E' ufficiale: Ponyo sulla Scogliera uscirà il 20 marzo in Italia.

Prodotto dallo Studio Ghibli, si tratta del nuovo film di Hayao Miyazaki, presentato al Festival di Venezia 2009. La storia è quella della piccola Ponyo, un pesce rosso che vuole disperatamente diventare umano. Inseguendo il suo obiettivo, la pesciolina incontra così un bambino di cinque anni, Sōsuke.

La trama è chiaramente ispirata alla fiaba di Hans Christian Andersen La Sirenetta, ma anche ad alcune storie giapponesi.

La locandina Italiana:


Ecco il trailer Internazionale:

http://www.youtube.com/watch?v=YJILvYYgnSE

Ecco una serie di foto:


















Fonte "BadTaste.it"

Grazie cara Rosy per la notizia!

Stefano adora Miyazaki e non vede l'ora che esca questo nuovo film del maestro!
Anche a me piace molto, soprattutto Kiki'delivery Service , Laputa, La città Incantata e il Castello Errante di Howl ! Anche io non vedo l'ora di poter vedere Ponyo!Sembra davvero molto bello e pieno di magia, come del resto tutti i film di Hayao Miyazaki!

Un bacione grande
Franci

Dico solo: *_________________________________*
Non vedo l'ora!!!!!!!!!!!!!!!!!

L'ho visto a Venezia... ed è un CAPOLAVORO!!!
Ragà non perdetevelo per nulla al mondo!

Siamo contenti!!!

Anche noi non vediamo l'ora di vederlo!!!

Noi adoriamo Miyazaki!!!

E questo film poi ricorda anche La Sirenetta...

sembra stupendoooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!

grazie per la notizia annette! anche a me piacciono molto i film di Miyazaki! però devo ancora visionare "i racconti di terramare"

Ricorda che per Terramare si tratta del figlio...Il film è un pò meno efficace di altri, ma te lo consiglio perchè la fantasia e l'imprevedibilità sono sempre presenti!...

oh che gaff non ricordavo fosse del figlio grazie daydreamer

Questo film mi piace ma i film di Hayao Miyazaki non li ho visti tutti ho visto solo la citta incantata, quali sono i suoi film? posso ancora trovare i dvd dei sui film?

questo film mi incuriosisce assai....speriamo che approfittino per iniziare finalmente a distribuire al cinema i film vecchi di myazaki ridoppiati di cui si parla da mesi

A chi lo dici incuriosisce anche noi!
Stefano dice di aver letto che dopo Ponyo, al cinema ci sarà Totoro.....finalmente doppiato Però sulla data non si sa ancora niente di certo. Qualcuno sa qualcosa?

Comunque, per non andare troppo off topic, per ora godiamoci Ponyo , poi si vedrà!

Messaggio modificato da stefra il 27/1/2009, 10:31

Ciao Cara Franci e un salutone come sempre grande anche a Stefano e al piccolo Marco
Anch'io come voi non vedo l'ora che Ponyo arrivi al cinema, sarà di sicuro meraviglioso!!!!!

Ma di nulla l'ho fatto con piacere anche perchè il film merita a parer mio sicuramente tantissimo!!!
"I Racconti di Terrramare" come storia non è come i classici film di Hayao ma in quanto a disegni è veramente bellissimo.
Un salutone grande cara Ely

Ciao Kekko ho postato ieri un topic intitolato:STUDIO GHIBLI i dvd editi in Italia : http://disneyvideo.altervista.org/forum/in...?showtopic=9757
Lì puoi trovare elencati tutti i film ancora disponibili in dvd
Un salutone

Bè secondo alcune fonti sè "Ponyo" avrà un discreto successo ai botteghini sicuramente al cinema verranno proiettati anche gli altri film da noi ancora inediti del grande Maestro,"Totoro" sarà il primo! ( Ci spero con tutto il cuore perchè amo questo film e non vedo l'ora di poterlo vedere doppiato in Italiano )

Grazie

NOn vedo l'oraaa

Anchio devo ancora vedere I Racconti di Terramare... Wow! non vedo l'ora di vedere anche questo Ponyo sulla scogliera!!! Evviva!

News
Su alcuni siti dedicati alla distribuzione di libri, come unilibro e azetalibri, è comparso misteriosamente un picture book di 'Ponyo della Scogliera' edito da Mondadori!

Una grande casa editrice come Mondadori non si è fatta scappare l'occasione di pubblicare la versione italiana del Picture Book di Ponyo della Scogliera?

