedono pellicole originali... PS: se Cars fosse stato un film in 2D sono certo che l'animazione per questo secondo capitolo sarebbe stata molto più dozzinale. Voto: 5 - -
Messaggio modificato da giagia il 23/6/2011, 18:21 |
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23/6/2011, 18:13
Messaggio
#46
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Chiara Gruppo: Utente Messaggi: 2.439 Thanks: * Iscritto il: 25/4/2011 |
Bella recensione Marco!
Andrea ti giuro che sto ancora ridendo "WUEEEEE SOFìììììì, acchì stai, e vieni a magnatte una cosariella sciuè sciuè e a cantare e canzoni e' Napule" Compimenti per la recensione, davvero fatta benissimo! A parte gli scherzi signore fa che ci capisca qualcosa quando andrò a vederlo Messaggio modificato da Pansel il 23/6/2011, 18:14 --
«You're the only wife I've got or ever will have. You are my whole existence, and I will love you until my very last breath»♥ |
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23/6/2011, 18:14
Messaggio
#47
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 9.479 Thanks: * Iscritto il: 8/11/2009 Da: Cn |
Andrea, sono d'accordissimo con te su tutto! Tranne l'ultima frase, perché come già detto per me è "solo" una delusione moderata.
Mi ero dimenticato di citare l'omaggio a Paul Newman/Doc Hudson, il momento più toccante del film. |
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23/6/2011, 18:25
Messaggio
#48
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Gold Member Gruppo: Utente Messaggi: 6.148 Thanks: * Iscritto il: 20/11/2010 |
che porta con sé tanti soldoni e tanto critiche positive pagate con gli stessi soldoni... Sinceramente,non mi pare ._. Neanche pagate le hanno,le critiche positive Non ci capirò niente nemmeno io se parlano in napoletano. Dannati doppiaggi italiani . |
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Versione Lo-Fi | Oggi è il: 19/4/2024, 6:30 |