A quanto pare è proprio così. Lo dicono il catalogo di unilibro e azetalibri: non solo è indicato il prezzo (17 Euro), ma anche la data di pubblicazione, il 30 Ottobre 2009.

Recensione badtaste.it
" Iniziamo subito dicendo una cosa semplice. Se qualcuno avanzasse la candidatura di Hayao Miyazaki come il più grande regista moderno, quello che insomma non solo ha un passato prestigioso alle spalle, ma anche un glorioso presente, avrebbe tutto il mio appoggio. Sicuramente, Miyazaki è il più grande visionario cinematografico attualmente in circolazione, con una potenza espressiva che forse il solo Guillermo Del Toro, nelle giornate (e pellicole) di grazia è in grado di eguagliare. Se non bastassero ogni volta le sue scenografie immaginifiche, piene di oggetti meravigliosi, ecco arrivare una serie infinite di creature, a metà tra il naturale e il mitologico, ma sempre straordinarie. E se qualcuno volesse sostenere che questo è dovuto al mezzo espressivo utilizzato (ossia l'animazione), è pregato di dirci chi nel campo dei cartoni può vantare risultati del genere al momento.

Ponyo sulla Scogliera è decisamente un film per i più piccoli, che forse non raggiunge le vette sconvolgenti de La Città Incantata (che continuo a trovare il capolavoro di questo regista) o la complessità de La Principessa Mononoke. Di sicuro, i contrasti e le situazioni sono meno forti che in passato. Eppure, tutto questo non impedisce a Ponyo di essere un titolo delizioso e non solo per i bambini. Rispetto al precedente Il Castello Errante di Howl, per esempio, si nota una maggiore compattezza e una tensione più forte.

Senza dubbio, i primi cinque minuti (muti) della pellicola sono magnifici e tra le migliori cose mai fatte dallo Studio Ghibli. Ovviamente, il merito è dello straordinario pesciolino Ponyo, un personaggio delizioso di cui è impossibile non innamorarsi. D'altronde, non si vedono al cinema tanti protagonisti in grado di offrire gioia e risate allo spettatore in ugual misura e senza doversi sentire imbarazzati per questo. E anche la figura del villain (che visivamente non sarebbe dispiaciuto al miglior Tim Burton) è, come sempre avviene nel cinema di questo regista, emblematica di una complessità in cui ciascuno ha le proprie ragioni e per cui è praticamente impossibile utilizzare del tutto il termine 'cattivo'.

Ritornano, come naturale, tanti temi cari all'autore. L'argomento ambientalista ha ovviamente la sua importanza, ma è perfettamente integrato nello spirito della trama, più che diventare un concetto pesante e falso, come avviene in tanti prodotti analoghi americani. Inoltre, le famiglie problematiche continuano a essere una costante e chissà che, nel mostrare una storia in cui padre e figlio non stanno mai insieme, Miyazaki non stia parlando anche un po' della sua vita personale. E, come solito, i bambini devono cavarsela da soli, magari riuscendoci splendidamente, concetto che per gli occidentali ultraprotettivi non è proprio facile da accettare.

Il tutto ci viene raccontato con una notevole capacità di non far capire cosa succederà nella scena successiva, grazie a una struttura narrativa imprevedibile e in cui non si segue un copione schematico e formulaico. E che dire di certe immagini meravigliose, come la piccola macchina che passa davanti alla gigantesca nave o il mare che prende vita in tante forme straordinarie? Insomma, l'unica cosa sicura è che non ne avremo mai abbastanza del cinema di Hayao Miyazaki... "

Can't wait!!

Magari leggessimo recensioni così per i film Disney! Devo dire che il trailer non mi entusiasma, ma se tutti parlano così bene del film mi fido!
Abbiamo visto i precedenti film di Myazaki e ci sono piaciuti molto. Il nostro preferito è il castello errante di Howl!

Visto che molti sono curiosi di vedere i racconti di Terramare vi informiamo che su youtube è possibile vedere tutto il film in italiano. Non è certo bello come i film del maestro, ma comunque vale la pena di guardarlo

Sito italiano
http://www.luckyred.it/ponyo/

Che bello, non vedo l'ora che esca!
Princess Mononoke, Il Castello Errante di Howl, ma soprattutto La Città Incantata sono i miei film d'animazione preferiti in assoluto.
E sono sicura che questo sarà senza dubbio allo stesso alto livello grafico e contenutistico a cui siamo abituati